LE SOCIETA PARTECIPATE dalla REGIONE Autonoma Friuli Venezia Giulia

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "LE SOCIETA PARTECIPATE dalla REGIONE Autonoma Friuli Venezia Giulia"

Transcript

1 LE SOCIETA PARTECIPATE dalla REGIONE Autonoma Friuli Venezia Giulia Conferenza stampa dell Via T. Ciconi, 16 UDINE Partecipare non vuol dire laissez faire, lasciar perdere. Vuol dire fare di più e meglio con meno (costi). Altro che lasciar perdere! Fulvio MATTIONI, economista

2 Società partecipate e in house: cosa sono Per inquadrare il fenomeno premettiamo che non esiste una definizione normativa di società partecipata. E, infatti, una creazione giurisprudenziale europea nata per la necessità di individuare la fattispecie delle società pubbliche al fine di sottoporle alla disciplina e ai controlli pubblicistici Perché tale necessità? Per non falsare le regole del libero mercato tutelate dall art. 3 del Trattato sulla UE e dagli artt del Trattato di funzionamento della UE Per società a partecipazione pubblica, o società pubblica, s intende quella in cui il capitale è in tutto o in parte sottoscritto dallo Stato o da uno o più Enti pubblici E qualora siano presenti tutti i seguenti requisiti individuati dalla giurisprudenza comunitaria, vale a dire: 1. la partecipazione pubblica totalitaria (il 1% del capitale); 2. il controllo analogo; 3. lo svolgimento dell attività ad esclusivo favore dell ente proprietario, allora si configura la società detta in house providing,, espressione del potere di auto-organizzazione della P.A. e limite eccezionale alle regole della concorrenza La particolarità della società in house è che ad essa l ente pubblico può affidare direttamente la gestione di un servizio senza espletare alcuna gara pubblica

3 Società partecipate e in house: perché esistono La norma che tratta l affidamento da parte di enti pubblici di proprie attività a società esterne è l art. 13 del D.Lgs. 267/2 allorché prevede che ciò si possa fare a mezzo di spa e srl a prevalente capitale pubblico partecipate dall ente titolare del pubblico servizio, qualora sia opportuna in relazione alla natura o all ambito territoriale del servizio la partecipazione di più soggetti pubblici o privati Peraltro già la riforma Bassanini del 1997 aveva favorito la trasformazione delle aziende municipalizzate in aziende speciali e poi in società di capitale Perché esistono le società partecipate? Per soddisfare 2 esigenze, vale a dire: 1. l esigenza di una maggiore snellezza ed efficienza rispetto all approccio burocratico che caratterizza il soggetto pubblico. Cioè COSTARE MENO; 2. l esigenza di una maggiore efficacia e qualità nello svolgimento di funzioni e di servizi pubblici: cioè professionalità diverse e non presenti nella P.A.. Esigenze che si è supposto essere meglio garantite da strumenti di diritto privato Nella prassi, l esplosione della societarizzazione (in FVG, quasi 1 società in 1 anni considerando anche quelle degli EELL) ha significato assenza di controlli. Con l aumento dei costi gestionali, dei cda e la scarsa definizione della missione aziendale. Rendendo poco trasparente la finanza pubblica ed eroica l azione di contenimento dei suoi costi, come ha sostenuto a più riprese la Corte dei Conti

4 Società partecipate e in house: attualità e prospettive Per fronteggiare tali fenomeni, gli interventi normativi degli ultimi anni ancorché non sempre coerenti tra di loro sono improntati a raggiungere 3 finalità: 1. limitare il n. delle società a partecipazione pubblica; 2. contenere il n. e i costi dei loro amministratori; 3. evitare alterazioni della concorrenza e del mercato L avvio si ha con l art. 13 del decreto legge 223/26 (c.d. decreto Bersani) per il quale le società partecipate dalle amministrazioni regionali e locali sono soggette a 3 tipi di vincoli: a) avere oggetto sociale esclusivo e operare esclusivamente in favore degli enti partecipanti; b) non poter partecipare ad altre società o enti; c) obbligo di cedere le attività non più consentite in tempi definiti (come caso Insiel). Il margine di operatività è circoscritto ai confini territoriali degli enti costituenti Contro il decreto Bersani vi è stato un ricorso alla Corte costituzionale da parte delle Regioni FVG, Veneto e Sicilia per violazione della loro autonomia legislativa e amministrativa. Ricorso ritenuto infondato con sentenza n. 326/28 La tendenza in atto? Un processo di pubblicizzazione della disciplina giuridica delle società partecipate da Regioni ed EELL con riferimento a: n. componenti cda; loro remunerazione; reclutamento personale; regime per l affidamento dei servizi; modalità di esercizio del controllo analogo e governance; trasparenza

5 Società partecipate e in house: le linee evolutive Governance. Con il termine governance si intende che l esercizio delle prerogative dell amministrazione avviene con strumenti di condivisione e relazione ai fini del raggiungimento di un obiettivo comune ai soggetti legati da un rapporto di governance. Quali sono gli obiettivi della governance che l A.R. è tenuta ad esercitare sulle proprie partecipate? Sono almeno 3, ovvero la: Corrispondenza tra gli obiettivi della programmazione regionale e gli indirizzi impartiti alle società partecipate e a quelle in house (fase di programmazione) Corrispondenza tra gli indirizzi impartiti e l azione effettivamente svolta al fine del loro raggiungimento da parte delle società partecipate (fase gestionale) Valutazione dei risultati conseguiti e eventuale reindirizzo (fase di consuntivo) Ancora più stringente deve essere il controllo esercitato dall A.R. sulle società in house che deve essere gestita come se fosse un ufficio interno alla P.A. Quale la finalità del controllo, in entrambi i casi? Presidiare e influenzare il comportamento delle imprese per: difendere il capitale investito, raggiungere gli scopi istituzionali (tra cui gli standard dei servizi erogati), una gestione economica

6 Società partecipate e in house: la situazione del FVG Quante sono le società partecipate dalla Regione FVG? Ne abbiamo considerate 19: 1 partecipate direttamente (5 in house) 9 partecipate indirettamente (da Friulia spa) Nelle partecipate dirette lavorano 594 dipendenti, 982 nelle società in house e altri 95 nelle partecipate indirette. Per un totale di lavoratori Infine, vi sono 7 lavoratori presso Enti ed Agenzie regionali varie Il valore totale delle partecipazioni (nel 211) è di 7,8 milioni di euro così ripartito: 268,1 milioni nelle partecipate dirette; 46,3 milioni nelle società in house; 386,3 milioni nelle partecipate indirette dirette in house indirette TOTALE

7 Le società partecipate dalla Regione FVG e gli Enti regionali A) Gruppo FRIULIA o INDIRETTE Fonte istitutiva 1 Friulia S.p.A. l.r. 18/1966; l.r. 8/21 2 Società Alpe Adria S.p.A. Come si nota facilmente quasi tutte 3 Autovie Venete S.p.A. istituite tramite legge regionale (l.r.) 4 BIC Incubatori FVG S.p.A. 5 Finanziaria MC spa l.r. 15/25; costituita Finest S.p.A L. 19/ Friulia S.G.R. S.p.A 8 Interporto Cervignano del Friuli S.p.A. B) INDIRETTA-INDIRETTA 1 Banca Mediocredito del FVG S.p.A. C) Società "IN HOUSE" Società non considerate: (7) 3 partecipate in liquidazione; 2 cedute gratuitamente (l.r. 1/212); 1 partecipazione in una società inesistente; 1 partecipazione insignificante 1 Insiel S.p.A. l.r. 66/1978; l.r. 8/21 2 Società Ferrovie Udine-Cividale s. ar.l l.r. 1/23, costituita Friulia Venezia Giulia Strade spa l.r. 22/27; costituita Agemont spa l.r. 36/1987; l.r. 24/29, l.r 17/211 5 ARES srl l.r. 24/29 D) PARTECIPATE DIRETTE 1 Aeroporto Friuli Venezia Giulia SpA l.r. 21/1995; l.r. 8/21; 2 Polo Tecnologico di Pordenone Soc.c.p.A. l.r. 18/2 3 Promotur spa in Agenzia regionale Promotur l.r. 56/1985; l.r. 17/211 4 Sincrotrone Trieste Soc.c.p.A. l.r. 24/1988; l.r. 18/21 5 Informest Associazione L. 19/1991

