PROGETTO PER LA REALIZZAZIONE DEL CENTRO REGIONALE DI MONITORAGGIO E ANALISI DEGLI INCIDENTI STRADALI (CRMAIS)

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1 PROGETTO PER LA REALIZZAZIONE DEL CENTRO REGIONALE DI MONITORAGGIO E ANALISI DEGLI INCIDENTI STRADALI (CRMAIS) Aggiornamento del Progetto di cui alla D.G.R. n del Ver luglio 2013 Data - IL DIRIGENTE (Dott.a Elena Ricci) Pag. 2

2 Sommario Abbreviazioni LA POLITICA PER LA SICUREZZA STRADALE IN LIGURIA I PIANI NAZIONALI DI SICUREZZA STRADALE E IL PROTOCOLLO DI INTESA ISTAT PER LA RILEVAZIONE DEGLI INCIDENTI STRADALI LO STATO ATTUALE DELLA RILEVAZIONE DELL'INCIDENTALITÀ STRADALE IN LIGURIA LA REGIONE GLI ENTI LOCALI LA POLIZIA STRADALE L ARMA DEI CARABINIERI SINTESI IL SISTEMA INFORMATIVO REGIONALE DI RILEVAZIONE DEGLI INCIDENTI STRADALI E LE FONTI DI RILEVAZIONE SUL TERRITORIO GENERALITÀ I RUOLI E IL FLUSSO DEI DATI Centro Regionale di Monitoraggio e Analisi degli Incidenti Stradali (CRMAIS) Centri di Monitoraggio Provinciali per la Sicurezza Stradale Flusso dei dati LE RISORSE UMANE, STRUMENTALI ED ECONOMICHE LE RISORSE UMANE LE RISORSE STRUMENTALI LE RISORSE ECONOMICHE BENEFICI DERIVANTI DAL PROGETTO L APPLICAZIONE WEB-CRMAIS L ARCHITETTURA PREVISTA ARCHITETTURA COMPLESSIVA DIFFUSIONE DEI DATI PROVVISORI IL TRATTAMENTO DEI DATI I TEMPI DI REALIZZAZIONE L ANALISI DEI DATI E LA PROGRAMMAZIONE DEGLI INTERVENTI L INTEGRAZIONE DEGLI STRUMENTI ATTIVATI DALLA REGIONE LIGURIA PER LA MOBILITA INFOMOBILITÀ CATASTO STRADE PONTIS INTERVENTI DI EDUCAZIONE STRADALE IL MONITORAGGIO DELLA VIABILITÀ E DEI FLUSSI DI TRAFFICO

3 ABBREVIAZIONI Abbreviazione CED CRMAIS CTT.INC GIS PNSS Protocollo 2007 Protocollo 2011 Soggetti rilevatori WEB-CRMAIS Descrizione Centro Elaborazione Dati Centro Regionale di Monitoraggio Regionale e Analisi degli Incidenti Stradali Questionario ISTAT per la rilevazione degli incidenti stradali CTT.INC 2010 (dal al ) CTT.INC 2011 (dal ) Geographical Information System Piano Nazionale della Sicurezza Stradale Protocollo di Intesa per il coordinamento delle attività inerenti la rilevazione statistica sull incidentalità stradale tra ISTAT, Min.Interno-Servizio Polizia Stradale, Min.Difesa-Arma dei Carabinieri, Min.Trasporti, Conferenza delle Regioni e Province Autonome, UPI e ANCI del 13 dicembre 2007 Protocollo di Intesa per il coordinamento delle attività inerenti la rilevazione statistica sull incidentalità stradale tra ISTAT, Min.Interno-Servizio Polizia Stradale, Min.Difesa-Arma dei Carabinieri, Min.Trasporti, Conferenza delle Regioni e Province Autonome, UPI e ANCI del 6 luglio 2011 Enti autorizzati a rilevare informazioni relative agli incidenti stradali: Polizia Stradale, Carabinieri, Polizie Provinciali e Polizie Municipali Applicazione web regionale per l acquisizione e la consultazione dei dati sugli incidenti stradali sul territorio ligure. L applicazione utilizzerà interfacce geografiche e permetterà l accesso degli utenti con vari livelli di profilazione, nonché l importazione di dati provenienti da fonti esterne e la produzione di reportistica 4

4 1. LA POLITICA PER LA SICUREZZA STRADALE IN LIGURIA La Regione Liguria cura da tempo varie iniziative per il raggiungimento degli obiettivi di miglioramento della viabilità, la sicurezza per la circolazione sulla rete stradale regionale, intervenendo soprattutto nel campo degli interventi di natura infrastrutturale con l attivazione di varie linee di finanziamento agli Enti Locali per la viabilità, ma anche con iniziative rivolte all'educazione ed alla promozione di un corretto comportamento da parte delle varie componenti degli utenti della strada. Pur non essendo la Liguria una Regione ad altissimo livello di mortalità per incidenti stradali è tuttavia vero che il numero di essi è molto elevato in rapporto alla popolazione e al parco veicoli circolante e che il numero di feriti è decisamente al di sopra della media nazionale, come si evince dalla tabella seguente: ANNO Incidenti Morti Feriti Incidenti Morti Feriti Incidenti Morti Feriti Imperia Savona Genova La Spezia Liguria Numero su ab 59,7 0,5 76,7 60,0 0,5 76,4 58,4 0,5 74,0 ITALIA Numero su ab 35,7 0,7 50,9 34,9 0,7 49, , Elaborazione Settore Statistica su fonte ISTAT L attenzione alle problematiche della sicurezza stradale da parte dell Ente programmatore è quindi assai elevata soprattutto in un contesto a risorse decrescenti per il quale è fondamentale avere a disposizione dati sull'incidentalità ai fini di analisi puntuali che permettano di intervenire nei punti più critici dal punto di vista della viabilità e della mortalità. Fino a questo momento, le Regioni e gli Enti locali hanno avuto a disposizione una serie limitata di strumenti di analisi per programmare gli interventi e valutarne l efficacia. Sostanzialmente si sono utilizzate le informazioni delle rilevazioni ISTAT, le segnalazioni degli Enti Locali e qualche volta le segnalazioni di cittadini privati sulle pericolosità dei conducenti di moto in alcune strade e in periodi particolari. Emerge quindi la necessità di strumenti più raffinati nella rilevazione dell'incidentalità stradale, nel monitoraggio dei flussi di traffico, nel sistema di programmazione di manutenzione di strade, ponti e gallerie, nella capacità di fornire informazioni su mobilità e viabilità (pubblica e privata) e metter a fattor comune le risorse dedicate dai vari Enti su questo tema per massimizzarne gli effetti e migliorare gli interventi. Il presente aggiornamento del progetto CRMAIS, approvato dalla Giunta Regionale con DGR n del 7/12/2012, tiene conto dell evoluzione del sistema nazionale di acquisizione dei dati di rilevazione degli incidenti stradali e dei suggerimenti del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, di cui alla nota del , di includere nel progetto, compatibilmente con le risorse a disposizione, la banca dati dei progetti finanziati dal Piano Nazionale della Sicurezza Stradale e la realizzazione di campagne di indagini su particolari comportamenti degli utenti. E da evidenziare che, a inizio 2013, il Ministero dei Trasporti e l ISTAT - nell ambito delle attività del Comitato di Gestione di cui al protocollo di intesa per il coordinamento dell attività di rilevazione sull incidentalità stradale - hanno avviato lo studio per la creazione di un sistema di rilevazione che soddisfi l esigenza, da una parte, di ristrutturare il modello di rilevazione ISTAT in base alle esigenze conoscitive emerse negli anni e dall altra, di dare attuazione all articolo 56 della legge 210/2010 (trasmissione dei dati di incidentalità stradale al Ministero delle Infrastrutture e Trasporti da parte delle Forze dell ordine), razionalizzando l acquisizione delle informazioni affinché i dati amministrativi possano essere utilizzati per assolvere le esigenze di tipo statistico. Il progetto regionale, oltre a offrire una maggiore tempestività e qualità dei dati, intende creare integrazioni e sinergie con altri progetti in atto attivati dalla Regione Liguria per la mobilità. 5

