Il mondo cooperativo ed il Fondo Centrale di Garanzia

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1 Ottobre 2013 Volume I, Numero 2 Nome società Il mondo cooperativo ed il Fondo Centrale di Garanzia Quante novità nell ultimo mese? Negli ultimi mesi si sono susseguite una serie di importanti novità nel Fondo Centrale di Garanzia sia sul fronte del Comitato di gestione che sulle regole di relazioni tra intermediari e clienti. Nuova presidenza del Comitato di gestione Il 30 luglio il dr. Giuseppe Bronzino ha preso il posto della dott.ssa Claudia Bugno quale Presidente del Comitato di gestione. Il dr. Bronzino è dirigente di ruolo del Ministero dello Sviluppo Economico dal 2010 e ricopre l'incarico di responsabile delle Divisioni ''Affari giuridici e normativi'' e ''Programmazione comunitaria'' della Direzione Generale per l'incentivazione delle attività imprenditoriali. to della ponderazione zero sui finanziamenti garantiti ed il vantaggio riconosciuto all impresa. Quest ultimo può concretizzarsi nella riduzione del tasso di interesse praticato alla cooperativa dalla banca, nello sconto sulle commissioni del confidi, nel maggior volume di credito concesso. L effettiva applicazione delle regole verrà monitorato dal Comitato di gestione del FCG. Queste misure consentono alle cooperative di vedersi riconosciuto il diritto ad avere un costo calmierato del finanziamento in presenza dell agevolazione pubblica. Settore agricolo Prosegue l interessamento del FCG per il settore agricolo. A giugno è stata emanata la circolare n. 645 con la quale venivano re-introdotti i criteri per la valutazione delle imprese operanti nel settore. Si precisa che non sono state introdotte nuove procedure, bensì sono state modificate alcune variabili negli indici di valutazione. In Trasparenza Con la Circolare n. 648 di luglio il FCG ha dato attuazione al Piano della Trasparenza. In sostanza, gli operatori (banche e confidi) dovranno dichiarare se hanno tenuto conparticolare, il fatturato è stato sostituito alla Produzione Lorda Vendibile (PLV), è stato ridotto il rapporto Mezzi propri/ Totale passivo al 4% ed è stata ridotta l incidenza del MOL sulla PLV al 10%. Ma il futuro presenterà a breve ulteriori novità. Infatti l articolo uno del D.L. 69/2013 (Decreto Del fare ) ha demandato al MiSE la revisione dei criteri di valutazione e degli indici affinché il FCG possa continuare a sostenere le PMI nell emergere dall attuale crisi economica garantendo il giusto sviluppo al sistema Italia. I numeri della cooperazione nel domande accolte 73,4 mil di interventi FCG 131,2 mil finanziamenti 602 cooperative assistite Notizie di rilievo: > Giuseppe Bronzino eletto nuovo Presidente del Comitato di Gestione del Fondo > 315 operazioni accolte nel terzo trimestre 2013 ma in calo rispetto al 2012 ( 7,3%) > Il settore autotrasporto in crescita (+72%) Sommario: Gli investimenti 2 Il consolidamento di passività 2 Il capitale circolante 2 Terremoto d Abruzzo 3 Start-up innovative ed incubatori 3 Riserva POiN attrattori culturali 3 Inserto speciale - Start-up 4 Cooperfidi Italia Soc. Coop. 6

