Dott.ssa Maria Tedeschi
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1 UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II FACOLTA DI MEDICINA E CHIRURGIA Corso di Laurea in infermieristica Master di I Livello in Tutorato per la Formazione dei Professionisti Sanitari I GESTI E L IMPORTANZA DELLA COMUNICAZIONE NON VERBALE NEL RAPPORTO COL PAZIENTE Dott.ssa Maria Tedeschi A.A. 2005/2006
2 Non possiamo farne a meno... coscientemente o non, comunichiamo con gli altri semplicemente interagendo comunichiamo in mille modi e maniere: parlando, stando in silenzio, indicando, sgranando gli occhi, portandoci le mani sul viso, chinando la testa...
3 "Pragmatica della comunicazione umana" Jackson, Watzlawick et coll., 1967 il contenuto (si esprime con le parole) la relazione (si esprime con il linguaggio non verbale) E' straordinario come noi, pur non avendo consapevolezza piena (conoscenza del codice) del linguaggio non verbale, istintivamente gli attribuiamo maggior importanza e gli concediamo maggiore fiducia; infatti spesso lo usiamo come modalità di controllo del linguaggio verbale.
4 Un messaggio può essere così suddiviso (Albert Mehrabain): QUELLO CHE RIMANE E' LA SENSAZIONE; I CONCETTI ESPRESSI VERRANNO RICORDATI SOLO NELLA MISURA IN CUI RICORDIAMO LA SENSAZIONE
5 Tono (la sonorità delle espressioni dell'individuo) : n l'intonazione n il ritmo n il sospiro n il silenzio
6 Mimica tutto quello che si può osservare sul viso di una persona
7 Atteggiamento Posture postura dell'individuo ed anche i movimenti che la modificano (spostarsi di lato, incrociare le braccia ) 1. Perplesso 2. Indifferente 3. Accogliente 4. Risoluto 5. Furtivo 6. In collera 7. Disteso 8. Timido (Sarbin Hardyck 1965) Log.Maria Tedeschi
8 Gestualità tutti i gesti delle braccia ed alcune azioni riconoscibili come "gesti" : grattarsi la testa, schiacciarsi la punta del naso
9 La parola è stata data all uomo per nascondere il suo pensiero Mirabeau
10 Bocca Provate a descrivere cosa trasmettono i seguenti sorrisi Un aiuto: Simpatia Neutralità Freddezza Odio Rancore Curiosità Gioia Tristezza Rabbia Dolore Amarezza Serenità Indifferenza Amore
11 Mani Dimmi come muovi le mani e ti dirò chi sei Modalità superlogica Modalità indicatoria Modalità propiziatrice
12 I MOVIMENTI Occhi OCULARI La direzione degli occhi ci può trasmettere le seguenti attività interiori Crea immagini visive, può voler dire che mente ALTO Accede alla memoria visiva: ricorda DX Crea immagini sonore: può voler dire che mente Accede alla memoria uditiva: ricorda SX Pensa a sensazioni cinestesiche (relative al tatto) Ha un dialogo interiore BASSO
13 ASCOLTO Poiché il tempo è un bene prezioso e va utilizzato al meglio, le modalità di ascolto dovrebbero essere migliorate.
14 Ascolto attivo empatico Saper "ben ascoltare" può portare ad aprire la mente a nuove idee, a nuove soluzioni, ad arricchimento della persona. E' un'abilità che può essere molto utile anche per la crescita professionale. Questa capacità contribuisce notevolmente ad essere dei bravi genitori, dei buoni figli, degli insostituibili compagni; è indispensabile ai medici, ai manager, indiscutibilmente agli addetti alle vendite. Ci si mette in condizione di "ascolto efficace" provando a mettersi "nei panni dell' altro", cercando di entrare nel punto di vista del nostro interlocutore e comunque condividendo, per quello che è umanamente possibile, le sensazioni che manifesta.