8 Società partecipate: un confronto con le altre regioni PNR PNR rank Ricavi Ricavi rank Friuli V.G ,9% ,9% 12 a Valle d'aosta ,2% ,4% 8 Trentino A.A ,1% ,3% 6 Lombardia ,4% ,% 2 Sardegna ,% ,4% 5 Veneto ,1% ,% 11 Puglia ,5% ,1% 3 Toscana ,2% ,7% 9 Piemonte ,3% ,3% 15 Sicilia ,2% ,6% 7 5 speciali ITALIA ,4% ,6% ,% ,% Fonte: Finlombarda, 211 Nel 29, il patrimonio netto regionale (PNR) delle 2 Regioni nelle società partecipate è di 3,9 miliardi Prima viene la Regione FVG con 89 milioni pari al 2,9% del PNR italiano. Oltre 2,2 volte quello della Lombardia (4 in classifica) con 7 volte più popolazione Le 5 speciali danno conto del 55,4% del PNR. FVG,TAA e Valle d Aosta del 43,2% I ricavi delle partecipate FVG sono 135 milioni sui totali (il 2,9%, 12 posto). Per gli addetti, il FVG è ottavo L occupazione più elevata è in Lazio, Lombardia, Emilia R. meno orientate alla fornitura di servizi finanziari

9 I megatrend delle partecipate indirette: Friulia holding 175, 15, 173,7 I ricavi del gruppo passano da 174 milioni (27) a 159 (211). Il 97,5% sono ricavi da transiti autostradali Le rettifiche di valore di attività finanziarie sono pari a 6,1 milioni (in 5 anni) 154,7 159,4 155,5 125, 128,1 137,7 124,4 137, 122,7 139,6 1, Le erogazioni (partecipazioni più finanziamenti) di Friulia e Finest si sono dimezzate nel 211. (35,2 milioni assieme a fronte di oltre 7 del 27/29) Nello stesso anno il FRIE ha erogato 197 milioni e il Mediocredito FVG 22 75, 5, 68,9 71,7 76,6 51,8 25, 35, 22,5 Con 97 milioni di PN consolidato, lavorano 746 addetti (-16% rispetto al biennio 28-29) 35,2 Il risultato, di esercizio consolidato scende dai 35 milioni del 27 a 22,5 (28), 4,2 (29), -9,1 (21) e -3,4 (211) -25, 4,2-3,4-9, Ricavi (di cui: ricavi da transiti autostradali) Risultato d'esercizio di gruppo Erogazioni

10 I megatrend delle società del gruppo: Friulia SGR spa Friulia SGR eroga Servizi di Gestione del Risparmio collettivo. Di fatto, gestisce il Fondo di investimento mobiliare chiuso Alpe Adria Innovazione Ventures (AlAdInn) dotato di 28,6 milioni Costituita il , ha posto in essere (in 6 anni) 8,3 milioni di investimenti. In 5 imprese. Una fallita Le imprese sono scelte perché fortemente innovative e operanti in settori a rapida crescita. Le 4 in attività fatturano quasi 1 milione di euro con 12 dipendenti L attività di Friulia SGR duplica quelle di Friulia spa Le perdite complessive di Friulia SGR sono pari a 1,34 milioni /27 27/28 28/29 29/21 21/ /212 Costi di struttura Risultato esercizio Investimenti AIAdInn

11 I megatrend delle società del gruppo: Interporto di Cervignano spa L Interporto di Cervignano è in fase di completamento. Per tale motivo, da anni, investe nelle opere programmate. I contributi regionali in c/esercizio sostengono tale attività: in 5 anni ammontano a 13,3 milioni I ricavi di vendita sono marginali essendo pari a 3,9 milioni, sempre nei 5 anni. Il 22,7% del valore della produzione, che somma ricavi e contributi. I costi di gestione sopravanzano spesso gli introiti nonostante che il costo del lavoro sia inferiore al 1% di essi Essendo una attività del tutto estranea a quella di Friulia l utilità di direzione e coordinamento esercitata da quest ultima è necessariamente molto limitata Valore della produzione Contributi in c/es. Costi di gestione

12 I megatrend delle società del gruppo: Promotur spa Il valore della produzione di Promotur spa si attesta sui 24 milioni di euro: il 49,3% è dato dai contributi erogati dalla Regione FVG e il 5,7% dai ricavi di vendita. In 5 anni la Regione FVG ha erogato 57,4 milioni di contributi Poiché la gestione si è chiusa sempre in perdita (-12,4 milioni in 5 anni e trend crescente), per rispettare l art. 6, co.19 del D.L. 78/21 (c.d. Tremonti, che impedisce trasferimenti e aumenti di capitale nei confronti delle partecipate in perdita per 3 anni consecutivi) è stata trasformata in Agenzia regionale con la L.R. 17/211 Problema risolto? NO. Serve una politica per il turismo montano (tracollo di presenze turistiche da 1,5 milioni a,9: -4,6% dal 24 al 212) e i privati in Promotur Ricavi di gestione Contributi c/imp. + c/es. Risultato d'esercizio

13 I megatrend delle società del gruppo: Finest spa Il valore totale di partecipazioni e finanziamenti è in picchiata: 3,8 milioni di euro totali nel 211, 2,4 nel 21, 3,7, 31 e 33,1 negli anni precedenti Il n. delle operazioni attivate cala passando da 32, 31, 24, 14, 6 negli anni dal 27 al Finest è la finanziaria di promozione della cooperazione economica con i Paesi dell Est europeo. I 232,6 milioni erogati nel periodo sono andati per il 45,2% alle imprese del Veneto, il 12,8% del T-AA, il 42% del FVG Bisogna fare i conti anche con il fatto che il 43% delle imprese non conosce Finest e che un ulteriore 44,1% la ritiene inutile nonostante operi da 2 anni (si veda M.I.R.O., 21) Le perdite per 15,6 milioni sono frutto di una ripulitura della società operata dalla nuova gestione come recita la relazione di bilancio Erogazioni Risultato esercizio

14 I megatrend delle società del gruppo: Finanziaria MC spa La finanziaria MC è stata costituita l al solo fine di gestire la partecipazione della Friulia e della Regione FVG in Mediocredito FVG spa. Partecipazione che da minoritaria (48,54%) è diventata di maggioranza (51,46%) con la sottoscrizione di una parte dell aumento di capitale promosso da Mediocredito FVG spa Il patrimonio netto di Finanziaria MC è salito a 116,1 milioni nel 211/212 rispetto ai 62,5 del 21/211 La redditività prossima ai 3 milioni nel biennio 27-28, è scesa a 1,8 nel 29. E divenuta poi negativa sia nel 21 che nel Patrimonio netto Risultato d'esercizio

