UNIONE DEI COMUNI PRATIARCATI

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1 STUDIO TECNICO ING. G. STURARO - Consulenza e Progettazione Sistemi di Comunicazione Via E. De Amicis, VICENZA Tel./fax 0444/ / sturaro@ordine.ingegneri.vi.it UNIONE DEI COMUNI PRATIARCATI PROVINCIA DI PADOVA PROGETTO DEFINITIVO-ESECUTIVO RISTRUTTURAZIONE E AMPLIAMENTO SISTEMA DI VIDEOSORVEGLIANZA TERRITORIALE CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO Progettista: ing. G. Sturaro Data: 27 febbraio 2010

2 INDICE Art. 1 Oggetto dell appalto pag. 3 Art. 2 Normativa di appalto pag. 3 Art. 3 Importo a base di gara pag. 3 Art. 4 Cauzioni pag. 3 Art. 5 Stipulazione del contratto pag. 4 Art. 6 Inizio della fornitura in pendenza della stipulazione del contratto pag. 4 Art. 7 Termine di consegna della fornitura pag. 4 Art. 8 Penale pag. 4 Art. 9 Subappalto pag. 4 Art. 10 Qualità - sicurezza - modo di esecuzione delle opere pag. 4 Art. 11 Responsabilità della ditta aggiudicataria pag. 5 Art. 12 Materiali pag. 5 Art. 13 Prove dei materiali pag. 5 Art. 14 Accettazione dei materiali pag. 5 Art. 15 Coordinamento con le opere di specializzazione edile e delle altre pag. 5 non facenti parte del ramo d'arte della ditta appaltatrice Art. 16 Esecuzione delle prestazioni pag. 5 Art. 17 Controlli verifiche e prove in corso d'opera pag. 6 Art. 18 Varianti pag. 6 Art. 19 Variazioni progettuali pag. 6 Art. 20 Oneri ed obblighi a carico della ditta aggiudicataria pag. 6 Art. 21 Danni provocati da cause di forza maggiore pag. 7 Art. 22 Garanzia e assistenza post-vendita pag. 7 Art. 23 Condizioni di pagamento pag. 7 Art. 24 Disposizioni generali relative all invariabilità dei prezzi pag. 7 Art. 25 Verifica provvisoria e consegna della fornitura pag. 7 Art. 26 Collaudo e certificato di regolare esecuzione pag. 8 Art. 27 Sanzioni amministrative per omessi obblighi alla manutenzione pag. 8 Art. 28 Risoluzione contratto per fatto della ditta aggiudicataria pag. 8 Art. 29 Tutela contro azioni di terzi pag. 8 Art. 30 Disponibilità ad eventuale intervento di integrazione del sistema pag. 8 da parte di soggetti privati Art. 31 Accordo bonario e foro competente pag. 9 Art. 32 Trattamento dati personali pag. 9

3 CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO ART. 1: OGGETTO DELL APPALTO Il presente Capitolato Speciale di Appalto (CSA) è riferito alla fornitura dei componenti e alla somministrazione delle opere inerenti alla realizzazione della ristrutturazione e all ampliamento dell esistente sistema di videosorveglianza per il monitoraggio e il controllo di alcuni punti strategici dei territori dell Unione dei Comuni Pratiarcati (PD), finalizzato alla sicurezza del cittadino, alla prevenzione, al contenimento e alla repressione di atti vandalici e fenomeni delittuosi. L ampliamento del sistema di videosorveglianza prevede interventi con riferimento alle parti seguenti: a) N. 8 Telecamere per uso esterno, di cui 7 Dome e 1 fissa (territorio di Albignasego) b) N. 2 Telecamere fisse per uso esterno (territorio di Casalserugo) c) N. 1 Upgrade dotazioni server di sistema nella sede della Polizia Locale dell Unione d) N. 1 Postazione di videocontrollo aggiuntiva nella sede della Polizia Locale dell Unione e) N. 1 Ristrutturazione e ampliamento rete di trasporto delle immagini in architettura TCP/IP Client Server f) N. 1 Ampliamento infrastruttura di supporto al sistema (scavi, tubazioni, pali, alimentazioni elettriche) Le modalità di esecuzione, le caratteristiche tecniche e funzionali, gli standard tecnici e qualitativi della fornitura, sono precisati nella documentazione di progetto, che si considera parte integrante e sostanziale del presente CSA. Il sistema deve essere fornito chiavi in mano, funzionante e collaudato in ogni sua componente, intendendo comprese tutte le opere, anche se non espressamente menzionate, necessarie a realizzare