RENDICONTO Azienda associata

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "RENDICONTO 2008. Azienda associata"

Transcript

1 RENDICONTO 2008 Gruppo CREDEM Via Che Guevara nr. 4/b Reggio Emilia Capitale Sociale Euro i.v. C.F. P.I Ente Finanziario iscritto all Elenco degli Enti Finanziari al nr Tel Fax Azienda associata La Società è soggetta all attività di direzione e coordinamento da parte di Credito Emiliano S.p.A. Controllante diretta e Credito Emiliano Holding S.p.A. Controllante indiretta

2

3 INDICE Cariche Sociali pag. 3 Organizzazione Territoriale pag. 6 Relazione sulla Gestione pag. 9 Bilancio al pag. 21 Nota Integrativa pag. 29 Allegati alla Nota Integrativa pag. 79 Relazione del Collegio Sindacale pag. 83 Relazione della Società di Revisione pag. 89 3

4 Foto 1 4

5 CARICHE SOCIALI Esercizio 2008 Consiglio di Amministrazione Presidente Vice Presidente Consiglieri Matteo Mattei Gentili Adolfo Bizzocchi Massimo Arduini Marco Braglia Stefano Morellini Stefano Pilastri Franco Terrachini Collegio Sindacale Presidente Alberto Galaverni Sindaci Sindaci Supplenti Carlo Riccò Guido Rocca Paolo Giaroli Mario Reverberi Direzione Direttore Roberto Frignani Società di Revisione Deloitte & Touche 5

6

7 Organizzazione territoriale al DIREZIONE REGGIO EMILIA Via E. Che Guevara 4/b Tel UFFICI COMMERCIALI BOLOGNA Via Indipendenza 22 Tel BISCEGLIE/BARI Corso Garibaldi, 36 Tel CATANIA Via Corso Italia 106 Tel MILANO Via N. Sauro 4 Tel MODENA Via Dei Torrazzi, 5 Tel NAPOLI Via V. Emanuele III, 40 Tel PADOVA Via A. da Bassano, 35 Tel PALERMO Piazza A. De Gasperi 25/a Tel PRATO Via Simintendi, 15 Tel REGGIO EMILIA Via Botticelli, 1 Loc. Mancasale Tel ROMA Via E.Filiberto 148/150 Tel TORINO Corso Francia 16 Tel

8 UFFICIO COMMERCIALE DI NAPOLI Via V. Emanuele III, 40

9 RELAZIONE SULLA GESTIONE

10

11 Signori Azionisti, Vi presentiamo per l esame e l approvazione il bilancio dell esercizio 2008 sottoposto a revisione da parte della Società di Revisione Deloitte & Touche Spa. La presente situazione è redatta secondo i principi IAS/IFRS ed in applicazione delle istruzioni emanate dalla Banca D Italia in data Per facilitare la valutazione dell attività e la lettura dei successivi capitoli di dettaglio riportiamo il seguente prospetto di sintesi: Descrizione Turnover (flussi) milioni di euro di cui prosolvendo di cui prosoluto Outstanding milioni di euro Investment:. cons. puntuali milioni di euro cons. medie milioni di euro Cedenti attivi n Ceduti attivi n Risorse Umane composizione n comandate in società del gruppo n. 1 comandate da società del gruppo n forza effettiva n Patrimonio Netto (*) migliaia di euro Margine finanziario migliaia di euro Margine servizi (commissioni nette) migliaia di euro Margine d intermediazione attività caratteristica (**) migliaia di euro Risultato ante imposte migliaia di euro Utile di bilancio migliaia di euro (*) la voce non include il risultato d esercizio (**) La voce è stata depurata dalla plusvalenza per la vendita azioni Parmalat pari ad Ek 712. I dati elaborati da ASSIFACT, secondo le prime stime, evidenziano anche per il 2008 incrementi dei principali indicatori rispetto ai risultati Nel corso del biennio le società di emanazione bancaria, che rappresentano oltre l 86% del campione Assifact, hanno fatto registrare incrementi del turnover del 7% nel 2008 e del 5,9% nel Il mercato continua a rimanere molto concentrato nelle mani di pochi operatori se si considera che i primi cinque operatori, tutti di emanazione bancaria, detengono oltre il 71% della quota di mercato. DATI DI MERCATO Variazione % 2008 Variazione % 2007 Variazione % 2006 Turnover 6,3 2,3 8,3 Outstanding 11,2 7,3 7,6 Investment 16,3 16,4 5,8 Il Turnover di Credemfactor si è attestato, nel 2008, a milioni di euro registrando una diminuzione del 7,9% sul La riduzione dei volumi è da attribuire principalmente ad una sempre più marcata focalizzazione dell attività verso imprese di piccole e medie dimensioni. Sia l outstanding che l investment evidenziano risultati positivi ma inferiori a quanto fatto registrare dal mercato quale conseguenza della riduzione dei volumi intermediati. 11

12 DATI CREDEMFACTOR Variazione % 2008 Variazione % 2007 Variazione % 2006 Turnover 7,9 17,3 22,2 Outstanding 2,2 4,1 13,4 Investment 0,1 1,9 12,1 Positivo l andamento del prodotto prosoluto che ha raggiunto i 437 milioni di euro e rappresenta il 39,5% del turnover globale (era il 35% nel 2007) anche se è doveroso rilevare che l attività rimane ancora distante dal dato di settore stimato nel 2008 al 66%. In particolare l attività prosoluto oggetto di riassicurazione dei crediti ha interessato 373 cedenti (272 nel 2007) con cessioni di credito complessive per 292,7 milioni di euro (276,4 nel 2007). Le Business Unit della Controllante hanno intermediato oltre il 99% dei volumi totali della società. I servizi online hanno interessato n. 299 nuovi utenti (+31,7% su 2007) mentre il totale dei clienti attivi a fine anno è risultato di 740 unità (+10,6% su 2007) Turnover società di emanazione bancaria Turnover Credemfactor +26% +32% La quota di mercato, tra le società di emanazione bancaria, si è attestata in termini di turnover all 1,1% (1,3% nel 2007) e per outstanding all 1,2% (1,3% nel 2007). 12

13 Distribuzione percentuale del turnover per branche di attività economiche Attività economica importo migliaia di euro incidenza % cedenti nr. prodotti dell agricoltura ,9 131 prodotti energetici ,8 14 minerali e metalli ferrosi e non ferrosi ,5 11 minerali e prodotti a base di minerali non metallici ,8 10 prodotti chimici ,2 19 prodotti in metalli esclusi le macchine e mezzi di trasporto ,0 143 macchine per ufficio, elab. dati, strum. di precisione, d ottica e similari ,2 21 materiali e forniture elettriche ,8 54 mezzi di trasporto ,0 9 prodotti alimentari, bevande e prodotti a base di tabacco ,6 41 prodotti tessili, cuoio e calzature, abbigliamento ,8 73 carta, articoli di carta, prodotti della stampa ed editoria ,5 17 prodotti in gomma e in plastica ,9 20 altri prodotti industriali ,7 19 edilizia ed opere pubbliche ,8 146 servizi del commercio, recuperi e riparazioni ,4 179 servizi degli alberghi e pubblici esercizi ,7 6 servizio dei trasporti interni ,6 48 servizi di trasporti marittimi ed aerei ,6 1 servizi connessi ai trasporti ,6 10 servizi delle comunicazioni ,9 8 altri servizi destinabili alla vendita ,1 145 altri ,5 5 Totale Distribuzione del turnover per area geografica 3% 3% Calabria (n. 43 cedenti) 4% 4% 5% 5% 25% Lazio (n. 55 cedenti) Liguria (n. 13 cedenti) Puglia (n. 58 cedenti) Piemonte (n. 56 cedenti) altre (n. 44 cedenti) Toscana (n. 63 cedenti) 5% 6% 21% Veneto (n. 71 cedenti) Campania (n. 72 cedenti) Sicilia (n. 183 cedenti) 7% 12% Lombardia (n. 218 cedenti) E. Romagna (n. 254 cedenti) 13

14 I nuovi cedenti a fine anno risultano 410 (372 nel 2007) mentre la consistenza degli stessi ha raggiunto le unità. Il segmento internazionale è stato interessato da cessioni prosoluto per un valore complessivo di 59 milioni di euro (+6% su a.p.). I cedenti attivi nel segmento estero sono stati 89 (62 nel 2007) mentre i debitori ceduti hanno raggiunto le 185 unità (173 nel 2007). La quasi totalità dei crediti acquistati sono stati oggetto di riassicurazione presso primaria società di assicurazione. Distribuzione geografica dei crediti per factoring 3% 3% 3% 25% Puglia (86 ceduti) Calabria (58 ceduti) 5% 4% 4% Liguria (40 ceduti) Piemonte (82 ceduti) Estero (185 ceduti) Campania (100 ceduti) 5% 5% Altre (168 ceduti) Toscana (95 ceduti) Sicilia (196 ceduti) 7% 7% 7% 24% Lazio (142 ceduti) Veneto (143 ceduti) Emilia Romagna (278 ceduti) Lombardia (300 ceduti) Distribuzione per settore di attività del debitore 1,4% 27,7% 70,9% settore finanziario (n. 28 ceduti) settore pubblico (n. 680 ceudti) settore privato (n ceudti) 14