15 I megatrend delle società del gruppo Friulia: BIC Incubatori FVG BIC Incubatori FVG spa è controllata da Friulia dal 29 giugno 29. Opera nell incubazione d impresa ospitando start-up e spin-off tecnologici ed erogando loro servizi Ha una unica sede a Trieste dopo la chiusura di quella di Spilimbergo nel 21 perché caratterizzata da una strutturale antieconomicità di gestione Le imprese ospiti sono 3 con 2 addetti. Manca del tutto la valutazione dell esperienza fatta e della sua utilità Le perdite cumulate in 5 anni sono pari a 2,3 milioni. Gli ultimi 3 esercizi sono stati chiusi in sostanziale pareggio Fatturato Costi di gestione Risultato d'esercizio

16 I megatrend delle società del gruppo Friulia: Agemont spa Agemont spa. L attività caratteristica era l intermediazione finanziaria ovvero il rilascio di garanzie e l assunzione di partecipazioni in imprese dell area montana. Nel CIT di Amaro presenti 9 imprese e 11 laboratori Ondivago l indirizzo della Regione FVG che nel 26 la fa confluire in Friulia. Nel 29 ne diventa socio unico (in house). Nel 21 la iscrive nell elenco degli intermediari finanziari da cui la depenna 1 anno dopo assumendosi tale attività Dal 1989 erogati 7,4 milioni a 69 imprese e rilasciate garanzie per 26,8 milioni a 167 imprese Con la l.r. 17/21 Agemont da una diventa trina. Non è chiaro lo scopo del miracolo Valore della produzione Contributi Risultato d'esercizio Valore della produzione pari a 8,2 milioni in 5 anni, di cui 3,9 di contributi. Perdite per 2,8 milioni

17 I megatrend delle società del gruppo Friulia: Autovie Venete spa Il valore della produzione di Autovie Venete spa sperimenta la crisi dell economia europea già nel 28 e nel 29. Che continua anche successivamente perché le entrate sono alimentate dagli aumenti tariffari A ciò si aggiunge l aumento dei costi di struttura solo in parte dovuti al costo del personale passato da 32 a 43 milioni (meno di 1/3) Andamenti che condizionano la profittabilità della società scesa dai 41,4 milioni del 27 a 33,4; 18,8; 16,4 e 22,4 del 211 Con questa utili come si può pensare di restituire il prestito necessario per la realizzazione della terza corsia? Allo scopo servirebbe gran parte della posta dei ricavi! Valore della produzione Costi struttura Risultato d'esercizio

18 I megatrend delle società del gruppo Friulia: Friulia spa La liquidità di Friulia da oltre 1 milioni negli ultimi anni è pari a 73, 53,5 e 25 milioni Friulia spa svolge attività di partecipazione e finanziamento delle imprese partecipate e di indirizzo e coordinamento delle società del gruppo I risultati ottenuti dalla sua attività di direzione e coordinamento li abbiamo visti società per società L attività di partecipazione e finanziamento sperimenta il seguente valore di erogazioni: 27 (35,8 milioni), 28 (4,7), 29 (45,9), 21 (31,4) e 211 (31,4) per un totale di 185 milioni in 5 anni. I ricavi precipitati perché i dividendi di AV e MC si sono molto alleggeriti. Gli utili anche Le partecipate (attive) sono 84 nel 211. Nel 25 erano 131 Ricavi gestione caratteristica di cui: dividendi da società del gruppo Risultato d'esercizio

19 FINE DEL PRIMO TEMPO 1.3 continua il 5 di aprile: di nuovo qui,, alle 1.3 Valuteremo le società partecipate direttamente dalla Regione FVG e quelle in house Valuteremo la legislazione varata dalla Regione FVG in materia di partecipate ARRIVEDERCI e GRAZIE per la PARTECIPAZIONE!

Finanza e territorio: cosa fanno per competere?

Finanza e territorio: cosa fanno per competere? Finanza e territorio: Gianmarco Zanchetta IL FUTURO dell internazionalizzazione per le imprese del Nord Est Villa Manin, 21 giugno 2012 1 2 introduzione FRIULIA è la finanziaria regionale della Regione

Dettagli

Alcuni chiarimenti in merito alla qualificazione del servizio di gestione del Centro diurno per anziani

Alcuni chiarimenti in merito alla qualificazione del servizio di gestione del Centro diurno per anziani Alcuni chiarimenti in merito alla qualificazione del servizio di gestione del Centro diurno per anziani Per quanto riguarda la richiesta di chiarimenti presentata, relativa alla corretta qualificazione

Dettagli

CREDITO E SVILUPPO delle PMI nel Lazio: opportunità, vincoli e proposte per il sistema regionale

CREDITO E SVILUPPO delle PMI nel Lazio: opportunità, vincoli e proposte per il sistema regionale CREDITO E SVILUPPO delle PMI nel Lazio: opportunità, vincoli e proposte per il sistema regionale Realizzato dall EURES Ricerche Economiche e Sociali in collaborazione con il Consiglio Regionale dell Economia

Dettagli

Allegato alla Delib.G.R. n. 39/11 del 5.8.2015 PREMESSA

Allegato alla Delib.G.R. n. 39/11 del 5.8.2015 PREMESSA Allegato alla Delib.G.R. n. 39/11 del 5.8.2015 PREMESSA La deliberazione della Giunta regionale n. 39/17 del 10.10.2014 fornisce indirizzi in materia di programmazione, gestione e controllo delle società

Dettagli

Note Brevi LE COOPERATIVE NELL AMBITO DELLA STRUTTURA PRODUTTIVA ITALIANA NEL PERIODO 2007-2008. a cura di Francesco Linguiti

Note Brevi LE COOPERATIVE NELL AMBITO DELLA STRUTTURA PRODUTTIVA ITALIANA NEL PERIODO 2007-2008. a cura di Francesco Linguiti Note Brevi LE COOPERATIVE NELL AMBITO DELLA STRUTTURA PRODUTTIVA ITALIANA NEL PERIODO 2007-2008 a cura di Francesco Linguiti Luglio 2011 Premessa* In questa nota vengono analizzati i dati sulla struttura

Dettagli

CONTINUA LA STRETTA DEL CREDITO PER LE IMPRESE DI COSTRUZIONI

CONTINUA LA STRETTA DEL CREDITO PER LE IMPRESE DI COSTRUZIONI Direzione Affari Economici e centro studi CONTINUA LA STRETTA DEL CREDITO PER LE IMPRESE DI COSTRUZIONI Dopo sei anni di continui cali nelle erogazioni per finanziamenti per investimenti in edilizia, anche

Dettagli

N.9. EDI.CO.LA.NEWS Edilizia e Costruzioni nel Lazio. Dati&Mercato

N.9. EDI.CO.LA.NEWS Edilizia e Costruzioni nel Lazio. Dati&Mercato EDI.CO.LA.NEWS Dati&Mercato N.9 EDILIZIA RESIDENZIALE: IL RINNOVO SI FERMA E PROSEGUE IL CALO DELLE NUOVE COSTRUZIONI Il valore di un mercato è determinato dalla consistenza degli investimenti che vi affluiscono.

Dettagli

Oggetto: Istanza d interpello. Fondazione X. Acquisizione della qualifica di ONLUS. Partecipazione di enti pubblici e società commerciali.