il tutto ultimato a regola d arte. ART. 2: NORMATIVA DI APPALTO I rapporti contrattuali derivanti dall aggiudicazione della gara sono regolati dalle condizioni generali e particolari di fornitura riportate nel presente CSA e, se ed in quanto applicabili, dalle norme del D.Lgs. n. 163/06 e, per quanto non espressamente previsto nelle predette fonti, dal Codice Civile. ART. 3: IMPORTO A BASE DI GARA L importo complessivo a base di gara della fornitura oggetto del presente appalto ammonta ad Euro ,00 (Euro novantottomilacinquecento/00), oltre all I.V.A. 20%, di cui Euro 2.500,00 per oneri di sicurezza; nell importo sopra indicato, Euro ,00, pari al 70%, sono per semplice fornitura di componenti, e Euro ,00, pari al 30%, sono per opere di installazione, attivazione e messa in servizio. ART. 4: CAUZIONI La cauzione provvisoria deve essere costituita nella misura del 2% dell'importo complessivo a base di gara. La cauzione definitiva, deve essere costituita prima della stipula del contratto ed è stabilita nella misura del 10% (dieci per cento) dell'importo di aggiudicazione. Sia la cauzione provvisoria, sia la cauzione definitiva possono essere costituite a mezzo polizza fidejussoria o fidejussione bancaria presso Istituti legalmente autorizzati. La cauzione provvisoria: dovrà avere validità per almeno 180 giorni dalla data di presentazione dell offerta dovrà prevedere la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale e la sua operatività entro 15 giorni a semplice richiesta scritta del Committente dovrà prevedere l obbligo dell istituto garante a rilasciare la cauzione definitiva qualora l offerente risultasse aggiudicatario sarà svincolata all atto della stipula contrattuale e/o restituita alle imprese partecipanti ad aggiudicazione definitiva. La cauzione definitiva: dovrà avere validità pari al periodo di garanzia offerto; ad avvenuto collaudo positivo la cauzione sarà svincolata nella misura del 50%; il rimanente 50% sarà svincolato al termine del periodo di garanzia offerto 3/9

4 dovrà prevedere la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale e la sua operatività entro 15 giorni a semplice richiesta scritta della stazione appaltante deve essere tempestivamente reintegrata qualora in corso d opera essa sia stata parzialmente o totalmente incamerata dal Committente. ART. 5: STIPULAZIONE DEL CONTRATTO La Ditta aggiudicataria dell affidamento verrà invitata a presentarsi entro 60 (sessanta) gg., a decorrere dalla data di aggiudicazione per la firma del contratto; se l offerente aggiudicatario non dovesse presentarsi per la stipulazione del contratto, si procederà come previsto dalle vigenti disposizioni di legge in materia. Tutte le spese inerenti la stipulazione del contratto di fornitura, nessuna esclusa od eccettuata, comprese le spese per imposta di bollo e di registro, quantificate in circa euro 950,00, sono a carico della Ditta aggiudicataria. ART. 6: INIZIO DELLA FORNITURA IN PENDENZA DELLA STIPULAZIONE DEL CONTRATTO In pendenza della stipulazione del contratto, il Committente ha facoltà di procedere alla formale ordinazione della fornitura alla Ditta aggiudicataria. Da questo momento la Ditta aggiudicataria deve dare immediato corso alla fornitura, attenendosi alle indicazioni fornite dal Direttore della Fornitura in merito alla corretta esecuzione della stessa e contenute nel verbale di consegna della fornitura. ART. 7: TERMINE DI CONSEGNA DELLA FORNITURA La consegna s intende ultimata con la messa in servizio dell intero sistema e successivamente alla sottoscrizione del verbale di accettazione della fornitura. Il tempo massimo per la consegna, la posa in opera e il collaudo della fornitura oggetto del presente CSA, è stabilito in giorni 90 (novanta); i giorni s intendono naturali, successivi e continui, decorrenti dalla data del verbale di consegna della fornitura, compresi anche