15 Andamento economico L esercizio si è chiuso con un utile netto di 4,6 milioni di euro dopo aver stanziato rettifiche per rischi su crediti per 2,5 milioni di euro e registrato riprese di valore per 918 mila euro. Tra i fattori gestionali che hanno influito sul risultato rispetto ai dati 2007 evidenziamo: l incremento del margine finanziario del 19,6% che è stato influenzato positivamente sia dall aumento di capitale di 22 milioni di euro di settembre 2007 sia dal miglioramento della forbice tassi e negativamente dalla diminuzione degli impieghi medi (4,2%); la contrazione del margine servizi del 4,6% dovuto al calo dei volumi intermediati in particolare nel segmento prosolvendo (14,8%); l aumento delle rettifiche di valore sui crediti passate da Ek 912 a Ek è dovuto per Ek a svalutazioni sui crediti deteriorati e per Ek 270 a svalutazioni collettive. il livello del rapporto cost/income pari al 41,7% (38,2% nel 2007) risulta in aumento per il potenziamento dell organico e per nuovi investimenti nel sistema informativo aziendale; nel 2007 si è registrata una plusvalenza di Ek 712 per la vendita delle azioni Parmalat in portafoglio. I costi operativi hanno raggiunto i 6 milioni di euro con un incremento rispetto all esercizio precedente del 17,5% dovuto all aumento dei costi del personale (+18%) e delle spese amministrative (+16%). All andamento delle spese del personale hanno concorso principalmente l inserimento di 5 nuove risorse. Relativamente alle altre spese amministrative l incremento è principalmente riferito: agli oneri per la realizzazione delle implementazioni delle procedure informatiche e revisione delle procedure operative per l adeguamento alle nuove normative di Vigilanza; alle spese relative all ampliamento della sede di Reggio Emilia; ai costi per la locazione delle auto aziendali; alle spese legali per il recupero dei crediti. In particolare, le rettifiche di valore nette su attività materiali ed immateriali passano da Ek 271 del 2007 a Ek 335 del 2008 in conseguenza dei nuovi investimenti sostenuti per implementazioni del sistema informativo della Società riferite principalmente a: adeguamento alle nuove regole di vigilanza; nuove personalizzazioni. Strategie e politiche commerciali perseguite Come per gli scorsi esercizi la Società adegua le proprie politiche commerciali alle strategie della Controllante puntando ad una sempre maggiore collaborazione e sinergie con le reti di vendita Credem. Nel corso dell anno, come previsto dalla pianificazione, è diventata operativa la nuova filiale di Napoli presso il Centro Imprese della Controllante. Il numero complessivo degli specialisti factor che collaborano direttamente con le strutture di vendita della Controllante ha raggiunto le 17 unità (15 nel 2007). Infine, nel mese di maggio a Bologna ed in giugno a Bari la Vs. società ha partecipato, con il patrocinio di Assifact ed in collaborazione con alcuni competitors di livello nazionale, alla realizzazione della manifestazione Factoring Tour. Come di consueto l evento ha visto la partecipazione come relatori anche di importanti esponenti del mondo bancario, accademico e imprenditoriale. 15

16 Assunzione, gestione e copertura dei rischi I principali rischi connessi all attività di factoring sono riconducibili principalmente al rischio di credito a cui si aggiungono i rischi di mercato ed i rischi operativi. In particolare l attività di factoring ha come caratteristiche peculiari la gestione, la garanzia e il finanziamento di crediti commerciali di norma a breve termine. I rischi relativi ai finanziamenti concessi (di natura autoliquidante) risultano mitigati in quanto hanno una vita connessa con la durata dei crediti ceduti. Inoltre, il contratto di factoring prevede la possibilità per il cessionario di chiedere la restituzione dell anticipazione, che si configura come un anticipo del prezzo di cessione, anche prima della scadenza dei crediti ceduti. E importante sottolineare che il 63% (69% nel 2007) delle operazioni prosoluto perfezionate dalla Società, nei confronti dei debitori privati, risultano coperte da riassicurazione del credito. Il Gruppo Credem considera storicamente il presidio della qualità dell attivo uno dei principali ispiratori nella gestione e nella formulazione delle scelte strategiche delle società appartenenti al Gruppo. Da questo principio generale discendono politiche creditizie, strumenti e soluzioni organizzative che coniugano le esigenze di business con quella di mantenere elevata la qualità del credito. Gli affidamenti alla clientela vengono deliberati, con la metodologia seguita dalla Controllante che assicura omogeneità di valutazione, considerando la capacità finanziaria ed economica sia del cedente che del debitore ceduto. Ad entrambe le controparti viene assegnato un rating interno di Gruppo che viene costantemente aggiornato. La segmentazione settoriale e la costante ricerca di frazionamento del rischio controparte perseguita negli anni ha evidenziato l assenza di concentrazione dei rischi. Nessun settore merceologico rappresenta percentuali superiori al 15% del totale delle esposizioni. In tema di concentrazione del credito a fine esercizio la segnalazione dei Grandi Rischi evidenzia nr. 2 posizioni per un ammontare complessivo di 25 milioni di euro pari al 8% dei rischi complessivi, (nel 2007 nr. 2 posizioni per 21 milioni di euro pari al 6% dei rischi complessivi). Al 31/12/2008 l incidenza degli impieghi delle operazioni senza notifica è pari al 8,9% del totale impieghi contro il 6,6% dell anno precedente. I seguenti prospetti forniscono: La classificazione interna dell anticipato prosolvendo in % C1 C2 C3 C4 Rating assenti problematiche di rischio sia al momento che, prevedibilmente, nel medio/lungo periodo assenti problematiche di rischio sia al momento, che prevedibilmente, nel medio periodo assenti problematiche di rischio sia al momento, che prevedibilmente, nel breve periodo rischio compatibile con la possibilità di sua attenuazione/lieve peggioramento nel breve 16 valutazione del cedente ,5 2,9 8,6 10,8 23,1 24,9 19,5 14,4 C5 situazione di rischio con sintomi di peggioramento già evidenti 22,1 20,5 C6 situazione che evidenzia aspetti di evidente problematicità 14,4 16,6 C7 situazione di marcata problematicità, potenziale rischio di default 4,8 6,5 C8 situazione di forte problematicità con rischio di default nel breve 5,0 3,4 100,0 100,0

17 La classificazione interna dei crediti per le posizioni prosoluto in % C1 C2 C3 C4 Rating assenti problematiche di rischio sia al momento che, prevedibilmente, nel medio/lungo periodo assenti problematiche di rischio sia al momento, che prevedibilmente, nel medio periodo assenti problematiche di rischio sia al momento, che prevedibilmente, nel breve periodo rischio compatibile con la possibilità di sua attenuazione/lieve peggioramento nel breve valutazione del ceduto ,6 64,2 54,8 0,9 34,8 33,4 0,9 0,9 C5 situazione di rischio con sintomi di peggioramento già evidenti 1,7 0,3 C6 situazione che evidenzia aspetti di evidente problematicità 2,0 C7 situazione di marcata problematicità, potenziale rischio di default 0,3 C8 situazione di forte problematicità con rischio di default nel breve 0,1 100,0 100,0 Nel 2007 le posizioni riassicurate sono state classificate C1 mentre nel 2008 C2. Relativamente alle posizioni classificate a sofferenza, incagliate e ristrutturate come nel corso del 2007 si è utilizzato l impianto per la determinazione del valore dei crediti ai fini IAS per i quali si è provveduto a stimare sia la quota di credito recuperabile sia il tempo necessario per il recupero di tale importo. 17

18 Passando a esaminare il credito problematico, se ne illustra l evoluzione patrimoniale ed economica (in migliaia di euro): Sofferenze nette/rischi netti 0,61 0,31 % previsoni di perdite su sofferenze al netto 60,9 69,3 recuperi assicurativi VALORI NOMINALI sofferenze: prosolvendo prosoluto incagliate: prosolvendo prosoluto crediti ristrutturati crediti problematici Previsioni di perdita analitiche sofferenze incagilate crediti ristrutturati valori di realizzo sofferenze incagilate crediti ristrutturati rettifiche di valore nette sui crediti (*) ricostruzione fondi contabili svalutazioni analitiche svalutazioni forfettarie sui crediti vivi (*) nel 2008 svalutazione per Ek 2512 e riprese per Ek 918 La movimentazione dei crediti problematici nel corso del 2008 presenta nuovi ingressi sia per la componente prosolvendo che prosoluto: Prosolvendo nr. 13 posizioni a sofferenza per EK svalutate per Ek 1.339; nr. 12 posizioni a incaglio per Ek svalutate per Ek 872. Prosoluto nr. 1 posizione a sofferenze per Ek 36 svalutate per Ek 2,4; nr. 4 posizioni incagliate per EK 997 svalutate per Ek 19,6. Inoltre, si è provveduto, in via prudenziale, a costituire un fondo rischi generico di Ek 127 per fronteggiare eventuali ulteriori rischi sulle posizioni prosoluto oggetto di riassicurazione. Segnaliamo infine che nel corso dell esercizio l attività di revisione/controllo dei rapporti in essere ha comportato la messa a rientro di 143 posizioni di cui 81 ancora presenti a fine anno con un esposizione residuale di 5,1 milioni di euro. 18