Oggetto: Istanza d interpello. Fondazione X. Acquisizione della qualifica di ONLUS. Partecipazione di enti pubblici e società commerciali. RISOLUZIONE N.164/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma 28 dicembre 2004 Oggetto: Istanza d interpello. Fondazione X. Acquisizione della qualifica di ONLUS. Partecipazione di enti pubblici

Dettagli

MODI DI FINANZIAMENTO DELL ECONOMIA

MODI DI FINANZIAMENTO DELL ECONOMIA MODI DI FINANZIAMENTO DELL ECONOMIA 1 OPERATORI FINANZIARI ATTIVI E PASSIVI Gli operatori finanziari possono essere divisi in quattro gruppi: Le famiglie; Le imprese; La pubblica amministrazione; il resto

Dettagli

Oggetto: Rinnovo dei contratti per la fornitura di beni e servizi stipulati dalle pubbliche amministrazioni.

Oggetto: Rinnovo dei contratti per la fornitura di beni e servizi stipulati dalle pubbliche amministrazioni. Oggetto: Rinnovo dei contratti per la fornitura di beni e servizi stipulati dalle pubbliche amministrazioni. QUADRO NORMATIVO ( Stralcio in Allegato n.1): L art. 23 della L.62/2005 (Comunitaria 2004) ha

Dettagli

Il mercato mobiliare

Il mercato mobiliare Il mercato mobiliare E il luogo nel quale trovano esecuzione tutte le operazioni aventi per oggetto valori mobiliari, ossia strumenti finanziari così denominati per la loro attitudine a circolare facilmente

Dettagli

Le nuove imprese nelle Marche nel 2014: cala il numero, cresce la qualità. Focus 1/2015 A cura di Donato Iacobucci

Le nuove imprese nelle Marche nel 2014: cala il numero, cresce la qualità. Focus 1/2015 A cura di Donato Iacobucci Le nuove imprese nelle Marche nel 2014: cala il numero, cresce la qualità Focus 1/2015 A cura di Donato Iacobucci Febbraio 2015 Le nuove imprese nelle Marche nel 2014: cala il numero, cresce la qualità.

Dettagli

Provincia- Revisione della disciplina delle funzioni

Provincia- Revisione della disciplina delle funzioni Provincia- Revisione della disciplina delle funzioni L art. 1, comma 86, della l. n. 56/2014 ha elencato le funzioni fondamentali delle Province non comprendendo tra queste il servizio idrico integrato;

Dettagli

PATTO DI STABILITA INTERNO: L OPZIONE REGIONALIZZAZIONE

PATTO DI STABILITA INTERNO: L OPZIONE REGIONALIZZAZIONE Direzione Affari Economici e Centro Studi PATTO DI STABILITA INTERNO: L OPZIONE REGIONALIZZAZIONE La regionalizzazione, principale strumento a disposizione delle Regioni per liberare i pagamenti bloccati

Dettagli

di Massimo Gabelli, Roberta De Pirro - Studio legale e tributario Morri Cornelli e Associati

di Massimo Gabelli, Roberta De Pirro - Studio legale e tributario Morri Cornelli e Associati 15 Febbraio 2013, ore 12:22 La circolare n. 5 di Assonime Consorzi per l internazionalizzazione: le regole per IVA e imposte dirette Il D.L. n. 83/2012 ha istituito la figura dei consorzi per l internazionalizzazione,

Dettagli

BOOM DI MINI-JOBS ==================

BOOM DI MINI-JOBS ================== BOOM DI MINI-JOBS Nel 2014 la CGIA prevede una vendita di oltre 71.600.000 ore di lavoro: interessato un milione di persone. Commercio, ristorazione/turismo e servizi i settori più interessati ==================

Dettagli

Bollettino Ufficiale n. 26 del 28 / 06 / 2007. Deliberazione della Giunta Regionale 11 giugno 2007, n. 45-6134

Bollettino Ufficiale n. 26 del 28 / 06 / 2007. Deliberazione della Giunta Regionale 11 giugno 2007, n. 45-6134 Bollettino Ufficiale n. 26 del 28 / 06 / 2007 Deliberazione della Giunta Regionale 11 giugno 2007, n. 45-6134 Nuove disposizioni in materia di trasporto a mezzo autoambulanza ai sensi della l.r. 42/1992.

Dettagli

Caratteri generali della P.A.

Caratteri generali della P.A. CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN SCIENZE DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI A.A. 2014-2015 Caratteri generali della P.A. 1. I processi di gestione 2. Il sistema di finanziamento 3. Il sistema delle rilevazioni

Dettagli

art. 14,32 d.l. 31 maggio 2010 n. 78 Fermo quanto previsto dall art. 3,27-29 legge 244/2007 i Comuni con popolazione < 30.000 abitanti non possono costituire società Liquidazione o cessione quote entro

Dettagli

RISOLUZIONE N. 301/E QUESITO

RISOLUZIONE N. 301/E QUESITO RISOLUZIONE N. 301/E Roma, 15 luglio 2008 Direzione Centrale Normativa e Contenzioso OGGETTO: Istanza di Interpello n. 954-787/2007 - Articolo 11 della legge n. 212 del 2000 INPS D.lgs. 21 aprile 1993,

Dettagli

Novità in materia di Rimborsi IVA

Novità in materia di Rimborsi IVA Circolare 4 del 2 febbraio 2015 Novità in materia di Rimborsi IVA INDICE 1 Premessa...2 2 Ambito applicativo...2 3 Rimborsi di importo fino a 15.000,00 euro...3 4 Rimborsi di importo superiore a 15.000,00

Dettagli

Allegato alla DGR n. del

Allegato alla DGR n. del Accordo ai sensi dell art. 15 della legge n. 241/90 tra il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, la Regione Puglia e l'istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare (ISMEA)

Dettagli

COMUNICATO STAMPA PRICE SENSITIVE AI SENSI DEL TESTO UNICO DELLA FINANZA E DEL REGOLAMENTO CONSOB

COMUNICATO STAMPA PRICE SENSITIVE AI SENSI DEL TESTO UNICO DELLA FINANZA E DEL REGOLAMENTO CONSOB COMUNICATO STAMPA PRICE SENSITIVE AI SENSI DEL TESTO UNICO DELLA FINANZA E DEL REGOLAMENTO CONSOB Consiglio di Amministrazione Gruppo Editoriale L Espresso: approvati i risultati consolidati del primo

Dettagli

VADEMECUM. Le Organizzazioni di Produttori Biologici ----------------

VADEMECUM. Le Organizzazioni di Produttori Biologici ---------------- VADEMECUM Le Organizzazioni di Produttori Biologici ---------------- L attuale normativa sulle Organizzazioni di Produttori (O.P.) è disciplinata su base europea, per quanto riguarda il settore ortofrutta,

Dettagli

L età dei vincitori La presenza femminile. L età dei vincitori La presenza femminile. Confronto tra il concorso ordinario ed il concorso riservato

L età dei vincitori La presenza femminile. L età dei vincitori La presenza femminile. Confronto tra il concorso ordinario ed il concorso riservato Premessa Corso-concorso ordinario L età dei vincitori La presenza femminile Corso-concorso riservato L età dei vincitori La presenza femminile Confronto tra il concorso ordinario ed il concorso riservato

Dettagli

AVVISO PUBBLICO SPIN-OFF Contributi a fondo perduto per l innovazione delle PMI - AGGIORNAMENTO

AVVISO PUBBLICO SPIN-OFF Contributi a fondo perduto per l innovazione delle PMI - AGGIORNAMENTO LHYRA srl - ROMA AVVISO PUBBLICO SPIN-OFF Contributi a fondo perduto per l innovazione delle PMI - AGGIORNAMENTO La Regione Lazio attraverso la FILAS ha pubblicato un aggiornamento sull avviso per supportare