quelli di andamento stagionale sfavorevole nella misura delle normali previsioni. ART. 8: PENALE In caso di ritardo nella consegna della fornitura completa e funzionante in ogni sua parte, l Amministrazione Comunale si riserva la facoltà di applicare una penale pecuniaria di Euro 100,00 (cento/00) per ogni giorno di ritardo, fatto salvo il diritto al risarcimento di eventuali ulteriori danni. Eventuali sospensioni e proroghe della fornitura saranno concordate con la Direzione della Fornitura e il Committente. Ove il ritardo nella consegna, nell installazione e nella messa in funzione della fornitura superi 30 giorni, è facoltà del Committente di avvalersi della disposizione del successivo art. 24. Nell'ipotesi di collaudo parzialmente negativo, l Amministrazione Comunale si riserva di applicare una penale variabile da un minimo di 200,00 ad un massimo di 500,00, salvo il diritto al risarcimento di eventuali ulteriori danni. Potrà essere applicata una penale di Euro 100,00 (cento/00) per ogni giorno di ritardo anche nel caso di reiterate irregolarità o inadempimenti nell esecuzione del servizio di manutenzione e riparazione durante il periodo di garanzia. Le penali si applicano mediante ritenuta sul primo pagamento utile al verificarsi della contestazione o rivalendosi sulla cauzione definitiva. ART. 9: SUBAPPALTO Qualora, per l esecuzione della fornitura, la Ditta ritenesse opportuno subappaltare parti della fornitura stessa, ai sensi dell art. 118 del D.Lgs. 163/06 e successive modificazioni ed integrazioni e comunque nel limite massimo del 30% dell importo di contratto, la Ditta è tenuta a presentare, esclusivamente in sede di offerta, una dichiarazione indicante le forniture che intende subappaltare. Resta inteso che l eventuale affidamento di prestazioni in subappalto non esonera in alcun modo la Ditta dagli obblighi assunti con il presente CSA, essendo essa l unica e sola responsabile verso il Committente della fornitura in oggetto. In caso di mancanza della predetta dichiarazione non verrà concessa alcuna autorizzazione al subappalto; è comunque vietata la cessione totale o parziale del contratto. ART. 10: QUALITÀ - SICUREZZA - MODO DI ESECUZIONE DELLE OPERE Tutti i materiali oggetto della fornitura s intendono accettati solamente quando, a giudizio del Direttore della Fornitura, saranno riconosciuti idonei allo scopo e corrispondenti alle specifiche tecniche fissate. Tutta la fornitura dovrà essere installata in ogni sua parte, secondo le indicazioni impartite dal Direttore della Fornitura; per ogni consegna effettuata dovrà essere consegnata la relativa bolla dei componenti forniti; nell esecuzione della fornitura la ditta assicura le migliori prescrizioni tecniche al fine di eseguire la fornitura a perfetta regola d arte nel pieno rispetto di tutte le condizioni e clausole espresse nel presente CSA e nei relativi elaborati di progetto, nelle varie disposizioni di legge e regolamenti di rango comunitario, relativamente alla qualità ed alle caratteristiche tecniche di sicurezza di tutte le componenti della presente fornitura. 4/9

5 Per eventuali interventi connessi con impianti, dovranno in particolare essere osservate le prescrizioni inerenti alla legge 37/2008. Si applica altresì quanto previsto dal Decreto Legislativo n. 81 del 9 aprile 2008, riguardante il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori sul luogo di lavoro. ART. 11: RESPONSABILITÀ DELLA DITTA AGGIUDICATARIA La Ditta aggiudicataria è l esclusiva responsabile dell osservanza di tutte le disposizioni relative alla tutela antinfortunistica e sociale degli addetti alla fornitura di cui al presente CSA. La Ditta dovrà osservare nei riguardi dei propri dipendenti le leggi, i regolamenti e le disposizioni previste dai contratti collettivi nazionali di settore e negli accordi sindacali integrativi vigenti, nonché rispettare le norme