Provincia di Forlì Cesena. Progetto. Emilia Romagna Valorizzazione Economica del Territorio Funzione Efficienza Ambientale

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Provincia di Forlì Cesena. Progetto. Emilia Romagna Valorizzazione Economica del Territorio Funzione Efficienza Ambientale"

Transcript

1 Provincia di Forlì Cesena Progetto Tecnologie e prodotti più puliti per la riduzione delle emissioni di COV Risultati della fase sperimentale Relazione relativa alla sperimentazione svolta da CALZATURIFICIO CATIA TALACCI & C S.N.C. Emilia Romagna Valorizzazione Economica del Territorio Funzione Efficienza Ambientale

2 Gruppo di lavoro: per Calzaturificio Catia Talacci & C.s.n.c.. Sig. ra Rita Manzelli per ERVET S.p.a. Dr.ssa Carlotta Ranieri Dr. ssa Angela Amorusi 2

3 Introduzione Il Calzaturificio Catia s.n.c. è situato nel distretto calzaturiero di San Mauro Pascoli, che si distingue per l'alta qualità delle calzature che vi si producono; in particolare il Calzaturificio Catia lavora su commissioni per importanti aziende locali produttrici di calzature prestigiose nel mondo della moda made in Italy. Attività L intero ciclo produttivo del Calzaturificio Catia si esplica attraverso alcune delle fasi caratterizzanti il processo di produzione delle calzature, dalle operazioni di assemblaggio delle varie parti (tomaia, suola e tacco) alle lavorazioni di finitura (tintura e lucidatura). La sua principale attività è caratterizzata dalla fase di montaggio suola/tomaia, in quanto molto spesso utilizzano componenti pre-assemblati. Più in particolare, nella produzione si susseguono le seguenti fasi: 1 Assemblaggio e orlatura tomaia Si possono verificare due casi nell inizio della lavorazione: a) Arrivano le singole componenti della tomaia che vengono assemblate; b) Le tomaie arrivano già cucite e vengono assemblate alla fodera, utilizzando un adesivo in gomma naturale a solvente. Talvolta si hanno anche in numero marginale tomaie da cucire alle quali viene fatta un orlatura. 2 - Montaggio dei componenti Il montaggio dei componenti è costituito da una serie di operazioni svolte in sequenza: a) fissaggio della soletta alla forma (con graffettatura) b) incollaggio della tomaia sulla soletta c) adesione della suola sul pre-assemblato tomaia/soletta d) fissaggio del tacco e) incollaggio della soletta di pulizia. Il montaggio dei pezzi avviene previo un trattamento di abrasione (raschiatura) della soletta e del fondo su cui vanno montate le tomaie. L operazione di raschiatura viene effettuata nel caso le parti da incollare (soletta/fondo) non siano sufficientemente ruvide, al fine di rendere le superfici (pelle/cuoio) più ricettive agli adesivi ottimizzando le prestazioni del prodotto. Una volta effettuata l eventuale raschiatura si passa all operazione di incollaggio dei componenti: si tratta di un operazione che porta all unione di materiali naturali (pelle su cuoio) e che non richiede particolari trattamenti chimici. L utilizzo di un adesivo a base di neoprene garantisce la tenuta dell incollaggio. Lo stesso tipo di prodotto viene usato sia per incollare la tomaia alla soletta sia per la successiva adesione della suola sul pre-assemblato tomaia/soletta. Nella prima delle due operazioni (fase b dello stadio di montaggio dei componenti) l applicazione del mastice è effettuata mediante un apposito macchinario oppure manualmente; per la seconda (fase c) la colla viene distribuita sulle superfici da incollare a mano con l ausilio di pennelli. 3

4 In casi meno frequenti di assemblaggio di altri materiali, come suole in gomma vulcanizzata cardata, para o cuoio e tomaie in pelle o tessuto, viene adoperato un collante policloroprenico usato con l aggiunta del 5% di reticolante 1. Per l ultima fase del montaggio (fase d, fissaggio del tacco) si utilizza un mastice hot-melt a base poliuretanica. Il tacco viene fissato, oltre che con il collante, anche mediante l inserimento di una vite e l utilizzo di chiodi. Dopo l inserimento del tacco viene assemblata la soletta di pulizia con un lattice a base di acqua. 3 - Fissaggio Prima del fissaggio si effettua una pulizia per rimuovere il mastice in eccesso; essa può avvenire innanzitutto meccanicamente con un apposita spazzola, e se necessita un trattamento più spinto, con successivo passaggio manuale con stracci e smacchiatori per pellami. 4 - Finissaggio Il finissaggio consiste in eventuali tinture di piccole parti o ritocchi che vengono effettuati a mano con prodotti coloranti a base acquosa e in trattamenti di lucidatura con appretto applicato con sistema a spruzzo in cabina a velo d acqua. L applicazione dell appretto interessa solo le tomaie e non i tacchi e le suole. Nel caso in sui si verifichino dei falli nei pezzi lavorati vengono usate cere che hanno la funzione di correggere il problema. 5 Imballaggio Come ultima fase si effettua l inscatolamento e l imballaggio finale per la spedizione al committente. Tecnologie e tipologie delle sostanze utilizzate Il Calzaturificio Catia per le operazioni di incollaggio nelle diverse fasi di lavorazione utilizza il sistema di applicazione a pennello. I prodotti adesivi adoperati sono prevalentemente a base di solvente; fanno eccezione alcune fasi di produzione in cui l azienda ha già provveduto alla sostituzione dei prodotti a solvente, quali: l operazione di montaggio tacco in cui viene utilizzato un prodotto termofusibile holt melt (adesivo polimerizzabile senza solvente ed estrudibile a caldo); l operazione di assemblaggio della soletta di pulizia in cui viene usato un lattice a base d acqua; le caratteristiche dei prodotti utilizzati in queste due fasi sono riportate nella tabella 1. Per rimuovere il mastice in eccesso nell operazione di pulizia effettuata manualmente prima del fissaggio viene utilizzato uno smacchiatore per pellami a base di acetato di etile. 1 L aggiunta di additivi reticolanti, miscelati nelle proporzioni volute ai prodotti adesivi ne facilitano l indurimento e ne anticipano l essiccazione e l asciugatura. 4

5 Infine per le operazioni di finissaggio (tintura e lucidatura) l azienda si serve di una cabina di verniciatura a velo d acqua. La macchina per poter lavorare utilizza un sistema con ricircolo d acqua e un sistema di aspirazione. L applicazione di appretti avviene per mezzo di una pistola a spruzzo. L appretto utilizzato è una miscela costituita prevalentemente da esteri di acidi carbossilici. Le tipologie e le caratteristiche delle sostanze contenenti COV in termini di concentrazione di solvente (%) e di pericolosità (Frasi R), distinte per le diverse lavorazioni di impiego sono riportati nella tabella 2. Tabella 1 Tipologie e caratteristiche dei prodotti adesivi senza solvente. Nome prodotto Tipo di prodotto e lavorazione di impiego % di solvente SUPERGRIP Adesivo hot melt a base poliuretanica, assente 9810 utilizzato nel montaggio tacco Frasi di rischio Non pericoloso FACVIL 2 Lattice in dispersione acquosa utilizzato per l assemblaggio della soletta di pulizia assente Non pericoloso Tabella 2- Tipologie e caratteristiche dei prodotti a base di solvente (adesivi, detergenti, appretti). Nome prodotto Tipo di prodotto e lavorazione di % di Frasi di rischio impiego solvente ECO- Soluzione di gomma naturale in 87,2%-91,3% R11 facilmente MASTICE solventi utilizzato nella fase di orlatura infiammabile R 65 nocivo per ingestione R38 irritante per la pelle R51/53 pericoloso per THERMODUR Adesivo a base di neoprene utilizzato nel montaggio suola l ambiente. 75% - 80% R11 facilmente infiammabile ULTRAPREN ECO- MUNDUS SPRAY TOP QL 213 Collante policloroprenico per suole in gomma vulcanizzata cardata, para, cuoio con tomaie in pelle o tessuto da utilizzarsi con l aggiunta del 5% di reticolante Solvente utilizzato per le operazioni di finitura e per la pulizia dei pennelli Appretto utilizzato per il finissaggio delle calzature 11% R11 facilmente infiammabile 100% R11 facilmente infiammabile 8% 10% R 20 nocivo per inalazione R 36/37/38 irritante R42 sensibilizzazione per inalazione 5

