EUROCIN G.E.I.E. News n. 8/2009

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1 News Eurocin G.E.I.E. News è la newsletter mensile di aggiornamento riguardante eventi e novità di interesse generale che si svolgono a livello nazionale ed europeo Per un informazione sui finanziamenti europei, sulle normative applicabili alle attività di impresa, sulle gare d'appalto comunitarie di fornitura, lavori e servizi, sulla cooperazione tra imprese e la ricerca di partner commerciali è possibile consultare il sito alla sezione SPORTELLO EUROPA, un servizio on line nato dalla collaborazione con Unioncamere Piemonte e altri 5 partner all'interno del Consorzio ALPS per il Nord-Ovest Italia. Per un informazione sulle tematiche e i servizi legati all innovazione e al trasferimento tecnologico consultare la sezione on line INNOVAZIONE E TRASFERIMENTO TECNOLOGICO, servizio nato dalla collaborazione a livello regionale delle Camere di commercio piemontesi. Amministratore Delegato Eurocin G.E.I.E. - Dott. Ferruccio Dardanello - 1

2 News INDICE Flash dall Europa - DG Affari istituzionali, economici e finanziari pag 3 - DG Agricoltura, pesca e sviluppo rurale pag 5 - DG Ambiente, energia e ricerca pag 7 - DG Diritto, giustizia, libertà e sicurezza pag 10 - DG Fiscalità, unione doganale e concorrenza pag 12 - DG Impresa e industria pag 13 - DG Istruzione, giovani e cultura pag 15 - DG Mercato interno, diritto di stabilimento e libera prestazione di servizi pag 16 - DG Occupazione, affari sociali e pari opportunità pag 17 - DG Politica regionale pag 18 - DG Relazioni esterne pag 20 - DG Salute e consumatori pag 21 - DG Società dell informazione e mezzi di comunicazione pag 24 - DG Trasporti pag 27 Seminari, convegni, infodays pag 28 2

3 News DG Affari istituzionali, economici e finanziari Jerzy Buzek è il nuovo Presidente del Parlamento europeo L'ex-premier polacco Jerzy Buzek, Partito Popolare europeo, è stato eletto Presidente dell'euroassemblea per i prossimi due anni e mezzo. Nato nel 1940, Buzek è stato protagonista del movimento sindacale democratico Solidarnósc e dei negoziati di accesso della Polonia nell'ue. E' il primo Presidente che viene da un Paese dell'est europeo: "è un grande onore e una sfida immensa", ha esordito il neo-presidente eletto oggi a Strasburgo con 555 voti. Jerzy Buzek élu Président du Parlement européen Le Polonais Jerzy Buzek, 69 ans, a été élu Président du Parlement européen pour les deux années et demie à venir. «C'est à la fois un énorme défi et un grand honneur», a commenté l'ancien Premier Ministre. Dans son premier discours, il a souligné l'importance de comprendre les besoins des citoyens et de «faire correctement notre travail». Per approfondimenti En savoir plus: La Commissione europea ha nominato il direttore della Rappresentanza in Italia La Commissione ha designato Lucio Battistotti quale nuovo direttore della Rappresentanza a Roma. Lucio Battistotti si è insediato l' 1 settembre 2009 quale capo della Rappresentanza. Le rappresentanze sono la voce ufficiale della Commissione europea negli Stati membri e hanno il compito di spiegare le politiche dell'unione europea e di rendere l'europa più visibile ai cittadini. La Commission européenne nomme un nouveau chef de représentation en Italie La Commission a nommé M. Lucio Battistotti chef de représentation à Rome (Italie). Il a pris ses fonctions le 1 er septembre Les représentations sont les porte-parole officiels de la Commission européenne dans les États membres. Elles sont chargées d expliquer les politiques de l Union européenne et de rendre l Europe plus compréhensible pour les citoyens. Per informazioni En savoir plus Aiuti di Stato: la Commissione presenta orientamenti sugli aiuti alla ristrutturazione a favore delle banche La Commissione europea ha adottato una comunicazione che illustra il metodo di valutazione degli aiuti alla ristrutturazione concessi dagli Stati membri alle banche. L approccio seguito si basa su tre principi fondamentali: i) le banche beneficiarie devono acquisire una redditività a lungo termine senza ulteriore sostegno statale, ii) le banche beneficiarie ed i loro proprietari devono sostenere un onere equo per i costi di ristrutturazione e iii) devono essere adottate misure per limitare le distorsioni della concorrenza nel mercato unico. Gli orientamenti, che resteranno in vigore fino al 31 dicembre 2010, illustrano in che modo la Commissione intende applicare questi principi nel contesto dell'attuale crisi finanziaria sistemica, onde contribuire al ripristino della redditività del settore bancario europeo. Aides d'état: la Commission présente ses lignes directrices sur les aides à la restructuration des banques La Commission européenne a adopté une communication expliquant la méthode adoptée pour apprécier les aides à la restructuration accordées aux banques par les États membres. La méthode repose sur trois principes fondamentaux: i) les banques aidées doivent être rendues viables à long terme sans bénéficier d aides publiques supplémentaires, ii) ces banques et leurs propriétaires doivent assumer une part équitable des coûts de restructuration et iii) des mesures doivent être prises pour limiter les distorsions de la concurrence dans le marché unique. Les lignes directrices, qui sont en vigueur jusqu au 31 décembre 2010, expliquent notamment comment la Commission entend appliquer ces principes dans le cadre de la crise financière systémique actuelle, afin de contribuer au retour à la viabilité du secteur bancaire européen. Per informazioni En savoir plus: uilanguage=en 3

