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1 DIVISIONE APPALTI, CONVENZIONI E PATRIMONIO Procedura aperta per l affidamento del servizio di raccolta, trasporto e smaltimento rifiuti speciali e pericolosi dell - CIG C88 Quesito 1 In merito ai requisiti di partecipazione di cui all art. 3 del disciplinare di gara, con particolare riferimento all avere in corso uno o più contratti con società autorizzate a gestire impianti di smaltimento o di recupero rifiuti o, in alternativa, possedere in proprio l autorizzazione a gestire impianti di smaltimento o di recupero di rifiuti, si chiede se, a comprova del requisito di cui sopra, siano ritenute altresì valide lettere di accettazione sottoscritte dagli impianti di destino individuati dal concorrente, con le quali questi ultimi dichiarino espressamente di accettare il conferimento dei rifiuti che saranno eventualmente raccolti nell ambito dell espletamento del servizio oggetto di affidamento. Risposta 1 (agg. 5 agosto 2015) Con riferimento al requisito oggetto del quesito, si specifica che possono essere ritenute valide anche lettere di accettazione sottoscritte dagli impianti di destino individuati dal concorrente, che si rendano disponibili ad accettare il conferimento dei rifiuti oggetto del servizio di cui alla presente procedura. Si evidenzia però che, ai sensi dell art. 5, co. 5.1, lett. f) del disciplinare di gara, è necessario che siano accluse nella busta contenente la documentazione amministrativa anche le autorizzazioni di tali società, nonché la loro autodichiarazione sul possesso dei requisiti per contrarre con la pubblica amministrazione. Quesito 2 In merito all obbligo di presa visione dei luoghi si chiede di chiarire se il sopralluogo possa essere effettuato previo appuntamento il 10 settembre 2015 come indicato a pagina 3 del disciplinare di gara oppure entro il Risposta 2 (agg. 5 agosto 2015) Il sopralluogo obbligatorio per la partecipazione alla procedura concorsuale sarà effettuato il 10 settembre Per questioni logistiche-organizzative, entro quella data occorre comunicare la propria presenza al sopralluogo al Geom. Gabriele Pasqui, inviando una mail a gabriele.pasqui@unisi.it (tel.: ) Quesito 3 Tra i requisiti di partecipazione previsti dal disciplinare di gara c è il possesso dell iscrizione all Albo Gestori Ambientali nelle categorie 4, 5 e 9; si chiede di conoscere la classe/fascia di iscrizione richiesta ai fini dell ammissione per ciascuna delle categorie sopra citate 1

2 Risposta 3 (agg. 1 settembre 2015) In ragione della quantità di rifiuti attualmente e anche in futuro prevedibilmente prodotta, l Università di Siena è interessata ad affidare il servizio a un Operatore economico che sia iscritto all Albo dei gestori ambientali nelle categorie relative alle tipologie di rifiuti che produce, anche nella classe minima ; di conseguenza, per le categorie 4 e 5 è sufficiente l iscrizione nella classe F, mentre per la categoria 9 è sufficiente la classe E. Quesito 4 Si richiede di chiarire i principali temi che è interesse dell Università valutare nel progetto tecnico, per evitare il prodursi di situazioni di non confrontabilità dei progetti presentati dalle aziende partecipanti. Risposta 4 (agg. 22 settembre 2015) Come esplicitato nell art. 6 del disciplinare di gara, il progetto tecnico sarà valutato sulle modalità organizzative del servizio (attribuendo fino a un massimo di 50 punti) e sull organizzazione aziendale (attribuendo fino a un massimo di 10 punti). Per quanto attiene alle modalità organizzative del servizio, è richiesta una illustrazione del sistema di gestione delle attività oggetto dell appalto di spettanza dell Operatore economico concorrente, con particolare riferimento: - alla descrizione delle modalità di raccolta presso i punti di consegna delle sedi universitarie, imballaggio, trasporto e smaltimento (con indicazione di tempi e metodi); - all ottimizzazione della raccolta e della gestione dei rifiuti anche in riferimento ai mezzi e strumenti più adatti a tale scopo (carrelli per la raccolta, contenitori più sicuri, ecc.); - alle modalità di intervento in caso di situazioni di emergenza richiamate nell art. 7 del capitolato. Per quanto riguarda l organizzazione aziendale è richiesta una rappresentazione dei beni e servizi (mezzi, personale, certificazioni, utilities particolari, etc.) che l Operatore economico concorrente intende mettere a disposizione per la commessa. Quesito 5 All art. 5 del capitolato tecnico è richiesta la fornitura di contenitori in cartone della capacità di 1mc per i rifiuti sanitari a rischi infettivo, ma non ci risultano presenti in commercio contenitori in cartone di tale volumetria per il rischio infettivo. Si tratta di un errore? In caso negativo si richiede di fornire schede tecniche o il nominativo del produttore del contenitore che dovrà essere fornito. Risposta 5 (agg. 22 settembre 2015) I contenitori in questione sono attualmente utilizzati da questa Università per i rifiuti generali di origine umana e animale, microrganismi e colture cellulari di origine umana e animale e per la raccolta dei filtri delle cappe biologiche. Di seguito si riporta una rappresentazione dei contenitori richiesti; quanto alla loro capacità, la stazione appaltante accetterà anche misure inferiori a 1 mc, purché, comunque, non inferiori a 60 lt.: 2