di sicurezza nei luoghi di lavoro e tutti gli adempimenti di legge previsti nei confronti dei lavoratori o soci. E fatto carico alla stessa di dare piena attuazione, nei riguardi del personale comunque da lei dipendente, agli obblighi retributivi e contributivi, alle assicurazioni obbligatorie ed a ogni altro patto di lavoro stabilito per il personale stesso. La Ditta aggiudicataria sarà considerata responsabile dei danni che per fatto suo, dei suoi dipendenti, dei suoi mezzi o per mancate previdenze, venissero arrecati agli utenti, alle persone e alle cose, sia del Comune che di terzi, durante l esecuzione del contratto, tenendo al riguardo espressamente sollevato il Committente da ogni responsabilità ed onere, nessuno escluso. ART. 12: MATERIALI Tutto il materiale impiegato dovrà essere di prima qualità, privo di difetti intrinseci e rispondente all uso cui è destinato, come elencato nell elenco voci. Tutti i materiali e gli apparecchi impiegati devono essere adatti all'ambiente in cui sono installati e devono avere caratteristiche tali da resistere alle azioni meccaniche, corrosive, termiche o dovute all'umidità alle quali possono essere esposti durante l'esercizio. Tutti i materiali e gli apparecchi devono essere rispondenti alle relative norme CEI e EN e alle tabelle di unificazione CEI-UNEL, ove queste esistano. La Commissione di gara potrà richiedere alle Ditte concorrenti alcuni campioni dei componenti che esse intendono impiegare nell'esecuzione delle prestazioni oggetto dell'appalto. ART. 13: PROVE DEI MATERIALI L'Amministrazione appaltante potrà richiedere prove da eseguirsi, in fabbrica o presso laboratori specializzati da precisarsi, sui materiali da impiegarsi negli impianti oggetto dell'appalto. Le spese inerenti a tali prove non saranno a carico all'amministrazione appaltante, la quale si assumerà le sole spese per fare eventualmente assistere alle prove propri incaricati. Non saranno in genere richieste prove per i materiali contrassegnati con il Marchio di qualità Italiano, o CE o equivalenti ai sensi della legge 18 ottobre 1977, n ART. 14: ACCETTAZIONE DEI MATERIALI I materiali dei quali fossero stati richiesti i campioni potranno essere posti in opera solo dopo l'accettazione da parte dell'amministrazione appaltante, la quale dovrà dare il proprio responso entro 7 giorni dalla presentazione dei campioni. Le parti si accorderanno per l'adozione, per i prezzi e per la consegna, qualora nel corso della fornitura si dovessero usare materiali non contemplati nel contratto. La Ditta appaltatrice non dovrà porre in opera materiali rifiutati dall'amministrazione appaltante, provvedendo quindi ad allontanarli dal cantiere. ART. 15: COORDINAMENTO CON LE OPERE DI SPECIALIZZAZIONE EDILE E DELLE ALTRE NON FACENTI PARTE DEL RAMO D'ARTE DELLA DITTA APPALTATRICE Per le opere, lavori, o predisposizioni di specializzazione edile, per altro di modesta entità, e di eventuali altre non facenti parte del ramo d'arte della Ditta appaltatrice, le cui caratteristiche esecutive siano subordinate a esigenze dimensionali o funzionali degli impianti oggetto dell'appalto, è fatto obbligo alla Ditta appaltatrice di rendere note tempestivamente all'amministrazione appaltante le anzidette esigenze e di informarla dell eventuale subappalto. ART. 16: ESECUZIONE DELLE PRESTAZIONI Tutte le opere devono essere eseguite secondo le migliori regole dell'arte e le prescrizioni impartite al riguardo dalla Direzione della Fornitura, in modo che le prestazioni da eseguire rispondano perfettamente a tutte le condizioni stabilite nel presente CSA. L'esecuzione delle prestazioni deve essere coordinata secondo le prescrizioni della Direzione della Fornitura. La Ditta appaltatrice è pienamente responsabile degli eventuali danni arrecati, per fatto proprio e dei propri dipendenti, alle opere dell'edificio e/o a terzi. 5/9