4 News Legge Comunitaria 2008 È entrata in vigore mercoledì 29 luglio la legge n. 88 del 7 luglio Legge comunitaria 2008, pubblicata il 14 luglio nella Gazzetta Ufficiale n La legge contiene norme volte ad assicurare l'osservanza degli obblighi derivanti dalla partecipazione dell'italia all'unione europea ed a recepire nell'ordinamento nazionale la normativa adottata a livello comunitario. Loi communaitaire 2008 La Loi n 88, Juillet 7, Loi communautaire publié le 14 Juillet dans la Gazzetta Ufficiale n est entré en vigueur le mercredi, Juillet 29 La loi contient des dispositions visant à assurer le respect des obligations découlant de la participation de l'italie à l'union européenne et à transposer dans la législations nationales les directives adoptées au niveau communautaire. Per approfondimenti: L'UE lancia uno strumento di microfinanziamento per un valore di 100 milioni di euro per aiutare i disoccupati ad avviare piccole imprese La Commissione europea ha proposto di istituire un nuovo strumento di microfinanza per fornire microcrediti alle piccole imprese e alle persone che hanno perso il lavoro e intendono avviare in proprio una piccola impresa. Lo strumento avrà una dotazione iniziale di 100 milioni di euro che potrebbero lievitare a più di 500 milioni di euro nell'ambito di un'iniziativa congiunta con istituzio ni finanziarie internazionali, in particolare il gruppo Banca europea per gli investimenti (BEI). Il nuovo strumento costituisce una delle azioni annunciate il 3 giugno nella comunicazione della Commissione: "Un impegno comune per l'occupazione" (cfr. IP/09/859 e MEMO/09/259 ). Création d'un instrument européen de microfinancement: 100 millions d'euros pour aider les chômeurs à créer leur petite entreprise La Commission européenne a proposé de mettre sur pied un nouvel instrument de microfinancement pour l'octroi de microcrédits aux petites entreprises et aux personnes qui ont perdu leur emploi et souhaitent créer leur propre petite entreprise. Cet instrument sera doté d'un budget initial de 100 millions d'euros qui pourrait entraîner la mobilisation de plus de 500 millions d'euros dans une initiative conjointe avec des institutions financières internationales, dont le Groupe de la Banque européenne d'investissement («Groupe BEI»). La création de cet instrument est l'une des actions que la Commission avait annoncées dans sa communication du 3 juin, intitulée «Un engagement commun en faveur de l emploi» (voir IP/09/859 et MEMO/09/259 ). Per approfondimenti En savoir plus: uilanguage=en Protezione degli interessi finanziari: cooperazione accresciuta tra gli Stati membri La Commissione europea ha adottato il 15 luglio il rapporto annuale 2008 che riguarda la protezione degli interessi finanziari della Comunità e la lotta contro le frodi. Il rapporto presenta le più importanti misure adottate nel 2008 dagli Stati membri e dalla Commissione allo scopo di migliorare la prevenzione e l alotta contro le frodi e contiene statistiche dettagliate circa le irregolarità e i sospetti di frode comunicati dagli Stati alla Commissione nel Se il numero di casi segnalati è aumentato in numerosi settori, il totale stimati di irregolarità e in diminuzione o stabile se confrontato con i dati del 2007 a eccezione dei fondi di pre-adesione. In analogia Protection des intérêts financiers de l UE: coopération accrue avec les États membres La Commission européenne a adopté aujourd'hui le rapport annuel 2008 concernant la protection des intérêts financiers des Communautés et la lutte contre la fraude. Le rapport présente les mesures les plus importantes prises en 2008 par les États membres et la Commission afin d'améliorer la prévention et la lutte contre la fraude et contient des statistiques détaillées des irrégularités et des soupçons de fraude communiqués par les États membres à la Commission en Si le nombre des cas signalés a augmenté dans différents secteurs, le montant estimé des irrégularités est en recul ou stable par rapport à 2007, à l'exception des fonds de préadhésion. 4

5 News DG Agricoltura, pesca e sviluppo rurale Riforma della PAC: la fase finale della riforma del settore vitivinicolo comunitario entra in vigore il 1º agosto Il 1º agosto è entrata in vigore la fase finale della riforma del settore vitivinicolo comunitario, approvata dai ministri dell'agricoltura nel dicembre Questa riforma di ampio respiro, la cui prima fase è già operativa dal 1º agosto dello scorso anno, mira a conferire equilibrio al mercato, a eliminare progressivamente le misure di intervento inefficaci e costose e a destinare le risorse di bilancio a misure più positive e dinamiche per accrescere la competitività dei vini europei. La riforma permette una rapida ristrutturazione del settore poiché include un regime triennale di estirpazione su base volontaria, volto a fornire un'alternativa ai produttori non competitivi e a eliminare dal mercato le eccedenze. Gli aiuti per la distillazione di crisi e la distillazione di alcol per usi commestibili saranno progressivamente soppressi; gli importi corrispondenti, ripartiti in dotazioni nazionali, possono essere destinati a misure quali la promozione dei vini sui mercati dei paesi terzi, la ristrutturazione e gli investimenti per modernizzare i vigneti e le cantine. La riforma contribuirà a proteggere l'ambiente nelle regioni vinicole, garantirà la salvaguardia di politiche di qualità tradizionali e consolidate e semplificherà le norme di etichettatura nell'interesse di produttori e consumatori. Dal 1º gennaio 2016 verrà inoltre abolito a livello comunitario l'attuale restrittivo sistema dei diritti di impianto, dando tuttavia agli Stati membri che lo desiderano la possibilità di mantenerlo fino al dicembre Réforme de la PAC: entrée en vigueur de l'étape finale de la réforme du secteur vitivinicole européen le 1 er août L'étape finale de la réforme du secteur vitivinicole de l'union européenne, adoptée par les ministres de l'agriculture en décembre 2007, entre en vigueur le 1 er août. Cette vaste réforme, dont la première étape est entrée en vigueur le 1 er août de l'année dernière, permettra d équilibrer le marché vitivinicole, d éliminer les mesures d intervention sur les marchés et leur cortège de coûteux gaspillages, et de réorienter le budget au profit de mesures plus positives et plus proactives, de nature à renforcer la compétitivité des vins européens. La réforme prévoit une restructuration rapide du secteur vitivinicole. À cet effet, un régime d arrachage volontaire sera mis en place sur une durée de trois ans afin d'offrir une formule de substitution aux producteurs qui ne peuvent affronter la concurrence et d éliminer du marché les excédents de production. Les subventions destinées à la distillation de crise et à la distillation en alcool de bouche seront progressivement retirées, et les montants correspondants, réaffectés sous la forme d enveloppes nationales, pourront être utilisés au profit, par exemple, de la promotion des vins sur les marchés des pays tiers, de la restructuration, et d'investissements visant à la modernisation des vignobles et des chais. La réforme contribuera à la protection de l environnement dans les régions viticoles, à la sauvegarde des politiques de qualité traditionnelles et bien établies, et à la simplification des règles d étiquetage, dans l intérêt tant des producteurs que des consommateurs. Le régime très contraignant des droits de plantation sera également aboli au niveau de l'ue à compter du 1 er janvier 2016, avec la possibilité pour les États membres qui le souhaitent de le maintenir jusqu'à décembre Per informazioni En savoir plus: uilanguage=en La crisi del latte: le misure proposte dalla Commissione per stabilizzare il mercato La Commissione europea continuerà a fare tutto quanto è in suo potere per sostenere gli allevatori e stabilizzare il mercato dei prodotti lattiero-caseari. Nella sua relazione sulla situazione del mercato, pubblicata oggi, si illustrano le misure disponibili per alleviare la difficile situazione del mercato: la Commissione continuerà ad avvalersi di strumenti come l'intervento, gli aiuti all'ammasso privato e le restituzioni all'esportazione. Autorizzerà inoltre il versamento rapido di pagamenti diretti ai produttori e ha appena avviato una nuova serie di programmi di promozione dei prodotti lattiero-caseari. Altre misure possibili sono la destinazione dei prelievi versati dai produttori che superano le quote latte al finanziamento dell'abbandono volontario della produzione di latte e l'estensione del quadro temporaneo di crisi sugli aiuti di Stato ai produttori del settore. Gli Stati membri hanno anche la possibilità di ridistribuire l'aiuto a favore del settore lattiero-caseario previsto dall'accordo sulla "valutazione dello stato di salute della PAC", ferme restando tutte le varie possibilità di aiuti ai produttori di latte previste nell'ambito della politica dello sviluppo rurale. La Commissione sta portando avanti l'esame delle pratiche potenzialmente anticoncorrenziali all'interno della catena di approvvigionamento alimentare, in particolare nel settore lattiero-caseario. Tenendo fede alle conclusioni del Consiglio europeo del giugno scorso la Commissione lascerà inalterate le decisioni già adottate sul sistema delle quote. Crise du lait: la Commission propose des mesures pour stabiliser le marché des produits laitiers La Commission européenne continuera de tout mettre en œuvre pour aider les producteurs de lait et stabiliser le marché laitier. Dans le rapport qu'elle publie aujourd'hui concernant la situation sur ce marché, la Commission 5

