PIEMONTE: SCHEDE DESCRITTIVE AGEVOLAZIONI ED INCENTIVI
|
|
- Livio Filiberto Cattaneo
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 PIEMONTE: SCHEDE DESCRITTIVE AGEVOLAZIONI ED INCENTIVI Maggio 2013 A cura di Davide Abellonio, studio Finanza e Impresa, PSR 2007/ Misura 211. Contributo a fondo perduto sotto forma di premio fino a 160 per ettaro per gli agricoltori operanti in zone montane. AREA GEOGRAFICA: Piemonte SETTORI DI ATTIVITÀ: Agricoltura BENEFICIARI: PMI, Grande Impresa, Micro Impresa SPESE FINANZIATE: TIPO DI AGEVOLAZIONE: Contributo a fondo perduto BANDO APERTO Scadenza il 15/05/2013 La regione Piemonte ha approvato la Misura 211 Indennità compensativa a favore degli agricoltori operanti in zone montane del Programma di Sviluppo Rurale della Regione Piemonte ovvero le disposizioni relative alla presentazione delle domande di aiuto per l anno Soggetti beneficiari Imprenditori agricoli, titolari di impresa iscritta al registro delle imprese. Nel caso delle Società, lo statuto dovrà prevedere l esercizio dell attività agricola e la Società dovrà essere iscritta al registro delle imprese. E ammessa la presentazione di una sola domanda per ogni persona fisica o giuridica, anche se sottoscritta in qualità di legale rappresentante. Condizioni di ammissibilità e requisiti L indennità è concessa per ettaro di SAU ammissibile ad imprenditori agricoli che: coltivino almeno 3 ha di SAU; si impegnino a proseguire l attività agricola in una zona svantaggiata per almeno un quinquennio a decorrere dal primo pagamento. E esonerato da tale impegno l imprenditore che non possa proseguire l attività per causa di forza maggiore (es. invalidità, espropriazione o acquisizione dei terreni per pubblica utilità); operino stabilmente nelle zone svantaggiate con l eccezione dell agricoltore residente nelle zone classificate montane che, dopo aver utilizzato l alpeggio, trasferisce il bestiame per il restante periodo dell anno nelle zone di collina e/o di pianura. Esclusivamente in tal caso, qualora l attività nelle zone montane sia inferiore ai 180 giorni, l entità del premio verrà ridotta e rapportata al periodo di effettiva permanenza nelle zone svantaggiate; possiedano un titolo di conduzione valido ai sensi di legge per l intera annualità di impegno per tutti i terreni ammessi a premio;
2 non superino il limite di età pensionabile (60 per le donne, 65 per gli uomini); non siano titolari di trattamenti pensionistici fatta eccezione per la pensione di reversibilità. Tutti i requisiti e le condizioni per l accesso dovranno essere posseduti all atto di presentazione della domanda. La mancanza di uno solo dei requisiti precedentemente elencati costituisce motivo di non ammissibilità della domanda. E fatto obbligo alle aziende che presentano domanda per la Misura 211 di comunicare per iscritto all Ufficio istruttore competente qualunque evento che possa comportare l impossibilità oggettiva di rispettare i requisiti e gli impegni assunti. Interventi ammessi L indennità viene concessa per ogni ettaro di superficie coltivata ricadente nelle zone classificate montane, sulla base di parametri unitari, fissati per tipo di coltura. Qualora l ammontare dei contributi ammessi ecceda la disponibilità finanziaria, al fine di favorire le aziende maggiormente svantaggiate, verranno prioritariamente escluse le coltivazioni proprie dei fondovalle o delle zone più fertili, secondo un criterio altitudinale e di fertilità dei suoli successivamente definito. L entità del contributo è calcolata sulla base degli ettari di SAU ammessi per ogni azienda, moltiplicati per gli importi unitari colturali entro il limite di 40 ettari. L applicazione dell azione riguarda tutto il territorio regionale classificato montano. Potranno inoltre essere ammesse a contributo le particelle situate nelle Regioni italiane confinanti con il Piemonte, razionalmente collegate al centro aziendale e oggetto dell attività e degli utilizzi produttivi per i quali viene richiesto l aiuto, che soddisfino le seguenti condizioni: siano state sottoposte ed abbiano superato i controlli previsti dal SIGC; siano ubicate in zone montane; il loro possesso sia comprovato da idoneo titolo di conduzione valido ai sensi di legge. Entità dell aiuto Il premio unitario è fissato sulla base della redditività media delle singole classi di coltura, tenendo conto delle normali zone di coltivazione delle colture in questione. Produzioni interessate Foraggiere: - Pascoli; - Prati stabili e prati-pascoli, prati avvicendati, prati arborati; -Erbai, colture da insilati. Premio EURO per ettaro di SAU 130 Piante officinali, piccoli frutti, orticole, floricole, 160
3 fragole, patate. Frutticoltura, Viticoltura, Castanicoltura e frutta in guscio. Frumento tenero, mais da granella, cereali minori, oleaginose. Altre colture Per i pascoli il massimale di 130 /ha è riferito a carichi di bestiame compresi tra 1 e 2 UBA/ha; per carichi di bestiame inferiori a 1 UBA/ha e fino a 0,3 UBA/ha il premio sarà proporzionalmente ridotto. Nel caso in cui l attività nelle zone montane sia inferiore ai 180 giorni l entità del premio verrà ridotta come segue: fino a 120 giorni : 1/3 del premio; tra 121 e 180 giorni: ½ del premio; oltre i 180 giorni: premio intero. Si precisa che i prati-pascoli potranno essere considerati tali solamente in presenza di almeno uno sfalcio estivo; pertanto, se la maggior parte della produzione foraggera sarà utilizzata attraverso il pascolamento, con sfalci effettuati esclusivamente nel periodo primaverile o autunnale (es.: sfalci di pulitura), il terreno dovrà essere classificato come pascolo. Il termine ultimo di scadenza per la trasmissione telematica delle domande agli Organismi delegati competenti (Province e Comunità Montane), è stabilito alle ore del 15 maggio PSR Misura 121_Sottoazioni 1.2.a e 2.1.c. Contributo a fondo perduto per la realizzazione di reti antigrandine ed impianti di irrigazione a basso consumo di acqua. AREA GEOGRAFICA: Piemonte SETTORI DI ATTIVITÀ: Agricoltura BENEFICIARI: PMI, Grande Impresa, Micro Impresa SPESE FINANZIATE: Opere edili e impianti TIPO DI AGEVOLAZIONE: Contributo a fondo perduto DOTAZIONE FINANZIARIA: BANDO APERTO Scadenza il 16/09/2013
