Allegato 2/C Giudizi individuali dei commissari sui curricula

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1 Allegato 2/C Giudizi individuali dei commissari sui curricula Candidato DUSE MARZIA Giudizio individuale formulato dal Prof. Castello Manuel A. L attività didattica si è svolta, nel corso di Laurea in Medicina e Chirurgia, con l insegnamento, in qualità di titolare, dapprima di Puericultura e poi di Pediatria (a partire dal 1984) e nelle scuole di specializzazione in Pediatria, Malattie Infettive, Ginecologia e Ostetricia, Medicina dello Sport, Otorinolaringoiatria e Chirurgia Pediatrica. Fa parte del corpo docente della Scuola di Formazione per Terapisti della Psicomotricità. Ha organizzato numerosi corsi di aggiornamento e conferenze dal 1981 ad oggi. L attività didattica può essere considerata ottima. L attività clinica, iniziata a Pavia nel 1979, è stata dedicata specialmente alla cura dei bambini con immunodeficienze primitive. A Brescia, dove si è trasferita nel 1985, ha organizzato l attività di Day- Hospital della Clinica Pediatrica con la qualifica di aiuto (dal 1986), assumendo la responsabilità del centro per le immunodeficienze. A partire da quel momento la sua attività assistenziale è indirizzata anche a bambini affetti da malattie allergiche. Dal 1988 è stato nominato aiuto corresponsabile. L organizzazione e lo studio dell assistenza ai bambini con AIDS le è valso il premio Marisa Belisario. L attività assistenziale può considerarsi molto buona. L attività scientifica si è svolta dapprima presso l Università di Pavia e poi presso l Università di Brescia. Presenta 50 lavori di cui 8 a primo nome, 10 come secondo nome e 5 come ultimo nome. Sono da citare gli studi sulla sindrome di Down (1,2,3,6), sull impiego delle immunoglobuline nei deficit primitivi dell immunità e nella trombocitopenia del neonato, del tutto originali (9,12,13,19,20,21). Sulle immunodeficienze con iper-igm sono da segnalare i lavori 26 e 28. Importanti gli studi su alcune caratteristiche delle infezioni da HIV (33,36,43,47,49). La produzione scientifica si caratterizza per il rigore metodologico, innovatività e originalità con continuità nel tempo ed omogeneità nei temi di ricerca. Tutti i lavori sono congruenti con la disciplina messa a concorso e sono pubblicati su riviste di rilevante importanza. Ha organizzato e coordinato diversi progetti di ricerca sulle infezioni da HIV, sulle infezioni da tubercolosi e da micobatteri atipici e sulle complicanze autoimmuni delle immunodeficienze primitive. pagina 1

2 Ha presentato lavori a Congressi italiani, europei e internazionali. L attività di ricerca è da considerarsi molto buona. Giudizio individuale formulato dal Prof. Coppa Giovanni V. La produzione scientifica del candidato costa di pubblicazioni per la gran parte sotto forma di articoli in extenso su qualificate e selettive riviste internazionali L attività di ricerca, continua e strettamente inerente alle discipline pediatriche, è stata rivolta in ampia misura allo studio di diversi aspetti dei deficit dell immunità. Sono da segnalare i lavori in cui sono state individuate le peculiari caratteristiche immunologiche dei pazienti affetti da Sindrome di Down, i contributi originali concernenti i meccanismi patogenetici dei deficit immunitari primitivi, nonché gli studi riguardanti l identificazione dei geni responsabili della Agammaglobulinemia X-recessiva, dell Immunodeficienza con iper-igm e della Sindrome di Wiskott-Aldrich. Degne di menzione sono, inoltre, le ricerche condotte sull impiego terapeutico delle immunoglobuline sia nei deficit primitivi dell immunità, che nel trattamento delle epilessie intrattabili. Approfonditi studi sono stati, inoltre, condotti sull immunopatogenesi della infezione da HIV e sull espressione fenotipica dei marcatori funzionali nelle infezioni a trasmissione verticale. In gran parte delle ricerche di cui sopra il contributo del candidato emerge con chiarezza in quanto compare spesso in posizione preminente