6 News présente les diverses mesures disponibles pour soulager le secteur, qui se heurte à de très graves difficultés. La Commission continuera à utiliser des instruments comme l'intervention, l'aide au stockage privé et les restitutions à l'exportation. Elle autorisera le versement des paiements directs aux producteurs à un stade précoce et vient de lancer une nouvelle série de programmes de promotion des produits laitiers. Parmi les autres mesures possibles figurent la réaffectation des contributions perçues en cas de dépassement de leurs quotas par les producteurs au financement de l'abandon volontaire de la production de lait, ainsi que l'extension aux exploitants du cadre temporaire pour les aides d'état. Les États membres ont également la possibilité de réaffecter des aides au secteur des produits laitiers, en vertu de l'accord sur le bilan de santé de la PAC adopté l'année dernière, sachant que la politique de développement rural propose d'autres options encore pour venir en aide aux producteurs de lait. La Commission poursuit son étude sur les pratiques potentiellement anticoncurrentielles dans la chaîne d'approvisionnement alimentaire, en particulier dans le secteur des produits laitiers. Conformément aux conclusions du Conseil européen de juin, la Commission ne reviendra pas sur les décisions déjà prises quant au système des quotas. Per informazioni En savoir plus: Dall UE 28 milioni di euro per la promozione dei prodotti agricoli La Commissione europea ha approvato 16 programmi presentati da 12 Stati membri (Austria, belgio, Finlandia, Francia, Grecia, Italia, Lussemburgo, Lettonia Paesi Bassi, Portogallo, Spagna e Regno Unito) destinati a fornire informazioni sui prodotti agricoli e ad assicurare la loro promozione all interno dell Unione Europea. I programmi selezionati, la cui durata varia da uno a tre anni, possono attingere ad un budget di 62,1 milioni di euro; il contributo dell UE è di 27,8 milioni. I beneficiari saranno i prodotti biologici e quelli lattiero caseari, la carne, il vino, la frutta e la verdura, l olio d oliva ed il miele. L'UE contribue pour 28 millions à la promotion des produits agricoles La Commission européenne a approuvé 16 programmes présentés par 12 États membres (Autriche, Belgique, Finlande, France, Grèce, Italie, Luxembourg, Lettonie, Pays-Bas, Portugal, Espagne et Royaume-Uni), destinés à fournir des informations sur les produits agricoles et à en assurer la promotion dans l'union européenne. Les programmes sélectionnés, dont la durée d'exécution est comprise entre un et trois ans, sont dotés d'un budget total de 62,1 millions, dont 27,8 millions sont financés par l'ue. Les produits agricoles concernés par ces programmes sont les produits biologiques, les produits laitiers, la viande, le vin, les fruits et légumes, l'huile d'olive, le miel et les fleurs. Per informazioni En savoir plus: Un programma per sviluppare l industria agroalimentari europea L industria alimentare dell Unione europea non sfugge alla battuta d arresto che ha colpito l attività economica nel suo complesso. Allo scopo di dare nuovo slancio a questo importante settore industriale Günter Verheugen, vicepresidente della Commissione europea, la Commissaria Mariann Fischer Boel e Meglena Kuneva hanno esaminato, di concerto con le parti interessate,lo scorso 6 luglio, le raccomandazioni a sua volta individuate dal gruppo di esperti lo scorso 17 marzo. Tra i punti toccati la trasparenza dei prezzi, la lotta alle contraffazioni, la semplificazione delle modalità di accesso ai finanziamenti per la ricerca per le PMI e la promozione degli strumenti a disposizione di quest ultime. Une feuille de route pour développer l industrie agroalimentaire européenne L industrie alimentaire de l Union européenne n échappe pas à l actuel ralentissement de l activité économique. Afin de donner un nouvel élan à cet important secteur industriel, Günter Verheugen, vice-président de la Commission européenne et les commissaires Mariann Fischer Boel et Meglena Kuneva ont examiné le 6 juillet avec les parties intéressées des recommandations du groupe de haut niveau formulées le 17 mars Les plus importantes sont la transparence de la fixation des prix; l établissement d un mécanisme de surveillance du marché en matière de contrefaçon; la simplification des procédures administratives applicables notamment aux PME, pour participer à des programmes de financement de la recherche;la promotion des instruments à la disposition des PME Per informazioni En savoi plus: 6

