CONTROLLO NUMERICO DELLE POPOLAZIONI DI CORNACCHIA GRIGIA (Corvus corone cornix) E DI GAZZA (Pica pica) NEL TERRITORIO DELLA PROVINCIA DI ROVIGO
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- Claudia Fontana
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1 AREA ATTIVITA PRODUTTIVE, POLIZIA PROVINCIALE, CACCIA E PESCA Servizio Risorse Faunistiche-Caccia Telefono /657 Telefax /650 area.attivprod@provincia.rovigo.it Viale della Pace, Rovigo (RO CONTROLLO NUMERICO DELLE POPOLAZIONI DI CORNACCHIA GRIGIA (Corvus corone cornix) E DI GAZZA (Pica pica) NEL TERRITORIO DELLA PROVINCIA DI ROVIGO ESTRATTO 1. ANALISI DEI DATI DI CATTURA DI CORNACCHIA GRIGIA (Corvus corone cornix) E GAZZA (Pica pica) IN PROVINCIA DI ROVIGO, ANNI INTRODUZIONE Dall anno 2000 la Provincia di Rovigo ha attivato un Piano di controllo della popolazione di Cornacchia grigia (Corvus corone cornix) e Gazza (Pica pica), con l intento di diminuire il presunto impatto che queste specie hanno nei confronti di alcune specie d interesse venatorio (primariamente Lepre e Fagiano), ed il danno prodotto ad alcuni tipi di colture. La presente analisi intende analizzare i vari aspetti inerenti gli interventi di cattura effettuati; per una valutazione sull efficacia di tali interventi e del piano stesso si rimanda ad altra trattazione. Cornacchia grigia e Gazza sono due specie tipiche delle zone agricole intensamente coltivate, e il loro aumento in anni recenti va ricondotto ad alcuni fattori, tra cui il cambiamento delle pratiche agricole tradizionali e la presenza di fonti alimentari di origine antropica (discariche, carcasse, scarti agricoli). In provincia di Rovigo sono specie presenti tutto l anno e capillarmente diffuse. Le coppie territoriali instaurano in periodo riproduttivo territori di nidificazione, non essendo coloniali. Esistono nel caso della Cornacchia grigia dei territori comuni di alimentazione anche in periodo riproduttivo. Persistono in ogni caso gruppi di giovani o adulti non riproduttivi. Al di fuori di questo periodo le due specie sono spesso gregarie, formando assembramenti anche di centinaia d individui e comportandosi spesso in maniera erratica. 1
2 Distribuzione in periodo riproduttivo della Gazza in provincia di Rovigo (anni ) (da: Atlante degli Uccelli nidificanti in provincia di Rovigo; Fracasso et al., 2002). 1.2 MATERIALI E METODI Le elaborazioni di seguito riportate si riferiscono ai dati desunti dalle schede di cattura, compilate per il periodo Il Piano di controllo prevede la cattura degli individui mediante gabbie trappola, a nassa nel caso della Cornacchia, e di tipo Larsen per la Gazza. Le prime vengono posizionate nei siti di alimentazione comune della Cornacchia, mentre per la Gazza le trappole vengono posizionate nei pressi del nido. Gli individui vengono attratti con l utilizzo di richiami vivi ed esche alimentari posizionati all interno delle trappole. Il territorio della provincia di Rovigo è suddiviso dal punto di vista venatorio in 3 settori, chiamati Ambiti territoriali di caccia: RO1 quello occidentale (ad ovest di Rovigo), RO2 quello centrale, RO3 quello orientale (Delta del Po). 1.3 RISULTATI GAZZA L analisi dei dati mostra come il numero di individui catturati vari di anno in anno, con apice nel 2006, per un totale nel triennio considerato di individui catturati. Osservando invece i dati a partire dal 2000, si osserva un progressivo incremento, con calo nelle ultime due annate. Tale andamento può essere dovuto sia ad una fluttuazione naturale della popolazione, sia ad un maggior sforzo di cattura messo in campo negli ultimi anni. 2
3 Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Gazza - totale catture Rovigo TOTALE Serie Le catture, durate da aprile a settembre, mostrano un picco nei mesi di maggio, giugno e luglio, come già osservato per il periodo Confrontando il numero di giornate di cattura con il numero d individui prelevati, si nota una catturabilità di circa 1,6 individui al giorno, leggermente superiore a quella rilevata per il periodo (1,3 indd/giorno). L efficacia di cattura è massima in aprile, e va calando in modo progressivo, secondo quanto già dimostrato nella precedente relazione ed in letteratura (AA.VV.) indd. gg catt. efficacia Aprile ,0 Maggio ,7 Giugno ,6 Luglio ,5 Agosto ,4 Settembre ,1 3
4 GAZZA - catture Totale Rovigo indd. gg catt Efficacia di cattura (indd/gg cattura) ,5 2,0 1,5 1,0 0,5 0,0 La suddivisione delle catture rispetto ai tre Ambiti territoriali di caccia, mostra come nel periodo di riferimento i due ambiti centrale ed occidentale si siano quasi equiparati nel numero di individui. I comuni nei quali è stato registrato il massimo delle catture sono stati Lendinara, Ceneselli, Guarda Veneta, S. Martino di Venezze, Trecenta ed Adria, i quali insieme rappresentano il 33% del totale. 4
5 Rispetto al si nota un decremento di catture nel settore del Delta, e un parallelo aumento nel Polesine centrale. Gazza - totale catture Rovigo RO3 2% RO2 45% RO1 53% CORNACCHIA GRIGIA Rispetto alla situazione della Gazza, le catture di Cornacchia grigia variano molto di anno in anno, andando infatti da 0 a 791 individui all anno. Per le tre annate il totale di individui prelevati è stato di 640. L apice delle catture avviene in giugno e luglio, con massima resa di cattura proprio in giugno, come già osservato per il periodo indd. gg catt. efficacia Aprile ,5 Maggio ,2 Giugno ,5 Luglio ,0 5
6 Agosto ,0 Settembre ,6 CORNACCHIA GRIGIA - catture Totale Rovigo indd. gg catt. Efficacia di cattura (indd/gg cattura) ,6 1,4 1,2 1,0 0,8 0,6 0,4 0,2 0,0 Per i tre anni considerati si osserva come la maggior parte degli individui sia stata catturata nel Polesine occidentale, mentre non risultano catture per l area del Delta. I tre comuni che hanno fatto registrare il massimo delle catture sono stati Ceneselli, Castelnovo Bariano (Polesine occidentale) e Guarda Veneta (Polesine centrale), che insieme raggruppano il 69% del catturato. Precedentemente, l unica ambito in cui non veniva catturata la specie era il Polesine centrale. 6
7 CORNACCHIA GRIGIA - totale catture Rovigo RO2 39% RO3 0% RO1 61% L analisi dei dati relativi alle attività svolte nel triennio , evidenzia lacune nelle informazioni relative ai seguenti aspetti: monitoraggio pre-cattura dei corvidi; dettaglio di operatività delle gabbie (quando e come vengono attivate, quanto restano attive, come e quando vengono controllate); raccolta dati di cattura dei corvidi; monitoraggio delle specie preda che motivano l intervento di controllo dei corvidi (censimento delle covate per il fagiano, censimento e post- riproduttivo della lepre, informazioni indirette derivanti dai dati di cattura del fagiano e della lepre all interno delle medesime aree). 7
PIANO DI CONTENIMENTO NUMERICO DELLA POPOLAZIONE DI VOLPE (Vulpes vulpes) NELLA PROVINCIA DI ROVIGO (TRIENNIO )
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