19 Evoluzione dei progetti e rapporti con le imprese del Gruppo I progetti realizzati riguardano: interfaccia della procedura gestionale con la procedura fidi; gestione informatizzata delle richieste via mail certificata da parte dell autorità giudiziaria; Implementazione della procedura gestionale alle normative IAS/IFRS; 1 modulo delle nuove segnalazioni di vigilanza; nuove segnalazioni in Centrale Rischi; automazione di alcune fasi delle attività di gestione della polizza assicurativa; apertura della nuova filiale di Napoli. Sono inoltre proseguite con il supporto/coordinamento degli uffici specialistici della Controllante i lavori per la messa a punto delle attività relative a: realizzazione di nuova procedura prezzi integrata con la procedura gestionale 4Kf; realizzazione del nuovo sito della società; revisione della contrattualistica; stesura del manuale operativo; predisposizione di un nuovo ambiente statistico per la produzione di report andamentali e prospettici sia per la rete commerciale che per la Direzione; nuovo prodotto prosoluto a titolo definitivo; realizzazione del 2 modulo delle nuove segnalazioni di vigilanza; automazione delle attività connesse alla normativa sulla trasparenza; recepimento del D.Lgs 231/2007 di attuazione della Terza Direttiva Europea in materia Antiriciclaggio. piano di continuità operativa (Business Continuity). Risorse umane L organico al è aumentato rispetto allo scorso anno di 5 addetti raggiungendo le 39 unità di cui tre inserite negli uffici della Direzione Centrale e due destinate a ricoprire ruoli commerciali rispettivamente nella nuova filiale di Napoli e nel nuovo ruolo Presidio Uffici Commerciali. Rispetto al 2007 il numero medio dei dipendenti è passato da 32 a 38. La formazione ha coinvolto 36 persone (32 nel 2007) della Società per complessivi 111 giorni uomo (135 nel 2007). In particolare l attività formativa ha riguardato tutte le funzioni aziendali con l erogazione sia di corsi di base che corsi specialistici rivolti al personale della Società e del Gruppo nel campo dell operatività/servizi di factoring. Segnaliamo inoltre che con la collaborazione dell Ufficio Formazione della Controllante stiamo perfezionando un progetto formativo sui prodotti più evoluti (es: prosoluto a titolo definitivo) destinato alle risorse commerciali della Società e a quelle più strategiche per il business della Controllante. Fatti di rilievo successivi alla chiusura dell esercizio Nel periodo che va dalla chiusura del bilancio ad oggi non si segnalano fatti di rilievo che possono influire in modo rilevante sulla situazione economica della Società. 19

20 Evoluzione della gestione Nel corso del 2008, secondo i primi dati forniti dall Assifact, l attività di factoring ha confermato il trend positivo iniziato nel Per quanto riguarda il 2009, in uno scenario caratterizzato dal peggioramento dell economia reale scatenata dalla crisi finanziaria internazionale, permangono aspettative positive di crescita del mercato anche se in rallentamento con percentuali comprese tra il 2 % ed il 2,5% per il turnover e di circa il 4% per l outstanding. In particolare le società leader stanno indirizzando l offerta verso il corporate con prodotti ad alta componente finanziaria quali l anticipazione delle scorte di magazzino e del debito di fornitura. In tale contesto anche per il 2008 permangono inalterati gli obiettivi della Società che sono di: consolidare il ruolo della Società all interno del Gruppo migliorando l interazione con le Business Units Credem con le altre Società del Gruppo e con le funzioni centrali di supporto specialistico della Controllante. mantenere tassi di crescita in linea con gli obiettivi previsti dal budget attraverso l allargamento della base della clientela e sviluppando particolarmente l operatività prosoluto ed export; migliorare la governance di costo; salvaguardare la qualità ed il controllo del servizio offerto attraverso il potenziamento della struttura centrale a supporto della rete di vendita. Altre notizie Si informa che in osservanza alle disposizioni di legge la Società ha in corso la versione aggiornata del Documento Programmatico sulla Sicurezza, con particolare riferimento alle misure minime di sicurezza adottate per il trattamento e la protezione dei dati personali dei quali Credemfactor Spa è titolare. La società ha intrattenuto rapporti con la Controllante e con altre società del Gruppo, sia relativamente a finanziamenti ricevuti sia per reciproche prestazioni di servizi. Le risultanze patrimoniali e reddituali di tali rapporti sono analiticamente esposte nella Nota Integrativa, sezione 4 Operazioni con parti correlate. La società non detiene azioni proprie o della Controllante, direttamente o per interposta persona, o per tramite di una società fiduciaria, né ne ha negoziate nel corso dell esercizio. Signori Azionisti, nell invitarvi ad approvare il bilancio, proponiamo la destinazione dell utile di esercizio di euro come segue: alla riserva legale, quale quota fissata dallo statuto Euro alla riserva straordinaria Euro Sulla scorta delle indicazioni che sono state fornite, Vi invitiamo ad approvare il bilancio chiuso al e la proposta di destinazione dell utile sopra indicata. Il Consiglio di Amministrazione Reggio Emilia

21 BILANCIO AL 31/12/2008

22 STRUTTURA E CONTENUTO DEL BILANCIO Il bilancio d esercizio della Società è costituito dallo stato patrimoniale, dal conto economico, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto, dal rendiconto finanziario, dalla nota integrativa ed è corredato dalla relazione degli amministratori sull andamento della gestione e sulla situazione della Società così come previsto dai Principi contabili internazionali IAS/IFRS e dalla circolare di Banca d Italia del 14 febbraio 2006 che ha disciplinato i conti annuali e consolidati degli Intermediari finanziari iscritti nell Elenco speciale. Il bilancio è redatto con chiarezza e rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale, la situazione finanziaria ed il risultato economico dell esercizio La nota integrativa ha la funzione di fornire l illustrazione, l analisi ed in taluni casi un integrazione dei dati di bilancio. Contiene le informazioni richieste dalla circolare di Banca d Italia del 14 febbraio Inoltre vengono fornite tutte le informazioni complementari ritenute necessarie a dare una rappresentazione veritiera e corretta. 22

23 STATO PATRIMONIALE 23

24 STATO PATRIMONIALE Voci dell attivo Crediti Attività materiali Attività immateriali Attività fiscali a) correnti b) anticipate Altre attività TOTALE ATTIVO Voci del passivo e del patrimonio netto Debiti Passività fiscali a) correnti b) differite Altre passività Trattamento di fine rapporto del personale Fondi per rischi e oneri: a) quiescenza e obblighi simili b) altri fondi Capitale Riserve Utile (Perdita) d esercizio TOTALE PASSIVO E PATRIMONIO NETTO

25 CONTO ECONOMICO Voci Interessi attivi e proventi assimilati Interessi passivi e oneri assimilati ( ) ( ) MARGINE DI INTERESSE Commissioni attive Commissioni passive ( ) ( ) COMMISSIONI NETTE Dividendi e proventi assimilati Risultato netto dell attività di negoziazione (8.447) 70. Risultato netto dell attività di copertura Utile/perdita da cessione o riacquisto di: crediti attività finanziarie disponibili per la vendita attività finanziarie detenute sino a scadenza passività finanziarie MARGINE DI INTERMEDIAZIONE Rettifiche di valore nette per deterioramento di: ( ) ( ) a) crediti ( ) ( ) b) attività finanziarie disponibili per la vendita c) attività finanziarie detenute sino a scadenza d) altre attività finanziarie 120. Spese amministrative: ( ) ( ) a) spese per il personale ( ) ( ) b) altre spese amministrative ( ) ( ) 130. Rettifiche di valore nette su attività materiali (33.748) (30.493) 140. Rettifiche di valore nette su attività immateriali ( ) ( ) 160. Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri ( ) (491) 170. Altri oneri di gestione (45.587) 180. Altri proventi di gestione RISULTATO DELLA GESTIONE OPERATIVA Utili (perdite) da cessione di investimenti UTILE (PERDITA) DELL ATTIVITÀ CORRENTE AL LORDO DELLE IMPOSTE Imposte sul reddito dell esercizio dell operatività corrente ( ) ( ) UTILE (PERDITA) DELL ATTIVITÀ CORRENTE AL NETTO DELLE IMPOSTE UTILE (PERDITA) D ESERCIZIO

26 PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO 2007 Esistenze al Modifica saldi diapertura Esistenze al Allocazione risultato esercizio precedente Riserve Dividendi e altre destinazioni Variazioni di riserve Emissione nuove azioni Variazioni dell esercizio Operazioni sul patrimonio netto Acquisto azioni proprie Distribuzione straordinaria dividendi Variazioni strumenti di capitale Altre variazioni Utile esercizio 2007 Patrimonio netto al Capitale Sovraprezzo emissioni Riserve: a) di utili b) altre Riserve da valutazione Strumenti di capitale Azioni proprie Utile (Perdita) di esercizio Patrimonio netto PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO 2008 Esistenze al Modifica saldi di apertura Esistenze al Allocazione risultato esercizio precedente Riserve Dividendi e altre destinazioni Variazioni di riserve Emissione nuove azioni Variazioni dell esercizio Operazioni sul patrimonio netto Acquisto azioni proprie Distribuzione straordinaria dividendi Variazioni strumenti di capitale Altre variazioni Utile esercizio 2008 Patrimonio netto al Capitale Sovraprezzo emissioni Riserve: a) di utili b) altre Riserve da valutazione 0 Strumenti di capitale Azioni proprie Utile (Perdita) di esercizio Patrimonio netto

