In copertina: Caravaggio, Sette opere di misericordia ( ) 2012 Lindau s.r.l. corso Re Umberto Torino

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "In copertina: Caravaggio, Sette opere di misericordia (1606-1607) 2012 Lindau s.r.l. corso Re Umberto 37-10128 Torino"

Transcript

1 I Pellicani

2 In copertina: Caravaggio, Sette opere di misericordia ( ) 2012 Lindau s.r.l. corso Re Umberto Torino Prima edizione: ottobre 2012 ISBN

3 Bruno Fasani IL BENE DEL FARE Le opere di misericordia per un mondo indifferente

4

5 IL BENE DEL FARE

6

7 Introduzione Sto leggendo a piccoli «sorsi», così come è necessario fare quando si vuol metabolizzare un messaggio, un libro di singolare originalità e profondità, che mi ha attratto per il suo titolo: Abbiamo perso i sensi? 1. L autore è Amedeo Cencini, esperto come pochi dell animo umano e del vivere da cristiani. Ciò che mi ha colpito fin da subito è stata la diagnosi del male del nostro tempo, quello che tutti chiamano con nomi differenti, senza mai guardarlo in faccia per quello che è, ossia un anestesia dei sensi che ci impedisce di vedere e di sentire ciò che passa nella vita e nel cuore degli altri. Sostiene Pierangelo Sequeri, teologo, scrittore e musicista: Abbiamo gli occhi pieni di immagini e diventiamo sempre più miopi, siamo completamente avvolti di suoni e non sentiamo più niente. Il profumo delle cose è un vago ricordo, assumiamo sostanze che rendono l olfatto inservibile. Tocchiamo tutto e non riusciamo più a essere toccati da niente. L intimità della gioia, l intimità del dolore, nostro e altrui, li conosciamo soltanto come eccipiente dello spot che ci deve vendere qualcosa. 2

8 8 IL BENE DEL FARE Gli fa eco Pietro Pisarra: Abbiamo perso i sensi, li abbiamo persi quasi senza accorgercene, quando tutto attorno a noi sembrava indicare il loro trionfo: culto del corpo, esaltazione della sensualità, in una frenesia di consumi, di viaggi, di esperienze [ ] Li abbiamo persi. Dei sensi, quelli veri, restano soltanto delle pallide maschere. Inondati di immagini, storditi dal rumore, abbruttiti dalla volgarità e dalla banalità, anestetizzati da deodoranti e profumi, intontiti dai tranquillanti, ci siamo trovati, da un giorno all altro con una sfilza di protesi sofisticate, cellulari, palmari, microscopiche macchine fotografiche [ ] e sempre più insensibili. Estranei al dolore del mondo e, tuttavia, pronti a versare una lacrima di compassione quando la morte si fa spettacolo. 3 Progressivamente, senza rendercene conto, come in una metastasi che avanza silenziosa e violenta, siamo diventati indifferenti. Vediamo il male e la sofferenza, ma non ne veniamo toccati. Quando qualche tempo fa mi proposero di commentare le opere di misericordia, in un primo momento ebbi l impressione di un ritorno al passato, una rivisitazione delle pratiche care alla Devotio moderna, tanto in auge tra le nonne dei secoli scorsi. Quante volte ci siamo sentiti dire, in toni solenni come le loro gonne lunghe e avvolgenti, che bisogna sopportare con pazienza le persone moleste? E se dare un piatto di minestra o un tozzo di pane ai poveri che giravano di paese in paese e dormivano nelle stalle, era fatto consueto e pacificamente praticato, più difficile diventava seguire il percorso delle opere di misericordia spirituali, che richiedevano discernimento e intelligente delicatezza.

9 INTRODUZIONE 9 Eppure, ce le insegnavano quali principi fondanti della vita cristiana e la pratica di impararle a memoria faceva sedimentare in noi, pian piano, un sentire che aspettava soltanto d essere applicato al verificarsi delle varie circostanze. È stata, quindi, una piacevole riscoperta percorrerle una a una con l occhio nuovo di chi vive in tempi così diversi rispetto a quelli della loro formulazione originaria. Farlo ha significato, soprattutto, riportare alla coscienza e all evidenza alcune considerazioni di fondo. Ne ho individuate almeno tre, che ritengo importanti: 1. Le opere di misericordia ci aiutano a capire che il limite della creatura umana, benché si esprima con modalità diverse, è patrimonio comune a tutti i tempi e a tutte le culture. 2. Ci spingono a fare nostra la convinzione che il segreto della gioia stia nell uscire da noi stessi per andare incontro agli altri. 3. Infine, ci ricordano la dimensione sociale del soffrire, per la quale è necessaria una risposta dello Stato, ma prima ancora da parte del vicino. Indubbiamente, ci potrà sembrare superato il linguaggio con il quale sono espresse alcune di queste opere di misericordia. Se dar da mangiare a chi ha fame conserva una sua evidentissima e moderna attualità, sono di ben più ardua comprensione oggi le esortazioni a dar da bere agli assetati, a vestire chi è nudo e a consigliare i dubbiosi, i peccatori o gli ignoranti. E come accogliere l invito a visitare i carcerati, all interno di una cultura che oscilla tra il perdonismo a buon mercato e la demonizzazione dello sbattere in carcere e buttare via la chiave? Tuttavia, basta risvegliarsi dall anestesia per vedere quale galassia di malesseri si nasconda dietro le situazioni che

10 10 IL BENE DEL FARE esse descrivono. Quanta gente nel mondo non ha ancora diritto al bene primario dell acqua? Quante speculazioni e affari loschi si consumano quotidianamente nel gioco degli appalti e dei servizi legati alla rete distributiva di questo bene? E quanti dubbi e ignoranza si nascondono dietro quello che chiamiamo stress della vita, spesso attutito con il ricorso agli psicofarmaci, ad alcol, droghe di vario genere, slot machines fino a spingere al suicidio come forma estrema di fuga? Sofferenze che ci interpellano, chiedendoci di acutizzare lo sguardo per poterle scorgere, interpretare e, se possibile, guarire. Non si tratta, peraltro, di improvvisarsi salvatori, quasi a trasformarsi in una sorta di protezione civile sociale. L importante è prendere coscienza che solo dalla capacità di far comunione con il limite altrui è possibile far scaturire la gioia, ossia stare bene. Scriveva il pensatore danese Søren Kierkegaard: «La porta della felicità si apre verso l esterno: chi tenta di forzarla in senso contrario finisce per chiuderla sempre di più» 4. È un insegnamento che vale non solo per chi ha il dono della fede, ma per ogni persona. È soltanto respirando l ossigeno della relazione con gli altri che la «stanza» della vita prende aria e luce, diventando viva per davvero. Lo vediamo bene anche nelle persone che invecchiano. Quando rimangono aperte alla relazione, interessandosi a ciò che succede intorno, diventano piacevoli punti di riferimento per tutti. Chi, al contrario, si chiude in un brontolio di rassegnato rifiuto, finisce per diventare insopportabile a se stesso e agli altri. Ora, l illusione del nostro tempo è quella di confondere il brusio dei messaggi con la capacità di comunicare. Niente di più sbagliato. Anzi, c è il rischio che il rumore non con-

11 INTRODUZIONE 11 senta di cogliere la solitudine reale, profonda dell uomo contemporaneo. Quando si confonde lo stare bene con il piacere e il sentirsi bene, vuol dire che la porta che si sta chiudendo verso l interno. Piacere e sentirsi bene sono fattori soggettivi, che le persone cercano in se stesse e che possono finire da un momento all altro per le cause più disparate. E, soprattutto, sono un insulto alle parole del filosofo e a quelle del Vangelo, quando ci invitano a cercare all esterno la nostra felicità. Il percorso delle opere di misericordia è una straordinaria pedagogia del cuore, soprattutto per educare le nuove generazioni a realizzare la loro vocazione a una umanità in pienezza. Infine, non va scordato che le situazioni che fanno appello alla nostra misericordia costituiscono una vera e propria questione sociale. Ne abbiamo coscienza guardando ai tanti disagi che aspettano risposta. Quasi sempre ci limitiamo, non senza una certa ipocrita indifferenza, a reclamare l intervento del servizio pubblico o comunque degli altri, e non ci rendiamo conto di quanto ci coinvolgano da vicino. Sentiamo di persone anziane che muoiono in solitudine senza che nessuno sia presente. E subito lì a chiederci dove fossero i parenti, gli assistenti sociali Veniamo a sapere di famiglie che vivono nella difficoltà, spesso nella violenza, nell ignoranza che abbruttisce. E il ritornello è sempre lo stesso. Ci raccontano di giovani che crescono schiacciati dal peso di diventare grandi. Ed eccoci lì a fare discorsi sui massimi sistemi, per incolpare Chiesa, la scuola o i genitori. Riprendere in mano le opere di misericordia, tornare a insegnarle, a parlarne dentro le famiglie, a farne oggetto di catechesi vuol dire gettare un cono di luce su ciò che passa

12 12 IL BENE DEL FARE nel cuore del nostro prossimo, ma prima ancora significa illuminare quella parte di noi stessi che non ama essere disturbata nel torpore dell indifferenza. Se salviamo gli altri, salviamo noi stessi. Che poi, altro non è che il messaggio dell unico Maestro. Solo chi perde la vita per amore la troverà. 1 Amedeo Cencini, Abbiamo perso i sensi?, Alla ricerca della sensibilità credente, San Paolo, Cinisello Balsamo (MI) Pierangelo Sequeri, La bellezza di Dio e i suoi segni, «Avvenire», 18 novembre Pietro Pisarra, Il giardino delle delizie, Sensi e spiritualità, AVE, Roma Søren Kierkegaard, Aut Aut, in Opere, Sansoni, Firenze 1972, p. 10.