2 Pagina 2 Il mondo cooperativo ed il Fondo Centrale di Garanzia Cosa intende il fondo con investimenti? In tempi di crisi le esigenze finanziarie delle cooperative aumentano, come sostenerle? Gli investimenti vengono suddivisi tra: 1. Materiali - attivi relativi a terreni, fabbricati, impianti, macchinari ed attrezzature; 2. Immateriali - attivi derivanti da trasferimenti di tecnologia mediante l acquisto di diritti di brevetto, licenze, knowhow o conoscenze tecniche non brevettate. Questi devono essere utilizzati in modo esclusivo dalla cooperativa, ammortizzabili, acquistati da terzi a condizioni di mercato, figurare nell attivo per almeno 3 anni. Gli investimenti devono essere sempre effettuati sul territorio nazionale e devono riguardare attivi nuovi. Per il settore dell autotrasporto non possono essere considerati investimenti gli acquisti di autoveicoli adibiti allo svolgimento dell attività. Gli investimenti prevedono Ho dei debiti da consolidare, come posso fare? Le operazioni di consolidamento delle passività a breve termine (apertura di credito in conto corrente, anticipo fatture, castelletto di sconto e altre forme tipiche di finanziamento a breve termine, etc.) di qualunque durata possono essere garantite dal FCG. linea di credito. Infatti, in caso di consolidamento effettuato dalla stessa banca, o banca appartenente al medesimo gruppo bancario, che ha erogato il primo finanziamento la copertura è del 30% (Garanzia diretta) e del 60% (Controgaranzia). sempre un assorbimento de minimis a meno che la cooperativa non chieda che non venga applicato il de minimis in quanto vengono avviati successivamente alla data di presentazione della richiesta al FCG e viene rispettato il dettato del Reg. CE 800/2008 (creazione o ampliamento di stabilimento, diversificazione produttiva, acquisto di attivi da stabilimento chiuso). Sapere in cosa si può investire è il primo passo per lo sviluppo sostenibile. (Garanzia diretta). Per ognuna delle linee che si consolida occorre indicare il tasso di erogazione e le caratteristiche tecniche (forma, durata, costi accessori). Inoltre, vanno indicate le caratteristiche della nuova linea erogata. Il FCG privilegia le operazioni di consolidamento effettuate da una banca diversa da quella che ha erogato la prima In caso di consolidamento mediante altra banca la percentuale sale all 80% (Controgaranzia) ed al 60% Se la durata del passivo non è coerente con il business è meglio agire subito. Come posso gestire i ritardi nei pagamenti? Il FCG garantisce le operazioni non a revoca di durata pari od inferiore a 18 mesi (con o senza piano di ammortamento) per anticipazioni autoliquidanti e scoperti di c/ c. I massimali di copertura sono pari al 60% per garanzia diretta (rilasciata da banche) e pari all 80% per la controgaranzia (rilasciata dai confidi). Ma anche le operazioni finanziarie di anticipazione del credito senza cessione dello stesso, accordate alle cooperative ubicate sull intero territorio nazionale, che vantano crediti nei confronti della P.A., certificati dall Amministrazione debitrice sia nell ammontare sia nella certezza, esigibilità e liquidità secondo le modalità previste dalla legge, sono ammesse. I massimali di copertura sono pari al 70% per garanzia diretta (rilasciata alle banche) e pari all 80% per la controgaranzia (rilasciata ai confidi). L importo dell anticipazione bancaria deve essere pari al massimo all ammontare dei crediti certificati dall Amministrazione debitrice. L importo massimo garantito dal FCG è pari ad 2,5 milioni per impresa. Le tensioni sul capitale circolante non devono indebolire il business.