5 2. I PIANI NAZIONALI DI SICUREZZA STRADALE E IL PROTOCOLLO DI INTESA ISTAT PER LA RILEVAZIONE DEGLI INCIDENTI STRADALI I Piani nazionali della Sicurezza Stradale pur nelle difficoltà di realizzazione incontrate hanno dato un contributo rilevante per rafforzare l utilizzo di strumenti evoluti nel governo del fenomeno generale della mobilità e della incidentalità. A questo si sono aggiunte le iniziative di ISTAT per migliorare il livello di affidabilità dei dati ad oggi raccolti relativamente agli incidenti stradali con feriti, tramite i due successivi protocolli nazionali del 2007 e In data 13 dicembre 2007 infatti ISTAT, Ministero dell'interno - Servizio Polizia Stradale, Ministero della Difesa Comando Generale dell Arma dei Carabinieri, Ministero dei Trasporti, Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, UPI e ANCI hanno siglato un protocollo di intesa per il coordinamento delle attività inerenti la rilevazione statistica sull'incidentalità stradale, ulteriormente aggiornato con il successivo Protocollo siglato il 6 luglio La Regione Liguria ha aderito sia al primo Protocollo Nazionale (2007) con Delibera della Giunta Regionale n.528 del 16 maggio 2008 che al secondo (2011) con DGR n.95 del 3 febbraio Con tali provvedimenti, i Settori regionali competenti sono stati incaricati di dare attuazione alle attività scaturenti dal protocollo d intesa. Il protocollo, elaborato nell'ambito delle azioni previste dai programmi di attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale, prevede che venga riorganizzata, con il contributo di tutti i soggetti coinvolti, la rilevazione sull'incidentalità stradale, consentendo a ciascuna Regione di elaborare un proprio progetto da sottoporre al Comitato di Gestione appositamente costituito, per la successiva valutazione tecnica. Il presente documento, come indicato nelle premesse, tiene conto dello studio sul nuovo flusso dei dati, che ipotizza il controllo dei dati di rilevazione da parte dei Centri di Monitoraggio Regionali. Sulla base del presente progetto verrà avviata una sperimentazione delle nuove modalità di gestione del flusso dei dati per la durata del protocollo d intesa (luglio 2014), al termine della quale, in base al prossimo protocollo di intesa, se ne potrà decidere la messa a regime. A livello regionale, il flusso di dati relativi agli incidenti, che costituisce rilevazione statistica inserita nel PSN (cod. IST ), è coordinato dall'ufficio di Statistica Regionale (individuato, ai sensi del d.lgs 322/89, nel Settore Statistica della Regione Liguria) che sarà perciò anche organo intermedio rispetto ad ISTAT per il monitoraggio dei dati e partecipa alla gestione del Centro di Monitoraggio Regionale, in capo al Settore Progetti, Infrastrutture, Viabilità, Porti e Logistica. Per la condivisione delle attività del CRMAIS verrà promosso un Tavolo Tecnico di lavoro cui faranno parte, oltre ai suddetti Settore Progetti, Infrastrutture, Viabilità, Porti e Logistica e Settore Statistica, il Settore Sistemi Informativi e Telematici Regionali, con il supporto della Società Datasiel (azienda in-house di informatica della Regione), una rappresentanza delle Province Liguri, il Comando Carabinieri della Regione Liguria, il Compartimento Ligure della Polizia Stradale e una rappresentanza dei Comuni Liguri nonché dalle strutture sanitarie deputate alla emergenza sanitaria e al pronto soccorso. 3. LO STATO ATTUALE DELLA RILEVAZIONE DELL'INCIDENTALITÀ STRADALE IN LIGURIA 3.1 LA REGIONE Il flusso dei dati per la rilevazione ISTAT sull incidentalità stradale, modello CTT-INC viene effettuata, attualmente, da parte delle forze dell ordine in modalità informatica o cartacea, come indicato di seguito, senza il coinvolgimento diretto della Regione. Occorre segnalare che la Regione, nel corso del periodo ha creato una banca dati storica, implementata sulla base delle serie storiche ISTAT-ACI relative al periodo ; i dati sono stati sottoposti a controlli e a correzioni relativamente alla sola sezione dedicata alla localizzazione degli incidenti (che sono stati, ove possibile, georeferenziati in ambiente GIS). La banca dati ha permesso di delineare il quadro del fenomeno dell incidentalità stradale a livello regionale; in particolare si segnala che nel periodo esaminato gli incidenti sono stati rilevati dalle Forze dell Ordine nelle seguenti percentuali: 6

