DEONTOLOGIA ED ETICA NELLA PROFESSIONE

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1 CORSO PROPEDEUTICO PER NEO-ISCRITTI INGEGNERI ED ARCHITETTI PRESSO SEDE INGEGNERI DI BERGAMO IN DATA 01 OTTOBRE 2011 DEONTOLOGIA ED ETICA NELLA PROFESSIONE Il paesaggio, il territorio e l'architettura sono espressione culturale essenziale dell' identità storica in ogni Paese. L'architettura si fonda su un insieme di valori etici ed estetici che ne formano la qualità e contribuisce a determinare le condizioni di vita dell'uomo. L'opera di architettura, ed in genere le trasformazioni fisiche del territori sono di interesse generale e costituiscono un patrimonio della Comunità, quindi il tecnico deve valutare secondo la propria volontà ed autonomia che le scelte tecniche affidategli non solo non siano in contrasto con le normative e l applicazione delle stesse, ma anche che non vadano a ledere gli interessi della collettività salvaguardando l ambiente e la pubblica sicurezza. La tutela di questo interesse è uno degli scopi primari dell' opera progettuale e costituisce fondamento etico della professione. La società ha dunque interesse a garantire un contesto nel quale l'architettura possa essere espressa al meglio, favorendo la formazione della coscienza civile dei suoi valori e la partecipazione dei cittadini alle decisioni concernenti i loro interessi. Gli atti progettuali devono rispondere all esigenza di creare un architettura sostenibile intesa come rapporto intelligente tra costruzioni ed ambiente. Le richieste dei singoli cittadini e della comunità di definire e migliorare il proprio ambiente individuale, familiare e collettivo, deve conciliare tale esigenza valorizzando il patrimonio di risorse naturali, culturali ed economiche del territorio, adottando, nella realizzazione della singola opera e di ogni trasformazione fisica del territorio, le soluzioni tecniche e formali più adeguate ad assicurarne il massimo di qualità e durata, e il benessere dei suoi utenti.

2 A tal proposito il tecnico progettando non dovrà demandandare gli interventi alla tecnologia e alla convenienza economica, ma sarà necessario spaziare i ragionamenti oltre l utilizzo delle risorse energetiche rinnovabili e prendere in considerazione il costruito ed il recupero, riconsiderando le periferie e verificando seriamente il rapporto costi/benefici e la reale necessità di edificare ulteriormente. Quindi il tecnico dovrà educare alla qualità architetttonica e alla qualità dell ambiente rivalutando la conservazione della qualità del paesaggio, come scrive Salvatore Settis la qualità del paesaggo e dell ambiente, non è un lusso, è una necessità, è il miglior investimento sul nostro futuro. Il tecnico deve inoltre costantemente tenersi aggiornato riguardo la conoscenza delle norme tecniche, urbanistiche e civilistiche che vengono emanate per poter meglio soddisfare le esigenze del committente e della collettività. La responsabilità legislativa in questi ultimi anni è cresciuta esponenzialmente visto che spesso tende a modificarsi ancora prima che l agire professionale riesca ad adeguarsi ed a consolidarsi in procedure. Infatti la professione dell architetto non è più legata al reperimento delle informazioni, ma alla gestione all organizzazione e alla sintesi dei documenti a disposizione. Non è più possibile far riferimento al passato, come sintetizza Bauman.. E incauto; trarre lezioni dall esperienza e fare affidamento sulle strategie e le tattiche utlizzate con successo in passato: anche se qualcosa ha funzionato le circostanze cambiano in fretta ed in modo imprevisto. Provare a capire come andrà in fututo sulla base delle esperienze pregresse diventa sempre più azzardato e sin troppo fuorviante. L esercizio della professione dell architetto è basato sul rapporto di fiducia che ispira la scelta del committente e che deve sorreggere il vero e proprio rapporto contrattuale. Definiti i contenuti ed i termini dell incarico professionale il rapporto di fiducia deve essere improntato sulla lealtà, sulla chiarezza e sulla correttezza. L architetto per tutelare l interesse del committente è tenuto, alla verifica che non sorgano condizioni di incompatibilità o conflitti di interesse, a svolgere diligentemente il proprio incarico ed al segreto professionale non divulgando quanto sia venuto a conoscenza nello svolgere la propria prestazione professionale.

3 Quindi il tecnico che induce il committente ad affidargli incarichi superflui, che suggerisca soluzioni tecniche in funzione di propri interessi, che nell assolvimento dell incarico persegua interessi propri contrasta con i principi di etica professionale. Il principio di diligenza nell assolvimento delle prestazioni professionali assume particolare rilevanza in chiave deontologica quando pur non generando danno il comportamento del tecnico si traduce oltre che in ritardi anche in trascuratezza e qualità approssimativa del lavoro che dovrebbe svolgere. In California si è costituita da qualche anno la Public Architecture un sindacato degli architetti eticamente responsabili che ha chiesto a tutti gli studi professionali di architettura del paese di fornire 1% del proprio lavoro gratis per progetti pubblici. Così sono sorti progetti di centri per handicappati, di case provvisorie e di alberghi diurni per lavoratori immigrati e saltuari. Oggi un appello al ritorno all etica e alla deontologia per le professoni del progetto è lanciato dai maggiori critici e storici dell architettura. Riassumento quanto precedentemente detto si può dire che gli scopi etici dell architetto, oltre al rispetto della deontologia e delle leggi, si dovranno fondare sul diritto dei cittadini ad abitare in case sicure, di qualità e con costi manutentivi ed energetici limitati. E nell esercizio di essa l etica dovrà fondarsi sulla qualità del progetto delle città sul rispetto attivo del paesaggio, sulla prevalenza della risistemazione di quartieri esistenti disagiati e sulla limitazione del consumo del nuovo territorio. Le norme di etica professionale sono l'emanazione di questo assunto fondamentale che appartiene alla formazione intellettuale di ogni professionista iscritto all'albo degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori. Esse completano, nell'ambito delle leggi vigenti, le Norme per l'esercizio e l'ordinamento della Professione. Nell'esercizio della professione, l'iscritto deve uniformare il proprio comportamento ai principi deontologici di tutela della dignità e del decoro della professione e dell'ordine.