7 News DG Ambiente, energia e ricerca Ambiente : in pericolo molti degli habitat e delle specie più vulnerabili d'europa La Commissione ha pubblicato oggi una relazione sullo stato di conservazione di oltre specie e 200 tipi di habitat protetti dalla legislazione comunitaria. Solo una percentuale ridotta di questi habitat e specie vulnerabili ha raggiunto uno stato di conservazione definibile come buono e gli Stati membri dovranno incrementare il proprio impegno per migliorare la situazione. La relazione, riferita al periodo , è l'indagine più completa mai effettuata sulla biodiversità nell'ue e rappresenta un punto di riferimento prezioso per rilevare le tendenze future. Gli habitat erbosi, le zone umide e gli habitat costieri sono quelli che subiscono le pressioni maggiori, soprattutto a seguito del declino dei modelli agricoli tradizionali, dello sviluppo turistico e dei cambiamenti climatici. Il quadro non è però negativo ovunque e alcune delle specie più grandi ed emblematiche, come il lupo, la lince eurasiatica, il castoro e la lontra, stanno cominciando a ricolonizzare una parte della loro area di distribuzione tradizionale. Molti Stati membri hanno investito somme ingenti per il monitoraggio e nonostante alcune carenze l'esercizio di comunicazione dei dati è stato un grande successo. Environnement: un grand nombre d'espèces et d'habitats menacés en Europe La Commission a publié ce jour un rapport sur l'état de conservation de plus de espèces et 200 types d'habitats protégés par la législation communautaire. Seul un nombre réduit de ces habitats et espèces vulnérables présentent un bon état de conservation. Aussi les États membres devront-ils redoubler d'efforts pour améliorer cette situation. Ce rapport, qui couvre la période et qui constitue l'étude la plus complète sur la biodiversité en Europe jamais menée, est un instrument de référence inestimable qui permettra d'apprécier les évolutions futures. Les habitats de formations herbeuses et des zones humides et côtières sont les plus menacés, essentiellement en raison de la disparition progressive des modèles d'agriculture traditionnels, du développement du tourisme et du changement climatique. Le tableau n'est cependant pas entièrement sombre, et certaines espèces emblématiques comme le loup, le lynx d'eurasie, le castor et la loutre commencent à recoloniser partiellement leur territoire traditionnel. De nombreux États membres ont déployé des efforts considérables pour mener à bien ce suivi détaillé et, en dépit de certaines lacunes, l'exercice de présentation des rapports a été une réussite. uilanguage=en Cambiamenti climatici: l'ue e MTV collaborano con artisti internazionali per mobilitare i giovani in vista della conferenza sul clima di Copenaghen La Commissione europea e MTV Networks International hanno lanciato oggi la campagna "Play to Stop Europe for Climate". Tale campagna, della durata di sei mesi, si rivolge ai giovani con l'obiettivo di renderli maggiormente consapevoli dei pericoli che comportano i cambiamenti climatici e di mobilitarli in vista della conferenza sul clima che si terrà a Copenaghen nel prossimo dicembre. "Play to Stop" interessa 11 Stati membri dell'ue e prevede spot televisivi, un concerto di Moby a Stoccolma, due concerti di altri artisti a Budapest e a Copenaghen, trasmissioni via internet e giochi, oltre a un contenuto editoriale sulla lotta contro i cambiamenti climatici. La conferenza sul clima di Copenaghen, che deciderà il seguito da dare al protocollo di Kyoto, inizierà il 7 dicembre. Changement climatique: l'union européenne et MTV font appel à des artistes internationaux pour mobiliser les jeunes publics à l'approche de la conférence de Copenhague sur le climat La Commission européenne et MTV Networks International ont lancé aujourd'hui la campagne «Play to stop - Europe for climate». Cette campagne qui durera six mois est destinée à sensibiliser les jeunes aux dangers du changement climatique et à les mobiliser dans la perspective de la conférence sur le climat qui se tiendra à Copenhague en décembre prochain. Centrée sur onze États membres, «Play to Stop» comprendra des spots télévisés, un concert de Moby à Stockholm, deux concerts d'autres artistes à Budapest et à Copenhague, des jeux et des diffusions sur internet, ainsi que du contenu rédactionnel sur la lutte contre le changement climatique. La conférence de Copenhague sur le climat, au cours de laquelle il sera décidé de la suite à donner au protocole de Kyoto, s'ouvrira le 7 décembre. 7

8 News La maggioranza degli europei considera l impatto ambientale dei prodotti che acquista Quattro europei su cinque affermano di tenere conto dell 'impatto ambientale dei prodotti che acquistano, è quanto risulta da un'inchiesta di Eurobarometro pubblicata oggi. Sono particolarmente attenti alle conseguenze ambientali in Grecia, dove oltre 9 intervistati su 10 hanno dichiarato che l'impatto di un prodotto sull'ambiente ha un ruolo importante nelle loro decisioni di acquisto. Dalla stessa inchiesta emerge che gli europei si dividono a metà se chiamati ad esprimersi sulla credibilità delle affermazioni dei produttori in merito all'efficienza ambientale dei loro prodotti e che quasi la metà pensa che l'aumento delle imposte sui prodotti dannosi per l'ambiente in combinazione con una riduzione di quelle sui prodotti ecologici sarebbe il modo migliore per promuovere i prodotti ecologici. Raccoglie inoltre un notevole sostegno l'idea che i dettaglianti debbano svolgere un ruolo nel promuovere i prodotti ecologici e che venga introdotta l'indicazione obbligatoria della produzione aggiuntiva di CO 2 mediante etichettatura. Les Européens se soucient de l'empreinte écologique de leurs achats Selon une enquête Eurobaromètre publiée aujourd'hui, quatre Européens sur cinq s'intéressent à l'incidence écologique des produits qu'ils achètent. C'est en Grèce que les consommateurs tiennent le plus compte du critère environnemental, 90 % des personnes interrogées dans ce pays indiquant que l'incidence des produits sur l'environnement joue un rôle important dans leurs décisions d'achat. La même enquête révèle que les Européens se répartissent en deux groupes d'égale importance face aux allégations des producteurs concernant la performance environnementale de leurs produits, et près de la moitié estiment que le meilleur moyen de promouvoir des produits respectueux de l'environnement consiste à taxer davantage ceux qui ont un effet défavorable sur l'environnement et à alléger les taxes sur les produits verts. Beaucoup sont également convaincus du rôle que les détaillants ont à jouer dans la promotion de produits plus respectueux de l'environnement, et l'étiquetage obligatoire des émissions de carbone est assez largement plébiscité. Rifiuti: è scaduto il termine per mettere a norma le discariche nell UE È scaduto il 16 luglio il termine fissato per conformare le discariche dell Unione europea alle norme comunitarie. Gli Stati membri hanno avuto otto anni di tempo per garantire che i siti esistenti prima dell entrata in vigore della normativa europea sulle discariche fossero messi a norma o chiusi del tutto. La Commissione ha scritto a tutti gli Stati membri per ricordare i loro obblighi al riguardo e raccogliere dati sulla conformità. Gli Stati membri che violano la legislazione comunitaria rischiano un procedimento. Le discariche non a noma rappresentano un pericolo per la salute dei cittadini e per l ambiente, perché possono produrre emissioni atmosferiche e odori sgradevoli, inquinare le acque e il suolo e contaminare le falde freatiche. A partire dl 16 luglioi gli Stati membri sono anche tenuti a dimezzare la quantità di rifiuti urbani biodegradabili conferiti in discarica rispetto ai livelli del Déchets : La Commission annonce la fermeture des décharges implantées dans l'ue qui ne répondent pas aux normes Le 16 juillet a marquè l'échéance pour la mise en conformité avec les règles communautaires des décharges implantées dans l'union européenne qui ne répondent pas aux normes. Les États membres ont eu huit ans pour faire en sorte que les sites existant avant que la législation européenne sur les décharges ne soit applicable soient mis aux normes ou simplement fermés. La Commission a écrit à tous les États membres pour leur rappeler les obligations qui leur incombent et pour recueillir des données sur la mise en conformité. Ceux qui sont en infraction avec la législation pourront faire l'objet d'une action en justice. Les décharges ne répondant pas aux normes constituent un danger pour la santé publique et pour l'environnement. Elles peuvent être à l'origine d'émissions dans l'atmosphère et d'odeurs, polluer le sol et l'eau et contaminer les eaux souterraines. À partir du 16 juillet, les États membres sont également tenus de réduire de moitié par rapport aux niveaux de 1995 les quantités de déchets municipaux biodégradables mis en décharge. uilanguage=en 8

