TAVOLA DI PROGRAMMAZIONE
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- Dorotea Casini
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1 Ministero della Pubblica Istruzione Istituto d Istruzione Superiore Statale E. De Nicola Via Saint Denis Sesto San Giovanni Tel.: /16/10 Fax Sito: - e_mail uffici: info@iisdenicola.it Anno scolastico: 2013/2014 TAVOLA DI PROGRAMMAZIONE Materia ECONOMIA AZIENDALE Docente D AMICO PASQUALE Classe 5 A Igea Data presentazione:26 ottobre 2013
2 OBIETTIVI FORMATIVI Attraverso l insegnamento dell Economia aziendale si vuole conseguire i seguenti obiettivi: sviluppare le capacità razionali e critiche individuali, affinchè ciascuno realizzi un processo logico mediante il quale raggiungere le conoscenze necessarie per la rappresentazione della realtà; conoscere i moderni metodi contabili; acquisire una certa padronanza di interpretazione di tutti i documenti contabili; valorizzare i risvolti logici della materia mediante una esposizione graduale e ragionata degli argomenti, stimolando la riflessione e la rielaborazione personale e proponendo esercizi che, pur nella loro gradualità, richiedono impegno continuo, capacità di ragionamento e collegamento dei vari concetti; fornire con un linguaggio semplice ma professionalmente corretto una informazione esauriente ed aderente alla realtà operativa. OBIETTIVI SPECIFICI DI INDIRIZZO Lo studente deve: Conoscere le fonti di finanziamento e gli investimenti in fattori produttivi e saperli classificare secondo le tipologie e le relative caratteristiche; Conoscere le caratteristiche giuridiche e fiscali delle diverse forme aziendali; Redigere il bilancio di esercizio secondo gli schemi previsti dal Codice Civile; Conoscere il mercato finanziario e dei capitali e saper eseguire i conteggi relativi ai titoli di debito (BTP, CCT, Obbligazioni, azioni) con particolare riguardo ad: acquisti, vendite, cedole periodiche, tasso effettivo di rendimento, risultato economico di negoziazione; Redigere le scritture in P.D. relative al valori mobiliari; Sapere il concetto di bene strumentale, in quanto immobilizzazione, classificandolo con riferimento a situazioni aziendali concrete; Conoscere i problemi economico-aziendali, la normativa civile, redigere in P.D. le scritture relative alle operazioni che possono riguardare
3 un bene strumentale e inserire in bilancio i conti tipici; Eseguire valutazioni di convenienza nella scelta di beni strumentali; Conoscere gli adempimenti amministrativi e contabili riguardanti il personale dipendente, i rapporti con gli enti previdenziali e con il fisco, collocando in bilancio voci e valori; Conoscere scopi e modalità di tenuta della contabilità di magazzino e saper valutare e registrare in contabilità gli scarichi e le rimanenze; Conoscere i vari canali di distribuzione analizzando e quantificando i relativi costi; Interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi e flussi informativi con riferimento alle differenti tipologie di imprese: le imprese industriali Verificare il rispetto degli equilibri fondamentali di gestione e monitorare lo stato di salute di un impresa attraverso la tecnica dell analisi di bilancio Individuare e accedere alla normativa civilistica e fiscale Applicare i principi e gli strumenti della programmazione e del controllo di gestione, analizzandone i risultati; Effettuando calcoli di convenienza per individuare soluzioni ottimali Gestire le circostanze che determinano momenti straordinari della vita aziendale e approntare le scelte opportune Interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi e flussi informativi con riferimento alle differenti tipologie di imprese: le banche Organizzare le conoscenze attraverso attività di laboratorio per risolvere problemi in autonomia o in team. METODOLOGIA E STRUMENTI DI LAVORO Le Unità Didattiche saranno sviluppate con lezioni frontali, comprendenti le spiegazione della parte teorica, esercitazioni tradizionali in classe, esercitazioni in laboratorio ( Excel, Word), lavoro di gruppo, lezione riassuntiva dell argomento, utilizzo di modulistica in uso.
