INCONTRO DI FORMAZIONE SUL SOSTEGNO L. 104/92 E SUCCESSIVE MODIFICHE SCUOLA DELL INFANZIA, PRIMARIA, SECONDARIA DI I GRADO
|
|
- Demetrio Baroni
- 4 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 INCONTRO DI FORMAZIONE SUL SOSTEGNO L. 104/92 E SUCCESSIVE MODIFICHE SCUOLA DELL INFANZIA, PRIMARIA, SECONDARIA DI I GRADO Istituto Comprensivo G. Carducci di Porto Azzurro 11 ottobre 2017 A cura del II Collaboratore del D.S. coordinatore Inclusione Ins. Monica Zoccoli
2 ARGOMENTI Inclusione, collaborazione, corresponsabilità, la figura dell insegnante di sostegno; L iter per l integrazione scolastica; LA COMPILAZIONE E LA TEMPISTICA DELLA MODULISTICA DEL SOSTEGNO: -relazione iniziale, (intermedia, finale); -PDF (Profilo Dinamico Funzionale) -PEI (Piano didattico Individualizzato)
3 LA DIRETTIVA MINISTERIALE BES 27/12/2012 RICORDA CHE: Bisogni Educativi Speciali Area della Disabilità Area dei Disturbi Evolutivi Specifici Area dello Svantaggio Socio/Economico Linguistico Culturale
4 C.M. DEL 22/12/2012 BES L approccio non èclinico(inteso come sanitario) ma pedagogico, quindi valorizza le competenze educative, didattiche, metodologiche, relazionali...degli insegnanti. Gli insegnanti sono chiamati ad esprimere le proprie...fondate considerazioni psicopedagogiche e didattiche.
5 INCLUSIONE, COLLABORAZIONE, CORRESPONSABILITÀ Collaborazione a tre livelli come: - Obiettivo educativo: gli insegnanti devono proporre agli alunni forme di collaborazione per creare un clima positivo ai processi integrativi. - Metodologia operativa: la professionalità docente deve necessariamente mirare al lavoro di gruppo per conseguire gli obiettivi programmati e collegialmente condivisi. - Progettualità e pianificazione: presupposti necessari per un lavoro in rete.
6 I 40 ANNI DELL INSEGNANTE DI SOSTEGNO Il docente di sostegno è un insegnante specializzato, previsto dalla Legge 517/77, che, viene assegnato, in piena contitolarità con gli altri docenti, alla classe in cui è inserito il soggetto portatore di handicap per attuare forme di integrazione a favore di alunni certificati e realizzare interventi individualizzati in relazione alle esigenze dei singoli alunni.
7 L INSEGNANTE DI SOSTEGNO OGGI Compiti nuovi piùspecifici ed impegnativi in quanto è: -di sostegno al disabile; -di sostegno a tutto il gruppo classe contribuendo all inclusione e alla collaborazione reciproca. L inclusione diventa un fattore di qualità della scuola e dell intera società perché ne viene coinvolto tutto il contesto in cui èinserito l alunno H, da quello familiare a quello sociale.
8 L INSEGNANTE DI SOSTEGNO..RIFLESSIONI Un alunno disabile diventa, con le sue problematiche e la ricchezza della sua diversità, un patrimonio irrinunciabile; ma anche la diversità di ogni insegnante determina un dato positivo se inquadrata all interno di un riferimento pedagogico preciso ed organico.
9 Relazionali; Affettive; QUALI COMPETENZE? Metodologiche e didattiche; Capacità di ascolto; Empatia; Stile assertivo; Capacità di stimolare l apprendimento; Creare le condizioni per socializzare ed apprendere o, meglio, imparare a stare con gli altri e facendo con gli altri, nella convinzione che l apprendimento non può essere avulso da un contesto relazionale.
10 QUALI COMPETENZE? Attivare la risorsa compagni per favorire l inclusione, educare all aiuto (tutoring, apprendimento in gruppi cooperativi)
11 LA RIFORMA DEL SOSTEGNO LA BUONA SCUOLA L. 107/2015 D.L 378 NORME PER LA PROMOZIONE DELL INCLUSIONE SCOLASTICA DEGLI STUDENTI CON DISABILITÀ
12 LA PROCEDURA PER L INCLUSIONE SCOLASTICA La legge quadro 104/92 e art. 7 D.L. 378 Certificazione; Valutazione diagnostico-funzionale (Profilo di Funzionamento) che sostituisce la diagnosi funzionale ed il PDF (Profili Dinamico Funzionale) Piano educativo individualizzato;
13 LA CERTIFICAZIONE L individuazione dell alunno come persona disabile. Attiva una serie di servizi tra cui avere l insegnante di sostegno per alcune ore la settimana. Alla certificazione provvede lo specialista della ASL su segnalazione ai servizi da parte della famiglia o della scuola.