tra gli autori. Si tratta nel complesso di una produzione di eccellente livello che testimonia la piena maturità scientifica raggiunta dal candidato. L attività didattica è ampiamente documentata dalla più che ventennale titolarità in insegnamenti in materie comprese nel settore scientifico disciplinare pediatrico sia del Corso di Laurea in Medicina in Chirurgia che in diverse Scuole di Specializzazione. Per quel che concerne l attività assistenziale, essa è stata svolta con continuità e con livelli crescenti di autonomia non solo nel campo della gestione di pazienti affetti da Immunodeficienze (primitive od acquisite), ma anche per pazienti affetti dalle più comuni patologie pediatriche. Al candidato è stata, infatti, affidata la responsabilità di Day Hospital della Clinica cui afferivano pazienti affetti da Allergie alimentari e respiratorie, Malattie reumatologiche, Patologie gastroenterologiche ed epatologiche, Endocrinopatie, Malattie nefrologiche ed ematologiche. Quanto sopra esposto consente di esprimere un giudizio di piena maturità del candidato a ricoprire il ruolo di Professore Universitario di Prima Fascia. Giudizio individuale formulato dalla Prof.ssa Lorini Renata G.. L originalita' e l innovativita' della produzione scientifica della candidata rispetto alle conoscenze esistenti in letteratura al momento delle pubblicazioni e' elevata. Risultati di particolare rilevanza sono stati ottenuti soprattutto in ricerche sui deficit congeniti e acquisiti dell'immunita' in particolare per quanto riguarda : impiego delle immunoglobuline nel trattamento dei deficit primitivi dell'immunita'; meccanismi patogenetici dei deficit immunitari; ruolo delle IgG2 nella difesa antiinfettiva; assetto molecolare del deficit selettivo di IgA; identificazione dei geni responsabili della pagina 2

3 setto molecolare del deficit selettivo di IgA; identificazione dei geni responsabili della agammmaglobulinemia X-recessiva,della immunodeficienza con iper-igm, della S. di Wiskott-Aldrich; immunopatogenesi della infezione da HIV, riguardanti l'espressione fenotipica di marcatori funzionali nei bambini con infezione acquisita per via transplacentare. Il rigore metodologico, valutando i singoli studi clinici ed il carattere sperimentale degli stessi, si puo' considerare molto buono. L'apporto individuale della candidata sulla base dei criteri definiti nella riunione preliminare della commissione del 23/01/03 (VERBALE N.1-RIUNIONE PRELIMINARE) e' giudicato largamente prevalente. La congruenza, valutata sul grado di pertinenza delle pubblicazioni scientifiche e dell'attivita' della candidata rispetto al settore " Pediatria generale e specialistica" ed anche tenendo conto di tematiche interdisciplinari riguardanti la Pediatria generale e specialistica, e' elevata. La rilevanza scientifica della collocazione editoriale delle pubblicazioni e la loro diffusione all'interno della comunita' scientifica, tenendo conto dell'indice " fattore di impatto" ( desunto dal Journal of Citations Reports 1998) e' elevata. La continuita' temporale della produzione scentifica, anche in relazione all'evoluzione delle conoscenze per il settore della Pediatria generale e specialistica in ambito nazionale ed internazionale e' ottima. E' evidente la ottima partecipazione attiva a congressi nazionali e internazionali. E' molto buona l'attivita' editoriale in riviste scientifiche nazionali ed internazionali, nonche' una attivita' rappresentativa in societa' scientifiche nazionali e internazionali. E' ottima l'attivita' organizzativa, di direzione e coordinamento di gruppi di ricerca nonche' il coordinamento di iniziative in campo didattico e scientifico svolte in ambito nazionale ed internazionale. Ottima, anche sul piano della continuita', e di alto livello e' l'attivita' in campo clinico, dapprima presso la Clinica Pediatrica di Pavia, soprattutto nell'ambito del Reparto di Immunoematologia, e successivamente dal 1985 presso la Clinica Pediatrica di Brescia, sia nei reparti che