15 PROSSEMICA è quella che ci separa dagli altri o i movimenti per regolarla (per es. indietreggiare) Territorio ó Spazio personale categorie (Hall 1966): n Intima (50cm) n Personale (1m) n Sociale (1-3m) n Pubblica (>3m)
16 LA PROSSEMICA Dio crea Adamo La vicinanza più prossima, quasi intima con la schiera angelica che lo circonda Ma si avvicina, attraverso il contatto ad Adamo che appare nel dipinto meno vicino a Dio degli Angeli
17 Instant Rapport processo attraverso il quale si stabilisce e si mantiene un buon rapporto interpersonale di reciproca fiducia e accordo è un momento responsabile e delicato di considerazione ogni giorno ci troviamo in situazioni nelle quali instauriamo rapport con chi ci circonda
18 Rispecchiamento possiamo accelerare i tempi utilizzando la tecnica del rispecchiamento per creare un rapport empatico positivo quando si stabilisce quella speciale intesa tra due perone, l uno sarà portato inconsciamente e più facilmente a rispondere in modo positivo agli stimoli dell altro è impressionante come possano essere abbattuti i muri di freddezza se si impara ad ascoltare, osservare e sentire l altro
19 il corpo può essere inteso come un linguaggio S. FREUD
20 Considerare il rapporto comunicativo specialista-paziente uno strumento tecnico di grande rilievo in ogni genere di attività clinica perche una buona relazione - agisce come fattore curativo - influenza direttamente o indirettamente l'intero spettro dei processi e delle attività coinvolte nell'agire clinico, ed in particolare, i risultati ottenuti nel processo terapeutico
21 deve evitare di: Operatore sanitario - ricevere il paziente facendosi trovare già seduto, ma, al contrario, accoglierlo andandogli incontro e poi, se possibile, farlo accomodare dallo stesso lato del tavolo, ma senza mai invadere il suo spazio - gesti di chiusura (incrociare le braccia, accavallare le gambe) - guardare altrove, o, viceversa, di usare uno sguardo troppo indagatore, che fa sentire ancora più vulnerabili - manifestare la propria impazienza o fretta con movimenti ritmici della mano o del piede - usare un tono di voce troppo alto o un ritmo dell eloquio accelerato, ed invece usare le giuste pause - mostrare il proprio nervosismo, se per esempio si è in difficoltà con il caso, giocherellando con qualche oggetto o con i capelli ad esempio - usare un abbigliamento o un trucco non adeguato al contesto
22 Paziente riconoscere le differenze degli stati d animo attraverso la decodifica dei segni del corpo richiede maggiore impegno tecnica del rispecchiamento rispecchiare vuol dire entrare in sintonia con rispetto e delicatezza senza cadere nell invadenza o infastidire vantaggio di creare rapport, senza necessariamente conoscere il vissuto dell individuo, nè condividerlo
23 Professionista non deve essere lo spettatore e il giudice delle emozioni del malato, ma farsi coinvolgere come soggetto centro di apprensioni, sentimenti e angosce analoghe a quelle del paziente
24 Ricerche sulla soddisfazione nell'assistenza medica(gol et al, 1984; Anderson e Zimmerman, 1993) : - guardare negli occhi il paziente - sapere il suo nome - ascoltare attivamente ciò che egli ha da dire - prendere in considerazione i fattori psico- sociali che egli considera importanti
25 Un paziente viene preparato per un intervento chirurgico probabilmente tenterà di dimostrare a infermieri e medici la sua tranquillità e userà delle parole scherzose con gli altri ricoverati
26 Ma la inevitabile tensione e ansia che emerge in un tale frangente potrà essere facilmente individuata osservando il suo comportamento: - il volto teso - il continuo movimento degli occhi - una aumentata salivazione o, al contrario, una particolare secchezza della bocca - l incapacità di tenere ferme le mani
27 Formazione professionale fornire valide competenze psicosociali e abilità relazionali all operatore creando le premesse di cambiamento all interno dell attuale sistema sanitario
28 CONCLUSIONI La comprensione delle proprie debolezze o mancanze è la strada verso la comprensione di quelle degli altri. Se riconosciamo che noi esseri umani siamo tutti esseri fallibili, imperfetti, fragili, allora è possibile rendersi conto di avere tutti un reciproco bisogno di comprensione, e questo aiuterà a non emettere giudizi, a non avere preconcetti e a non criticare.
29 CONCLUSIONI I pregiudizi, la mancanza di autocritica, l arroganza, il non rispetto sono cause e conseguenze di molte incomprensioni
30 CONCLUSIONI La comunicazione è efficace se coincidono tutte le componenti, in modo da dar luogo ad autentica comprensione La comunicazione deve avvenire in modo etico, rispettando noi stessi e gli altri, mediando tra le nostre ed altrui esigenze Se si ha consapevolezza del nostro vissuto interiore, sapremo meglio comprendere i sentimenti e le preoccupazioni altrui
31 ATTENZIONE alle tecniche per migliorare le proprie capacità comunicative n schemi cognitivi ci proteggono da informazioni che contrastano con le nostre esperienze e convinzioni n sensibilità ai messaggi non verbali ci aiuta a mascherare la falsità altrui
32 Una persona che basa il successo comunicativo sulla capacità di essere autentico e quindi di instaurare e mantenere relazioni fondate sulla fiducia
33 è una persona sostenuta da un senso etico della vita e delle relazioni, in grado di generare nuova e più profonda comunicazione
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