L ORGANIZZAZIONE ATTUALE DELLE CURE PRIMARIE

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1 L ORGANIZZAZIONE ATTUALE DELLE CURE PRIMARIE Dr.ssa Rosanna Carbognani Bologna, 20/02/2007

2 Prima del 1978/1 -Medico provinciale, alle dipendenze del ministero della sanità, vigilava sulle istituzioni sanitarie -Ufficiale sanitario del comune, alle dipendenze del sindaco, si occupava di profilassi delle malattie infettive, di igiene dell ambiente, degli alimenti, dei luoghi di lavoro -Medici condotti, convenzionati o meno con gli istituti mutuo-previdenziali: garantivano l assistenza diretta

3 Prima del 1978/2 - Ospedali: livello più alto di attività assistenziale diagnosticoterapeutica. Nel 1968 con la legge Mariotti inizia un processo di profonda trasformazione degli ospedali con la costituzione degli Enti Ospedalieri (abbandono del concetto di enti di assistenza e beneficienza) e l affidamento alla regione della direzione effettiva degli stessi - Enti per la tutela di determinate categorie (ONMI, Dispensario anti-tubercolare, Dispensari dermosifilopatici, ecc)

4 Prima del 1978/3 Negli anni Settanta nascono i Consorzi socio-sanitari, i primi enti ad occuparsi di promozione della salute (igiene pubblica, consultori, medicina del lavoro, ecc) e non solo di cura della malattia

5 Art. 32 Costituzione La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell individuo e interesse della collettività e garantisce cure gratuite agli indigenti. Nessuno può essere obbligato ad un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana. E con la legge di riforma sanitaria del n.833 che viene data effettiva e concreta attuazione al dettato costituzionale di cui all art. 32, risalente a 30 anni prima.

6 1^ riforma sanitaria: Legge 833/1978 Gli aspetti fondamentali sono: Istituzione del Servizio Sanitario Nazionale: complesso delle funzioni, delle strutture, dei servizi e delle attività destinati alla promozione, al mantenimento ed al recupero della salute psico-fisica di tutta la popolazione, senza alcuna distinzione Istituzione delle Usl, le nuove istituzioni sanitarie periferiche, e soppressione degli Enti ospedalieri, che diventano parte integrante delle USL stesse. Le USL hanno il compito di gestire l'ospedale e i servizi sul territorio

7 2^ riforma sanitaria: d.lgs 502/1992 Costituzione delle Aziende sanitarie (Asl e Aziende Ospedaliere), dotate di personalità giuridica pubblica, di autonomia organizzativa, amministrativa, patrimoniale, contabile, gestionale e tecnica. L AUSL è di norma insistente su tutto il territorio provinciale. Da essa si staccano alcuni ospedali di rilievo nazionale e ad alta specializzazione, divenendo indipendenti e costituendo un azienda a parte (AO) Si decide di investire sul livello regionale che diventa il cuore del sistema sanitario

8 Cure primarie: contesto normativo PSN 1998/2000 e seguenti Delibera di Giunta regionale RER (n 309/2000) Gli ACN per MMG-MCA - PLS SPEC.AMB. Gli accordi regionali attuativi dell ACN ( 2000 e del 2006)

9 Contesto Normativo L Atto Aziendale e Il Documento Aziendale di Organizzazione ( Elementi per l assetto organizzativo delle Aziende USL, responsabilità e strutture organizzative ) hanno definito articolazioni, responsabilità e funzioni nel Dipartimento di Cure Primarie Accordi Aziendali AUSL-FIMMG Accordi Aziendali AUSL-FIMP

10 Cure Primarie: cosa sono/1 Rappresentano il primo incontro del cittadino con la rete dei servizi sanitari, di solito nella figura del medico o del pediatra di famiglia, il cui compito è accompagnare la persona lungo tutto il percorso assistenziale, ricomponendo attorno a lei tutte le opportunità di offerta.

11 Cure Primarie: cosa sono/2 Le Cure primarie rappresentano una nuova modalità di offerta dei servizi caratterizzata dalla centralità della persona, dalla continuità della cura e dall integrazione socio-sanitaria. Sono la risposta organizzativa idonea ad un quadro epidemiologico mutato, ad attese diversificate ed alle attuali compatibilità economiche e di sistema.

12 AREE DI INTERVENTO DELLA MEDICINA DEL TERRITORIO Prevenzione primaria Cura (Diagnosi terapia) Prevenzione secondaria In un contesto di informazione, comunicazione (relazione), responsabilizzazione

13 Sviluppate nella storia naturale della salute dove esistono fasi fisiologiche di: Iniziale fragilità Sviluppo Pienezza Decadimento

14 Cure primarie: i valori guida Centralità della persona Continuità della cura Integrazione tra proposte assistenziali, sociali e sanitarie del territorio Integrazione delle risorse del territorio Appropriatezza Domiciliarità

15 Cure primarie: gli obiettivi Valorizzare la persona nel proprio contesto e renderla responsabile del proprio progetto di salute assegnando ai professionisti delle cure primarie il ruolo di accompagnamento, educazione, promozione della salute, facilitazione e orientamento.