Dettagli

Risoluzione n. 343/E

Risoluzione n. 343/E Risoluzione n. 343/E Roma, 04 agosto 2008 Direzione Centrale Normativa e Contenzioso OGGETTO: Richiesta di consulenza giuridica. Articolo 10, n. 4, D.P.R. n. 633 del 1972. Regime IVA applicabile ai servizi

Dettagli

La gestione aziendale, il reddito e il patrimonio

La gestione aziendale, il reddito e il patrimonio 1 di 6 La gestione aziendale, il reddito e il patrimonio Come possono essere classificate le operazioni di gestione? La gestione aziendale è l insieme coordinato di operazioni attraverso le quali l impresa

Dettagli

FONTI DEL DIRITTO IN MATERIA DI TURISMO

FONTI DEL DIRITTO IN MATERIA DI TURISMO FONTI DEL DIRITTO IN MATERIA DI TURISMO Quali sono le autorità che possono produrre norme relative al turismo? 1) Stato; 2) Regioni; 3) Enti locali; 4) Diritto internazionale; 5) Unione europea. Art. 117

Dettagli

SEDE DI CAGLIARI. Il credito all economia regionale: Il ruolo degli Intermediari e la nuova regolamentazione di settore

SEDE DI CAGLIARI. Il credito all economia regionale: Il ruolo degli Intermediari e la nuova regolamentazione di settore FORUM PERMANENTE SUL CREDITO E LA FINANZA II^ CONFERENZA REGIONALE SUL CREDITO E LA FINANZA PER LO SVILUPPO Il credito all economia regionale: Il ruolo degli Intermediari e la nuova regolamentazione di

Dettagli

II.11 LA BANCA D ITALIA

II.11 LA BANCA D ITALIA Provvedimento del 24 marzo 2010. Regolamento recante la disciplina dell adozione degli atti di natura normativa o di contenuto generale della Banca d Italia nell esercizio delle funzioni di vigilanza bancaria

Dettagli

Stock del credito al consumo sui consumi delle famiglie

Stock del credito al consumo sui consumi delle famiglie CREDITO AL CONSUMO: GLI EFFETTI DELLA CRISI Da uno studio della Banca d Italia 1, che valuta gli effetti della crisi sul mercato del credito al consumo in Italia, emerge una situazione attuale diversa

Dettagli

Ministero delle Attività Produttive

Ministero delle Attività Produttive Ministero delle Attività Produttive DIREZIONE GENERALE PER IL COORDINAMENTO DEGLI INCENTIVI ALLE IMPRESE COMMISSIONE PER LA DETERMINAZIONE DELLA DIMENSIONE AZIENDALE AI FINI DELLA CONCESSIONE DI AIUTI

Dettagli

Corso di Valutazione Economica dei Progetti e dei Piani. Marta Berni AA. 2006-2007

Corso di Valutazione Economica dei Progetti e dei Piani. Marta Berni AA. 2006-2007 Corso di Valutazione Economica dei Progetti e dei Piani AA. 2006-2007 PIANO e PIANIFICAZIONE 3 Pianificazione È il Processo con il quale un individuo, una impresa, una istituzione, una collettività territoriale

Dettagli

CONFRONTO TRA STABILE ORGANIZZAZIONE, SOCIETA E UFFICIO DI RAPPRESENTANZA

CONFRONTO TRA STABILE ORGANIZZAZIONE, SOCIETA E UFFICIO DI RAPPRESENTANZA CONFRONTO TRA STABILE ORGANIZZAZIONE, SOCIETA E UFFICIO DI RAPPRESENTANZA L attuale contesto economico, sempre più caratterizzato da una concorrenza di tipo internazionale e da mercati globali, spesso

Dettagli

[VENETO: LA CIG DI GIUGNO 2012 E NEL

[VENETO: LA CIG DI GIUGNO 2012 E NEL 2012 [VENETO: LA CIG DI GIUGNO 2012 E NEL PRIMO SEMESTRE DI 2009-2010-2011-2012] [Nel mese di giugno la domanda di Cig in Veneto rimane nella media dei mesi di questo primo semestre del 2012. Cresce però,

Dettagli

Costituire un associazione di volontariato

Costituire un associazione di volontariato Costituire un associazione di volontariato Per il Forum Giovani Trieste, 6 maggio 2011 Intervento di Pierpaolo Gregori Francesca Macuz 1 Il Csv Fvg L attività del Csv Fvg Gestire il CSV La Mission del

Dettagli

Volontariato. Sulle delibera della regione Marche che trasferisce al Centro servizi volontariato risorse per sostenere progetti delle associazioni

Volontariato. Sulle delibera della regione Marche che trasferisce al Centro servizi volontariato risorse per sostenere progetti delle associazioni Fabio Ragaini, Gruppo Solidarietà Volontariato. Sulle delibera della regione Marche che trasferisce al Centro servizi volontariato risorse per sostenere progetti delle associazioni Quale valutazione dare

Dettagli

La vendita dei Prodotti Assicurativi

La vendita dei Prodotti Assicurativi La vendita dei Prodotti Assicurativi I prodotti assicurativi formano sempre di più oggetto di campagne di vendita. Vogliamo fornire ai colleghi una breve nota che riepiloghi i punti essenziali della normativa

Dettagli

Economia e gestione dei gruppi Anno accademico 2013/2014 IL BILANCIO CONSOLIDATO. Bilancio Consolidato l eliminazione delle operazioni infragruppo

Economia e gestione dei gruppi Anno accademico 2013/2014 IL BILANCIO CONSOLIDATO. Bilancio Consolidato l eliminazione delle operazioni infragruppo Economia e gestione dei gruppi Anno accademico 2013/2014 IL BILANCIO CONSOLIDATO 1 Il metodo integrale l eliminazione delle operazioni infragruppo Il metodo di consolidamento integrale è disciplinato dall

Dettagli

COSA HA VERAMENTE DETTO IL FONDO MONETARIO INTERNAZIONALE

COSA HA VERAMENTE DETTO IL FONDO MONETARIO INTERNAZIONALE 75 i dossier www.freefoundation.com COSA HA VERAMENTE DETTO IL FONDO MONETARIO INTERNAZIONALE NEL RAPPORTO CONCLUSIVO DELLA MISSIONE IN ITALIA DEL 3-16 MAGGIO 17 maggio 2012 a cura di Renato Brunetta EXECUTIVE

Dettagli

Dott. Gaetano D Onofrio Direzione Sanitaria AOU Federico II

Dott. Gaetano D Onofrio Direzione Sanitaria AOU Federico II Il Budget di Salute quale strumento per l integrazione sociosanitaria. Quadro comparato della legislazione dei paesi membri UE (Francia, Spagna, Italia) e delle Regioni italiane (Toscana, Emilia Romagna,

Dettagli

idee per il libero mercato

idee per il libero mercato idee per il libero mercato Quali forme di gestione per i musei italiani? La Grande Brera e il futuro del nostro patrimonio culturale Finalità dello studio Produrre una panoramica anche attraverso l esposizione

Dettagli

I5 LA FORMAZIONE PROFESSIONALE REGIONALE TRA CONFERME E DISCONTINUITA

I5 LA FORMAZIONE PROFESSIONALE REGIONALE TRA CONFERME E DISCONTINUITA I5 LA FORMAZIONE PROFESSIONALE REGIONALE TRA CONFERME E DISCONTINUITA Sempre più rapidi e articolati sono i mutamenti che in questi anni coinvolgono il sistema della formazione professionale regionale.