6 Rilevatore Percentuale Polizie Municipali 71% Polizia Stradale 20% Arma dei Carabinieri 9% Sono stati inoltre sviluppati sistemi informativi atti a supportare le future attività del CRMAIS (citiamo ad esempio il Catasto Regionale Informatizzato delle Strade). 3.2 GLI ENTI LOCALI Attualmente le Province liguri non svolgono attività di raccolta dati di incidentalità provenienti dai Comuni del proprio territorio. Il ruolo delle Amministrazioni Provinciali è nella nostra Regione condizionato dalla disponibilità esigua di risorse sia economiche che umane; in questo senso le Province di Genova e Savona stanno realizzando (anche grazie ai contributi di cui a precedenti Piani Nazionali della Sicurezza Stradale) un proprio Centro di Monitoraggio ancorché limitato al controllo dei flussi di traffico e le Province di Imperia e La Spezia, su impulso delle Prefetture, partecipano al monitoraggio degli incidenti stradali nel proprio territorio. Tutte le Amministrazioni Provinciali si sono già espresse favorevolmente alle ragioni che presiedono la realizzazione del Centro Regionale di Monitoraggio e Analisi degli Incidenti Stradali e hanno fatto presente la volontà di collaborare, ma senza la possibilità di riversare risorse e personale. L attività di rilevamento da parte delle Polizie Municipali riguarda soprattutto i Comuni capoluogo. Il Comune di Genova è all'avanguardia per quanto riguarda il sistema di rilevazione degli incidenti, e per la struttura nella quale sono presenti altre attività di controllo della viabilità e del traffico anche con strumenti di rilevazione avanzati. Sono del resto in atto forme di collaborazione con il Comune di Genova basate anche sui finanziamenti erogati attraverso i primi tre piani per la sicurezza stradale per questi obiettivi e derivanti altresì dalla disponibilità a condividere le esperienze tecniche e progettuali maturate nel tempo sui propri strumenti. Il Comune di Genova rileva gli incidenti stradali utilizzando il sistema Verbatel con il quale ottimizza i tempi delle procedure, la messa a regime dei flussi di dati e l analisi dei dati ricavati. Da una rilevazione effettuata nel corso di una formazione rivolta alle Polizie Locali e alle Forze di Polizia nell ottobre 2011, è emersa la seguente situazione dei sistemi utilizzati in Liguria per la rilevazione ISTAT sull incidentalità stradale: Ente Abitanti Programma Comune di Genova (Ge) Verbatel Comune di Vado Ligure (Sv) Compilazione Modello Cartaceo Comune di Savona (Sv) Verbatel Comune di Campomorone Ge) Compilazione Modello Cartaceo Comune di Pietra Ligure (Sv) Concilia (Maggioli) Comune di Sanremo (Im) PolCad Comune di Imperia (Im) Verbatel Comune di Albenga (Sv) Verbatel Comune di Andora (Sv) Verbatel Comune di Borghetto Santo Spirito (Sv) Verbatel Comune di Ceriale (Sv) Verbatel Comune di Santa Margherita Ligure (Ge) Verbatel % copertura 52,48% 7

7 I Comuni che non dispongono di agenti di polizia locale concordano con altri Corpi di Polizia la rilevazione degli incidenti, altri che lo possono fare per un numero limitato di ore hanno una procedura mista (in parte autonoma e in parte delegata). 3.3 LA POLIZIA STRADALE Le Sezioni della Polizia Stradale attualmente inviano i dati rilevati al proprio CED di Settebagni-Roma, che provvede a trasmetterli a ISTAT; ISTAT valida ed invia in una fase successiva i dati agli Enti locali interessati, limitatamente al territorio ad essi competente. 3.4 L ARMA DEI CARABINIERI I Carabinieri - che hanno da poco adottato il sistema Verbatel per la rilevazione degli incidenti hanno un percorso che prevede l invio diretto dei dati dalle sezioni sul territorio ad ISTAT nazionale. 3.5 SINTESI In breve la situazione dei Comuni della Liguria e degli altri Corpi di Polizia abilitati alla rilevazione degli incidenti può essere rappresentata dalla seguente tabella: Provincia Numero Comuni della Provincia Numero Comuni con struttura di Polizia Locale % Imperia ,24 Savona ,77 Genova ,61 La Spezia ,50 Liguria ,66 Carabinieri Reparti abilitati 144 Polizia Stradale Sezioni abilitate 11 Amm. Provinciali Polizie Provinciali 4 Anche da questa tabella sintetica si può notare come un notevole numero di Comuni (ben 76) non sia in grado di effettuare rilevazioni per assenza di personale, mentre si è constatato che un numero altrettanto alto (circa 35 Comuni) può effettuare rilevazioni ma solo per un numero limitato di ore nella giornata, lasciando nelle ore restanti alle altre forze di polizia il compito di intervenire. 4. IL SISTEMA INFORMATIVO REGIONALE DI RILEVAZIONE DEGLI INCIDENTI STRADALI E LE FONTI DI RILEVAZIONE SUL TERRITORIO 4.1 GENERALITÀ Il progetto regionale si propone come strumento di conoscenza delle tematiche relative ai flussi di traffico, del sistema di programmazione di manutenzione di strade, ponti e gallerie, della capacità di fornire informazioni su mobilità e viabilità (pubblica e privata), della capacità di metter a fattor comune le risorse dedicate dai vari Enti su questo tema per massimizzarne gli effetti e migliorare gli interventi; si propone naturalmente anche di migliorare la rilevazione degli incidenti stradali per qualità e 8

