REGOLAMENTO DI PROGRAMMAZIONE
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- Agnolo Gentile
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1 REGOLAMENTO DI PROGRAMMAZIONE FINALITA' E AMBITO DI APPLICAZIONE Art.1 "Oggetto" 1.Il presente regolamento, adottato dalla Commissione Eventi e Programmazione, disciplina i requisiti per il riconoscimento delle Associazioni, Gruppi,Comitati, Scuole e/o dei privati cittadini operanti nel territorio di Avella, le modalità della loro tenuta e la supervisione della programmazione degli eventi con lo scopo di coordinare, disciplinare e pianificare con esse le attività e l obiettivo di conservare e valorizzare beni archeologici e attività culturali e ricreative. Tutte le Associazioni e/o Gruppi e/o i Comitati e/o Scuole e/o privati cittadini sono obbligati a rispettare il presente Regolamento di Programmazione e il Regolamento Commissione Eventi discussi ed approvati in data 10/4/2015 verbale n 0019 dalla Fondazione Avella Città d Arte e dal Sindaco pro-tempore quale rappresentante del Socio Unico Fondatore Comune di Avella (Av) L'ALBO COMUNALE E LA FONDAZIONE AVELLA CITTA D ARTE Art.2 "L'Albo Comunale delle Associazioni e/o Gruppi e/o Comitati" 1.E' istituito l'albo Comunale delle libere Associazioni e/o Gruppi e/o Comitati con il fine di promuovere l'effettiva partecipazione alle attività della Città e quale strumento di democrazia diffusa nel territorio. 2.L'Albo Comunale delle Associazioni e/o Gruppi, anche ai fini dell'erogazione di forme di sostegno di cui al presente regolamento, è suddiviso nelle seguenti sezioni tematiche: a) attività socio - assistenziali; b) impegno civile, tutela e promozione dei diritti umani c) educazione d) attività culturali e) tutela ambientale e protezione animali f) attività sportive g) attività ricreative 3.L Albo Comunale delle Associazioni e/o Gruppi e/o Comitati è pubblico. Tutte le Associazioni possono chiedere di essere iscritte all Albo Comunale in conformità alle delibere emanate dal Comune di Avella nel pieno rispetto dello Statuto Comunale. Art.3 " Le Associazioni e La Fondazione Avella Città d Arte " 1.Tutte le Associazioni e/o Gruppi e/o Comitati operanti nel territorio di Avella e paesi limitrofi, dovranno inviare al Consiglio di Amministrazione (CdA), indicando la sezione tematica, la seguente documentazione: 1) Copia dello Statuto dal quale risulta che non operano per fini di lucro e che si ispirano ai principi democratici dettati dalla Costituzione; 2) Nominativo del rappresentante legale ; 3) Organico ed elenco dei membri ; 4) Copia della documentazione comprovante la registrazione presso L Agenzia delle Entrate dell associazione. Tutte le Associazioni e/o gruppi e/o Comitati e/o cittadini possono partecipare alle attività della Fondazione come da art. 7 e art. 8 dello Statuto della Fondazione come membri sostenitori. Il presente Regolamento di Programmazione e lo Statuto della Fondazione non obbligano o
2 vincolano un Associazione e/o gruppo e/o Comitato e/o Cittadino alla partecipazione alle attività o al sostentamento economico della Fondazione. 2. Nel caso in cui la documentazione prodotta risulti incompleta il CdA della Fondazione Avella Città d Arte assegnerà un termine perentorio per l'integrazione della documentazione stessa. 3. L'aggiornamento dell'elenco è di competenza della Fondazione Avella Città d Arte. 4. L Elenco delle Associazioni e/o Gruppi e/o Comitati viene aggiornato con cadenza annuale (31/12 ) Art.4 "I membri della Consulta della Commissione" 1.Le Associazioni e/o Gruppi e/o Comitati, quali membri della Consulta della Commissione, riconosciuti dalla Fondazione possono richiedere la convocazione del CdA per proposte, coordinamento degli eventi che intendono realizzare ed hanno facoltà di partecipare alle riunioni, senza diritto di voto, con un loro responsabile o suo delegato previa convocazione o invito. 2. Possono essere inoltre convocate a titolo consultivo per discutere in merito ai programmi e alle proposte della Fondazione o per le attività di studio e ricerca. Le attività proposte dai membri che coincidono con gli scopi culturali e le finalità della Fondazione, dopo un attenta analisi, possono essere oggetto di discussione dei membri del CdA per poi essere inserite nella programmazione ufficiale della Fondazione che verrà approvata nei tempi e nelle modalità secondo lo statuto. Art.5 "Rapporti con la Fondazione " 1. Il CdA della Fondaizone e/o il Comitato Scientifico, in occasione della presentazione delle linee programmatiche e di bilancio illustra alle Associazioni e/o Gruppi e/o Comitati e/o ai cittadini le linee generali di programmazione, ricevendone eventuali suggerimenti e proposte. 