Introduzione. Il progetto aggiungi una sporta ha visto la partecipazione di alcuni donatori, prima del terremoto. Da quel momento in poi sono stati

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1 Introduzione Un dato importante relativo a un anno difficile e complicato quale è stato il 2012 consiste nel fatto che il terremoto non ha fermato, quasi per nulla, le nostre attività, sia al Centro di Ascolto che a Recuperandia. Anche nei giorni del sisma la nostra presenza ed i nostri servizi non sono mancati e i dati dell anno appena trascorso lo confermano ampiamente. Fortunatamente a partire dal mese di giugno erano presenti tanti campi della Protezione Civile, che fornivano assistenza a tantissime persone e famiglie, anche attraverso la distribuzione di alimenti e vestiti. In un anno così particolare il Centro di Ascolto e Recuperandia hanno continuato ad essere un punto di riferimento importante per centinaia di famiglie, per migliaia di persone, come avviene da tanti anni. Nell ultimo anno 320 nuove famiglie si sono aggiunte alle che abbiamo conosciuto negli anni precedenti. Il progetto mattone su mattone ha dato i suoi frutti e Porta Aperta è riuscita anche grazie alle generose offerte di privati benefattori, di Caritas diocesana e delle parrocchie ad acquistare i 2 appartamenti previsti dal progetto. Consideriamo un buon auspicio il fatto che il terremoto non li abbia resi inaccessibili e che sia stato portato a termine questo segno concreto di prossimità. I due appartamenti sono stati concessi gratuitamente, per un anno, a due famiglie: una italiana ed una straniera. La campagna denominata la giusta casa continua anche adesso, nella speranza che qualche proprietario si faccia coinvolgere nel progetto, anche solo per un breve periodo di tempo. Il progetto aggiungi una sporta ha visto la partecipazione di alcuni donatori, prima del terremoto. Da quel momento in poi sono stati 1 giustamente i campi della Protezione Civile a catalizzare le offerte di alimenti, così come le richieste. Queste ultime sono calate nei mesi immediatamente successivi al sisma. Con l autunno abbiamo assistito ad una rapida ripresa delle richieste, giungendo anche nel 2012 a quasi sporte di alimenti distribuite. Il mese di febbraio 2012 ci ha visti prendere parte, per la prima volta, alla raccolta alimentare promossa da Rock no war e dobbiamo dire che i risultati non sono mancati, nonostante la crisi economica. Il terzo progetto di ora in ora era e continua ad essere una scommessa, un modo nuovo per offrire qualche aiuto attraverso piccoli e dignitosi lavoretti, svolti regolarmente grazie allo strumento dei vouchers. Le attività della nostra associazione sono sempre più spesso caratterizzate anche da forti valenze di socializzazione. L importanza del nostro operato non riguarda più solo i servizi concreti che riusciamo ad offrire ma anche la grande apertura delle nostre sedi a tante e diverse persone. Tante persone trovano, soprattutto a Recuperandia, un luogo dove trascorrere un po di tempo rendendosi utili, a se stessi ed agli altri. I numeri di coloro che operano nei nostri due centri testimoniano la vitalità di una associazione inserita e presente sul territorio, da ben 25 anni! Un ringraziamento a tutti i volontari e gli operatori, a tutti coloro che ci hanno sostenuto e continuano a sostenerci in tanti e diversi modi. 2 Stefano Facchini

