EMERGENZA SIRIA Il dramma umanitario

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Amerigo Casati
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1 PROGETTI EMERGENZA SIRIA Il dramma umanitario Portiamo aiuti nelle città di Damasco, Aleppo, Latakia e Knayeh

2 Chi siamo Associazione pro Terra Sancta è l organizzazione non governativa senza fine di lucro a servizio della Custodia di Terra Santa; coordina e implementa progetti di cooperazione allo sviluppo in tutte le aree le aree del Medio Oriente in cui i frati minori francescani sono presenti. L associazione è riconosciuta dal Ministero Italiano degli Affari Esteri come organizzazione idonea per la realizzazione di programmi di cooperazione allo sviluppo. Custodia di Terra Santa è il nome con cui sono conosciuti i Francescani dell Ordine dei Frati Minori, presenti nella parte orientale del Mar Mediterraneo fin dagli albori dell Ordine, fondato da san Francesco nel

3 Syria Un paese in guerra Dal 2011 la guerra civile ha causato sofferenza indicibili nella popolazione. Sia le forze di sicurezza che i gruppi ribelli hanno condotto diverse operazioni su larga scala in villaggi e città agitati, sfociate in esecuzioni di massa, uccisioni, arresti, rapimenti e torture. Inoltre, in questo periodo di confusione e sgomento, molte imprese, specialmente esportatrici e importatrici, hanno chiuso i battenti. I milioni di turisti che erano la linfa di un industria moderna e fiorente che aveva creato milioni di posti di lavoro nei trasporti, nel settore dei servizi e degli alloggi, non vengono più. La disoccupazione rappresentava un problema già prima dell attuale situazione di emergenza, specialmente per i giovani. Oggi è diventata una piaga enorme. Anche la produzione agricola sta affrontando gravi difficoltà. L embargo internazionale sta impedendo qualunque possibilità di esportare, mentre i prezzi sono crollati. Gli elementi più deboli della popolazione sono stati colpiti più duramente, stanno soffrendo soprattutto per la carenza di energia e di acqua e per la mancanza di cibo e di forniture mediche. Nella maggior parte delle città ci sono blackout più volte durante il giorno, se non per un giorno intero, e la benzina è stata razionata. 3

4 Il nostro aiuto Dall inizio del conflitto i frati francescani, presenti in Siria da secoli, sostengono la popolazione locale insieme ad alcuni collaboratori laici e tanti volontari. A differenza di molte organizzazioni umanitarie, i frati Francescani non hanno lasciato il paese in seguito all inizio dei disordini, anzi sono rimasti presenti anche nei villaggi del nord, portando continuo aiuto alla popolazione. I frati dalla Custodia di Terra Santa in Siria sono presenti in varie zone: Lattakia, Damasco, Aleppo e in alcuni villaggi della valle Orontes, dove realizzano in loco attività sociali ed educative, che coinvolgono la popolazione locale senza distinzione di razza, appartenenza religiosa o nazionalità, con particolare attenzione alle fasce più deboli: bambini e donne. I frati della Custodia di Terra Santa rimasti in Siria hanno creato quattro centri di accoglienza, e 4

5 per ciascuno dei quali vengono aiutati quotidianamente da altri volontari laici. Attraverso queste opere di carità si cerca di rispondere ai bisogni più immediati dei più poveri della popolazione, provvedendo in particolare all acquisto di cibo (sia pasti, nei centri, per le persone che si trovano in bisogno, sia aiuti economici per le famiglie in varie situazioni di disagio), indumenti e coperte. Nel contempo si cerca di rispondere ai bisogni che derivano dalla carenza della sanità pubblica dispensando medicine e provvedendo all assistenza medica fondamentale, specialmente attraverso l ospedale di Aleppo gestito dalla Custodia. Inoltre, si offre sostegno agli sfollati trovando loro soluzioni di alloggio in caso le loro abitazioni non siano più accessibili, o ricostruendo le loro case. Vista l attuale situazione di emergenza, i dispensari medici dei monasteri francescani, seguendo la tradizione della Custodia di Terra Santa, sono diventati luoghi di rifugio e di ospitalità per tutti. Grazie al supporto della ONG ATS pro Terra Sancta, i frati stanno mandando avanti queste opere di carità con lo scopo di donare nuova speranza alla popolazione stremata da un conflitto di cui ancora oggi purtroppo non si riesce a vedere la fine. Chiedo a chi può, oltre a pregare, di mandare aiuti. Non materie prime è inutile perché non possono entrare ma il denaro necessario per comprare, ciò che serve per vivere a tantissime famiglie, soprattutto le più povere fra Pierbattista Pizzaballa, ofm Custode di Terra Santa e Prestidente di ATS pro Terra Sancta 5