4 In sintesi l etica di un professionista non è quella di fare ottenere maggiori volumetrie ai clienti, ma di attenersi alle normative di legge e regole deontologiche. Alcuni esempi di infrazioni: Subentro ad altro tecnico senza aver adottato i criteri dell art. 29 del codice deontologico; Abuso di potere da parte di tecnici comunali, sindaci, assessori per accaparrarsi incarichi; Mancato versamento quota annuale all Ordine o Inarcassa; Scarsa qualità e competenza e concorrenza sleale; Pubblicità troppo commerciale; False asseverazioni nelle D.I.A. o S.C.I.A. o in Atti pubblici; AGIRE IN MANIERA CORRETTA CHE SIANO GLI ALTRI AD AVERE BISOGNO DI VOI Relatore : Arch. Mario Salvetti

5 PROFESSIONE, FORMAZIONE, LEGISLAZIONE 1) Decreto Legislativo 30 giugno 2003 n. 196 Codice in Materia di protezione dei dati personali ; 2) Decreto Bersani (D.L. 4/07/2006 n. 223 convertito con modifiche in legge con L. 04/08/2006 n. 248) Liberalizzazione in materia di servizi professionali Il decreto Bersani è stato fatto con l obbiettivo di ridurre i privilegi ed allineare il nostro settore a quello europeo, eliminando le tariffe minime e la possibiità di fare pubblicità e costituire società interprofessionali; 3) Decreto Legislativo 09/04/2008 n. 81 integrato e corretto dal Decreto Legislativo 03/08/2009 n.106 in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. In tal modo, il nostro Paese si è dotato di una legislazione moderna e uniforme sul territorio nazionale, elemento essenziale per perseguire l obiettivo posto dall Unione Europea di ridurre del 25% gli infortuni sul lavoro entro il La strategia di prevenzione promossa dal Ministero privilegia, nel rinnovato contesto normativo, non più un approccio sanzionatorio e repressivo ma l adozione di misure condivise tra Amministrazioni e parti sociali, volte a promuovere la prevenzione e la sicurezza sul lavoro attraverso la formazione e l informazione, la qualificazione delle imprese e la semplificazione degli adempimenti burocratici. L efficacia del sistema di prevenzione, infatti, passa inevitabilmente per una effettiva collaborazione tra lavoratori e aziende. 4) Decreto anticrisi convertito in legge con L. 28/01/2009 n. 2 Unitamente ad una serie di altri provvedimenti, la legge ha determinato l obbligatorietà, per tutti i professionisti italiani iscritti ad albi ed elenchi istituiti con legge dello Stato di dotarsi entro il 28 novembre 2009, di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC). In ragione di tale provvedimento i professionisti dovranno disporre di una casella PEC il cui utilizzo avrà lo stesso valore legale di una raccomandata e determinerà la possibilità di certificare data ed ora di invio e ricezione di una attestando l integrità del contenuto della stessa.

6 5) Sentenza cassazione 6402/2011 depositata il 21/03/2011 e n del 02/09/2011 Competenze professionali architetti/ingegneri/geometri La competenza dei geometri è limtata alla progettaziome, direzione e vigilanza di modeste costruzioni civili con l esclusione di quelle che comportino l adozione, anche solo parziale di strutture in cemento armato; 6) Decreto SVILUPPO (D.L. 13/05/2011 N. 70 convertito in legge con L. 12/07/2011 n. 106) Modifiche in materia edilizio-urbanistica che riguardano principalmente la procedura di rilascio del permesso di costruire e la conferma della S.C.I.A. che sostituisce la D.I.A. Modifiche anche per l autorizzazione paesistica; 7) Decreto 5 agosto 2011 Procedure e requisiti per l autorizzazione e l iscrizione dei professionisti negli elenchi del Ministero dell interno (Rilascio certificazioni prevenzione incendi); 8) Manovra economica bis (D.L. del 13/08/2011 n. 138 convertito in legge con L. 14/09/2011 n. 148) Novità che dovranno essere recepite entro un anno dagli ordinamenti professionali: limitazione numerica degli iscritti; obbligo di formazione continua e crediti o premi formativi; tirocinio retribuito; pagamento in contanti non superiori a 2500 ; definizione del compenso spettante al professionista all atto del conferimento dell incarico; assicurazione obbligatoria; pubblicità informativa libera; incompatibilità dei Consiglieri dell Ordine per provvedimenti disciplinari; Con la nuova legge gli interventi relativi ai permessi edilizi vengono suddivisi in cinque tipologie: inteventi liberi, interventi soggetti a comunicazione (semplice e asseverata a seconda dei casi), interventi soggetti alla S.C.I.A., interventi soggetti alla D.I.A. ed interventi soggetti al permesso di costruire. La novità principale riguarda l iter della S.C.I.A. la quale prevede la possibilità di avviarel attività edilizia contestualmente l inoltro della segnalazione a differenza della

7 D.I.A., per la quale i lavori possono partire solo dopo il decorso dei 30 giorni dalla data di presentazione della denuncia. Nel caso vi siano delle violazioni alla procedura sono state previste delle sanzioni che variano dala livello amministrativo alle conseguenze penali per chi effettua false attestazioni. Relatore : Arch. Mario Salvetti