4 E' stato approvato il bando 2013 per la presentazione delle domande di sostegno relative alla Misura 121 del PSR "Ammodernamento delle aziende agricole- nuove sfide Health Check" sottoazioni 1.2.a (reti antigrandine) e 2.1.c (sistemi di irrigazione a basso utilizzo di acqua - pioggia, goccia, spruzzo e simili- in luogo dell'irrigazione a scorrimento). Al finanziamento del presente bando è destinata complessivamentela somma di euro ,00 di cui euro ,00 per la sottoazione 1.2.a e ,00 per la sottoazione 2.1.c. Soggetti beneficiari Sono beneficiarie della seguente misura le aziende agricole. Il richiedente dovrà realizzare investimenti/lavori/spese pari ad almeno il 70% di quanto richiesto. Tipologia di spese ammissibili Azione 1.2.a Gli investimenti/spese ammissibili sono i seguenti: Azione 2.1.c realizzazione di reti antigrandine complete di palificazioni, sostegni, tiranti e dogni opera accessoria necessaria. Gli investimenti ammissibili sono i seguenti: realizzazione di sistemi di irrigazione a basso utilizzo di acqua (irrigazione a pioggia, a goccia, a spruzzo, subirrigazione a scomparsa e simili) in luogo di irrigazione a scorrimento. Può essere inclusa anche la realizzazione di nuovi pozzi irrigui, funzionali agli impianti stessi, qualora la precedente fonte di approvvigionamento idrico dell'azienda non sia idonea al nuovo sistema di irrigazione adottato, a condizione che il richiedente dimostri una riduzione del consumo aziendale di acqua per l'irrigazione rispetto alla situazione precedente e che la superficie irrigua dell'azienda non venga aumentata. Non sono ammissibili le domande di aiuto che prevedono solamente l acquisto di attrezzature mobili e/o di macchinari. Pertanto ogni domanda di aiuto, pena la inammissibilità, dovrà comprendere obbligatoriamente anche investimenti classificabili come fissi (cioè fondiari e/o edilizi e/o in attrezzature fisse). Budget e massimali di spesa OPERAZIONE / INVESTIMENTO BUDGET ASSEGNATO ALL'INVESTIMENTO SPESA MASSIMA AMMISSIBILE PER SPESA MINIMA AMMISSIBILE PER
5 AZIENDA AZIENDA Reti antigrandine , , ,00 Sistemi di irrigazione a basso utilizzo di acqua (pioggia, goccia, spruzzo e simili) in luogo dell irrigazione a scorrimento , , ,00 Le domande di contributo devono essere presentate entro il 16 settembre Piano Verde. Sgravio dell'1% del tasso di riferimento per la conduzione aziendale per Imprenditori agricoli singoli ed altre forme associate composte da meno di cinque imprenditori agricoli. AREA GEOGRAFICA: Piemonte SETTORI DI ATTIVITÀ: Agricoltura, Agroindustria BENEFICIARI: PMI SPESE FINANZIATE: Consulenze/Servizi TIPO DI AGEVOLAZIONE: Finanziamento a tasso agevolato DOTAZIONE FINANZIARIA: BANDO APERTO Scadenza il 31/05/2013 E' stato approvato il Programma regionale per la concessione di contributi negli interessi sui prestiti per la conduzione aziendale per le Cooperative agricole ed altre forme associate composte da meno di cinque imprenditori agricoli. Soggetti beneficiari Possono beneficiare dell aiuto le piccole e medie imprese (PMI) aventi sede operativa in Regione Piemonte condotte da imprenditori agricoli singoli e da altre forme associate composte da meno di cinque imprenditori agricoli che risultino in possesso di Partita I.V.A. per il settore agricolo e che abbiano costituito il fascicolo aziendale. Gli aiuti possono essere concessi solo ad imprese che non rientrano nella categoria delle imprese in difficoltà. Non possono beneficiare degli aiuti: le imprese che non siano in regola con i versamenti contributivi;
6 le imprese che non abbiano provveduto al versamento di somme per sanzioni e penalità varie irrogate dalla Regione, Province, Comunità Montane, AGEA ed ARPEA nell ambito dell applicazione di programmi comunitari, nazionali e regionali; le imprese che non abbiano restituito somme non dovute percepite nell ambito dell applicazione di programmi comunitari, nazionali e regionali ; le imprese che non abbiano effettuato il versamento del prelievo dovuto per mancato rispetto delle norme sulle quote latte. Possono inoltrare domanda di aiuto anche coloro che hanno presentato domanda di insediamento a valere sul Programma di Sviluppo Rurale. Il centro aziendale ed i terreni considerati ai fini della determinazione dell importo della spesa ammissibile a prestito di conduzione devono ricadere sul territorio della Regione Piemonte. Per lo stesso motivo, anche i capi di bestiame considerati a tal fine devono essere allevati in regione. Tipologia di spese ammissibili Il prestito di conduzione, della durata massima di un anno, ha lo scopo di anticipare i capitali necessari per far fronte ai costi dei mezzi tecnici utilizzati nei cicli produttivi aziendali, in attesa del ricavo futuro a seguito della vendita dei prodotti agricoli e zootecnici ottenuti. Le spese ammissibili a prestito, ovvero le spese da anticipare, sono in funzione sia della produzione svolta sia della durata del ciclo produttivo e di commercializzazione dei prodotti ottenuti. Essa è determinata sulla base dei parametri economici prefissati per ciascuna produzione, da moltiplicare per la consistenza desunta dal fascicolo aziendale espressa nell appropriato valore unitario (ettaro per le coltivazioni ed UBA per gli allevamenti). L importo del prestito di conduzione ammissibile a finanziamento per ciascuna impresa agricola dovrà essere compreso tra un minimo di 5.000,00 ed un massimo di ,00. Si ricorda inoltre che l'importo complessivo degli aiuti de minimis concessi ad una medesima impresa non può superare l importo di 7.500,00 nell arco di tre esercizi fiscali. Entità e forma dell'agevolazione La dotazione finanziaria è pari a ,75. In particolare : è stato fissato il contributo regionale nell 1% per le imprese ubicate in zona di pianura o di collina e nell 1,5% per quelle ubicate in zona di montagna; è stato determinato nel 3% il contributo regionale per gli imprenditori agricoli singoli e per le altre forme associate composte da meno di cinque imprenditori agricoli che, nel corso della campagna agraria in essere al momento dell emanazione del bando, hanno subito danni da calamità naturali; per i primi due rinnovi consecutivi di operazioni analoghe è applicato lo stesso tasso d intervento; nel caso in cui almeno il 50% dell importo del prestito sia assistito da garanzia prestata da confidi esso è aumentato di 0,30 punti percentuali.
7 Le domande di contributo devono essere presentate entro il 31 maggio Piano Verde. Sgravio dell'1% del tasso di riferimento per la conduzione aziendale per Cooperative agricole ed altre forme associate composte da almeno cinque imprenditori agricoli. AREA GEOGRAFICA: Piemonte SETTORI DI ATTIVITÀ: Agricoltura, Agroindustria BENEFICIARI: PMI SPESE FINANZIATE: Consulenze/Servizi TIPO DI AGEVOLAZIONE: Finanziamento a tasso agevolato DOTAZIONE FINANZIARIA: BANDO APERTO Scadenza il 31/12/2013 E' stato approvato il Programma regionale per la concessione di contributi negli interessi sui prestiti per la conduzione aziendale per le Cooperative agricole ed altre forme associate composte da almeno cinque imprenditori agricoli. Soggetti beneficiari Possono beneficiare dell aiuto le piccole e medie imprese (PMI) aventi sede operativa in Regione Piemonte condotte da cooperative agricole e da altre forme associate composte da almeno cinque imprenditori agricoli che risultino in possesso di Partita I.V.A. per il settore agricolo e che abbiano costituito il fascicolo aziendale. Gli aiuti possono essere concessi solo ad imprese che non rientrano nella categoria delle imprese in difficoltà. Non possono beneficiare degli aiuti: le imprese che non siano in regola con i versamenti contributivi; le imprese che non abbiano provveduto al versamento di somme per sanzioni e penalità varie irrogate dalla Regione, Province, Comunità Montane, AGEA ed ARPEA nell ambito dell applicazione di programmi comunitari, nazionali e regionali; le imprese che non abbiano restituito somme non dovute percepite nell ambito dell applicazione di programmi comunitari, nazionali e regionali ; le imprese che non abbiano effettuato il versamento del prelievo dovuto per mancato rispetto delle norme sulle quote latte.
