FACOLTÀ DI SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI

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1 FACOLTÀ DI SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI Presidenza Campus, Via Orabona, Bari Preside: prof. Paolo Spinelli Tel ; presidenza@scienze.uniba.it Segreteria studenti Campus, Via Orabona, Bari Tel Sede Tipologia Denominazione Bari Laurea triennale Scienze biologiche Bari Laurea triennale Chimica Bari Laurea triennale Fisica Bari e Laurea triennale Informatica Brindisi Bari Laurea triennale Informatica e Comunicazione digitale Bari Laurea triennale Informatica e Tecnologie per la Produzione del Software Bari Laurea triennale Matematica Bari Laurea triennale Scienza dei Materiali Bari Laurea triennale Scienze e Tecnologie per i Beni culturali Bari Laurea triennale Scienze geologiche Bari Laurea triennale Scienze della Natura Bari Laurea Biologia ambientale ed Bari specialistica Laurea specialistica 1 evolutiva Biologia cellulare e molecolare

2 Bari Bari Bari Bari Bari Bari Bari Bari Bari Laurea magistrale Laurea magistrale Laurea magistrale Laurea specialistica Laurea magistrale Laurea specialistica Laurea magistrale Laurea specialistica Laurea specialistica Fisica Informatica Matematica Scienza e Tecnologie dei Materiali Scienza per la Diagnostica e Conservazione dei Beni culturali Scienze biosanitarie Scienze della Natura Scienze e Tecnologie chimiche Scienze geologiche 2

3 LAUREA TRIENNALE IN SCIENZE BIOLOGICHE (corso a numero programmato: posti ) Presidente: prof. Silvio Dipierro Tel ; dipierro@botanica.uniba.it Obiettivi formativi Il Corso di laurea in Scienze Biologiche risponde agli specifici requisiti individuati per la classe L-13 a livello nazionale dal Collegio dei Biologi Università Italiane (CBUI). Esso ha carattere culturalemetodologico essendo proposto con l obiettivo specifico di fornire una solida preparazione culturale di base che punti sulla conoscenza disciplinare approfondita dei principali settori della biologia e sulla completa padronanza, sia sul piano teorico che pratico, delle metodologie e tecnologie multidisciplinari inerenti ai molteplici campi di indagine biologica. Il Corso di laurea ha lo scopo di assicurare prioritariamente ai neolaureati un solido impianto culturale e metodologico di base finalizzato al proseguimento degli studi. Inoltre, fornisce la preparazione e gli strumenti necessari per assimilare i progressi scientifici e tecnologici e per affrontare ad un livello di approfondimento più avanzato le problematiche relative alle Scienze della Vita. Per raggiungere questi obiettivi formativi il Corso di studi sarà programmato in modo da consentire allo studente di acquisire, gradualmente e a tappe successive, gli strumenti teorico-operativi per la comprensione dei fenomeni biologici. Durante il primo anno la maggior parte dei crediti è asseganta a settori scientifico-disciplinari di matematica, statistica chimica e fisica, la cui conoscenza è propedeutica all acquisizione di competenze strettamente biologiche. Queste ultime comprendono lo studio dei microorganismi e degli organismi vegetali e animali, compreso l uomo, con un approccio interdisciplinare di tipo morfologico, fisiologico, biochimico, biomolecolare, genetico, evoluzionistico, ecologico-ambientale. Oltre alle competenze teoriche in questi campi, lo studente viene messo in condizione di apprendere metodologie e tecnologie relative all ampio spettro di analisi biologiche grazie alla frequenza di laboratori ai quali 3

4 è riservata una parte significativa dei crediti assegnati a ciascuna unità didattica. Tali competenze sono ulteriormente implementate con la frequenza obbligatoria ad un tirocinio, da svolgersi presso strutture interne all università, previsto nell ultimo anno di corso. Sono inoltre assegnati crediti per l acquisizione di strumenti informatici che permettano l elaborazione di testi e di dati, nonché crediti per acquisire competenze per la comunicazione scritta ed orale in lingua inglese. La verifica dell apprendimento è effettuata prevalentemente attraverso prove di esame e giudizi di idoneità, nei limiti numerici previsti dal DM 270. Infine, attraverso la prova finale, viene verificata la capacità dello studente di condurre ricerche bibliografiche e consultare banche dati. Con la preparazione così ottenuta il laureato può accedere sia alle Lauree magistrali della classe LM-6 Biologia, sia ad altre classi di Laurea magistrale affini attivate non solo dall Università degli Studi di Bari ma anche da altri Atenei. Il laureato avrà in ogni caso la possibilità di accedere direttamente al mondo del lavoro e alla professione, qualora intenda limitare al primo livello i propri studi. Infatti, quella di Biologo è una figura professionale riconosciuta e per il laureato di I livello è prevista l iscrizione all Albo B dell Ordine Nazionale dei Biologi (Biologo-junior), previo superamento del relativo esame di Stato. Requisiti per l accesso Il Corso di laurea in Scienze biologiche è a numero programmato di 300 studenti comunitari più 10 extracomunitari. L iscrizione avviene, pertanto, sulla base di una graduatoria di merito formulata a seguito di un test di ingresso. Il test di ingresso, ancorché finalizzato alla verifica del possesso da parte dello studente di requisiti minimi di conoscenze in matematica, fisica, chimica e biologia al livello di preparazione della scuola secondaria superiore, è finalizzato solo alla formazione della graduatoria e non comporta l attribuzione di eventuali debiti formativi. Esso costituisce, pertanto, soprattutto un utile strumento di autovalutazione. In ogni caso, valutati i risultati del test, il Consiglio interclasse in Biologia può di volta in volta deliberare l istituzione di 4