Dettagli

VALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1

VALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1 VALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1 Secondo i dati forniti dall Eurostat, il valore della produzione dell industria agricola nell Unione Europea a 27 Stati Membri nel 2008 ammontava a circa 377 miliardi

Dettagli

IL FONDO ITALIANO D INVESTIMENTO

IL FONDO ITALIANO D INVESTIMENTO IL FONDO ITALIANO D INVESTIMENTO Roberto Del Giudice Firenze, 10 febbraio 2014 Il progetto Si tratta del più grande fondo italiano di capitale per lo sviluppo, costituito per dare impulso alla crescita

Dettagli

IL NUOVO TFR, GUIDA ALL USO A cura di Tommaso Roberto De Maria

IL NUOVO TFR, GUIDA ALL USO A cura di Tommaso Roberto De Maria LIBERA Confederazione Sindacale Li.Co.S. Sede nazionale Via Garibaldi, 45-20092 Cinisello Balsamo (MI) Tel.: 02 / 39.43.76.31. Fax: 02 / 39.43.75.26. e-mail: sindacatolicos@libero.it IL NUOVO TFR, GUIDA

Dettagli

L ANDAMENTO DELLA SPESA FARMACEUTICA TERRITORIALE NEL 2013

L ANDAMENTO DELLA SPESA FARMACEUTICA TERRITORIALE NEL 2013 CONVEGNO LABORATORIO FARMACIA LA GESTIONE DELLA CRISI D IMPRESA NEL SETTORE DELLA DISTRIBUZIONE DEL FARMACO: STRATEGIE E STRUMENTI DI RISANAMENTO Pisa, 9 ottobre 2014 L ANDAMENTO DELLA SPESA FARMACEUTICA

Dettagli

REDDITO E RISPARMIO DELLE FAMIGLIE E PROFITTI DELLE SOCIETÀ

REDDITO E RISPARMIO DELLE FAMIGLIE E PROFITTI DELLE SOCIETÀ 9 gennaio 2014 III trimestre 2013 REDDITO E RISPARMIO DELLE FAMIGLIE E PROFITTI DELLE SOCIETÀ Nel terzo trimestre del 2013 il reddito disponibile delle famiglie conmatrici in valori correnti è aumentato

Dettagli

Sistemi gestionali e di programmazione per la valorizzazione dei beni culturali. Il caso Aquileia.

Sistemi gestionali e di programmazione per la valorizzazione dei beni culturali. Il caso Aquileia. Sistemi gestionali e di programmazione per la valorizzazione dei beni culturali. Il caso Aquileia. Lucca, 21 ottobre 2010 Le fasi della valorizzazione STRATEGICA PROGRAMMATICA GESTIONALE La fase strategica

Dettagli

Risparmio e Investimento

Risparmio e Investimento Risparmio e Investimento Risparmiando un paese ha a disposizione più risorse da utilizzare per investire in beni capitali I beni capitali a loro volta fanno aumentare la produttività La produttività incide

Dettagli

26/10/2010. I processi di finanziamento. Processi di finanziamento. Processi di gestione monetaria. FABBISOGNO di mezzi finanziari

26/10/2010. I processi di finanziamento. Processi di finanziamento. Processi di gestione monetaria. FABBISOGNO di mezzi finanziari 1. Pianificazione finanziaria: fabbisogno e fonti di finanziam. Processi di finanziamento 4. Rimborso dei finanziamenti I processi di finanziamento Processi economici di produzione 2. Acquisizione dei

Dettagli

ASSICURAZIONI E CONCORRENZA: EFFICIENZA DELLA REGOLAZIONE? Milano 28 febbraio 2014

ASSICURAZIONI E CONCORRENZA: EFFICIENZA DELLA REGOLAZIONE? Milano 28 febbraio 2014 ASSICURAZIONI E CONCORRENZA: EFFICIENZA DELLA REGOLAZIONE? Milano 28 febbraio 2014 Paola Mariani Regole IVASS, leggi italiane a tutela della concorrenza e compatibilità con il diritto dell U.E. Mercato

Dettagli

A cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi. 8 novembre 2013

A cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi. 8 novembre 2013 INVESTIMENTI DEGLI ENTI TERRITORIALI E PATTO DI STABILITA INTERNO - L incompatibilità dei vincoli di finanza pubblica con una politica di sviluppo del territorio A cura della Direzione Affari Economici

Dettagli

COMUNICATO STAMPA presente sul sito: www.unrae.it

COMUNICATO STAMPA presente sul sito: www.unrae.it COMUNICATO STAMPA presente sul sito: www.unrae.it unione nazionale r a p p r e s e n t a n t i autoveicoli esteri Analisi UNRAE delle immatricolazioni 2008 AUMENTA DI OLTRE 3 PUNTI LA QUOTA DI CITY CAR

Dettagli

Modulo 8. Moneta e prezzi nel lungo periodo. UD 8.1. Il sistema monetario

Modulo 8. Moneta e prezzi nel lungo periodo. UD 8.1. Il sistema monetario Modulo 8. Moneta e prezzi nel lungo periodo Questo modulo si occupa dei problemi della moneta e dei prezzi nel lungo periodo. Prenderemo in esame gli aspetti istituzionali che regolano il controllo del

Dettagli

Premessa. Esercitazione. Calcolo del reddito nel Conto del reddito. Calcolo del reddito nel Conto del capitale e nel Conto del reddito

Premessa. Esercitazione. Calcolo del reddito nel Conto del reddito. Calcolo del reddito nel Conto del capitale e nel Conto del reddito Sul calcolo del reddito di fine periodo: riflessioni di base 1 INDICE: Premessa Esercitazione Calcolo del reddito nel Conto del capitale Calcolo del reddito nel Conto del reddito Calcolo del reddito nel

Dettagli

Il Ministro dello Sviluppo Economico. il Ministro dell Economia e delle Finanze. di concerto con

Il Ministro dello Sviluppo Economico. il Ministro dell Economia e delle Finanze. di concerto con Il Ministro dello Sviluppo Economico di concerto con il Ministro dell Economia e delle Finanze MISURA E MODALITÀ DI VERSAMENTO DEL CONTRIBUTO DOVUTO DAI SOGGETTI OPERANTI NEL SETTORE POSTALE ALL AUTORITÀ

Dettagli

C i r c o l a r e d e l 9 s e t t e m b r e 2 0 1 3 P a g. 1 di 5

C i r c o l a r e d e l 9 s e t t e m b r e 2 0 1 3 P a g. 1 di 5 C i r c o l a r e d e l 9 s e t t e m b r e 2 0 1 3 P a g. 1 di 5 Circolare Numero 32/2013 Oggetto Sommario La disciplina del contratto di rete alla luce delle recenti modifiche legislative e della circolare

Dettagli

Non profit e capitale sociale: un'analisi alla luce dei dati censuari

Non profit e capitale sociale: un'analisi alla luce dei dati censuari Primo Convegno Nazionale Qualita della vita: territorio e popolazioni Non profit e capitale sociale: un'analisi alla luce dei dati censuari Sabrina Stoppiello, Stafania Della Queva, Manuela Nicosia Censimento

Dettagli

Copertura delle perdite

Copertura delle perdite Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 107 09.04.2014 Copertura delle perdite Categoria: Bilancio e contabilità Sottocategoria: Varie Le assemblee delle società di capitali che, nelle

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI PER L ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI PER L ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE SERVIZIO AMBIENTE REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI PER L ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE Approvato con Delibera di Consiglio Comunale n.63 del 09.08.2012 1 Sommario ART. 1 - Finalità

Dettagli

Pertanto, colui che desidera iniziare un'attività agrituristica dovrà verificare, regione per regione, con riferimento a quella ove intende operare,