14 LA DIAGNOSI FUNZIONALE Consiste nella descrizione analitica della compromissione funzionale dello stato psico-fisico dell alunno Si articola in: anamnesi fisiologica e patologica prossima e remota del soggetto; Diagnosi clinica. Tiene conto delle potenzialitàrelative ad alcuni aspetti (cognitivo, affettivo-relazionale, linguistico, sensoriale, motorio-prassico, neuropsicologica, autonomia). Èredatto dall unitàmultidisciplinare (specialista della patologia, neuropsichiatra ed altri operatori della ASL,non prevede l intervento della scuola o della famiglia.
15 DIAGNOSI FUNZIONALE Funzionale all intervento educativo Le fonti Specialisti Famiglia Le aree Dati anamnestici, medici, familiari e sociali Livelli di competenza nelle aree di sviluppo Aspetti psicologici, affettivi, relazionali e comportamentali
16 PROFILO DINAMICO FUNZIONALE Traduce la complessità dei dati della DF in una sintesi integrata che permette di comprendere le caratteristiche dell alunno, trasformandole in obiettivi a medio e lungo termine nei rispettivi assi. È redatto dall unità multidisciplinare, dalla scuola e dalla famiglia.
17 FASI OPERATIVE DEL PDF Sintetizzare i dati della DF Punti di forza come capacità e performance Deficit rispetto a criteri e aspettative Correlazioni tra ambiti Definizione obiettivi personali o individuali Definizione obiettivi LT ( teorici ) Definizione obiettivi MT (concreti) Definizione obiettivi BT Metodi di articolazione di sotto-obiettivi: Riduzione della richiesta di corretta esecuzione Riduzione della difficoltà attraverso aiuti
18 PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO Nel piano si definiscono soluzioni operative per favorire il massimo raggiungimento degli obiettivi individuati nel Profilo dinamico funzionale. Riguarda la sfera scolastica ed extrascolastica. È redatto dall unità multidisciplinare, gli insegnanti di sostegno e curricolari, genitori.
19 IL PEI Definizione delle soluzioni operative e delle attività Chi Dove Quando Con che cosa Come PEI e progetto di vita Prospettive di adultità Qualitàdi vita Inserimento lavorativo
20 L ALLEANZA EDUCATIVA Negli interventi educativi con soggetti disabili i genitori sono considerati i primi alleati nel lavoro educativo e didattico, perché rendono possibile un lavoro in ottica di continuità educativa. Alleanza tanto importante quanto delicata che necessita di tempo e fiducia.
21 PER CHIARIMENTI E INFORMAZIONI MONICA ZOCCOLI II Collaboratore D.S. referente Inclusione BES Orario di ricevimento: Giovedì 8,00-13,00 su appuntamento sede di Porto Azzurro Tel 0565/95460 collab-sostegno@libero.it
Lettura della DF e stesura del PDF
CTI della Tremezzina Lettura della DF e stesura del PDF 5 febbraio 2015 Antonella Conti 1 Agenda I documenti per la progettazione educativa in base alla normativa nazionale Lettura della DF in ottica progettuale
Dettagli1. NORMATIVA DI RIFERIMENTO E FINALITÀ GENERALE
1. NORMATIVA DI RIFERIMENTO E FINALITÀ GENERALE Il 27 dicembre 2012 è stata firmata la Direttiva concernente gli Strumenti d intervento per alunni con bisogni educativi speciali e organizzazione territoriale
DettagliIniziativa di formazione per docenti di sostegno privi di titolo di specializzazione
Didattica speciale Scuola secondaria Dalla Diagnosi Funzionale al Profilo Dinamico Funzionale Laboratorio CTS -CTI Cantù Iniziativa di formazione per docenti di sostegno privi di titolo di specializzazione
Dettagliprof. Guglielmo Formisano
Dirigente scolastico prof. Guglielmo Formisano Funzione strumentale Integrazione, accoglienza, intercultura, formazione ins. Maria Rosa Di Nella 1. Ruolo e funzione del Gruppo H di Circolo 2. Ruolo e funzioni
DettagliANALISI DI UNA DF E DI UN PDF
SOS SOSTEGNO ANALISI DI UNA DF E DI UN PDF COSA DEVE FARE L INSEGNANTE DI SOSTEGNO? - ESSERE MOTIVATO - ENTRARE IN RELAZIONE CON I COLLEGHI - OSSERVARE IL CONTESTO CLASSE - OSSERVARE IL BAMBINO INSERITO
DettagliLo svantaggio scolastico
Lo svantaggio scolastico 2. ALUNNI CON DISTURBI EVOLUTIVI SPECIFICI (D. S. A. e A.D.H.D.) 1. ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI 3. ALUNNI CON SVANTAGGIO SOCIO ECONOMICO, LINGUISTICO E CULTURALE 1. ALUNNI DIVERSAMENTE
DettagliUfficio Integrazione
Ufficio XII Ambito Territoriale per la Provincia di Modena Ufficio Integrazione Dott.ssa Rita Fabrizio Ufficio Integrazione Ufficio XII Ambito Territoriale per la Provincia di Modena Gli strumenti per