5 attività formative propedeutiche destinate agli studenti che hanno conseguito nel test una valutazione inferiore a un minimo prefissato. L iscrizione al secondo anno non è soggetta a particolari limitazioni. Organizzazione della didattica Nella prima applicazione del DM 270 il Corso di laurea in Scienze biologiche è articolato in un unico curriculum i cui requisiti soddisfano quelli relativi al percorso di carattere culturalemetodologico disegnato dal CBUI. Tutte le attività formative, sia quelle frontali in aula che quelle sperimentali in laboratorio, prevedono la frequenza obbligatoria. I crediti formativi corrispondenti a ciascuna attività formativa sono acquisiti dallo studente previo il superamento di un esame. Il valore di un credito formativo è articolato come segue: - 8 ore di lezione in aula + 17 ore di studio individuale; - 10 ore di laboratorio + 15 ore di studio individuale; - 12 ore di esercitazioni numeriche + 13 ore di studio individuale; - 12 ore di tirocinio metodologico + 13 ore di studio individuale. Trascorsi otto anni dall immatricolazione, il Consiglio interclasse in Biologia può deliberare di sottoporre lo studente a un esame di verifica della non obsolescenza dei crediti acquisiti. Le attività formative sono svolte nell arco di undici mesi e sono distribuite in due periodi di lezioni (semestri). Di norma il primo semestre inizia il 1 ottobre e il secondo semestre il 1 marzo. Di anno in anno il manifesto degli studi stabilisce l esatto inizio di ciascun semestre a seconda dello sviluppo del calendario solare. Tra il primo e il secondo semestre vengono tenuti tre appelli di esami di profitto per tutti i corsi. Altri cinque appelli sono tenuti tra la fine del secondo semestre e l inizio del successivo anno accademico. Durante i periodi di lezione non possono sostenere esami gli studenti in corso. Un appello straordinario per studenti fuori corso è invece previsto rispettivamente nei mesi di maggio e novembre. 5

6 Le prove finali saranno sostenute in tre appelli rispettivamente nei mesi di luglio, novembre e marzo. Prova finale La prova finale consiste nella presentazione da parte dello studente di un elaborato scritto, preparato sotto la guida di un docente relatore, consistente in una ricerca bibliografica ovvero in un approfondimento di tecniche in uno dei settori scientifico-disciplinari del Corso di laurea. L individuazione di detto settore è operata da una apposita commissione nominata dal Consiglio interclasse che tiene conto del curriculum dello studente. La Commissione di laurea, composta di sette membri, esprimerà la propria valutazione sentito il relatore e tenendo conto della valutazione degli esami di profitto dello studente. Trasferimenti Gli studenti, in particolare quelli trasferiti da altra sede, potranno proporre piani di studio individuali all approvazione del Consiglio interclasse nei termini previsti dal Regolamento Didattico di Ateneo. I crediti acquisiti a seguito di esami eventualmente sostenuti con esito positivo per insegnamenti aggiuntivi rispetto a quelli conteggiabili ai fini del completamento del percorso che porta al titolo di studio rimangono registrati nella carriera dello studente e possono dare luogo a successivi riconoscimenti ai sensi della normativa in vigore. Le valutazioni ottenute non rientrano nel computo della media dei voti degli esami di profitto. PIANO DI STUDI Nell anno accademico 2008/2009 è attivato il primo anno del Corso di laurea in Scienze biologiche - Classe L13. Di seguito è riportata la distribuzione dei corsi, con relativi crediti frontali e di esercitazione, prevista per il primo e secondo semestre del primo anno. Sono altresì riportati, per informazione dello studente, i corsi e relativi crediti previsti per gli anni di corso successivi al primo. Per questi ultimi la 6

7 effettiva distribuzione dei corsi nei semestri è indicata rispettivamente nei manifesti degli studi relativi agli anni accademici 2009/20010 e 2010/2011. Primo Anno I Semestre Matematica (c.i.): - Istituzioni di Matematiche - Probabilità e Statistica Chimica I (c.i.): - Chimica generale - Chimica analitica I SSD MAT/03 MAT/06 Tot Lez 6 3 Crediti 5 2 Eserc/ Lab 1 1 Tipo Valut esame esame CHIM/03 CHIM/ Citologia e Istologia BIO/ esame II Semestre Chimica II (c.i.): - Chimica organica - Chimica analitica II Fisica (c.i.): - Fisica per Biologia - Laboratorio di Fisica SSD CHIM/06 CHIM/01 Tot Lez 7 2 Crediti 6 1 Es/Lab 1 1 Tipo Valut esame esame FIS/07 FIS/ Zoologia BIO/ esame 7

8 Secondo Anno SSD Crediti Tipo Tot Lez Es/Lab Valut. Anatomia comparata e BIO/ esame Embriologia Anatomia umana BIO/ esame Biochimica BIO/ esame Biologia vegetale (c.i.): esame - Botanica - Biodiversità dei Vegetali BIO/01 BIO/ Fisiologia generale BIO/ esame Microbiologia generale BIO/ esame Lingua inglese L-LIN/ idoneità Crediti a scelta dello studente - 4 (vedi 3 anno) Terzo Anno SSD Crediti Tipo Valut Tot Lez Es/Lab Biologia molecolare BIO/ esame Ecologia BIO/ esame Fisiologia vegetale BIO/ esame Genetica BIO/ esame Igiene MED/ esame Informatica INF/ acquisizi one on line Metodologie BIO/XY con BIO/XY 5 esame tirocinio Crediti a scelta dello esame studente Prova finale - 3 8

9 Per Metodologie BIO/XY si intende che lo studente avrà facoltà di scegliere tra uno dei seguenti settori scientifico-disciplinari: BIO/04, BIO/09, BIO/10, BIO/11, BIO/18. La frequenza dei corsi è obbligatoria. Il primo semestre ha inizio il giorno e termine il giorno Il secondo semestre ha inizio il e termine il LAUREA TRIENNALE IN CHIMICA Presidente: prof. Maurizio Castagnolo Tel ; castagnolo@chimica.uniba.it Nell a:a: 2008/2009 è attivato il primo anno del Corso di laurea in Chimica, Classe L-27, Scienze e Tecnologie chimiche, articolato secondo le disposizioni del DM 3/11/1999, n Obiettivi formativi La Laurea in Chimica dell Università degli Studi di Bari fornisce competenze teoriche, metodologiche, sperimentali ed applicative nelle aree fondamentali della Chimica. Il laureato in Chimica ha padronanza del metodo scientifico ed una solida preparazione di base suscettibile di ulteriori affinamenti che possono essere conseguiti nei corsi di laurea magistrale, di master e di dottorato, e nelle scuole di specializzazione. Obiettivo fondamentale del Corso è quello di dare al laureato una solida preparazione teorico-sperimentale di base, in accordo con un Modello, fatto proprio dalla Società Chimica Italiana, che ravvisa nella struttura indicata dal «Chemistry Eurobachelor (CE)» le caratteristiche formative adatte a costruire una figura di laureato in Chimica in grado di accedere al numero più ampio possibile di opportunità in campo scientifico e tecnologico, offerte dal variegato mondo del lavoro attuale, e fissa i valori minimi da attribuire alle diverse attività didattiche formative ed ai vari ambiti. 9