6 Necessità qualitative della tecnologia e del prodotto Nel corso del processo di produzione, si presentano alcune specifiche necessità di lavorazione: l incollaggio della fodera alla tomaia deve essere immediato, il fissaggio della tomaia alla suola deve avvenire in un tempo complessivo di circa 10 minuti (5 minuti per lasciare riposare il mastice all aria e altri 5 per rinvenire); l insieme della tomaia e della soletta rimangono su forma per circa 5 minuti. Complessivamente dall assemblaggio al fissaggio trascorrono circa 30 minuti. Il mastice utilizzato nell operazione di incollaggio non deve produrre grumi e per questo è necessario riuscire a dare uno strato abbastanza sottile in modo da non fare spessore. Inoltre, deve resistere all umidità e all acqua, soprattutto per l incollaggio della suola. I pennelli utilizzati per le applicazioni delle colle devono essere puliti quotidianamente mediante l immersione in solvente. La non perfetta pulizia del pennello può compromettere l incollaggio. Analisi ambientale/economica per le lavorazioni di interesse Dall analisi del ciclo produttivo aziendale è risultato che la lavorazione maggiormente interessata dal rilascio di emissioni in atmosfera di composti organici volatili (COV) è quella che rappresenta anche la principale attività aziendale, ovvero il montaggio suola/tomaia. Nelle altre fasi operative quali l orlatura e la pulizia e il finissaggio la concentrazione di solventi è presente in quantità più ridotta. Nel montaggio tacco e assemblaggio della soletta di pulizia l azienda già utilizza colle senza solvente. La produzione annuale si aggira intorno ai paia di scarpe. Le lavorazioni del 2002 hanno richiesto all incirca un consumo di 830 Kg/anno di mastice (di cui l 80% di Thermodur, il 15% di Ecomastice e il 5% di Ultrapren), 147 litri/anno di solvente (Eco-Mundus) e 43 litri/anno di appretto (Spray Top QL 213). Alla luce dei consumi di sostanze contenenti COV dichiarati dalla azienda, le emissioni in atmosfera sono considerate a ridotto inquinamento. Dai calcoli teorici relativi alle entità delle emissioni prodotte nelle principali fasi di lavorazioni (tab. 3), derivate dai consumi di mastici, solventi, appretti e dal loro contenuto medio di solventi è risultato che il solvente complessivo emesso in 1 anno è all incirca di 800 Kg (784 Kg per il 2002), da cui risulta un emissione specifica di circa 22 gr per paio di scarpe (da confrontarsi con il valore limite dettato dalla nuova direttiva europea, Dir.13/99/CE, pari a 25 gr per paio di scarpe). 6

7 Tabella 3. Calcoli teorici 2 relativamente all entità delle emissioni prodotte nelle principali fasi di lavorazioni derivate dai consumi di mastici solventi e appretti (dati 2002). Adesivi a solvente Quantità totale prodotto consumato (Kg/anno) Quantità specifiche prodotto consumato (gr/paio di scarpe) Percentuale media di solvente Totale solvente contenuto emesso in un anno (Kg/anno) Thermodur ,0 78% 517,9 Ecomastice 124,5 3,6 89% 110,8 Ultrapren 41,5 1,2 11% 4,6 Ecomundus 147 4,2 100% 147,0 Spray Top QL ,2 9% 3,9 Totale ,1 784,2 I rifiuti generati dalle lavorazioni sono costituiti principalmente da: - stracci sporchi di solvente usato per la pulizia delle scarpe nella fase di finitura; - fusti vuoti che contenevano i solventi; - morchie secche, cioè i residui di vernice prodotti nella cabina a velo d acqua. Per lo smaltimento dei rifiuti prodotti (in tutto 96 kg avviati a smaltimento) nel 2002 l azienda ha speso 116. Per lo stoccaggio delle sostanze usate non è presente in sito un apposito locale adibito a magazzino con caratteristiche atte a rispondere ad alcune caratteristiche di pericolosità dei prodotti conservati. Per le piccole quantità presenti in stoccaggio viene sfruttato come deposito il luogo più fresco presente nello stabilimento, presente vicino all ingresso e lontano da luce e fonti di calore. 2 Nei calcoli teorici le quantità di solvente e appretto consumati, espresse in litri, sono state approssimate al Kg (1l=1Kg). 7

8 Sperimentazione Il calzaturificio Catia s.n.c. per migliorare le proprie prestazioni ambientali al fine di ridurre la concentrazione di COV, ha sperimentato tre diversi prodotti adesivi a base acquosa testando l efficacia e la compatibilità dei prodotti alle specifiche produttive. Nella scelta degli adesivi all acqua da provare difatti si è tenuto conto che: - i principali materiali incollati erano pelle e cuoio (materiali naturali) e sono stati quindi selezionati i collanti più adatti a tali materiali (escludendo i prodotti per materiali sintetici); - il sistema di applicazione utilizzato con i prodotti a solvente era a pennello, e quindi sono stati selezionati i prodotti applicabili con lo stesso sistema (ovvero senza dover procedere ad una variazione di attrezzatura); - per i tempi della catena di montaggio, era opportuno scegliere i prodotti con i tempi di incollaggio più ridotti. Le caratteristiche dei prodotti all acqua, schematizzate in base ai parametri di scelta adottati, sono state riportate nella tabella 5. Tutti e tre i prodotti sono stati testati nella fase di orlatura. Per l applicazione di tali prodotti è stato adoperato un pennello con particolari setole al fine di evitare la formazione di grumi durante l applicazione, data l alta viscosità del prodotto (legata alla maggiore percentuale di residuo secco). Risultati ottenuti Le prestazioni di efficienza dei tre prodotti ad acqua sperimentati non hanno lasciato intravedere alcuna differenza rispetto a quelle offerte dai collanti a base di solvente, tutti e tre hanno dato lo stesso esito di tenuta incollaggio. I risultati ottenuti dalla sperimentazione sono parziali in quanto l azienda ha deciso di testare, in questa prima sperimentazione, gli adesivi all acqua solo nella fase di orlatura, operazione meno significativa rispetto alle altre caratterizzanti l intero ciclo di produzione aziendale anche dal punto di vista dei valori di emissioni di COV coinvolti. La scelta è stata dettata sia da problematiche organizzative interne (le lavorazioni conto terzi devono seguire tempi dettati dal committente) per cui si è preferito coinvolgere nelle prove una lavorazione più marginale che aveva meno probabilità di compromettere il tempo complessivo di consegna del prodotto finito, sia dalla volontà di procedere per gradi, lasciando a fasi successive la verifica dell efficacia dei nuovi prodotti per fasi più importanti della lavorazione svolta. Per l orlatura l azienda utilizza normalmente un prodotto (Eco-mastice), gomma naturale in solventi. Benefici La sperimentazione, pur con limiti precedentemente esposti, ha evidenziato che il passaggio ad adesivi a base acquosa comporta una totale eliminazione dei solventi e della conseguente pericolosità, quindi una riduzione degli impatti ambientali e un miglioramento della sicurezza e 8