2. La Fondazione non può concedere direttamente fondi, può solo condividere o sostenere le attività delle Associazioni no profit o soci sostenitori, in particolare in base all art. 4, art. 7 e art. 8 dello statuto della Fondazione. SVILUPPI - CRITERI - PROGRAMMAZIONE EVENTI Art.6 "Finalità" 1. La Fondazione Avella Città d Arte favorisce, mediante interventi appropriati: a) la fruibilità delle strutture, dei servizi e delle prestazioni sociali secondo modalità che garantiscono la libertà e la dignità personale, realizzano l'eguaglianza di trattamento; b) la promozione di attività culturali, sportive e ricreative; c) ogni altra iniziativa diretta alla salvaguardia della vita ed allo sviluppo economico e sociale finalizzato all'affermazione dei valori umani. d) attività di studio e ricerca 2. La Fondazione Avella Città d Arte ha istituito la Commissione Eventi e Programmazione quale organo di lavoro atto a coordinare e disciplinare le associazioni e/o i gruppi e/o i comitati e/o i soggetti che intendono organizzare eventi e intendano avviare attività di collaborazione studio e ricerca. Sarà compito della Commissione far rispettare il presente Regolamento di Programmazione. La Commissione inoltre adotta un proprio regolamento interno (Regolamento Commissione Eventi) per la gestione e il funzionamento, tenendo conto della libera e democratica partecipazione degli elementi consultivi individuati. Inoltre avrà il compito di creare le condizioni per una proficua e continua collaborazione tra le Associazioni e/o gli organizzatori. Fanno parte degli elementi consultivi tutti i legali rappresentanti delle Associazioni e/o gli organizzatori appartenenti a gruppi o comitati.
3 Art.7 Calendario Unico degli Eventi 1. Tutti gli eventi programmati nei luoghi pubblici, piazze, luoghi chiusi, scuole, auditorium sale, edifici e teatri sono soggette alla seguente modalità di calendarizzazione: La Commissione Eventi e Programmazione stilerà il Calendario Unico Eventi annuale, dopo la presa visione delle programmazioni annuali regolarmente inviate al protocollo del comune di Avella e per conoscenza alla Commissione entro i termini di scadenza di presentazione 10 febbraio (periodo estivo) e 10 settembre (periodo invernale) salvo proroghe decise dalla commissione. Il calendario degli eventi e le eventuali modifiche verranno prima discusse con gli organizzatori per poi essere approvate definitivamente dalla Commisione. Il calendario ufficiale verrà pubblicato il 28 febbraio ( eventi da aprile a ottobre) e il 30 settembre ( eventi da novembre a marzo) Per gli eventi non inseriti nelle programmazioni annuali le richieste di calendarizzazione devono pervenire 20 giorni prima dell evento (pena esclusione dal calendario), pertanto il calendario verrà aggiornato entro i 5 giorni successivi dopo la richiesta. La pubblicazione ufficiale dei calendari e le eventuali date disponibili verranno pubblicate nel sito ufficiale della fondazione, nelle bacheche del centro storico di Avella su manifesti e tabelloni luminosi. 2. In caso di rinvio di una manifestazione a causa di avverse condizioni meteo o validi motivi certificati e dimostrati, la Commissione individuerà le nuove possibili date da proporre dopo aver consultato il calendario unico degli eventi. Eventuali variazioni di programma devono essere comunicate 20 giorni prima dell evento in modo da liberare date e luoghi e solo in casi straordinari e per validi motivi 10 giorni prima dell evento pertanto la Commissione chiederà la conferma degli eventi dopo un attenta verifica. 3. Per gli eventi programmati lo stesso giorno e/o nello stesso luogo, la Commissione dopo aver preso visione del calendario deciderà di concedere le date ( in luoghi diversi ) solo in caso di compatibilità tra gli eventi tenendo conto della diversità dei programmi. In caso di disaccordo o incompatibilità la Commissione obbliga gli organizzatori a programmare l evento o gli eventi in date e/o luoghi diversi concedendo inoltre priorità assoluta ad eventi ad elevato interesse culturale o laddove siano coinvolti personaggi di rilievo nazionale o internazionale e/o ad eventi che abbiano raggiunto e/o potrebbero attrarre un considerevole numero di visitatori tenendo conto anche del numero di edizioni, superiore a Nel Calendario Unico Eventi sono inclusi eventi organizzati dalla Fondazione e/o patrocinati dalla stessa, che gode delle stesse priorità espresse nel Art.7 punto 3 e si impegna a rispettare tutti gli articoli del presente Regolamento relativi alle modalità di calendarizzazione. Art.8 "Eventi Simili o identici " 1. Non verranno accolte richieste disgiunte di attività identiche o similari ( aventi lo stesso titolo e programma ). Tali attività potranno essere svolte solo congiuntamente tra gli organizzatori oppure a distanza di 31 giorni l una dall altra solo se viene accertata da parte della Commissione la totale diversità del titolo e della programmazione. Art.9 Occupazione di spazi o aree comunali o archeologiche ad elevato interesse culturale 1. I programmi e le modalità di svolgimento degli eventi verranno analizzati dalla Commissione che verificherà la compatibilità con spazi o aree comunali o archeologiche ad elevato interesse culturale, quindi nei pressi di edifici storici o monumenti o scavi o siti