27 RENDICONTO FINANZIARIO metodo indiretto A. ATTIVITÀ OPERATIVA Gestione risultato d esercizio (+/) plus/minusvalenze attività finanziarie per la negoziazione e su attività/passività finanziarie valutate al fair value (/+) plus/minusvalenze su attività di copertura (/+) 7 rettifiche/riprese di valore nette per deterioramento (+/) rettifiche/riprese di valore nette su immobilizzazioni materiali e immateriali (+/) accantonamenti netti ai fondi per rischi ed oneri ed altri costi e ricavi (+/) imposte e tasse non liquidate (+) altri aggiustamenti 2. Liquidità generata/assorbita dalle attività finanziarie attività finanziarie disponibili per la vendita crediti altre attività Liquidità generata/assorbita dalle passività finanziarie debiti altre passività Liquidità netta generata/assorbita dall attività operativa B. ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO 1. Liquidità generata da vendite di attività materiali 2. Liquidità assorbita da acquisti di attività materiali acquisti di attività immateriali Liquidità netta generata/assorbita dall attività d investimento C. ATTIVITÀ DI PROVVISTA emissione/acquisti di azioni proprie distribuzione dividendi e altre finalità Liquidità netta generata/assorbita dall attività di provvista LIQUIDITÀ NETTA GENERATA/ASSORBITA NELL ESERCIZIO 27

Dati significativi di gestione

Dati significativi di gestione 36 37 38 Dati significativi di gestione In questa sezione relativa al Rendiconto economico sono evidenziati ed analizzati i risultati economici raggiunti da ISA nel corso dell esercizio. L analisi si focalizza

Dettagli

Dati significativi di gestione

Dati significativi di gestione 182 183 Dati significativi di gestione In questa sezione relativa al Rendiconto Economico sono evidenziati ed analizzati i risultati economici raggiunti da ISA nel corso dell esercizio. L analisi si focalizza

Dettagli

BILANCIO DELL ESERCIZIO 2009 PROSPETTI DEL BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2009

BILANCIO DELL ESERCIZIO 2009 PROSPETTI DEL BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2009 BILANCIO DELL ESERCIZIO 2009 PROSPETTI DEL BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2009 BANCA DI ROMAGNA SPA SEDE LEGALE IN FAENZA CORSO GARIBALDI 1. SOCIETÀ APPARTENENTE AL GRUPPO UNIBANCA SPA (ISCRITTO ALL'ALBO DEI

Dettagli

Leasing secondo lo IAS 17

Leasing secondo lo IAS 17 Leasing secondo lo IAS 17 Leasing: Ias 17 Lo Ias 17 prevede modalità diverse di rappresentazione contabile a seconda si tratti di leasing finanziario o di leasing operativo. Il leasing è un contratto per

Dettagli

NOTE ESPLICATIVE ALLA SITUAZIONE PATRIMONIALE ED ECONOMICA AL 31 MARZO 2005

NOTE ESPLICATIVE ALLA SITUAZIONE PATRIMONIALE ED ECONOMICA AL 31 MARZO 2005 EMAN SOFTWARE S.P.A. SEDE LEGALE: MILANO Viale Monza 265 CAPITALE SOCIALE: Euro 120.000.= i.v. CODICE FISCALE: 04441590967 CCIAA di Milano nº 1747663 REA REGISTRO IMPRESE di Milano nº 04441590967 Società

Dettagli

Definizione strumenti finanziari

Definizione strumenti finanziari I criteri di valutazione secondo gli IAS 39 Definizione strumenti finanziari Lo IAS 39 definisce lo strumento finanziario come un qualsiasi contratto che dà origine ad una attività finanziaria per un impresa

Dettagli

CONTABILITA E BILANCIO: IL BILANCIO PUBBLICO PRINCIPI ECONOMICI, DISCIPLINA GIURIDICA E NORMATIVA FISCALE

CONTABILITA E BILANCIO: IL BILANCIO PUBBLICO PRINCIPI ECONOMICI, DISCIPLINA GIURIDICA E NORMATIVA FISCALE CONTABILITA E BILANCIO: IL BILANCIO PUBBLICO PRINCIPI ECONOMICI, DISCIPLINA GIURIDICA E NORMATIVA FISCALE Prof. Giovanni Frattini Dal cap. 5 Il bilancio pubblico - L introduzione dei principi contabili

Dettagli

Nota integrativa nel bilancio abbreviato

Nota integrativa nel bilancio abbreviato Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 120 23.04.2014 Nota integrativa nel bilancio abbreviato Categoria: Bilancio e contabilità Sottocategoria: Varie La redazione del bilancio in forma

Dettagli

COMUNICATO STAMPA IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DEL BANCO DI DESIO E DELLA BRIANZA S.P.A

COMUNICATO STAMPA IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DEL BANCO DI DESIO E DELLA BRIANZA S.P.A COMUNICATO STAMPA IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DEL BANCO DI DESIO E DELLA BRIANZA S.P.A. HA APPROVATO LA RELAZIONE FINANZIARIA SEMESTRALE CONSOLIDATA AL 30 GIUGNO 2009 DATI CONSOLIDATI AL 30 GIUGNO

Dettagli

ESAMINATI GLI EFFETTI SUL BILANCIO 2004 DEI NUOVI PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI IAS/IFRS

ESAMINATI GLI EFFETTI SUL BILANCIO 2004 DEI NUOVI PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI IAS/IFRS CAMFIN s.p.a. COMUNICATO STAMPA RIUNITO IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI CAMFIN SPA ESAMINATI GLI EFFETTI SUL BILANCIO 2004 DEI NUOVI PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI IAS/IFRS APPROVATA LA RELAZIONE

Dettagli

IAS 40 - OIC 16: Investimenti immobiliari

IAS 40 - OIC 16: Investimenti immobiliari IAS 40 - OIC 16: Investimenti immobiliari Roma, marzo/maggio 2015 Finalità e ambito di applicazione Un investimento immobiliare è una proprietà immobiliare posseduta per: Percepire canoni d affitto Ottenere

Dettagli

Tecnica Bancaria (Cagliari - 2015)

Tecnica Bancaria (Cagliari - 2015) Tecnica Bancaria (Cagliari - 2015) prof. Mauro Aliano mauro.aliano@unica.it 1 Premessa La redazione del bilancio da parte degli amministratori rappresenta un attività di valutazione, ma soprattutto di

Dettagli

LO STATO PATRIMONIALE. A cura di Fabrizio Bava, Donatella Busso, Piero Pisoni

LO STATO PATRIMONIALE. A cura di Fabrizio Bava, Donatella Busso, Piero Pisoni LO STATO PATRIMONIALE A cura di Fabrizio Bava, Donatella Busso, Piero Pisoni LE MODIFICHE ALLO SCHEMA STATO PATRIMONIALE ATTIVO C.II.4.BIS CREDITI TRIBUTARI C.II.4.TER IMPOSTE ANTICIPATE STATO PATRIMONIALE

Dettagli

La valutazione delle immobilizzazioni immateriali

La valutazione delle immobilizzazioni immateriali CORSO DI CONTABILITA E BILANCIO 2 La valutazione delle immobilizzazioni immateriali Seconda lezione 1 DEFINIZIONE condizioni produttive controllate dall impresa, utili per l esercizio della sua gestione

Dettagli

Rimborso anticipato prestito subordinato convertibile

Rimborso anticipato prestito subordinato convertibile COMUNICATO STAMPA Risultati al terzo trimestre 21 1 - Utile netto: 16,7 milioni di euro (+85,6%) - Patrimonio netto di Gruppo: 365,1 milioni di euro (+3,4% rispetto al 31/12/29) - Raccolta complessiva

Dettagli

AUSER INSIEME PROVINCIALE DI TORINO Associazione di Promozione Sociale. Sede in Torino Via Salbertrand n. 57/25 Codice fiscale 97702630019

AUSER INSIEME PROVINCIALE DI TORINO Associazione di Promozione Sociale. Sede in Torino Via Salbertrand n. 57/25 Codice fiscale 97702630019 AUSER INSIEME PROVINCIALE DI TORINO Associazione di Promozione Sociale Sede in Torino Via Salbertrand n. 57/25 Codice fiscale 97702630019 Nota integrativa del bilancio al 31 dicembre 2011 ** ** ** I. STRUTTURA

Dettagli

GRUPPO BANCO DESIO RELAZIONE TRIMESTRALE CONSOLIDATA

GRUPPO BANCO DESIO RELAZIONE TRIMESTRALE CONSOLIDATA GRUPPO BANCO DESIO RELAZIONE TRIMESTRALE CONSOLIDATA AL 31 MARZO 2006 1 INDICE Prospetti contabili pag. 03 Note di commento ed osservazioni degli Amministratori pag. 04 Nota informativa pag. 04 La struttura

Dettagli

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DELLA FIAT: BILANCIO 2012 E CONVOCAZIONE DELL ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DELLA FIAT: BILANCIO 2012 E CONVOCAZIONE DELL ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DELLA FIAT: BILANCIO 2012 E CONVOCAZIONE DELL ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI Il Consiglio di Amministrazione della Fiat S.p.A., riunitosi oggi a Torino, ha: approvato il Bilancio

Dettagli

Immobili, impianti e macchinari Ias n.16

Immobili, impianti e macchinari Ias n.16 Immobili, impianti e macchinari Ias n.16 Corso di Principi Contabili e Informativa Finanziaria Prof.ssa Sabrina Pucci Facoltà di Economia Università degli Studi Roma Tre a.a. 2005-2006 prof.ssa Sabrina