2 Il centro di ascolto nel 2012 Passare in rassegna il 2012 vuol dire confrontarsi inevitabilmente con il terribile sisma del maggio scorso. Le ferite provocate alla nostra terra ed ai suoi abitanti hanno condizionato il regolare afflusso al nostro centro di ascolto. Tante, infatti, sono state le famiglie che hanno trovato ospitalità, nei giorni successivi ai terremoti, presso parenti e/o amici, chi nel proprio paese d origine, chi in città italiane meno interessate dal tragico evento. Ugualmente, e per il quarto anno consecutivo, sono più di 900 le famiglie che si sono presentate a Porta Aperta, per la precisione 912. Il numero totale dei colloqui svolti (4.241) nei 193 giorni di apertura dello sportello d ascolto, si traduce in un media giornaliera di 22 incontri, in linea con l anno precedente. Le famiglie che si sono presentate per la prima volta al centro sono state solo 320, pari al 35% del totale. Questo dato conferma un trend già in atto da qualche anno, ossia la cronicizzazione delle difficoltà a carico delle famiglie che trovano nelle nostre limitate risposte comunque un sollievo al perdurare della crisi. Di questi 320 nuclei il 27% sono italiani, con un cambiamento significativo rispetto all anno precedente: infatti la maggior parte di essi (46) sono nati nell Italia settentrionale (di cui 33 della provincia di Modena) e 32 nell Italia meridionale. Se l inversione venisse confermata anche nei prossimi anni, è plausibile riconoscere in questo indicatore l affermarsi di una crisi che oramai è entrata nelle case dei modenesi. Rimane di gran lunga prevalente la presenza di nuclei familiari stranieri, pari al 70% del totale, in coincidenza assoluta con il Se nel complesso non cambia la gerarchia dei Paesi rappresentati (Marocco, Ucraina, Pakistan, Tunisia), si constatano dinamiche diverse sui nuovi arrivi. L area dell est Europa registra in complesso numeri superiori all area storica del Maghreb. E probabile che la maggiore mobilità lavorativa, in particolare delle donne interessate a lavori di assistenza alla persona, ne sia la causa principale. Colpisce l aumento delle famiglie rumene che passa da 20 a 36 rispetto al La componente femminile è superiore (56%) a quella maschile, dato che si consolida ancor più nei nuovi arrivi (60%), dato da mettere in relazione con la considerazione precedente. Per ciò che concerne il tema del lavoro, un indicatore fotografa bene la situazione di grande difficoltà palesata dalle persone che incontriamo: dei 320 nuovi arrivi l 80% è senza lavoro! Sono in aumento gli over 45 in cerca di una nuova opportunità lavorativa, alle prese con licenziamenti o cessate attività. In complesso abbiamo fissato 416 appuntamenti, di cui effettuati solo 232. Sul tema della casa, al fine di fronteggiare l emergenza continua, l Associazione ha prodotto uno sforzo notevole acquistando due appartamenti usati, a conclusione della campagna mattone su mattone lanciata due anni fa. Queste unità immobiliari sono state destinate a due famiglie e regolate da contratti in comodato gratuito della durata di un anno. L obiettivo è di dare un po di sollievo ricreando le condizioni economico occupazionali per un nuovo percorso di autonomia. Gli alloggi, acquistati anche grazie al contributo della Caritas Diocesana, delle Parrocchie e di privati benefattori, sono collocati nel centro urbano della nostra cittadina, comodi ai servizi scolastici. L erogazione di generi alimentari subisce un leggero calo se confrontato con il 2011, risultato inficiato dal rallentamento prodotto dal terremoto. Sono state le sporte erogate, a fronte delle dell anno precedente, destinate a 762 famiglie per un totale di persone. E doveroso ringraziare tutti coloro che aiutano il nostro magazzino a mantenere il necessario approvvigionamento, in particolare il Banco Alimentare, la Coop, i privati cittadini. Nel nostro servizio è risultato particolarmente prezioso il contributo dei tanti volontari impegnati nei vari settori. Senza la loro abnegazione sarebbe stato difficile mantenere una risposta all altezza delle richieste ricevute. Nel corso del 2012 hanno cooperato: 25 volontari 4 operatori 4

3 1 ragazza del servizio civile 1 scout 1 ragazza in borsa lavoro Dati del Centro di Ascolto 5 Alessandro Gibertoni I dati del Centro di Ascolto sono frutto del lavoro di inserimento ed elaborazione di Linda Oliviero. CASA NUOVI Possesso abitazione Conteggio % (Totale) Casa in proprietà 35 10,94% Casa in affitto da privato ,63% Casa in affitto da ente pubbl. 9 2,81% Domicilio di fortuna 64 20,00% Casa in comodato 11 3,44% Dorme in macchina 2 0,63% Privo di abitazione 5 1,56% CASA STORICO Possesso abitazione Conteggio % (Totale) Casa in proprietà 77 8,44% Casa in affitto da privato ,16% Casa in affitto da ente pubbl. 55 6% Domicilio di fortuna ,43% Roulotte 30 3,30% Casa in comodato 30 3,30% Dorme in macchina 5 0,55% Privo di abitazione 9 0,99% CITTADINANZA NUOVI Cittadinanza Conteggio % (Totale) Cittadinanza Italiana 85 27,19% Cittadinanza NON Italiana ,50% Doppia cittadinanza 1 0,31% CITTADINANZA STORICO Cittadinanza Conteggio % (Totale) Cittadinanza Italiana ,04% Cittadinanza Non Italiana ,41% Doppia cittadinanza 5 0,55% ETÀ NUOVI Classe di età Conteggio % (Totale) < 26 anni 40 12,50% anni 82 25,63% anni 83 25,94% anni 76 23,75% > 55 anni 39 12,19% ETÀ STORICO Classe di età Conteggio % (Totale) < 26 anni 61 6,69% anni ,70% anni ,03% anni ,43% > 55 anni ,16% 6

