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- Enrico Paolini
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8 I livelli attuali di assistenza sono stati raggruppati in tre gruppi: - I) livelli attuali nella declinazione della copertura dei servizi e della spesa dedicata; - II) livelli attuali nella declinazione delle prestazioni; - III) livelli attuali nella declinazione delle regole di accesso. E l analisi realizzata a livello: - Intra-distrettuale - Inter-distrettuale - Provinciale
9 Indicatori grezzi ma fondamentali per orientarci E lontani dal comune modo di guardare il sistema dei servizi -Tassi di copertura dei singoli servizi - Indicatore ricchezza servizi -Spesa per singolo servizio e singolo utente -Spesa per utente procapite -Spesa per anziano non autosufficiente
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11 AMBITI TC RSA TC IDR TC SAD (con voucher o no) TC Consegn a pasti TC Integraz rette RSA TC Integraz. rette in RSA della pop. in RSA TC Integraz. rette CDI TC Buoni TC Voucher TC Teleassistenza ABBIATEGRASSO 45,5% - 11,6% 4,1% 4,6% 10,2% 5,1% 4,5% 0,0% 27,9% CASTANO 42,4% 4,9% 15,3% 11,0% 3,0% 7,0% 0,0% 0,0% 16,2% 18,3% GARBAGNATE 42,5% 4,0% 19,4% 5,8% 4,1% 9,7% 1,3% 3,7% 4,5% 11,8% LEGNANO 48,8% 4,4% 17,0% 10,2% 3,9% 8,1% 0,1% 7,2% 0,0% 2,7% CERNUSCO 44,6% 9,9% 10,1% 4,2% 0,8% 1,9% 2,1% 8,6% 0,0% 11,3% PAULLO 45,2% 10,6% 8,3% 4,8% 3,7% 8,3% 0,2% 10,4% 17,8% 13,3% ROZZANO 47,2% 9,2% 15,0% 1,1% 5,0% 10,5% 0,0% 5,9% 16,4% 18,1% SAN GIULIANO MI. 43,1% 9,4% 16,4% 3,7% 6,5% 15,1% 0,0% 6,9% 16,0% 21,7% CINISELLO 43,5% 5,7% 15,4% 3,1% 5,8% 13,4% 1,9% 7,2% 0,0% 6,8% MONZA 47,8% 3,8% 12,3% 5,4% 8,2% 17,2% 1,3% 4,2% 9,0% 9,8% VIMERCATE 40,6% 2,7% 28,6% 14,4% 3,1% 7,7% 3,6% 5,7% 0,0% 11,6% TOTALE 11 AMBITI TOTALE PROV: CREMONA (2006) 44,7% 8,2% 15,2% 7,0% 4,7% 10,5% 1,5% 5,6% 5,0% 11,6% 38% 26% 14% 7% 5% - 0% 3% - -
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14 Tassi di copertura distrettuali e provinciali dei servizi sociosanitari (anno 2006) Provincia Crema Cremona Casalmaggiore ADI 22% 29% 18% 26% RSA 38% 30% 42% 40% CDI 5% 3% 7% 6% Riabilitazione 26% 37% 17% 40%
15 Spesa per utente pro capite Spesa per anziano non autosufficiente pro capite Crema Cremona Casalmaggiore Crema Cremona Casalmaggiore SAD Telesoccorso Trasporto protetto Integrazioni rette RSA Integrazioni rette CDI Buono Sociale
16 SAD Telesoccorso Trasporto Integrazione RSA Buoni sociali Integrazione CDI Crema 61,1% 0,6% 3,0% 24,9% 9,7% 0,0% Cremona 34,6% 1,2% 2,5% 47,3% 5,2% 9,1% Casalmaggiore 74,0% 1,0% 0,8% 22,9% 1,3% 0,0% Prov. Cremona 47,9% 1,0% 2,5% 37,0% 6,3% 5,0%
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18 Indicatori più intuitivi e da rivalutare
19 !" SAD Crema Cremona Casalmaggiore N ore per utente nell'anno N accessi per utente nell'anno Durata media accessi (in ore) % di utenti presi in carico nell anno per 3 mesi 10% 25% 19% % di utenti presi in carico nell anno per più di 3 mesi 90% 75% 81%
20 Ma anche: Se si integrano le rette per i servizi residenziali o meno Qual è il valore medio, massimo e minimo di tale integrazione per singolo servizio Quale insieme di prestazioni si assicurano ai cittadini
21 III) I livelli essenziali nella declinazione delle regole di accesso L aspetto piuttosto trascurato nel dibattito circa a che condizioni si accede alle prestazioni a regia pubblica
22 > (* %* 99! (& 9,9 9! - 9
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25 # N comuni con compartecipazione alla spesa N comuni con soglia reddituale di gratuità Soglia media reddituale di gratuità Crema Cremona Casalmaggiore (base: 35) (base: 28) (base: 16)
26 $ %%& Crema Cremona Casalmaggiore SAD Consegna pasti Telesoccorso Trasporto protetto Integrazioni rette RSA Integrazioni rette Sollievo Integrazioni rette CDI Integrazioni rette Alloggi Protetti 5 9 3
27 > = * '!! Bisogni di programmazione ma con una frammentazione spinta nel governo delle risorse..
28 = 9( 1 91 (
29 ( ( + ' ( & Obiettivi cui tendere pur nell insieme dei vincoli
30 ' Le azioni di riequilibrio territoriale sono tese ad eliminare o per lo meno attenuare le differenze emerse a livello intra-distrettuale e a livello inter-distrettuale sia sul piano della copertura dei bisogni assicurata dai singoli servizi, sia sul piano della spesa. Si possono ipotizzare alcuni scenari di riequilibrio territoriale: - Raggiungimento di tassi di copertura distrettuale per ogni singola prestazione come soglia di copertura minima a cui portare i singoli comuni; - Crescita della dotazione complessiva del sistema dei servizi e delle risorse finanziarie finalizzando delle risorse all innalzamento del tasso di copertura dei servizi a prescindere dal punto di partenza dei singoli comuni; - Pluralizzando l offerta sviluppando servizi laddove oggi non ci sono o di garantirne l accesso nei casi in cui è attualmente reso difficile.
31 ( - standardizzazione delle regole che mediano l accesso ai servizi: dalla stesura di regolamenti agli strumenti di valutazione dei bisogni, del ruolo della rete parentale, della situazione economica - individuazione di strumenti unici per la valutazione e certificazione delle condizioni di bisogno o, a monte, lo sviluppo di servizi sociali di base in grado di tracciare percorsi di accesso ai servizi simili - modelli di co-payment formalizzati e pubblici, magari anche diversi tra tipologie di servizi diversi ma validi su tutto il territorio
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33 Grazie dell attenzione, i vostri commenti sono più che benvenuti! giuliana.costa@polimi.it
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