9 News Sicurezza nucleare: la Commissione apprezza le raccomandazioni contenute nel primo rapporto sull attività di ENSREG M. Andris Piebalgs, membro della Commissione europea, responsabile del settore Energia, ha apprezzato il primo rapporto sull attività del gruppo che da tempo si sta occupando della sicurezza in ambito nucleare, ENSREG, presentato il 17 luglio scorso dal suo presidente Stritar, questo gruppo persegue lo scopo di contribuire a preservare e a migliorare la sicurezza delle centrali nucleari e la gestione sicura del combustibile usato e delle scorie radioattive. Il rapporto conferma che il lavoro svolto da ENSREG negli ultimi due anni ha ampiamente ed utilmente contribuito a migliorare la comunicazione e lo scambio di informazioni, in tema di sicurezza nucleare,tra gli operatori europei del settore Sûreté nucléaire: la Commission se félicite des recommandations présentées dans le premier rapport d activité de l'ensreg M. Andris Piebalgs, membre de la Commission européenne chargé de l'énergie, a salué le premier rapport d activité du groupe des régulateurs européens dans le domaine de la sûreté nucléaire (ENSREG), présenté aujourd'hui par son président, M. Stritar Ce groupe a pour mission essentielle de contribuer à préserver et à améliorer la sûreté des installations nucléaires et la gestion sûre du combustible usé et des déchets radioactifs. Le rapport confirme que l'existence de l ENSREG ces deux dernières années a amplement et utilement contribué à améliorer la communication et l échange d informations entre les régulateurs européens dans le domaine de la sûreté nucléaire. Per informazioni En savoir plus: La Commissione ha adottato quattro regolamenti in materia di ecoconcezione, che permetteranno di risparmiare l equivalente del consumo di elettricità di Austria e Svezia. La Commissione europea ha adottato lo scorso 22 luglio quattro regolamenti in materia di ecoconcezione che permetteranno di migliorare l efficienza energetica dei motori elettrici industriali, dei televisori, di frigo e congelatori. Questi regolamenti fissano delle livelli di efficienza energetica che permetteranno un risparmio energetico per anno, fino al 2020, equivalente al consumo di energia elettrica di Austria e Norvegia. La Commission adopte quatre règlements en matière d écoconception, qui permettront d économiser l équivalent de la consommation d électricité de l Autriche et de la Suède La Commission européenne a adopté aujourd hui quatre règlements en matière d écoconception visant à améliorer l efficacité énergétique des moteurs électriques industriels, des circulateurs, des téléviseurs, des réfrigérateurs et congélateurs. Ces règlements fixent des exigences d efficacité énergétique qui entraîneront des économies d énergie d environ 190 TWh par an d ici à 2020, soit l équivalent de la consommation d électricité annuelle combinée de la Suède et de l Autriche. Per informazioni En savoir plus 9

10 News DG Diritto, giustizia, libertà e sicurezza Intensificare l'impegno per il reinsediamento dei rifugiati La Commissione ha proposto il 2 settembre di istituire un "programma comune di reinsediamento UE", volto a trasformare il reinsediamento all'interno dell'unione in uno strumento più efficace per offrire protezione ai rifugiati, aumentando la cooperazione politica e pratica tra gli Stati membri. L'iniziativa riguarda il reinsediamento di rifugiati provenienti da paesi terzi in uno Stato membro dell'ue. Si intende per reinsediamento il trasferimento di rifugiati dal paese di primo asilo a un altro paese, dove possono iniziare una nuova vita e trovare protezione permanente. La grande maggioranza dei rifugiati nel mondo si trova fuori dall'ue, in paesi in via di sviluppo dell'asia e dell'africa. Il ritorno al paese di origine è la soluzione preferita per la maggior parte di loro, ma per altri, in particolare per le persone vulnerabili, non è un'opzione possibile: l'unica possibilità, in questi casi, è il reinsediamento. Intensifier les efforts en matière de réinstallation des réfugiés La Commission a proposé le 2 septembre la création d'un «programme européen commun de réinstallation». Ce programme vise à faire de la réinstallation dans l UE un instrument plus efficace de protection des réfugiés, en renforçant la coopération politique et pratique entre les États membres. Cette initiative concerne la réinstallation dans un État membre de réfugiés se trouvant dans des pays tiers. On entend par «réinstallation» le transfert de réfugiés du premier pays d asile, où ils bénéficient d'une protection provisoire, vers un autre pays dans lequel ils peuvent commencer une nouvelle vie et jouir d une protection permanente. La grande majorité des réfugiés dans le monde se trouvent hors de l Union européenne, dans des pays en développement d Asie et d Afrique. Le retour dans le pays d origine constitue la solution privilégiée pour la plupart d entre eux. Cependant, pour certains réfugiés, notamment les personnes vulnérables, cette option n'est pas envisageable, la réinstallation étant pour eux la seule solution. La Commissione propone l'abolizione del visto per i cittadini dei Balcani occidentali La Commissione europea, da tempo attiva sul fronte dell'abolizione del visto per i cittadini dei Balcani occidentali, ha confermato il 15 luglio tale impegno adottando una proposta che concede l'esenzione dal visto ai cittadini dell'ex Repubblica iugoslava di Macedonia, del Montenegro e della Serbia. Grazie a questa proposta i cittadini dei tre paesi potranno viaggiare nello spazio Schengen con i nuovi passaporti biometrici. La proposta della Commissione dovrà essere prima approvata dal Consiglio, consultato il Parlamento europeo. La Commissione mantiene l impegno a favore della liberalizzazione dei visti anche per i cittadini di Albania e Bosnia-Erzegovina, paesi che non hanno ancora soddisfatto le condizioni necessarie per rientrare nella proposta. Se il ritmo delle riforme resterà invariato e saranno riunite tutte le condizioni, la Commissione potrà considerare di presentare una nuova proposta, entro la metà del 2010, che comprenda anche questi paesi. La Commission propose un régime de déplacement sans obligation de visa pour les citoyens des pays des Balkans occidentaux L engagement, pris de longue date par la Commission européenne, d instaurer un régime de déplacement sans obligation de visa pour les citoyens des pays des Balkans occidentaux a été confirmé le 15 juillet par l adoption d une proposition visant à accorder un tel régime aux ressortissants de l ancienne République yougoslave de Macédoine, du Monténégro et de la Serbie. Cette proposition prévoit d autoriser les citoyens de ces trois pays munis de nouveaux passeports biométriques à se rendre librement dans les pays Schengen. La proposition de la Commission doit encore être approuvée par le Conseil, après consultation du Parlement européen. La Commission maintient également son engagement en faveur de la libéralisation du régime des visas pour les ressortissants de l Albanie et de la Bosnie-et-Herzégovine. Toutefois, ces pays n ont pas encore rempli les conditions nécessaires pour figurer dans la proposition adoptée. Si le rythme des réformes reste constant et que toutes les conditions sont remplies, la Commission pourrait envisager de présenter, d ici à la mi-2010, une nouvelle proposition incluant ces pays. 10