3 Pagina 3 Volume I, Numero 2 Il terremoto d Abruzzo è lontano, il FCG è vicino Nel 2009 l Abruzzo fu colpito da un tragico sisma. A distanza di 4 anni la ricostruzione non è ancora completata. Le cooperative che operano nelle province dell Aquila (44 comuni), Teramo (8 comuni), e Pescara (5 comuni) possono chiedere al FCG di assisterle negli investimenti per la ricostruzione. Chi può accedere? Tutti i settori di attività ad eccezione di quelli esclusi dalla normativa europea. In particolare, possono beneficiare di questi interventi anche le imprese agricole (eccetto ATECO 01.41, 01.42, 01.5 e 02) e gli studi professionali. Ma a chi devo rivolgermi? Alle banche e/o ai confidi i quali attivano il FCG. Entro quando devo presentare la domanda? Questi interventi possono essere richiesti fino a febbraio Quanto mi copre e cosa ci guadagno? I massimali di copertura sono pari all 80% per garanzia diretta (rilasciata alle banche) Start-up innovative ed incubatori certificati Le start-up innovative sono società di capitali non quotate, con fatturati inferiori ad 5 milioni, non distribuiscono dividendi, hanno per oggetto sociale esclusivo o prevalente lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di prodotti o servizi innovativi ad alto valore tecnologico, e non derivano da fusione, scissione o cessione d azienda o di ramo d azienda. Inoltre, hanno prevalenza nella spesa in R&S, impiegano personale altamente professionalizzato, sono titolari di privativa industriale relativa a una invenzione industriale e sono iscritte nella sezione speciale del Registro delle Imprese. Gli incubatori certificati sono società che offrono servizi per sostenere la nascita e lo sviluppo di start-up innovative. Quali incentivi? Importo garantito massimo e pari al 90% per controgaranzia (rilasciata ai confidi). Entrambi gli operatori, a seguito del riconoscimento degli interventi del FCG, dovrebbero applicare tassi di interessi e spese ridotte. L importo massimo è 2,5 mil. di garantito per impresa. Quanto tempo ci vuole? Questi interventi beneficiano di un canale privilegiato, quindi i tempi sono contenuti. Il terremoto è un brutto ricordo, il FCG una bella realtà per ricostruire. 2,5 milioni, garanzia e controgaranzia all 80% del valore del finanziamento (o garanzia confidi), gratuiti per le imprese e per le banche ed i confidi, assenza di vincolo del 25% dei mezzi propri. Quali adempimenti specifici? Se la banca non acquisisce garanzie reali o assicurative, la start-up non viene valutata sui dati di bilancio. Sviluppo del Paese attraverso l innovazione tecnologica. Vuoi riemergere dalle macerie? Sei un innovatore? Vuoi valorizzare le bellezze turistiche? Il FCG è un alleato per il tuo sviluppo Riserva POIn - Attrattori culturali, naturali, e turismo Lo sviluppo delle aree turistiche è sostenuto dal FCG. Che tipo di operazioni? Sono ammissibili alla garanzia le operazioni finanziarie concesse a fronte di investimenti e per gli interventi sul capitale circolante. Nel capitale circolante sono incluse le operazioni finanziarie a breve, medio e lungo termine finalizzate alla copertura dei fabbisogni finan- ziari dell impresa nelle fasi della sua creazione, avvio o sviluppo ed i consolidamento di passività a breve termine a condizione che il nuovo finanziamento concesso preveda l erogazione all impresa di credito aggiuntivo in misura pari ad almeno il 10% dell importo del debito residuo in essere dei finanziamenti oggetto di consolidamento o rinegoziazione. Quanto? Importo massimo garantito di 2,5 milioni. Copertura? 80% dell importo del finanziamento o della garanzia. Aree incentivate? Cooperative ubicate nei Poli di attrazione turistica. Le bellezze turistiche del paese vengono valorizzate. Poli agevolati: Campania (Baia di Napoli), Puglia (Gargano, Salento), Calabria (Alberi Bianchi, Montagne Blu), Sicilia (Sicilia greca, La Sicilia dei Sicani e degli Elimi, Dalla Valle dei Templi alla Villa Romana).