9 dell igiene negli ambienti di lavoro con una maggiore tutela per la salute degli operatori. In tab. 4 sono riassunti i parametri di confronto tra il prodotto tradizionale e quelli a base acquosa testati. Tabella 4 Informazioni utili per valutare i costi-benefici della sostituzione degli adesivi uso adesivi a solvente uso adesivi all'acqua parametri di efficienza (sistema di applicazione utilizzato in azienda: a pennello) valore udm valore udm temperatura di essiccazione 19 C 19 C tempi di essiccazione 0,30 secondi 3 minuti riattivazione No No resistenza all'umidità e all'acqua Si Si esigenze di pulizia apparecchiature (pennelli): mezzo pulente utilizzabile, frequenza di pulizia, tempo di pulizia, ecc. Solvente 1 volta al giorno immediato Prodotto idoneo 3 1 volta al giorno tempi lunghi parametri ambientali valore udm valore udm pericolosità per uomo e ambiente degli adesivi nocivi Non pericoloso produzione di emissioni 89 % 0 % generazione odori sgradevoli Si minima necessità di aspirazione Si / No parametri economici valore udm valore udm costo del prodotto adesivo (al kg) 1,69 4,00-9,00 Costi Per quanto riguarda i costi: gli adesivi all acqua hanno un costo maggiore degli adesivi a solvente ma con un residuo secco molto elevato (50% 55%), per cui con la stessa quantità di prodotto si riescono ad incollare un numero più elevato di componenti. Inoltre, il passaggio da prodotti contenenti solvente a soluzioni acquose consentirebbe di ridurre i rifiuti prodotti (fusti vuoti contenenti solvente) e i relativi costi di gestione. Gli adesivi all acqua per l assenza di solventi non necessitano di aspirazione 4, questo si traduce in un risparmio energetico derivante dall utilizzo delle cappe aspiranti, e quindi una riduzione dei costi di produzione. Elementi di attenzione Per l impiego delle colle ad acqua sono state riscontrate alcune difficoltà a causa dei tempi di asciugatura risultati più lunghi rispetto a quelli richiesti dal collante a solvente, ossia 3 minuti rispetto ai 30 secondi impiegati dagli adesivi a solvente che evaporano molto prima. Per ovviare a 3 Per la pulizia dei pennelli è stato utilizzato un prodotto a base di solvente alogenato contenente cloro (Frabo Clor). 4 L aspirazione necessita solo nel caso in cui gli odori emessi dal prodotto risultino poco gradevoli all olfatto e possono quindi costituire disturbo agli operatori. 9

10 questo problema basterebbe introdurre un apposito essiccatore che accelera i tempi di asciugatura ridimensionando i tempi di produzione. Un'altra problematica è stata riscontrata nella pulizia delle attrezzature, difatti nel caso dei prodotti a solvente i pennelli vengono lasciati a bagno in un solvente e la pulitura è immediata; per le colle ad acqua deve essere invece utilizzato un apposito prodotto a base di solventi clorurati e la pulizia è più difficoltosa a causa della formazione dei grumi sul pennello. Ciò determina un tempo di pulizia questo richiede un tempo di pulizia più lungo e la sostituzione più frequente dei pennelli. Il problema potrebbe essere risolto con il ricorso di pennelli appositamente ideati per l uso di colle ad acqua. Conclusioni Per meglio apprezzare l entità dei vantaggi legati alla sostituzione di prodotti contenenti COV, sarebbe stato utile condurre la sperimentazione nella fase di montaggio suola, che costituisce la principale attività dell azienda nonché la lavorazione maggiormente interessata dalle emissioni di solventi. Causa della sfiducia nella garanzia di tenuta nell assemblaggio delle suole e quindi di non riuscire a soddisfare le richieste dei clienti, l azienda ha preferito provare i prodotti inizialmente in una fase marginale della produzione al fine di allargarla poi in tutte le fasi del processo. I risultati comunque confermano che lo sviluppo e la ricerca nel campo dei prodotti adesivi a base acquosa hanno progredito a tal punto che non ci sono più differenze con le prestazioni offerte dai prodotti a solvente. L unica barriera ancora da superare è di natura culturale, in quanto è sicuramente necessario prevedere una fase transitoria in cui venga data adeguata formazione agli operatori, nonché il tempo per abituarsi a nuove modalità. 10

11 marca nome prodotto tipo prodotto % solvente pericolosità utilizzo sistema applicazione tempo e temperatura di asciugatura Costi /Kg Residuo secco FRABO Aquagum M/1799 Lattice di gomma modificato con resine sintetiche in dispersione acquosa (monocomponente) WICTOR Ultrabond Silvertex 3180 Adesivo poliuretanico in emulsione acquosa (monocomponente) < 3,4 % R65/66/67 nocivo incollaggio di pellami o tessuti naturali, utilizzato nell assemblaggio della fodera alla tomaia assente Non pericolosa incollaggio pelli naturali e tessuto, utilizzato in giunteria Pennello o spruzzo adesivo su due lati 3 minuti - T 19 C 4,30 55% pennello adesivo sui due 3 min - T 19 C 8,73 52% o lati macchina a rullo WICTOR Ultrabond Adesivo assente Non pericolosa Incollaggio di pellami pennello Adesivo su due Silvertex 800 RD policloropropenico naturali e tessuto, utilizzato lati in emulsione nell assemblaggio tomaie. acquosa (monocomponente) Tabella 5- Caratteristiche dei prodotti adesivi a base acquosa testati dal Calzaturificio Catia s.n.c. in fase di sperimentazione. 3 min T19 C 5,00 50% 11

Provincia di Forlì Cesena. Progetto. Emilia Romagna Valorizzazione Economica del Territorio. Funzione Efficienza Ambientale

Provincia di Forlì Cesena. Progetto. Emilia Romagna Valorizzazione Economica del Territorio. Funzione Efficienza Ambientale Provincia di Forlì Cesena Progetto Tecnologie e prodotti più puliti per la riduzione delle emissioni di COV Risultati della fase sperimentale Relazione relativa alla sperimentazione svolta da CALZATURIFICIO

Dettagli

Anno 2014. Rapporto ambientale

Anno 2014. Rapporto ambientale Anno 2014 Rapporto ambientale 1 ANNO 2014 Nell anno 2005 la SITI TARGHE S.r.l. ha ottenuto la certificazione ambientale secondo la norma internazionale ISO 14001:2004, rinnovata nel 2008, nel 2011 e nel

Dettagli

Rapporto ambientale Anno 2012

Rapporto ambientale Anno 2012 Rapporto ambientale Anno 2012 Pagina 1 di 11 1 ANNO 2012 Nell anno 2005 la SITI TARGHE srl ha ottenuto la certificazione ambientale secondo la norma internazionale ISO 14001:2004, rinnovata nel 2008 e

Dettagli

INFORMAZIONE AI LAVORATORI/ UTENTI DEL COLLEGIO. PROCEDURE DI SICUREZZA: RISCHIO CHIMICO dovuto all uso di stampanti e toner

INFORMAZIONE AI LAVORATORI/ UTENTI DEL COLLEGIO. PROCEDURE DI SICUREZZA: RISCHIO CHIMICO dovuto all uso di stampanti e toner PROCEDURE DI SICUREZZA: RISCHIO CHIMICO dovuto all uso di stampanti e toner Procedure di sicurezza: RISCHIO CHIMICO DOVUTO ALL USO DI STAMPANTI E TONER Autore: IEC S.r.l. Revisione: settembre 2014 INDICE

Dettagli

RADIATORI A CONFRONTO

RADIATORI A CONFRONTO RADIATORI A CONFRONTO Alluminio Ghisa Rendimento Prezzo Magazzino Finitura Estetica Adattamento RADIATORI A CONFRONTO Il confronto tra radiatori in alluminio pressofuso e radiatori in ghisa denominati

Dettagli

La Qualità il Controllo ed il Collaudo della macchina utensile. Dr. Giacomo Gelmi

La Qualità il Controllo ed il Collaudo della macchina utensile. Dr. Giacomo Gelmi La Qualità il Controllo ed il Collaudo della macchina utensile Dr. Giacomo Gelmi Che cosa è una macchina utensile? E uno spazio fisico in cui si collocano, sostenuti da adeguate strutture ed in posizioni

Dettagli

Provincia di Forlì Cesena. Progetto. Emilia Romagna Valorizzazione Economica del Territorio Funzione Efficienza Ambientale

Provincia di Forlì Cesena. Progetto. Emilia Romagna Valorizzazione Economica del Territorio Funzione Efficienza Ambientale Provincia di Forlì Cesena Progetto Tecnologie e prodotti più puliti per la riduzione delle emissioni di COV Risultati della fase sperimentale Relazione relativa alla sperimentazione svolta da TGP s.r.l.