nei Day Hospital, dedicandosi in particolare alla organizzazione di un servizio integrato per l'assistenza ai bambini con infezione da HIV, e dei bambini con deficit primitivi dell'immunita'. Il giudizio sull'attivita' didattica, svolta sia con l'insegnamento di Pediatria nel Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia e nel Corso di Laurea in Odontoiatria e Protesi Dentaria, che presso Scuole di Specializzazione, e' altamente positivo. Nel complesso il giudizio sull'attivita' di ricerca, sulla base della produzione scientifica presentata, ricca di originalita', che spazia ampiamente in tema di deficit congeniti ed acquisiti dell'immunita' e' altamente positivo. Giudizio individuale formulato dal Prof. Martini A. pagina 3

4 Laureatasi nel 1974 in Medicina e Chirurgia presso l Università di Pavia è stata assistente universitario incaricato (1979) ed in seguito (1980) ricercatore confermato presso l Università di Pavia e successivamente (1985) presso l Università di Brescia. Dal 1987 è professore associato di Pediatria presso l Università di Brescia. Ha conseguito le specialità in Pediatria (1977), Ematologia Clinica e di Laboratorio (1979) ed Allergologia (1987) Nel 1980 ha effettuato un soggiorno di studio presso il Department of Pediatrics, Bone Marrow Transplantation Unit, dell Università di Leiden. E Direttore Scientifico dal 1992 del Centro per lo studio delle immunodeficienze Mario di Martino dell Università di Brescia. Dal 1993 al 1995 è stato membro del Consiglio di Amministrazione dell Università di Brescia e, dal 1992 al 1997 del Senato Accademico Integrato della stessa Università. E membro della European Academy of Allergy and Clinical Immunology, e della European Society for Immunodeficiencies. Ha svolto una assai intesa attività didattica nei corsi di Laurea in Medicina e Chirurgia e in Odontoiatria e Protesi Dentaria, nelle scuole di specialità in Pediatria, Malattie Infettive e Tropicali, Nefrologia, Ginecologia e Ostetricia, Chirurgia Pediatrica, Medicina dello Sport, Otorinolaringoiatria Ha svolto una assai intensa attività assistenziale (dal 1985 presso la Clinica Pediatrica di Brescia) svolgendo importanti compiti assistenziali e organizzativi in particolare incentrati sulla gestione delle attività di Day Hospital. L organizzazione innovativa dell assistenza i bambini con infezione da HIV le ha valso nel 1992 il premio Marisa Belisario. Ha ricevuto numerosi finanziamenti per la ricerca dal Ministero dell Università ed è stata in particolare responsabile scientifico di parecchi progetti nazionali di ricerca finanziati dall Istituto Superiore di Sanità. Le 50 pubblicazioni presentate dalla candidata sono tutte pubblicate su riviste internazionali a elevato fattore di impatto. In 12 di esse la candidata figura come primo o ultimo nome, in 10 come secondo nome. Tutte rappresentano contributi di alta qualità scientifica inerenti principalmente a deficienze congenite o acquisite dell immunità. La produzione scientifica è assai continua, rigorosa, originale ed organica. Si segnalano in particolare i lavori sulla terapia con immunoglobuline (pubblicazioni 9, 12,14,20,21,38) e sull infezione da HIV (pubblicazioni 33,36,39,49) con cui la candidata ha fornito contributi di eccellente rilevanza. Articoli di review su riviste assai prestigiose (pubblicazioni 28 e 46) testimoniano la considerazione scientifica internazionale di cui gode la candidata. In conclusione la candidata possiede tutti i requisiti per accedere ad un posto di Professore di Prima fascia nel settore del presente concorso. Giudizio individuale formulato dal Prof. Notarangelo Luigi D.. La produzione scientifica, orientata al progresso nelle discipline del settore scientifico-disciplinare di pertinenza, si caratterizza per originalità, continuità di impegno e rigore metodologico. L autonomia di apporto e la rilevanza del ruolo svolto dalla candidata si evince dalle numerose pubblicazioni in cui la candidata risulta essere primo o ultimo autore. La produzione scientifica, prevalentemente orientata ad una migliore caratterizzazioni delle basi biologiche e delle prospettive terapeutiche nel campo pagina 4