DettagliIL DOCENTE DI SOSTEGNO NELLA SCUOLA DELL INCLUSIONE. A cura del gruppo BES Monza Centro
1 IL DOCENTE DI SOSTEGNO NELLA SCUOLA DELL INCLUSIONE A cura del gruppo BES Monza Centro L INCLUSIONE SCOLASTICA DEVE COINVOLGERE UNA PLURALITA DI FIGURE Insegnanti di classe Insegnante di sostegno Dirigente
DettagliPROTOCOLLO PER L INCLUSIONE degli alunni con Bisogni Educativi Speciali
ISTITUTO COMPRENSIVO CORNELIO DE SIMONI VIA CAVALIERI DI VITTORIO VENETO,26 - GAVI (AL) PROTOCOLLO PER L INCLUSIONE degli alunni con Bisogni Educativi Speciali (delibera del Collegio Docenti del 28 giugno
DettagliPresupposti per una didattica inclusiva
Presupposti per una didattica inclusiva Direttiva Ministeriale 27 dicembre 2012: Strumenti d intervento per alunni con bisogni educativi speciali e organizzazione territoriale per l inclusione scolastica
DettagliAnno scolastico
PIANO ANNUALE PER L INCLUSIONE Introduzione Anno scolastico 2017-2018 Il concetto di "Inclusione" si applica a tutti gli alunni, come garanzia diffusa e stabile di poter partecipare alla vita scolastica
DettagliPROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA per l INCLUSIONE degli alunni con BES
PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA per l INCLUSIONE degli alunni con BES Scuola dell Infanzia con sezione Primavera Scuola Primaria Scuola Secondaria di Primo Grado NORMATIVA DI RIFERIMENTO: PRINCIPALI NORMATIVE
DettagliProtocollo per il diritto allo studio degli alunni con disabilità
Istituto Comprensivo Gualdo Tadino Scuola Infanzia Primaria - Secondaria I grado Protocollo per il diritto allo studio degli alunni con disabilità A cura del GLI A.S. 2016/2017 Sommario Legislazione di
DettagliPiano educativo individualizzato
Piano educativo individualizzato (con programmazione facilitata) Alunno/a nato il a residente a classe anno scolastico Codice fiscale Codice DF specifico Codice interno Componenti del Gruppo di lavoro
DettagliLa legge-quadro e la scuola
La legge-quadro e la scuola L. 5 febbraio 1992, n. 104, riordina, integra e completa tutte le disposizioni precedenti, ha dedicato all'integrazione scolastica cinque lunghi articoli. La legge tratta i
DettagliPIANO TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA LEGGE N.107/2015. PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA
PIANO TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA LEGGE N.107/2015. APPENDICE 3 PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA ANNO SCOLASTICO 2017-2018 PROTOCOLLO ACCOGLIENZA PER ALUNNI CON DISABILITÀ L Istituto Comprensivo Pertini
DettagliPIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO PROGETTO DI VITA
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE A.COSTA Scuola dell infanzia G.B.Guarini Scuole primarie A.Costa G.B.Guarini A.Manzoni Scuola Secondaria di I grado M.M.Boiardo - Sezione Ospedaliera Sede: Via Previati, 31
DettagliMinistero dell Istruzione, dell'università e della Ricerca
All On.le Ministro e per competenza Al Direttore Generale DGFIS S E D E OGGETTO: Individuazione dei piani di studio, delle modalità attuative e organizzative del corso di specializzazione in pedagogia
DettagliPROFILO DINAMICO FUNZIONALE (art. 12 c. 5 L. n. 104/1992)
REGIONE PIEMONTE A.S.L. n. 13 DI NOVARA PROVVEDITORATO AGLI STUDI DI NOVARA ISTITUZIONE SCOLASTICA: PROFILO DINAMICO FUNZIONALE (art. 12 c. 5 L. n. 104/1992) (Nome e cognome) DI (Luogo e data di nascita)
DettagliCOSTRUIRE IL PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO P.E.I.
COSTRUIRE IL PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO P.E.I. Istituto Comprensivo "Collodi -Marini " 13 Aprile 2016 Maria Boccia Compiti Funzione Strumentale Collaboro con il Dirigente Scolastico nell organizzazione
DettagliPROTOCOLLO DISABILITA
ISTITUTO TECNICO ECONOMICO A. DE VITI DE MARCO Viale Francesco Ferrari,73 Tel. 0833/504014 Fax 0833/504044 c.f. 81002930758 e-mail ist. letd020005@istruzione.it posta certificata: letd020005@pec.istruzione.it
DettagliAnalisi dei punti di forza e di criticità
ITIS J.Von Neumann Via Pollenza, 115 Roma Piano Annuale per l Inclusione Anno Scolastico Analisi dei punti di forza e di criticità 1. RILEVAZIONE DEI BES PRESENTI: N 1. DISABILITA Minorati della vista
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO. Piano Educativo Individualizzato DI BASILIANO E SEDEGLIANO. Plesso. Allievo/a. Classe. Corso.