Dettagli

EFFICIENZA DEGLI IMPIANTI DI ASPIRAZIONE DEGLI INQUINANTI

EFFICIENZA DEGLI IMPIANTI DI ASPIRAZIONE DEGLI INQUINANTI EFFICIENZA DEGLI IMPIANTI DI ASPIRAZIONE DEGLI INQUINANTI Torna all indice generale Introduzione alla scheda Fasi di lavorazione in reparto giunteria/orlatura (assemblaggio fodera, spalmatura mastice,

Dettagli

2) PRESCRIZIONI DI CARATTERE TECNICO COSTRUTTIVO E GESTIONALE

2) PRESCRIZIONI DI CARATTERE TECNICO COSTRUTTIVO E GESTIONALE 4.1) Requisiti tecnico costruttivi e gestionali degli impianti di verniciatura di oggetti vari in metalli o vetro con utilizzo complessivo di prodotti vernicianti pronti all uso non superiore a 50 kg/g

Dettagli

REGIONE DEL VENETO. Impianto di messa in riserva e recupero di rifiuti speciali non pericolosi presso il Comune di San Pietro di Morubio

REGIONE DEL VENETO. Impianto di messa in riserva e recupero di rifiuti speciali non pericolosi presso il Comune di San Pietro di Morubio REGIONE DEL VENETO PROVINCIA DI VERONA COMUNE DI SAN PIETRO DI MORUBIO Impianto di messa in riserva e recupero di rifiuti speciali non pericolosi presso il Comune di San Pietro di Morubio DITTA A.E.T.

Dettagli

CONFORMAL COATING. srl Via Villoresi 64 20029 Turbigo Mi Tel. 0331 177 0676 Fax 0331 183 9425 email: info@geatrade.it

CONFORMAL COATING. srl Via Villoresi 64 20029 Turbigo Mi Tel. 0331 177 0676 Fax 0331 183 9425 email: info@geatrade.it CONFORMAL COATING COSA SONO I CONFORMAL COATING? I C.C. sono prodotti (RESINE) utilizzati per la protezione dei circuiti stampati dalle influenze dell ambiente in cui vanno ad operare Il film di protezione

Dettagli

PUNTI DI FORZA DEI PRODOTTI SEAM TRATTAMENTO DEI PAVIMENTI IN CEMENTO

PUNTI DI FORZA DEI PRODOTTI SEAM TRATTAMENTO DEI PAVIMENTI IN CEMENTO PUNTI DI FORZA DEI PRODOTTI SEAM TRATTAMENTO DEI PAVIMENTI IN CEMENTO TRATTAMENTO DEI PAVIMENTI IN CEMENTO GENERALITA' Un pavimento in cemento presenta una superficie molto dura, altamente porosa e mediamente

Dettagli

Pneumatici fuori uso i Normativa, contributo e tutto ciò che c è da sapere

Pneumatici fuori uso i Normativa, contributo e tutto ciò che c è da sapere Pneumatici fuori uso i Normativa, contributo e tutto ciò che c è da sapere e Introduzione A partire da aprile 2011 è attivo un nuovo sistema di recupero e smaltimento degli pneumatici fuori uso, che prevede

Dettagli

ISTITUTO ATERNO-MANTHONE'

ISTITUTO ATERNO-MANTHONE' ISTITUTO ATERNO-MANTHONE' INTRODUZIONE Il termine sicurezza nella comune accezione indica una caratteristica di ciò che non presenta pericoli o ne è ben difeso. Sicurezza è una caratteristica anche delle

Dettagli

Che cos è un detersivo?

Che cos è un detersivo? Che cos è un detersivo? Miscela di sostanze chimiche che mischiate all acqua sono in grado di rimuovere lo sporco Agiscono sulle sostanze che non si sciolgono facilmente in acqua (idrofobe) I principali

Dettagli

Criticità e potenzialità nella creazione di un progetto di efficientamento per i CAS.

Criticità e potenzialità nella creazione di un progetto di efficientamento per i CAS. Criticità e potenzialità nella creazione di un progetto di efficientamento per i CAS. Pavia, 18 dicembre 2014 Tavola rotonda su Efficienza Energetica e certificati bianchi per interventi nell ambito del

Dettagli

PROCESSI DI STAMPA Aspetti legati alla salute dei lavoratori

PROCESSI DI STAMPA Aspetti legati alla salute dei lavoratori PROCESSI DI STAMPA Aspetti legati alla salute dei lavoratori Marco Fontana - Roberto Riggio Struttura Semplice 20.02 Igiene industriale Utilizzo di agenti chimici nelle lavorazioni di stampa metalli pesanti

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti

La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti Alessandro Mazzeranghi, Rossano Rossetti MECQ S.r.l. Quanto è importante la manutenzione negli ambienti di lavoro? E cosa

Dettagli

Prodotti per la posa e la finitura. Installazione facile, veloce e sicura con i prodotti originali VELUX

Prodotti per la posa e la finitura. Installazione facile, veloce e sicura con i prodotti originali VELUX Prodotti per la posa e la finitura Installazione facile, veloce e sicura con i prodotti originali VELUX Prima di posare una finestra per tetti VELUX è importante costruire un controtelaio in opera! Il

Dettagli

SCHEDA TECNICA ANTICHE TERRE FIORENTINE HOBLIO

SCHEDA TECNICA ANTICHE TERRE FIORENTINE HOBLIO ISO 9001:2000 Certified SCHEDA TECNICA ANTICHE TERRE FIORENTINE HOBLIO HOBLIO nelle sue 3 basi neutre (oro, argento, opaca) è un nuovo prodotto decorativo che si inserisce nella tradizione dei prodotti

Dettagli

SOSTANZE PERICOLOSE. rispettate le dosi consigliate dal produttore. È utile quindi utilizzare dei sistemi di dosaggio.

SOSTANZE PERICOLOSE. rispettate le dosi consigliate dal produttore. È utile quindi utilizzare dei sistemi di dosaggio. SOSTANZE PERICOLOSE Le sostanze pericolose sono materiali e sostanze che possono essere pericolose per l uomo e l ambiente e che devono essere specificatamente contrassegnate (simbolo di pericolo). Per

Dettagli

LINEA PROFESSIONALE. per la cura e la pulizia dei PAVIMENTI

LINEA PROFESSIONALE. per la cura e la pulizia dei PAVIMENTI LINEA PROFESSIONALE per la cura e la pulizia dei PAVIMENTI LINEA PROFESSIONALE CASA MAURER PLUS TRE VOLTE VINCENTE Pulizia profonda; Rispetto per i materiali trattati; Massima sicurezza nell utilizzo.

Dettagli

International Textil Education. Machinery Division. Manuale per la stampa a trasferimento termico

International Textil Education. Machinery Division. Manuale per la stampa a trasferimento termico Machinery Division Manuale per la stampa a trasferimento termico Manuale per la stampa a trasferimento termico STAMPA A TRASFERIMENTO TERMICO.....4 Principio di funzionamento.4 SRUTTURA INTERNA...5 Testina

Dettagli

Manuale di Gestione Integrata POLITICA AZIENDALE. 4.2 Politica Aziendale 2. Verifica RSGI Approvazione Direzione Emissione RSGI

Manuale di Gestione Integrata POLITICA AZIENDALE. 4.2 Politica Aziendale 2. Verifica RSGI Approvazione Direzione Emissione RSGI Pag.1 di 5 SOMMARIO 4.2 Politica Aziendale 2 Verifica RSGI Approvazione Direzione Emissione RSGI. Pag.2 di 5 4.2 Politica Aziendale La Direzione della FOMET SpA adotta e diffonde ad ogni livello della

Dettagli

PIATTI DOCCIA SLATE E MADERA DESCRIZIONI TECNICHE E NOTE DI INSTALLAZIONE

PIATTI DOCCIA SLATE E MADERA DESCRIZIONI TECNICHE E NOTE DI INSTALLAZIONE PIATTI DOCCIA SLATE E MADERA DESCRIZIONI TECNICHE E NOTE DI INSTALLAZIONE CARATTERISTICHE GENERALI I piatti doccia di CVS delle serie MADERA e SLATE sono realizzati in pietra ricostituita. Si tratta di