10 È stato quindi costruito un percorso didattico che non prevede indirizzi ma, in accordo con il CE, un «core» di almeno 90 Crediti Formativi Universitari (CFU) nelle seguenti aree: Matematica, Fisica, Chimica Analitica, Chimica Fisica, Chimica Inorganica, Chimica Organica e Biochimica. In effetti il Corso prevede 25 CFU per attività formative di base di Matematica, Fisica ed Informatica e 40 CFU per corsi di base di Chimica analitica, Chimica fisica, Chimica generale ed inorganica e Chimica organica. Ai 65 CFU di corsi di base si aggiungono 67 CFU di attività formative caratterizzanti, scelte nei tre ambiti dedicati a discipline chimiche analitiche ed ambientali, discipline chimiche inorganiche e chimico-fisiche e discipline chimiche organiche e biochimiche, creando così una robusta ossatura di oltre 120 CFU di attività obbligatorie teorico-sperimentali relative alle discipline fondamentali della Chimica. Di questi CFU non meno di 35 sono destinati ad attività di laboratorio. Ulteriori attività in eccesso rispetto a quelle di base e caratterizzanti di cui si è detto, o altre attività di settori non compresi fra quelli previsti per attività di base o caratterizzanti, vengono considerate come attività formative affini o integrative per 19 CFU. Afferiscono a questo tipo di attività anche eventuali corsi dei settori previsti nell'ambito di discipline chimiche industriali e tecnologiche, comunque per un numero ridotto di CFU, a riprova della vocazione non direttamente applicativa dell'intero corso di laurea. Altre attività formative sono dedicate alla conoscenza della lingua inglese, fondamentale per la comunicazione in ambiente scientifico, a stage e/o tirocini formativi e di orientamento, prevalentemente in ambiente universitario, ed alla prova finale consistente nella presentazione e discussione di un elaborato scritto, di norma relativo all'attività di tirocinio o di stage svolta Conoscenze richieste per l accesso II Corso di studi è accesso libero. Possono iscriversi gli studenti che abbiano conseguito il diploma di scuola media superiore o titolo estero equipollente. Il Corso di laurea presuppone una formazione preuniversitaria mirata allo sviluppo di capacità logico-deduttive ed il possesso di 10

11 competenze scientifiche a livello scolastico. Il livello di acquisizione di tali capacità e competenze viene valutato mediante lo svolgimento di uno o più test d ingresso, il cui esito non è vincolante ai fini dell iscrizione al Corso di laurea, ma prevede il riscontro di carenze formative che saranno colmate frequentando attività didattiche integrative, appositamente attivate nel corso del primo anno. Sono comunque effettuati precorsi di Matematica e Chimica per i quali non è prevista l assegnazione di CFU, la cui frequenza è facoltativa e non finalizzata al superamento dei test d ingresso. Il precorso di Chimica inizia il 15 settembre alle ore e terminerà il 22 settembre 2008, quello di Matematica inizia il 23 settembre alle ore e termina il 30 settembre I precorsi si svolgono presso l aula n. 1 del Dipartimento di Chimica. Il test di accertamento di cui sopra consiste in 25 domande a risposta multipla (5 risposte di cui solo una esatta) e comprende in via sperimentale nell a.a solo domande di logica e di matematica. Il test viene effettuato presso l aula 1 del Dipartimento di Chimica il 1 ottobre 2008 alle ore e ha la durata di 90 minuti. Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati I laureati in Chimica possono sostenere l esame di abilitazione alla professione del chimico riservato ai laureati di I livello, ed iscriversi all Ordine dei Chimici, categoria B. Possono svolgere, anche con profili gestionali, attività professionali con applicazioni tecnologiche delle metodologie chimiche in ambienti di lavoro industriale, presso Enti ed imprese pubbliche e private e presso centri di ricerca pubblici e privati. Essi possono concorrere alla ricerca, monitoraggio e controllo in attività industriali, sanitarie, di salvaguardia dell ambiente e del territorio, di controllo di qualità, di gestione dei beni culturali, del controllo della sicurezza di ambienti di lavoro. Le professioni accessibili appartengono sia al secondo gruppo della classificazione ISTAT, in quanto i laureati in Chimica sono in grado di applicare a livello professionale elevato conoscenze consolidate afferenti alle scienze chimiche, sia al terzo gruppo che raccoglie le 11

12 professioni che richiedono, per essere esercitate, le conoscenze operative e l esperienza necessarie a svolgere attività di supporto tecnico-applicativo in ambito scientifico, umanistico ed economicosociale, sportivo ed artistico, conoscenze in genere acquisibili completando un corso universitario di studi di primo livello, eseguendo in attività di servizio o di produzione, protocolli definiti e predeterminati, svolgendo attività di docenza in percorsi particolari di istruzione formale e professionale e fornendo determinati servizi sociali, pubblici e di divulgazione scientifica. Il Corso prepara alle professioni di: Chimico; Tecnico della gestione del processo produttivo; Tecnico della sicurezza degli edifici e degli impianti industriali; Tecnico della sicurezza sul lavoro; Tecnico del controllo ambientale; Tecnico della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti. Ordinamento didattico Il Corso è articolato in attività formative di diversa tipologia (a, di base, b, caratterizzanti, c, affini o integrative, d, a scelta autonoma dello studente, e, per la prova finale e per la conoscenza della lingua straniera, f, tirocinio, stage) per un totale di 180 CFU (crediti formativi universitari). L unità di misura del CFU corrisponde a 25 ore di lavoro complessivo dello studente distribuite come segue: - 9 ore di lezione frontale + 16 ore di studio individuale ovvero - 15 ore di esercitazioni numeriche o di laboratorio + 10 ore di studio individuale - 25 ore per tirocinio e prova finale. L attività didattico-formativa è organizzata sulla base di annualità costituite da corsi ufficiali di insegnamento, monodisciplinari o integrati, ripartiti in due cicli coordinati, di durata di circa 15 settimane lavorative ciascuno, indicati di seguito convenzionalmente come semestri. Il numero di ore di ciascun corso è determinato dal relativo numero di CFU. Più corsi di insegnamento possono dare luogo ad un unico esame finale (esame integrato). Della commissione di esame fanno parte tutti i docenti dei singoli corsi. 12