Pertanto, colui che desidera iniziare un'attività agrituristica dovrà verificare, regione per regione, con riferimento a quella ove intende operare, Viene posto quesito inerente all attività agrituristica, con particolare riferimento alle tipologie di locali che possono essere utilizzati per lo svolgimento di tale attività, per meglio comprendere se

Dettagli

IL MARKETING E QUELLA FUNZIONE D IMPRESA CHE:

IL MARKETING E QUELLA FUNZIONE D IMPRESA CHE: IL MARKETING E QUELLA FUNZIONE D IMPRESA CHE:! definisce i bisogni e i desideri insoddisfatti! ne definisce l ampiezza! determina quali mercati obiettivo l impresa può meglio servire! definisce i prodotti

Dettagli

IL BILANCIO DI ESERCIZIO

IL BILANCIO DI ESERCIZIO IL BILANCIO DI ESERCIZIO CHE COS E UN BILANCIO Il bilancio è un insieme di documenti che illustrano la situazione economica, finanziaria e patrimoniale dell impresa a tutti i soggetti interessati. CHI

Dettagli

ANALISI DELLA STRUTTURA FINANZIARIA a cura Giuseppe Polli SECONDA PARTE clicca QUI per accedere direttamente alla prima parte dell'intervento...

ANALISI DELLA STRUTTURA FINANZIARIA a cura Giuseppe Polli SECONDA PARTE clicca QUI per accedere direttamente alla prima parte dell'intervento... ANALISI DELLA STRUTTURA FINANZIARIA a cura Giuseppe Polli SECONDA PARTE clicca QUI per accedere direttamente alla prima parte dell'intervento... 4 GLI INDICI DI LIQUIDITA L analisi procede con la costruzione

Dettagli

NEGLI ULTIMI 15 ANNI SONO RADDOPPIATI I CONTRIBUENTI CHE PRESENTANO IL MODELLO 730

NEGLI ULTIMI 15 ANNI SONO RADDOPPIATI I CONTRIBUENTI CHE PRESENTANO IL MODELLO 730 NEGLI ULTIMI 15 ANNI SONO RADDOPPIATI I CONTRIBUENTI CHE PRESENTANO IL MODELLO 730 Per chi decide di compilare on line il proprio 730 non ci sono problemi : il fisco mette a disposizione un manuale di

Dettagli

L analisi dei costi: il costing

L analisi dei costi: il costing L analisi dei Costi - a.a. 2012/2013 L analisi dei costi: il costing 1 La tecnica del costing (1) Il termine costing indica la tecnica specificatamente rivolta alla rilevazione dei costi. Negli ultimi

Dettagli

IL FONDO OGGI E DOMANI

IL FONDO OGGI E DOMANI IL FONDO OGGI E DOMANI Lo schema di gestione che ha caratterizzato il Fondo fin dalla sua origine nel 1986 prevede un unico impiego delle risorse su una linea assicurativa gestita con contabilità a costi

Dettagli

INTERVENTO DELLA RESPOSABILE FINANZIARIA DR.SSA MARINA PASCOLI FIN.COOP.RA S.R.L.

INTERVENTO DELLA RESPOSABILE FINANZIARIA DR.SSA MARINA PASCOLI FIN.COOP.RA S.R.L. PASCOLI INTERVENTO DELLA RESPOSABILE FINANZIARIA DR.SSA MARINA FIN.COOP.RA S.R.L. Le PMI, fra cui la maggioranza delle Cooperative, rivestono un ruolo importante nell ambito delle economie europee ed il

Dettagli

BUDGET ESERCIZIO 2016

BUDGET ESERCIZIO 2016 BUDGET ESERCIZIO 2016 L esercizio 2016 rappresenterà per Programma Ambiente un momento di profonda trasformazione durante il quale l azienda getterà le basi per quello che dovrà essere il suo ruolo a livello

Dettagli

Strategia di classificazione della clientela relativamente ai servizi d investimento offerti dalla Banca Nazionale del Lavoro SpA

Strategia di classificazione della clientela relativamente ai servizi d investimento offerti dalla Banca Nazionale del Lavoro SpA relativamente ai servizi d investimento offerti dalla Banca Nazionale del Lavoro SpA Classification Policy PREMESSA, FONTI NORMATIVE ED OBIETTIVO DEL DOCUMENTO... 3 1. DEFINIZIONI... 3 1.1. CLIENTI PROFESSIONALI...

Dettagli

2013: Quali strumenti per governare le trasformazioni in atto e recuperare redditività

2013: Quali strumenti per governare le trasformazioni in atto e recuperare redditività 2013: Quali strumenti per governare le trasformazioni in atto e recuperare redditività E.C.M. Educazione Continua in Medicina 17 giugno 2013 ore 20:00 Provider e Segreteria Organizzativa Con il contributo

Dettagli

03. Il Modello Gestionale per Processi

03. Il Modello Gestionale per Processi 03. Il Modello Gestionale per Processi Gli aspetti strutturali (vale a dire l organigramma e la descrizione delle funzioni, ruoli e responsabilità) da soli non bastano per gestire la performance; l organigramma

Dettagli

Costruzioni: mercato interno sempre più debole. Niente ripresa nel 2014

Costruzioni: mercato interno sempre più debole. Niente ripresa nel 2014 Costruzioni: mercato interno sempre più debole. Niente ripresa nel 2014 Roma 28 novembre 2013 - Nel 2012 il volume economico generato dal sistema italiano delle costruzioni, compresi i servizi, è stato

Dettagli

REDDITO E RISPARMIO DELLE FAMIGLIE E PROFITTI DELLE SOCIETÀ

REDDITO E RISPARMIO DELLE FAMIGLIE E PROFITTI DELLE SOCIETÀ 9 aprile 2013 IV trimestre 2012 REDDITO E RISPARMIO DELLE FAMIGLIE E PROFITTI DELLE SOCIETÀ Con la pubblicazione dei dati del quarto trimestre del 2012, l Istat diffonde le serie storiche coerenti con

Dettagli

Il contesto della Sanità e il Meridiano Sanità Index

Il contesto della Sanità e il Meridiano Sanità Index Strettamente riservato Roma, 10 novembre 2015 Il contesto della Sanità e il Meridiano Sanità Index Valerio De Molli 2015 The European House - Ambrosetti S.p.A. TUTTI I DIRITT I RISERVAT I. Questo documento

Dettagli

LA FONDAZIONE PER IL SUD

LA FONDAZIONE PER IL SUD LA FONDAZIONE PER IL SUD Sostiene la costituzione di Fondazioni di Comunità nelle Regioni del Sud Italia che rientrano nelle regioni ammissibili all obiettivo prioritario 1 come da regolamento CE n. 1260

Dettagli

STRUMENTI FINANZIARI NEI PROGRAMMI 2014-2020

STRUMENTI FINANZIARI NEI PROGRAMMI 2014-2020 STRUMENTI FINANZIARI NEI PROGRAMMI 2014-2020 Verso un utilizzo più strategico imparando dall esperienza maturata Roberto D Auria Mario Guido Gruppo di lavoro Competitività Roma, 28 ottobre 2013 L esperienza

Dettagli

Come si seleziona un fondo di investimento

Come si seleziona un fondo di investimento Come si seleziona un fondo di investimento Francesco Caruso è autore di MIB 50000 Un percorso conoscitivo sulla natura interiore dei mercati e svolge la sua attività di analisi su indici, titoli, ETF,

Dettagli

L evoluzione della normativa fiscale sul gas naturale

L evoluzione della normativa fiscale sul gas naturale Convegno Evoluzioni i recenti della disciplina i delle accise e prospettive di riforma 25 novembre 2010 L evoluzione della normativa fiscale sul gas naturale Carletto Castelli Il gas naturale (ex gas metano)