8 L aiuto è concedibile unicamente per operazioni di rinnovo di prestiti di conduzione agevolati relativi all esercizio 2012 e nel limite dell importo precedentemente ammesso. Tipologia di spese ammissibili Il prestito di conduzione, della durata massima di un anno, ha lo scopo di anticipare i capitali necessari per far fronte ai costi sostenuti nei cicli produttivi aziendali, in attesa dei conseguenti ricavi. La spesa ammissibile a prestito di conduzione tiene conto sia dei costi di gestione sostenuti per l attività svolta sia del tempo medio di esposizione del capitale anticipato stabilito in relazione alla durata del ciclo produttivo e di commercializzazione dei prodotti ottenuti. In linea di massima, concorrono a costituire i costi di gestione ammissibili le seguenti voci di costo della produzione del conto economico dell ultimo bilancio di esercizio depositato, che non siano già state oggetto di altri regimi di agevolazione pubblica: - B 6) per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci (escluso acquisti di prodotti ceduti tal quale); - B 7) per servizi; - B 8) per godimento di beni di terzi; - B 9) per il personale: a) salari e stipendi; b) oneri sociali La spesa massima ammissibile a prestito di conduzione è calcolata moltiplicando i costi di gestione ritenuti ammissibili per il tempo medio di esposizione dei capitali (espresso in mesi), variabile a seconda del comparto di appartenenza, diviso per dodici. Entità e forma dell'agevolazione La dotazione finanziaria è pari a ,13. E' stato fissato il contributo regionale nell 1% per le imprese ubicate in zona di pianura o di collina e nell 1,5% per quelle ubicate in zona di montagna. Nel caso in cui almeno il 50% dell importo del prestito sia assistito da garanzia prestata da confidi esso è aumentato di 0,30 punti percentuali. Per le imprese ubicate in zona montana il contributo negli interessi così come sopra determinato è incrementato fino ad un punto percentuale. Le domanda deve essere presentata entro il 31/12/2013.
9 Contributo a fondo perduto e finanziamento a tasso agevolato fino al 50% promosso dal MIPAAF per sviluppare i contratti di filiera e di distretto. AREA GEOGRAFICA: Italia SETTORI DI ATTIVITÀ: Agricoltura, Commercio, Agroindustria BENEFICIARI: Associazioni/Onlus/Consorzi, PMI SPESE FINANZIATE: Attrezzature e macchinari, Innovazione Ricerca e Sviluppo, Promozione/Export, Consulenze/Servizi TIPO DI AGEVOLAZIONE: Contributo a fondo perduto, Finanziamento a tasso agevolato PROSSIMA APERTURA In fase di attivazione Il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali ha pubblicato la circolare recante le caratteristiche, le modalità e le forme di presentazione delle domande di accesso ai contratti di filiera e di distretto. Soggetti beneficiari I contratti di filiera e di distretto possono essere proposti da: cooperative agricole a mutualità prevalente e loro consorzi, da consorzi di piccole e medie imprese, che operano nel settore agricolo, agroalimentare e agroenergetico. Ai fini dell'ammissibilità alle agevolazioni previste dal presente decreto, i consorzi devono avere quale oggetto sociale la gestione di servizi comuni, di natura non meramente amministrativa, ivi compresi programmi specifici di supporto destinati all'insieme delle imprese consorziate. Inoltre, alla data di presentazione della domanda, la maggioranza dei soci aventi diritti al voto del consorzio proponente deve essere costituita da consorziati con la qualifica di imprenditori agricoli, cooperative agricole a mutualità prevalente e loro consorzi o di organizzazioni di produttori riconosciute ai sensi della normativa vigente; società costituite tra soggetti che esercitano l'attività agricola e le imprese commerciali e/o industriali e/o addette alla distribuzione, purché almeno il 51 per cento del capitale sociale sia posseduto da imprenditori agricoli, cooperative agricole a mutualità prevalente e loro consorzi o da organizzazioni di produttori riconosciute ai sensi della normativa vigente; associazioni temporanee di impresa già costituite all atto della presentazione della domanda di accesso; rappresentanze di distretti rurali e agro-alimentari Sono soggetti beneficiari dei contratti di filiera e di distretto: le piccole e medie imprese, anche in forma consortile, le imprese intermedie e le cooperative a mutualità prevalente e loro consorzi che operano nel settore agricolo ed agroalimentare;
10 le organizzazioni di produttori agricoli riconosciute ai sensi della normativa vigente; le società costituite tra soggetti che esercitano l'attività agricola e le imprese commerciali e/o industriali e/o addette alla distribuzione, purché almeno il 51 per cento del capitale sociale sia posseduto da imprenditori agricoli, cooperative agricole a mutualità prevalente e loro consorzi o da organizzazioni di produttori riconosciute ai sensi della normativa vigente. Il capitale delle predette società può essere posseduto, in misura non superiore al 10%, anche da grandi imprese, agricole o commerciali; i consorzi di tutela riconosciuti dalla normativa vigente. Tipologia di spese ammissibili Investimenti nelle aziende agricole Investimenti nel settore della trasformazione e della commercializzazione dei prodotti agricoli Investimenti per promuovere la produzione e la commercializzazione di prodotti agricoli di qualità Prestazioni di assistenza tecnica nel settore agricolo Investimenti per la pubblicità dei prodotti agricoli di qualità Investimenti nel settore della ricerca e dello sviluppo L importo complessivo degli investimenti ammissibili deve essere compreso tra i 5 ed i 50 milioni di euro. Entità e forma dell'agevolazione Investimenti materiali Conto capitale: fino al 25% dell'investimento Finanziamento agevolato (FRI): almeno il 25% dell investimento e fino al 50% Investimenti immateriali Conto capitale: fino al 50% dell'investimento Finanziamento agevolato: fino al 40% dell investimento Le domande per l accesso ai contratti di filiera e di distretto possono essere presentate a partire dalle ore 12:00 del 1 luglio 2013.
A relazione dell'assessore Sacchetto:
REGIONE PIEMONTE BU13 28/03/2013 Deliberazione della Giunta Regionale 25 marzo 2013, n. 11-5559 Piano Verde - Programma regionale per la concessione di contributi negli interessi sui prestiti contratti
DettagliA relazione dell'assessore Ferrero:
REGIONE PIEMONTE BU29S1 23/07/2015 Deliberazione della Giunta Regionale 29 giugno 2015, n. 12-1641 Piano verde. Programma regionale per la concessione di contributi negli interessi sui prestiti contratti
DettagliL.R. n. 63/78 art. 50 (prestiti per la conduzione aziendale) ISTRUZIONI OPERATIVE
L.R. n. 63/78 art. 50 (prestiti per la conduzione aziendale) ISTRUZIONI OPERATIVE PREMESSE La deliberazione della Giunta Regionale n. 30-7048 dell 8/10/2007 ha istituito, a partire dall 1/01/2008, un programma
DettagliDECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 19 giugno 2003, n. 0205/Pres.