3 Quesito 6 Ai fini di una corretta valutazione economica chiediamo di indicare se vi sono strutture nelle quali per i rifiuti a rischio infettivo dovrà essere fornita anche una quota residuale di fusti in plastica e il quantitativo previsto Risposta 6 (agg. 22settembre 2015) In linea di massima sì, conformemente a quanto previsto in via generale dall art. 5, co. 11, secondo periodo del capitolato. Quesito 7 Si chiede conferma su quanto previsto dal punto 3 dell art. 5, in cui si prevede che tutti i contenitori impiegati per i rifiuti sanitari siano di nuova fabbricazione, escludendo pertanto la possibilità di fornire quelli riciclati Risposta 7 (agg. 22 settembre 2015) Si conferma che tutti i contenitori dovranno essere nuovi e non sarà possibile utilizzare quelli riciclati. Quesito 8 Il capitolato di gara non riporta in nessuna parte informazioni sulle caratteristiche specifiche delle tipologie di rifiuti oggetto del servizio, necessarie per le valutazioni relative ai costi di smaltimento e trasporto. Si richiede pertanto: - per le varie tipologie prodotte, fornire copia delle ultime analisi chimiche effettuate; - per i rifiuti pericolosi, indicare le caratteristiche HP per ogni tipologia; 3

4 - indicare le quantità di ciascun CER prodotto nelle varie strutture, come da ultima dichiarazione annuale MUD. Risposta 8 (agg. 22 settembre 2015) I rifiuti di produzione universitaria, sia che provengano dal ciclo della didattica, sia che provengano dal ciclo della ricerca, non sono il risultato di un processo di produzione standard, come invece nel caso, ad esempio, dell industria o dell artigianato. Analisi chimiche del rifiuto, pertanto, non vengono effettuate sistematicamente; le classi di pericolo, sono state tipicizzate a monte dal produttore (Università) - con criterio cautelativo rispetto alla suddetta mancanza di standard - e vengono via via tenute aggiornate (anche a fini di omologazione). A quest ultimo proposito, si riportano di seguito le classi di pericolosità attualmente individuate, per ciascun codice CER tra quelli indicati nel capitolato: Codice CER Tipologia di rifiuto Classi di pericolo Cod * Soluzioni acquose di lavaggio ed acque madri HP6 HP7 HP8 Cod * Cod * Cod * Solventi organici alogenati, soluzioni di lavaggio ed acque madri Altri solventi organici, soluzioni di lavaggio ed acque madri Soluzioni di sviluppo e attivanti a base acquosa HP6 HP3 HP6 HP7 HP3 HP6 HP7 Cod * Soluzioni di fissaggio HP6 Cod * Altri oli per circuiti idraulici HP6 HP7 Cod * Altri oli per motori ingranaggi e lubrificazione HP6 HP7 Cod * Cod * Cod * Cod * Assorbenti, materiali filtranti (inclusi filtri dell olio non specificati altrimenti), stracci e indumenti protettivi, contaminati da sostanze pericolose Sostanze chimiche di laboratorio contenenti o costituite da sostanze pericolose Rifiuti che devono essere raccolti e smaltiti applicando precauzioni particolari per evitare infezioni Rifiuti che devono essere raccolti e smaltiti applicando precauzioni particolari per evitare infezioni HP6 HP6 +HP specifici per singolo smaltimento HP9 HP9 4

5 Codice CER Tipologia di rifiuto Classi di pericolo Cod * Tubi fluorescenti ed altri rifiuti contenenti mercurio HP14 Infine, si riportano di seguito le quantità di ciascun CER prodotto nelle varie strutture, come da ultima dichiarazione annuale MUD: Struttura Cer Quantità Kg PRESIDIO "LE SCOTTE" , PRES."PIAN DEI MANTELLINI-PORTA LATERINA" - via della Diana PRESIDIO "SAN NICCOLO" PRESIDIO "SAN MINIATO" , , , , , , , , , , , PRES."PIAN DEI MANTELLINI-PORTA LATERINA" - via Mattioli, , , , , ,