4 ISTRUZIONE NUOVI Istruzione Conteggio % (Totale) Analfabeta 5 1,56% Licenza elementare 32 10% Licenza media inferiore ,94% Diploma professionale 60 18,75% Licenza media superiore 54 16,88% Laurea 22 6,88% ISTRUZIONE STORICO Istruzione Conteggio % (Totale) Analfabeta 32 3,51% Licenza elementare ,43% Licenza media inferiore ,56% Diploma professionale ,12% Licenza media superiore ,69% Laurea 61 6,69% LAVORO NUOVI Condizione professionale Conteggio % (Totale) Altro 8 2,50% Contratto a termine 6 1,88% Contratto a tempo indeterminato 27 8,44% Non in regola 12 3,75% In cerca di nuova occupazione ,63% In cerca di prima occupazione 37 11,56% Casalinga 11 3,44% Pensionato 9 2,81% LAVORO STORICO Condizione professionale Conteggio % (Totale) Lavoratore stagionale 1 0,11% Altro 47 5,15% Contratto a termine 36 3,95% Contratto a tempo indeterminato ,05% Non in regola 36 3,95% In cerca di nuova occupazione ,19% In cerca di prima occupazione 92 10,09% Casalinga 74 8,11% Pensionato 31 3,40% 7 8

5 NAZIONE NUOVI Cittadinanza Straniera: nazione Conteggio % (Totale) Italiani 85 26,56%) Albania 2 0,63% Algeria 8 2,50% Bangladesh 1 0,31% Bulgaria 1 0,31% Camerun 1 0,31% Costa d'avorio 1 0,31% Filippine 1 0,31% Georgia 1 0,31% Ghana 10 3,13% India 2 0,63% Italia Russia 1 0,31% Marocco 20 6,25% Moldavia 34 10,62% Nigeria 7 2,19% Pakistan 29 9,06% Polonia 11 3,44% Romania 36 11,25% Russia 7 2,19% Togo 1 0,31% Tunisia 18 5,63% Turchia 3 0,94% Ucraina 40 12,50% 9 NAZIONE STORICO Cittadinanza Straniera: nazione Conteggio % (Totale) Italiani ,83% Albania 6 0,66% Algeria 12 1,32% Argentina 1 0,11% Bangladesh 3 0,33% Benin 3 0,33% Brasile 1 0,11% Bulgaria 3 0,33% Camerun 4 0,44% Colombia 1 0,11% Costa d'avorio 3 0,33% Cuba 1 0,11% Estonia 1 0,11% Filippine 3 0,33% Georgia 4 0,44% Ghana 29 3,18% Guinea 4 0,44% Honduras 1 0,11% India 10 1,10% Iran 1 0,11% Kosovo 2 0,22% Macedonia 1 0,11% Marocco ,83% Moldavia 63 6,91% Montenegro 1 0,11% Nigeria 17 1,86% Pakistan 73 8,00% Paraguay 2 0,22% Polonia 15 1,64% Romania 46 5,04% Russia 9 0,99% Santo Domingo 1 0,11% Senegal 7 0,77% 10

6 Serbia 3 0,33% Sri Lanka 1 0,11% Svizzera 1 0,11% Togo 1 0,11% Tunisia 72 7,89% Turchia 15 1,64% Ucraina ,07% NUCLEO NUOVI Con chi vive Conteggio % (Totale) Solo 63 19,69% In un nucleo con familiari ,69% In un nucleo con amici 82 25,63% NUCLEO STORICO Con chi vive Conteggio % (Totale) Solo ,69% In un nucleo con familiari ,83% In un nucleo con amici ,48% PERMESSO DI SOGGIORNO NUOVI Possesso di un permesso di Conteggio soggiorno 11 % (Totale) * ,81% Italiani + cittadini UE Si ,81% No 30 9,38% PROVINCIA NUOVI Cittadinanza Italiana: provincia Conteggio 12 % (Totale) * ,00% Genova 1 0,31% Milano 1 0,31% Mantova 3 0,94% Trento 1 0,31% Padova 1 0,31% Udine 1 0,31% Parma 1 0,31% Reggio nell'emilia 1 0,31% Modena 33 10,31% Bologna 1 0,31% Ferrara 2 0,63% Caserta 4 1,25% Benevento 1 0,31% Napoli 14 4,38% Avellino 4 1,25% L'aquila 1 0,31% Teramo 1 0,31% Foggia 3 0,94% Taranto 1 0,31% Matera 1 0,31% Palermo 3 0,94% Estero 1 0,31% Stranieri + italiani nati all'estero