Dettagli

DEUMIDIFICATORI PER CELLE FRIGO

DEUMIDIFICATORI PER CELLE FRIGO DEUMIDIFICATORI PER CELLE FRIGO Tecnoklima s.r.l. Via Della Repubblica, 1 40050 Granarolo dell'emilia (BO) P. IVA 02608511206 Telefono 0516056846-0516066593 Fax 051761367 info@tecnoklima.eu Sulla base

Dettagli

0-4. Campi di applicazione. Caratteristiche tecniche

0-4. Campi di applicazione. Caratteristiche tecniche Fugamagica 0-4 Stucco cementizio ad alte prestazioni a granulometria finissima per la fugatura di piastrelle ceramiche da 0 a 4 mm 2 IP-MC-IR Caratteristiche tecniche Prodotto in polvere a base di cemento,

Dettagli

PROGRAMMA PER LO SMALTIMENTO DEI RIFIUTI

PROGRAMMA PER LO SMALTIMENTO DEI RIFIUTI C O M U N E D I R O N C H I S P.A.C. DI INIZIATIVA PRIVATA AREA CASELLO PROGRAMMA PER LO SMALTIMENTO DEI RIFIUTI COMMITTENTE: - 2015 FASSINA IMMOBILIARE SPA ODORICO G IANNI VENUDO LUCIA TI ZI ANA IL TECNICO

Dettagli

(Atti per i quali la pubblicazione non è una condizione di applicabilità) COMMISSIONE

(Atti per i quali la pubblicazione non è una condizione di applicabilità) COMMISSIONE L 86/6 Gazzetta ufficiale dell Unione europea 5.4.2005 II (Atti per i quali la pubblicazione non è una condizione di applicabilità) COMMISSIONE DECISIONE DELLA COMMISSIONE del 22 marzo 2005 che stabilisce

Dettagli

IL RISPARMIO ENERGETICO E GLI AZIONAMENTI A VELOCITA VARIABILE L utilizzo dell inverter negli impianti frigoriferi.

IL RISPARMIO ENERGETICO E GLI AZIONAMENTI A VELOCITA VARIABILE L utilizzo dell inverter negli impianti frigoriferi. IL RISPARMIO ENERGETICO E GLI AZIONAMENTI A VELOCITA VARIABILE L utilizzo dell inverter negli impianti frigoriferi. Negli ultimi anni, il concetto di risparmio energetico sta diventando di fondamentale

Dettagli

REGOLAMENTO (UE) N. 1235/2011 DELLA COMMISSIONE

REGOLAMENTO (UE) N. 1235/2011 DELLA COMMISSIONE 30.11.2011 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 317/17 REGOLAMENTO (UE) N. 1235/2011 DELLA COMMISSIONE del 29 novembre 2011 recante modifica del regolamento (CE) n. 1222/2009 del Parlamento europeo

Dettagli

7.7. FASE 7 - Lavaggio e pulizia attrezzi ed utensili (manuale e con macchine)

7.7. FASE 7 - Lavaggio e pulizia attrezzi ed utensili (manuale e con macchine) 7.7. FASE 7 - Lavaggio e pulizia attrezzi ed utensili (manuale e con macchine) 1. COMPARTO: Ristorazione 2. FASE DI LAVORAZIONE: Lavaggio e pulizia attrezzi ed utensili (manuale e con macchine) 3. CODICE

Dettagli

RIDURRE I COSTI ENERGETICI!

RIDURRE I COSTI ENERGETICI! Otto sono le azioni indipendenti per raggiungere un unico obiettivo: RIDURRE I COSTI ENERGETICI! www.consulenzaenergetica.it 1 Controllo fatture Per gli utenti che sono o meno nel mercato libero il controllo

Dettagli

La valutazione del rischio chimico

La valutazione del rischio chimico La valutazione del rischio chimico Introduzione Per sua stessa definizione, l agente chimico è una sostanza o un preparato di natura chimica. L agente chimico può presentarsi sotto forma di gas, vapore,

Dettagli

Emissioni di composti volatili non metanici dalle discariche dell area vasta di Giugliano: il progetto BioQuAr RISULTATI PRELIMINARI

Emissioni di composti volatili non metanici dalle discariche dell area vasta di Giugliano: il progetto BioQuAr RISULTATI PRELIMINARI Emissioni di composti volatili non metanici dalle discariche dell area vasta di Giugliano: il progetto BioQuAr RISULTATI PRELIMINARI Premessa I composti organici non metanici (COV), pur rappresentando

Dettagli

La Simbiosi Industriale nel contesto del Piano Gestione Rifiuti della Regione Emilia Romagna

La Simbiosi Industriale nel contesto del Piano Gestione Rifiuti della Regione Emilia Romagna La Simbiosi Industriale nel contesto del Piano Gestione Rifiuti della Regione Emilia Romagna Andrea Zuppiroli Regione Emilia-Romagna Servizio Rifiuti e bonifica siti, servizi pubblici ambientali e sistemi

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI AI FINI DELLA ELIMIAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE.

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI AI FINI DELLA ELIMIAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE. REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI AI FINI DELLA ELIMIAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE. (Approvato con atto di Consiglio comunale n. 81 del 11/11/2005) indice ART. 1 ART. 2 ART. 3 ART. 4

Dettagli

Come valutare le caratteristiche aerobiche di ogni singolo atleta sul campo

Come valutare le caratteristiche aerobiche di ogni singolo atleta sul campo Come valutare le caratteristiche aerobiche di ogni singolo atleta sul campo Prima di organizzare un programma di allenamento al fine di elevare il livello di prestazione, è necessario valutare le capacità

Dettagli

Master La pulizia sostenibile come opportunità. I Pilastri della sostenibilità: Ambiente Sicurezza Sviluppo ASSOCASA. FORUM PA Roma, 17-20 maggio 2010

Master La pulizia sostenibile come opportunità. I Pilastri della sostenibilità: Ambiente Sicurezza Sviluppo ASSOCASA. FORUM PA Roma, 17-20 maggio 2010 Master La pulizia sostenibile come opportunità FORUM PA Roma, 17-20 maggio 2010 I Pilastri della sostenibilità: Ambiente Sicurezza Sviluppo ASSOCASA Assocasa e la sostenibilità La sostenibilità è un approccio

Dettagli

Ci ha illustrato tutti i compiti di ogni singolo macchinario che, ha spiegato, ha una funzione ben precisa per la creazione della scarpa.

Ci ha illustrato tutti i compiti di ogni singolo macchinario che, ha spiegato, ha una funzione ben precisa per la creazione della scarpa. LUDOVICA MAURI 2 C GIRL S DAY Martedi 14 Aprile 2015 ho avuto la possibilità di partecipare con alcune mie compagne ad un iniziativa organizzata dalla nostra scuola e dalla Confartigianato Altomilanese,

Dettagli

AGENTI FISICI TITOLO VIII - AGENTI FISICI CAPO I - DISPOSIZIONI GENERALI. 14.42.17 Ing. P. Pierannunzi - Medicina del lavoro 1/16

AGENTI FISICI TITOLO VIII - AGENTI FISICI CAPO I - DISPOSIZIONI GENERALI. 14.42.17 Ing. P. Pierannunzi - Medicina del lavoro 1/16 TITOLO VIII - AGENTI FISICI CAPO I - DISPOSIZIONI GENERALI 14.42.17 Ing. P. Pierannunzi - Medicina del lavoro 1/16 Articolo 180 - Definizioni e campo di applicazione 1. Ai fini del presente decreto legislativo

Dettagli

TECNICA DELLE COSTRUZIONI: PROGETTO DI STRUTTURE LE FONDAZIONI

TECNICA DELLE COSTRUZIONI: PROGETTO DI STRUTTURE LE FONDAZIONI LE FONDAZIONI Generalità sulle fondazioni Fondazioni dirette Plinti isolati Trave rovescia Esecutivi di strutture di fondazione Generalità Le opere di fondazione hanno il compito di trasferire le sollecitazioni

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI PER L ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI PER L ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE SERVIZIO AMBIENTE REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI PER L ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE Approvato con Delibera di Consiglio Comunale n.63 del 09.08.2012 1 Sommario ART. 1 - Finalità