L.R. 13/2002, art. 7, c. 15 e 16 B.U.R. 23/7/2003, n. 30 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 19 giugno 2003, n. 0205/Pres. Regolamento recante criteri e modalità applicabili nella concessione degli aiuti
DettagliALLEGATO 7 alla deliberazione della Giunta regionale n. 2030 dell 11 luglio 2008
ALLEGATO 7 alla deliberazione della Giunta regionale n. 2030 dell 11 luglio 2008 MISURA 211 - INDENNITÀ COMPENSATIVE DEGLI SVANTAGGI NATURALI A FAVORE DEGLI AGRICOLTORI DELLE ZONE MONTANE 1) OBIETTIVI
DettagliD. Lgs. 185/00 - MISURE IN FAVORE DELLA NUOVA IMPRENDITORIALITA NEI SETTORI DELLA PRODUZIONE E DEI SERVIZI ALLE IMPRESE, E IN AGRICOLTURA
Sviluppo Italia Autoimp e autoimpr Autoimpr prod e serv imprese D. Lgs. 185/00 - MISURE IN FAVORE DELLA NUOVA IMPRENDITORIALITA NEI SETTORI DELLA PRODUZIONE E DEI SERVIZI ALLE IMPRESE, E IN AGRICOLTURA
DettagliAll interno dei Progetti Integrati di Filiera (PIF) Settore Zootecnico: Carni Bovine
Programma di Sviluppo Rurale 2007/2013 Reg. (CE) 1698/2005 Regione Toscana Bando Misura 121 Ammodernamento aziende agricole All interno dei Progetti Integrati di Filiera (PIF) Settore Zootecnico: Carni
DettagliFondo Strutturale: Fondo Europeo di Sviluppo Regionale 2007 2013 (POR FESR 2007/2013) Programma Operativo Regionale: Regione Piemonte (POR FESR
Fondo Strutturale: Fondo Europeo di Sviluppo Regionale 2007 2013 (POR FESR 2007/2013) Programma Operativo Regionale: Regione Piemonte (POR FESR 2007/2013) Obiettivo: Competitività ed Occupazione Titolo
DettagliSCHEDA BANDO PSR EMILIA ROMAGNA 2014-2020: INSEDIAMENTO GIOVANI IN AGRICOLTURA
PSR EMILIA ROMAGNA 2014-2020: INSEDIAMENTO GIOVANI IN AGRICOLTURA Tempistica Le domande possono essere presentate fino al 14 Settembre 2015 Oggetto Territorio di riferimento Soggetti proponenti bando per
DettagliORGANISMO PAGATORE REGIONE LOMBARDIA
Allegato 1 al decreto n. ORGANISMO PAGATORE REGIONE LOMBARDIA Modalità e condizioni per la presentazione della domanda di contributo per le assicurazioni nel settore OCM Vitivinicolo Campagna 2010 1 Sommario
DettagliLINEE GUIDA PER Il FINANZIAMENTO DI AREE ATTREZZATE DESTINATE ALLA VENDITA DIRETTA DI PRODOTTI AGRICOLI IN ATTUAZIONE DELLA LEGGE REGIONALE 19
LINEE GUIDA PER Il FINANZIAMENTO DI AREE ATTREZZATE DESTINATE ALLA VENDITA DIRETTA DI PRODOTTI AGRICOLI IN ATTUAZIONE DELLA LEGGE REGIONALE 19 GENNAIO 2010 N.1. INDICE 1. Premessa 2. Riferimenti normativi
DettagliAllegato A Delibera Giunta Provinciale n. 674-23761 del 22 giugno 2010 LEGGE REGIONALE N. 12 DEL 23 MAGGIO 2008 ART. 10
Allegato A Delibera Giunta Provinciale n. 674-23761 del 22 giugno 2010 LEGGE REGIONALE N. 12 DEL 23 MAGGIO 2008 ART. 10 PROGRAMMA DI ATTUAZIONE DEGLI INTERVENTI A FAVORE DELLA MECCANIZZAZIONE AGRICOLA
DettagliD. Lgs. 185/00 - MISURE IN FAVORE DELLE COOPERATIVE SOCIALI
Sviluppo Italia Autoimp e autoimpr Autoimpr cooperative D. Lgs. 185/00 - MISURE IN FAVORE DELLE COOPERATIVE SOCIALI [ Presentazione a sportello ] SOGGETTI BENEFICIARI Destinatarie delle agevolazioni sono
DettagliTorino, lì 21 ottobre 2013. Alle imprese interessate. Loro Sedi. Oggetto: O.C.M. Vitivinicolo Misura investimenti Prossima Apertura bando 2013-2014.
Corso Francia 329 10142 Torino Tel. 011 4343026 011 4345493 Fax 011 4349456 Confcooperative Piemonte Fedagri Corso Francia 329 10142 Torino www.piemonte.confcooperative.it/federazioni.htm www.gestcooper.itfederagro@gestcooper.it
DettagliCircolare n 10. Oggetto. Quartu S.E., 03 ottobre 2011
Quartu S.E., 03 ottobre 2011 Circolare n 10 Oggetto Legge di Finanziamento: Comunitaria Nazionale Regionale Comunale Settore: Artigianato, Commercio, Servizi, Industria ed Agricoltura La circolare fornisce
DettagliC.R.I.A.S. Le richieste possono essere presentate direttamente presso le sedi C.R.I.A.S. oppure presso le banche convenzionate con quest'ultima.
C.R.I.A.S. Credito di esercizio Le richieste possono essere presentate direttamente presso le sedi C.R.I.A.S. oppure presso le banche convenzionate con quest'ultima. Finanziamento destinato a sopperire
DettagliDL n. 91 del 24.06.2014 entrato in vigore dal 25 giugno
Con il DL n. 91 del 24.06.2014 pubblicato in Gazzetta Ufficiale n.144 del 24 giugno 2014 ed entrato in vigore dal 25 giugno è stata prevista un agevolazione per i soggetti che effettuano investimenti in
DettagliLe agevolazioni regionali per l imprenditoria giovanile, femminile e dei soggetti destinatari di ammortizzatori sociali (L.R.