4 archeologici. In caso di incompatibilità motivata la Commissione segnalerà agli organizzatori valide alternative per lo svolgimento. RICHIESTE e AUTORIZZAZIONI Art.10 Modalità di invio dei programmi, richieste ed autorizzazioni 1. Le programmazioni annuali e/o le comunicazioni degli organizzatori devono essere consegnate al responsabile della Commissione o ad un suo referente incaricato e registrate tramite il protocollo del Comune, inoltre devono essere consegnate esclusivamente a mano in formato cartaceo entro e non oltre le date indicate nell Art.7. Esse devono includere le date, gli orari i luoghi e le modalità di svolgimento. 2. La Commissione dopo aver verificato eventuali concomitanze di eventi e la compatibilità, nel rispetto di tutti gli articoli del presente regolamento,delibera la calendarizzazione inoltrando dovuta comunicazione agli organizzatori. 3. Gli organizzatori, solo dopo aver ottenuto la delibera per la calendarizzazione da parte della Comissione, possono inoltrate ai Responsabili Comunali del Procedimento e al Comune di Avella e/o alla Soprintendenza Archeologica e/o altro ente preposto alla gestione di spazi comunali o locali ed aree archeologiche inoltrando richiesta ai rispettivi protocolli al fine di ottenere la definitiva concessione tenendo conto dei Regolamenti e dei decreti legislativi in vigore per la gestione e l utilizzo 4. Si allegano al presente regolamento tutti i regolamenti o le deliberazioni relative alla concessione delle suddette aree archeologiche o spazi o aree o locali pubblici di competenza comunale. 5. La Fondazione e la Commissione si ritengono responsabili esclusivamente dei procedimenti relativi alla corretta calendarizzazione, pertanto non si ritengono responsabili delle concessioni e le modalità di utilizzo degli spazi e le aree comunali o archeologiche o delle documentazioni richieste dagli enti preposti alla concessione finale. PUBBLICITA EVENTI Art.12 Regole per la disciplina dell affissione di manifesti e la pubblicità su internet 1. Gli organizzatori possono autonomamente provvedere all affissione e/o la pubblicità dei singoli eventi e nel rispetto del vigente regolamento del Comune di Avella relativo all affissione cartacea negli spazi preposti. 2. Gli organizzatori solo dopo aver ottenuto le delibere di calendarizzazione e le concessioni per l uso dei locali o spazi pubblici o aree archeologiche possono pubblicizzare gli eventi secondo le modalità che ritengono più opportune, pena l esclusione dal calendario. MODIFICA DEL REGOLAMENTO Art.13 I membri della Commissione, gli organizzatori e la Fondazione Avella Città d Arte se lo ritengono opportuno in base a fatti e circostanze possono in qualsiasi momento fare proposte di modifica del presente regolamento.
5 Art. 14 La Fondazione Avella Città d Arte dopo aver esaminato le proposte in consiglio provvederanno a respingere o ad accettare proposte quindi ad approvare definitivamente le eventuali modifiche. DISPOSIZIONI FINALI Art.15 Il presente regolamento si applica esclusivamente alle Associazioni e/o Gruppi o Comitati e/o Agenzie o Scuole Private e/o aggregazioni operanti e/o agli organizzatori nel territorio Comunale e nazionale. Per quanto non espressamente previsto nel presente Regolamento, trovano applicazione le disposizioni di legge e regolamentari presenti e future. NORME TRANSITORIE Art. 16 Durata e rinnovo del regolamento 1. Le convenzioni in essere e il regolamento manterranno la loro validità fino alla decadenza della Fondazione Avella Città d Arte secondo le norme riportate nello Statuto. 2. Il presente regolamento in seguito alla decadenza della Fondazione verrà automaticamente adottato e/o modificato dal Consiglio Comunale o dalla giunta del Comune di Avella dopo regolare delibera da parte dell ente. Consiglio di Amministrazione Il Presidente della Fondazione Avella Città d Arte Avv. Antonio Larizza Il Presidente Onorario della Fondazione Avella Città d Arte Sindaco del Comune di Avella Avv. Domenico Biancardi
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