13 Dar da mangiare agli affamati «Qualunque cosa avrete fatto al più piccolo dei miei fratelli, l avrete fatto a me.» La Chiesa ha visto nelle «opere di misericordia» il messaggio che costituisce il parametro del giudizio finale. È questo il codice stradale per il paradiso. Rispettare queste regole è l unico modo per ottenere la patente per l eternità. Capita spesso di sentire la gente dire, quasi sempre in buona fede, che una religione vale un altra. Segno di un relativismo diffuso, figlio di una cultura dove le opinioni hanno preso il posto delle verità. Tante opinioni in libera uscita, la cui autorevolezza sovente si fonda più sulla notorietà di chi le esprime, che sulla loro coerente credibilità. L unica verità, ormai, è quella di non possederne alcuna. Che ogni religione si equivalga è vero sul piano soggettivo e ogni credente merita profondo rispetto, a prescindere dalla confessione di appartenenza. Oggettivamente parlando le cose sono, in realtà, un tantino diverse. La differenza tra un appartenenza religiosa e un altra si coglie piuttosto dalle ricadute sociali che ogni credo produce sui suoi seguaci. Quando penso ai miei amici indiani, che ammiro e stimo con profondo affetto, sono sempre stupito e amareggiato dalla loro rassegnazione, prezzo da pagare, a loro di-

14 14 IL BENE DEL FARE re, per espiare gli errori di una vita precedente. E mi chiedo: dov è finito il principio della responsabilità personale, per cui ognuno risponde solo di se stesso? O quando penso agli amici islamici non posso fare a meno di guardare alla rigidità di un insegnamento che antepone i diritti di Dio a quelli della persona. Un Dio così esigente e autoreferenziale che legittima la punizione della creatura fino alle forme più dure ed estreme. Una frase lapidaria Ed è allora che il rifugiarmi davanti al crocefisso mi rivela un amore specialissimo, senza misura, così rispettoso da lasciarmi libero anche di rifiutarlo, purché la mia libertà e la mia dignità siano comunque salvaguardate. Ed è in questo scenario che mi appare tutta la grandezza della rivelazione cristiana. Ne ebbi un sentimento e una coscienza fortissimi la prima volta che visitai a Calcutta la Casa Kalighat per i morenti, di Madre Teresa. Fu lì, in quel plastico confronto tra due modi di servire l uomo a partire da due diverse percezioni di fede, che intuii il genio cristiano e pregai, per la prima volta nella vita e con coscienza nuova, la preghiera imparata sulle ginocchia dei miei genitori: «Ti adoro, mio Dio e Ti ringrazio di avermi creato e fatto cristiano». Nessun sentimento di superbia spirituale. Semplicemente un atto di riconoscenza che si traduceva in appello a una accresciuta responsabilità davanti alle persone che avrei incontrato. Lì mi risultò evidente il senso di Dio venuto nella storia perché a ogni persona fosse riconosciuta la dignità di Dio. Gesù ha riassunto tutto questo in alcuni passaggi del

15 DAR DA MANGIARE AGLI AFFAMATI 15 suo insegnamento che costituiscono autentiche pietre miliari per la vita dei credenti. Tra queste una frase lapidaria sembra far sintesi del suo insegnamento: «Tutto quello che avete fatto a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l'avete fatto a me» (Mt 25,40). Gesù si identifica con la creatura al punto da istituire una nuova forma di culto. Alla pratica formale dei luoghi e dei tempi, sostituisce la liturgia dell amore vissuta nella ferialità dei rapporti umani. Potremmo chiederci a titolo di esame di coscienza: vuoi sapere quanto ami Dio? Pensa alla persona che ami di meno. Lì c è la misura della tua fede. Un messaggio così radicale da costituire il parametro del giudizio finale: avevo fame, sete, ero nudo, straniero, carcerato, malato È questo il codice stradale per il paradiso. Rispettare queste regole è l unico modo per ottenere la patente per l eternità. Le opere di misericordia La Chiesa ha visto in queste regole il manifesto del mandato ricevuto dal Signore e lo ha allargato a tutta la dimensione dell esistenza, non solo a quella materiale, ma anche a quella spirituale, catalogandone i cardini essenziali in quell elenco che va sotto il nome di opere di misericordia corporali e spirituali. Definizione che sa di antico e che forse evapora nel sentire dei dotti e dei sapienti secondo la carne, ma che conserva l attualità della vita, perché la povertà appartiene alla natura e non alla cultura. Gesù ha messo al primo posto, in questo impegno d amore, il dovere di provvedere il cibo a chi ha fame. Si tratta di un imperativo radicale, perché il diritto al nutrimento

16 16 IL BENE DEL FARE si identifica con il diritto alla vita. Vale sia per i piccoli che per i vecchi, per i paesi ricchi e quelli poveri, per i sani e gli ammalati, per chi ha coscienza e per chi l ha perduta Si tratta cioè di un diritto radicale, non negoziabile. Chi nasce è figlio di Dio e ospite sulla terra. Ed è la stessa terra, prima ancora di ogni imperativo religioso, che è data come dono perché l uomo e tutti gli uomini abbiano da essa nutrimento. Il diritto al cibo appare pertanto come un diritto di giustizia, cui fa da scenario speculare il dovere di dare da mangiare a chi non ne ha. Sono indubbiamente trascorsi i tempi in cui l affamato aveva il profilo romantico del povero che bussava alla porta per un piatto di minestra o di un pagliericcio nella stalle per trascorrere la notte. Oggi la fame si presenta con contorni più macroscopici, capaci di coinvolgere l economia e la politica a livello planetario. Come può tacere la coscienza dei ricchi davanti ai milioni di bambini che muoiono ogni giorno di fame e di stenti? Abbiamo trepidato per i bambini di Haiti, con un ipocrisia simile alle lacrime delle «donne pagate per piangere». Perché questi hanno diritto alla pietà mentre per gli altri c è la condanna del silenzio? Ovviamente non basta delegare alla pietas cristiana di missionari e volontari. Dar da mangiare a chi ha fame diventa un imperativo che grida come il verso sinistro di un rapace notturno sopra le coscienze di tutti. Negli anfratti del disagio Occuparsi dell uomo che ha fame impone anche stili di sobrietà nell uso delle risorse prime. Com è possibile pensare alle tonnellate di cibo dentro ai cassonetti senza avver-

17 DAR DA MANGIARE AGLI AFFAMATI 17 tire il disagio di un giudizio di Dio che raggiunge la bulimia dei nostri consumi? Risorse spesso provenienti dai paesi più poveri, sfruttati da logiche mercantili che ci fanno tappare il naso di fronte all odore acre dell ingiustizia. Sobrietà diventa allora un salutare esercizio dell oralità, inteso come moderazione di tutto ciò che passa attraverso la bocca, e quindi della parola, dell affettività e dell eros, di cui la bocca è icona eloquentissima. E ovviamente del cibo, fonte di vita, eppure sempre più spesso causa di malattie dagli alti costi sociali. Dar da mangiare a chi ha fame ci coinvolge, infine, nella ferialità dei nostri agiati quartieri. È la cronaca prosaica di sbandati che hanno perduto le ragioni per vivere e la dignità per procurarsi da vivere. Quella di tanti, emigranti e non, senza un apparente destino davanti. Quella dei tanti poveri che affollano le mense dei conventi o dei centri di aiuto, portati avanti da un volontariato silenzioso e pieno di carità cristiana, che nessuna aggressiva rivendicazione di laicità prende mai in considerazione come linfa sociale indispensabile. Quella di tanti divorziati, alle prese con le ferite di fallimenti familiari e altre altrettanto dolorose di stipendi sminuzzati in estenuanti contese giudiziarie di coppia, costretti e mendicare un piatto di cibo o un abito di seconda mano presso qualche Caritas diocesana. Quella di tanti anziani chiusi nei dignitosi silenzi di pensioni che abituano a cene frugali e a solitudini popolate solo di memorie. Diventare cibo per l umanità richiede di pensare a chi sta in alto, ma comporta ancor prima di provvedere a chi sta in basso. Negli anfratti del disagio, dove l assistenza sociale non arriverà mai o arriverà troppo tardi. E lì sentire la vocazione a sentirsi parte di una famiglia allargata in cui, prima del bancomat, si metta insieme il cuore.