13 Calendario lezioni ed esami a.a (previsto quindi solo per studenti del primo anno) Il primo semestre inizia il 6 ottobre 2008 e termina il 23 gennaio 2009; il secondo semestre inizia il 9 marzo 2009 e termina il 19 giugno Nel corso dell anno 2009 sono previste tre sessioni di esami: - preappello sessione estiva durante la pausa tra i due semestri: 26 gennaio - 6 marzo con due appelli; - sessione estiva: 22 giugno - 31 luglio con tre appelli e 1 settembre - 25 settembre con due appelli; - sessione autunnale all inizio dei corsi: 28 settembre - 9 ottobre con un appello. Durante la pausa tra i due semestri nell anno 2010 si svolge l ultima sessione a.a con due appelli, le cui date coincideranno con quelle del preappello sessione estiva dell a.a Per essere ammessi a frequentare i corsi di laboratorio gli studenti devono presentarsi al docente del corso entro il 10 novembre per i semestri dispari ed entro il 20 marzo per i semestri pari. Gli studenti che non dovessero rispettare questa disposizione non sono ammessi alla frequenza dei corsi di laboratorio. Si sottolinea che la frequenza di tutte le esercitazioni di laboratorio previste dai vari corsi del piano di studi è obbligatoria. L accertamento della frequenza è a cura dei docenti dei corsi. Il conseguimento dei crediti attribuiti alle attività formative è ottenuto con il superamento di un esame scritto e/o orale in trentesimi, ovvero di una prova di idoneità con certificazione di conferimento dei crediti. Le modalità di svolgimento delle suddette prove sono stabilite con delibera del Consiglio di corso di studio. Nelle attività formative sono previsti 12 CFU a libera scelta dello studente, nonché 3 CFU per la lingua inglese e 3 CFU per l informatica. 13

14 Per il conseguimento del titolo lo studente dovrà acquisire 8 CFU relativi a un periodo di tirocinio, nonché 7 CFU relativi ad una prova finale. Il tirocinio di formazione ed orientamento è di norma effettuato presso strutture universitarie con le quali vengono stipulati appositi accordi. Può essere effettuato anche presso enti pubblici o privati con i quali siano state stipulate dalla Facoltà di Scienze apposite convenzioni. L elenco degli Enti e delle strutture viene aggiornato annualmente e reso pubblico. Il tirocinio deve essere svolto non prima del secondo semestre del terzo anno del corso di studio. Ad esso vengono attribuiti 8 CFU che corrispondono ad un impegno orario complessivo da parte dello studente di 200 ore. Il programma relativo all attività di tirocinio può essere collegato a quello relativo all attività per la preparazione dell elaborato previsto dalla prova finale alla quale vengono attribuiti 7 CFU. In tal caso, anche l attività relativa alla preparazione della prova finale può essere svolta presso le stesse strutture ospitanti l attività di tirocinio. La domanda di ammissione al tirocinio, redatta su apposito modulo, deve essere presentata alla Commissione didattica del Corso di laurea almeno 15 giorni prima dell inizio dell attività. La comunicazione deve contenere il programma di massima del tirocinio che lo studente intende svolgere, il tempo, la sede o le sedi preferenziali, il nome e il visto del docente responsabile dell attività. Per convenzioni stipulate dalla Facoltà di Scienze deve essere debitamente compilato in tutte le sue parti e presentato alla Facoltà il modulo allegato alla convenzione stessa. Prova finale La prova finale consiste nella discussione di una relazione dettagliata, relativa all attività del tirocinio formativo e di orientamento. La relazione consiste in un elaborato scritto originale (in lingua italiana o inglese) dal quale emergano la maturità personale del laureando, la capacità di comprensione delle basi teoriche e sperimentali dell argomento trattato, la capacità di utilizzazione della strumentazione e l abilità di elaborazione dei dati sperimentali 14

15 ottenuti. La relazione è discussa in una seduta pubblica prelaurea davanti ad una commissione formata dal docente responsabile dell attività di tirocinio e da due commissari appositamente nominati dal Presidente del corso di studio. La Commissione emette un giudizio utile ai fini della formulazione del voto dell esame di laurea tenendo conto anche della chiarezza ed efficacia della presentazione. L esame di laurea si svolge davanti ad una Commissione formata da 11 componenti, in carica da gennaio a dicembre di ciascun anno solare. Per quanto concerne le attività formative autonomamente scelte dello studente, per le quali sono previsti 12 CFU, sono prese in considerazione tutte le attività svolte dallo studente, purché certificate. Rientrano in tale categoria esami di corsi universitari che non facciano parte del piano di studi e dell orientamento scelto. Inoltre, il Corso di laurea offre la possibilità di seguire alcuni corsi, per tenere i quali sia stata accertata la disponibilità dei relativi docenti. L elenco dei corsi disponibili viene reso pubblico entro il 1 luglio di ciascun anno. Il Consiglio del Corso di Laurea si riserva comunque di fare attivare solo quelli che entro la data di inizio delle attività didattiche del terzo anno siano stati prescelti da un numero congruo di studenti di Chimica. Gli studenti del II anno sono tenuti a segnalare al Consiglio del corso di studio come intendono acquisire i 12 CFU a scelta autonoma entro la fine di luglio al Consiglio del corso di studio che esprimerà un giudizio sull adeguatezza delle motivazioni fornite per giustificare la coerenza del percorso formativo. PIANO DI STUDI Primo Anno I Semestre Istituzioni di Matematiche (I corso) SSD Crediti Tot Lez Es/Lab MAT/ Tipo Valut esame integrato

16 Informatica INF/ Chimica generale ed CHIM/0 inorganica Mod. A Chimica generale ed CHIM/0 inorganica Mod. B con 3 Laboratorio Fisica generale (I Corso) esame integrato FIS/ esame II Semestre Chimica analitica (I Corso) Laboratorio di Chimica analitica (I Corso) Chimica inorganica (I Corso) SSD CHIM/0 1 CHIM/0 1 CHIM/0 3 Tot Lez 5 5 Crediti Es/Lab Fisica generale (II Corso) FIS/ Istituzioni di Matematiche (II Corso) Laboratorio di Programmazione e Calcolo MAT/ MAT/ Tipo Valut esame integrato esame singolo esame singolo esame integrato Secondo Anno I Semestre Chimica elettroanalitica Chimica fisica (I Corso) SSD CHIM/0 1 CHIM/0 2 Crediti Tot Lez Es/Lab Tipo Valut esame integrato 16