8 tempestività valorizzando le organizzazioni migliori e intervenendo direttamente nelle situazioni che manifestano carenze. Il progetto regionale prevede anche la diffusione sul sito web dei dati di incidentalità stradale e delle buone pratiche realizzate sul territorio regionale, nonché la costituzione di una banca dati per il monitoraggio dei progetti finanziati dal PNSS. Per garantire una migliore affidabilità e tempestività dei dati, il Centro di Monitoraggio provvederà, tra l altro, a monitorare e sollecitare l invio dei dati all ISTAT, controllare la correttezza delle informazioni, elaborare ed analizzare i dati per fornire un supporto alla conoscenza dei rischi e alla pianificazione degli interventi. Il progetto si propone quindi di pervenire alla predisposizione di un sistema di raccolta ed elaborazione dei dati che, con l opportuna profilazione degli utenti con livelli diversi di autorizzazioni, consenta l interrogazione del sistema tramite autenticazione protetta da parte degli addetti ai lavori dei Comuni, delle Province. 4.2 I RUOLI E IL FLUSSO DEI DATI Centro Regionale di Monitoraggio e Analisi degli Incidenti Stradali (CRMAIS) Il CRMAIS è costituito presso il Settore Progetti, Infrastrutture, Viabilità, Porti e Logistica del Dipartimento Programmi Regionali, Porti, Trasporti, Lavori pubblici ed Edilizia della Regione Liguria congiuntamente al Settore Statistica della Regione Liguria e il Settore Sistemi Informativi e Telematici Regionali, con il supporto della Società Datasiel S.p.A. società regionale di informatica in-house. Il Centro svolge in particolare i seguenti compiti: sviluppo della rete di relazioni con le Istituzioni interessate, i compartimenti regionali delle Forze dell'ordine della Regione Liguria; definizione dei fabbisogni conoscitivi, delle procedure di controllo e validazione, e coordinamento delle modalità di diffusione. La Regione applicherà i criteri di validazione richiesti da ISTAT e altri eventuali criteri definiti dal CRMAIS. Verranno effettuati controlli di completezza e coerenza sui dati forniti dai soggetti rilevatori, riservandosi di chiedere a questi ultimi rettifiche/integrazioni; aggregazione delle informazioni sugli incidenti stradali di tutto il territorio regionale, provenienti da ISTAT, in un unico database regionale; predisposizione di elaborazioni (report, tabelle, ecc.) accessibili dagli attori partecipanti al progetto in base a differenti profili di accesso. Le elaborazioni terranno conto anche di dati acquisiti da ISTAT e informazioni raccolte dai soggetti rilevatori con altre fonti di dati regionali (flussi di traffico, dati sanitari regionali, ecc.); acquisizione, gestione e verifica degli strumenti hardware e software che verranno utilizzati per il progetto. E prevista in particolare l applicazione WEB-CRMAIS basata sul prodotto INCIWEB che la Regione Emilia-Romagna fornisce come riuso, individuato dall indagine sulla ricerca di mercato, appositamente effettuata da parte della Società di Informatica Datasiel, come il prodotto più confacente alle necessità del CRMAIS; gestione della banca dati dei progetti finanziati dal PNSS ed elaborazione di un quadro regionale sull attuazione dei progetti e sui risultati raggiunti; attività di indagine su particolari comportamenti degli utenti, comunicazione e divulgazione dei dati di incidentalità per incrementare la sensibilità verso le problematiche della sicurezza stradale; gestione degli adempimenti inerenti la normativa sulla privacy Centri di Monitoraggio Provinciali per la Sicurezza Stradale Come precedentemente illustrato, i Centri di Monitoraggio Provinciali sono in fase di istituzione e sperimentazione in due realtà specifiche (Genova e Savona) occupandosi sostanzialmente della misurazione dei flussi di traffico in alcune tratte e dell informazione via pannelli a messaggio variabile in particolare in alcune zone del territorio e in specifici periodi dell anno (soprattutto in inverno per segnalare condizioni di gelo delle strade o di difficoltà nella percorrenza). Le province non svolgono esclusi alcuni sporadici casi a cura di alcune Polizie provinciali - funzioni di raccolta dei dati sulla incidentalità per carenza di risorse operative da destinare a tale compito; a Imperia e La Spezia strutture di questa natura sono solo in fase di riflessione ma di difficile realizzazione. E opportuno inoltre evidenziare, che in base alla legge 135/2012 (nota come Spending Review) vi sarà un riordino delle Province e delle loro funzioni in una direzione che rende ancora più giustificata la scelta della architettura di gestione del CRMAIS della Liguria. 9

9 Le seguenti funzioni, svolte nella fase iniziale dal CRMAIS, potranno in prospettiva, qualora si verificassero le condizioni necessarie, essere effettuate dal Centro di Monitoraggio Provinciale, in qualità di Centri di Monitoraggio intermedi: comunicazione ai soggetti interessati, in accordo con la Regione e con l'istat, del progetto di Centro regionale e delle successive modalità attuative; validazione a livello provinciale dei dati di competenza (verifica della coerenza e completezza, verifica dei dati di georeferenziazione ove presenti) anche tramite contatti diretti con le Forze dell'ordine; l'ufficio di Statistica provinciale, o il referente statistico della Provincia in caso di assenza dell'ufficio di Statistica, applicando i criteri di validazione richiesti dall'istat e dalla Regione; dopo la validazione il Centro di Monitoraggio Provinciale avrà l'accesso e la possibilità di elaborare il database provinciale completo; diffondere i dati elaborati, secondo quanto previsto dall'art. 12 del Protocollo Nazionale al paragrafo 2 anche prima della validazione da parte dell'istat relativamente ai rispettivi ambiti territoriali, nel rispetto dei criteri definiti dal Comitato di Gestione, con la specificazione che si tratta di dati provvisori. La diffusione dei dati definitivi può avvenire unicamente in seguito alla validazione effettuata dall'istat; Flusso dei dati Fino alla definizione del nuovo flusso dati come previsto dall articolo 56 della legge 210/2010, i Comuni trasmetteranno, come di consueto, i dati inerenti la rilevazione sugli incedenti stradali all ISTAT. Il Settore Statistica della Regione Liguria riceverà da ISTAT i dati delle Polizie Municipali e delle altre Forze dell Ordine. Il Centro di Monitoraggio provvederà al controllo e alla verifica dei dati, alla produzione di elaborati per l analisi degli stessi. In base a quanto sopra esposto, lo schema del flusso dei dati sull incidentalità stradale risulta il seguente: Polizia Stradale Polizia Municipale Carabinieri ISTAT CRMAIS Autenticazione/profilatura Interfaccia web Consultazione/ Reportistica Interfaccia web Informazioni al pubblico Cittadini Banca Dati Regionale della Sicurezza Stradale 5. LE RISORSE UMANE, STRUMENTALI ED ECONOMICHE La Regione Liguria intende mettere a punto tutte le attività del Centro Regionale di Monitoraggio in una prospettiva che pone le basi per un sistema snello, flessibile, poco costoso ma efficiente, sperimentale e in grado di implementarsi e di crescere in funzione delle possibilità successive. 10