5 dei difetti immunitari (congeniti o acquisiti), è stata oggetto di pubblicazione su riviste internazionali ad elevata diffusione. La ricca attività didattica è testimoniata dallo svolgimento di insegnamenti ufficiali di discipline pediatriche nell ambito dei Corsi di Laurea in Medicina e Chirurgia ed in Odontoiatria e Protesi Dentaria, nonché da numerosi insegnamenti presso le Scuole di Specializzazione in Pediatria, Nefrologia, Malattie Infettive e Tropicali, Ginecologia ed Ostetricia, Chirurgia Pediatrica, Medicina dello Sport ed Otorinolaringoiatria, ed infine da cicli di lezioni svolte presso la Scuola Triennale di Formazione per Terapisti della Psicomotricità. L attività di ricerca, al cui successo ha contribuito anche una formazione rigorosa e completa (comprensiva dell acquisizione di Diplomi di Specializzazione in Pediatria, Ematologia Clinica e di Laboratorio, ed Allergologia), è stata svolta con continuità presso le Università di Pavia e di Brescia, e si è avvalsa anche di un soggiorno di studio e ricerca presso il Dipartimento di Pediatria dell Università di Leiden (Olanda). Della rilevanza scientifica della candidata fa fede anche l attività di coordinamento svolta in numerosi progetti di ricerca collaborativi a livello nazionale ed il ruolo di Direttore Scientifico del Centro per lo Studio delle Immunodeficienze Mario di Martino presso l Università di Brescia.. L attività assistenziale si è svolta con continuità ed assunzione graduale di responsabilità (fino al ruolo di Aiuto corresponsabile) presso le Cliniche Pediatriche di Pavia e di Brescia ed è stata orientata alla diagnosi e cura, nelle sezioni di degenza e di Day Hospital, di bambini affetti da patologie ematologiche e da immunodeficienze congenite ed acquisite. La candidata è meritevole di essere presa nella massima considerazione ai fini della presente valutazione. Candidato PLEBANI ALESSANDRO Giudizio individuale formulato dal Prof. Castello Manuel A. L attività didattica si è svolta nel Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia, in Odontoiatria e nel Corso di Diploma Universitario di Scienze Infermieristiche. Nella Scuola di Specializzazione in Pediatria dell Università di Brescia ha ricoperto diversi incarichi di insegnamento a partire dal L attività didattica può essere considerata molto buona. L attività clinica è iniziata nel 1990 in qualità di Assistente e dal 1992 in qualità di Aiuto corresponsabile presso la Clinica Pediatrica di Brescia. Dal 1994 al 1997 ha ricoperto le stesse mansioni nella II Clinica Pediatrica dell Università di Genova. Dal 1998 è Dirigente Responsabile della Clinica Pediatrica di Brescia. Il Prof. Plebani coordina il Day Hospital di Immunologia, che è Centro di riferimento regionale e nazionale delle malattie rare, caratterizzate da un difetto congenito dell immunità. Ha promosso a livello nazionale dei protocolli di diagnosi e terapia di queste malattie che permettono di avere una diagnosi precisa, basata sulle sequenze geniche, e di trattare i pazienti secondo modelli omogenei di terapia. E anche Responsabile del protocollo AIEOP sulla agammaglobulinemia X- recessiva. Il Prof. Plebani è anche consulente presso l Istituto G. Gaslini di Genova. L attività clinica può essere considerata ottima. pagina 5