18

19 Dare da bere agli assetati Penso ai cinque milioni di bambini che nel Terzo Mondo muoiono ogni anno per l uso di acque inquinate, o al miliardo di persone che bevono acque sporche dannose per la salute, mentre un italiano su due beve acqua imbottigliata, nonostante sia assodato che dai nostri rubinetti esce acqua di equivalente gradevolezza. Il Vangelo, nelle sue proposte di misericordia, si apre sugli orizzonti universali della fraternità umana. «Dare da bere all assetato», recita la seconda opera di misericordia. Sotto gli occhi mi scorrono immagini diverse. Quella dei miei pronipoti dopo una partita di calcio nel prato vicino a casa. Vocianti e impregnati di spensieratezza e di sudore, lì a chiedere: «C è un po d acqua?». Ma la memoria mi porta anche al capezzale di qualche caro in attesa di tornare a Dio, mentre mani pietose passano sulle labbra gocce d acqua ristoratrice, per mezzo di una garza che ha la valenza di una brocca. Due scene, tra le tante possibili, in cui l acqua assume la valenza di un servizio alla vita, forte e vibrante o sfinita che essa sia. Un messaggio di grande portata simbolica, quasi un sacramento d amore, perché nell acqua si nasconde il mistero della vita, e offrirla è il riflesso dello spirito di servizio e di amore per il prossimo.

20 20 IL BENE DEL FARE Così come il negarla diventa il simbolo dei vertici della crudeltà umana, del male. I resoconti da Auschwitz ci raccontano di prigioniere lasciate senz acqua perché ormai condannate a morire. Scene dantesche di povere creature con le braccia protese al cielo come a catturare una goccia ristoratrice, distrutte dalla febbre della disidratazione e dalla sofferenza provocata dalla morte avanzante nel corpo come un felino predatore. Qualcosa che neppure le culture tribali e guerresche che incontriamo nella Bibbia avrebbero potuto accettare. Dice il Libro dei Proverbi: «Se il tuo nemico [ ] ha sete, dagli acqua da bere» (Pr 25,21). Il tema dell acqua Del resto il tema dell acqua attraversa come un filo rosso tutta la narrazione biblica. Da Agar la schiava, che si mette in disparte per non vedere il piccolo Ismaele morire di sete, fino ai racconti delle grandi migrazioni di Abramo, Isacco e Giacobbe, dovute a carestie per mancanza d acqua. Un crescendo di sofferenze e di astuzie per procurarsi il prezioso bene, come sanno ancor oggi i beduini, maestri geniali nella ricerca e nella conservazione di questo elemento vitale. Una cultura che porterà Gesù a definirsi, davanti a un pozzo di Samaria, acqua viva per le creature. Diventa difficile, per noi occidentali, sentire l eco di questa cultura. Nei supermercati le multinazionali fanno a gara per proporci l abbondanza dei loro prodotti, confezionati nei colori accattivanti di bottiglie da esibire sulle mense o da portarci appresso durante una camminata. Neppure le potabilissime acque del rubinetto vengono proposte più per dissetare. Abbiamo introdotto l idea che ci siano acque

21 DARE DA BERE AGLI ASSETATI 21 di serie A e altre di serie minore. E così la facilità con cui si snobba un prodotto che, per altri meno fortunati della terra costituirebbe una primaria fonte di vita, rasenta i toni di una bestemmia contro il Cielo. Un italiano su due beve acqua imbottigliata, nonostante sia ormai assodato che dai rubinetti esce acqua di equivalente valore e gradevolezza. Il giro frutta alle multinazionali un introito di qualche miliardo di euro. Acqua di tutti, perché proveniente dalla natura, ma che una legge del 1927 ha consentito di cedere ai privati, i quali ci hanno costruito sopra un industria da far venire le vertigini. Imprese finite poi nelle mani di capitali stranieri che ne sfruttano marchio e guadagni. Le acque sono italiane, ma il denaro emigra all estero. Il problema degli sprechi A seguire si impone poi il problema degli sprechi. Nei nostri bagni preziose rubinetterie convogliano litri di acqua purissima, quella stessa che ci avvolge nei riti di abluzioni purificatrici e ristoratrici, che sciacquano il corpo e scivolano veloci sopra le coscienze distratte. Fra l altro, risulta che gli italiani siano fra i maggiori consumatori d acqua al mondo, dopo il Messico e gli Emirati Arabi 1, con un dispendio pro capite che ha i connotati di una evidente ingiustizia. Si spreca acqua per uso alimentare, ma anche per funzioni meno vitali. Acque purissime usate senza risparmio per tirare a specchio le nostre auto o per la toeletta di animali domestici in raffinati centri estetici. Gesti quotidiani, eseguiti senza pensare che un beduino usa un litro d acqua per lavarsi e per vivere, mentre da noi si arriva fino a dieci litri al giorno solo per pulirsi i denti. Dare da bere sarà

22 22 IL BENE DEL FARE anche uno slogan morale per un numero di credenti che si assottiglia sempre più, ma nella sua essenza interpella profondamente il senso della sobrietà e della solidarietà fraterna, come pochi altri messaggi. Un tema che pone profondi interrogativi di tipo morale, sociale e politico. Penso ai milioni di bambini che muoiono ogni anno per l uso di acque inquinate o al miliardo di persone che bevono acque sporche con conseguenze catastrofiche per la salute. Emergenze che interpellano le politiche dei paesi sviluppati perché si facciano carico della soluzione del problema. Quegli stessi paesi attenti a sfruttare economicamente i più poveri, salvo defilarsi davanti ai loro bisogni. Le opere di misericordia nel tempo della globalizzazione presuppongono una creatività che non può risolversi in qualche gesto buonista, estemporaneo, dal sapore romantico. Nel Terzo Mondo Problemi del Terzo Mondo, ovviamente, ma anche di casa nostra. Penso ai troppi sprechi di sorgenti e di acqua piovana, e al cattivo uso del denaro pubblico da investire in questo ambito. Che ne è stato degli enormi finanziamenti per garantire l acqua alle popolazioni del Sud? Bacini imbriferi mai entrati in funzione, mentre i fondi svanivano nelle ingordigie di tasche voraci e l oro blu si disperdeva nella terra o evaporava nell aria sotto l effetto dell insipienza umana. Oppure penso a strutture di incanalamento obsolete che disperdono il 50, 60 per cento e più del bene da erogare. In questi tempi torna di attualità il tema della privatizzazione del servizio. Si dice che privato sia bello e soprat-

23 DARE DA BERE AGLI ASSETATI 23 tutto eviti gli sprechi. Ma siamo sicuri che delegare alle logiche del profitto il trattamento, la depurazione e la distribuzione delle acque sia davvero la soluzione migliore e una garanzia per tutti, poveri e ricchi, settentrionali e meridionali, bambini e anziani? Cosa ne sarà della giustizia quando vigorose bollette faranno da frontiera all accesso a un bene che Dio ci dona gratuitamente e liberamente? Problemi complessi qui da noi e drammatici in tante altre parti del mondo: in Palestina piuttosto che in Bolivia, Pakistan, India, Egitto o Libia, per citarne alcuni. Scenari capaci di scatenare guerre per il mantenimento di posizioni di privilegio o esclusività, oppure situazioni che scompaginano delicatissimi equilibri ecologici, come lo sfruttamento libico della enorme bolla d acqua che si estende per milioni di chilometri tra l Egitto e il Sahara. Che succederà a fronte un uso indiscriminato che privilegia pochi ed esclude i più, se non crescerà una coscienza nuova e più rispettosa di tutti? Il Vangelo, nelle sue proposte di misericordia, come sempre guarda lontano. Oltre i contorni di un bicchiere rinfrescante, si apre sugli orizzonti universali della fraternità umana. 1 Fonte: Mineracqua,

Come fare una scelta?