6 Salvo preventive prescrizioni dell'amministrazione Appaltante e/o della Direzione della Fornitura, la Ditta appaltatrice ha facoltà di svolgere l'esecuzione della fornitura nel modo che riterrà più opportuno per darla finita nel termine contrattuale secondo le regole dell'arte. La Direzione della Fornitura potrà tuttavia, durante l esecuzione del contratto prescrivere un diverso ordine nell'esecuzione delle opere, salvo la facoltà della Ditta appaltatrice di far presenti le proprie osservazioni e riserve nei modi e nei termini prescritti dalle leggi in vigore. ART. 17: CONTROLLI VERIFICHE E PROVE IN CORSO D'OPERA Il Committente ha facoltà di effettuare nel corso dell esecuzione della fornitura tutte le verifiche (nessuna esclusa) giudicate utili a suo insindacabile giudizio, in modo da poter tempestivamente intervenire qualora non fossero rispettate le condizioni del presente CSA. Le verifiche potranno consistere nell'accertamento della rispondenza dei materiali impiegati con quelli stabiliti, nel controllo delle installazioni secondo le disposizioni di cui al progetto, nonché in prove parziali di funzionamento e in tutto quello che può essere utile allo scopo sopra accennato. Dei risultati delle verifiche e delle prove preliminari di cui sopra, si dovrà compilare regolare verbale. Per l attuazione delle verifiche suddette, il Committente si riserva facoltà di procedere, alla presenza della ditta, che deve essere preventivamente avvisata, allo smontaggio del materiale fornito, nonché di far effettuare tutte le necessarie prove presso terzi specializzati, restando tutti gli oneri derivanti dalle menzionate verifiche a carico della Ditta, qualora vengano accertate irregolarità, anche se lievi. Qualora il Committente riscontri che i materiali adoperati non rispondano ai requisiti previsti, ne ordinerà la sostituzione per iscritto. A tal fine verrà redatto processo verbale delle difformità riscontrate, che sarà fatto sottoscrivere, in contraddittorio, anche al rappresentante della Ditta. ART. 18: VARIANTI Il Committente si riserva di procedere, qualora ricorressero i presupposti di fatto e di legge (art. 132 D.Lgs 163/06), ad ordinare varianti in corso d opera della fornitura, quantitative o qualitative, in aumento o diminuzione, senza che la Ditta aggiudicataria possa sollevare eccezioni. ART. 19: VARIAZIONI PROGETTUALI La Ditta concorrente dovrà attenersi alle soluzioni tecniche e alle scelte che risultano dagli elaborati di progetto, in particolare per quanto riguarda i requisiti minimi del sistema. A scelta del concorrente, potranno essere proposte, in sede di presentazione dell offerta, soluzioni alternative e/o integrative e/o migliorative, che saranno valutate dalla commissione tecnica esaminatrice, purchè illustrate, documentate e comprovate in modo opportuno e completo. ART. 20: ONERI ED OBBLIGHI A CARICO DELLA DITTA AGGIUDICATARIA Sono da intendersi completamente a carico della Ditta aggiudicataria tutti i seguenti oneri ed obblighi: 1) le opere provvisionali, i mezzi d opera, le attrezzature ed il personale, comune e specializzato, necessario per il trasporto, Io scarico di materiali, l installazione, la programmazione e l esecuzione di tutti i lavori previsti e/o necessari 2) l allontanamento ed il corretto conferimento dei materiali di risulta, imballaggi, ecc. alle pubbliche discariche autorizzate 3) l osservanza delle disposizioni di legge sulle assunzioni obbligatorie degli invalidi 4) l allestimento e il mantenimento di tutte le opere che garantiscano, durante la fornitura e l installazione, la sicurezza del proprio personale, nonché di terzi 5) ripristino mediante pulizia e verniciatura dove necessari, di manufatti, infissi, pavimenti, facciate, o quant altro sia stato accidentalmente sporcato o danneggiato durante la fornitura, le installazioni e le messe in funzione In particolare si considerano a carico