Dettagli

Il Bilancio di esercizio

Il Bilancio di esercizio Il Bilancio di esercizio Il bilancio d esercizio è il fondamentale documento contabile che rappresenta la situazione patrimoniale e finanziaria dell impresa al termine di un periodo amministrativo e il

Dettagli

Strumenti finanziari Ias n.32 e Ias n.39

Strumenti finanziari Ias n.32 e Ias n.39 Strumenti finanziari Ias n.32 e Ias n.39 Corso di Principi Contabili e Informativa Finanziaria Prof.ssa Sabrina Pucci Facoltà di Economia Università degli Studi Roma Tre a.a. 2004-2005 prof.ssa Sabrina

Dettagli

- Il rimborso dei prestiti e le spese da servizi per conto terzi -

- Il rimborso dei prestiti e le spese da servizi per conto terzi - 71 - Il rimborso dei prestiti e le spese da servizi per conto terzi - Il Titolo 3 delle uscite è costituito dai rimborsi di prestiti e dalle anticipazioni di cassa. La contrazione di mutui a titolo oneroso

Dettagli

INFORMATIVA AL PUBBLICO ANNO 2014

INFORMATIVA AL PUBBLICO ANNO 2014 INFORMATIVA AL PUBBLICO ANNO 214 Finanziaria Senese di Sviluppo S.P.A. Sede Legale Piazza Matteotti 3 531 Siena Capitale Sociale 16.572.177 i.v. Codice Fiscale e Partita Iva 721528 Società iscritta nell

Dettagli

Camozzi & Bonissoni. L applicazione dei principi contabili internazionali agli immobili. Francesco Assegnati. Camozzi & Bonissoni

Camozzi & Bonissoni. L applicazione dei principi contabili internazionali agli immobili. Francesco Assegnati. Camozzi & Bonissoni L applicazione dei principi contabili internazionali agli immobili Francesco Assegnati Camozzi & Bonissoni Studio Legale e Tributario Galleria San Carlo 6 20122 Milano www.camozzibonissoni.it Iter normativo

Dettagli

MARCO BERRY MAGIC FOR CHILDREN onlus Sede legale in Torino, C.so Duca degli Abruzzi 6 Codice Fiscale 97747030019 NOTA INTEGRATIVA SUL BILANCIO CHIUSO

MARCO BERRY MAGIC FOR CHILDREN onlus Sede legale in Torino, C.so Duca degli Abruzzi 6 Codice Fiscale 97747030019 NOTA INTEGRATIVA SUL BILANCIO CHIUSO MARCO BERRY MAGIC FOR CHILDREN onlus Sede legale in Torino, C.so Duca degli Abruzzi 6 Codice Fiscale 97747030019 NOTA INTEGRATIVA SUL BILANCIO CHIUSO AL 31/12/2012 Signori associati, il presente documento

Dettagli

IL BILANCIO EUROPEO LO STATO PATRIMONIALE

IL BILANCIO EUROPEO LO STATO PATRIMONIALE IL BILANCIO EUROPEO LO STATO PATRIMONIALE ATTIVO A) CREDITI V/S SOCI PER VERSAMENTI ANCORA DOVUTI B) IMMOBILIZZAZIONI C) ATTIVO CIRCOLANTE D) RATEI E RISCONTI PASSIVO A) PATRIMONIO NETTO B) FONDI PER RISCHI

Dettagli

BILANCIO E COMUNICAZIONE FINANZIARIA Simulazione d esame del 27 maggio 2013

BILANCIO E COMUNICAZIONE FINANZIARIA Simulazione d esame del 27 maggio 2013 NOME: BILANCIO E COMUNICAZIONE FINANZIARIA Simulazione d esame del 27 maggio 2013 COGNOME: N. DI MATRICOLA: Utilizzando lo spazio sottostante a ciascun quesito: 1) Il candidato, dopo avere brevemente spiegato

Dettagli

Economia dei gruppi e bilancio consolidato. Esempi di quesiti d esame. (limitatamente alla parte dedicata al bilancio consolidato) * * *

Economia dei gruppi e bilancio consolidato. Esempi di quesiti d esame. (limitatamente alla parte dedicata al bilancio consolidato) * * * Economia dei gruppi e bilancio consolidato Esempi di quesiti d esame (limitatamente alla parte dedicata al bilancio consolidato) Q. 1 Il Candidato, ricorrendo alla costruzione del foglio di lavoro di stato

Dettagli

SERVIZI CITTA S.P.A. Sede in Rimini Via Chiabrera n. 34/B. Capitale Sociale: 5.461.040= I.V. C.F. e P.I. 02683380402 * * * * *

SERVIZI CITTA S.P.A. Sede in Rimini Via Chiabrera n. 34/B. Capitale Sociale: 5.461.040= I.V. C.F. e P.I. 02683380402 * * * * * SERVIZI CITTA S.P.A. Sede in Rimini Via Chiabrera n. 34/B Capitale Sociale: 5.461.040= I.V. Iscritta al Registro Imprese al N.02683380402 C.F. e P.I. 02683380402 * * * * * RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE

Dettagli

Tavola 5 Rischio di credito: informazioni generali riguardanti tutte le banche

Tavola 5 Rischio di credito: informazioni generali riguardanti tutte le banche Tavola 5 Rischio di credito: informazioni generali riguardanti tutte le banche Informativa qualitativa La definizione a fini contabili delle esposizioni in default (sofferenza, incaglio, credito ristrutturato

Dettagli

ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI. Circoscrizione del Tribunale di Locri. Relazione del Tesoriere

ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI. Circoscrizione del Tribunale di Locri. Relazione del Tesoriere ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI Circoscrizione del Tribunale di Locri Relazione del Tesoriere CONSUNTIVO ANNO 2009 ORDINE DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI Circoscrizione

Dettagli

Elenco Intermediari operanti nel settore finanziario n. 27193. RELAZIONE SULLA GESTIONE AL BILANCIO AL 31.12.2012

Elenco Intermediari operanti nel settore finanziario n. 27193. RELAZIONE SULLA GESTIONE AL BILANCIO AL 31.12.2012 CITHEF S.C. a R.L. Sede Legale: Via Santa Lucia, 81 80132 Napoli Capitale Sociale:euro 610.330 i.v. R.E.A. Napoli n.507434 Registro Imprese di Napoli e C.F. 06629110633 Elenco Intermediari operanti nel

Dettagli

TEMI D ESAME. Valore contabile Valore corrente Brevetti 20.000 35.000 Magazzino 26.000 22.000

TEMI D ESAME. Valore contabile Valore corrente Brevetti 20.000 35.000 Magazzino 26.000 22.000 TEMI D ESAME N.1 QUESITO In data 1 gennaio 2005 Alfa S.p.A. ha acquistato una partecipazione dell 80% in Beta S.p.A., pagando un prezzo pari a euro 60.000. Il patrimonio netto contabile di Beta alla data

Dettagli

RISOLUZIONE N. 117/E

RISOLUZIONE N. 117/E RISOLUZIONE N. 117/E Direzione Centrale Normativa Roma, 5 novembre 2010 OGGETTO: Consulenza giuridica Opere ultrannuali Costi relativi ai SAL liquidati in via provvisoria al subappaltatore Articoli 93

Dettagli

Punto 3 all Ordine del Giorno dell Assemblea Ordinaria

Punto 3 all Ordine del Giorno dell Assemblea Ordinaria Punto 3 all Ordine del Giorno dell Assemblea Ordinaria Autorizzazione all acquisto e alla disposizione di azioni proprie. Delibere inerenti e conseguenti. 863 Relazione del Consiglio di Gestione sul punto

Dettagli

GRUPPO COFIDE: NEL 2014 RIDUCE PERDITA A 14,5 MLN ( 130,4 MLN NEL 2013)

GRUPPO COFIDE: NEL 2014 RIDUCE PERDITA A 14,5 MLN ( 130,4 MLN NEL 2013) COMUNICATO STAMPA Il Consiglio di Amministrazione approva i risultati al 31 dicembre 2014 GRUPPO COFIDE: NEL 2014 RIDUCE PERDITA A 14,5 MLN ( 130,4 MLN NEL 2013) Il risultato è influenzato dagli oneri

Dettagli

Relazione sulla gestione

Relazione sulla gestione PIANORO CENTRO SPA SOCIETA' DI TRASFORMAZIONE URBANA Sede legale: PIAZZA DEI MARTIRI 1 PIANORO (BO) Iscritta al Registro Imprese di BOLOGNA C.F. e numero iscrizione: 02459911208 Iscritta al R.E.A. di BOLOGNA

Dettagli

Esempio di determinazione delle imposte correnti

Esempio di determinazione delle imposte correnti Esempio di determinazione delle imposte correnti La Belvedere S.p.A. alla fine dell esercizio X presenta il seguente conto economico: Conti Saldo dare ( ) Saldo avere ( ) Rimanenze iniziali di merci 55.000

Dettagli

Note informative integrative 3

Note informative integrative 3 L incremento della voce Immobili è dovuto alla acquisizione del Premafin per euro 493 milioni, nonché all attività delle due società immobiliari del, Midi per euro 1,6 milioni ed Unifimm per euro 36 milioni