10 Tali possibilità si basano sia sul principio della messa a fattor comune delle risorse al momento disponibili (da parte degli Enti che agiscono su tali materie) nonché su eventuali stanziamenti a cura del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. 5.1 LE RISORSE UMANE Il Centro di Monitoraggio viene individuato come un luogo di studio, monitoraggio e analisi dei dati, scambio di esperienze, punto di informazione per tecnici della materia e per cittadini e quindi anche le risorse umane che dovranno presiedere tali attività dovranno essere adeguate a rispondere alle diverse necessità. Tuttavia, nella fase iniziale, il Centro di Monitoraggio dovrà creare le condizioni per quei compiti ma con risorse ridotte e nella ricerca di tutte le occasioni che possano metter a fattor comune quanto già esistente. In questa prospettiva anche il personale dedicato sarà ridotto ad un responsabile oltre a cinque persone (non a tempo pieno) dedicate alle diverse attività di gestione del Centro, alla validazione dei dati e all analisi dei risultati nonché all attività di supporto di secondo livello per i rilevatori del livello locale. Si prevede una attività formativa in collaborazione con ISTAT sulla corretta compilazione del questionario di rilevazione, per migliorare la qualità della rilevazione. Il Centro, una volta avviato, dovrà diventare nel tempo implementando le sue capacità e le sue risorse - un punto di riferimento per gli operatori e gli amministratori degli altri enti del territorio per acquisire le informazioni necessarie alla programmazione degli interventi dedicati alla sicurezza stradale nel suo significato più ampio. 5.2 LE RISORSE STRUMENTALI Verrà in primo luogo allestito un server regionale con funzioni di web server, application server e database server per l installazione dell applicativo WEB-CRMAIS, la creazione e la gestione dei database (inclusi gli archivi storici), un sistema di supporto per i software supplementari necessari (cartografia, catasto strade e toponomastica in primo luogo, ma anche gestione dei flussi di mobilità, infomobilità, informative ai cittadini e alle categorie profilate, ecc.). Nelle sedi periferiche degli enti per la consultazione dei dati, la dotazione indispensabile consiste in un personal computer con linea internet per l accesso via web al sistema regionale. 5.3 LE RISORSE ECONOMICHE Le risorse economiche necessarie all'attivazione e alla gestione del Centro Regionale di Monitoraggio, saranno attinte dai fondi previsti dal 4 e 5 programma nazionale per la sicurezza stradale per migliorare la capacità di governo della sicurezza stradale a livello regionale e locale. Nella DGR n.409 del 5 aprile con la quale la Regione Liguria ha avviato la procedura concertata e il bando per il finanziamento degli interventi - è prevista la riserva di una quota (euro ,00) che aggiunta alle risorse regionali relative al costo del personale regionale dedicato alle attività e alla quota parte residua di euro ,00 del finanziamento regionale, per le attività informatiche riassorbite nel presente progetto, già assegnate con fondi regionali per l attivazione del Centro Regionale di Monitoraggio, dovrà consentire la realizzazione e la gestione del Centro per quattro anni. Tale arco di tempo si ritiene congruo per avviare il progetto e per la messa a punto del sistema informatico che dovrà adeguarsi alle modifiche nel sistema di rilevazione dell incidentalità stradale, come indicato nelle premesse. Le risorse destinate copriranno tutte le spese del Centro: l acquisto riuso del software, la sua installazione e compatibilizzazione coi sistemi preesistenti in Liguria per cartografia, toponomastica, catasto stradale, gestione dei flussi di viabilità, infomobilità, ecc., nonché per l acquisto delle strutture tecnologiche necessarie, le spese di funzionamento per il periodo considerato (sede, utenze, formazione, assistenze di varia natura), il personale dedicato a queste attività. 11

11 5.4 BENEFICI DERIVANTI DAL PROGETTO L obiettivo del progetto è di migliorare la conoscenza e l analisi sulla viabilità e la incidentalità ai fini del miglioramento complessivo della sicurezza stradale, della programmazione degli interventi e l informazione da dare ai cittadini della comunità. Ciò che ci si aspetta in termini di benefici dalla realizzazione del progetto può essere espresso in sintesi: miglioramento della qualità dei dati sugli incidenti stradali; aumento della tempestività con la quale si renderanno disponibili i dati; incremento della frequenza informativa in più periodi per ogni anno; georeferenziazione crescente della localizzazione dell incidente; omologazione del sistema di denominazione toponomastico del luogo dell incidente; disponibilità di basi di dati con le informazioni degli incidenti avvenuti nel territorio di competenza; possibilità di effettuare analisi complesse sui dati; aumento della precisione del dato territoriale (esatta ed univoca posizione del sinistro sul territorio); conformità agli standard ISTAT; registrazione della totalità degli incidenti significativi (con morti e/o feriti); monitoraggio dei progetti e diffusione delle buone pratiche realizzate sul territorio regionale ai fini della sicurezza stradale; diffusione della cultura della sicurezza stradale e incremento della sensibilità verso le problematiche relative. 6. L APPLICAZIONE WEB-CRMAIS In questa sezione del documento vengono illustrati i requisiti principali dell applicazione web (qui definita WEB-CRMAIS) centrale nello sviluppo delle attività del CRMAIS la cui gestione sia degli strumenti hardware e software, verrà seguita dal Settore Sistemi Informativi e Telematici Regionali, con il supporto della Società di Informatica Datasiel che svolgerà i seguenti compiti: predisposizione, manutenzione ed aggiornamento, concordato in sede di CRMAIS, del software prescelto, per l'acquisizione dei dati relativi agli incidenti stradali ad uso dei soggetti incaricati della rilevazione, ad ogni altro soggetto deputato se richiesto; fornitura di manuali con istruzioni agli operatori che lavoreranno con il software ed interventi formativi su richiesta; assistenza tecnica e collaborazione telefonica agli operatori degli Enti che decideranno di utilizzare il software; Dall indagine comparativa effettuata presso alcune tra le Amministrazioni Regionali che hanno già in atto Centri di Monitoraggio del fenomeno incidenti stradali e i principali produttori di software commerciali, si è individuato nel prodotto INCIWEB, da richiedere in riuso dalla Regione Emilia-Romagna, come il più confacente ad un utilizzo da parte del CRMAIS di Regione Liguria, in base alle considerazioni di seguito illustrate. INCIWEB presenta una struttura tecnologica pienamente compatibile con quanto attualmente utilizzato/sviluppato nel Sistema Informativo regionale ligure: in particolare viene giudicata positivamente la possibilità di configurare rapidamente l interfaccia cartografica. In particolare si evidenzia: Caratteristiche del riuso riuso disponibile a livello sorgenti per quanto riguarda la gestione delle informazioni alfanumeriche, consentendo ulteriori sviluppi da parte di Regione Liguria; limitate spese di startup (comprese eventuali licenze d uso di particolari componenti) e di manutenzione/formazione; integrabilità all interno del Sistema Informativo di Regione Liguria; 12