Come fare una scelta? Come fare una scelta? Don Alberto Abreu www.pietrscartata.com COME FARE UNA SCELTA? Osare scegliere Dio ha creato l uomo libero capace di decidere. In molti occasioni, senza renderci conto, effettuiamo

Dettagli

LA BIBBIA. composto da 46 libri, suddivisi in Pentateuco Storici Sapienziali Profetici 5 16 7 18

LA BIBBIA. composto da 46 libri, suddivisi in Pentateuco Storici Sapienziali Profetici 5 16 7 18 GRUPPOQUINTAELEMENTARE Scheda 02 LA La Parola di Dio scritta per gli uomini di tutti i tempi Antico Testamento composto da 46 libri, suddivisi in Pentateuco Storici Sapienziali Profetici 5 16 7 18 Nuovo

Dettagli

Scopri il piano di Dio: Pace e vita

Scopri il piano di Dio: Pace e vita Scopri il piano di : Pace e vita E intenzione di avere per noi una vita felice qui e adesso. Perché la maggior parte delle persone non conosce questa vita vera? ama la gente e ama te! Vuole che tu sperimenti

Dettagli

Parrocchia Santi Pietro e Paolo. Venite alla festa

Parrocchia Santi Pietro e Paolo. Venite alla festa Parrocchia Santi Pietro e Paolo Venite alla festa Questo libretto e di: Foto di gruppo 2 Occhi, naso, bocca, orecchie, mani... per pregare Occhi: se i miei occhi sono attenti, possono cogliere i gesti

Dettagli

Istituto Comprensivo Perugia 9

Istituto Comprensivo Perugia 9 Istituto Comprensivo Perugia 9 Anno scolastico 2015/2016 Programmazione delle attività educativo didattiche SCUOLA PRIMARIA Disciplina RELIGIONE CLASSE: PRIMA L'alunno: - Riflette sul significato dell

Dettagli

PROGRAMMAZIONE ANNUALE a. s. 2014-2015

PROGRAMMAZIONE ANNUALE a. s. 2014-2015 Scuola Primaria ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE FRATELLI CASETTI CREVOLADOSSOLA (VB) WWW.iccasetti.gov.it PROGRAMMAZIONE ANNUALE a. s. 2014-2015 RELIGIONE CATTOLICA COMPETENZE CHIAVE - competenze sociali

Dettagli

Curricolo di Religione Cattolica

Curricolo di Religione Cattolica Curricolo di Religione Cattolica Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria - L alunno riflette su Dio Creatore e Padre, sugli elementi fondamentali della vita di Gesù

Dettagli

CAPACI DI CONDIVIDERE OGNI DONO

CAPACI DI CONDIVIDERE OGNI DONO GRUPPOPRIMAMEDIA Scheda 03 CAPACI DI CONDIVIDERE OGNI DONO Nella chiesa generosita e condivisione Leggiamo negli Atti degli Apostoli come è nata la comunità cristiana di Antiochia. Ad Antiochia svolgono

Dettagli

Amore in Paradiso. Capitolo I

Amore in Paradiso. Capitolo I 4 Amore in Paradiso Capitolo I Paradiso. Ufficio dei desideri. Tanti angeli vanno e vengono nella stanza. Arriva un fax. Lo ha mandato qualcuno dalla Terra, un uomo. Quando gli uomini vogliono qualcosa,

Dettagli

Programmazione annuale RELIGIONE CATTOLICA CLASSI I II III IV V

Programmazione annuale RELIGIONE CATTOLICA CLASSI I II III IV V Istituto Comprensivo G Pascoli - Gozzano Anno scolastico 2013/2014 Programmazione annuale RELIGIONE CATTOLICA CLASSI I II III IV V Obiettivi di apprendimento al termine della classe terza della scuola

Dettagli

CREPAPANZA ERA. 1.buono e generoso 2.avido ed ingordo 3.cattivo e pericoloso CREPAPANZA ERA. 1.buono e generoso 2.avido ed ingordo 3.cattivo e pericoloso IL NUTRIMENTO E UNA NECESSITA VITALE PER L UOMO,

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI RELIGIONE CATTOLICA

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI RELIGIONE CATTOLICA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI RELIGIONE CATTOLICA 1. DIO E L UOMO CLASSE PRIMA 1.1 Scoprire che per la religione cristiana Dio è Creatore e Padre 1.2 Conoscere Gesù di Nazareth come Emmanuele, testimoniato

Dettagli

Occhi, naso, bocca, orecchie, mani... per pregare

Occhi, naso, bocca, orecchie, mani... per pregare Il Signore ci fa suoi messaggeri Abbiamo incontrato Gesù, ascoltato la sua Parola, ci siamo nutriti del suo Pane, ora portiamo Gesù con noi e viviamo nel suo amore. La gioia del Signore sia la vostra forza!

Dettagli

Mario Basile. I Veri valori della vita

Mario Basile. I Veri valori della vita I Veri valori della vita Caro lettore, l intento di questo breve articolo non è quello di portare un insegnamento, ma semplicemente di far riflettere su qualcosa che noi tutti ben sappiamo ma che spesso

Dettagli

Abbi il piacere di leggere fino alla fine...(poi pensa... E scegli l opzione numero 1)

Abbi il piacere di leggere fino alla fine...(poi pensa... E scegli l opzione numero 1) Abbi il piacere di leggere fino alla fine...(poi pensa... E scegli l opzione numero 1) Cos è il virtu@le? Un giorno entrai di fretta e molto affamato in un ristorante. Scelsi un tavolo lontano da tutti,

Dettagli

domenica 24 febbraio 13 Farra, 24 febbraio 2013

domenica 24 febbraio 13 Farra, 24 febbraio 2013 Farra, 24 febbraio 2013 informare su quelle che sono le reazioni più tipiche dei bambini alla morte di una persona cara dare alcune indicazioni pratiche suggerire alcuni percorsi Quali sono le reazioni

Dettagli

Voci dall infinito. richiami per l Anima

Voci dall infinito. richiami per l Anima Voci dall infinito richiami per l Anima Copertina di Rocco Vassallo. Disegni di Mario G. Galleano. Mario Giovanni Galleano VOCI DALL INFINITO richiami per l Anima www.booksprintedizioni.it Copyright 2013

Dettagli

Maschere a Venezia VERO O FALSO

Maschere a Venezia VERO O FALSO 45 VERO O FALSO CAP I 1) Altiero Ranelli è il direttore de Il Gazzettino di Venezia 2) Altiero Ranelli ha trovato delle lettere su MONDO-NET 3) Colombina è la sorella di Pantalone 4) La sera di carnevale,

Dettagli

LOCUZIONI AL MONDO. Il mistero di ogni persona (22/4/2013 24/4/2013) Testi tradotti dai messaggi originali pubblicati sul sito Locutions to the World

LOCUZIONI AL MONDO. Il mistero di ogni persona (22/4/2013 24/4/2013) Testi tradotti dai messaggi originali pubblicati sul sito Locutions to the World LOCUZIONI AL MONDO Il mistero di ogni persona (22/4/2013 24/4/2013) Testi tradotti dai messaggi originali pubblicati sul sito Locutions to the World 2 Sommario 1. La decisione della SS. Trinità al tuo

Dettagli

BEATI VOI MI FA#-7 LA MI LA MI FA#-7 LA6 MI LA Beati voi, beati voi, beati voi, beati voi. BEATI VOI

BEATI VOI MI FA#-7 LA MI LA MI FA#-7 LA6 MI LA Beati voi, beati voi, beati voi, beati voi. BEATI VOI BEATI VOI MI FA#-7 LA MI LA MI FA#-7 LA6 MI LA MI FA#-7 Se sarete poveri nel cuore, beati voi: LA6 MI sarà vostro il Regno di Dio Padre. MI FA#-7 Se sarete voi che piangerete, beati voi, LA6 MI perché

Dettagli

EDUCARE ALLA SESSUALITA E ALL AFFETTIVITA

EDUCARE ALLA SESSUALITA E ALL AFFETTIVITA EDUCARE ALLA SESSUALITA E ALL AFFETTIVITA Accompagnare i nostri figli nel cammino dell amore di Rosangela Carù QUALE EDUCAZIONE IN FAMIGLIA? Adolescenti Genitori- Educatori Educazione 1. CHI E L ADOLESCENTE?