Le agevolazioni regionali per l imprenditoria giovanile, femminile e dei soggetti destinatari di ammortizzatori sociali (L.R. 21/2008) 1 La L.R. 29 aprile 2008, n. 21 è stata modificata e ampliata in modo
DettagliFondo di Garanzia per le piccole e medie imprese L. 662/96 L. 266/97
Fondo di Garanzia per le piccole e medie imprese L. 662/96 L. 266/97 GARANZIA DIRETTA (Banca) Oggetto e finalità Favorire l accesso alle fonti finanziarie delle PMI mediante la concessione di una garanzia
DettagliNewsletter della Confederazione Italiana Agricoltori dell Umbria
INFORMA Newsletter della Confederazione Italiana Agricoltori dell Umbria Via Mario Angeloni, 1 06125 Perugia Tel: 075.7971056, 075.5002953 Fax: 075.5002956 e-mail: umbria@cia.it - web: www.ciaumbria.it
DettagliCOMUNE DI VILLASOR Provincia di Cagliari REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLE ATTIVITA IMPRENDITORIALI
COMUNE DI VILLASOR Provincia di Cagliari REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLE ATTIVITA IMPRENDITORIALI Articolo 1 Oggetto e finalità 1. Il presente Regolamento disciplina la concessione di agevolazioni
DettagliC i r c o l a r e d e l 1 7 d i c e m b r e 2 0 1 5 P a g. 1
C i r c o l a r e d e l 1 7 d i c e m b r e 2 0 1 5 P a g. 1 Circolare Numero 33/2015 Oggetto Sommario Contributi per la valorizzazione all estero dei marchi italiani ( Bando Marchi +2 MISE ). Con l Avviso
Dettagli6 Bollettino PSR 2014-2020 Pag. 1
6 Bollettino PSR 2014-2020 Pag. 1 6. Sviluppo delle imprese agricole e delle imprese SOTTOMISURA 6.1. SOSTEGNO ALL AVVIAMENTO DI IMPRESE PER I GIOVANI AGRICOLTORI Operazione 6.1.a - Incentivi per la costituzione
DettagliLEGGE REGIONALE N. 20 DEL 09-08-2006 REGIONE BASILICATA. Crediti di conduzione nel settore agricolo
LEGGE REGIONALE N. 20 DEL 09-08-2006 REGIONE BASILICATA Crediti di conduzione nel settore agricolo Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA N. 47 del 10 agosto 2006 IL CONSIGLIO REGIONALE ha
DettagliProposta di legge n.192/9^ di iniziativa del Consigliere Imbalzano recante: Misure a favore dei Consorzi di garanzia collettiva fidi in agricoltura"
Consiglio regionale della Calabria Seconda Commissione Proposta di legge n.192/9^ di iniziativa del Consigliere Imbalzano recante: Misure a favore dei Consorzi di garanzia collettiva fidi in agricoltura"
DettagliSCHEDA BANDO BANDO PER LA CONCESSIONE DI AGEVOLAZIONI ALLE IMPRESE PER FAVORIRE LA REGISTRAZIONE DI MARCHI COMUNITARI E INTERNAZIONALI - MARCHI+2
BANDO PER LA CONCESSIONE DI AGEVOLAZIONI ALLE IMPRESE PER FAVORIRE LA REGISTRAZIONE DI MARCHI COMUNITARI E INTERNAZIONALI - MARCHI+2 ID Bando Tempistica Oggetto Territorio di riferimento Soggetti proponenti
Dettagli(da compilarsi obbligatoriamente in sede di presentazione della domanda in ogni sua voce e nelle Appendici A e B, a pena di esclusione dal contributo)
Modulo A (da compilarsi obbligatoriamente in sede di presentazione della domanda in ogni sua voce e nelle Appendici A e B, a pena di esclusione dal contributo) Alla Regione Piemonte Direzione Cultura,
DettagliAvviso n. 3/ 2008 Sostegno alla presentazione dei piani formativi sul Conto Formazione delle imprese aderenti di dimensioni minori
Avviso n. 3/ 2008 Sostegno alla presentazione dei piani formativi sul Conto Formazione delle imprese aderenti di dimensioni minori Avviso n. 3/2008 1 1 Finalità Il Fondo paritetico interprofessionale Fondimpresa
DettagliLEGGE REGIONALE N. 28 DEL 17-05-1976 REGIONE PIEMONTE. << Finanziamenti integrativi a favore delle cooperative a proprietà indivisa >>.
Legge 1976028 Pagina 1 di 7 LEGGE REGIONALE N. 28 DEL 17-05-1976 REGIONE PIEMONTE >. Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE
DettagliMisure in favore dell autoimprenditorialità in agricoltura e del ricambio generazionale
Misure in favore dell autoimprenditorialità in agricoltura e del ricambio generazionale Ambito di applicazione L obiettivo della misura è quello di favorire il turnover in agricoltura e sostenere i giovani
DettagliFAQ Avviso Pubblico per il sostegno alla creazione di microimprese innovative (di seguito Talent Lab - startup )
FAQ Avviso Pubblico per il sostegno alla creazione di microimprese innovative (di seguito Talent Lab - startup ) Aggiornamento al 18 dicembre 2013 CHI PUÒ RICHIEDERE LE AGEVOLAZIONI Chi può partecipare
DettagliVADEMECUM. Le Organizzazioni di Produttori Biologici ----------------
VADEMECUM Le Organizzazioni di Produttori Biologici ---------------- L attuale normativa sulle Organizzazioni di Produttori (O.P.) è disciplinata su base europea, per quanto riguarda il settore ortofrutta,
DettagliVeneto: L.R. 1/2000 Interventi per la promozione di nuove imprese e di innovazione dell imprenditoria femminile
Veneto: L.R. 1/2000 Interventi per la promozione di nuove imprese e di innovazione dell imprenditoria femminile Scadenze Data iniziale : martedì 17 ottobre 2006 scadenza ad esaurimento In breve Concessione
DettagliCONCORSO DI INTERESSI SU PRESTITI CONCESSI ALLE PMI ADERENTI AI CONSORZI DI GARANZIA COLLETTIVI FIDI ART. 1 OGGETTO E FINALITA DEGLI AIUTI
Allegato alla Delib.G.R. n. 50/27 del 10.11.2009 CONCORSO DI INTERESSI SU PRESTITI CONCESSI ALLE PMI ADERENTI AI CONSORZI DI GARANZIA COLLETTIVI FIDI L.R.10 gennaio 2001 n.. 2 Titolo T II DIRETTIVE DI
DettagliAllegato alla DGR n. del
Accordo ai sensi dell art. 15 della legge n. 241/90 tra il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, la Regione Puglia e l'istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare (ISMEA)
DettagliPROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2007-2013
UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA ASSESSORATO DELL AGRICOLTURA E RIFORMA AGRO-PASTORALE PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2007-2013 REG. (CE) N. 1698/2005 CHIARIMENTI SULLE
DettagliMICROIMPRESA Pensare in grande da piccoli
MICROIMPRESA Pensare in grande da piccoli SSOMMARIIO DESTIINATARII... 2 1.1 I destinatari 2 COSA SII PUO FFARE... 3 2.1 Cosa si può fare 3 LLE AGEVOLLAZIIONII PREVIISTE... 4 3.1 Le agevolazioni previste
DettagliIL MINISTRO DEL TESORO, DEL BILANCIO E DELLA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA. di concerto con IL MINISTRO PER LE POLITICHE AGRICOLE
DECRETO 19 marzo 1999, n. 147 (pubblicato nella G.U.R.I. del 24 maggio 1999, n. 119 - avviso di rettifica pubblicato nella G.U.R.I. del 20 luglio 1999, n. 168) "Regolamento recante criteri e modalità di
DettagliToscana: Insediamento giovani agricoltori Misura 112 PSR 2007-2013 - Pacchetto Giovani
Toscana: Insediamento giovani agricoltori Misura 112 PSR 2007-2013 - Pacchetto Giovani Descrizione In breve La misura è finalizzata a favorire l occupazione e il ricambio generazionale nel settore agricolo.