12 applicazione web-based: il prodotto consente la consultazione dei dati di incidentalità via web da parte dei soggetti rilevatori, utilizzando un comune web browser (senza ricorrere all installazione di prodotti sui client); Gestione delle utenze gestione profilata degli accessi degli utenti: l applicazione garantisce l accesso profilato utilizzando le procedure di accesso già previste per il Sistema Informativo di Regione Liguria; è possibile creare gruppi di utenti distinti in base alla competenza territoriale e ai ruoli operativi, con particolare attenzione alla gestione della privacy; Interfaccia geografica utilizzo di una interfaccia geografica evoluta per la georeferenziazione degli eventi di incidentalità; utilizzo di più tipologie di georeferenziazione degli incidenti (click-on-map, immissione diretta di coordinate geografiche/proiettate, progressive, incroci stradali); possibilità di utilizzare elementi già appartenenti al Sistema Informativo Territoriale di Regione Liguria (Catasto Strade, Cartografia Tecnica) o esterni (mappe Google); Interfacce di import/export possibilità di importare dati di incidentalità provenienti da fonti differenti, purché basate sul nucleo di informazioni previsto da ISTAT (scheda CTT.INC 2011 e versioni precedenti); permette l export dei dati in un formato compatibile con CTT.INC 2011, onde consentire la trasmissione dei dati a ISTAT; possibilità di inserire nel sistema i dati storici ISTAT-ACI rielaborati da Regione Liguria per gli anni ; Produzione di reportistica reportistica relativa alle comunicazioni di legge previste dal Nuovo Codice della Strada per gli incidenti stradali; report statistici sul fenomeno dell incidentalità stradale, sia di natura tabellare che cartografica; Impatto sulle attività dei soggetti rilevatori non-ridondanza delle attività da parte dei soggetti rilevatori: i soggetti rilevatori invieranno in una prima fase, come di consueto, i dati a ISTAT e potranno consultare il sistema regionale per la reportistica e analisi dei dati; Standard tecnologici aderenza agli standard tecnologici che caratterizzano il Sistema Informativo di Regione Liguria; autoconsistenza, ovvero dipendenza minima da componenti cablati nel sistema informativo di provenienza ; possibilità di utilizzare il sistema di profilazione utenti in uso presso Regione Liguria; possibilità di utilizzare il sistema di web mapping in uso presso Regione Liguria. Manutenzione evolutiva Il prodotto è previsto in riuso anche dalla Regione Lazio, con quindi prevedibile contenimento dei costi dell eventuale manutenzione evolutiva. 7. L ARCHITETTURA PREVISTA 7.1 ARCHITETTURA COMPLESSIVA L architettura complessiva proposta per il CRMAIS ligure è la seguente: La Regione Liguria attraverso il riuso, acquisisce lo strumento software, WEB-CRMAIS, opportunamente riconfigurato per gestire il territorio regionale. Il WEB-CRMAIS sarà gestito direttamente dal CRMAIS e sarà utilizzato per creare la banca dati regionale degli incidenti stradali. Dal punto di vista dell alimentazione della base dati - fino alla definizione del nuovo flusso dei dati indicato in premessa - ISTAT provvederà a fornire i dati al Settore Statistica, secondo i formati standard, per l importazione degli stessi sul sistema regionale. Il controllo dei dati e il monitoraggio verso i rilevatori verrà effettuato dal CRMAIS. 13

13 Il modulo di data-entry previsto nel sistema INCIWEB (già in uso presso la Regione Emilia Romagna) potrà essere utilizzato dalle Polizie Locali non dotate di una procedura informatica, per inserire i dati ed esportarli localmente caricando poi il file nel sistema previsto da ISTAT. Dopo la definizione del nuovo flusso si potrà valutare l opportunità di adeguare il sistema INCIWEB integrandolo con eventuali informazioni supplementari per un maggior approfondimento delle problematiche. 7.2 DIFFUSIONE DEI DATI PROVVISORI L applicazione WEB-CRMAIS consentirà - tramite accesso profilato e con differenti livelli di permesso - alle Istituzioni interessate di accedere a vari servizi, già prima della validazione da parte di ISTAT: report e tabelle statistiche (definite dal CRMAIS ed eventualmente integrate con dati di fonti non-istat) rappresentazioni cartografiche presenti nel database regionale Il sito di Regione Liguria (nella sezione dedicata al Servizio Statistica) consentirà inoltre ai cittadini l accesso libero (ovvero nonprofilato) ad analisi relative al fenomeno dell incidentalità stradale, sviluppate dal CRMAIS e basate sulle banca dati regionale implementata. 8. IL TRATTAMENTO DEI DATI Il trattamento dei dati raccolti nell'ambito della rilevazione e in particolare il trattamento dei dati personali, sensibili e/o giudiziari da parte di soggetti pubblici deve essere effettuato nel rispetto di tutte le prescrizioni del D.Lgs. 30 giugno 2003, n. 196 e successive integrazioni e modificazioni, nonché della tutela del segreto statistico di cui all'art. 9 del D.Lgs. 6 giugno 1989, n In specie, ai dati relativi alla rilevazione statistica IST prevista dal Protocollo ISTAT, si applicano le disposizioni di cui al Titolo III, Capo II, del D.Lgs. 196/2003, relativi al trattamento di dati personali, sensibili e giudiziari da parte di soggetti pubblici, nonché le previsioni del "Codice di deontologia e di buona condotta per i trattamenti di dati personali a scopi statistici e di ricerca scientifica effettuati nell'ambito del Sistema Statistico Nazionale" (Allegato A.3 del citato D.Lgs 196/2003). Per tale rilevazione esiste obbligo di risposta da parte degli organi di polizia e degli enti locali, ai sensi dell'articolo 7 del D.Lgs. 322/1989. Titolare del trattamento dei dati personali relativi alla rilevazione nazionale sulla incidentalità stradale è l'istat. Sono responsabili del trattamento dei dati personali: per l'istat, il Direttore Centrale delle Statistiche e delle Indagini sulle istituzioni sociali; per le Regioni, il responsabile dell'ufficio di Statistica (in Regione Liguria Settore Statistica); per le Amministrazioni Provinciali (qualora effettuino la raccolta dati) che abbiano costituito l'ufficio di Statistica, il responsabile di tale ufficio; per le altre Province valgono le disposizioni della deliberazione ISTAT del 19/06/2009, modifica alla direttiva n. 6 COMSTAT, articolo 1; per le Amministrazioni Comunali che abbiano costituito l'ufficio di Statistica, il responsabile di tale ufficio; per gli altri Comuni sarà cura dell ISTAT nominare, per il tramite della Regione territorialmente competente, la persona che verrà designata da ciascun Comune. L ISTAT provvede altresì a nominare, ove sia necessario, per il tramite dell Ufficio di Statistica territorialmente competente, i responsabili del trattamento dei dati personali di altri Uffici diversi da quelli di statistica coinvolti nell attività. 14