Dettagli

14 Raduno Giovanile 8-14 Agosto 2011 Congregazione Cristiana Evangelica Messina

14 Raduno Giovanile 8-14 Agosto 2011 Congregazione Cristiana Evangelica Messina .. mettendoci da parte vostra ogni impegno, aggiungete alla vostra fede (2 Pietro 1:5) Natale Mondello 14 Raduno Giovanile 8-14 Agosto 2011 Congregazione Cristiana Evangelica Messina Dio ha un piano per

Dettagli

frutto della collaborazione fra Volontari della Caritas Parrocchiale, Alunni e Alunne, Insegnanti e Comitato dei Genitori

frutto della collaborazione fra Volontari della Caritas Parrocchiale, Alunni e Alunne, Insegnanti e Comitato dei Genitori La Scuola Primaria PAOLO NEGLIA di Vanzago, nell ambito delle manifestazioni organizzate per la Festa di fine anno scolastico, ha promosso la seguente iniziativa frutto della collaborazione fra Volontari

Dettagli

La nuova adozione a distanza della Scuola. Secondaria di Primo Grado di Merone.

La nuova adozione a distanza della Scuola. Secondaria di Primo Grado di Merone. La nuova adozione a distanza della Scuola Secondaria di Primo Grado di Merone. Riflessione sull Associazione S.O.S. INDIA CHIAMA L' India è un' enorme nazione, suddivisa in tante regioni (circa 22) ed

Dettagli

Raffaele Marino SUONANDO LA TRADIZIONE PETINESE

Raffaele Marino SUONANDO LA TRADIZIONE PETINESE Raffaele Marino SUONANDO LA TRADIZIONE PETINESE A una persona speciale che mi ha dato lo sprint e la fantasia di scrivere. E a mia nonna che mi ha concesso di visionare le sue ricette. Prefazione Vita

Dettagli

7ª tappa È il Signore che apre i cuori

7ª tappa È il Signore che apre i cuori Centro Missionario Diocesano Como 7 incontro di formazione per commissioni, gruppi e associazioni missionarie 3 anno Aprile 2009 Paolo: la Parola di Dio non è incatenata 7ª tappa È il Signore che apre

Dettagli

Claudio Bencivenga IL PINGUINO

Claudio Bencivenga IL PINGUINO Claudio Bencivenga IL PINGUINO 1 by Claudio Bencivenga tutti i diritti riservati 2 a mia Madre che mi raccontò la storia del pignuino Nino a Barbara che mi aiuta sempre in tutto 3 4 1. IL PINGUINO C era

Dettagli

Classe prima,seconda,terza,quarta, quinta.

Classe prima,seconda,terza,quarta, quinta. DIREZIONE DIDATTICA 1 CIRCOLO MARSCIANO Piazza della Vittoria,1 06055- MARSCIANO (PG)- C.F.800005660545 Centralino/Fax 0758742353 Dirigente Scolastico 0758742251 E.mail:pgee41007@istruzione.it Sito Web:

Dettagli

Riflessioni della classe IV^A dopo l'incontro con Padre Fabrizio

Riflessioni della classe IV^A dopo l'incontro con Padre Fabrizio Riflessioni della classe IV^A dopo l'incontro con Padre Fabrizio L incontro con padre Fabrizio è stato molto importante per capire che noi siamo fortunatissimi rispetto a tante altre persone e l anno prossimo

Dettagli

I TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE RELATIVI ALL IRC NEI CAMPI DI ESPERIENZA.

I TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE RELATIVI ALL IRC NEI CAMPI DI ESPERIENZA. I TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE RELATIVI ALL IRC NEI CAMPI DI ESPERIENZA. (Cfr. Indicazioni nazionali per il curricolo Sc. Infanzia D.P.R. dell 11-02-2010) Il sé e l altro Le grandi domande,

Dettagli

LECTIO DIVINA IN FAMIGLIA

LECTIO DIVINA IN FAMIGLIA LECTIO DIVINA IN FAMIGLIA Con la benedizione di Papa Francesco Con Il patrocinio di: Lectio Divina in Famiglia 34. La Parola di Dio è fonte di vita e spiritualità per la famiglia. Tutta la pastorale familiare

Dettagli

RELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA Traguardi Obiettivi di apprendimento Contenuti

RELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA Traguardi Obiettivi di apprendimento Contenuti RELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA Scoprire nell'ambiente i segni che richiamano ai cristiani e a tanti credenti la presenza di Dio Creatore e Padre Descrivere l'ambiente di vita di Gesù nei suoi aspetti

Dettagli

CURRICOLA DI RELIGIONE CATTOLICA Scuola Primaria CLASSE 1 ^ COMPETENZE CONOSCENZE ABILITA

CURRICOLA DI RELIGIONE CATTOLICA Scuola Primaria CLASSE 1 ^ COMPETENZE CONOSCENZE ABILITA CURRICOLA DI RELIGIONE CATTOLICA Scuola Primaria CLASSE 1 ^ COMPETENZE CONOSCENZE ABILITA COGLIERE I VALORI ETICI E RELIGIOSI PRESENTI NELL ESPERIENZA DI VITA E RELIGIOSA DELL UOMO - Prendere coscienza

Dettagli

I Quaresima B. Padre, tu che ci doni il tuo Figlio come Vangelo vivente, fa che torniamo a te attraverso un ascolto rinnovato della tua Parola, pr.

I Quaresima B. Padre, tu che ci doni il tuo Figlio come Vangelo vivente, fa che torniamo a te attraverso un ascolto rinnovato della tua Parola, pr. I Quaresima B Padre buono, ti ringraziamo per aver nuovamente condotto la tua Chiesa nel deserto di questa Quaresima: donale di poterla vivere come un tempo privilegiato di conversione e di incontro con

Dettagli

CONOSCERE IL PROPRIO CORPO

CONOSCERE IL PROPRIO CORPO CONOSCERE IL PROPRIO CORPO Gli esseri viventi sono fatti di parti che funzionano assieme in modo diverso. Hanno parti diverse che fanno cose diverse. Il tuo corpo è fatto di molte parti diverse. Alcune

Dettagli

Obbiettivo dell incontro: accompagnare i bambini verso la comprensione che per credere in Gesù dobbiamo amarlo e non dubitare mai del suo Amore

Obbiettivo dell incontro: accompagnare i bambini verso la comprensione che per credere in Gesù dobbiamo amarlo e non dubitare mai del suo Amore Traccia: Obbiettivo dell incontro: accompagnare i bambini verso la comprensione che per credere in Gesù dobbiamo amarlo e non dubitare mai del suo Amore Per la preghiera: vedi in allegato. Sviluppo dell

Dettagli

NATALE DEL SIGNORE (ANNO C) Messa del giorno Grado della Celebrazione: Solennità Colore liturgico: Bianco

NATALE DEL SIGNORE (ANNO C) Messa del giorno Grado della Celebrazione: Solennità Colore liturgico: Bianco NATALE DEL SIGNORE (ANNO C) Messa del giorno Grado della Celebrazione: Solennità Colore liturgico: Bianco INTRODUZIONE Il tempo di Natale è un tempo di doni - un dono dice gratuità, attenzione reciproca,

Dettagli

CURRICOLO RELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA

CURRICOLO RELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA CURRICOLO RELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA Traguardi per lo sviluppo delle competenze L alunno riflette su Dio Creatore e Padre significato cristiano del Natale L alunno riflette sui dati fondamentali

Dettagli

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO-DIDATTICA-DISCIPLINARE Anno Scolastico 2013/2014. Scuola Primaria Classe 1^ - sez. B

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO-DIDATTICA-DISCIPLINARE Anno Scolastico 2013/2014. Scuola Primaria Classe 1^ - sez. B PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO-DIDATTICA-DISCIPLINARE Anno Scolastico 2013/2014 Scuola Primaria Classe 1^ - sez. A Disciplina Religione Cattolica Ins. STRIKA LUCIANA Presentazione della classe Livello cognitivo

Dettagli

La dura realtà del guadagno online.

La dura realtà del guadagno online. La dura realtà del guadagno online. www.come-fare-soldi-online.info guadagnare con Internet Introduzione base sul guadagno Online 1 Distribuito da: da: Alessandro Cuoghi come-fare-soldi-online.info.info

Dettagli

CONSIGLI PER GIOVANI NAVIGANTI (anche già navigati).