7 PROVINCIA STORICO Cittadinanza Italiana: provincia Conteggio 13 % (Totale) * ,60% Torino 1 0,11% Alessandria 1 0,11% Savona 1 0,11% Genova 2 0,22% Milano 3 0,33% Mantova 11 1,21% Trento 1 0,11% Verona 2 0,22% Vicenza 1 0,11% Venezia 1 0,11% Padova 2 0,22% Rovigo 1 0,11% Udine 1 0,11% Parma 1 0,11% Reggio nell'emilia 8 0,88% Modena 88 9,65% Bologna 4 0,44% Ferrara 3 0,33% Pesaro 1 0,11% Roma 1 0,11% Caserta 15 1,64% Benevento 2 0,22% Napoli 55 6,03% Avellino 12 1,32% Salerno 3 0,33% Teramo 1 0,11% Foggia 5 0,55% Bari 1 0,11% Taranto 3 0,33% Brindisi 1 0,11% Stranieri + italiani nati all'estero Lecce 2 0,22% Potenza 2 0,22% Matera 1 0,11% Cosenza 1 0,11% Catanzaro 2 0,22% Trapani 2 0,22% Palermo 9 0,99% Caltanissetta 1 0,11% Ragusa 1 0,11% Siracusa 1 0,11% Sassari 1 0,11% Cagliari 2 0,22% Estero 2 0,22% SESSO NUOVI Sesso Conteggio % (Totale) Femminile ,00% Maschile ,00% SESSO STORICO Sesso Conteggio % (Totale) Femminile ,36% Maschile ,64% 14

8 STATO CIVILE NUOVI Stato civile Conteggio % (Totale) Celibe o nubile 88 27,50% Coniugato/a coabitante 81 25,31% Coniugato/a non coabitante 68 21,25% Separato/a legalmente 35 10,94% Divorziato/a 24 7,50% Vedovo/a 24 7,50% STATO CIVILE STORICO Stato civile Conteggio % (Totale) Celibe o nubile ,38% Coniugato/a coabitante ,51% Coniugato/a non coabitante ,97% Separato/a legalmente 82 8,99% Divorziato/a 68 7,46% Vedovo/a 61 6,69% NUMERI COLLOQUI 2012 Mese Italiani Stranieri Nomadi TOTALE Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre TOTALE SPORTE EROGATE 2012 TOTALE Nomadi Italiani Stranieri Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre TOTALE

9 APPUNTAMENTO LAVORO AL 31/12/2012 APPUNTAMENTI DATI 416 di cui: 110 italiani; 302 stranieri; 4 nomadi APPUNTAMENTI EFFETTUATI 232 di cui: 63 italiani; 167 stranieri; 2 nomadi EROGAZIONE MEDICINALI DA BANCO Sono stati distribuiti 80 medicinali a 40 famiglie. Di queste 13 sono italiane. EROGAZIONE VIVERI Su 912 persone passate 762 intestatari di scheda hanno ricevuto almeno una sporta. Di questi 223 italiani, 539 stranieri per un totale stimato in persone in tutto. RECUPERANDIA Centro di Educazione al Recupero e Riuso Anche quest anno RECUPERANDIA conferma i dati che già l anno scorso ha raggiunto, e siamo soddisfatti del consolidamento dei risultati che negli ultimi anni stiamo ottenendo. Lo siamo certamente di più se questi dati sono dovuti a una maturazione della cittadinanza in ordine a una maggiore sensibilità verso uno stile di vita più attento e consapevole con particolare attenzione all ambiente e alla riduzione degli sprechi. Ci ripetiamo, ma è necessario ribadirlo quanto quest opera frutto del lavoro di volontariato di tantissime persone sia efficace e testimonia 17 quanto possa esserlo se c è la volontà di assumere uno stile di vita sostenibile, senza scadere nella sciatteria. Abbiamo infatti notato una maggiore presenza di giovani che vengono a Recuperandia e scoprono una realtà più bella di quanto potessero pensare. Quanto viene messo a disposizione non sono scarti, cose da buttare via, ma oggetti e cose e indumenti assolutamente validi e buoni, donati perché non servono più a chi ne è in possesso. Un dato che si differenzia rispetto agli altri anni è l inversione di presenza: oggi la maggioranza degli acquirenti di Recuperandia sono italiani. Su quasi scontrini emessi nel 2012 il 57% sono acquisti effettuati da italiani. La richiesta maggiore di cose viene sempre dall abbigliamento (il 58% del ricavato) che è sempre più in crescita così come quest anno abbiamo visto un incremento di richieste di biciclette (2%) e stoviglie (3%), quindi c è stata una crescita degli oggetti utili. Si nota soltanto un calo di richiesta di mobili e in particolare della grande mobilia, ma questo dato è in realtà in continuità con quello dell anno precedente. Il calo di nuove presenze di stranieri forse può essere un motivo che giustifica questa tendenza. Recuperandia non si occupa solo di cose, oggetti, ma anche di relazioni tra persone. Continua infatti la sua opera di socializzazione, pur non essendo il suo specifico in termini di titolarità, valorizzando le occasioni che si creano nel lavorare insieme fianco a fianco e soprattutto negli inserimenti lavorativi guidati. Recuperandia si può permettere un lusso: lavorare con un ritmo sostenibile e a misura di persona, di ogni persona senza deprimere la finalità e i risultati che il nostre centro si prefigge. E importante sottolineare che attraverso gli enti pubblici ci vengono chiesti aiuti in ordine alla possibilità di progettare inserimenti lavorativi 18