DettagliBANDO AGEVOLACREDITI 2012. Camera di Commercio di Milano Comune di Milano
BANDO AGEVOLACREDITI 2012 Camera di Commercio di Milano Comune di Milano Beneficiari: Micro, Piccole e Media Imprese di tutti settori 1 che presentono i seguenti requisiti: Abbiamo sede legale iscritta
DettagliPSR: Misura 112 "Insediamento di giovani agricoltori"
PSR: Misura 112 "Insediamento di giovani agricoltori" La misura 112 concede un aiuto all insediamento dei giovani agricoltori attraverso l attivazione di un piano di sviluppo aziendale e l utilizzo di
DettagliGLI STRUMENTI ISMEA PER L ACCESSO AL CREDITO. www.ismea.it www.ismeaservizi.it
GLI STRUMENTI ISMEA PER L ACCESSO AL CREDITO www.ismea.it www.ismeaservizi.it ISMEA L ISMEA è un Ente Pubblico Economico vigilato dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali (Mipaaf)
DettagliCOSTITUZIONE DI ASSOCIAZIONE TEMPORANEA DI IMPRESE MEDIANTE CONFERIMENTO DI MANDATO COLLETTIVO SPECIALE CON RAPPRESENTANZA
COSTITUZIONE DI ASSOCIAZIONE TEMPORANEA DI IMPRESE MEDIANTE CONFERIMENTO DI MANDATO COLLETTIVO SPECIALE CON RAPPRESENTANZA I sottoscritti: a) (Capofila). nato a il. nella sua qualità di.. e legale rappresentante
DettagliFare Impresa. Ecco l alternativa. Massimo Calzoni Finanza e Impresa Promozione, Sviluppo e Marketing Roma, 06 marzo 2012
Agenzia nazionale per l attrazione degli investimenti e lo sviluppo d impresa SpA Fare Impresa Ecco l alternativa Massimo Calzoni Finanza e Impresa Promozione, Sviluppo e Marketing Roma, 06 marzo 2012
DettagliCentro Studi CNA SCHEDE SINTETICHE
SCHEDE SINTETICHE Tabella di sintesi Interventi In vigore dal Innovazione Voucher IT (Information Technology) 24 dicembre 2013 Credito d imposta 24 dicembre 2013 Finanziamenti per progetti di R&S 26 giugno
DettagliBANDO PER LA CONCESSIONE DI AGEVOLAZIONI ALLE IMPRESE PER FAVORIRE LA REGISTRAZIONE DI MARCHI COMUNITARI E INTERNAZIONALI - MARCHI+2
BANDO PER LA CONCESSIONE DI AGEVOLAZIONI ALLE IMPRESE PER FAVORIRE LA REGISTRAZIONE DI MARCHI COMUNITARI E INTERNAZIONALI - MARCHI+2 MODALITÀ DI PRESENTAZIONE Le domande potranno essere presentate online
DettagliNorme per la concessione di contributi in conto interesse su finanziamenti concessi alle imprese della provincia di Campobasso
Norme per la concessione di contributi in conto interesse su finanziamenti concessi alle imprese della provincia di Campobasso Art. 1 Finalità e risorse La Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura
Dettagli1.1 Come si presenta una domanda?... 1. 1.2 E previsto un termine per la presentazione delle domande?... 1. 2.1 Chi può presentare domanda?...
INDICE 1. COME PRESENTARE DOMANDA 1.1 Come si presenta una domanda?... 1 1.2 E previsto un termine per la presentazione delle domande?... 1 2. CHI PUO PRESENTARE DOMANDA E PROGETTI AMMISSIBILI 2.1 Chi
DettagliLegge Regionale n. 12 del 23 maggio 2008 art. 10 - Programma meccanizzazione agricola. D.G.R. n. 40-9269 Del 21/07/2008. Istruzioni operative
Allegato 1 Legge Regionale n. 12 del 23 maggio 2008 art. 10 - Programma meccanizzazione agricola. D.G.R. n. 40-9269 Del 21/07/2008. Istruzioni operative A) PREMESSA L articolo 10 della L.R. n. 12 del 23
DettagliPresidenza del Consiglio dei Ministri
Presidenza del Consiglio dei Ministri IL MINISTRO PER LE POLITICHE GIOVANILI E LE ATTIVITA SPORTIVE Visto il decreto legge 18 maggio 2006, n. 181, convertito con modificazioni dalla legge 17 luglio 2006,
DettagliRegolamento per il sostegno alle attività imprenditoriali mediante agevolazioni fiscali
Comune di UTA Provincia di Cagliari Allegato A alla delibera C.C. n.31 del 04/10/2012 Regolamento per il sostegno alle attività imprenditoriali mediante agevolazioni fiscali Approvato con delibera di Consiglio
DettagliCOMUNE DI SOGLIANO AL RUBICONE
COMUNE DI SOGLIANO AL RUBICONE Provincia di Forlì - Cesena REGOLAMENTO PER IL SOSTEGNO ECONOMICO ALLE IMPRESE Approvato con Deliberazione di Consiglio Comunale nr. 68 del 25/10/2010 BOZZA 1 Art. 1 - Finalità
DettagliPROGETTI PER L IMPRENDITORIALITA SELEZIONE DEI BENEFICIARI
PROGETTI PER L IMPRENDITORIALITA SELEZIONE DEI BENEFICIARI POIC (FASE II) Progetti Operativi per l Imprenditorialità Comunale a) Aiuti rimborsabili per l insediamento delle imprese, lo sviluppo occupazionale,
Dettagli4, 1 13 2015, 273 COMMERCIO ELETTRONICO
Circolare recante le modalità di presentazione delle domande per l attribuzione del credito d imposta per la realizzazione e l ampliamento di infrastrutture informatiche di cui all articolo 4, comma 1
DettagliArea politiche per lo sviluppo rurale Servizio Agricoltura ==========
REGIONE PUGLIA Area politiche per lo sviluppo rurale Servizio Agricoltura ========== ORIGINALE DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE DEL SERVIZIO AGRICOLTURA N. 12 del registro delle determinazioni CODICE CIFRA:
Dettagli4, 1 13 2015, 272 RETI D IMPRESA
Circolare recante le modalità di presentazione delle domande per l attribuzione del credito d imposta per incentivare la creazione di nuove reti di imprese ovvero lo svolgimento di nuove attività da parte
DettagliAMBITI APPLICATIVI LINEE DI INTERVENTO E FINANZIAMENTO
BANDO Toscana FAR-FAS 2014 Bando per il finanziamento di progetti di ricerca fondamentale, ricerca industriale e sviluppo sperimentale realizzati congiuntamente da imprese e organismi di ricerca in materia
Dettagli32 70022 +39 080 3105531 06194250723 C.F. SLVNCL76R18C134X
Start Up Settori di intervento Sono ammissibili gli investimenti riguardanti i settori di cui all allegato A del Regolamento. Sono validi i divieti e le limitazioni derivanti dalle vigenti normative dell
DettagliISMEA BANDO PER L INSEDIAMENTO DI GIOVANI IN AGRICOLTURA
Finalità ISMEA BANDO PER L INSEDIAMENTO DI GIOVANI IN AGRICOLTURA Sostenere le operazioni fondiarie riservate ai giovani che si insediano per la prima volta in aziende agricole in qualità di capo azienda.
DettagliD.Lgs. 185/2000 Tit. I Autoimprenditorialità. SFM & Partners S.r.l.