4 Pagina 4 Inserto speciale Linee guida per le start-up Definizione di impresa in Start-up Una PMI viene definita in start-up quando la stessa è costituita o ha iniziato la propria attività da meno di tre anni rispetto alla data di presentazione della richiesta di ammissione alla garanzia del Fondo Centrale di Garanzia. Queste imprese non possono essere valutate sulla base dei dati storici in termini di costi, ricavi e gestione finanziaria. Quindi, occorre definire puntualmente il progetto d impresa, le fonti finanziarie e le concrete prospettive di sviluppo in termini di mercato di riferimento e fonti di fornitura dei mezzi tecnici. Quali progetti sono garantibili dal FCG? Non esistono dei vincoli specifici in termini di finalità dei progetti garantibili ad eccezione dell avvio di iniziative nei seguenti settori merceologici: agricoltura (alcuni codici ATECO sono ammessi) pesca (ad eccezione della controgaranzia) industria automobilistica, costruzione navale, fibre sintetiche, industria carboniera, siderurgia, attività finanziarie. Inoltre, per il settore dell autotrasporto non sono ammessi progetti all interno dei quali è previsto l acquisto di automezzi per lo svolgimento dell attività. In generale, esistono due limiti che verranno meglio dettagliati nel seguito: 1. Finanziamento dell iniziativa, 2. Costruzione del business plan. Si precisa che i progetti di start-up sono quelli per i quali viene costituita una nuova società. Pertanto l innovazione aziendale (sia essa di processo e/o di prodotto) non rientra tra i casi garantibili. Per esemplificare il concetto: se una PMI decide di ampliare il campo di azione della propria attività mediante l acquisto di apparecchiature tecniche, questo non costituisce investimento in start-up. Se invece la stessa impresa costituisce una nuova realtà per lo svolgimento dell attività, allora quest ultima costituisce un investimento in start-up. Parimenti, se a seguito di una crisi aziendale i dipendenti decidono di avviare una nuova attività imprenditoriale, questo tipo di investimento costituisce operazione ammissibile di start-up. Non è possibile finanziare linee a breve per circolante. Come devo finanziare l iniziativa? Le modalità di finanziamento di imprese start-up prevede l apporto da parte degli ideatori di risorse non inferiori al 25% del valore dell intero progetto (IVA inclusa). Quali fonti di mezzi propri? Sono considerati tali il capitale sociale, le riserve, i contributi in conto capitale erogati ex lege agevolativa, il finanziamento soci in conto futuro aumento del capitale sociale e, nel caso di imprese cooperative, i prestiti da soci. Il valore del 25% deve essere versato prima dell erogazione del finanziamento bancario. Quali fonti di mezzi di terzi? Le risorse esterne possono derivare sia dal sistema bancario che da altri intermediari finanziari regolarmente abilitati all esercizio dell attività di erogazione del credito. La somma dei mezzi propri e delle risorse di terzi deve essere almeno pari al valore del programma di investimento IVA inclusa. Quali documenti produrre dopo l accoglimento? La banca o il confidi devono comunicare alla cooperativa l avvenuto accoglimento della richiesta da parte del FCG. Qualora il finanziamento sia stato accolto la cooperativa deve registrare il valore del de minimis ricevu- to (da sommare agli altri de minimis ricevuti per verificare il rispetto del limite di 200 mila in 3 anni ovvero 100 mila nel caso del settore autotrasporto). Inoltre deve completare in tempi utili l investimento e conservare copia quietanzata di tutte le fatture fino al concorso del valore dell investimento. Tali documenti potranno essere richiesti dalla banca e dal confidi in caso di ispezioni da parte del FCG. La mancata conservazione della documentazione o la mancata realizzazione dell investimento possono far incorrere la cooperativa in una sanzione amministrativa del valore pari al de minimis ricevuto.