ISTITUTO COMPRENSIVO DI BASILIANO E SEDEGLIANO Plesso Piano Educativo Individualizzato Allievo/a Classe Corso Anno scolastico DATI RELATIVI ALL ALUNNO Cognome e nome Data di nascita Luogo di nascita Residenza
DettagliS.O.S. Sostegno. Putortì Angela Funzione strumentale Integrazione e Sostegno
S.O.S. Sostegno Putortì Angela Funzione strumentale Integrazione e Sostegno Le tappe dell inclusione Fino agli anni 70 Separazione Esclusione (strutture speciali e classi differenziali) Il diverso viene
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO DI VERANO BRIANZA Vademecum dell insegnante di sostegno
ISTITUTO COMPRENSIVO DI VERANO BRIANZA 2016-17 Vademecum dell insegnante di sostegno Titolarità 3 Orario servizio 3 Gruppo di lavoro inclusione (GLI) 3 Incontri con i genitori 3 Diagnosi Funzionale 3 Documenti
DettagliPROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI
a.s. 2013/2014 PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI Premessa La diversità è un valore, una ricchezza, una risorsa cui far riferimento per arricchire il nostro rapporto con il mondo e
DettagliLICEO SCIENTIFICO STATALE STANISLAO CANNIZZARO PALERMO
LICEO SCIENTIFICO STATALE STANISLAO CANNIZZARO PALERMO PIANO ANNUALE PER L INCLUSIONE 2018/19 NORMATIVA DI RIFERIMENTO - Direttiva M. 27/12/2012, C.M. n 8 del 6/03/2013 e nota MIUR del 27/06/2013 -Legge
DettagliProf.ssa Michela Lupia Referente Inclusione UST Pisa
Prof.ssa Michela Lupia Referente Inclusione UST Pisa Alunni totali alunni con disabilità % Alunni con gravità (art. 3 c. 3) Organico dell autonomia (P) Organico dell autonomia (O.D.) Totale posti deroghe
DettagliPer l integrazione degli alunni in situazione di handicap ai sensi dell articolo 12L.104/92. Alunno: Classe: Sezione:
Per l integrazione degli alunni in situazione di handicap ai sensi dell articolo 12L.104/92 Alunno: Classe: Sezione: 1 PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO Anno Scolastico Circolo o Scuola Plesso Classe Sez.
DettagliPIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO
Istituto Comprensivo Tivoli 2 Alfredo Baccelli - Tivoli Centro PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO dell alunno/a (Cognome e nome) Nato/a a: il Residente in prov. ( ) Via n. Recapiti telefonici: Nome della
DettagliScuola IIS SALVO D ACQUISTO 69 a.s.2016 /2017. Piano Annuale per l Inclusione
Scuola IIS SALVO D ACQUISTO 69 a.s.2016 /2017 Piano Annuale per l Inclusione Parte I analisi dei punti di forza e di criticità A. Rilevazione dei BES presenti: n 1. disabilità certificate (Legge 104/92
DettagliScuola Liceo Colucci Salutati Montecatini Terme (PT) a.s Piano Annuale per l Inclusione Parte I analisi dei punti di forza e di criticità
Scuola Liceo Colucci Salutati Montecatini Terme (PT) a.s. 2017-2018 Piano Annuale per l Inclusione Parte I analisi dei punti di forza e di criticità A. Rilevazione dei BES presenti: n 1. disabilità certificate
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università, della Ricerca
Ministero dell Istruzione, dell Università, della Ricerca ISTITUTO COMPRENSIVO G. CARDUCCI Viale Europa n. 98-33054 LIGNANO SABBIADORO (UD) C.F.: 92011670301 C.M.: UDIC81600N C.U. UFF 2ZN - 0431 409000
DettagliBISOGNI EDUCATIVI SPECIALI
BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI 2 MODULO: MODULISTICA E PIANI DI LAVORO 1 I BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI comprendono Disabilità fisica o psichica (legge 104/92) Disturbi evolutivi specifici Svantaggio (socio-economico;
DettagliPROTOCOLLO DI CIRCOLO PER L INCLUSIONE DEGLI ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI
Ambito Scolastico Campania 0025 DIREZIONE DIDATTICA STATALE 1 CIRCOLO C.so E. PADOVANO - Tel/Fax 081916000 84016 PAGANI - e-mail: ddpagani1@libero.it saee102002@ istruzione.it Cod. Fisc. 80030340659 PEC:
DettagliB. E. S. BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI
B. E. S. BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI DEFINIZIONE Tutte le situazioni in cui la proposta educativa scolastica quotidiana non consente allo studente un apprendimento e uno sviluppo efficace a causa delle
DettagliAllegato: ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI. Prof.ssa Palmesano Filomena