Dettagli

Ministero dello Sviluppo Economico

Ministero dello Sviluppo Economico Ministero dello Sviluppo Economico DIREZIONE GENERALE PER GLI INCENTIVI ALLE IMPRESE IL DIRETTORE GENERALE Visto il decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto

Dettagli

Il Bilancio di esercizio

Il Bilancio di esercizio Il Bilancio di esercizio Il bilancio d esercizio è il fondamentale documento contabile che rappresenta la situazione patrimoniale e finanziaria dell impresa al termine di un periodo amministrativo e il

Dettagli

Politiche Sanitarie Comparate Lezione 6 Stefano Neri. Corso di Laurea in Servizio Sociale 2009/10 Università degli Studi di Milano Bicocca

Politiche Sanitarie Comparate Lezione 6 Stefano Neri. Corso di Laurea in Servizio Sociale 2009/10 Università degli Studi di Milano Bicocca Politiche Sanitarie Comparate Lezione 6 Stefano Neri Corso di Laurea in Servizio Sociale 2009/10 Università degli Studi di Milano Bicocca L evoluzione storica del sistema sanitario italiano 1) Dagli anni

Dettagli

FUSIONI E ACQUISIZIONI

FUSIONI E ACQUISIZIONI FUSIONI E ACQUISIZIONI 1. Fusioni e acquisizioni: concetti introduttivi 2. Il valore del controllo di un impresa 3. La redditività di un acquisizione 4. Alcuni tipi particolari di acquisizioni: LBO, MBO

Dettagli

nell anno 2009 Banca d Italia Filiale di Campobasso Discussione di Alberto Franco Pozzolo

nell anno 2009 Banca d Italia Filiale di Campobasso Discussione di Alberto Franco Pozzolo L economia Leconomia del Molise nell anno 2009 Banca d Italia Filiale di Campobasso Discussione di Alberto Franco Pozzolo Università degli Studi del Molise La crisi economica in Molise: industria e servizi

Dettagli

La gestione delle risorse immateriali: l'esperienza del Liaison Office dell Area Ricerca dell'università di Verona

La gestione delle risorse immateriali: l'esperienza del Liaison Office dell Area Ricerca dell'università di Verona La gestione delle risorse immateriali: l'esperienza del Liaison Office dell Area Ricerca dell'università di Verona Dott. Luca Guarnieri Responsabile Liaison Office Area Ricerca Università degli Studi di

Dettagli

Fondo di Garanzia per le piccole e medie imprese L. 662/96 L. 266/97

Fondo di Garanzia per le piccole e medie imprese L. 662/96 L. 266/97 Fondo di Garanzia per le piccole e medie imprese L. 662/96 L. 266/97 GARANZIA DIRETTA (Banca) Oggetto e finalità Favorire l accesso alle fonti finanziarie delle PMI mediante la concessione di una garanzia

Dettagli

RISOLUZIONE N. 34/E. Roma 5 febbraio 2008

RISOLUZIONE N. 34/E. Roma 5 febbraio 2008 RISOLUZIONE N. 34/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma 5 febbraio 2008 OGGETTO: IRAP Art. 11, comma 3, del decreto legislativo n. 446 del 1997 Esclusione dalla base imponibile dei contributi

Dettagli

SCHEDA Fondo Pensione Perseo

SCHEDA Fondo Pensione Perseo SCHEDA, costituito con atto notarile il 21 dicembre 2010, iscritto all albo tenuto dalla COVIP con il n. 164, è il Fondo nazionale di pensione complementare per i lavoratori delle Regioni, Autonomie Locali

Dettagli

UD 7.2. Risparmio, investimento e sistema finanziario

UD 7.2. Risparmio, investimento e sistema finanziario UD 7.2. Risparmio, investimento e sistema finanziario Inquadramento generale In questa unità didattica analizzeremo come i risparmi delle famiglie affluiscono alle imprese per trasformarsi in investimenti.

Dettagli

La digitalizzazione della Pubblica Amministrazione ed il dato territorlale

La digitalizzazione della Pubblica Amministrazione ed il dato territorlale Scuola di Dottorato Il Codice dell Amministrazione Digitale: le origini Alberto Leoni Università IUAV di Venezia a.leoni1@stud.iuav.it 1. I Fondamenti Normativi: Scaletta di Intervento La Direttiva Europea

Dettagli

Lezione 03/03/03 SOCIETA A RESPONSABILITA LIMITATA S.R.L.

Lezione 03/03/03 SOCIETA A RESPONSABILITA LIMITATA S.R.L. Lezione 03/03/03 SOCIETA A RESPONSABILITA LIMITATA S.R.L. Forma giuridica per piccole imprese il capitale sociale deve essere minimo 10000. La proprietà è suddivisa in quote, ogni socio è detentore di

Dettagli

Corso di ragioneria generale

Corso di ragioneria generale Corso di ragioneria generale LAUREA TRIENNALE IN MARKETING E COMUNICAZIONE D AZIENDA PROF.SSA SABRINA SPALLINI A.A. 2013/ 2014 ATTIVITÀ ECONOMICA E CLASSIFICAZIONE DELLE AZIENDE MARKETING E COMUNICAZIONE

Dettagli

Imprese sociali e politiche di welfare: l esperienza della cooperazione sociale italiana

Imprese sociali e politiche di welfare: l esperienza della cooperazione sociale italiana Imprese sociali e politiche di welfare: l esperienza della cooperazione sociale italiana Carlo Borzaga Incontro bilateriale Italia/Albania su Il modello cooperativo italiano come strumento di sviluppo

Dettagli

RISOLUZIONE N.15/E QUESITO

RISOLUZIONE N.15/E QUESITO RISOLUZIONE N.15/E Direzione Centrale Normativa Roma, 18 febbraio 2011 OGGETTO: Consulenza giuridica - polizze estere offerte in regime di libera prestazione dei servizi in Italia. Obblighi di monitoraggio

Dettagli

Decentramento e federalismo

Decentramento e federalismo Decentramento e federalismo Teoria economico-finanziaria dell ottimo livello di governo. Principi: ECONOMIA PUBBLICA (6) Le giustificazioni del decentramento e del federalismo sussidiarietà; responsabilità;

Dettagli

Calano le imprese italiane, aumentano le straniere. Sentono meno la crisi e creano 85 miliardi di di valore aggiunto

Calano le imprese italiane, aumentano le straniere. Sentono meno la crisi e creano 85 miliardi di di valore aggiunto Calano le imprese italiane, aumentano le straniere. Sentono meno la crisi e creano 85 miliardi di di valore aggiunto Imprese straniere in aumento. Su 6.061.960 imprese operanti in Italia nel 2013, 497.080

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI INDICE

REGOLAMENTO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI INDICE C O M U N E D I B A Z Z A N O REGOLAMENTO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI Allegato alla delibera di Consiglio Comunale n.104 del28/11/2011 INDICE Art. 1 - Finalità Art. 2- Registro comunale delle associazioni

Dettagli

RISPARMIO, INVESTIMENTO E SISTEMA FINANZIARIO

RISPARMIO, INVESTIMENTO E SISTEMA FINANZIARIO Università degli studi di MACERATA Facoltà di SCIENZE POLITICHE ECONOMIA POLITICA: MICROECONOMIA A.A. 2009/2010 RISPARMIO, INVESTIMENTO E SISTEMA FINANZIARIO Fabio CLEMENTI E-mail: fabio.clementi@univpm.it

Dettagli