Via San Marco 52 Situazione Urbanistica
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- Floriana Gianni
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1 Via San Marco 52 Situazione Urbanistica VARIANTE GENERALE DI REVISIONE ED ADEGUAMENTO al PURG n. 66 e VARIANTE n. 123 APPROVATA CON DELIBERAZIONE CONSILIARE n. 34 dd. 16/07/2013 Sulla base della Variante Generale di revisione ed adeguamento al PURG, approvata con D.C. n. 37 dd. 15/04/1997, di cui e stata confermata l'esecutività con D.P.G.R. n. 0300/Pres. dd. 23/09/1997 e successive modifiche, nonché sulla base delle misure di salvaguardia da applicare agli indici della vigente variante approvate con deliberazione del Consiglio Comunale n.70 dd. 22/11/2011; vista la Variante 123 approvata con D.C. 34 dd. 16/07/2013, l immobile in oggetto ricade "Zona residenziale di B2, zone della prima fascia periferica ad alta densità edilizia. elaborato D NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE ART B2 - zone della prima fascia periferica ad alta densità edilizia Attività e destinazione d'uso ammesse: Residenza; Attività commerciali e pubblici esercizi in genere; Attività direzionali, studi ed uffici; Attività artigianali di servizio alla residenza; Istituzioni religiose, culturali, scolastiche, sanitarie, sportive, assistenziali e simili, a carattere pubblico e privato; Locali per le attività ricreative e lo spettacolo; Alberghi, pensione e simili; Autorimesse pubbliche o private compatibili con la viabilità. Strumenti di intervento: Strumento diretto per gli interventi coerenti con gli indici ed i parametri previsti per la sottozona. Per gli interventi eccedenti l indice volumetrico di zona, sino a 6 mc/mq, si opera con PRPC. Indici e parametri in zone B2 Indice volumetrico fondiario massimo in assenza di piano attuativo: 3,50 mc/mq. Indice volumetrico territoriale massimo con piano attuativo: 6 mc/mq. Rapporto di copertura: E' consentita una occupazione massima del 60% della superficie del lotto. Altezza massima: L'altezza massima e stabilita in ml
2 Distanza tra i fabbricati: La distanza minima tra pareti dei nuovi edifici e quelle degli edifici antistanti, non potrà essere inferiore alla media delle altezze delle pareti fronteggianti. Per i nuovi edifici e prescritta la distanza minima assoluta di ml tra pareti finestrate e pareti di edifici antistanti. Distanza dai confini di proprietà: Fatto salvo quanto stabilito dal comma precedente, la distanza minima dai confini e determinata dividendo l altezza massima dell edificio per due: la distanza non puo essere comunque inferiore a prescritta in ml E' ammessa l'edificazione a confine. Distanza dai confini stradali: E' prescritta una distanza minima di ml dal ciglio opposto della strada salvo diversa indicazione eventualmente contenuta negli elaborati grafici di P.R.G.C. relativa a fasce di rispetto stradale. E' obbligatorio costruire a filo strada edifici che sorgano su lotti compresi tra edifici già costruiti a filo strada e ai quali vanno ad aderire, fatta salva l'eventuale diversa prescrizione indicata negli elaborati grafici di P.R.G.C. VINCOLI VINCOLI DI NATURA URBANISTICA. L'immobile e parzialmente compreso nella zona di rispetto V4 - fasce di rispetto ferroviario e stradale,la cui normativa di riferimento e data dall'art delle Norme Tecniche d'attuazione. ART V4 - Fasce di rispetto ferroviario e stradale. Le zone comprese entro le fasce di rispetto concorrono a determinare la superficie dei lotti, sulla quale si applica l'indice di fabbricabilità della specifica zona omogenea. fasce di rispetto ferroviario. Le fasce di rispetto ferroviario avranno una ampiezza di m. 30,00 a partire dal fianco esterno di ciascuna rotaia. Nelle fasce di rispetto delle ferrovie e vietato costruire, ricostruire o ampliare edifici o manufatti di qualsiasi specie. Detti interventi potranno essere consentiti solo se ammessi dalla normativa specifica di zona omogenea, previo assenso di cui all'art. 60 del D.P.R. 753/80. fasce di rispetto stradale. Al di fuori del centro abitato (come delimitato a seguito del D.L. 258/92), il distacco minimo dal ciglio stradale dovrà applicarsi nelle seguenti misure: a) daila viabilità autostradale ml 60 b) dalla viabilità di grande comunicazione ml. 40 c) dalla viabilità di interesse regionale ml. 30 d) dalla viabilità di interesse locale ml. 20. Nelle fasce di rispetto non e ammessa alcuna edificazione a eccezione di opere a servizio della strada secondo quanto fissato dall'art. 7 della circolare del Ministero LL.PP. n del , fatta salva ogni successiva disposizione in materia. VINCOLI DERIVANTI DAL D.LGS 42I2OO4 _ CODICE DEI BENI CULTURALI E DEL PAESAGGIO. L'immobile non e interessato dal vincolo di cui all'art. 10 del D.lgs. 42/2004