Dettagli

FIRESHOP.NET. Gestione della distinta base & della produzione. www.firesoft.it

FIRESHOP.NET. Gestione della distinta base & della produzione. www.firesoft.it FIRESHOP.NET Gestione della distinta base & della produzione www.firesoft.it Sommario SOMMARIO Introduzione... 3 Definire la distinta base di un articolo... 5 Utilizzare la distinta base diretta... 8 Utilizzare

Dettagli

rischi in negozio CULTURA DELLA SICUREZZA SUL LAVORO NEL TERZIARIO E NEI SERVIZI

rischi in negozio CULTURA DELLA SICUREZZA SUL LAVORO NEL TERZIARIO E NEI SERVIZI CULTURA DELLA SICUREZZA SUL LAVORO NEL TERZIARIO E NEI SERVIZI rischi in negozio Cultura della sicurezza patrimonio comune del mondo del lavoro: impresa, lavoratori e parti sociali. Il testo unico sulla

Dettagli

AIPEF Aziende Italiane Poliuretani Espansi Flessibili

AIPEF Aziende Italiane Poliuretani Espansi Flessibili AIPEF Aziende Italiane Poliuretani Espansi Flessibili le qualità del poliuretano espanso flessibile www.aipef.it numero 22 Maggio11 il Materiale Tipologie 1 il Materiale Traspirabilità 2 il Processo 5

Dettagli

SICUREZZA GUIDA PRATICA SULLE VERIFICHE PERIODICHE DELLE ATTREZZATURE DI SOLLEVAMENTO

SICUREZZA GUIDA PRATICA SULLE VERIFICHE PERIODICHE DELLE ATTREZZATURE DI SOLLEVAMENTO SICUREZZA GUIDA PRATICA SULLE VERIFICHE PERIODICHE DELLE ATTREZZATURE DI SOLLEVAMENTO Il datore di lavoro deve provvedere affinché le attrezzature di lavoro la cui sicurezza dipende dalle condizioni di

Dettagli

GESTIONE DELLE TECNOLOGIE AMBIENTALI PER SCARICHI INDUSTRIALI ED EMISSIONI NOCIVE LEZIONE 10. Angelo Bonomi

GESTIONE DELLE TECNOLOGIE AMBIENTALI PER SCARICHI INDUSTRIALI ED EMISSIONI NOCIVE LEZIONE 10. Angelo Bonomi GESTIONE DELLE TECNOLOGIE AMBIENTALI PER SCARICHI INDUSTRIALI ED EMISSIONI NOCIVE LEZIONE 10 Angelo Bonomi CONSIDERAZIONI SUL MONITORAGGIO Un monitoraggio ottimale dipende dalle considerazioni seguenti:

Dettagli

CHE COSA CAMBIA CON LA NUOVA NORMA EUROPEA PER PROFILI IN PVC UNI EN 12608

CHE COSA CAMBIA CON LA NUOVA NORMA EUROPEA PER PROFILI IN PVC UNI EN 12608 COSTRUIRE SERRAMENTI IN PVC CHE COSA CAMBIA CON LA NUOVA NORMA EUROPEA PER PROFILI IN PVC UNI EN 12608 1 La norma europea rivolta alla definizione delle caratteristiche dei profili in PVC per finestre

Dettagli

ELENCO ED ISTRUZIONI OPERATIVE PER L UTILIZZO DEI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE (DPI)

ELENCO ED ISTRUZIONI OPERATIVE PER L UTILIZZO DEI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE (DPI) Data 01-03-2010 Rev. N. 00 Pagina 1 di 8 ELENCO ED ISTRUZIONI OPERATIVE PER L UTILIZZO DEI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE (DPI) Documento unico formato da 8 pagine Ddl RSPP RLS MC INDICE ISTITUTO

Dettagli

Soluzioni per il risparmio idrico per i WC

Soluzioni per il risparmio idrico per i WC Soluzioni per il risparmio idrico per i WC Per un utenza standard di tipo residenziale che utilizza cassette di risciacquo di tipo convenzionale (da 9 a 12 litri per risciacquo), il 30% dei consumi di

Dettagli

DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI PROCEDURE PROCEDURA E. Procedura stoccaggio e smaltimento rifiuti speciali

DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI PROCEDURE PROCEDURA E. Procedura stoccaggio e smaltimento rifiuti speciali DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI PROCEDURE EDIZIONE N 01 REVISIONE N 00 DATA 20/06/08 SEZIONE 09 PAGINA 1 di 2 PROCEDURA E Procedura stoccaggio e smaltimento rifiuti speciali La gestione di un rifiuto

Dettagli

ENERGY EFFICIENCY ENERGY SERVICE COMPANY ENERGY EFFICIENCY ENERGY SERVICE COMPANY ENERGY + EFFICIENCY

ENERGY EFFICIENCY ENERGY SERVICE COMPANY ENERGY EFFICIENCY ENERGY SERVICE COMPANY ENERGY + EFFICIENCY ENERGY + EFFICIENCY 1 2esco.it Il punto di riferimento per le imprese che puntano ad ottimizzare i propri consumi, attraverso il risparmio energetico. 2E Energy Efficiency è nata con lo scopo di assistere

Dettagli

STRUMENTO DI AUTOVALUTAZIONE MONTAGGIO ARREDO

STRUMENTO DI AUTOVALUTAZIONE MONTAGGIO ARREDO STRUMENTO DI AUTOVALUTAZIONE MONTAGGIO ARREDO FIGURA 1 Assemblatore ed installatore di elementi di arredo e falegnameria COMPETENZA GENERALE Essere in grado di assemblare elementi di arredo e falegnameria,

Dettagli

enside www.xdatanet.com

enside www.xdatanet.com enside è il software che affianca responsabili aziendali, energy manager e proprietari di edifici per capire come intervenire sui consumi e sui costi, migliorando l efficienza energetica. enside www.xdatanet.com

Dettagli

Le direttive nuovo approccio applicabili alle macchine in riferimento alla direttiva 2006/42/CE

Le direttive nuovo approccio applicabili alle macchine in riferimento alla direttiva 2006/42/CE Le direttive nuovo approccio applicabili alle macchine in riferimento alla direttiva 2006/42/CE Cuneo, 8 Ottobre 2013 Ivan Furcas ivan.furcas@it.bureauveritas.com Sviluppo della legislazione di prodotto

Dettagli

Sistemi di bloccaggio idraulici -- Mandrini idraulici

Sistemi di bloccaggio idraulici -- Mandrini idraulici Sistemi di bloccaggio idraulici -- Mandrini idraulici La tecnologia del serraggio idraulico ad espansione si è evoluto fino a raggiungere livelli di precisione e di affidabilità tali da poter soddisfare

Dettagli

Lavorazione: GOFFRATURA

Lavorazione: GOFFRATURA Scheda 11 Tipo / Fase: TESSUTI SPECIALI / RIFINIZIONE Lavorazione: GOFFRATURA Scopo della lavorazione La goffratura è una lavorazione di tipo meccanico che viene fatta su qualsiasi tipo di tessuto speciale.

Dettagli

T E C N O T E R M di Ferrari & Moraldo srl

T E C N O T E R M di Ferrari & Moraldo srl T E C N O T E R M di Ferrari & Moraldo srl Via Gaggini, 1 28100 - N O V A R A Tel 0321 402260 Fax 0321 463611 http : www.tecnotermnovara.it e-mail: info@tecnotermnovara.it B R E E Z A I R Perchè il raffrescamento

Dettagli

PAGINA 1 DI 5 MOLYKOTE

PAGINA 1 DI 5 MOLYKOTE PAGINA 1 DI 5 MOLYKOTE CARATTERISTICHE Le lacche Molykote sono dispersioni di sostanze lubrificanti solide, come ad esempio il bisolfuro di molibdeno, e di resine leganti organiche o inorganiche finemente

Dettagli

Provincia di Forlì Cesena. Progetto. Emilia Romagna Valorizzazione Economica del Territorio Funzione Efficienza Ambientale

Provincia di Forlì Cesena. Progetto. Emilia Romagna Valorizzazione Economica del Territorio Funzione Efficienza Ambientale Provincia di Forlì Cesena Progetto Tecnologie e prodotti più puliti per la riduzione delle emissioni di COV Risultati della fase sperimentale Relazione relativa alla sperimentazione svolta da Falegnameria

Dettagli

Parere n. 65/2010 Quesiti relativi al servizio di trasporto rifiuti gestito da Consorzio.