Dettagli

Risultati ed andamento della gestione

Risultati ed andamento della gestione Risultati ed andamento della gestione L utile di periodo evidenzia un sostanziale pareggio, al netto dell accantonamento per 87,5 /milioni a Fondo Rischi Finanziari Generali, destinato alla copertura del

Dettagli

AZIENDA AGRICOLA DIMOSTRATIVA SRL

AZIENDA AGRICOLA DIMOSTRATIVA SRL AZIENDA AGRICOLA DIMOSTRATIVA SRL VIA PALLODOLA 23 19038 - SARZANA (SP) CODICE FISCALE 00148620115 CAPITALE SOCIALE EURO 844.650 BILANCIO DI ESERCIZIO CHIUSO AL 31.12.2013 Nota integrativa La presente

Dettagli

I contributi pubblici nello IAS 20

I contributi pubblici nello IAS 20 I contributi pubblici nello IAS 20 di Paolo Moretti Il principio contabile internazionale IAS 20 fornisce le indicazioni in merito alle modalità di contabilizzazione ed informativa dei contributi pubblici,

Dettagli

IAS 12 Imposte sul Reddito (Income Taxes)

IAS 12 Imposte sul Reddito (Income Taxes) IAS 12 Imposte sul Reddito (Income Taxes) INDICE INTRODUZIONE L EVOLUZIONE DELLO STANDARD OGGETTO, FINALITÀ ED AMBITO DI APPLICAZIONE DELLO STANDARD LA RILEVAZIONE DI IMPOSTE RILEVAZIONE DEGLI EFFETTI

Dettagli

La riclassificazione del bilancio d esercizio

La riclassificazione del bilancio d esercizio La riclassificazione del bilancio d esercizio Testo di riferimento: Analisi Finanziaria (a cura di E. Pavarani), Mc Graw-Hill 2001, cap. 4 1 Il bilancio pubblico. Il sistema informativo di bilancio secondo

Dettagli

Vianini Lavori: il Consiglio di Amministrazione approva i risultati del primo semestre 2015

Vianini Lavori: il Consiglio di Amministrazione approva i risultati del primo semestre 2015 VIANINI LAVORI SPA Vianini Lavori: il Consiglio di Amministrazione approva i risultati del primo semestre 2015 Ricavi: 98,1 milioni di euro (102,8 milioni di euro al 30 giugno 2014); Margine operativo

Dettagli

GAL DISTRETTO RURALE BMGS SORGONO RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE SUL BILANCIO AL 31.12.2013 PARTE PRIMA

GAL DISTRETTO RURALE BMGS SORGONO RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE SUL BILANCIO AL 31.12.2013 PARTE PRIMA GAL DISTRETTO RURALE BMGS SORGONO RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE SUL BILANCIO AL 31.12.2013 PARTE PRIMA Controllo Contabile Giudizio sul bilancio Signori Soci, Come previsto dall art. 14 del D.lgs 39/2010

Dettagli

A.I.S.OS. ONLUS Codice fiscale 08433741009 VIA SANTA CROCE IN GERUSALEMME 97-00185 ROMA RM. Nota integrativa al bilancio chiuso il 31/12/2014

A.I.S.OS. ONLUS Codice fiscale 08433741009 VIA SANTA CROCE IN GERUSALEMME 97-00185 ROMA RM. Nota integrativa al bilancio chiuso il 31/12/2014 A.I.S.OS. ONLUS Codice fiscale 08433741009 VIA SANTA CROCE IN GERUSALEMME 97-00185 ROMA RM Nota integrativa al bilancio chiuso il 31/12/2014 Gli importi presenti sono espressi in unita' di euro Premessa

Dettagli

IL CDA DI CAMFIN SPA APPROVA I RISULTATI AL 30 GIUGNO 2008:

IL CDA DI CAMFIN SPA APPROVA I RISULTATI AL 30 GIUGNO 2008: CAMFIN s.p.a. COMUNICATO STAMPA IL CDA DI CAMFIN SPA APPROVA I RISULTATI AL 30 GIUGNO 2008: RISULTATO NETTO CONSOLIDATO: -42 MLN DI EURO (+9,1 MLN DI EURO NEL PRIMO SEMESTRE 2007). IL DATO RISENTE DEL

Dettagli

ORDINE ASSISTENTI SOCIALI Consiglio Regionale del Lazio Roma, 31 marzo 2009 NOTA INTEGRATIVA E RELAZIONE SULLA GESTIONE ESERCIZIO FINANZIARIO 2008

ORDINE ASSISTENTI SOCIALI Consiglio Regionale del Lazio Roma, 31 marzo 2009 NOTA INTEGRATIVA E RELAZIONE SULLA GESTIONE ESERCIZIO FINANZIARIO 2008 Roma, 31 marzo 2009 NOTA INTEGRATIVA E RELAZIONE SULLA GESTIONE ESERCIZIO FINANZIARIO 2008 PREMESSA Il Rendiconto Generale che viene presentato al dell Ordine degli Assistenti Sociali per l esercizio finanziario

Dettagli

Preventivo Economico Finanziario anno 2015

Preventivo Economico Finanziario anno 2015 Preventivo Economico Finanziario anno 2015 1 Risultato della gestione patrimoniale individuale 720.000 2 Dividendi e proventi assimilati: 250.000 a) da società strumentali b) da altre immobilizzazioni

Dettagli

Approfondimenti. Gli investimenti immobiliari secondo lo IAS 40. di Paolo Moretti

Approfondimenti. Gli investimenti immobiliari secondo lo IAS 40. di Paolo Moretti Gli investimenti immobiliari secondo lo IAS 40 di Paolo Moretti L «International Accounting Standards Board» (IASB), nell ambito del progetto di revisione («Improvement») dei princìpi contabili internazionali,

Dettagli

IL CDA APPROVA I DATI AL 30 SETTEMBRE 2014

IL CDA APPROVA I DATI AL 30 SETTEMBRE 2014 IL CDA APPROVA I DATI AL 30 SETTEMBRE 2014 I trimestre I trimestre 2014/2015 2013/2014 Importi in milioni di Euro Assolute % Ricavi 53,3 55,6 (2,3) -4,1% Costi operativi 62,3 55,9 6,4 +11,4% Ammortamenti

Dettagli

RENDICONTO DI GESTIONE ESERCIZIO FINANZIARIO 2015 NOTA INTEGRATIVA

RENDICONTO DI GESTIONE ESERCIZIO FINANZIARIO 2015 NOTA INTEGRATIVA Viale Mirabellino 2, 20900 Monza (MB) www.reggiadimonza.it RENDICONTO DI GESTIONE ESERCIZIO FINANZIARIO 2015 NOTA INTEGRATIVA 1 INVENTARIO Il processo di armonizzazione contabile, impone una corretta gestione

Dettagli

INDIRIZZO ECONOMICO GIURIDICO CLASSE A017 - n. 2

INDIRIZZO ECONOMICO GIURIDICO CLASSE A017 - n. 2 INDIRIZZO ECONOMICO GIURIDICO CLASSE A017 - n. 2 l) Le riserve di capitale: a) costituiscono autofinanziamento per l impresa b) derivano da sottovalutazione di elementi dell attivo c) costituiscono una

Dettagli

PCN 24 IAS 38 attività immateriali

PCN 24 IAS 38 attività immateriali PCN 24 IAS 38 attività immateriali 1 Art. 2424 B I 1) Costi di impianto e di ampliamento 2) Costi di ricerca, sviluppo e pubblicità 3) Brevetti industriali e di utilizzo di opere dell ingegno 4) Concessioni,

Dettagli

Le perdite su crediti

Le perdite su crediti Il bilancio 2013 : novità e criticità Le perdite su crediti dott. Paolo Farinella Commissione Principi Contabili ODCEC Milano Milano 28 febbraio 2014 sede corso Europa 11 0. Introduzione Sintesi argomenti

Dettagli

TRANSIZIONE AI PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI (IAS/IFRS)

TRANSIZIONE AI PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI (IAS/IFRS) TRANSIZIONE AI PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI (IAS/IFRS) Pag. 1 1 INDICE Premessa... 3 PRIMA APPLICAZIONE DEI PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI (IFRS1)... 4 RICONCILIAZIONI RICHIESTE DALL IFRS 1...

Dettagli

PRIMA APPLICAZIONE DEGLI IFRS

PRIMA APPLICAZIONE DEGLI IFRS PRIMA APPLICAZIONE DEGLI PRIMA APPLICAZIONE DEGLI Nella presente nota vengono riportate le informazioni richieste dall 1 e, in particolare, la descrizione degli impatti che la transizione agli ha determinato

Dettagli

COMUNICATO STAMPA IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DEL BANCO DI DESIO E DELLA BRIANZA S.P.A

COMUNICATO STAMPA IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DEL BANCO DI DESIO E DELLA BRIANZA S.P.A COMUNICATO STAMPA IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DEL BANCO DI DESIO E DELLA BRIANZA S.P.A. HA APPROVATO IL BILANCIO CONSOLIDATO E IL PROGETTO DI BILANCIO INDIVIDUALE AL 31 DICEMBRE 2007 DATI DI BILANCIO

Dettagli

Sommario. Parte prima. Il modello di bilancio civilistico: aspetti economico-aziendali e giuridici. 1. Funzioni e principi del bilancio di esercizio

Sommario. Parte prima. Il modello di bilancio civilistico: aspetti economico-aziendali e giuridici. 1. Funzioni e principi del bilancio di esercizio INDICE COMPLETO Sommario Parte prima Il modello di bilancio civilistico: aspetti economico-aziendali e giuridici 1. Funzioni e principi del bilancio di esercizio Funzioni del bilancio e principi di redazione

Dettagli

Il leasing in Nota integrativa

Il leasing in Nota integrativa Fiscal Adempimento La circolare di aggiornamento professionale N. 18 19.05.2014 Il leasing in Nota integrativa Categoria: Bilancio e contabilità Sottocategoria: Nota integrativa Le operazioni di leasing

Dettagli

OIC 26 Operazioni, attività e passività in valuta estera bozza in consultazione fino al 31 ottobre 2012. Codice civile, art. 2426, 2427 c.c.