D.Lgs. 185/2000 Tit. I Autoimprenditorialità L'Agenzia promuove la creazione di nuove imprese o l'ampliamento di quelle già esistenti a condizione che la loro maggioranza, numerica e di capitali, sia detenuta
DettagliAgevolazioni per l insediamento di giovani in agricoltura (Regolamento UE N. 702/2014 della Commissione del 25 giugno 2014)
Agevolazioni per l insediamento di giovani in agricoltura (Regolamento UE N. 702/2014 della Commissione del 25 giugno 2014) A chi si rivolge Le agevolazioni sono riservate ai giovani che intendono insediarsi
DettagliCircolare N. 90 del 17 Giugno 2015
Circolare N. 90 del 17 Giugno 2015 Giovani agricoltori: per l avvio delle attività contributi fino a 70.000 euro per l acquisto dei terreni Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che recentemente
DettagliStudio di Economia e consulenza Aziendale s.r.l. Attivati gli incentivi a favore delle imprese che si vogliono inserire nel mercato estero
News per i Clienti dello studio del 9 Ottobre 2014 Ai gentili clienti Loro sedi Attivati gli incentivi a favore delle imprese che si vogliono inserire nel mercato estero Gentile cliente, con la presente
DettagliCod. Fisc. e Part. IVA, iscritta all albo di cui all articolo 13 del decreto legislativo 1 settembre 1993, n. 385, in persona In qualità di
SCHEMA DI CONVENZIONE per la regolamentazione della gestione ed erogazione delle agevolazioni in abbuono interessi in favore degli imprenditori del settore agricolo beneficiari degli aiuti previsti dalla
DettagliFAQ. La formazione è obbligatoria anche per il subentrante? Si.
FAQ Le risposte di seguito riportate hanno carattere indicativo e non vincolante. Eventuali approfondimenti specifici potranno essere richiesti agli uffici referenti delle singole misure. INFORMAZIONI
DettagliAiuti all'avviamento di imprese per i giovani agricoltori
BOZZA DIRETTIVE REGIONALI PER L ATTUAZIONE DELLA SOTTOMISURA 6.1 Aiuti all'avviamento di imprese per i giovani agricoltori PORTATA FINANZIARIA Le risorse disponibili per il presente bando ammontano a 20.000.000,00.
DettagliMICROIMPRESA DECRETO LEGISLATIVO 185/00 TITOLO II
MICROIMPRESA DECRETO LEGISLATIVO 185/00 TITOLO II SOGGETTI BENEFICARI Questa agevolazione è rivolta a persone che intendono avviare un attività imprenditoriale di piccola dimensione in forma di società
DettagliVENETO SVILUPPO S.P.A. La finanziaria che fa crescere il Veneto
VENETO SVILUPPO S.P.A. La finanziaria che fa crescere il Veneto 2 Veneto Sviluppo: la Finanziaria della Regione del LA MISSION: Veneto Istituita con Legge Regionale n. 47 del 1975 FAVORIRE CRESCITA SISTEMA
DettagliSulla base dei valori di riferimento indicati sono assegnati alle imprese i seguenti punteggi: A 100% 3 75% < A < 100% 2 0 < A 75% 1
A. Procedura Ordinaria - Modello di valutazione per le imprese in contabilità ordinaria operanti nei settori: industria manifatturiera, edilizia, alberghi (società alberghiere proprietarie dell immobile),
DettagliPROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE DELLA REGIONE VENETO BANDI DI FINANZIAMENTO APERTI CHE RIGUARDANO IL SETTORE LEGNO ENERGIA
PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE DELLA REGIONE VENETO BANDI DI FINANZIAMENTO APERTI CHE RIGUARDANO IL SETTORE LEGNO ENERGIA ASSE 1 MISURA 121 MISURA 121 M Ammodernamento delle Aziende Agricole in montagna
DettagliRoma, 28/4/2008 All. 1
Roma, 28/4/2008 All. 1 Legge 23 dicembre 1996, n. 662 (art. 2, comma 100, lett. a) Misure di razionalizzazione della finanza pubblica Fondo di garanzia per le PMI Sezione ORDINARIA Beneficiari Questo strumento
DettagliLe novità del DL n. 91/2014 (cd. decreto competitività) Credito d imposta per investimenti in beni strumentali nuovi
Le novità del DL n. 91/2014 (cd. decreto competitività) Credito d imposta per investimenti in beni strumentali nuovi Le informazioni fornite nel presente documento hanno esclusivamente scopo informativo
DettagliREPORT BANDI PIEMONTE
REPORT BANDI PIEMONTE INDICE FONDO LATTE. FINANZIAMENTO A TASSO AGEVOLATO E GARANZIA FINO ALL'80% PER SOSTENERE GLI INVESTIMENTI, IL CONSOLIDAMENTO DELLE PASSIVITÀ E DEI DEBITI COMMERCIALI NEL SETTORE
DettagliFOGLIO INFORMATIVO. In conformità alle disposizioni in materia di trasparenza delle operazioni e dei servizi bancari e finanziari
FOGLIO INFORMATIVO In conformità alle disposizioni in materia di trasparenza delle operazioni e dei servizi bancari e finanziari Legge Regionale n. 34/08 Autoimpiego e creazione di impresa Finalità L obiettivo
DettagliSezione speciale del fondo di garanzia PMI: aperto anche alle professioniste
CIRCOLARE A.F. N.132 del 29 Settembre 2015 Ai gentili clienti Loro sedi Sezione speciale del fondo di garanzia PMI: aperto anche alle professioniste Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla
DettagliRELAZIONE TECNICA. Aziende non cooperative
ALLEGATO 1) RELAZIONE TECNICA (da allegare alle istanze presentate ai sensi della Misura 121 del PSR 2007-2013 "Ammodernamento delle aziende agricole") Aziende non cooperative N. DOMANDA RICHIEDENTE DATI
DettagliMediterraneo da scoprire
Mediterraneo da scoprire a cura della Divisione Politiche Comunitarie 19 Dicembre 2013 - n. 13/2013 Informativa su bandi e finanziamenti europei e nazionali - BANDI - Invitalia, ripartono i finanziamenti
DettagliA) Produttori primari (agricoltori)
Parte III.12.J SCHEDA DI INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI SUGLI AIUTI PER LA PRODUZIONE E LA COMMERCIALIZZAZIONE DI PRODOTTI AGRICOLI DI QUALITÀ Il presente modulo deve essere utilizzato per la notifica di aiuti
DettagliPiccoli coloni e compartecipanti familiari: definiti i contributi previdenziali ed assicurativi per il 2016
Ai gentili clienti Loro sedi Piccoli coloni e compartecipanti familiari: definiti i contributi previdenziali ed assicurativi per il 2016 Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che con
DettagliL.R. 9.3.2007, n. 4 INIZIATIVE A FAVORE DELL EDILIZIA SOSTENIBILE