11 News Diritto di libera circolazione e di soggiorno dei cittadini UE e dei loro familiari La Commissione ha adottato lo scorso mese di luglio orientamenti per un migliore recepimento e una migliore applicazione della direttiva 2004/38/CE relativa al diritto dei cittadini dell'unione e dei loro familiari di circolare e di soggiornare liberamente nel territorio degli Stati membri. Gli orientamenti chiariscono i diritti dei cittadini UE e dei loro familiari e forniscono indicazioni agli Stati membri sui provvedimenti che possono adottare per contrastare la criminalità, gli abusi e i matrimoni fittizi. Droits des citoyens de l UE et de leurs familles de circuler et de séjourner librement La Commission a adopté le 2 juillet des lignes directrices destinées à améliorer la transposition et l application de la directive 2004/38/CE relative au droit des citoyens de l Union et des membres de leurs familles de circuler et de séjourner librement sur le territoire des États membres. Ces lignes directrices clarifient les droits des citoyens et des membres de leur famille et éclairent les États membres sur les mesures qu ils peuvent prendre pour lutter contre la criminalité, les abus de droit et les mariages de complaisance. 11

12 News DG Fiscalità ed unione doganale Lotta contro la frode fiscale: la Commissione propone misure per accrescere l efficacia della cooperazione tra le autorità fiscali All interno della sua strategia di lotta contro l evasione e la frode fiscale (IP/06/697), la Commissione europea ha adottato una proposta di revisione del regolamento riguardante la cooperazione amministrativa nell ambito della tassazione sul valore aggiunto che estende e consolida il quadro giuridico esistente per lo scambio di informazioni e la cooperazione tra le autorità fiscali. Uno degli elementi chiave della proposta è la creazione di una base giuridica che renda operativa Eurofisc, una struttura operativa comune grazie alla quale gli stati membri possono agire rapidamente per combattere le frodi transfrontaliere legate alla TVA. In questa fase di revisione, la Commissione ha inoltre predisposto un rapporto sul funzionamento della cooperazione amministrativa. Lutte contre la fraude fiscale: la Commission propose des mesures pour accroître l'efficacité de la coopération entre les autorités fiscales Dans le cadre de sa stratégie de lutte contre l'évasion et la fraude fiscales ( IP/06/697 ), la Commission européenne a adopté une proposition de refonte du règlement concernant la coopération administrative dans le domaine de la taxe sur la valeur ajoutée, qui étend et consolide le cadre juridique existant pour l'échange d'informations et la coopération entre les autorités fiscales. L'un des éléments clés de la proposition est la création d'une base juridique permettant la mise en place d'eurofisc, une structure opérationnelle commune grâce à laquelle les États membres pourront agir rapidement dans leur lutte contre la fraude transfrontalière à la TVA. Dans la foulée, la Commission a également adopté un rapport sur le fonctionnement de la coopération administrative. Dogane: la Commissione ha pubblicato le statistiche 2008 relative agli interventi realizzati alle dogane che mirano a far rispettare i diritti di proprietà intellettuale alle frontiere esterne alla UE Le statistiche pubblicate dalla Commissione europea per quel che concerne le merci che violano i diritti di proprietà intellettuale (DPI) mostrano che, per il sesto anno consecutivo un forte aumento degli interventi presso le dogane. Nel 2008 le dogane hanno registrato più di casi di merci trattenute alle frontiere esterne dell Ue sospettate ledere i diritti legati alla proprietà intellettuale. Rapportati ai casi registrati nel 2007 l aumento rivela una rafforzamento della cooperazione tra imprese dogane che ha permesso a quest ultime di individuare più rapidamente i carichi sospetti e di riconoscere le merci che violano le DPI. Il numero totale di articoli trattenuti presso le dogane è più che raddoppiato nel 2008: 178 milioni di cui 20 milioni di articoli potenzialmente dannosi per la salute e la sicurezza dei consumatori europei. Douanes: la Commission publie les statistiques 2008 relatives aux interventions douanières visant à faire respecter les droits de propriété intellectuelle aux frontières extérieures de l UE Les statistiques qui viennent d être publiées par la Commission européenne en ce qui concerne les marchandises qui enfreignent les droits de propriété intellectuelle (DPI) montrent, pour la sixième année consécutive, une forte augmentation des interventions douanières. En 2008, les douanes ont enregistré plus de cas de marchandises retenues aux frontières extérieures de l'ue, soupçonnées de porter atteinte aux droits de propriété intellectuelle. Par rapport aux cas enregistrés en 2007, cette augmentation révèle un renforcement accru de la coopération entre les entreprises et les douanes, qui permet à ces dernières de repérer plus facilement les cargaisons suspectes et de reconnaître les marchandises enfreignant les DPI. Le nombre d articles retenus, qui a plus que doublé en 2008, s élevait à 178 millions, dont 20 millions environ étaient des articles potentiellement dangereux pour la santé et la sécurité des consommateurs européens. 12