Allegato: ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI Prof.ssa Palmesano Filomena DIRITTO ALL ISTRUZIONE TUTTI GLI ALUNNI IN SITUAZIONE DI HANDICAP (ANCHE GRAVE) HANNO DIRITTO A FREQUENTARE LE CLASSI COMUNI DELLE SCUOLE
DettagliPROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA ALUNNI DISABILI ( Anno scolastico 2016/2017) Allegato al PTFO 2016/2019
Via del Casalino 55012 Capannori (Lu) Tel.0583/935233 fax 0583 936399 Email:luic836003@istruzione.it PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA ALUNNI DISABILI ( Anno scolastico 2016/2017) Allegato al PTFO 2016/2019 L
DettagliPROTOCOLLO AZIONI PER L INCLUSIONE DEGLI ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo Statale di Francavilla di Sicilia Via Napoli, 2 Francavilla di Sicilia(Me) Telefono 0942 981230 c.f.96005620834 c.u.ufal7m
DettagliPIANO ANNUALE PER L INCLUSIONE. I.c. Piero della Francesca a.s. 2012/2013
PIANO ANNUALE PER L INCLUSIONE I.c. Piero della Francesca a.s. 2012/2013 Direttiva ministeriale del 27/12/2012 Circ. Ministeriale n 8 del 06/03/2013 [ ] ogni alunno, con continuità o per determinati periodi,
DettagliPiano Annuale per l Inclusione
ISTITUTO COMPRENSIVO "Francesco Petrarca" di Scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria di I grado con Sezioni staccate di Canossa (RE) Via Petrarca, 1 SAN POLO D ENZA - RE Te. 0522/873147 - mediasanpolo@libero.it
DettagliDIREZIONE DIDATTICA DI ATESSA Anno scolastico 2008/2009
DIREZIONE DIDATTICA DI ATESSA Anno scolastico 2008/2009 Dirigente scolastico prof. Livio Tosone Funzione strumentale Integrazione, accoglienza, intercultura e continuità ins. Maria Rosa Di Nella Ruolo
DettagliPIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO (P.E.I.) Istituto Comprensivo Francavilla di Sicilia DATI ANAGRAFICI
PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO (P.E.I.) Istituto Comprensivo Francavilla di Sicilia DATI ANAGRAFICI Cognome Nato il Indirizzo Nome a Tel. Iscritto nell a.s. / alla sezione/classe della scuola: 1. Dell
DettagliRiferimenti normativi
Riferimenti normativi DIRETTIVA MINISTERIALE del 27 dicembre 2012; CIRCOLARE MINISTERIALE n.8 del 6 marzo 2013; NOTA prot.1551 del 27 giugno 2013 Piano Annuale per l Inclusività- BOZZA DI CIRCOLARE DEL
DettagliVADEMECUM INCLUSIVO. Istituto Comprensivo di Portoferraio Anno Scolastico 2018/2019
Istituto Comprensivo di Portoferraio Anno Scolastico 2018/2019 VADEMECUM INCLUSIVO «L Educazione è un processo attraverso il quale un essere umano apre un altro essere umano alle proprie possibilità, dischiudendo
DettagliI BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI CENNI NORMATIVI. I.C L.Spallanzani r dicembre 2015 r.anoe
I BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI CENNI NORMATIVI I.C L.Spallanzani r 15-16 dicembre 2015 r.anoe Le Norme e l azione didattica :approcci 2 NORMATIVO ORGANIZZATIVO PEDAGOGICO RELAZIONALE EMOTIVO Parole in gioco
DettagliPIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO
ALLEGATO D ANNO SCOLASTICO: 2016/2017 Il presente documento vincola al segreto professionale chiunque ne venga a conoscenza (art. 622 C.P.) Scuola: I.I.S Classe: Anno scolastico: 2016-2017 Braschi Quarenghi
DettagliP.E.I. Scuola Secondaria di Primo Grado
1 I.C. 4 De Lauzieres Ambito 0021 80055 Portici (Napoli) C.F. 80020500635 Via Salute, 45 Tel. 081-775.32.81- Fax. 081-775.84.94 P.E.I. Scuola Secondaria di Primo Grado 2 dell alunno/a (Cognome e nome)
Dettagliwebsite:
Indice PARTE I: vv Analisi dei punti di forza e di criticità a. Rilevazione dei BES presenti 3 b. Risorse professionali specifiche c. Coinvolgimento docenti curricolari 4 d. Coinvolgimento personale ATA
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO DI MANIAGO Via Dante, MANIAGO (PN) Tel Fax
ISTITUTO COMPRENSIVO DI MANIAGO Via Dante, 48-33085 MANIAGO (PN) Tel. 0427 709057 Fax 0427 71526 C.F. 90013200937 Cod. Mecc. PNIC82800X Comuni di Frisanco - Maniago - Vivaro e-mail: pnic82800x@istruzione.it
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO MONTEGRANARO. REGOLAMENTO del CONSIGLIO di ISTITUTO
ISTITUTO COMPRENSIVO MONTEGRANARO Sc. Infanzia, Sc. Primaria, Sc. Secondaria di I grado di Montegranaro Sc. Infanzia, Sc. Primaria, Sc. Secondaria di I grado di Monte S. Pietrangeli Cod. Mecc.: APIC824008
DettagliAllegato 4 al P.T.O.F.