14 Tutti i soggetti responsabili del trattamento dei dati provvederanno a designare per iscritto, tra il personale loro assegnato, gli incaricati del trattamento individuando puntualmente i compiti loro affidati, ai sensi dell'articolo 30 del D.Lgs. 196/2003. Resta inteso che saranno adottate procedure organizzative ed informatiche che permettano, all'incaricato del trattamento, l'accesso ai soli dati necessari alla propria attività lavorativa; saranno implementate procedure e sistemi per inibire il trattamento di dati personali a quei soggetti che non hanno necessità di vederli o quantomeno per rendere il dato anonimo. La diffusione dei dati elaborati in ambito del progetto potrà essere effettuata, secondo quanto stabilito dall'art. 12 del Protocollo d'intesa, dalle Regioni e dagli Enti locali aderenti, relativamente ai propri ambiti territoriali. Per gli eventuali dati raccolti nell'ambito della rilevazione aggiuntivi rispetto a quelli previsti nell'attuale scheda CTT/INC. e la cui raccolta è prevista dal Protocollo Nazionale (premesse e art. 6, comma 7, lett. d) per soddisfare specifici interessi regionali, titolare del trattamento è la Regione Liguria, come specificato all'art. 11, comma 3, del Protocollo d'intesa. 9. I TEMPI DI REALIZZAZIONE Si prevedono 3-4 mesi per l acquisizione del sistema in modalità di riuso e la sua personalizzazione e integrazione con gli strumenti regionali. Verificata nel concreto la situazione sul territorio e nella sede centrale, partiranno contemporaneamente le necessarie e idonee attività di informazione e formazione a favore degli operatori dei livelli locali e la definizione delle modalità procedurali, concordate con ISTAT, connesse al controllo e alla qualità dei dati, in attesa della determinazione del nuovo flusso dati che presumibilmente verrà avviato nel Nel primo anno di attività e fino all avvio del nuovo flusso dati, il CRMAIS - al fine di poter disporre di un quadro regionale utile alla pianificazione e valutazione degli interventi - si concentrerà pertanto nelle seguenti azioni: o monitoraggio della trasmissione dati da parte dei soggetti rilevatori a ISTAT; o controllo, verifica ed elaborazione dei dati; o integrazione degli strumenti già attivati dalla Regione Liguria e descritti nei punti seguenti o creazione di una banca dati dei progetti finanziati dal PNSS; o diffusione dei dati e promozione della cultura della sicurezza stradale Appena sarà definito il già citato nuovo flusso informativo sull incidentalità stradale, programmazione delle attività del CRMAIS. si procederà alla rivisitazione della 10. L ANALISI DEI DATI E LA PROGRAMMAZIONE DEGLI INTERVENTI La pur doverosa raccolta dei dati riguardanti gli incidenti stradali non avrebbe l importanza che in effetti ha, se non fosse finalizzata a studiare, capire e migliorare la circolazione dei veicoli nella regione in funzione dei molteplici utilizzi che essa adempie. In particolare si tratta quindi di massimizzare i vantaggi del miglioramento della fruibilità delle tratte stradali minimizzando i danni connessi e in primo luogo gli incidenti. La filosofia che muove alla realizzazione del Centro Regionale di Monitoraggio si integra quindi con facilità rispetto alle linee guida che anche il Ministero delle Infrastrutture ha elaborato in materia di Valutazione dei risultati degli interventi di Sicurezza Stradale avendo ben presente che la Sicurezza Stradale sia un fenomeno complesso che coinvolge i conducenti, le infrastrutture stradali, i veicoli, le regole che presiedono la circolazione e perfino i sistemi di soccorso. 15

15 Conoscere quindi le dinamiche dei flussi di traffico, gli incidenti sulla strada e le loro conseguenze dà modo di intervenire per realizzare (anche finanziandoli) gli interventi di miglioramento della viabilità. E ancora invece una cultura acerba quella che riguarda la valutazione degli interventi completati per capire gli esiti (positivi e negativi) che essi hanno indotto: in questo senso il Centro Regionale di Monitoraggio si vuole proporre come uno strumento che possa produrre dati e notizie anche in questa direzione. 11. L INTEGRAZIONE DEGLI STRUMENTI ATTIVATI DALLA REGIONE LIGURIA PER LA MOBILITA Visti retrospettivamente, gli interventi attivati sono stati molteplici, non solo nel numero di finanziamenti attivati per lavori infrastrutturali (circa 800 negli ultimi dieci anni), ma anche in campi tra loro diversi, pur se strettamente connessi. In primo luogo è da sottolineare il lavoro svolto per avere in modo sistematico la conoscenza delle strade di interesse viabilistico regionale, provinciale e comunale oltre che di quelle di interesse nazionale e la loro condizione complessiva, ma anche quello relativo a parti della infrastruttura, le gallerie, i ponti in particolare, in modo da conoscerne stato e bisogni periodici di manutenzione o l infomobilità destinata ai fruitori delle strade per fornire informazione e facilitare le scelte di mobilità. Nel nostro disegno, questi strumenti all interno di un contenitore come il Centro Regionale di Monitoraggio possono trovare una collocazione in grado di facilitare i cittadini in una gamma di servizi nell ambito della viabilità, dei trasporti e la sicurezza INFOMOBILITÀ La Commissione Europea ha definito l'infomobilità come "accesso continuo, interattivo ed intelligente ad informazioni multimediali per supportare le esigenze nel campo dei trasporti", finalizzato a migliorare l'efficienza, la qualità, la sicurezza e l'impatto della mobilità dei veicoli, delle persone e delle merci. Negli ultimi decenni l'aumento della mobilità delle persone e delle merci ha causato per la collettività un progressivo deterioramento della qualità della vita, in termini di maggiore inquinamento ambientale e di minore sicurezza durante gli spostamenti. La sfida che ci si pone, pertanto, è quella di consentire una continua crescita della domanda di trasporto tutelando, al tempo stesso, il bisogno di efficienza e di sicurezza da parte degli utenti e la salvaguardia dell'ambiente. Questo obiettivo può essere raggiunto costruendo nuove infrastrutture ma soprattutto ripensando il sistema stesso dei trasporti in modo tale che possa svilupparsi un sistema nuovo, capace di affrontare in modo "intelligente" i problemi della mobilità attraverso l'applicazione della tecnologia e allo stesso tempo capace di migliorare il comfort dei servizi e di diventare sempre più "user friendly". Già da alcuni anni la Regione Liguria è interessata da un fenomeno sempre più vasto rivolto all'introduzione dei cosiddetti "Sistemi Intelligenti di Trasporto" (Its) che utilizzano le tecnologie dell'informazione e della comunicazione (Ict - Information and Communication Technology) per facilitare il trasporto delle persone e delle merci. La cultura della infomobilità applicata all ordinaria viabilità permetterà col tempo di individuare le modalità di spostamento più adatte nelle diverse situazioni, soprattutto se in relazione con gli altri strumenti già presenti CATASTO STRADE Il catasto strade è uno strumento in grado di fornire informazioni aggiornate sullo stato delle strade provinciali e comunali, gli ultimi interventi effettuati e sulle nuove opere da realizzare e la loro tempistica. Si tratta di un iniziativa che dà corso ad un decreto ministeriale del 2001 e alla successiva legge regionale del novembre 2005 attraverso la quale gli enti proprietari delle strade e la Regione potranno avere una conoscenza immediata dello stato dell arte delle strade liguri ma si tratta anche di uno strumento fondamentale per poter predisporre misure urgenti relative al dirottamento del traffico veicolare in caso di emergenza (come purtroppo ci ha insegnato l alluvione nello spezzino dello scorso anno). 16