4 VERIFICHE E VALUTAZIONI In ogni quadrimestre verranno effettuate un congruo numero di verifiche scritte; le date saranno programmate, se possibile, con la classe e tenendo presente il livello di apprendimento raggiunto. La preparazione orale verrà valutata almeno due volte a quadrimestre con interrogazioni alla lavagna per accertare le capacità di trattazione e di esposizione dei vari argomenti studiati. PER QUANTO CONCERNE LA VALUTAZIONE DELLE SINGOLE PROVE E LA VALUTAZIONE GLOBALE SI TERRÀ CONTO: orali: scritti: attinenza di quanto esposto a quanto richiesto; attinenza a quanto richiesto dal testo; capacità di esposizione completa, sequenziale e non completezza dello svolgimento/soluzione; mnemonica dell argomento; quantità e qualità degli errori (concettuali, di procedimento, di calcolo); uso corretto del linguaggio tecnico/giuridico; forma corretta ed ordinata: capacità di sviluppare dell argomento in modo articolato ed approfondito; A fine periodo si terrà maggiormente in considerazione la tendenza numerica delle valutazioni rispetto alla media aritmetica pura. Inoltre si terrà conto di quanto segue: impegno e disponibilità in classe e a casa; partecipazione al dialogo educativo; livello di socializzazione; crescita educativa e formativa compiuta dallo studente. l intervallo dei voti è da uno a dieci; gli estremi saranno utilizzati in casi limite.
5 LE IMPRESE INDUSTRIALI: ASPETTI STRUTTURALI, GESTIONALI E CONTABILI MODULO A la produzione industriale e le sue caratteristiche- la localizzazione delle imprese industriali classificazione delle imprese industriali - la struttura patrimoniale delle imprese industriali - l organizzazione delle imprese industriali - la gestione e i suoi processi - le scelte relative alla produzione - le scelte relative agli approvvigionamenti - aspetti e settori della gestione - il sistema informativo aziendale: concetto e funzioni - il sistema informativo contabile e le sue articolazioni - la contabilità generale e i suoi strumenti - il Piano dei conti di un impresa industriale - le tipiche scritture di esercizio: le immobilizzazioni materiali:acquisizioni, lavori e interventi, dismissioni il personale dipendente: la liquidazione e il pagamento delle retribuzioni e dei relativi contributi, la liquidazione e il pagamento del premio Inail, i trattamento di fine rapporto - gli acquisti e le vendite, le lavorazioni presso terzi e per conto terzi - i contributi pubblici alle imprese, le scritture di assestamento: di completamento, di integrazione, di rettificazione, di ammortamento- le scritture di riepilogo e di chiusura - la formazione del bilancio LE ANALISI DI BILANCIO E REVISIONE CONTABILE Settembre - Ottobre MODULO B interpretazione e analisi di bilancio - le analisi per indici: generalità e metodologia - la riclassificazione dei valori: dello Stato Patrimoniale, e la rielaborazione del Conto Economico a Valore Aggiunto e a Costi e Ricavi della produzione Venduta, il sistema degli indici di bilancio la situazione patrimoniale finanziaria: l analisi della solidità aziendale, l analisi della situazione di liquidità l analisi della situazione economica: ROE ROI ROS ROD tasso di incidenza della gestione non caratteristica schema di sintesi degli indici di bilancio gli indici di produttività: il coordinamento degli indici fondi, flussi e rendiconti finanziari- i flussi di capitale circolante netto: la metodologia dell analisi dei flussi di CCN - i flussi di cassa o di liquidità - la revisione aziendale: - la revisione obbligatoria -la revisione contabile del bilancio Novembre - Dicembre