della Ditta aggiudicataria le seguenti opere accessorie, indispensabili per garantire l operatività del sistema: - collegamento alimentazioni elettriche dai quadri elettrici di zona agli armadietti localizzati presso i siti di videosorveglianza. - esecuzione di scavi, posa di tubazioni interrate e posa di pali di sostegno laddove previsto La Ditta s impegna a rispettare nel corso della realizzazione dell opera tutta la normativa vigente, sia in relazione all installazione degli impianti (rilascio di autorizzazioni, licenze, permessi e quant altro necessario), sia in relazione alle apparecchiature che verranno fornite (omologazione, sicurezza, affidabilità, caratteristiche peculiari, modalità di installazione, ecc.). 6/9

7 S impegna altresì ad espletare le pratiche relative al rilascio di tutta la documentazione che dovesse essere necessaria per il funzionamento del sistema. ART. 21: DANNI PROVOCATI DA CAUSE DI FORZA MAGGIORE Si considerano danni provocati da cause di forza maggiore quelli effettivamente provocati da cause imprevedibili e per i quali la ditta non abbia omesso le normali cautele atte ad evitarli. I danni che la Ditta ritenesse imputabili a causa di forza maggiore devono essere denunciati al Committente entro due giorni dall inizio del loro manifestarsi. ART. 22: GARANZIA E ASSISTENZA POST-VENDITA La Ditta aggiudicataria si assume l obbligo di garantire l intero sistema di videosorveglianza parte esistente più la parte in ampliamento oggetto del presente appalto - sia per la qualità dei materiali, sia per il montaggio, sia per il regolare funzionamento, per un periodo minimo di 24 mesi a partire dalla data del verbale di regolare esecuzione. Il periodo di garanzia è da intendersi come periodo di manutenzione gratuita; entro il termine di garanzia la ditta è obbligata a riparare e/o sostituire gratuitamente, ripristinando le originarie condizioni, tutte quelle parti che dovessero risultare viziate, purché non a causa di danni volontari, cattivo uso o eventi di forza maggiore, quali sovratensioni, terremoti, allagamenti, ecc. La Ditta si impegna ad effettuare, a propria cura e spese, la manutenzione necessaria ad assicurare il regolare funzionamento dell impianto, nonché tutte le sostituzioni necessarie ad eliminare difetti, imperfezioni, difformità entro i seguenti tempi massimi: 8 ore lavorative in caso di black-out dell impianto 24 ore lavorative in caso di guasto ordinario In mancanza, il Committente può fare eseguire ad altra Ditta specializzata gli interventi necessari per eliminare difetti ed imperfezioni, addebitandone l importo alla Ditta aggiudicataria, eventualmente a carico totale o parziale della cauzione definitiva. ART. 23: CONDIZIONI DI PAGAMENTO Il fornitore avrà diritto al pagamento di una quota pari a 80% dell importo complessivo al termine della fornitura e del restante 20% al rilascio del certificato di regolare esecuzione. ART. 24: DISPOSIZIONI GENERALI RELATIVE ALL INVARIABILITÀ DEI PREZZI I prezzi offerti s intendono chiavi in mano per merce consegnata franco destinazione, compreso ogni onere di installazione, messa in funzione, programmazione e collaudo. I prezzi indicati in sede di offerta sono da ritenersi pertanto comprensivi in particolare di tutte le spese di carico, scarico, trasporto, montaggio, manodopera e quant altro necessario a garantire la realizzazione della fornitura a regola d arte. I prezzi in base ai quali sarà pagata la fornitura sono fissi ed invariabili, non riconoscendosi alcuna revisione dei prezzi stessi. Nei prezzi netti di contratto sono compresi e compensati sia tutti gli obblighi e oneri generali e speciali richiamati e specificati nel presente CSA e negli altri atti contrattuali, sia gli obblighi ed oneri che, se pur non esplicitamente richiamati, devono intendersi come insiti e consequenziali nell esecuzione della fornitura e nel complesso