16 11.3 PONTIS Nell ambito dell attività di programmazione e coordinamento della rete viaria, con particolare riferimento al mantenimento ed alla manutenzione delle opere d importante rilevanza strategica quali ponti, viadotti e gallerie, la Regione Liguria ha attivato il progetto denominato PONTIS che, attraverso le province, ha l obiettivo di programmare la manutenzione di dette infrastrutture INTERVENTI DI EDUCAZIONE STRADALE Per la Regione Liguria, tuttavia, un programma sulla sicurezza stradale non potrebbe essere completo se non prevedesse anche attività rivolte a favore della diffusione dei comportamenti corretti sulla strada, al rispetto delle regole e dell'educazione stradale e alla sicurezza rivolti a tutte le fasce della popolazione ma in particolare ai giovani e agli studenti delle scuole. Da qualche anno la Regione Liguria, oltre a svolgere un ruolo autonomo di ideazione, di progettazione e di produzione di programmi, di sussidi didattici e di attività varie (come per esempio campagne di sensibilizzazione e di educazione alla Sicurezza Stradale, dedicate soprattutto al pubblico giovanile, la realizzazione di un Convegno Muoversi sicuri sulle strade liguri nel marzo 2007, la presentazione e la distribuzione del gioco informatico Road Rider rivolto agli studenti delle scuole superiori liguri) svolge anche un ruolo di consulenza e di collaborazione indirizzata verso vari soggetti sia pubblici che privati impegnati sul problema della sicurezza stradale. La Regione collabora con enti ed istituzioni ed in particolare con il Comune di Genova, l INAIL Regionale e l ACI di Genova con i quali ormai da alcuni anni offre la propria collaborazione per la realizzazione di molteplici attività rivolte a giovani e meno giovani in diversi campi che hanno in comune l obiettivo della Sicurezza Stradale. Negli anni scorsi sono state organizzate le Settimane della Sicurezza Stradale invitando a Genova ASL, Centrali Operative 118, Carabinieri, Polizia Stradale, Vigili del Fuoco, Imprese private, Polizie Locali ecc. ad incontri con giovani, scuole e categorie sociali per diffondere e promuovere quanto fatto in favore della sicurezza nella circolazione sulle strade. Da due anni tali attività sono state dedicate a tutto il territorio della Liguria spostando le sedi delle iniziative nelle altre località, anche al di fuori del capoluogo, per sviluppare e diffondere la cultura dell educazione stradale e della sicurezza. Attraverso concorsi dedicati alle scuole primarie, secondarie e superiori sono state sensibilizzate diverse centinaia di classi e migliaia di allievi per la produzione di lavori (disegni, slogan, gadget, spot, manifesti, canzoni ecc.) dedicati alla sicurezza stradale inducendo quindi riflessioni e discussioni più approfondite sull argomento. Sono stati organizzati convegni e presentazioni tra cui Graffiti dell anima dedicati ai ragazzi delle fasce di età più vicine all inizio della pratica di guida e alla frequentazione di locali da ballo e discoteche per una sensibilizzazione molto diretta e di grande impatto emotivo sui pericoli della guida in stato di ebbrezza e sulle conseguenze della inosservanza delle regole di comportamento sulla strada. Viste in prospettiva, queste iniziative hanno come scopo quello di educare ad una maggiore consapevolezza dei pericoli della strada in particolare per le giovani generazioni in modo da ridurre per il futuro le conseguenze tragiche e devastanti degli incidenti sulla strada IL MONITORAGGIO DELLA VIABILITÀ E DEI FLUSSI DI TRAFFICO Un attività di controllo, monitoraggio e analisi dei dati riguardanti la viabilità e gli incidenti stradali può avere molte modalità di utilizzazione e altrettante tipologie di utilizzatori: in particolare può servire per i cittadini utenti della strada, per i tecnici e gli esperti della materia e gli amministratori delegati a prefigurare gli interventi tesi al miglioramento delle condizioni di viabilità e incidentalità. Può essere altresì orientata a fornire dati riguardanti la informazione quotidiana o periodica sulla situazione viabilistica, ma può fornire anche dati aggregati e finalizzati all analisi più complessa su cause e motivazioni delle situazioni più critiche per studiare soluzioni realistiche ed efficaci. 17

17 Può essere orientata anche ad attività di promozione di buoni comportamenti e al rispetto delle regole sulle strada rivolte a diverse fasce di utenti con specifica elezione per i ragazzi della scuola primaria, secondaria e superiore. In questi casi è indispensabile creare una rete di interlocutori, istituzionali e non, capaci di produrre, veicolare e incrementare cultura della sicurezza stradale che - infine è l obiettivo principale del nostro Centro Regionale di Monitoraggio. FINE TESTO 18

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