OIC 26 Operazioni, attività e passività in valuta estera bozza in consultazione fino al 31 ottobre 2012. Codice civile, art. 2426, 2427 c.c. OIC 26: revisione anche per operazioni, le attività e le passività in valuta estera della Dott.ssa Roberta De Pirro L ADEMPIMENTO L Organismo Italiano di Contabilità ha dettato regole più chiare anche

Dettagli

LIBERA ASSOCIAZIONI NOMI E NUMERI CONTRO LE MAFIE

LIBERA ASSOCIAZIONI NOMI E NUMERI CONTRO LE MAFIE LIBERA ASSOCIAZIONI NOMI E NUMERI CONTRO LE MAFIE ----------------------- NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO D'ESERCIZIO 2013 PREMESSA Il Bilancio che viene sottoposto alla vostra approvazione è costituito dallo

Dettagli

AZIENDA AGRICOLA DIMOSTRATIVA SRL

AZIENDA AGRICOLA DIMOSTRATIVA SRL AZIENDA AGRICOLA DIMOSTRATIVA SRL Sede in VIA PALLODOLA 23 SARZANA Codice Fiscale 00148620115 - Numero Rea P.I.: 00148620115 Capitale Sociale Euro 844.650 Bilancio al 31-12-2014 Gli importi presenti sono

Dettagli

ASSOCIAZIONE ITALIANA DOTTORI COMMERCIALISTI ED ESPERTI CONTABILI

ASSOCIAZIONE ITALIANA DOTTORI COMMERCIALISTI ED ESPERTI CONTABILI ASSOCIAZIONE ITALIANA DOTTORI COMMERCIALISTI ED ESPERTI CONTABILI COMMISSIONE NORME DI COMPORTAMENTO E DI COMUNE INTERPRETAZIONE IN MATERIA TRIBUTARIA NORMA DI COMPORTAMENTO N. 178 COMPUTO DEGLI AMMORTAMENTI

Dettagli

Approvazione della Relazione Trimestrale al 30.06.2005 da parte del Consiglio di Amministrazione.

Approvazione della Relazione Trimestrale al 30.06.2005 da parte del Consiglio di Amministrazione. 21/07/2005 - Approvazione relazione trimestrale 01.04.2005-30.06.2005 Approvazione della Relazione Trimestrale al 30.06.2005 da parte del Consiglio di Amministrazione. Sommario: Nei primi nove mesi dell

Dettagli

Il presente documento è conforme all'originale contenuto negli archivi della Banca d'italia

Il presente documento è conforme all'originale contenuto negli archivi della Banca d'italia Il presente documento è conforme all'originale contenuto negli archivi della Banca d'italia Firmato digitalmente da Sede legale Via Nazionale, 91 - Casella Postale 2484-00100 Roma - Capitale versato Euro

Dettagli

Indicazioni generali sulla struttura e sul contenuto degli schemi di Bilancio secondo i p.c. internazionali (Ias/Ifrs)

Indicazioni generali sulla struttura e sul contenuto degli schemi di Bilancio secondo i p.c. internazionali (Ias/Ifrs) Indicazioni generali sulla struttura e sul contenuto degli schemi di Bilancio secondo i p.c. internazionali (Ias/Ifrs) 1 Contenuto Stato Patrimoniale Ias/Ifrs Contenuto minimo obbligatorio (Ias 1, 68 e

Dettagli

risultato operativo (EBIT) positivo e pari ad euro 58 migliaia; risultato netto di competenza del Gruppo negativo e pari ad euro 448 migliaia.

risultato operativo (EBIT) positivo e pari ad euro 58 migliaia; risultato netto di competenza del Gruppo negativo e pari ad euro 448 migliaia. Il Gruppo Fullsix consolida la crescita e la marginalità industriale. Il Consiglio di Amministrazione di FullSix S.p.A. ha approvato il Resoconto Intermedio di Gestione al 30 settembre 2015. Nel dettaglio,

Dettagli

Bilancio - Corso Avanzato

Bilancio - Corso Avanzato Università di Roma Tre - M. TUTINO 101 Università di Roma Tre - M. TUTINO 102 Università di Roma Tre - M. TUTINO 103 Università di Roma Tre - M. TUTINO 104 Università di Roma Tre - M. TUTINO 105 Università

Dettagli

Periodico informativo n. 150/2015

Periodico informativo n. 150/2015 Periodico informativo n. 150/2015 Bilancio: le principali novità dal 2016 Gentile Cliente, con la stesura del presente documento informativo intendiamo metterla a conoscenza che con il D.Lgs. n. 139 del

Dettagli

GRUPPO COFIDE: UTILE DEL TRIMESTRE A 13,6 MLN (PERDITA DI 2,3 MLN NEL 2014)

GRUPPO COFIDE: UTILE DEL TRIMESTRE A 13,6 MLN (PERDITA DI 2,3 MLN NEL 2014) COMUNICATO STAMPA Il Consiglio di Amministrazione approva i risultati al 31 marzo 2015 GRUPPO COFIDE: UTILE DEL TRIMESTRE A 13,6 MLN (PERDITA DI 2,3 MLN NEL 2014) Il risultato beneficia del positivo contributo

Dettagli

CASSA SANITARIA BNL PER IL PERSONALE APPART. ALLE AREE PROFESSIONALI ED AI QUADRI DIRETTIVI

CASSA SANITARIA BNL PER IL PERSONALE APPART. ALLE AREE PROFESSIONALI ED AI QUADRI DIRETTIVI CASSA SANITARIA BNL PER IL PERSONALE APPART. ALLE AREE PROFESSIONALI ED AI QUADRI DIRETTIVI Stato dimostrativo dei conti dal 01/01/2013 al 31/12/2013 Sede in ROMA, VIA DEGLI ALDOBRANDESCHI, 300 Codice

Dettagli

IL DIRETTORE GENERALE DELLA BANCA CENTRALE DELLA REPUBBLICA DI SAN MARINO

IL DIRETTORE GENERALE DELLA BANCA CENTRALE DELLA REPUBBLICA DI SAN MARINO IL DIRETTORE GENERALE DELLA BANCA CENTRALE DELLA REPUBBLICA DI SAN MARINO VISTA la legge 17 novembre 2005, n. 165 (di seguito, per brevità: LISF ) che, tra l altro, attribuisce alla Banca Centrale della

Dettagli

RISOLUZIONE N. 131/E. Roma, 22 ottobre 2004. Oggetto: Trattamento tributario delle forme pensionistiche complementari

RISOLUZIONE N. 131/E. Roma, 22 ottobre 2004. Oggetto: Trattamento tributario delle forme pensionistiche complementari RISOLUZIONE N. 131/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 22 ottobre 2004 Oggetto: Trattamento tributario delle forme pensionistiche complementari L Associazione XY (di seguito XY ), con nota

Dettagli

Immobilizzazioni finanziarie METODI DI VALUTAZIONE DELLE PARTECIPAZIONI

Immobilizzazioni finanziarie METODI DI VALUTAZIONE DELLE PARTECIPAZIONI Immobilizzazioni finanziarie METODI DI VALUTAZIONE DELLE PARTECIPAZIONI Immobilizzazioni finanziarie III FINANZIARIE 1) Partecipazioni in: - imprese controllate - imprese collegate - imprese controllanti

Dettagli

ISTITUZIONI DI ECONOMIA AZIENDALE

ISTITUZIONI DI ECONOMIA AZIENDALE ISTITUZIONI DI ECONOMIA AZIENDALE I CRITERI DI VALUTAZIONE APPLICABILI NELLA COSTRUZIONE DEL BILANCIO DI ESERCIZIO 1 IL BILANCIO DI ESERCIZIO DOCUMENTO CHE EVIDENZIA, PER CIASCUN ESERCIZIO, IL CAPITALE

Dettagli

TRANSIZIONE AI PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI 30 giugno 2006. Marcolin S.p.A.

TRANSIZIONE AI PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI 30 giugno 2006. Marcolin S.p.A. TRANSIZIONE AI PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI 30 giugno 2006 Marcolin S.p.A. Transizione ai Principi Contabili Internazionali (IAS/IFRS) Premessa In ottemperanza al Regolamento Europeo n. 1606 del 19

Dettagli

Bilancio di esercizio Dichiarazione dei Redditi. Relazione tra. Risultato ante imposte reddito imponibile. Si pongono diversi problemi:

Bilancio di esercizio Dichiarazione dei Redditi. Relazione tra. Risultato ante imposte reddito imponibile. Si pongono diversi problemi: Relazione tra Bilancio di esercizio Dichiarazione dei Redditi Risultato ante imposte reddito imponibile Si pongono diversi problemi: Che relazione esiste tra bilancio d esercizio e dichiarazione dei redditi?