17 Laboratorio di Chimica fisica (I Corso) Lingua inglese Chimica organica (I Corso) Laboratorio di Chimica organica (I Corso) CHIM/0 2 L- LIN/12 CHIM/0 6 CHIM/ idoneità esame integrato II Semestre Chimica fisica (II Corso) Laboratorio di Chimica fisica (II Corso) Chimica organica (II Corso) Laboratorio di Chimica organica (II Corso) Chimica inorganica (II Corso) Chimica inorganica (III Corso) SSD CHIM/0 2 CHIM/0 2 CHIM/0 6 CHIM/0 6 CHIM/0 3 CHIM/0 3 Crediti Tot Lez Es/Lab Tipo Valut esame integrato esame integrato esame integrato Terzo Anno I Semestre SSD Chimica analitica (II Corso) CHIM/0 1 Laboratorio di Chimica CHIM/0 analitica (II Corso) 1 Crediti Tot Lez Es/Lab Tipo Valut esame integrato 17

18 Chimica fisica di Sistemi complessi Cinetica chimica e Dinamica molecolare Chimica dei Polimeri Metodi fisici in Chimica organica CHIM/0 2 CHIM/0 2 CHIM/0 5 CHIM/ esame integrato esame integrato II Semestre SSD Crediti Tipo Valut esame singolo esame Tot Lez Es/Lab Chimica dell Ambiente CHIM/ Chimica dei Plasmi CHIM/ singolo Biologia molecolare BIO/ esame Biochimica BIO/ integrato A scelta autonoma dello studente idoneità Stage/Tirocinio 8 8 Prova finale 7 7 esame Lo studente deve rispettare il seguente ordine di frequenza dei laboratori: - la frequenza del Laboratorio di Chimica generale ed inorganica è propedeutica alla frequenza di tutti i laboratori - i laboratori di una determinata disciplina vengono frequentati nel seguente ordine: I corso, II corso, III corso, ecc. L esame di Chimica generale ed inorganica Modulo A + Chimica generale ed inorganica Modulo B con laboratorio è propedeutico a tutti gli esami di chimica con l esclusione delle idoneità. 18

19 Gli esami dei corsi in sequenza devono essere sostenuti nel seguente ordine: I corso, II corso, III corso, ecc. LAUREA TRIENNALE IN FISICA Presidente: prof. Leonardo Angelini Tel ; leonardo.angelini@ba.infn.it Nell a.a è attivato solo il primo anno del nuovo corso di Laurea triennale riordinato in base al DM 270/2004. Esso è, pertanto, valido esclusivamente per gli studenti che si immatricolano nell a.a Per gli studenti immatricolati negli anni accademici e resta valido l ordinamento precedente. Obiettivi formativi La Laurea in Fisica dell Università degli Studi di Bari fornisce competenze teoriche, metodologiche, sperimentali ed applicative nelle aree fondamentali della Fisica. Il laureato in Fisica ha padronanza del metodo scientifico e una solida preparazione di base suscettibile di ulteriori affinamenti che possono essere conseguiti nei Corsi di laurea magistrale, di master e di dottorato, e nelle scuole di specializzazione. La formazione del laureato triennale in Fisica gli consente di accedere, direttamente o dopo una breve fase di inserimento, ad attività lavorative che richiedano familiarità con la cultura ed il metodo scientifico, una mentalità aperta e flessibile, predisposta al rapido apprendimento di metodologie e tecnologie innovative, e la capacità di utilizzare attrezzature di laboratorio anche in ambito interdisciplinare. Il laureato in Fisica possiede i requisiti curricolari per accedere al Corso di laurea magistrale in Fisica dell Università di Bari e di altre Università italiane. Queste caratteristiche formative sono il risultato di una riflessione portata avanti in questi anni nel Consiglio Interclasse di Fisica i cui punti principali si possono così riassumere: 19

20 1. Il rapido rinnovarsi delle tecnologie produttive richiede prima di tutto di puntare su una formazione di base solida che dia al laureato grande capacità di adattamento a tali mutamenti. 2. La frammentazione del mercato del lavoro, in particolare nella realtà meridionale, non consente di individuare particolari realtà produttive di riferimento per l attività formativa. È per questo che il corso di laurea si presenta senza una articolazione in curricula, i quali potrebbero sacrificare una parte della formazione di base e, in ogni caso, porre problemi per quanto riguarda i requisiti di accesso alla laurea magistrale. Al fine di conseguire tali obiettivi il Corso di laurea in Fisica dedica alle attività formative di base un numero di Crediti Formativi notevolmente superiori a quelli prescritti per la classe. Tali Crediti consentono una solida preparazione in Analisi Matematica e in Fisica Generale e l acquisizione delle idee fondamentali della Chimica. L attività caratterizzante è presente in tre ambiti. Il primo è quello sperimentale e applicativo che comprende la formazione di base in campo elettronico e un attività di laboratorio di misure e di elaborazione dei dati su esperimenti in vari campi della Fisica moderna. L ambito teorico e dei fondamenti della Fisica comprende i Metodi matematici della Fisica, la Relatività ristretta, la Meccanica quantistica, un introduzione alla Fisica statistica e ai fenomeni non lineari e un attività di laboratorio di simulazione con tecniche numeriche e simboliche. Infine, l ambito microfisico e della Struttura della Materia affronta da un punto di vista sperimentale le basi della Fisica nucleare e delle Particelle elementari e della Fisica atomica, molecolare e degli Stati condensati. Completano la formazione interdisciplinare attività formative affini e integrative a quelle di base e caratterizzanti, relative alle basi dell Informatica, alla Geometria, alla Fisica matematica e ai Metodi matematici della Fisica. Altre attività formative sono dedicate all apprendimento di capacità comunicative in ambito scientifico in lingua inglese, di attività teorica e pratica nel campo della programmazione con l utilizzo di linguaggi avanzati, e alla preparazione della prova finale consistente nella 20