3 -----ooo----- NUOVO PIANO REGOLATORE GENERALE COMUNALE ADOTTATO CON DELIBERAZIONE CONSILIARE n. 15 dd. 16/04/2014 elaborato P01 NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE Art Zone Bo2 - Città degli oggetti 2 Sono le zone caratterizzate da edifici pluripiano in serie semichiusa o aperta, che ripropongono, in alcuni casi, la tipologia dell isolato della città storica, ma di recente formazione, con volumetrie elevate e densità edilizia media. Destinazioni d uso - residenziale - artigianale di servizio - alberghiera - direzionale - attività commerciali al dettaglio - servizi e attrezzature collettive - parcheggi ed autorimesse, pertinenziali e di relazione, funzionali alle destinazioni d uso ammesse. Modalità d attuazione Gli interventi si attuano con strumento diretto. E richiesto il Piano attuativo per ampliamenti, interventi di ristrutturazione urbanistica e di nuova edificazione con Indice di fabbricabilità fondiaria maggiore di 6,00 mc/mq come specificato al successivo comma Indici e parametri. Interventi ammessi per edifici di pregio o di interesse storico Gli interventi su tali edifici sono disciplinati dagli articoli 19, 20 e 21 delle presenti norme. Indici e parametri INTERVENTI DIRETTI: (per la nomenclatura delle sigle degli indici e parametri sotto riportati vedi art. 8 delle N.T.A). If (indice di fabbricabilità fondiaria): max 4,5 mc/mq; H (altezza massima): max 16,50 ml; Rc (rapporto di copertura urbanistica): max 45%; Rp (rapporto di permeabilità): minimo 35%; Dcc (distanza dalle costruzioni): maggiore della media delle altezze delle pareti fronteggianti; Df (distanza fra pareti finestrate e pareti di edifici antistanti): minima 10,00 ml.; Dc (distanza dai confini): minima 5,00 ml. E ammessa l edificazione in aderenza o a confine; Ds (distanza dalle strade): minima 10,00 ml. dal ciglio opposto della strada. Obbligo del mantenimento del filo stradale per gli edifici compresi tra costruzioni gia esistenti a filo strada; I parcheggi devono essere reperiti per le destinazioni d uso previste, secondo le quantita stabilite al successivo art Qualunque intervento realizzato in corrispondenza a zone sistemate a pastini deve
4 rispettare le prescrizioni contenute nel Capo V - Disciplina dei pastini. PREVIO PIANO ATTUATIVO: (per la nomenclatura delle sigle degli indici e parametri sotto riportati vedi art. 8 delle N.T.A). Ampliamenti, nuova edificazione, demolizione e nuova edificazione e ristrutturazione urbanistica nel rispetto dei seguenti parametri: If (indice di fabbricabilità fondiaria): max 6 mc/mq; H (altezza massima): max ml; Rc (rapporto di copertura urbanistica): max 40%; Rp (rapporto di permeabilità): minimo 35%; DA (densità arborea): minima 40 alberi/ha; se inferiore a un ettaro, si riducono proporzionalmente; DAR (densità arbustiva): minima 70 arbusti/ha; se inferiore a un ettaro, si riducono proporzionalmente; Dcc (distanza dalle costruzioni): maggiore della media delle altezze delle pareti fronteggianti; Df (distanza fra pareti finestrate e pareti di edifici antistanti): minima 10,00 ml; Dc (distanza dai confini): minima 5,00 ml. E ammessa l edificazione in aderenza o a confine; Ds (distanza dalle strade): minima 10,00 ml dal ciglio opposto della strada. Obbligo del mantenimento del filo stradale per gli edifici compresi tra costruzioni gia esistenti a filo strada; I parcheggi devono essere reperiti per le destinazioni d uso previste e secondo le quantità stabilite al successivo art Qualunque intervento realizzato in corrispondenza a zone sistemate a pastini deve rispettare le prescrizioni contenute nel Capo V - Disciplina dei pastini. I parcheggi devono essere reperiti per le destinazioni d uso previste, secondo le quantità stabilite al successivo art. 103 VINCOLI VINCOLI DI NATURA URBANISTICA. L'immobile e parzialmente compreso nella zona di rispetto rispetto ferroviario,la cui normativa di riferimento e data dall'art delle Norme Tecniche d'attuazione. Art Z2 Zone ferroviarie Tale zona comprende le aree destinate esclusivamente agli impianti e servizi ferroviari ed ai loro prevedibili ampliamenti. In essa e ammessa la costruzione di alloggi solo se destinati al personale viaggiante. A protezione delle ferrovie, sono poste fasce di rispetto pari a 30,00 ml, computate dalla rotaia più esterna, come indicato nelle tavv. PO2. Nelle fasce di rispetto delle ferrovie e vietato costruire, ricostruire o ampliare edifici o manufatti di qualsiasi specie. Detti interventi potranno essere consentiti solo se ammessi dalla normativa specifica di zona omogenea, previo assenso di cui all art. 60 del D.P.R. 753/80. Alle superfici comprese entro le fasce di rispetto ferroviarie si applica l indice di edificabilità previsto della specifica zona omogenea. Entro le fasce di rispetto vigono le prescrizioni delle leggi di settore, i parametri edilizi ed urbanistici della zona omogenea di appartenenza e, la dove presenti, le prescrizioni dell allegato Studio geologico - Norme di attuazione di carattere geologico. VINCOLI DERIVANTI DAL D.LGS 42I2OO4 _ CODICE DEI BENI CULTURALI E DEL PAESAGGIO. L'immobile non e interessato dal vincolo di cui all'art. 10 del D.lgs. 42/2004
5 N.B. : Sulla base delle vigenti norme e disposizioni in materia di Pianificazione Urbana si rende evidente che fino all'approvazione definitiva da parte degli organi istituzionali competenti del nuovo Piano Regolatore Generale Comunale adottato dal Consiglio Comunale con propria deliberazione n. 15 dd. 16/04/2014 vige il regime di salvaguardia mediante il quale per ogni immobile dovrà essere considerata la previsione urbanistica più restrittiva tra i due strumenti pianificatori attualmente in vigore
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