6 L attività di ricerca è documentata da 50 lavori pubblicati su riviste internazionali ad alto fattore d impatto, dei quali 18 a primo o ultimo nome. La maggior parte degli studi appartiene al campo dell immunologia, specialmente dei difetti congeniti dell immunità, con contributi originali, importanti, nei quali l apporto del candidato è ben evidente. Sono da menzionare le pubblicazioni sui deficit di IgA e HLA di classe I e sulla sindrome da iper- IgM. La produzione scientifica è congrua con le discipline a concorso ed evidenzia rigore metodologico e continuità temporale. Può essere considerata ottima. Giudizio individuale formulato dal Prof. Coppa Giovanni V. L attività di ricerca svolta dal candidato è documentata da una produzione scientifica costituita in toto da articoli in extenso pubblicati su prestigiose riviste internazionali. La gran parte degli studi condotti sono inerenti al campo dell Immunologia in cui sono stati forniti contributi continuativi, molto spesso originali e di consistente importanza. L apporto individuale fornito dal candidato emerge chiaramente dalla frequenza con cui compare in posizione preminente nell elenco degli autori. In una fase iniziale le ricerche sono state focalizzate nell allestimento di originali metodiche immunoenzimatiche per il dosaggio delle IgE specifiche e delle sottoclassi delle IgG; particolare interesse è stato, inoltre, rivolto allo studio dell immunità umorale e cellulo-mediata nel deficit selettivo di IgA. Di particolare rilievo clinico pratico sono stati gli studi condotti sulla composizione degli idrolisati proteici del commercio impiegati nel trattamento dei pazienti affetti da Intolleranza alle proteine del latte vaccino. Degne di segnalazione sono, inoltre, le ricerche condotte dal candidato nel campo delle Immunodeficenze primitive ed in particolare i contributi apportati alla identificazione dei difetti genici responsabili di particolari forme di immunodeficienze con l impiego delle più aggiornate metodiche di biologia molecolare. La pluriennale attività didattica del candidato si è articolata nel tempo ed è documentata dalla titolarità di insegnamenti in diverse Scuole di Specializzazione e successivamente sia nel Corso di Laurea di Odontoiatria e Protesi Dentaria che nel Corso di Laurea di Medicina e Chirurgia. L attività clinica è stata svolta presso l Istituto Gaslini di Genova e presso la Clinica Pediatrica dell Università di Brescia; essa si è caratterizzata, oltre che per l assistenza a pazienti pediatrici affetti da diverse patologie, per la particolare attenzione rivolta ai pazienti affetti da immunodeficienze primitive e secondarie. Il candidato è responsabile del Day Hospital di Immunologia nonché dell allegato laboratorio di Medicina Molecolare che costituiscono Centro di riferimento a livello nazionale per tali affezioni; egli è stato principale estensore di protocolli diagnostici specifici per la agammaglobulinemia X-recessiva, la Malattia granulomatosa cronica e la Ipogammaglobulinemia comune variabile. Collabora, inoltre, con l Unità di trapianto di midollo osseo nella gestione dei pazienti affetti da difetti congeniti della immunità. L attività scientifica, didattica e clinico assistenziale che emerge dalla disamina del curriculum è più che soddisfacente e consente di esprimere un giudizio di piena maturità del candidato a ricoprire il ruolo di Professore Universitario di Prima Fascia. pagina 6

7 Giudizio individuale formulato dalla Prof.ssa Lorini Renata G.. L'attivita' scientifica del prof. Alessandro Plebani e' stata molto intensa e continua nel tempo, rivolta principalmente a ricerche sull'immunita' mucosale, immunita' umorale e le malattie allergiche La originalita', nonche' la innovativita' della sua produzione scientifica, rispetto alle conoscenza esistenti in letteratura al momento delle pubblicazioni e' elevata. La valutazione dei singoli studi del prof. Plebani ha evidenziato un ottimo livello di rigore metodologico. Risultati di particolare rilevanza sono stati ottenuti soprattutto in ricerche riguardanti : allestimento di metodiche per la valutazione dell'immunita' mucosale; meccanismi immunologici che sottendono le malattie allergiche; sviluppo a livello industriale di kit per il dosaggio delle IgE specifiche; metodiche per il dosaggio quantitativo delle sottoclassi delle IgG; inquadramento clinico-immunologico dei pazienti con deficit delle sottoclassi delle IgG e infezioni ricorrenti; meccanismi molecolari coinvolti nelle immunodeficienze primitive (congenite) e acquisite (AIDS); identificazione di difetti genetici