6 LA TASSAZIONE DEL REDDITO D IMPRESA Il reddito fiscale dell impresa - principi generali in materia di reddito d impresa - dal reddito di bilancio al reddito fiscale - le plusvalenze e le sopravvenienze - le perdite - la valutazione fiscale delle rimanenze - la valutazione dei titoli - l ammortamento fiscale - le manutenzioni e le riparazioni - i canoni di leasing - la svalutazione dei crediti - gli interessi passivi - dal reddito fiscale all imposta - le imposte: Ires e Irap - le imposte differite e le imposte anticipate IL SISTEMA DI PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO NELLE IMPRESE INDUSTRIALI MODULO C Gennaio MODULO D Programmazione e controllo della gestione - i rendimenti dei fattori produttivi la contabilità analitica - i costi nelle imprese industriali: le principali classificazioni dei costi - le varie configurazioni di costo - la metodologia di calcolo dei costi: raccolta, localizzazione e imputazione - la contabilità per commessa, per processo e per lotti - la contabilità a costi consuntivi pieni ( full costing) e a costi consuntivi variabili ( direct costing) - costi e decisioni aziendali: il costo suppletivo - collegamento fra contabilità analitica e contabilità generale - la gestione come attività programmata - il controllo di gestione e i suoi strumenti - la contabilità a costi standard - il budget annuale e la sua articolazione - i budget economici settoriali - il budget degli investimenti - il budget finanziario - il budget economico generale - il budget patrimoniale vari tipi di budget - il controllo bdgettaria - il sistema del reporting - l analisi degli scostamenti IL PATRIMONIO AZIENDALE IN MOMENTI STRAORDINARI Febbraio MODULO E Momenti aziendali straordinari e relativi bilanci - l inventario di costituzione - le cessione di complessi aziendali - le valutazioni di cessioni - il metodo patrimoniali - il metodo redditual - il metodo misto - la fusione di società: il bilancio straordinario di fusion - il con cambio nelle fusioni per incorporazione - il con cambio nelle fusioni per unione - la scissione di società - la trasformazione. Marzo
7 IL SISTEMA FINANZIARIO E L ATTIVITÀ BANCARIA Il sistema finanziario e il credito - la funzione della moneta - aspetti normativi dell attività bancaria a creditizia - le autorità critiche e le loro funzioni - i vincoli amministrativi alla gestione bancaria - la tutela dei depositanti - obiettivi e principi tecnici di gestione delle imprese - le classificazione delle operazioni bancarie- la formazione del reddito e la struttura del patrimonio - aspetti fiscali delle operazioni bancarie. La struttura organizzativa delle banche e le risorse umane - il contesto ambientale e suoi riflessi sull organizzazione - il marketing bancario - il sistema informativo delle banche e suoi sottosistemi. I depositi bancari: classificazione e elementi caratteristici - i depositi a risparmio liberi e vincolati - i conti correnti di corrispondenza: caratteri e tipologie - i conti correnti di corrispondenza: aspetti tecnico operativi - la documentazione relativa ai conti correnti di corrispondenza - i C/C di corrispondenza: partite postergate e antergate, variazioni di tasso - le scritture di c/c di corrispondenza - le altre operazioni di raccolta. il fabbisogno finanziario delle imprese - il fido bancario e il rischio di credito - la procedura di fido: dalla richiesta alla delibera di affidamento - analisi della procedura di fico: esame di un caso - le aperture di credito le aperture di credito di firma - le aperture di credito documentarie - i finanziamenti in pool lo sconto cambiario - le sovvenzioni cambiarie - il portafoglio salvo buon fine : l accredito diretto in conto corrente - il portafoglio salvo buon fine gestito mediante il Conto Anticipi - il portafoglio salvo buon fine gestito mediante Conto corrente unico - il portafoglio salvo buon fine : l accredito a valuta maturata - gli anticipi su fatture - il credito al consumo e i mutui - le operazioni di leasing - il factoring, il forfaiting e il confirming - forme innovative di finanziamenti. Le prestazioni di servizi: i sistemi di incasso e di pagamento - le altre prestazioni di servizi - l operatività bancaria in titoli - titoli detenuti per la negoziazione: le scritture in P.D. - titoli disponibili per la vendita fine a scadenza gli assestamenti, i riepiloghi e la chiusura generale dei conti il bilancio bancario: principi di redazione e criteri di valutazione; lo Stato Patrimoniale - Il Conto Economico LABORATORIO Software Excel. Esercitazioni di approfondimento di alcuni argomenti affrontati, in modo teorico, in classe. MODULO F Marzo Aprile - Maggio MODULO G
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