Gruppo SACE - Country Risk Map
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- Filippo Boscolo
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1 LIBANO Capitale Beirut Popolazione (milioni) 4,06 73/100 71/100 81/100 PIL nominale (miliardi USD PPP) 64,31 Mancato pagamento controparte sovrana Esproprio e violazioni contrattuali Mancato pagamento controparte bancaria PIL pro capite (USD, PPP) Condizioni di assicurabilità Rischio sovrano apertura senza condizioni Rischio privato caso per caso Rischio bancario caso per caso Categoria Ocse 7 74/100 88/100 75/100 Rischio guerra e Mancato pagamento Trasferimento capitali e disordini civili controparte corporate convertibilità Contesto Politico Il contesto politico resta la principale criticità del paese. Le forze politiche non sono ancora riuscite a trovare un intesa per il nuovo governo dopo le dimissioni del precedente esecutivo, avvenute a marzo Permane una profonda divisione tra le due fazioni politiche, l alleanza 8 Marzo (filo-siriana, dove prevale l influenza del partito sciita Hezbollah) e la contrapposta 14 Marzo (di stampo nazionalista e più aperta verso l occidente, guidata dall ex Primo Ministro Hariri). Il recente attentato a uno dei leader militari Pagina 1 di 6
2 di Hezbollah conferma il clima teso all interno del paese. Le elezioni, in precedenza programmate a giugno, sono state rinviate al 2014 in attesa dell adozione di una nuova legge elettorale che riequilibri il potere tra i tre gruppi confessionali: cristiano maroniti, musulmani sciiti e sunniti. Le tensioni interne sono esacerbate dalle turbolenze regionali, soprattutto dall influenza derivante dalla guerra civile siriana. Contesto Economico Le ricadute del conflitto siriano hanno influenzato la performance del settore turistico e dell edilizia, settori chiave del PIL libanese; le stime di crescita per il 2013 sono positive ma moderate. La ripresa dell economia dipenderà, oltre che dagli sviluppi del conflitto siriano, anche dall evoluzione politica interna. Il paese continua inoltre ad avere un elevato debito pubblico, stimato al 133% del PIL nel 2013, e un deficit fiscale del 9,7% del PIL. Contesto Finanziario Il settore finanziario è uno dei più sviluppati dell area, con un valore degli assets equivalente al 364% del PIL nel In totale operano circa 70 istituzioni bancarie. I depositi privati in valuta estera sono stabili attorno ad una quota del 60% del totale. La percentuale dei non-performing loans è prevista in crescita al 6,5%, sebbene il rapporto prestiti su depositi rimane inferiore rispetto ai peers regionali, al 33%. Contesto Operativo La corruzione resta un problema rilevante per il paese, nonché l eccessiva burocrazia. Il sistema infrastrutturale è superiore rispetto a quello della vicina Siria, tuttavia mantiene delle criticità e potrebbe frenare lo sviluppo futuro, specialmente per le lacune nella distribuzione energetica. Le autorità mantengono un atteggiamento di apertura nei confronti degli investitori esteri. RATING, BUSINESS, CLIMATE, KEY FIGURES Pagina 2 di 6
3 RAPPORTI CON L ESTERO: INVESTIMENTI, OPPORTUNITA E INTERSCAMBIO Bilancia dei pagamenti La struttura economica libanese, fortemente orientata verso il settore dei servizi, non consente ampi volumi di export. La base merceologica delle esportazioni è comunque diversificata. L ampio deficit di bilancio è storicamente legato alla ricostruzione post bellica successiva al conflitto civile terminato nel Il paese ha siglato un intesa Euro-Mediterranea con la UE nel 2002, e inoltre prosegue gli sforzi per diventare membro del WTO (è membro osservatore dal 1999). Settori di opportunità I settori turistico e dell edilizia hanno offerto buone opportunità di investimento negli ultimi anni, nonostante l instabilità regionale abbia recentemente causato un rallentamento della crescita. Un settore con buone potenzialità future è quello vinicolo, sebbene costituisca ancora una voce minore per contributo al PIL. Pagina 3 di 6