Dettagli

INDAGINE SUI CREDITI VERSO LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE 2011

INDAGINE SUI CREDITI VERSO LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE 2011 INDAGINE SUI CREDITI VERSO LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE 2011 Il presente rapporto riporta i principali risultati dell indagine sui crediti verso la Pubblica Amministrazione, svolta dall Associazione fra

Dettagli

* * * Questo comunicato stampa è disponibile anche sul sito internet della Società www.sesa.it

* * * Questo comunicato stampa è disponibile anche sul sito internet della Società www.sesa.it COMUNICATO STAMPA APPROVAZIONE DEL RESOCONTO INTERMEDIO CONSOLIDATO DI GESTIONE PER IL PERIODO DI 9 MESI AL 31 GENNAIO 2014 Il Consiglio di Amministrazione di Sesa S.p.A. riunitosi in data odierna ha approvato

Dettagli

IAS 16 Immobili, impianti e macchinari IAS 40 Investimenti immobiliari IAS 38 Attività immateriali

IAS 16 Immobili, impianti e macchinari IAS 40 Investimenti immobiliari IAS 38 Attività immateriali IAS 16 Immobili, impianti e macchinari IAS 40 Investimenti immobiliari IAS 38 Attività immateriali 1 1 Le immobilizzazioni materiali Le immobilizzazioni materiali sono disciplinate da due IAS di riferimento

Dettagli

Informazioni sul Conto economico

Informazioni sul Conto economico Informazioni sul Conto economico Ricavi 5.a Ricavi delle vendite e delle prestazioni - Euro 327,6 milioni I Ricavi delle vendite e delle prestazioni sono così composti: Vendita di energia - 374,4 (374,4)

Dettagli

Consiglio di Amministrazione della Fiat: bilancio 2013 e convocazione dell Assemblea degli Azionisti

Consiglio di Amministrazione della Fiat: bilancio 2013 e convocazione dell Assemblea degli Azionisti Consiglio di Amministrazione della Fiat: bilancio 2013 e convocazione dell Assemblea degli Azionisti Il Consiglio di Amministrazione della Fiat S.p.A., riunitosi oggi a Torino, ha: approvato il Bilancio

Dettagli

Comunicato stampa SEMESTRE RECORD PER INTERPUMP GROUP: RICAVI NETTI +35% A 434 MILIARDI L UTILE OPERATIVO CONSOLIDATO CRESCE DEL 29% A 78,1 MILIARDI

Comunicato stampa SEMESTRE RECORD PER INTERPUMP GROUP: RICAVI NETTI +35% A 434 MILIARDI L UTILE OPERATIVO CONSOLIDATO CRESCE DEL 29% A 78,1 MILIARDI Comunicato stampa SEMESTRE RECORD PER INTERPUMP GROUP: RICAVI NETTI +35% A 434 MILIARDI L UTILE OPERATIVO CONSOLIDATO CRESCE DEL 29% A 78,1 MILIARDI FORTE CRESCITA DEL CASH FLOW OPERATIVO (+87%) A 74,3

Dettagli

I GRANDI VIAGGI Approvati i risultati del I semestre 2011 In miglioramento EBITDA ed EBIT nel primo semestre

I GRANDI VIAGGI Approvati i risultati del I semestre 2011 In miglioramento EBITDA ed EBIT nel primo semestre Comunicato Stampa I GRANDI VIAGGI Approvati i risultati del I semestre 2011 In miglioramento EBITDA ed EBIT nel primo semestre Ricavi a 24,5 milioni (26,3 mln nel 2010) EBITDA 1 a -2,3 milioni (-4,0 mln

Dettagli

RELAZIONE DEL TESORIERE ALLA PROPOSTA DI BILANCIO DI PREVISIONE PER L ANNO 2014

RELAZIONE DEL TESORIERE ALLA PROPOSTA DI BILANCIO DI PREVISIONE PER L ANNO 2014 RELAZIONE DEL TESORIERE ALLA PROPOSTA DI BILANCIO DI PREVISIONE PER L ANNO 2014 Il presente bilancio è stato redatto in linea con le indicazioni deliberate dal Consiglio e tiene conto delle disposizioni

Dettagli

VERBALE DI RIUNIONE DEL COLLEGIO SINDACALE

VERBALE DI RIUNIONE DEL COLLEGIO SINDACALE VERBALE DI RIUNIONE DEL COLLEGIO SINDACALE Oggi 16 aprile 2012, alle ore 9,30, in P.le Principessa Clotilde n.6 si sono riuniti i sindaci: Dott. Pietro Giorgi Presidente Dott. Giacomo Del Corvo Sindaco

Dettagli

RELAZIONE DEL REVISORE AL BILANCIO CHIUSO IL

RELAZIONE DEL REVISORE AL BILANCIO CHIUSO IL VALSUGANA SPORT SRL Sede sociale: Borgo Valsugana (TN) Piazza Degasperi n. 20 Capitale sociale: 10.000,00 interamente versato. Registro Imprese di Trento N. 02206830222 C.C.I.A.A. di Trento R.E.A TN -

Dettagli

RIFORMA DELLA TASSAZIONE DELLE RENDITE FINANZIARIE

RIFORMA DELLA TASSAZIONE DELLE RENDITE FINANZIARIE RIFORMA DELLA TASSAZIONE DELLE RENDITE FINANZIARIE L articolo 2 del decreto legge 13 agosto 2011 n. 138, convertito, con modificazioni, nella legge 14 settembre 2011 n. 148, concernente ulteriori misure

Dettagli

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE APPROVA IL RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE AL 30 SETTEMBRE 2015

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE APPROVA IL RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE AL 30 SETTEMBRE 2015 IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE APPROVA IL RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE AL 30 SETTEMBRE 2015 Risultati del Gruppo FNM - Utile netto di Gruppo: 20,353 milioni di euro - EBIT: 18,656 milioni di euro

Dettagli

Viene confermata la focalizzazione della Banca sulla concessione del credito e sulla gestione delle

Viene confermata la focalizzazione della Banca sulla concessione del credito e sulla gestione delle COMUNICATO STAMPA Il Consiglio d Amministrazione di Banca del Mezzogiorno MedioCredito Centrale approva il nuovo Piano Industriale Triennale 2015 2017 e la Relazione Semestrale al 30 giugno 2015 Roma,

Dettagli

Il CDA de I GRANDI VIAGGI approva il progetto di bilancio 2014

Il CDA de I GRANDI VIAGGI approva il progetto di bilancio 2014 Comunicato Stampa Il CDA de I GRANDI VIAGGI approva il progetto di bilancio 2014 RISULTATI CONSOLIDATI Ricavi a 69,3 milioni (61,3 milioni nel 2013) EBITDA 1 a 0,4 milioni (-2,1 milioni nel 2013) EBIT

Dettagli

BILANCIO DI PREVISIONE 2015

BILANCIO DI PREVISIONE 2015 BILANCIO DI PREVISIONE 2015 Organismo per la gestione degli elenchi degli Agenti in attività finanziaria e dei Mediatori creditizi Il Direttore Generale Federico Luchetti Il Presidente Maurizio Manetti

Dettagli

COMUNICATO STAMPA. Nova Re: approvato il progetto di bilancio di esercizio al 31 dicembre 2009

COMUNICATO STAMPA. Nova Re: approvato il progetto di bilancio di esercizio al 31 dicembre 2009 COMUNICATO STAMPA Nova Re: approvato il progetto di bilancio di esercizio al 31 dicembre 2009 Valore della produzione pari a Euro 1.318 migliaia (Euro 612 migliaia nel 2008) Risultato Operativo Netto negativo

Dettagli

Moratoria leasing, le implicazioni contabili nel bilancio del locatario

Moratoria leasing, le implicazioni contabili nel bilancio del locatario Per sostenere le PMI in difficoltà 3 Marzo 2011, ore 08:56 Moratoria leasing, le implicazioni contabili nel bilancio del locatario Il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili

Dettagli

IL MARCHIO ED IL BREVETTO COME BENI INTANGIBILI A BILANCIO

IL MARCHIO ED IL BREVETTO COME BENI INTANGIBILI A BILANCIO IL MARCHIO ED IL BREVETTO COME BENI INTANGIBILI A BILANCIO dott. Milano, 15 marzo 2012 Il Brevetto come bene intangibile CONTABILIZZAZIONE ED AMMORTAMENTO CENNI: Se il brevetto o il marchio viene acquistato

Dettagli

Nota integrativa CONTO ECONOMICO PATRIMONIALE 2011 GESTIONE COMPETENZA Titolo I Entrate tributarie ENTRATA Sono contabilizzati come proventi dell esercizio gli accertamenti di competenza assunti per un

Dettagli

Indice degli argomenti

Indice degli argomenti Indice degli argomenti Introduzione.. XIX Capitolo 1 Panorama dei principi e delle norme sul bilancio annuale 1 PARTE PRIMA L aspetto formale del bilancio Capitolo 2 La chiarezza formale del bilancio 2.1

Dettagli

IAS 39: STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI

IAS 39: STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI : STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI La contabilizzazione dei derivati di negoziazione (speculativi) e di copertura. Esempi e scritture contabili relative all «interest rate swap» (Irs). di Alessio Iannucci

Dettagli