Allegato 4 al P.T.O.F. Istituto Comprensivo Statale L. DA VINCI - G. CARDUCCI Palermo www.icdavincicarducci.gov.it PIANO ANNUALE DI INCLUSIONE ISTITUTO COMPRENSIVO L. DA VINCI- G. CARDUCCI Via Ferdinando
DettagliPROTOCOLLO INCLUSIONE ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI (BES)
PROTOCOLLO INCLUSIONE ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI (BES) PREMESSA Vista la Legge 104/1992; Visto il DPR 8 marzo 1999 n. 275 recante il regolamento dell Autonomia Scolastica; Vista la Legge 170/2010;
DettagliPROFILO DINAMICO FUNZIONALE / PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE ADA NEGRI Via Don Milani 4-20086 MOTTA VISCONTI (MILANO) Tel./Fax02.90000266 E- mail : miic872009@istruzione.it - miic872009@pec.istruzione.it www.icmottavisconti.it C.F. 90015610158
DettagliProtocollo per l inclusione degli alunni con bisogni educativi speciali
Protocollo per l inclusione degli alunni con bisogni educativi speciali Un numero sempre maggiore di alunni iscritti presso il nostro Liceo, in maniera continuativa o per periodi più brevi e per innumerevoli
DettagliPROTOCOLLO D ACCOGLIENZA ALUNNI BES
PROTOCOLLO D ACCOGLIENZA ALUNNI BES Contiene criteri, principi e indicazioni riguardanti le procedure e le pratiche per un ottimale INCLUSIONE DEGLI ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI, definisce compiti
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO E. COCCHIA C.A. Dalla CHIESA PREVISIONE PIANO ANNUALE PER L INCLUSIONE
Anno Scolastico 2018/2019 ISTITUTO COMPRENVO E. COCCHIA C.A. Dalla CHIESA PREVIONE PIA ANNUALE PER L INCLUONE Plesso Enrico Cocchia 1 2 3 Totale A. Rilevazione dei BES presenti: 1 2 3 Totale 1. disabilità
DettagliLiceo Scientifico Statale. Donato Bramante. Piano Annuale di Inclusività. Premessa
Piano Annuale di Inclusività Per l anno scolastico 2016/17 Premessa La Direttiva Ministeriale 27 dicembre 2012 recante Strumenti d intervento per alunni con bisogni educativi speciali e organizzazione
DettagliSpelzini Gigliola. Gigliola Spelzini Docente Scuola Primaria Laurea Magistrale in Scienze Pedagogiche Master DSA Ossuccio, gennaio 2017
Gigliola Spelzini Docente Scuola Primaria Laurea Magistrale in Scienze Pedagogiche Master DSA Ossuccio, gennaio 2017 DIFFICOLTÀ AD APPRENDERE 1. Rilevazione del bisogno 2. Segnalazione alla famiglia e
DettagliPROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER ALUNNI IN SITUAZIONE DI DIFFICOLTÁ
ALLEGATO 7 PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER ALUNNI IN SITUAZIONE DI DIFFICOLTÁ 1 PREMESSA Il Protocollo di Accoglienza è un documento elaborato dalla Commissione Metodologico - didattica del CTI Garda Baldo,
DettagliI sottostanti formulari del PDF e del PEI costituiscono l' elaborato che sarà valutato ai fini dell'accreditamento delle ore. di didattica online.
I sottostanti formulari del PDF e del PEI costituiscono l' elaborato che sarà valutato ai fini dell'accreditamento delle ore di didattica online. SCUOLA MEDIA INFERIORE Descrizione dell alunno Studio anamnestico
DettagliPIANO ANNUALE PER L`INCLUSIONE
PIANO ANNUALE PER L`INCLUSIONE ANNO SCOLASTICO 17/18 Tutti i dati relativi alle sezioni disabilita`, Des e svantaggio sono automaticamente inseriti dal sistema in base ai dati inseriti Parte I - analisi
DettagliLA SCUOLA E I BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI
LA SCUOLA E I BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI Che cos è il Bisogno Educativo Speciale? Con il termine Bisogno Educativo Speciale si indica una difficoltà evolutiva di funzionamento in ambito educativo e/o apprenditivo
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO G. CARDUCCI BUSCA Anno scolastico 2018/19 PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER GLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI
ISTITUTO COMPRENSIVO G. CARDUCCI BUSCA Anno scolastico 2018/19 PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER GLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI CHI FA CHE COSA FA TEMPI MATERIALI IL DIRIGENTE - Nomina il coordinatore gruppo
DettagliUna scuola per tutti e per ciascuno
ISTITUTO COMPRENSIVO ASSISI 1 PROGETTO INCLUSIONE Una scuola per tutti e per ciascuno SCUOLE DELL INFANZIA SCUOLE PRIMARIE SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO A.S. 2018/2019 PROGETTO INCLUSIONE: Una scuola
DettagliPiano Annuale per l Inclusione
ISTITUTO COMPRENSIVO IVREA II 10015 IVREA (TO) - VIA DORA BALTEA, 1 Tel. 0125 641088 Fa 44824 toic8ab00n@istruzione.it Piano Annuale per l Inclusione Parte I analisi dei punti di forza e di criticità A.