responsabili di specifiche forme di immunodeficienze primitive. L'apporto individuale del candidato sulla base dei criteri definiti nella riunione preliminare della commissione del 23/01/03 (VERBALE N.1-RIUNIONE PRELIMINARE) e' giudicato largamente prevalente. La congruenza, valutata sul grado di pertinenza delle pubblicazioni scientifiche e dell'attivita' del candidato rispetto al settore " Pediatria generale e specialistica" ed anche tenendo conto di tematiche interdisciplinari riguardanti la Pediatria generale e specialistica, e' elevata. La rilevanza scientifica della collocazione editoriale delle pubblicazioni e la loro diffusione all'interno della comunita' scientifica, tenendo conto dell'indice " fattore di impatto" ( desunto dal Journal of Citations Reports 1998) e' elevata. La continuita' temporale della produzione scentifica, anche in relazione all'evoluzione delle conoscenze per il settore della Pediatria generale e specialistica in ambito nazionale ed internazionale e' molto buona. Dal suo curriculum si deduce una ottima ed attiva partecipazione a congressi nazionali ed internazionali. E' molto buona l'attivita' editoriale in riviste scientifiche nazionali ed internazionali, nonche' una attivita' rappresentativa in societa' scientifiche nazionali e internazionali. E' ottima l'attivita' organizzativa, di direzione e coordinamento di gruppi di ricerca nonche' il coordinamento di iniziative in campo didattico e scientifico svolte in ambito nazionale ed internazionale. Intensa e continuativa e' l'attivita' in campo clinico-assistenziale relativamente alla Pediatria generale e specialistica, presso la Clinica Pediatrica II dell'istituto Gaslini e in massima parte presso la Clinica Pediatrica dell'universita' di Brescia. In particolare il Prof. Plebani ha seguito presso il Day Hospital di Immunologia, pazienti con immunodeficienza primitiva o secondaria, coordinando protocolli nazionali. pagina 7

8 Molto positivo e' il giudizio sull'attivita' didattica, svolta sia con l'insegnamento di Pediatria nel Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia e nel Corso di Laurea in Odontoiatria e Protesi Dentaria, che presso Scuole di Specializzazione Il candidato e' altamente meritevole di essere preso in considerazione nella presente valutazione. Giudizio individuale formulato dal Prof. Martini A. Ha conseguito presso la Università di Pavia la Laurea in Scienze Biologiche (1974) e in Medicina e Chirurgia (1986) entrambe con 110/110 e lode. Nel 1980 diviene ricercatore confermato prima presso l Università di Pavia e poi (1988) presso l Università di Brescia. Nel 1994 diviene Professore associato di Pediatria prima presso l Università di Genova e dal 1997 presso l Università di Brescia. Ha conseguito le specializzazioni in Microbiologia (1978), Pediatria (1990) e Allergologia e Immunologia Clinica (1995). Ha effettuato numerosi soggiorni di studio all estero: nel 1979 e nel 1980 presso il Central Laboratory of the Netherlands Red Cross Blood Transfusion Service di Amsterdam, nel 1989 presso l Institute for Immunologie dell Università di Vienna e presso il National Institute of Health, Section Metabolism Branch di Bethesda E membro di società internazionali quali la British Society for Immunology, l European Academy of Allergy and Clinical Immunology, la European Society for Immunodeficiencies. Ha svolto una assai consistente attività didattica nel corso di Laurea di Medicina e Chirurgia, nel Corso di Laurea in Odontoiatria e Protesi Dentaria, nel diploma universitario di Scienze Infermieristiche, nelle scuole di specialità in Pediatria e in Allergologia e Immunologia Clinica. Ha svolto una assai congrua attività assistenziale, a partire dal 1990, come assistente medico convenzionato e poi aiuto corresponsabile e dirigente medico di I livello presso la Clinica Pediatrica di Brescia, l Istituto G Gaslini di Genova e nuovamente presso la Clinica Pediatrica di Brescia. E attualmente responsabile del Day Hospital di Immunologia della