13 News DG Impresa ed industria La Commissione europea e le imprese investiranno 3,2 miliardi di euro nella ripresa economica a favore di un'economia futura più forte, più verde e più competitiva La Commissione europea e le imprese hanno annunciato oggi la prima tornata di inviti a presentare proposte per progetti di ricerca che inietteranno 268 milioni di euro in tre settori di mercato fondamentali al fine di stimolare la ripresa economica e renderla più sostenibile e basata sulla conoscenza. Una somma complessiva di 3,2 miliardi di euro è stata stanziata per partenariati pubblico-privato (PPP) volti a sviluppare nuove tecnologie nei settori dell'industria manifatturiera, della costruzione e dell'automobile. Queste collaborazioni tra la Commissione e le imprese promuoveranno la competitività delle imprese europee a livello mondiale, ridurranno l'eccessivo consumo di energia degli edifici europei, che producono un terzo delle emissioni di CO 2 dell'ue, e svilupperanno nuove forme sostenibili di trasporto su strada. I tre partenariati previsti fanno parte del piano europeo di ripresa economica della Commissione, approvato dal Consiglio europeo nel dicembre del 2008, inteso a promuovere la convergenza dell'interesse pubblico e dell'impegno delle imprese per la ricerca. La Commission européenne et le secteur privé vont investir 3,2 milliards d euros dans la relance économique pour rendre l économie plus solide, écologique et compétitive La Commission européenne et le secteur privé ont annoncé aujourd hui le premier cycle d appels à propositions en matière de recherche, qui injectera 268 millions d euros dans trois secteurs clés pour stimuler la relance et de rendre l économie plus durable et davantage fondée sur la connaissance. Au total, 3,2 milliards d euros ont été prévus pour les partenariats public-privé (PPP) européens, qui visent à mettre au point de nouvelles technologies dans l industrie manufacturière, la construction et le secteur automobile. Ces collaborations entre la Commission et le secteur privé stimuleront la compétitivité des entreprises européennes à l échelle mondiale, réduiront la consommation d énergie excessive des bâtiments européens, qui génèrent jusqu à un tiers des émissions de CO 2 dans l UE, et permettront de mettre au point des formes nouvelles et durables de transport routier. Les trois partenariats prévus s inscrivent dans le cadre du plan européen pour la relance économique de la Commission, approuvé par le Conseil européen en décembre 2008, qui vise à promouvoir la convergence de l intérêt public et de l engagement des entreprises dans la recherche. uilanguage=en La Commissione europea e l industria dei cosmetici cofinanziano delle ricerche per ridurre il ricorso alla sperimentazione animale Oggi al VII Congresso mondiale sulle alternative all impiego degli animali nelle scienze della vita che si svolge a Roma, la Commissione europea e l industria europea dei cosmetici hanno presentato insieme il loro impegno finanziario comune a favore della ricerca sui metodi alternativi per le prove di innocuità. Il 30 luglio 2009 la Commissione europea ha pubblicato un invito a presentare proposte, dotato di uno stanziamento di 25 milioni di euro, e l industria europea dei cosmetici, rappresentata dall Associazione europea dei cosmetici (Colipa), si è impegnata a mettere a disposizione un importo equivalente. Ciò significa che saranno attribuiti 50 milioni di euro a progetti che costruiranno le basi scientifiche delle prove di innocuità future che saranno più rapide e meno costose dei test sugli animali. La Commission européenne et l industrie cosmétique cofinancent des recherches pour réduire le recours à l expérimentation animale Aujourd hui, lors du septième congrès mondial sur les alternatives à l utilisation des animaux en sciences de la vie, à Rome, la Commission européenne et l industrie cosmétique européenne ont présenté leur effort financier conjoint en faveur de la recherche sur les méthodes de substitution pour l évaluation de l innocuité. Le 30 juillet 2009, la Commission européenne a lancé un appel à hauteur de 25 millions d euros pour des propositions dans ce domaine, et l industrie cosmétique européenne, représentée par la Colipa (l association européenne de l industrie cosmétique) s est engagé à fournir le même montant. En conséquence, jusqu à 50 millions d euros seront alloués à des projets de recherche qui visent à poser les fondements scientifiques d essais d innocuité futurs plus rapides et plus économiques que les expérimentations animales. 13

14 News La politica europea dell innovazione: successi e nuove sfide Il rilancio della strategia di Lisbona in favore della crescita economica e dell impiego punta l obiettivo sull innovazione e lo spirito d impresa e chiama la Comunità e gli Stati membri ad agire in maniera più risoluta e coerente in vista del passaggio ad un economia caratterizzata da basse emissioni di carbone e fondata sulla conoscenza. È su queste basi che nel 2006 è stato dato il via ad un ambiziosa politica europea dell innovazione e che la legislazione sulle piccole imprese ( Small Business Act ) ha adottato. I progressi ad oggi raggiunti sono dovuti ad una collaborazione più puntuale tra UE e Stati membri: la quasi totalità degli Stati ha migliorato le proprie performance in termini di innovazione e lo scarto tra Ue e i suoi principali concorrenti nel settore si è ridotto. Il rovescio della medaglia è rappresentato dall esistenza di lacune politiche e dal fatto che esistino ancora ambiti che necessitano di ulteriori miglioramenti. L analisi contribuirà alla preparazione di un nuovo programma di riforme europee previsto per il 2010 La politique européenne de l innovation: des succès, mais aussi de nouveaux défis Le partenariat renouvelé de Lisbonne pour la croissance et l emploi place l innovation et l esprit d entreprise en point de mire et appelle la Communauté et les États membres à agir de manière plus résolue et plus cohérente en vue de maîtriser le passage à une économie à faibles émissions de carbone et fondée sur la connaissance. C'est sur cette base qu une ambitieuse politique européenne de l innovation a été lancée en 2006 et que la loi sur les petites entreprises («Small Business Act») a été adoptée. Des progrès peuvent aujourd hui être observés qui sont dûs à l application de l approche de partenariat entre l UE et ses États membres. Presque tous les États membres ont amélioré leurs performances en matière d innovation. L écart observé dans ce secteur entre l UE et ses principaux concurrents, les États-Unis et le Japon, s est réduit. Néanmoins, la communication reconnaît également l existence de lacunes politiques et désigne les domaines qui nécessitent encore des améliorations au niveau européen comme à celui des États membres. Cette analyse contribuera à la préparation du nouveau programme de réforme européen au-delà de