CONSIGLI PER GIOVANI NAVIGANTI (anche già navigati). CONSIGLI PER GIOVANI NAVIGANTI (anche già navigati). HEY! SONO QUI! (Ovvero come cerco l attenzione). Farsi notare su internet può essere il tuo modo di esprimerti. Essere apprezzati dagli altri è così

Dettagli

L importanza delle cose semplici. La natura come maestra, risorsa, stimolo Cesena, 10 Maggio 2014

L importanza delle cose semplici. La natura come maestra, risorsa, stimolo Cesena, 10 Maggio 2014 L importanza delle cose semplici. La natura come maestra, risorsa, stimolo Cesena, 10 Maggio 2014 Partendo da lontano: appunti di viaggio di Beatrice Vitali Berlino è così: c è sempre qualcuno scalzo c

Dettagli

La depressione maggiore è un disturbo mentale che si manifesta con: uno stato d animo di profondo dolore o tristezza

La depressione maggiore è un disturbo mentale che si manifesta con: uno stato d animo di profondo dolore o tristezza La depressione maggiore è un disturbo mentale che si manifesta con: uno stato d animo di profondo dolore o tristezza mancanza di energia e di voglia di fare le cose Materiale a cura di: L. Magliano, A.

Dettagli

Cari bambini, Mi chiamo x02 e arrivo da Ecopolis, un pianeta lontano anni luce. A causa di un guasto alla mia astronave sono atterrato sulla terra.

Cari bambini, Mi chiamo x02 e arrivo da Ecopolis, un pianeta lontano anni luce. A causa di un guasto alla mia astronave sono atterrato sulla terra. Cari bambini, Mi chiamo x02 e arrivo da Ecopolis, un pianeta lontano anni luce. A causa di un guasto alla mia astronave sono atterrato sulla terra. Che puzza extragalattica c è qui!. Il mio mondo è bello,

Dettagli

INAUGURAZIONE NUOVO ANNO CATECHISTICO

INAUGURAZIONE NUOVO ANNO CATECHISTICO 1. Inaugurazione ufficiale del nuovo anno di catechismo: Biccari 12 Ottobre ore 10,00. Riportiamo il testo della celebrazione. INAUGURAZIONE NUOVO ANNO CATECHISTICO Inizio: Si esce dalla sagrestia con

Dettagli

Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile

Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile Pagina 2 Contenuto Il progetto TIDE...4 Il manifesto TIDE...6 La nostra Dichiarazione...8 Conclusioni...12 Pagina 3 Il progetto TIDE Verso un

Dettagli

RELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA

RELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA RELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA 1. Scoprire nei segni dell ambiente la presenza di Dio Creatore e Padre 2. Conoscere Gesù nei suoi aspetti quotidiani, familiari, sociali e religiosi 3. Cogliere i segni

Dettagli

Adulti - Fragilità. Valeria Cavallina Responsabile Unità Attività Sociale Sanitaria Distretto Porretta Terme

Adulti - Fragilità. Valeria Cavallina Responsabile Unità Attività Sociale Sanitaria Distretto Porretta Terme Adulti - Fragilità Valeria Cavallina Responsabile Unità Attività Sociale Sanitaria Distretto Porretta Terme Noi Fragili«Fragilità» ha la stessa radice di frangere, che significa rompere. Chi è fragile

Dettagli

CLASSE PRIMA CONOSCENZE ABILITA COMPETENZE. -Scoprire che per la religione cristiana Dio è Creatore e Padre

CLASSE PRIMA CONOSCENZE ABILITA COMPETENZE. -Scoprire che per la religione cristiana Dio è Creatore e Padre CLASSE PRIMA CONOSCENZE ABILITA COMPETENZE -Scoprire un mondo intorno a sé; un dono stupendo il creato -Scoprire che per la religione cristiana Dio è Creatore e Padre -L alunno/a sa: -riflettere su Dio

Dettagli

EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ a.s. 2013/2014

EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ a.s. 2013/2014 questionario di gradimento PROGETTO ESSERE&BENESSERE: EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ a.s. 2013/2014 classi prime e seconde - Scuola Secondaria di I grado di Lavagno CLASSI PRIME Mi sono piaciute perché erano

Dettagli

TEMPO TEMPO. Oggi la maestra ha chiesto ai bambini e alle bambine di pensare a una frase con la parola tempo. Quante idee diverse!

TEMPO TEMPO. Oggi la maestra ha chiesto ai bambini e alle bambine di pensare a una frase con la parola tempo. Quante idee diverse! TEMPO Oggi la maestra ha chiesto ai bambini e alle bambine di pensare a una frase con la parola tempo. Quante idee diverse! OGGI IL TEMPO È BRUTTO. PER FARE QUESTO DISEGNO HO IMPIEGATO TANTO TEMPO. TANTO

Dettagli

Veglia di preghiera: Riconciliati da Dio, sulla strada della libertà

Veglia di preghiera: Riconciliati da Dio, sulla strada della libertà Veglia di preghiera: Riconciliati da Dio, sulla strada della libertà Tipologia Obiettivi Linguaggio suggerito Setting Veglia di preghiera: Riconciliati da Dio, sulla strada della libertà Una celebrazione

Dettagli

CORSO VENDITE LIVELLO BASE ESERCIZIO PER L ACQUISIZIONE DEI DATI

CORSO VENDITE LIVELLO BASE ESERCIZIO PER L ACQUISIZIONE DEI DATI CORSO VENDITE LIVELLO BASE ESERCIZIO PER L ACQUISIZIONE DEI DATI 1. Vai a visitare un cliente ma non lo chiudi nonostante tu gli abbia fatto una buona offerta. Che cosa fai? Ti consideri causa e guardi

Dettagli

4. Conoscere il proprio corpo

4. Conoscere il proprio corpo 4. Conoscere il proprio corpo Gli esseri viventi sono fatti di parti che funzionano assieme in modo diverso. Hanno parti diverse che fanno cose diverse. Il tuo corpo è fatto di molte parti diverse. Alcune

Dettagli

IL CORPO, LA MENTE, LA COMUNICAZIONE

IL CORPO, LA MENTE, LA COMUNICAZIONE IL CORPO, LA MENTE, LA COMUNICAZIONE. Sai che cosa è la propriocezione? SI SENTIRE TUTTE LE PARTI DEL PROPRIO CORPO IN TESTA. Quindi essere padrone delle singole parti del proprio corpo in ogni momento

Dettagli

Parola di Vita Luglio 2009

Parola di Vita Luglio 2009 Parola di Vita Luglio 2009 "Vendete ciò che avete e datelo in elemosina; fatevi borse che non invecchiano, un tesoro inesauribile nei cieli, dove i ladri non arrivano e la tignola non consuma" (Lc 12,33).

Dettagli

La felicità per me è un sinonimo del divertimento quindi io non ho un obiettivo vero e proprio. Spero in futuro di averlo.

La felicità per me è un sinonimo del divertimento quindi io non ho un obiettivo vero e proprio. Spero in futuro di averlo. Riflessioni sulla felicità.. Non so se sto raggiungendo la felicità, di certo stanno accadendo cose che mi rendono molto più felice degli anni passati. Per me la felicità consiste nel stare bene con se

Dettagli

AUGURI DI BUON COMPLEANNO!

AUGURI DI BUON COMPLEANNO! ANSELM GRÜN AUGURI DI BUON COMPLEANNO! Queriniana Tanti auguri Oggi è il tuo compleanno. Ti faccio tanti auguri. Ti auguro ciò che gli ebrei esprimono con la parola Shalom. Shalom non significa soltanto

Dettagli

I sette SACRAMENTI CATECHESI DI PAPA FRANCESCO

I sette SACRAMENTI CATECHESI DI PAPA FRANCESCO I sette SACRAMENTI CATECHESI DI PAPA FRANCESCO I sette SACRAMENTI CATECHESI DI PAPA FRANCESCO SHALOM 1 Editrice Shalom - 06.08.2014 Trasfigurazione del Signore 2008 Fondazione di Religione Santi Francesco

Dettagli

Curricolo di religione cattolica scuola primaria CLASSE I

Curricolo di religione cattolica scuola primaria CLASSE I NUCLEI FONDANTI Dio e l uomo 1. Scoprire che per la religione cristiana Dio è Creatore e Padre e che fin dalle origini ha voluto stabilire un alleanza con l uomo. 2. Conoscere Gesù di Nazareth, Emmanuele

Dettagli

Proposta di intervento rieducativo con donne operate al seno attraverso il sistema BIODANZA

Proposta di intervento rieducativo con donne operate al seno attraverso il sistema BIODANZA Proposta di intervento rieducativo con donne operate al seno attraverso il sistema BIODANZA Tornare a «danzare la vita» dopo un intervento al seno Micaela Bianco I passaggi Coinvolgimento medici e fisioterapiste

Dettagli

CURRICOLO DI COMPETENZE DI RELIGIONE

CURRICOLO DI COMPETENZE DI RELIGIONE CURRICOLO DI COMPETENZE DI RELIGIONE Competenze in uscita per la classe prima U.A. : Io con gli altri U.A. :Il mondo, dono di Dio. O.S.A. Dio Creatore e Padre di tutti gli uomini (Conoscenza) O.S.A. Scoprire

Dettagli

La convenzione dell ONU sui diritti del fanciullo riscritta dai bambini con Mario Lodi

La convenzione dell ONU sui diritti del fanciullo riscritta dai bambini con Mario Lodi La convenzione dell ONU sui diritti del fanciullo riscritta dai bambini con Mario Lodi Articolo 1: Il bambino (o bambina) è ogni essere umano fino a 18 anni. Articolo 2: Gli Stati devono rispettare, nel

Dettagli

GLI STRUMENTI DELLA GEOGRAFIA

GLI STRUMENTI DELLA GEOGRAFIA VOLUME 1 CAPITOLO 0 MODULO D LE VENTI REGIONI ITALIANE GLI STRUMENTI DELLA GEOGRAFIA 1. Parole per capire A. Conosci già queste parole? Scrivi il loro significato o fai un disegno: Terra... territorio...