delle opere, e comunque di ordine generale e necessari a dare la fornitura completa in ogni sua parte e finita secondo le modalità previste. ART. 25: VERIFICA PROVVISORIA E CONSEGNA DELLA FORNITURA Dopo l'ultimazione delle prestazioni e il rilascio del relativo certificato da parte della Direzione della Fornitura, l'amministrazione appaltante ha la facoltà di prendere in consegna la fornitura, anche se il rilascio del certificato di regolare esecuzione delle stesse non abbia ancora avuto luogo. In tal caso, però, la presa in consegna della fornitura da parte dell'amministrazione appaltante dovrà essere preceduta da una verifica provvisoria della stessa, che abbia esito favorevole. Qualora l'amministrazione appaltante non intenda avvalersi della facoltà di prendere in consegna le forniture ultimate prima del rilascio del certificato di regolare esecuzione, può disporre affinché dopo il rilascio del certificato di ultimazione della fornitura si proceda alla verifica provvisoria degli impianti. È anche facoltà della Ditta appaltatrice chiedere che, nelle medesime circostanze, abbia luogo la verifica provvisoria delle prestazioni. La verifica provvisoria dovrà accertare che la fornitura sia in condizione di poter funzionare normalmente, che siano state rispettate le vigenti norme di legge per la prevenzione degli infortuni. 7/9

8 La verifica provvisoria ha lo scopo di consentire, in caso di esito favorevole, l'inizio del funzionamento degli impianti a uso degli utenti ai quali sono destinati. A ultimazione della verifica provvisoria, l'amministrazione appaltante prenderà in consegna gli impianti con regolare verbale. ART. 26: COLLAUDO E CERTIFICATO DI REGOLARE ESECUZIONE Il certificato di regolare esecuzione dovrà accertare che la fornitura, per quanto riguarda i materiali impiegati, l'esecuzione e la funzionalità siano in tutto corrispondenti a quanto precisato nel presente CSA e negli elaborati progettuali che fanno parte integrante dello stesso, tenuto conto di eventuali modifiche concordate in sede di aggiudicazione dell'appalto o nel corso dell'esecuzione delle opere. In particolare, occorrerà verificare che: a) la fornitura sia in tutto corrispondente alle indicazioni contenute nell offerta tecnica purché non siano state concordate delle modifiche in sede di aggiudicazione dell'appalto o nel corso dell'esecuzione della prestazione; b) i materiali impiegati nell'esecuzione della prestazione, dei quali siano stati presentati i campioni, siano corrispondenti ai campioni stessi; Dovranno inoltre ripetersi i controlli prescritti per la verifica provvisoria. La verifica della conformità delle prestazioni eseguite a quelle pattuite dovrà in ogni caso avvenire entro 60 giorni successivi alla comunicazione di ultimazione della fornitura. ART. 27: SANZIONI AMMINISTRATIVE PER OMESSI OBBLIGHI ALLA MANUTENZIONE Per ogni inadempienza del fornitore verso gli obblighi assunti per la manutenzione del sistema, regolarmente contestata, verrà applicata una sanzione pecuniaria di 100,00 (cento). ART. 28: RISOLUZIONE CONTRATTO PER FATTO DELLA DITTA AGGIUDICATARIA Il Committente si riserva la facoltà di risolvere il contratto di diritto ex art del codice civile mediante semplice lettera raccomandata senza bisogno di messa in mora, nei seguenti casi: a) frode nell esecuzione della fornitura b) difformità nell esecuzione della fornitura rispetto a quanto previsto dal presente CSA e/o in fase d offerta c) violazione degli obblighi di eseguire la manutenzione d) superamento di n. 3 sanzioni amministrative per anno solare, previste dal precedente art. 29 e) inadempimento alle disposizioni del Direttore della Fornitura riguardo ai modi e ai tempi di esecuzione della fornitura f) inadempienza accertata alle norme di legge sulla prevenzione degli infortuni, la sicurezza sul lavoro e le assicurazioni obbligatorie dei lavoratori g) subappalto