21 discussione di una breve relazione sull approfondimento di un tema di Fisica già trattato. Sbocchi occupazionali I laureati in Fisica possono svolgere, anche con profili gestionali, attività professionali con applicazioni tecnologiche delle metodologie fisiche in ambienti di lavoro industriale tecnologicamente avanzato, bancario ed assicurativo, dei servizi e presso centri di ricerca pubblici e privati. In tutti questi ambiti i laureati in Fisica possono curare attività di acquisizione ed elaborazione di dati in laboratorio, di modellizzazione ed analisi, sviluppando le relative implicazioni informatico-fisiche. Essi possono concorrere a ricerca, monitoraggio e diagnostica in attività industriali, bancarie, mediche, sanitarie e ambientali, sul risparmio energetico e sui beni culturali. Essi possono curare altresì le varie attività rivolte alla diffusione della cultura scientifica. I laureati possono, inoltre, accedere mediante concorso all albo dei periti fisici laureati onde esercitare la relativa professione. Requisiti per l accesso Il Corso di studi è ad accesso libero. Possono iscriversi gli studenti che abbiano conseguito il diploma di scuola media superiore o titolo estero equipollente. Il Corso di laurea presuppone capacità logicodeduttive, di astrazione e di osservazione empirica e conoscenze matematiche di base nel campo dell Algebra, della Geometria e della Trigonometria. Il giorno 19 settembre ha luogo la prova di verifica dei requisiti di ammissione. La prova di verifica può essere ripetuta successivamente per motivi eccezionali. Lo studente che non ha sostenuto e superato la prova di verifica non dovrà rinunciare all iscrizione al Corso di laurea in Fisica, ma dovrà seguire un insegnamento organizzato dal Consiglio Interclasse di Fisica orientato al recupero delle carenze riscontrate. Al termine dell insegnamento e, in ogni caso, entro il primo anno di corso, lo studente sarà ancora sottoposto a prova di verifica il cui superamento è condizione indispensabile per il proseguimento del percorso formativo. 21

22 Organizzazione della didattica Le attività formative sono organizzate in due periodi distinti dell anno (semestri), ciascuno formato da 12 settimane dedicate esclusivamente a lezioni ed esercitazioni, seguite da un periodo dedicato alle verifiche e agli esami. Il primo semestre inizia il 22 settembre e termina entro il 12 dicembre. La prima sessione di esami inizia il 15 dicembre, termina entro il 20 febbraio e comprende quattro appelli. Il secondo semestre inizia il 23 febbraio e termina entro il 22 maggio. La seconda sessione d esame inizia il 25 maggio, termina il 18 settembre e comprende quattro appelli. Le date e le durate degli appelli saranno precisate dal Consiglio Interclasse di Fisica all inizio dei corsi. Il Consiglio Interclasse di Fisica organizza un corso introduttivo nell ambito delle attività formative a scelta dello studente, denominato Introduzione alla Meccanica e all Analisi che consente l acquisizione di 4 CFU e viene svolto nel I semestre del I anno. Propedeuticità Si raccomanda fortemente agli studenti di sostenere esami o prove di verifica secondo la sequenza dei corsi così come indicati nel piano di studio. Lo studente è obbligato a rispettare soltanto le propedeuticità di alcune prove di verifica così come di seguito elencate: - le prove relative ai corsi o moduli con numerazione sequenziale (es.: Analisi matematica I, II, III) devono essere sostenute nel rispetto di tale ordine; - le prove relative ai corsi di Analisi I e II e di Fisica generale I sono propedeutiche alla prova di Meccanica analitica; - le prove dei corsi di Analisi matematica I, II e III sono propedeutiche alla prova di Elementi di Metodi matematici della Fisica; - la prova del corso di Esperimentazioni di Fisica II è propedeutica a quella di Laboratorio di Elettronica. Le prove di tutti questi corsi a loro volta sono propedeutiche a quella di Laboratorio di Fisica moderna. 22

23 Prova finale La prova finale deve costituire un importante occasione formativa individuale a completamento del percorso. La prova finale viene svolta con il coordinamento di un Relatore. L impegno del laureando deve ammontare a 25 ore per ciascuno dei crediti assegnati alla prova finale. Tale impegno di ore può essere distribuito in un intervallo di tempo che va da un mese a tre mesi. La prova finale consiste nella discussione di una relazione su un argomento adeguato all impegno temporale dello studente; ad essa non deve essere richiesta, quindi, una particolare originalità, e non va confusa con una tesi di ricerca. Si suggeriscono le seguenti tipologie di tesi: a. approfondimento di temi e/o attività strumentali sviluppati nel Corso di laurea b. rassegna su un argomento di Fisica classica o moderna con approccio storico-critico c. sviluppo di tematiche di raccordo su temi interdisciplinari coinvolgenti la Fisica ed altre discipline (Ingegneria, Medicina, Biologia, ecc.). Per accedere alla prova finale lo studente deve presentare alla Segreteria del Consiglio Interclasse di Fisica il modulo di richiesta di tesi di laurea, debitamente compilato per la parte curricolare e per la parte di proposta di argomento di tesi e di tirocinio, allegando una dichiarazione del relatore di disponibilità a seguire l attività di tesi almeno 3 mesi prima della seduta di laurea. Al momento della richiesta lo studente deve aver acquisito almeno 150 crediti. Il Consiglio Interclasse dà il suo parere vincolante sulla proposta nella prima riunione successiva alla domanda e assegna un controrelatore. I moduli da compilare si possono scaricare dal sito web dei Corsi di laurea in Fisica o si possono ritirare dalla Segreteria del Consiglio Interclasse di Fisica. Al fine del calcolo del voto di laurea si determina la media ponderata sul numero dei crediti relativi ai voti conseguiti. Contribuiscono al calcolo i soli esami. Tale media viene corretta eliminando gli 23

24 esami o le frazioni di esame con votazione più bassa per un totale di 16 crediti. A tale quantità vengono aggiunti il punteggio relativo alla prova finale e un bonus nella misura di 2 punti (su 110) per gli studenti che si laureino in corso entro la sessione straordinaria del III anno. Il massimo punteggio assegnabile alla prova finale è di 5/110 punti. Primo Anno I Semestre PIANO DI STUDI SSD Crediti Tipo Valut Tot Lez Es Lab 1. Fisica generale I mod. A: Meccanica FIS/ Analisi matematica I MAT/ esame 3. Geometria MAT/ esame 4. Informatica mod. A: Fondamenti II Semestre 1. Fisica generale I mod. B: Fluidi e Termodinamica ING- INF/ SSD Crediti Tot Lez Es Lab FIS/ Tipo Valut esame 5. Analisi matematica II MAT/ esame 24