16 Organizzazione delle Cure Primarie Le Cure Primarie rappresentano il CUORE del sistema di produzione del Distretto e sono erogate dal DIPARTIMENTO DI CURE PRIMARIE Il Dipartimento viene definito come una struttura organizzativa complessa, costituita da un insieme di unità operative e di moduli organizzativi. (Delibera di Giunta Regionale 309/2000)

17 Organizzazione delle Cure Primarie Il Dipartimento Di Cure Primarie, presente in ciascun Distretto, porta ad unitarietà le attuali funzioni di: Assistenza medica di base Assistenza pediatrica di base Assistenza pediatrica di comunità Assistenza specialistica extra-ospedaliera Assistenza domiciliare Assistenza consultoriale Assistenza sanitaria in regime residenziale o semiresidenziale per anziani o disabili Assistenza farmaceutica, secondo un processo integrato con il Dipartimento farmaceutico

18 Il Nucleo di Cure Primarie (NCP) Rappresenta il fulcro delle Cure Primarie, lo strumento organizzativo per assicurare il miglioramento dell assistenza. Consente di raggiungere un più razionale utilizzo delle risorse sanitarie presenti sul territorio, erogare un assistenza h 24 e facilitare l integrazione con i servizi sociali dei comuni. In ogni area territoriale omogenea opera un NCP composto da: MMG, MCA, Infermieri del territorio, Assistenti Sociali territoriali, dalle Ostetriche, dai Riabilitatori, altre figure presenti nelle unità operative afferenti alle Cure primarie.

19 Nei NCP lavorano insieme: MMG PLS INFERMIERI MCA OSTETRICHE TERAPISTI DELLA RIABILITAZIONE

20 SANITA PUBBLICA ASSISTENZA DOMICILIARE PEDIATRIA DI COMUNITA OSTETRICA DIPART. FARMACEUTICO ASSISTENTE SOCIALE CASE PERSONA OTA SALUTE MENTALE PROTETTE PDLS VOLONTARIATO CONSULTORI OSPEDALE SPECIALISTICA AMBULATORIALE 2 LIVELLO

21 Organizzazione delle Cure Primarie a Reggio Emilia 6 Dipartimenti Cure Primarie (1 in ogni Distretto) ognuno diretto da un DIRETTORE di DIPARTIMENTO (4 MMG+ 2 dirigenti dipendenti dell azienda), con incarico di durata triennale assegnato dal Direttore Generale sentito il Comitato Aziendale e il Collegio di Direzione.

22 Organizzazione delle Cure Primarie Il Dipartimento è articolato in Nuclei di Cure Primarie (NCP) Ogni NCP è diretto da un Coordinatore di NCP (20 MMG+2PLS). L incarico, di durata triennale, è assegnato dal Direttore Sanitario su proposta del Direttore di Dipartimento, sentito il Comitato Aziendale.

23 Committenza Direttore di Distretto Produzione Responsabile Dipartimento Cure Primarie Comitato di Dipartimento Direzione Infermieristica Dip Cure Primarie M.O. Assistenza Farmaceutica U.O. Pediatria di comunità e salute donna U.O. Medicina di base U.O. Specialistica ambulatoriale U.O. Assistenza residenziale e semiresid. COORDINATORE COORDINATORE COORDINATORE N u c l e o c u r e p r i m a r i e N u c l e o c u r e p r i m a r i e N u c l e o c u r e p r i m a r i e

24 Direttore G enerale Direttore Amministr. Direttore Sanitario Coordinat. Serv.Sociali Responsabile programma materno infantile Responsabile programma efficace e sicurezza Responsabile programma Cure Primarie Responsabile programma assist. farm aceutica Responsabile direzione inferm ieristic a Aziendale GOVERNO CLINICO Direttore Distretto 1 Responsabile Dipartim ento Cure Prim arie Direttore Distretto 2 Responsabile Dipartim ento Cure Prim arie Direttore Distretto 3 Responsabile Dipartim ento Cure Prim arie Direttore Distretto 4 Responsabile Dipartim ento Cure Prim arie COMMITENZA P RODUZIONE

25 Cure Primarie: l attività di cura è rivolta a: Evento acuto di lieve entità gestibile ambulatorialmente o con accessi occasionali a domicilio Patologia cronica e sue riacutizzazioni Patologia oncologica

26 Il miglioramento delle condizioni sanitarie e sociali e la riduzione della nascite, ha provocato il progressivo invecchiamento della popolazione, da cui l incremento delle patologie a carattere cronicodegenerativo e delle condizioni di non autosufficienza. ULTRASSESSANTENNI in Italia: nel 1971 = 17% nel 2001 = il 25%

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