non autorizzato o cessione anche parziale del contratto h) ritardo nell ultimazione della fornitura, da intendersi nei termini espressamente specificati all art. 8, superiore a 30 giorni naturali e successivi dalla data ultima prevista al predetto art. 8 i) reiterate situazioni di mancato rispetto delle modalità di esecuzione contrattuali Nell ipotesi di risoluzione contrattuale, il Committente, oltre all applicazione delle penali previste, procede ad incamerare la cauzione prestata, salvo il diritto al risarcimento degli eventuali ulteriori danni ed eventuale segnalazione alle autorità competenti. ART. 29: TUTELA CONTRO AZIONI DI TERZI La Ditta assume ogni responsabilità per casi di infortuni e danni arrecati eventualmente al Committente e a terzi a causa di manchevolezze o trascuratezza nell esecuzione degli adempimenti assunti con il presente CSA. ART. 30 DISPONIBILITÀ AD EVENTUALE INTERVENTO DI INTEGRAZIONE DEL SISTEMA DA PARTE DI SOGGETTI PRIVATI Le ditte concorrenti devono dichiarare la propria disponibilità ad effettuare, almeno per l intero periodo di garanzia, eventuali interventi di integrazione del sistema di videosorveglianza, commissionati da soggetti privati titolari di attività o persone fisiche, applicando agli stessi condizioni economiche conformi ai prezzi unitari offerti per la presente gara di appalto. Tali interventi potrebbero ad esempio prevedere il collegamento di telecamere aggiuntive alla rete di videosorveglianza dell Unione di Comuni Pratiarcati; dal punto di vista tecnico tali postazioni aggiuntive sarebbero funzionalmente equiparate a quelle previste nel presente progetto. 8/9

9 ART. 31: ACCORDO BONARIO E FORO COMPETENTE Nell ipotesi di contenzioso fra le parti, il Committente, sentita la Ditta, assume nel termine di giorni 60 (sessanta) dalla contestazione scritta, una proposta di accordo bonario. Qualora non si proceda all accordo bonario, la definizione delle controversie è deferita al giudice ordinario. Il Foro competente è quello di Padova. ART. 32: TRATTAMENTO DATI PERSONALI Ai sensi dell art. 13 del D.Lgs. 30 giugno 2003 n. 196, tutti i dati forniti dalla ditta saranno raccolti, registrati, organizzati e conservati per le finalità di gestione della gara e saranno trattati sia mediante supporto cartaceo che magnetico dagli incaricati del trattamento dei dati di cui trattasi, anche successivamente all eventuale instaurazione del rapporto contrattuale per le finalità del rapporto medesimo. I dati saranno comunque conservati e, eventualmente, utilizzati per altre gare. Il conferimento dei dati richiesti è un onere a pena l esclusione dalla gara. La ditta gode dei diritti di cui all art. 7 del D.Lgs. 196/2003, tra i quali figura il diritto di accesso ai dati che la riguardano e il diritto ad opporsi al loro trattamento per motivi legittimi. Tali diritti possono essere fatti valere nei confronti del responsabile organizzativo dell ente appaltante. Ai fini della tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali di cui al D. Lgs. 196/03, la ditta affidataria con la sottoscrizione del contratto sarà designata responsabile del trattamento dei dati acquisiti per conto dell ente appaltante o dallo stesso messi a disposizione per lo svolgimento dell attività oggetto d appalto, salvo facoltà della ditta affidataria di indicare il nominativo di uno o più responsabili del trattamento che rispondano ai requisiti di cui all art. 29 del D. Lgs. 196/03, che verrà allora nominato con atto separato. Il/i Responsabile/i devono attenersi ai compiti ed istruzioni previsti nel contratto-capitolatoconvenzione ed a quelli successivamente impartiti dall Unione dei Comuni Pratiarcati in adempimento alla normativa in materia di privacy. Per quanto non espressamente indicato nel presente articolo, si fa riferimento alla vigente normativa in materia di tutela della Privacy (D.Lgs 196/03). 9/9