25 6. Esperimentazioni di Fisica I mod. A: Analisi e Trattamento dei Dati mod. B: Esperimentazioni I 4. Informatica mod. B: Linguaggi FIS/01 FIS/01 ING- INF/ esame esame Secondo Anno I Semestre SSD Crediti Tipo Valut Tot Lez Es Lab 7. Fisica generale II mod. A: Elettromagnetismo FIS/ Analisi matematica III MAT/ esame esame 9. Chimica CHIM/ Meccanica analitica MAT/ esame II Semestre 7. Fisica generale II mod. B: Onde elettromagnetiche e Ottica 11. Elementi di Metodi matematici della Fisica 12. Esperimentazioni di Fisica II SSD Crediti Tot Lez Es Lab FIS/ Tipo Valut esame FIS/ esame FIS/ esame 25

26 13. Istituzioni di Fisica teorica I mod. A: Meccanica quantistica I mod. B: Relatività ristretta mod. C: Fisica non lineare FIS/02 FIS/02 FIS/ esame Terzo Anno I Semestre SSD Crediti Tipo Tot Lez Es Lab Valut 14. Struttura della Materia FIS/ esame 15. Laboratorio di FIS/ esame Elettronica Inglese L idoneità LIN/12 (**) 16. Istituzioni di Fisica teorica II mod. A: Meccanica quantistica II mod. B: Fisica statistica 17. Laboratorio di Fisica computazionale FIS/02 FIS/ esame FIS/ esame 26

27 II Semestre 18. Istituzioni di Fisica nucleare e subnucleare mod. A: Istituzioni di Fisica nucleare mod. B: Istituzioni di Fisica subnucleare 19. Laboratorio di Fisica moderna mod. A: Laboratorio di Fisica della Materia mod. B: Laboratorio di Fisica nucleare e subnucleare 20. Corsi a scelta dello SSD FIS/04 FIS/04 FIS/01 FIS/01 Crediti Tot Lez Es Lab Tipo Valut esame esame 12 idoneità studente (***) Prova finale 5 esame finale (**) La valutazione di idoneità del Corso di Inglese è accompagnata dalla specificazione dei livelli di conoscenza acquisiti dagli studenti. Questa conoscenza è qualificata in relazione al Common European Framework. Secondo le capacità dimostrate dagli studenti nelle competenze del parlare, scrivere, leggere e comprendere testi e comunicazioni in lingua, è prevista la certificazione da parte del docente titolare del Corso dell acquisizione del Livello B1 o B2 di tale Framework. (***) L attività a scelta dello studente non è vincolata al II semestre del III anno, anche se il Consiglio Interclasse di Fisica proporrà dei corsi che si svolgeranno in tale semestre. In particolare il Consiglio propone un corso introduttivo alla Meccanica e all Analisi matematica che si svolge all inizio del I anno di corso. 27

28 LAUREA TRIENNALE IN INFORMATICA Sede di Bari Presidente: prof. Maria Costabile Tel ; Obiettivi formativi L Informatica è la scienza che si occupa di sviluppare modelli, tecniche e strumenti per creare sistemi di elaborazione che supportino le attività delle persone a vari livelli e in vari settori. Il Corso di laurea in Informatica è volto a formare esperti in grado di costruire soluzioni a problemi della società utilizzando la tecnologia informatica disponibile. Ha tra gli obiettivi formativi quello di sviluppare conoscenze e competenze teoriche, metodologiche, sperimentali ed applicative nelle aree fondamentali dell informatica da utilizzare nella progettazione, sviluppo e gestione di sistemi informatici. Nel I anno gli studenti iniziano ad acquisire i principi fondanti dell informatica, relativamente ai paradigmi di programmazione, ai linguaggi, agli algoritmi, all organizzazione dell hardware e ai sistemi operativi, assieme alla conoscenza di elementi matematici di base, con riferimento alla matematica discreta e all analisi nel continuo. Si approfondiscono, inoltre, le conoscenze di base della lingua inglese. Successivamente, si allarga la consapevolezza dell ampio spettro delle discipline informatiche, approfondendo la capacità di astrazione, lo studio dei tipi di dati astratti, le tecniche e la complessità degli algoritmi, i paradigmi più recenti di programmazione, la progettazione delle basi di dati, l organizzazione e la programmazione di reti di calcolatori, ma anche acquisendo conoscenze ulteriori di matematica del discreto e di probabilità e statistica. Infine, si acquisiscono modelli, tecniche e metodologie per l analisi, la progettazione, lo sviluppo e la gestione di sistemi informatici, con particolare riferimento alle tecniche di rappresentazione e estrazione della conoscenza da grosse moli di dati, alle tecniche per realizzare sistemi interattivi accessibili ed usabili indipendentemente dalle capacità cognitive e/o fisiche degli utenti, 28

29 alla creazione di sistemi intelligenti e in rete, di sistemi per il WWW e per la New Economy. A sottolineare il carattere professionalizzante del Corso di laurea, un numero significativo di Crediti Formativi Universitari (CFU) è dedicato ad attività intese ad acquisizione di cultura aziendale e professionale, a tirocini formativi e di orientamento e/o tirocini presso aziende, enti pubblici o privati. Sbocchi occupazionali Gli ambiti occupazionali e professionali di riferimento per i laureati in Informatica sono quelli della progettazione, organizzazione, gestione e manutenzione di sistemi informatici, sia in imprese produttrici nelle aree dei sistemi informatici e delle reti, sia nelle imprese, nelle pubbliche amministrazioni e, più in generale, in tutte le organizzazioni che utilizzano sistemi informatici. I laureati in Informatica sono professionisti con preparazione tecnica ed alta qualificazione informatica che possono operare: - nella progettazione, produzione e distribuzione di prodotti e servizi informatici e telematici; - nello sviluppo di sistemi intelligenti e in rete per varie applicazioni quali supporto operativo alle aziende in rete, automazione d'ufficio, sistemi per il web, e-commerce, e-governement, e-health; - nella formazione aziendale e istituzionale; - nella consulenza ad imprese ed enti pubblici. Queste attività possono essere svolte nei settori pubblico e privato presso: - imprese di progettazione, produzione e manutenzione di sistemi software; - aziende strumentali e di servizi; - società di consulenza, certificazione e audit aziendale; - centri di elaborazione dei dati. Alcuni esempi, tratti dal rapporto annuale della Federcomin sono: amministratore di basi di dati, consulente e progettista di rete, sviluppatore web, pre-vendita di soluzioni informatiche, amministratore di rete/web, sviluppatore software, operatore di supporto e assistenza tecnica. 29