Dettagli

Convegno GIOVANI E LAVORO Roma 13-15 ottobre 2008

Convegno GIOVANI E LAVORO Roma 13-15 ottobre 2008 Convegno GIOVANI E LAVORO Roma 13-15 ottobre 2008 L Ufficio Nazionale per i Problemi Sociali e il Lavoro in collaborazione con il Servizio Nazionale di Pastorale Giovanile e l Ufficio Nazionale per l Educazione,

Dettagli

11 ottobre 18 ottobre 25 ottobre 1 novembre 8 novembre 15 novembre 22 novembre 29 novembre. Il segno dell Acqua. La comunità cristiana

11 ottobre 18 ottobre 25 ottobre 1 novembre 8 novembre 15 novembre 22 novembre 29 novembre. Il segno dell Acqua. La comunità cristiana Parrocchia Santi Giacomo - Schema per la catechesi dei Fanciulli: Tappa 11 ottobre 18 ottobre 25 ottobre 1 novembre 8 novembre 15 novembre 22 novembre 29 novembre 30 novembre I segni di Primo Anno Ci accoglie

Dettagli

QUESTIONARIO DI EFFICACIA DELL INCONTRO. La valutazione dovrà essere espressa in scala da 1 (per niente) a 5 (pienamente).

QUESTIONARIO DI EFFICACIA DELL INCONTRO. La valutazione dovrà essere espressa in scala da 1 (per niente) a 5 (pienamente). QUESTIONARIO DI EFFICACIA DELL INCONTRO Gentile genitore, le sottoponiamo il presente questionario anonimo al termine dell incontro a cui ha partecipato. La valutazione da lei espressa ci aiuterà a capire

Dettagli

LA NATURA E LA SCIENZA

LA NATURA E LA SCIENZA LA NATURA E LA SCIENZA La NATURA è tutto quello che sta intorno a noi: le persone, gli animali, le piante, le montagne, il cielo, le stelle. e tante altre cose non costruite dall uomo. Lo studio di tutte

Dettagli

Accogliere Una Mamma. Casa Letizia è nata nel 1988, 26 anni fa, come casa per accogliere mamme in difficoltà con i loro bambini.

Accogliere Una Mamma. Casa Letizia è nata nel 1988, 26 anni fa, come casa per accogliere mamme in difficoltà con i loro bambini. Casa Letizia Accogliere Una Mamma Casa Letizia è nata nel 1988, 26 anni fa, come casa per accogliere mamme in difficoltà con i loro bambini. Casa Letizia ha accolto finora più di 70 mamme e 121 bambini.

Dettagli

COME PARLARE DI DISLESSIA IN CLASSE.

COME PARLARE DI DISLESSIA IN CLASSE. COME PARLARE DI DISLESSIA IN CLASSE. UNA METAFORA PER SPIEGARE I DSA La psicologa americana ANIA SIWEK ha sviluppato in anni di pratica professionale un modo semplice ed efficace di spiegare i DSA ai bambini,

Dettagli

DOLCI RICORDI - Adattamento e riduzione -

DOLCI RICORDI - Adattamento e riduzione - PROVA DI ITALIANO DOLCI RICORDI - Adattamento e riduzione - Molti anni fa vivevo con la mia famiglia in un paese di montagna. Mio padre faceva il medico, ma guadagnava poco perché i suoi malati erano poveri

Dettagli

L Esposizione Universale, chiamata anche. EXPO, è una manifestazione che ha luogo ogni. Riunisce migliaia di persone che provengono

L Esposizione Universale, chiamata anche. EXPO, è una manifestazione che ha luogo ogni. Riunisce migliaia di persone che provengono L Esposizione Universale, chiamata anche EXPO, è una manifestazione che ha luogo ogni cinque anni. Riunisce migliaia di persone che provengono da tutto il mondo per parlare di un tema che riguarda tutti.

Dettagli

I criteri della scelta e della riforma

I criteri della scelta e della riforma I criteri della scelta e della riforma La preghiera ha il fine di vincere se stessi, vincere la propria ignoranza, la propria pigrizia mentale per conoscere il Signore. Ogni preghiera deve essere mirata

Dettagli

RELIGIONE CATTOLICA. Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria

RELIGIONE CATTOLICA. Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria RELIGIONE CATTOLICA Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria L alunno riflette su Dio Creatore e Padre, sui dati fondamentali della vita di Gesù e sa collegare i contenuti

Dettagli

Amare il rischio Amare gli altri. Amare l amato. Amare la vita Amare il mondo

Amare il rischio Amare gli altri. Amare l amato. Amare la vita Amare il mondo Amare il rischio Amare gli altri Amare l amato Amare la vita Amare il mondo Amare l amato In ognuno di noi è forte il desiderio di amore: la fame e la sete di amicizia, di intimità, di unione e di comunione

Dettagli

3 Auto rikshaws: 3x1,29,00= 3,87,000 Vestiti per Natale 52x2000= 1,04,000 l educazione dei bambini = 1,49,550

3 Auto rikshaws: 3x1,29,00= 3,87,000 Vestiti per Natale 52x2000= 1,04,000 l educazione dei bambini = 1,49,550 Cari, saluti dalla Missione dei Carmelitani Scalzi di Andhra Pradesh, India! É mio piacere grande scrivere questa lettera di ringraziamento. Abbiamo ricevuto attraverso nostro amico, gent. Signor Guido

Dettagli

NELLA FORMA ATTIVA IL SOGGETTO COMPIE L AZIONE ESPRESSA DAL VERBO. Angela intervista Laura

NELLA FORMA ATTIVA IL SOGGETTO COMPIE L AZIONE ESPRESSA DAL VERBO. Angela intervista Laura NELLA FORMA ATTIVA IL SOGGETTO COMPIE L AZIONE ESPRESSA DAL VERBO Angela intervista Laura chi compie l azione azione compiuta oggetto su cui passa l azione NELLA FORMA PASSIVA, INVECE, IL SOGGETTO SUBISCE

Dettagli

ACCENDI UNA LUCE IN FAMIGLIA Preghiera nella comunità domestica in comunione con Papa Francesco

ACCENDI UNA LUCE IN FAMIGLIA Preghiera nella comunità domestica in comunione con Papa Francesco ACCENDI UNA LUCE IN FAMIGLIA Preghiera nella comunità domestica in comunione con Papa Francesco Sul far della sera la famiglia si riunisce in casa per la preghiera. Ove fosse possibile si suggerisce di

Dettagli

NONA LEZIONE L AUTOSTOP

NONA LEZIONE L AUTOSTOP NONA LEZIONE L AUTOSTOP NONA LEZIONE 96 L autostop Scendi pure tu dalla macchina? Devo spingere anch io? Sì, se vuoi. Ma scusa, quanto è distante il distributore di benzina? Non lo so qualche chilometro.

Dettagli

IL BUDGET 04 LE SPESE DI REPARTO & GENERALI

IL BUDGET 04 LE SPESE DI REPARTO & GENERALI IL BUDGET 04 LE SPESE DI REPARTO & GENERALI Eccoci ad un altra puntata del percorso di costruzione di un budget annuale: i visitatori del nostro sito www.controllogestionestrategico.it possono vedere alcuni

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO MONTE SAN PIETRO PROGRAMMAZIONE IRC SCUOLA PRIMARIA ***********

ISTITUTO COMPRENSIVO MONTE SAN PIETRO PROGRAMMAZIONE IRC SCUOLA PRIMARIA *********** ISTITUTO COMPRENSIVO MONTE SAN PIETRO PROGRAMMAZIONE IRC SCUOLA PRIMARIA *********** Classe Prima 1. Dio creatore e Padre di tutti gli uomini. 2. Gesù di Nazareth, l Emmanuele, Dio con noi. 3. La Chiesa,

Dettagli

GIORNATA MONDIALE DI PREGHIERA PER LA CURA DEL CREATO

GIORNATA MONDIALE DI PREGHIERA PER LA CURA DEL CREATO GIORNATA MONDIALE DI PREGHIERA PER LA CURA DEL CREATO PROPOSTA PER UN ADORAZIONE EUCARISTICA DI UN ORA* 1 SETTEMBRE 2015 * Prepared by Pontifical Council for Justice and Peace, translated by Franca Silvestri

Dettagli

Per quelle che stanno per ore con i loro bambini che piangono in braccio cercando di dare loro conforto.