6 Che cosa facciamo concretamente Asilo e centri di catechismo dei bambini: i frati si prendono cura di tutti i bimbi, la maggior parte provenienti da famiglie di profughi. Offrono loro conforto morale e il cibo e l assistenza medica necessari, che i loro genitori non si possono permettere. Aiuto per la casa: un grande aiuto viene fornito a centinaia di famiglie che hanno perso la casa, pagando gli affitti e riparando le abitazioni sitrutte. Accesso all acqua potabile: Si sono registrati parecchi casi di malattie provocate da acqua contaminata. Nei conventi dove ci sono pozzi di acqua pulita, i frati aprono la porta alla gente affinché possano utilizzarla. Inoltre si stanno scavando pozzi nei conventi dove non esistono, per raggiungere quante più persone possibili. Cibo e medicine nelle parrocchie: centinaia di famiglie cristiane di profughi, cattolici e ortodossi, sono assistite nelle Parrocchie dei francescani, che offrono loro tutti i beni di prima necessità. 6

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8 Il racconto di Fra Simon Herro, responsabile della Regione San Paolo per la Custodia di Terra Santa. La città di Aleppo ora rimane senz acqua anche per 7, 10 giorni consecutivi. Si stanno rivelando di vitale importanza alcuni pozzi ì che i francescani avevano costruito prima dello scoppio della guerra. Oggi significano la vita per migliaia di persone ogni giorno. L elettricità viene interrotta anche per ore. La gente, nonostante i bombardamenti e la paura costante di muoversi, continua ad andare in chiesa. Ricordo il giorno in cui c erano le cresime, i ragazzi stavano venendo alla messa delle 9, tutti vestiti bene, ma sulla strada sono stati colti da lanci di mortai sono tornati a casa tutti insanguinati, per fortuna nessuno è stato ferito in modo grave. Un altro bimbo che viene al catechismo da noi, invece, è stato colpito qualche giorno dopo da un mortaio. Gli è caduto in testa, è morto. Aveva 5 anni. A un giovane frate, che verrà ordinato questa settimana alla presenza del Custode di Terra Santa, un mortaio è caduto a un metro e mezzo di distanza, ma per fortuna non è esploso. È vivo per miracolo. Ora i frati nel paese sono 16, sono aumentati perché sono stati mandati alcuni giovani frati ad aiutarci. I mortai colpiscono ovunque, hanno colpito una scuola il mese scorso. Otto bambini sono morti, una sessantina sono rimasti feriti. Erano tutti cristiani. La gente vive nel terrore, si sente continuamente in pericolo, ogni secondo. Ma alla fine cerca di fare una vita normale, esce di casa, viene in chiesa, va a visitare i parenti. Anche io, che mi devo spostare per portare aiuti e visitare i nostri parrocchiani, mi sento continuamente in pericolo ma non mi fermo. Viaggio sempre in auto, ci sono tanti controlli governativi lungo le strade. Ma mi conoscono, e rispettano i religiosi, perchè abbiamo l abito. Pace e bene. Fra Simon Herro, ofm Ministro generale francescano della regione San Paolo 8

9 Cosa serve e cosa bisogna fare per aiutare la popolazione siriana Nelle zone più bombardate, ad Aleppo, e presso i 5 villaggi dell Oronte (Knayeh, Yacoubieh, Jisser e Gidaideh) servono cibo, latte per i bambini, vestiti. Ma specialmente soldi per pagare medicine, operazioni e cure mediche, per sistemare provvisoriamente case distrutte dai missili, per pagare gli affitti e anche i viaggi per fuggire. A Damasco, dove la situazione è più tranquilla, servono soldi per pagare medicine, operazioni chirurgiche ed analisi, ma anche per comprare latte, vestiti, occhiali, libri e provvedere alle rette scolastiche. Bisogna trovare nuovi alloggi e pagare gli affitti delle case alle famiglie che non hanno i mezzi per farlo, anche perché le possibilità di lavoro sono pochissime. Bisogna comprare materassi e mobili per le case. A Latakia bisogna provvedere a tutto quello che serve per accogliere le famiglie in fuga dai villaggi del nord. Comprare medicine, pagare le operazioni chirurgiche e le cure mediche, sistemare provvisoriamente le case distrutte. Pagare le borse di studio e provvedere alla scolarità. Comprare latte e cibo. La Siria, un tempo granaio del Mondo, oggi ha bisogno di pane. 9

11 Che cosa chiediamo a gruppi di amici desiderosi di sostenere questo progetto per sostenere il fabbisogno di un centro di accoglienza per due settimane per sostenere uno dei quattro centri di accoglienza per un mese per acquistare un macchinario per il funzionamento dell ospedale di Aleppo per sostenere il fabbisogno mensile per due centri di accoglienza 11

12 Come donare BOLLETTINO POSTALE c.c. postale: intestato a: ASSOCIAZIONE DI TERRA SANTA CONTO CORRENTE ATS - Associazione di Terra Santa Banca Popolare Etica IBAN: IT67 W CARTA DI CREDITO è possibile donare online con carta di credito dal sito 5XMILLE PER LA SIRIA CONTATTI MILANO, Piazza Sant Angelo, 2 tel.: fax: GERUSALEMME, Jaffa Gate P.O.B tel.: fax: Info@proterrasancta.org

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