DettagliPiano Annuale per l Inclusione a.s Parte I analisi dei punti di forza e di criticità
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE U. FLORIANI Scuola Infanzia - Primaria - Secondaria 1 grado Via E. Pozza, 12-36076 Recoaro Terme (VI) - Tel. 0445/75056 - Fa 0445/75174 C.M. VIIC848004 C. F. 85001410241 e
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI ROBBIO. Piano Annuale per l Inclusione
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI ROBBIO Viale Antonio Gramsci, 56 Robbio (PV) Piano Annuale per l Inclusione A.S. 2016/2017 Piano Annuale per l Inclusione Parte I analisi dei punti di forza e di criticità
DettagliPiano Annuale per l Inclusione
Scuola ISTITUTO COMPRENSIVO CARLO DEL PRETE a.s. 2016/17 Dati aggiornati al 23 giugno 2017 Piano Annuale per l Inclusione Parte I analisi dei punti di forza e di criticità A. Rilevazione dei BES presenti:
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO 6 PESCARA a.s Piano Annuale per l Inclusione
ISTITUTO COMPRENSIVO 6 PESCARA a.s.2017-2018 Piano Annuale per l Inclusione Parte I analisi dei punti di forza e di criticità A. Rilevazione dei BES presenti: n 1. disabilità certificate (Legge 104/92
DettagliPIANO ANNUALE PER L`INCLUSIONE
PIANO ANNUALE PER L`INCLUSIONE ANNO SCOLASTICO 18/19 Tutti i dati relativi alle sezioni disabilita`, Des e svantaggio sono automaticamente inseriti dal sistema in base ai dati inseriti Parte I - analisi
DettagliScuola: I.I.S.S. ANDREA MANTEGNA a.s.: 2015/16. Piano Annuale per l Inclusione
Scuola: I.I.S.S. ANDREA MANTEGNA a.s.: 2015/16 Piano Annuale per l Inclusione Parte I analisi dei punti di forza e di criticità A. Rilevazione dei BES presenti: giugno 2015 Dicembre 2015 1. disabilità
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO STATALE A. CESARI di Castel d Azzano (VR) a.s Piano Annuale per l Inclusione
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE A. CESARI di Castel d Azzano (VR) a.s. 2015-16 Piano Annuale per l Inclusione Parte I analisi dei punti di forza e di criticità a.s. a.s.2015.16 A. Rilevazione dei BES presenti:
DettagliQuadro normativo. Dall handicap ai BES 07/02/2014 R. Scialis
Quadro normativo Dall handicap ai BES 07/02/2014 R. Scialis fonti Costituzione DISABILITA :L. 104/92 e successive integrazioni (L. 53/2000 Dlgs 151/2001 art 24 L 183/2010 artt. 3,4,6 Dlgs 119/2011) DSA:
DettagliIL D.LGS 66/2017 SI APPLICA A TUTTI GLI ALUNNI CON CERTIFICAZIONE AI SENSI DELLA LEGGE 104/92
IL D.LGS 66/2017 SI APPLICA A TUTTI GLI ALUNNI CON CERTIFICAZIONE AI SENSI DELLA LEGGE 104/92 Art. 5 D.lgs 66/2017 PF (profilo di funzionamento) (Art. 19 Dlgs 66/2017 operativo a partire dal 1 gennaio
DettagliELEMENTI DI PROCESSO
ELEMENTI DI PROCESSO Nel Questionario è stata data particolare importanza agli elementi di processo, vale a dire a quegli aspetti dell organizzazione didattica che consentono, attraverso un percorso di
DettagliIl docente di sostegno a scuola: ruolo e competenze. Formatore Prof.ssa Barbara Argo
Il docente di sostegno a scuola: ruolo e competenze Formatore Prof.ssa Barbara Argo L idea di Inclusione si basa non sulla misurazione della distanza da un preteso standard di adeguatezza ma sul riconoscimento
DettagliPROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA DI BAMBINI CON CERTIFICAZIONE L. l04/1994
ISTITUTO COMPRENSIVO PERUGIA 7 Strada Lacugnano 06132 PERUGIA S. SISTO - C.F. 941522440544 - Tel. 075/52.87.904 e Fax 075/5288487 E-mail:pgic86400t@istruzione.it Pec: Pec:pgic86400t@pec.istruzione.it PROTOCOLLO
DettagliPIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO (P.E.I.)