giunta regionale 8^ legislatura ALLEGATO A Dgr n. 1579 del 17/06/2008 pag. 1/7 L.R. 9.3.2007, n. 4 INIZIATIVE A FAVORE DELL EDILIZIA SOSTENIBILE Modalità per la concessione e la liquidazione delle agevolazioni
DettagliAutoimpiego (D.Lgs 185/2000 Tit. II)
1 Autoimpiego (D.Lgs 185/2000 Tit. II) L'Agenzia sostiene la realizzazione e l'avvio di piccole attività imprenditoriali da parte di disoccupati o persone in cerca di prima occupazione attraverso le seguenti
DettagliSCHEMA DI ACCORDO PER L ANTICIPAZIONE DEI CONTRIBUTI PAC. tra
ALLEGATO SCHEMA DI ACCORDO PER L ANTICIPAZIONE DEI CONTRIBUTI PAC tra l Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura - AGEA, con sede in Roma, via Palestro 81, codice fiscale P.I.: 06234661004 - Codice fiscale:
DettagliMARCHI +2 BANDO PER LA CONCESSIONE DI AGEVOLAZIONI ALLE IMPRESE PER FAVORIRE LA REGISTRAZIONE DI MARCHI COMUNITARI E INTERNAZIONALI
MARCHI +2 BANDO PER LA CONCESSIONE DI AGEVOLAZIONI ALLE IMPRESE PER FAVORIRE LA REGISTRAZIONE DI MARCHI COMUNITARI E INTERNAZIONALI Presentazione delle domande: a sportello dal 1 Febbraio 2016 TERRITORIO:
DettagliRISOLUZIONE N.100/E QUESITO
RISOLUZIONE N.100/E Roma, 19 ottobre 2011 Direzione Centrale Normativa OGGETTO: Interpello ai sensi dell articolo 11 della legge n. 212 del 2000 Articolo 1, commi 280-283, della legge 27 dicembre 2006,
DettagliArt. 1 (Finalità) Art. 2 (2) (Soggetti beneficiari)
L.R. 01 Settembre 1999, n. 19 Istituzione del prestito d'onore (1) Art. 1 (Finalità) 1. La presente legge disciplina la concessione di finanziamenti a favore di soggetti inoccupati e disoccupati per la
DettagliCONVEGNO GLI ATTUALI FINANZIAMENTI AGEVOLATI ALLE IMPRESE, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO AI BREVETTI E AI MARCHI CONNESSI
CONVEGNO GLI ATTUALI FINANZIAMENTI AGEVOLATI ALLE IMPRESE, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO AI BREVETTI E AI MARCHI CONNESSI Bergamo, 8 Novembre 2011 CONVEGNO FRIM LINEA D INTERVENTO N 8 START UP D IMPRESA
DettagliMinistero dello Sviluppo Economico DIREZIONE GENERALE PER LA POLITICA INDUSTRIALE E LA COMPETITIVITA
Ministero dello Sviluppo Economico DIREZIONE GENERALE PER LA POLITICA INDUSTRIALE E LA COMPETITIVITA Linee guida per l'applicazione del Metodo nazionale per calcolare l elemento di aiuto nelle garanzie
DettagliL.R. 12/2006, art. 6, commi da 82 a 89 B.U.R. 3/1/2007, n. 1. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 12 dicembre 2006, n. 0381/Pres.
L.R. 12/2006, art. 6, commi da 82 a 89 B.U.R. 3/1/2007, n. 1 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 12 dicembre 2006, n. 0381/Pres. LR 12/2006, articolo 6, commi da 82 a 89. Regolamento concernente i criteri
DettagliAutoimpiego (D.Lgs 185/2000 Tit. II)
1 Autoimpiego (D.Lgs 185/2000 Tit. II) L'Agenzia sostiene la realizzazione e l'avvio di piccole attività imprenditoriali da parte di disoccupati o persone in cerca di prima occupazione attraverso le seguenti
DettagliProgrammazioneUnitaria2014-2020. Creareopportunità dilavoro favorendolacompetitività delleimprese DIRETTIVE ATTUAZIONE
ProgrammazioneUnitaria2014-2020 Creareopportunità dilavoro favorendolacompetitività delleimprese DIRETTIVE ATTUAZIONE INCENTIVI IMPRESE Stato attuazione procedure Programmazione Unitaria COMPETITIVITA
DettagliINFOPLUS - Bando n 2112230 Burc n. 39 del 28 Agosto 2014
RICHIESTA DI AMMISSIONE ALL INTERVENTO CONTRIBUTIVO (modello sottoscritto dalla banca) Dipartimento 5 Attività Produttive Protocollo Fincalabra Num. Data arrivo Spett.le FINCALABRA SpA Via Pugliese n.
DettagliIl Ministro dell Economia e delle Finanze
Il Ministro dell Economia e delle Finanze Visto l articolo 1, comma 91, della legge 23 dicembre 2014, n. 190, il quale dispone, tra l altro, che, a decorrere dal periodo di imposta 2015, agli enti di previdenza
DettagliCircolare N. 43 del 18 Marzo 2016
Circolare N. 43 del 18 Marzo 2016 Attività agricole: il subentro ed il rilancio delle attività gode di un finanziamento agevolato Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che con il decreto
DettagliSABATINI BIS come chiedere le agevolazioni
Le Guide professionalità quotidiana SABATINI BIS come chiedere le agevolazioni a cura di Bruno Pagamici Soggetti beneficiari Investimenti e spese finanziabili Contributo in conto interessi Domanda di agevolazione
DettagliBANCA DI CREDITO COOPERATIVO "SEN. PIETRO GRAMMATICO" PACECO
Sezione I - Informazioni sulla Banca BANCA DI CREDITO COOPERATIVO SEN. PIETRO GRAMMATICO DI PACECO Società Cooperativa Sede Legale e Amministrativa: Via Amendola, 11/13 91027 Paceco (TP) Sito internet:
Dettagli5.3.1.1.4 Ricorso a servizi di consulenza da parte degli imprenditori agricoli e forestali
5.3.1.1.4 Ricorso a servizi di consulenza da parte degli imprenditori agricoli e forestali 1. Denominazione della Misura: Ricorso a servizi di consulenza da parte degli imprenditori agricoli e forestali
DettagliSpett.le COMUNE DI CAGLIARI SERVIZIO ATTIVITA PRODUTTIVE Ufficio Incentivi alle Imprese Palazzo Comunale Via Sonnino 09125 Cagliari
ALLEGATO A Spett.le COMUNE DI CAGLIARI SERVIZIO ATTIVITA PRODUTTIVE Ufficio Incentivi alle Imprese Palazzo Comunale Via Sonnino 0925 Cagliari DOMANDA PER LA CONCESSIONE DI AGEVOLAZIONI PER PROGETTI IMPRENDITORIALI
DettagliOGGETTO: Modalità di svolgimento in piazza Pomposa di un mercato dei produttori agricoli biologici. IL SINDACO
Comune di Modena Politiche Economiche, Società Partecipate e Sportello Unico L Assessore 22 settembre 2005 Prot. Gen. 2005/125195 IE 11299 OGGETTO: Modalità di svolgimento in piazza Pomposa di un mercato
DettagliLEGISLAZIONE SU RICERCA E INNOVAZIONE. VENETO Legge Regionale n.3 del 28/1/1997
LEGISLAZIONE SU RICERCA E INNOVAZIONE VENETO Legge Regionale n.3 del 28/1/1997 Anno legislazione:1997 Oggetto legislazione: promozione della diffusione di strumenti, metodologie e sistemi finalizzati a
DettagliTITOLO II - AIUTI AGLI INVESTIMENTI INIZIALI ALLE PICCOLE IMPRESE. Informativa
TITOLO II - AIUTI AGLI INVESTIMENTI INIZIALI ALLE PICCOLE IMPRESE Informativa Soggetti beneficiari: 1. microimprese (impresa che occupa meno di 10 persone, realizza un fatturato annuo o un totale di bilancio
Dettagli