Parere n. 65/2010 Quesiti relativi al servizio di trasporto rifiuti gestito da Consorzio. Parere n. 65/2010 Quesiti relativi al servizio di trasporto rifiuti gestito da Consorzio. Vengono posti alcuni quesiti in relazione al servizio di trasporto dei rifiuti. Un Consorzio di Enti Locali, costituito

Dettagli

Interruttore automatico

Interruttore automatico Interruttore automatico Dimensionamento degli interruttori automatici adeguati per inverter soggetti ai fattori di influenza specifici degli impianti FV Contenuto La scelta dell interruttore automatico

Dettagli

6.5. Risultati simulazioni sistema rifiuti e riscaldamento

6.5. Risultati simulazioni sistema rifiuti e riscaldamento Capitolo 6 Risultati pag. 301 6.5. Risultati simulazioni sistema rifiuti e riscaldamento Come già detto nel paragrafo 5.8, i risultati riportati in questo paragrafo fanno riferimento alle concentrazione

Dettagli

GESTIONE AVANZATA DEI MATERIALI

GESTIONE AVANZATA DEI MATERIALI GESTIONE AVANZATA DEI MATERIALI Divulgazione Implementazione/Modifica Software SW0003784 Creazione 23/01/2014 Revisione del 27/06/2014 Numero 1 Una gestione avanzata dei materiali strategici e delle materie

Dettagli

SCHEDA DI SICUREZZA 1 IDENTIFICAZIONE DEL PREPARATO E DELLA SOCIETA PRODUTTRICE

SCHEDA DI SICUREZZA 1 IDENTIFICAZIONE DEL PREPARATO E DELLA SOCIETA PRODUTTRICE AF SCHEDA DI SICUREZZA Preparato da: s.r.l. Data revisione: 03 giugno 2008 Numero revisione: 01 Revisione precedente: 03 settembre 2003 Stato del documento: Definitivo 1 IDENTIFICAZIONE DEL PREPARATO E

Dettagli

Rischio idrogeologico Uso delle barriere mobili durante le esondazioni.

Rischio idrogeologico Uso delle barriere mobili durante le esondazioni. Rischio idrogeologico Uso delle barriere mobili durante le esondazioni. Premessa Purtroppo, durante gli eventi calamitosi che si verificano durante le emergenze idrogeologiche, succede spesso che le barriere

Dettagli

MACCHINE UTENSILI Impianti di aspirazione localizzata

MACCHINE UTENSILI Impianti di aspirazione localizzata MACCHINE UTENSILI Impianti di aspirazione localizzata 3.6.6.4 (scheda di approfondimento) MACCHINE UTENSILI impianti di aspirazione localizzata Sulle macchine che utilizzano oli minerali interi sono necessari

Dettagli

Guida Compilazione Piani di Studio on-line

Guida Compilazione Piani di Studio on-line Guida Compilazione Piani di Studio on-line SIA (Sistemi Informativi d Ateneo) Visualizzazione e presentazione piani di studio ordinamento 509 e 270 Università della Calabria (Unità organizzativa complessa-

Dettagli

Operatore. delle calzature Standard della Figura nazionale

Operatore. delle calzature Standard della Figura nazionale Operatore delle calzature Standard della Figura nazionale 7 Denominazione della figura Referenziazioni della figura Professioni NUP/ISTAT correlate OPERATORE DELLE CALZATURE 6. Artigiani, operai specializzati

Dettagli

Codice Ambientale. Scopo e campo di applicazione. Definizioni

Codice Ambientale. Scopo e campo di applicazione. Definizioni Codice Ambientale Scopo e campo di applicazione Il presente documento, regola le norme che il personale della Società Nava deve rispettare nell esecuzione dei servizi di pulizia in merito alle modalità

Dettagli

Montatore. La figura è stata rilevata nei seguenti gruppi di attività economica della classificazione Ateco 91:

Montatore. La figura è stata rilevata nei seguenti gruppi di attività economica della classificazione Ateco 91: Montatore La figura è stata rilevata nei seguenti gruppi di attività economica della classificazione Ateco 91: DN 36.1 Fabbricazione di mobili Figure professionali contigue: Contesto produttivo: Taglio

Dettagli

ALLEGATO 5) PIANO DI SANIFICAZIONE

ALLEGATO 5) PIANO DI SANIFICAZIONE ALLEGATO 5) PIANO DI SANIFICAZIONE 1 Norme Generali Prodotti di Sanificazione RISPETTARE E AGGIORNARE IL PIANO DI SANIFICAZIONE IN MODO PERIODICO E OGNI VOLTA CHE INTERVENGONO DEI CAMBIAMENTI (indicare

Dettagli

TECNICHE DI LAVORAZIONE DELLA CRETA CORSO 2

TECNICHE DI LAVORAZIONE DELLA CRETA CORSO 2 Pagina 1 di 4 TECNICHE DI LAVORAZIONE DELLA CRETA CORSO 2 Realizzazione di un vaso con la tecnica a Lastra NOTE INTRODUTTIVE La tecnica di costruzione a lastra offre la possibilità di realizzare una svariata

Dettagli

I colori della gamma Puravest vengono riportati dal produttore come atossici nelle normali condizioni di utilizzo e sono praticamente inodori.

I colori della gamma Puravest vengono riportati dal produttore come atossici nelle normali condizioni di utilizzo e sono praticamente inodori. Prodotto Puravest Tipologia: Colori poliuretanci all'acqua Prezzo consigliato: 2.60 caduno I colori poliuretanici ad acqua della gamma Puravest offrono un'interessante gamma di colori. Sono contenuti in

Dettagli

Attenzione: Non diluire o mescolare Reviver con nessun altro prodotto! Questo può limitare le prestazioni e danneggiare la vs. auto.

Attenzione: Non diluire o mescolare Reviver con nessun altro prodotto! Questo può limitare le prestazioni e danneggiare la vs. auto. Soft Top Reviver Attenzione: Non diluire o mescolare Reviver con nessun altro prodotto! Questo può limitare le prestazioni e danneggiare la vs. auto. 1. Assicuratevi che la capote sia asciutta e pulita

Dettagli

PRESTAZIONI efficienti Linde ECO Mode. Linde Material Handling

PRESTAZIONI efficienti Linde ECO Mode. Linde Material Handling PRESTAZIONI efficienti Linde ECO Mode Linde Material Handling Una delle maggiori aziende di veicoli al mondo: L unica domanda quale versione Vi Linde PERFORMANCE Mode. Garantisce al carrello la piena

Dettagli

Schede tecniche prodotti per la pulizia, la detergenza e la manutenzione delle pavimentazioni

Schede tecniche prodotti per la pulizia, la detergenza e la manutenzione delle pavimentazioni prodotti per la pulizia, la detergenza e la manutenzione delle pavimentazioni Pagina n.2 / 11 Sommario PULISCI PAVIMENTI... 3 DETERGENTE FORTE... 4 DETERGENTE ACIDO... 5 DETERGENTE BASICO... 6 CERA STUCCO...

Dettagli

Corso di formazione Modulo aggiuntivo per Preposti

Corso di formazione Modulo aggiuntivo per Preposti Secondo il D.Lgs. 81/2008 s.m. e l Accordo della Conferenza Stato-Regioni per la formazione del 21 dicembre 2011 Corso di formazione Modulo aggiuntivo per Preposti Dr. Sebastiano Papa Valutazione dei rischi

Dettagli

INDICE. introduzione prodotti capacità produttiva macchina macchine commerciali. macchine per quotidiano gruppo alimentazione.