Per quelle che stanno per ore con i loro bambini che piangono in braccio cercando di dare loro conforto. Poesia per le mamme Questo è per le madri che stanno alzate tutta la notte tenendo in braccio i loro bambini ammalati dicendo "è tutto a posto tesoro, la mamma è qui con te". Per quelle che stanno per

Dettagli

MODULO II CORSO DI RECUPERO PER ALUNNI STRANIERI IN DIRITTO - CLASSE PRIMA

MODULO II CORSO DI RECUPERO PER ALUNNI STRANIERI IN DIRITTO - CLASSE PRIMA CORSO DI RECUPERO PER ALUNNI STRANIERI IN DIRITTO - CLASSE PRIMA MODULO II I destinatari del diritto Materiali prodotti nell ambito del progetto I care dalla prof.ssa Giuseppa Vizzini con la collaborazione

Dettagli

10 - LA MISTAGOGIA LA FAMIGLIA TRASMETTE IL MISTERO. Le sei tappe dopo la Messa di Prima Comunione

10 - LA MISTAGOGIA LA FAMIGLIA TRASMETTE IL MISTERO. Le sei tappe dopo la Messa di Prima Comunione LA FAMIGLIA TRASMETTE IL MISTERO Le sei tappe dopo la Messa di Prima Comunione Mario Tucci N. 10-2010 2 LE TAPPE DELLA MISTAGOGIA SETTIMANA della MISTAGOGIA Nella settimana successiva alla celebrazione

Dettagli

Sono stato crocifisso!

Sono stato crocifisso! 12 febbraio 2012 penultima dopo l epifania ore 11.30 con i fidanzati Sono stato crocifisso! Sia lodato Gesù Cristo! Paolo, Paolo apostolo nelle sue lettere racconta la sua storia, la storia delle sue comunità

Dettagli

SENZA PAROLE. Illustrazione di Matteo Pericoli 2001

SENZA PAROLE. Illustrazione di Matteo Pericoli 2001 SENZA PAROLE Illustrazione di Matteo Pericoli 2001 Agente di viaggio. Vedo che ha deciso per la Transiberiana. Ottima scelta. Un viaggio difficile, ma che le darà enormi soddisfazioni. Cliente. Mi preoccupa

Dettagli

Non mi sciupare! Scuola Primaria di Maggiate Classe terza

Non mi sciupare! Scuola Primaria di Maggiate Classe terza Non mi sciupare! Scuola Primaria di Maggiate Classe terza Carta Europea dell'acqua promulgata a Strasburgo il 6 Maggio 1968 dal Consiglio d'europa 1) Non c'è vita senza acqua. L'acqua è un bene prezioso,

Dettagli

UN REGALO INASPETTATO

UN REGALO INASPETTATO PIANO DI LETTURA dai 5 anni UN REGALO INASPETTATO FERDINANDO ALBERTAZZI Illustrazioni di Barbara Bongini Serie Bianca n 64 Pagine: 48 Codice: 566-0469-6 Anno di pubblicazione: 2012 L AUTORE Scrittore e

Dettagli

(Memoria dei santi e dei martiri della vita consacrata) (Fori Imperiali, Roma 19/09/15)

(Memoria dei santi e dei martiri della vita consacrata) (Fori Imperiali, Roma 19/09/15) SIATE SANTI COME IL PADRE VOSTRO è SANTO (Mt 5, 48) (Memoria dei santi e dei martiri della vita consacrata) (Fori Imperiali, Roma 19/09/15) Ci siamo riuniti nel cuore della città di Roma per fare un pellegrinaggio,

Dettagli

LA TERAPIA DELLA RICONCILIAZIONE

LA TERAPIA DELLA RICONCILIAZIONE Premise 1 LA TERAPIA DELLA RICONCILIAZIONE Ci sono varie forme di riconciliazione, così come ci sono varie forme di terapia e varie forme di mediazione. Noi qui ci riferiamo alla riconciliazione con una

Dettagli

Siamo così arrivati all aritmetica modulare, ma anche a individuare alcuni aspetti di come funziona l aritmetica del calcolatore come vedremo.

Siamo così arrivati all aritmetica modulare, ma anche a individuare alcuni aspetti di come funziona l aritmetica del calcolatore come vedremo. DALLE PESATE ALL ARITMETICA FINITA IN BASE 2 Si è trovato, partendo da un problema concreto, che con la base 2, utilizzando alcune potenze della base, operando con solo addizioni, posso ottenere tutti

Dettagli

ECONOMIA DI COMUNIONE: UNA NUOVA FORMA DI IMPRESA Ivan Vitali

ECONOMIA DI COMUNIONE: UNA NUOVA FORMA DI IMPRESA Ivan Vitali ECONOMIA DI COMUNIONE: UNA NUOVA FORMA DI IMPRESA Ivan Vitali Cremona, 23 febbraio 2013 Agenda-1 Introduzione e presentazione Impresa e imprenditore Imprenditore e innovazione Competizione vs cooperazione?

Dettagli

SCUOLA PRIMARIA Anno Scolastico 2014/2015 OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA DELLA SCUOLA PRIMARIA

SCUOLA PRIMARIA Anno Scolastico 2014/2015 OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA DELLA SCUOLA PRIMARIA Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo Statale di Calolziocorte Via F. Nullo,6 23801 CALOLZIOCORTE (LC) e.mail: lcic823002@istruzione.it - Tel: 0341/642405/630636

Dettagli

pag. 1 Quand'ero piccolo mi ammalai: mi sentivo sempre stanco, volevo sempre bere e fare pipì

pag. 1 Quand'ero piccolo mi ammalai: mi sentivo sempre stanco, volevo sempre bere e fare pipì pag. 1 Quand'ero piccolo mi ammalai: mi sentivo sempre stanco, volevo sempre bere e fare pipì pag. 2 La mamma diceva che ero dimagrito e così mi portò dal medico. Il dottore guardò le urine, trovò dello

Dettagli

ADE CERCA MOGLIE. Completa. Rispondi

ADE CERCA MOGLIE. Completa. Rispondi IL DIO ADE Il dio Ade è fratello del dio Zeus. Ade è il re dei morti. Per gli antichi greci, dopo la morte, gli uomini vanno negli Inferi. Gli Inferi sono un luogo buio e triste che si trova sotto terra.

Dettagli

UN VIAGGIO TRA LA SCOPERTA DEL PROPRIO CORPO E LA RICERCA DELLA BELLEZZA: IL LABORATORIO "MA COME TI TRUCCHI?!" PER PERSONE CON DISABILITÀ.

UN VIAGGIO TRA LA SCOPERTA DEL PROPRIO CORPO E LA RICERCA DELLA BELLEZZA: IL LABORATORIO MA COME TI TRUCCHI?! PER PERSONE CON DISABILITÀ. UN VIAGGIO TRA LA SCOPERTA DEL PROPRIO CORPO E LA RICERCA DELLA BELLEZZA: IL LABORATORIO "MA COME TI TRUCCHI?!" PER PERSONE CON DISABILITÀ. Relatore: Martina Tarlazzi Make your smile up LA NASCITA DEL

Dettagli

Siamo un cambiamento in cammino

Siamo un cambiamento in cammino Scuola Primaria Paritaria Sacra Famiglia PROGETTO EDUCATIVO ANNUALE 2013 2014 Siamo un cambiamento in cammino Uno di fianco all altro, uno di fronte all altro Il percorso educativo di quest anno ci mette

Dettagli

Igiene orale Conoscenza e cura dell'apparato dentale

Igiene orale Conoscenza e cura dell'apparato dentale Scuola Primaria Paritaria «San Giuseppe» Foggia Igiene orale Conoscenza e cura dell'apparato dentale 17 e 24 aprile 2012 Dott. Felice Lipari odontoiatra IL SORRISO Ciao, amici, sapete che il nostro sorriso

Dettagli