4 Commercio e presenza italiana L Italia presenta un saldo commerciale con il Libano nettamente positivo. Nel 2012 le esportazioni italiane sono state pari a circa EUR 1,2 miliardi, in calo (-6,6%) rispetto al Le importazioni, invece, hanno totalizzato un valore pari a poco più di EUR 34 milioni. Settori chiave dell export italiano sono quelli dei prodotti energetici raffinati, della meccanica strumentale, della moda e quello metallurgico. Nei primi otto mesi del 2013 l export italiano è tornato a crescere (+8,8%) rispetto ai primi otto mesi Anche le importazioni sono aumentate di circa EUR 11 milioni, pari ad un aumento del 55% rispetto al COUNTRY RISK UPDATES Novembre 2013 Standard&Poor s ha tagliato il rating sovrano a B- mantenendo un outlook negativo sul paese. Alla base del declassamento vi è il deterioramento dei fondamentali macroeconomici causato dal conflitto civile Pagina 4 di 6
5 siriano, dal vuoto governativo che si protrae da 6 mesi e dalle tensioni interne, anch esse fomentate dagli eventi della confinante Siria. Secondo le stime dell agenzia, il paese non crescerà più del 2% annuo fino al 2015, ed il disavanzo pubblico arriverà al 9,5% nel La relativa solidità del sistema bancario (i depositi sono all incirca il doppio del debito pubblico) e la riduzione del deficit delle partite correnti (3% del PIL contro il 16,6% medio tra 2008 e 2011) hanno in parte limitato la riduzione del merito creditizio del paese. Ottobre 2013 La compagnia britannica Spectrum ha iniziato le attività inshore di esplorazione delle riserve di gas nella regione. Tutta- via permane l impasse del governo che non ha rispettato la scadenza per la definizione delle concessioni su dieci aree marittime da porre all asta per la ricerca di giacimenti offshore. La contrapposizione tra i partiti risente anche del conflitto siriano, con i Sunniti che appoggiano l opposizione siriana e gli Sciiti a favore di Assad. Tale contrapposizione non ha consentito di trovare un accordo per la formazione di un nuovo governo e la situazione rischia di restare bloccata fino alle prossime elezioni presidenziali di maggio Il perdurare dello stallo potrebbe allontanare i potenziali investitori del settore oil&gas. Luglio 2013 L UE ha iscritto l ala militare dell organizzazione libanese Hezbollah nella blacklist del terrorismo. La decisione, seguita agli attentati di giugno 2012 contro turisti israeliani in Bulgaria, è limitata ai soli membri del braccio armato ed esclude quelli del partito politico. La misura comporterà il congelamento dei conti UE dell organizzazione sciita e il divieto di ingresso in Europa per i suoi rappresentanti; le restrizioni non influenzeranno invece gli aiuti finanziari e umanitari europei al paese. La decisione potrebbe portare ad un aumento dell instabilità in Libano (il gruppo è presente nel parlamento e nel governo libanese) e destabilizzare ulteriormente gli equilibri regionali. Giugno 2013 Il presidente Suleiman ha invitato il movimento sciita Hezbollah a ritirare il suo supporto alla Siria, sottolineando che ogni ulteriore coinvolgimento nella guerra civile siriana potrebbe incrementare l'instabilità in Libano, infiammando le rivalità settarie e ampliando le divisioni tra le forze politiche. L attuale conflitto in Siria e il deterioramento del livello di sicurezza hanno un impatto negativo sull economia libanese, in particolare sul settore del turismo (in numero dei turisti è diminuito -13% nei primi 5 mesi del 2013) e sul sentiment degli investitori, oltre che sulle finanze pubbliche, gravate dall'afflusso crescente di profughi siriani (pari al 20% della popolazione libanese). Marzo 2013 Il primo ministro Najib Mikati ha annunciato le dimissioni del governo, invitando i partiti a trovare un accordo per un esecutivo di unità nazionale. La decisione di Mikati è legata al fallimento nel concordare una nuova legge elettorale e alla mancata estensione del mandato del capo delle forze di sicurezza interne. Il premier si è detto disponibile a guidare il nuovo governo, a patto che esso sia sostenuto da un ampia maggioranza delle forze politiche. Instabilità e vuoto istituzionale sono frequenti nel paese, ma Pagina 5 di 6
6 le crescenti tensioni regionali, legate alla guerra in Siria, e le difficoltà economiche interne (IDE in calo del 68% nel 2012), fanno temere un aumento della conflittualità tra sunniti e sciiti. Desideri ulteriori informazioni? Contattaci al numero verde Oppure clicca qui per compilare il modulo di contatto, ti risponderemo al più presto. SACE Spa Sede Legale Piazza Poli 37/42, 00187, Roma Reg. Imp.Roma, C.F. e P. IVA Cap. soc: Euro ,00 i.v. (unico socio) Tel Fax: info@sace.it Numero Verde Pagina 6 di 6
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