INDICE. introduzione prodotti capacità produttiva macchina macchine commerciali. macchine per quotidiano gruppo alimentazione. ROTOOFFSET INDICE introduzione prodotti capacità produttiva macchina macchine commerciali macchine per quotidiano gruppo alimentazione gruppo bagnatura gruppo inchiostrazione sovrastruttura gruppo piega

Dettagli

SCIENZA E TECNOLOGIA DEI MATERIALI COMPOSITI A MATRICE POLIMERICA

SCIENZA E TECNOLOGIA DEI MATERIALI COMPOSITI A MATRICE POLIMERICA Università degli studi di Messina Corso di laurea in INGEGNERIA DEI MATERIALI SCIENZA E TECNOLOGIA DEI MATERIALI COMPOSITI A MATRICE POLIMERICA Prof. A.M.Visco Lezione T 2 : Processi di realizzazione di

Dettagli

Misure gestionali per la prevenzione e la protezione contro le esplosioni da polveri

Misure gestionali per la prevenzione e la protezione contro le esplosioni da polveri Misure gestionali per la prevenzione e la protezione contro le esplosioni da polveri Chiara Carpegna Misure gestionali In presenza di un rischio potenziale di esplosione negli ambienti di lavoro vanno

Dettagli

Allegato n. 9 (punto 6 del PRAL) Corsi di formazione

Allegato n. 9 (punto 6 del PRAL) Corsi di formazione Allegato n. 9 (punto 6 del PRAL) Corsi di formazione A. Programma del corso per addetti delle imprese di da amianto (30 ore) TEMA 1. Aspetti introduttivi 2. Aspetti sanitari 2. Dispositivi di Protezione

Dettagli

MANUALE D USO E MANUTENZIONE SERRAMENTI SERPLAST

MANUALE D USO E MANUTENZIONE SERRAMENTI SERPLAST MANUALE D USO E MANUTENZIONE SERRAMENTI SERPLAST Gentile cliente, complimenti per avere scelto il nostro prodotto! Un serramento di qualità che resterà bello e inalterato nel tempo, anche grazie ad alcuni

Dettagli

Descrizione del prodotto è un sistema ad alte prestazioni di top coatings da polimerizzare a raggi UV, per pavimenti e segnaletica.

Descrizione del prodotto è un sistema ad alte prestazioni di top coatings da polimerizzare a raggi UV, per pavimenti e segnaletica. 1 SCHEDA INTRODUTTIVA 08-04-2012 Tecnologia ai raggi UV per la realizzazione istantanea di linee e segnaletica di sicurezza. Descrizione del prodotto è un sistema ad alte prestazioni di top coatings da

Dettagli

7.6. FASE 6 - Lavaggio e pulizia locali (manuale e con macchine) 1. COMPARTO: Ristorazione

7.6. FASE 6 - Lavaggio e pulizia locali (manuale e con macchine) 1. COMPARTO: Ristorazione 7.6. FASE 6 - Lavaggio e pulizia locali (manuale e con macchine) 1. COMPARTO: Ristorazione 2. FASE DI LAVORAZIONE: Lavaggio e pulizia locali (manuale e con macchine) 3. CODICE INAIL: 4. FATTORE DI RISCHIO:

Dettagli

Tecnologia dei filtri a nanofibre

Tecnologia dei filtri a nanofibre dei filtri a nanofibre dei filtri a nanofibre I vantaggi offerti dalla tecnologia sono evidenti Essendo in grado di assicurare prestazioni eccezionali in un ampia gamma di settori e condizioni estremamente

Dettagli

GMG s.n.c. di Moretti Massimo & c. via XX settembre n 15 48024 Massa Lombarda (RA Tel/fax 0545 82966

GMG s.n.c. di Moretti Massimo & c. via XX settembre n 15 48024 Massa Lombarda (RA Tel/fax 0545 82966 Oggetto: progetto stampante solida per materiali ceramici Punti da rispettare 1) apparato a controllo numerico per formare oggetti tridimensionali in materiali sinterizzabili ad alta temperatura 2) sviluppo

Dettagli

L età dei vincitori La presenza femminile. L età dei vincitori La presenza femminile. Confronto tra il concorso ordinario ed il concorso riservato

L età dei vincitori La presenza femminile. L età dei vincitori La presenza femminile. Confronto tra il concorso ordinario ed il concorso riservato Premessa Corso-concorso ordinario L età dei vincitori La presenza femminile Corso-concorso riservato L età dei vincitori La presenza femminile Confronto tra il concorso ordinario ed il concorso riservato

Dettagli

schede di approfondimento.

schede di approfondimento. I macro temi segnalati nella mappa sono trattati nella presentazione e fruibili attraverso schede di approfondimento. 2 è l insieme delle attività volte a smaltirli, riducendo lo spreco(inparticolaredirisorsenaturaliedienergia)elimitandoipericoliperlasalutee

Dettagli

Raffrescatori evaporativi: la nuova frontiera dell aria fresca. Raffrescatori fissi Raffrescatori portatili Noleggio raffrescatori

Raffrescatori evaporativi: la nuova frontiera dell aria fresca. Raffrescatori fissi Raffrescatori portatili Noleggio raffrescatori Raffrescatori evaporativi: la nuova frontiera dell aria fresca Raffrescatori fissi Raffrescatori portatili Noleggio raffrescatori Quali sono i problemi con il caldo? Temperatura nei luoghi di lavoro superiore

Dettagli

Il Polim-cryl è il materiale utilizzato per la produzione delle lastre Cover-Life.

Il Polim-cryl è il materiale utilizzato per la produzione delle lastre Cover-Life. Il Polim-cryl è il materiale utilizzato per la produzione delle lastre Cover-Life. Prodotto con una tecnologia tutelata da brevetti internazionali, il Polim-cryl è il risultato della ricerca e dello sviluppo

Dettagli

2. IL PALLET IN LEGNO

2. IL PALLET IN LEGNO 2. IL PALLET IN LEGNO Il pallet in legno è uno strumento logistico fondamentale, universalmente utilizzato e capillarmente diffuso, ma anche e soprattutto uno strumento di lavoro, in quanto presente in

Dettagli

Rifiuti: quali e quanti sono e come sono gestiti

Rifiuti: quali e quanti sono e come sono gestiti SCUOLA PRIMARIA PERCORSI PER LE CLASSI I E II MATERIALE DI APPROFONDIMENTO Rifiuti: quali e quanti sono e come sono gestiti I rifiuti vengono classificati secondo la loro origine e pericolosità. La loro

Dettagli

TECNOLOGIA DEL LAVAGGIO INDUSTRIALE

TECNOLOGIA DEL LAVAGGIO INDUSTRIALE TECNOLOGIA DEL LAVAGGIO INDUSTRIALE PULIZIA FOCALIZZATA SUL COMPONENTE www.durr.com IL LAVAGGIO INDUSTRIALE EFFICIENTE E SOSTENIBILE ADATTO PER OGNI VOSTRA VOSTRA NECESSITÀ NECESSITÀ Raggiungere il grado

Dettagli

Consultare le avvertenze di rischio e i consigli per la sicurezza durante le operazioni di travaso.

Consultare le avvertenze di rischio e i consigli per la sicurezza durante le operazioni di travaso. Istruzioni per la pulizia e la conservazione dei pavimenti PANDOMO Terrazzo Indicazioni preliminari Una cura periodica e adeguata, così come una protezione specifica dei pavimenti pandomo TerrazzoBasic,

Dettagli

Allegato alla Delib.G.R. n. 39/11 del 5.8.2015 PREMESSA

Allegato alla Delib.G.R. n. 39/11 del 5.8.2015 PREMESSA Allegato alla Delib.G.R. n. 39/11 del 5.8.2015 PREMESSA La deliberazione della Giunta regionale n. 39/17 del 10.10.2014 fornisce indirizzi in materia di programmazione, gestione e controllo delle società

Dettagli

Emissioni in atmosfera

Emissioni in atmosfera Seminario Il Testo Unico Ambientale D. Lgs n. 152/06 alla luce delle modifiche apportate dai recenti correttivi D. Lgs n. 128/10, D. Lgs n. 205/10, D. Lgs n. 219/10 Emissioni in atmosfera La parte V del

Dettagli

Quanto costa smaltire il fosfosgrassaggio?

Quanto costa smaltire il fosfosgrassaggio? Quanto costa smaltire il fosfosgrassaggio? E davvero conveniente acquistare e gestire in proprio un impianto di trattamento, oppure è molto più semplice ed economico smaltire le soluzioni esauste tal quali

Dettagli