Clinica Pediatrica dell Università di Brescia. Ha ricevuto finanziamenti per la ricerca sia ministeriali (progetti di cofinanziamento) che dalla Comunità Europea. Le 50 pubblicazioni presentate dal candidato sono tutte pubblicate su riviste internazionali a elevato fattore di impatto. In 18 di esse il candidato appare come primo o ultimo nome. La produzione scientifica è incentrata principalmente sullo studio dei difetti congeniti dell immunità e contiene contributi originali di assoluta rilevanza internazionale. Vanno tra questi in particolare menzionati gli studi sul deficit di IgA (pubblicazioni 11 e 37), sulla sindrome da iper-igm (pubblicazioni 25,44,47) e sul deficit di HLA di classe I (pubblicazione 38) che contengono tutti scoperte di notevole importanza. La produzione scientifica è organica, continuativa nel tempo, assai rigorosa e originale. In conclusione il candidato possiede tutti i requisiti per accedere ad un posto di Professore di Prima fascia nel settore del presente concorso. Giudizio individuale formulato dal Prof. Notarangelo Luigi D.. pagina 8

9 Di rilevante valore scientifico e caratterizzata da un apporto significativamente innovativo, la produzione scientifica si contraddistingue per rigore metodologico e continuità, con attenzione anche all impiego delle tecnologie più avanzate, applicate con costanza allo sviluppo di tematiche congruenti con le discipline del settore scientifico-disciplinare di pertinenza. L apporto individuale del candidato emerge in modo chiaro dalle numerose pubblicazioni in cui risulta essere il primo o ultimo autore. Le pubblicazioni presentate, tutte pubblicate su riviste internazionali ad elevata diffusione, si caratterizzano per importanti contributi nell ambito delle patologie immunoallergologiche ed infettivologiche di interesse pediatrico. Di particolare valore scientifico i contributi relativi alla identificazione delle cause genetiche di immunodeficienze congenite. L attività didattica, svolta con continuità di impegno presso l Università di Brescia e quella di Genova, e successivamente nuovamente a Brescia, è documentata dall insegnamento di Pediatria presso il Corso di Laurea in Odontoiatria e Protesi Dentaria e dalla responsabilità didattica dell insegnamento di Pediatria Generale e Specialistica presso il Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia, oltre che da numerosi insegnamenti di discipline specialistiche di interesse pediatrico presso la Scuola di Specializzazione in Pediatria. L attività di ricerca, cui ha contribuito una formazione completa e rigorosa (con due Lauree e tre Diplomi di Specializzazione) è stata svolta non solo presso sedi Universitarie nazionali (Università di Pavia, Genova e Brescia), ma si è altresì avvalsa di ripetuti soggiorni di studio e ricerca presso prestigiosi Istituti stranieri (in Olanda, Gran Bretagna, Austria e negli USA). La rilevanza scientifica del candidato è attestata anche dall attività di coordinamento svolta per diversi progetti di ricerca in ambito nazionale ed internazionale. L attività assistenziale è stata erogata con continuità e progressiva assunzione di responsabilità (fino al ruolo di Aiuto corresponsabile) presso la Clinica Pediatrica di Brescia e l Istituto G. Gaslini di Genova ed è stata orientata alla diagnosi e cura, nelle sezioni di degenza e di Day Hospital, di bambini affetti da infezioni ricorrenti, immunodeficienze primitive e patologie immunomediate. L autorevolezza sotto il profilo assistenziale è anche testimoniata dal ruolo di consulente che il candidato svolge presso l Istituto Gaslini per pazienti affetti da difetti congeniti del sistema immunitario. Il candidato è meritevole di essere preso nella massima considerazione ai fini della presente valutazione. Letto, approvato e sottoscritto. La Commissione Il Presidente Prof. CASTELLO MANUEL A. Componente Prof. COPPA GIOVANNI V. Componente Prof. LORINI RENATA G. pagina 9

10 Componente Prof. MARTINI ALBERTO Il segretario Prof. NOTARANGELO LUIGI D. pagina 10