5 Pagina 5 Inserto speciale Linee guida per le start-up Volume I, Numero 2 Come costruisco il business plan? Il business plan è il documento attraverso il quale l impresa mette nero su bianco la propria idea imprenditoriale. Serve a far comprendere agli interlocutori (banca, confidi, ente agevolatore) gli obiettivi dell iniziativa, i punti di forza e le modalità attraverso le quali le idee si traducono in ricavi, costi e margini. Sezioni Cosa includere Composizione societaria e management dell impresa Attività dell impresa Breve storia, motivazioni e prospettive di sviluppo dell iniziativa Struttura organizzativa Descrizione dettagliata del programma di investimento Elenco delle voci di spesa Fatturato previsto Descrizione del prodotto/servizio e dei bisogni che vengono soddisfatti Descrizione del mercato di sbocco Descrizione del sistema competitivo Descrizione del processo produttivo Mercati di approvvigionamento L elenco dei soci, la percentuale di possesso del capitale e le esperienze lavorative pregresse. Inoltre, per gli amministratori occorre dettagliare il curriculum lavorativo. Occorre indicare sinteticamente in quale ambito opera l impresa e con quali modalità. Cosa ha spinto i soci a costituire l impresa? Come si è arrivati a definire il progetto? Dove si vuole arrivare nel medio-lungo periodo? Come sarà l organigramma? Quanti dipendenti e in che funzione lavoreranno per l impresa nei prossimi 3 anni? Cosa occorre acquisire per avviare il progetto (locali, attrezzature, etc.)? Avrò costi di pubblicità? Dovrò acquisire delle licenze o certificazioni? Fornire il dettaglio dei costi che dovranno essere sostenuti. Il totale deve essere pari al totale dell investimento. Quale sarà il fatturato nel prossimo triennio? Sulla base di quali fattori l ho stimato (quantità x prezzo unitario)? Cosa intendo produrre (o quale servizio voglio offrire) nel dettaglio (caratteristiche, modalità di erogazione, area geografica, target, bisogno, etc.)? Occorre fornire uno studio del mercato in termini di dimensione, andamento storico e previsioni di sviluppo. Inoltre, occorre fornire informazioni su contratti già sottoscritti o che si intende acquisire. Occorre indicare i principali concorrenti con la relativa quota di mercato ed il confronto con il proprio prodotto/servizio. Il processo produttivo va suddiviso nelle proprie fasi essenziali (acquisizione fattori, trasformazione, stoccaggio, vendita, etc.). Occorre indicare i principali fornitori ed i tempi di pagamento. La definizione di un business plan dettagliato consente di accedere a volumi maggiori di credito Modalità di finanziamento Posizionamento di mercato Occorre indicare le coperture del piano di investimento (mezzi propri,finanziamento soci e banche). Occorre chiarire il proprio posizionamento sul mercato in termini di prodotto/servizio, prezzi e canali distributivi. Cosa valuta il FCG? Vengono valutati sostanzialmente due aspetti: i) esperienza pregressa maturata dai soci nel settore di riferimento, ii) la sostenibilità nel medio-lungo periodo dell iniziativa. Pertanto, maggiore è il livello di dettaglio fornito, migliore sarà la valutazione da parte del FCG.

6 Cooperfidi Italia è l organismo nazionale di garanzia della cooperazione italiana, nato dalla fusione dei confidi regionali cooperativi e sostenuto dalle tre maggiori associazioni della cooperazione italiana AGCI, Confcooperative e Legacoop, unite nella Alleanza delle Cooperative Italiane. Eroga a favore degli istituti di credito garanzie a prima richiesta a costi contenuti, al fine di consentire alle imprese cooperative di accedere al credito a condizioni agevolate. Più di due anni di esperienza nell operatività con il FCG, il riconoscimento quale confidi certificatore del merito creditizio, 28 operazioni controgarantite, 1,9 mil. di controgaranzie rilasciate dal FCG ed 5,6 mil. di finanziamenti assistiti, un ufficio dedicato all interno della struttura operativa: questi sono i numeri di Cooperfidi Italia Soc. Coop. La qualifica di certificatore del merito creditizio consentirà a Cooperfidi Italia di assistere ancora al meglio le proprie imprese socie nel corso del 2013, anno in cui gli effetti della crisi saranno ancora marcati. Cooperfidi Italia con i propri responsabili commerciali delle filiali (Napoli, Firenze, Bologna e Milano) è in grado di rispondere alle esigenze economico-finanziarie delle imprese cooperative di tutto il territorio nazionale e di affiancare le stesse affinché il FCG sappia leggere e valorizzare il loro lavoro. Cooperfidi Italia insieme al lavoro delle cooperative socie ed alle banche può creare la sinergia necessaria per sostenere i progetti di sviluppo delle imprese ed agevolare l accesso al credito delle stesse. Sede operativa nazionale: c/o Palazzo della Cooperazione Via A.Calzoni, 1/ Bologna Tel: 051/ Fax: 051/ La presenza capillare sul territorio Punti di contatto per la presentazione delle richieste 4 filiali 22 società di service Referenti per informazioni ed assistenza

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