UFFICIO SCOLASTICO PROVINCIALE DI VICENZA Borgo Scroffa, 2 36100 Vicenza Intestazione azienda ULSS Logo azienda ULSS PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO (P.E.I.) Per l'anno scolastico relativo all'alunno/a:
Dettagli(All.n.1 alla nota USR Puglia Direzione Generale e USR Basilicata Direzione Generale prot del )
(All.n.1 alla nota USR Puglia Direzione Generale e USR Basilicata Direzione Generale prot. 4134 del 18.06.2013) Scuola ISTITUTO COMPRENVO CAMPI SALENTINA LEIC8AD00C a.s. 2016/2017 Proposta di Piano Annuale
DettagliPROTOCOLLO ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI
PROTOCOLLO ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI PRIME TAPPE D INSERIMENTO SCOLASTICO DOPO LA SCUOLA DELL INFANZIA E DOPO LA SCUOLA PRIMARIA ALUNNI CON DISABILITÀ CERTIFICATA FASI TEMPI ATTIVITÀ PER L ALUNNO ISCRIZIONE
DettagliPAI (Piano Annuale per l Inclusione)
ALLEGATO 4: PAI PAI (Piano Annuale per l Inclusione) ISTITUTO COMPRENSIVO VIA P. STABILINI Via Pasquale Stabilini 19 00173 Roma Tel. 0672970371; tel. e fax: 067221968; C.F. 97712510581 cod. mecc. RMIC8GA002
DettagliScuola Liceo Scientifico A.Tosi a.s. 2017/2018. Piano Annuale per l Inclusione
Scuola Liceo Scientifico A.Tosi a.s. 2017/2018 Piano Annuale per l Inclusione Parte I analisi dei punti di forza e di criticità Rilevazione dei BES presenti: n disabilità certificate (Legge 104/92 art.
DettagliASSOCIAZIONE CRESCERE INCONTRI DEL SABATO 10 OTTOBRE 2009
ASSOCIAZIONE CRESCERE INCONTRI DEL SABATO 10 OTTOBRE 2009 Diagnosi funzionale Profilo dinamico funzionale Piano educativo individualizzato Cristina Maria Silvestri Dirigente scolastico IC 10 - Bologna
DettagliPROTOCOLLO PER L INCLUSIONE
Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca 1 Circolo Didattico di Pozzuoli "Guglielmo Marconi" Via C. Rosini 12 bis 80078 Pozzuoli (NA) Segreteria: tel e fax 0815266600 E-mail: naee16600e@istruzione.it
DettagliI BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI: QUALE LETTURA E QUALI STRUMENTI?
I BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI: QUALE LETTURA E QUALI STRUMENTI? Nota Ministeriale 27.12.2012 Circolare Ministeriale n. 8 del 6 marzo 2013 Nota di chiarimento del 22 novembre 2013 «Strumenti d intervento
DettagliScuola: IIS Leonardo da Vinci Maccarese (Fiumicino) a.s. 2013/2014. Piano Annuale per l Inclusione
Scuola: IIS Leonardo da Vinci Maccarese (Fiumici) a.s. 2013/2014 Pia Annuale per l Inclusione Parte I analisi dei punti di forza e di criticità A. Rilevazione dei BES presenti: n 1. disabilità certificate
DettagliBES E DIDATTICA INCLUSIVA
BES E DIDATTICA INCLUSIVA Corso di formazione a.s. 2017/2018 Istituto Comprensivo G. Carducci Porto Azzurro 09.11.2017 Docente: Monica Zoccoli II Collaboratore D.S Referente inclusione BES Coordinatore
DettagliSIMONE Gruppo Editoriale Simone
Tabella di corrispondenza MANUALE 526/22 - PROGRAMMA CONCORSUALE Concorso Insegnante di sostegno Infanzia e Primaria Allegato A del D.M. 9 aprile 2019, n. 327 (G.U. 7-5-2019, n. 105) A.1. PARTE GENERALE
DettagliA.S. 2015/2016. La Direttiva estende il diritto alla personalizzazione dell apprendimento all intera area dei Bisogni Educativi Speciali comprendente:
A.S. 2015/2016 Una Scuola davvero inclusiva è una scuola che sa rispondere adeguatamente alle difficoltà degli alunni e sa eliminare le barriere all apprendimento ed alla partecipazione di ognuno. Il concetto
DettagliANNO SCOLASTICO 2016/17 FUNZIONE STRUMENTALE AREA SOSTEGNO
ANNO SCOLASTICO 2016/17 FUNZIONE STRUMENTALE AREA SOSTEGNO : DOCENTE: ORLANDI DONATELLA DATA: 29/09/2016 FIRMA DESCRIZIONE SINTETICA DEL L integrazione degli alunni portatori di handicap come di quelli
DettagliATTIVITA FORMATIVE Corso di Specializzazione sul Sostegno a.a. 2018/2019 -SCUOLA PRIMARIA -
Allegato n. 2 ATTIVITA FORMATIVE Corso di Specializzazione sul Sostegno a.a. 2018/2019 -SCUOLA PRIMARIA - SSD Settori Scientifico disciplinari IUS/09 (comune al Gruppo A e al gruppo B) Insegnamenti ai
DettagliATTIVITA FORMATIVE Corso di Specializzazione sul Sostegno a.a. 2018/2019 -SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO -
Allegato n. 3 ATTIVITA FORMATIVE Corso di Specializzazione sul Sostegno a.a. 2018/2019 -SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO - SSD Settori Scientifico disciplinari Insegnamenti ai sensi del D.M. 30.09.2011 (Allegato
DettagliPIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO
! MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA IC n. 6 Scuola... LA SPEZIA PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO P.E.I. (Ai sensi dell articolo 12 - L. 104/92) Alunno/a Classe Docente/i di sostegno
Dettagli