6 Struttura Cer Quantità Kg ,9 DIP.SC.MEDICHE CHIRURGICHE E NEUROSCIENZE - via Fiorentina, ,5 PRES."PIAN DEI MANTELLINI-PORTA LATERINA" - via Laterina, , ,5 CENTRO DI GEOTECNOLOGIE Quesito 9 Punto III.3.2): a quali figure si riferisce esattamente tale punto? quale documentazione occorre produrre? Risposta 9 (agg. 22 settembre 2015) Il punto si riferisce all Operatore economico che intende presentare l offerta. La documentazione da produrre è quella elencata nell art. 5, co. 5.1 Plico 1 documentazione amministrativa Quesito 10 Gli interventi di cui all art. 7 del capitolato (gestione delle emergenze) saranno regolati con successivi accordi economici? Risposta 10 (agg. 22 settembre 2015) Sì, tali interventi saranno quotati e formalizzati solo se si verificheranno situazioni di emergenza che richiedano interventi di bonifica. Quesito 11 Con riferimento all art. 9 punto 5 del capitolato è richiesto se sia accettata una polizza assicurativa con durata 12 mesi e rinnovo annuale? Risposta 11 (agg. 22 settembre 2015) Sì. 6

7 Quesito 12 Art. 5.1) lettera a) del disciplinare dove è riportato tale capacità dovrà essere provata con idonea documentazione, si chiede se per documentazione si intende il modello B? Risposta 12 (agg. 22 settembre 2015) Sì. Quesito 13 Art. 5.1) lettera d) del disciplinare i servizi da indicare a dimostrazione dei requisiti di capacità tecnica, si riferiscono solo a raccolta e trasporto oppure possono comprendere anche lo smaltimento? Risposta 13 (agg. 22 settembre 2015) I servizi si riferiscono solo a raccolta e trasporto Quesito 14 Art. 7 punto 4 quali sono e a quanto ammontano le spese a carico dell aggiudicatario? Risposta 14 (agg. 22 settembre 2015) Gli artt. 297 e 139 del DPR 207/2010 prevedono che siano a carico dell affidatario tutte le spese di bollo e registro, della copia del contratto e dei documenti di progetto. Al momento non è possibile individuare l esatto ammontare di tali costi, perché il contratto sarà soggetto alla registrazione solo in caso d uso e il numero dei bolli variano a seconda delle pagine di cui si comporrà il contratto (1 bollo ogni 4 pagine - 16,00/bollo) e del numero degli allegati che saranno acclusi (1 bollo per allegato). Quesito 15 Sono ammessi raggruppamenti temporanei di concorrenti di tipo misto, orizzontale o verticale? Ci sono percentuali minime di partecipazione al RTI da rispettare? Risposta 15 (agg. 22 settembre 2015) Come specificato nell art. 4 del disciplinare sono ammesse tutte le tipologie di raggruppamento temporaneo di impresa. Non sono state previste percentuali minime di partecipazione al RTI, ma dovrà essere esplicitata la quota parte del servizio di ogni componente del raggruppamento. 7

8 Quesito 16 Si richiede inoltre il dettaglio dei prezzi che concorrono a formare l'importo a base di /annuo. Risposta 16 (agg. 22 settembre 2015) All art. 3, co. 1 del disciplinare si richiede ai concorrenti di disporre di una adeguata capacità tecnica, economica e finanziaria dimostrabile attraverso un fatturato d impresa relativo ai servizi di raccolta e trasporto rifiuti speciali e pericolosi negli ultimi due esercizi (2013 e 2014) pari a ,00/anno. Tale requisito deve essere dimostrato come esplicitato nell art. 5, co. 5. lett. d) del disciplinare da una dichiarazione resa ai sensi degli articoli 46 e 47 del D.P.R. 445/2000 disporre di una adeguata capacità tecnica, dimostrabile attraverso un fatturato d impresa relativo ai servizi di raccolta e trasporto dei rifiuti speciali e pericolosi negli ultimi due esercizi pari a ,00/anno, oltre IVA di legge; nella dichiarazione dovrà essere specificato l elenco dei soggetti pubblici o privati per cui è stato effettuato il servizio e l ammontare di ogni singolo affidamento. Quesito 17 Cosa si intende per abilitazione ADR dell autoveicolo? Gli autisti possiedono un patentino ADR, tutti i mezzi sono forniti di dotazione ADR e sono autorizzati sulla base di perizie giurate da tecnici competenti, ma non esiste un certificato specifico, riassuntivo di abilitazione ADR. È sufficiente un autodichiarazione in cui si specifica che sono dotati di tutta l attrezzatura ADR? Risposta 17 (agg. 22 settembre 2015) È richiesto che i mezzi siano forniti di dotazione ADR e che gli autisti possiedano un patentino ADR. È sufficiente un autodichiarazione in tal senso. Quesito 18 Si chiede di specificare quale sia la prestazione principale e quale la secondaria tra le seguenti: - attività di raccolta e trasporto - attività di smaltimento Risposta 18 (agg. 22 settembre 2015) L attività prevalente è quella di raccolta e trasporto. Siena, 22settembre 2015 Il Responsabile Unico del Procedimento Dr. Fabio Semplici 8