10 con la speranza di poter offrire una nuova possibilità di rientro nel mondo del lavoro ufficiale da parte di chi ne è dovuto uscire per diversi motivi di salute o di difficoltà oggettive. L impegno è certamente gravoso e difficile, non essendo noi esperti in materia, ma in considerazione dei riscontri e dei risultati ottenuti possiamo ritenerci soddisfatti, tanto più che nonostante la difficile situazione economica che stiamo attraversando un piccolo successo lo abbiamo avuto. Nell anno 2012, dopo un percorso di inserimento lavorativo a Recuperandia di due anni, abbiamo visto completato il progetto di una persona con la regolare assunzione presso un azienda di Carpi. Questo risultato da ancora più senso a un progetto come Recuperandia quale luogo in cui viene offerta una possibilità di inserimento sociale e di possibilità relazionale, sicuramente non secondario rispetto all aspetto etico e ambientale dell uso dei beni e delle cose. In ordine a questo aspetto sono tante le richieste che ci vengono fatte non solo dagli enti ma anche dal mondo della scuola media superiore per le settimane di stage lavorativo, per quei ragazzi/e che presentano per diversi motivi difficoltà relazionali. Peccato non poter accontentare tutti. Ma questo forse richiede una riflessione anche da parte delle istituzioni. A Natale abbiamo riproposto il nostro angolo del regalo pensato senza nulla togliere al gusto, purtroppo non potendo fruire di locali in centro a causa del sisma occorso, abbiamo riproposto il nostro mercatino in un angolo della nostra bottega, in maniera bella e di gusto. A proposito di terremoto, in seguito al sisma, come da richiesta della protezione civile Recuperandia a messo a disposizione, tra le cose richieste, tutto quanto aveva di disponibile: in particolare sono state donate lenzuola, coperte, cuscini e asciugamani, materassi e reti. Le forze messe in campo per far funzionare una macchina come quella di Recuperandia sono innanzitutto il tempo che viene offerto dai volontari che nel 2012 ci hanno regalato in totale quasi ore di volontariato. Per un impegno medio di 3 ore e mezzo al giorno. 2 ragazzi in servizio civile 2 ragazzi del Clan dell Agesci di Carpi 5 ragazzi delle scuole medie superiori inseriti in progetti scuolalavoro o in stage lavorativo 8 inserimenti lavorativi da parte degli enti pubblici 14 ragazzi delle scuole medie inferiori/superiori che hanno trascorso una parte delle loro vacanze estive nel VOLONTARIATO ESTIVO GUIDATO 2 operatori regolarmente assunti 20 Massimo Melegari RECUPERANDIA MATERIALE REDISTRIBUITO 2012 Descrizione % Abbigliamento 58,00 Oggettistica 9,50 Materiale Elettrico 3,00 Libri / Video / Dischi 4,65 Mobili 15,10 Giochi 3,00 Biciclette 2,05 Quadri 0,92 Stoviglie 3,18 Trasporti 0,60 Totale 100,00