30 I laureati possono accedere all Albo degli Ingegneri (Albo professionale - Sezione B degli Ingegneri junior - Settore dell informazione) e ai livelli superiori di studio in area Informatica. Prosecuzione degli studi Il laureato in Informatica può continuare gli studi iscrivendosi al Corso di laurea magistrale in Informatica (classe LM-18 Informatica) dell Università degli Studi di Bari. In questo caso gli sono riconosciuti tutti i CFU che gli sono serviti per conseguire la Laurea triennale. Nei casi che lo prevedono, possono essere riconosciuti CFU acquisiti dallo studente e non utilizzati per la Laurea di primo livello. Al laureato in Informatica sono offerte anche molte opportunità di master per essere specializzati per particolari esigenze di imprese che finanziano tali master. Alcuni dei master sono offerti dalla stessa Università degli Studi di Bari, altri sono offerti da altre Università o enti di ricerca collegati con il Dipartimento di Informatica e/o la Facoltà di Scienze MMFFNN. Requisiti per l accesso Il Corso di laurea in Informatica non prevede alcuna limitazione relativamente alle immatricolazioni. Per essere ammessi al Corso di laurea occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all estero riconosciuto idoneo (come disposto dall art. 6, comma 1, del DM n. 509/1999). Per frequentare il Corso di laurea in Informatica non si richiedono competenze informatiche di alcun tipo, ma è indispensabile avere una buona preparazione nelle materie di base della scuola media secondaria, in particolare si richiedono: - abilità logiche e di ragionamento; - abilità matematiche; - conoscenza di base della lingua inglese. Gli studenti, che nell anno accademico intendono iscriversi, o si sono già iscritti, a questo Corso di laurea, devono partecipare ad un test di valutazione delle conoscenze di base, che 30

31 consiste nell erogazione di un insieme di quesiti a correzione automatica. L obiettivo di tale test, che non ha valore selettivo, è di mettere in luce eventuali lacune che non permetterebbero di seguire con profitto le lezioni del primo anno. Per gli studenti che non superano il test di valutazione sono previste delle lezioni aggiuntive durante il primo anno di corso, nelle quali vengono ripresi i concetti necessari per poter seguire gli insegnamenti previsti nel primo anno. Tali lezioni non comportano l acquisizione di CFU, ma la loro frequenza è obbligatoria. Il test di valutazione si svolge il giorno 16 settembre 2008 presso il Dipartimento di Informatica dell Università di Bari. Le prenotazioni al test devono essere effettuate entro l 11 settembre 2008 compilando un apposita scheda di prenotazione che sarà disponibile sul sito web del Corso di laurea, oppure in copia cartacea presso il Dipartimento di Informatica (disponibile a partire dal primo settembre 2008). Organizzazione della didattica La durata del Corso di laurea in Informatica è di tre anni. Ciascun anno di corso è articolato in due semestri ognuno dei quali comprende almeno 12 settimane di lezioni. Nell a.a , le date dei semestri sono: - I Semestre: 29 settembre gennaio II Semestre: 2 marzo giugno 2009 Nell arco dei tre anni gli studenti devono acquisire complessivamente 180 CFU. I CFU sono una misura del lavoro di apprendimento richiesto allo studente e corrispondono a 25 ore di attività. La tipologia di CFU è la seguente: - T1: 8 h di lezione in aula e 17 di studio individuale - T2: 15 h di laboratorio ed esercitazioni guidate e 10 di rielaborazione personale - T3: 25 h di esercitazioni di progetto - T4: 25 h di studio individuale. La ripartizione dei 180 CFU è illustrata nel piano di studi riportato in seguito. Il piano di studi comprende attività obbligatorie, attività 31

32 formative opzionali e attività scelte autonomamente, nel rispetto dei vincoli stabiliti dal Regolamento Didattico. La frequenza dei laboratori è obbligatoria. Le attività a scelta sono previste al terzo anno: lo studente ha la possibilità di scegliere tra diversi insegnamenti sulla base di specifici obiettivi formativi e in relazione all area di applicazione nella quale intende preparare il progetto per la prova finale. Come precisato nel Regolamento Didattico del Corso di laurea, gli insegnamenti relativi alla formazione di base e caratterizzante, rispettivamente di tipo a e b, come pure gli insegnamenti relativi alla formazione affine o integrativa, di tipo c, prevedono un esame finale, che può consistere in una prova di laboratorio e/o una scritta e/o una orale. Per ogni insegnamento, sul sito web del Corso di laurea è illustrato il programma con le modalità per sostenere l esame e la tipologia delle prove di verifica in itinere. Per l insegnamento della lingua straniera è previsto il conseguimento della idoneità. Le attività di stage prevedono esclusivamente una certificazione di frequenza. Per il primo e il secondo anno, il periodo di tempo intercorrente tra il I e il II semestre (gennaio e febbraio) potrà essere utilizzato dagli studenti per sostenere gli esami degli insegnamenti erogati al I semestre, mentre il periodo di tempo relativo ai mesi di giugno e luglio sarà riservato solo agli esami degli insegnamenti erogati al II semestre. Nei rimanenti periodi, gli studenti possono sostenere tutti gli esami. Per il terzo anno, non si applicherà il vincolo sugli appelli dei mesi di gennaio, febbraio, giugno e luglio. Propedeuticità Per gli studenti che si immatricolano nell a.a valgono le propedeuticità sotto riportate. Gli insegnamenti di Programmazione+ Lab., Architettura degli Elaboratori+ Lab. e Laboratorio di Informatica sono propedeutici agli insegnamenti nei settori INF/01 e ING-INF/05 del secondo anno. Non si possono sostenere esami relativi a insegnamenti del terzo anno se non si sono maturati almeno 50 CFU nei settori INF/01 e ING- INF/05 (tra cui Programmazione+ Lab., Architettura degli 32

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