15 News DG Istruzione, giovani e cultura Le biblioteca digitale europea raddoppia la sua collezione, ma mostra anche l'assenza a livello UE di una soluzione comune sul diritto d'autore in internet Gli utenti di internet hanno ora accesso a 4,6 milioni di libri, carte geografiche, fotografie, clip video e giornali digitalizzati su Europeana, la biblioteca digitale multilingue dell Europa ( ). Dal suo lancio, nel novembre 2008 ( IP/08/1747 ) la collezione di Europeana è più che raddoppiata. Il 28 agosto, in un documento politico, la Commissione europea si è fissata l'obiettivo di portare a 10 milioni il numero di oggetti digitalizzati entro il La Commissione ha anche avviato un dibattito pubblico sulle sfide future della digitalizzazione dei libri in Europa: le possibilità di collaborazione tra settore pubblico e privato e la necessità di riformare un quadro europeo in materia di diritto d'autore troppo frammentato. Une bibliothèque numérique européenne deux fois plus grande mais qui est handicapée par le manque d'accords européens sur les droits d'auteur Les internautes peuvent désormais accéder à 4,6 millions de livres, de cartes, de photographies, de séquences de films et de journaux numérisés sur Europeana, la bibliothèque numérique multilingue européenne ( ). Les collections d'europeana ont plus que doublé depuis son lancement en novembre 2008 ( IP/08/1747 ). La Commission européenne a publié aujourd'hui un document d'orientation dans lequel elle fixe l'objectif d'un total de 10 millions de documents numérisés d'ici à Elle a également lancé un débat public sur l'avenir de la numérisation des livres en Europe: les possibilités de coopération entre les secteurs privé et public et la nécessité de réformer le cadre législatif européen en matière de droits d'auteur, trop fragmenté. uilanguage=en Andare all'estero per studiare - la Commissione lancia una consultazione pubblica sulle opportunità di mobilità per i giovani La Commissione europea ha pubblicato oggi un Libro verde intitolato "Promuovere la mobilità dei giovani per l'apprendimento" al fine di aprire un dibattito sul modo migliore per accrescere le opportunità dei giovani in Europa di sviluppare le loro conoscenze e abilità recandosi all'estero. Trascorrere un periodo in un altro paese per studiare, apprendere, fare esperienze di lavoro o partecipare ad attività di volontariato rappresenta per i giovani un'opzione privilegiata per la loro occupabilità futura come anche per il loro sviluppo personale. Con questo Libro verde la Commissione avvia una consultazione pubblica che rimarrà aperta fino al 15 dicembre Le risposte verranno fornite mediante un questionario online e con commenti scritti. Séjours à l étranger axés sur l apprentissage La Commission lance une consultation publique sur les possibilités de mobilité des jeunes La Commission européenne a publié aujourd hui un livre vert intitulé «Promouvoir la mobilité des jeunes à des fins d apprentissage» dans le but d engager un débat sur la meilleure façon d accroître les possibilités qu ont les jeunes Européens de développer leurs connaissances et leurs compétences à l étranger. Séjourner dans un autre pays pour y étudier, apprendre, travailler ou faire du volontariat est pour les jeunes l un des moyens les plus efficaces d améliorer leur capacité d insertion professionnelle et leur épanouissement personnel. La publication de ce livre vert donne le coup d envoi d une consultation publique qui durera jusqu au 15 décembre 2009 et à laquelle toutes les personnes intéressées peuvent participer en complétant un questionnaire en ligne ou en envoyant une contribution écrite. uilanguage=en 15

16 News DG Mercato interno, diritto di stabilimento e libera prestazione di servizi Antitrust: la Commissione apre una pubblica consultazione sulla revisione delle regole di concorrenza applicabili al settore della distribuzione La Commissione invita le parti interessate a presentare osservazioni sulla sua proposta di revisione del regolamento di esenzione per categoria e dei relativi orientamenti sugli accordi di fornitura e distribuzione (restrizioni verticali). Il regolamento attualmente in vigore scade nel maggio Sulla base della propria esperienza e delle osservazioni delle parti interessate, la Commissione ritiene che, in generale, le regole funzionino bene e che non debbano essere modificate in misura sostanziale. Le principali proposte di modifica riguardano gli sviluppi più recenti del mercato, in particolare l aumento del potere di mercato dei grandi rivenditori e lo sviluppo delle vendite on-line su Internet. Le parti interessate sono invitate ad inviare le proprie osservazioni entro il 28 settembre Ententes: la Commission lance une consultation publique relative à la révision des règles de concurrence applicables au secteur de la distribution La Commission européenne invite les parties intéressées à lui transmettre leurs observations concernant sa proposition de modification du règlement d'exemption par catégorie et des lignes directrices sur les accords de fourniture et de distribution (restrictions verticales). Le règlement actuel expirera en mai En se fondant sur son expérience de leur application et sur les commentaires formulés par les parties prenantes, la Commission considère que ces règles fonctionnent de façon globalement satisfaisante et qu'elles ne devraient pas être fondamentalement modifiées. Les principales suggestions de modifications visent à tenir compte des récentes tendances du marché, notamment l'augmentation de la puissance d'achat de la grande distribution et l'évolution des ventes en ligne sur Internet. Les parties intéressées sont invitées à transmettre leurs observations jusqu'au 28 septembre uilanguage=en Secondo una relazione della Commissione l 'economia digitale può far uscire l'europa dalla crisi La relazione della Commissione europea sulla competitività digitale pubblicata oggi dimostra come il settore digitale in Europa abbia compiuto progressi notevoli dal 2005: oggi il 56% degli europei usa regolarmente Internet, di cui l'80% mediante un collegamento ad alta velocità (rispetto a solamente un terzo nel 2004), facendo così dell'europa il numero uno mondiale di Internet a banda larga. L'Europa è il primo continente al mondo realmente mobile, dal momento che conta più abbonati a servizi mobili che cittadini (il tasso di utilizzo è del 119%). L'Europa può spingersi anche oltre, visto che una generazione di giovani europei esperti di tecnologie digitali sta svolgendo un ruolo di primo piano per favorire la crescita e l'innovazione. Se l'europa vuole riprendersi in modo sostenibile dalla crisi economica, è essenziale sviluppare il potenziale offerto dall'economia digitale. Oggi la Commissione desidera chiedere ai cittadini quale strategia l'ue dovrebbe adottare in futuro per garantire all'economia digitale le migliori possibilità di sviluppo. Selon un rapport de la Commission, l économie numérique peut sortir l Europe de la crise Le rapport de la Commission européenne sur la compétitivité numérique publié aujourd'hui révèle que le secteur numérique européen a réalisé des progrès importants depuis 2005: 56 % des Européens utilisent maintenant l internet de façon régulière, 80 % d entre eux le font en ayant recours à une connexion à haut débit (contre seulement un tiers en 2004), ce qui fait de l Europe le numéro un mondial de l internet à haut débit. L Europe est le premier continent véritablement sans fil dans le monde, avec un nombre d abonnés à un réseau de téléphonie mobile supérieur au nombre de citoyens (taux d utilisation de 119 %). L Europe peut même aller plus loin. Sa jeune génération, très férue de technologies numériques est en effet en train de jouer un rôle de premier ordre pour dynamiser la croissance et l innovation. S'appuyer sur le potentiel de l'économie numérique est essentiel pour que l'europe puisse durablement se remettre de la crise économique. Aujourd'hui, la Commission consulte le public au sujet de la stratégie que l Union européenne devrait adopter pour que l économie numérique européenne fonctionne à plein rendement. 16

17 News DG Occupazione, affari sociali e pari opportunità Dati Eurostat sulle tendenze del mercato del lavoro Primo trimestre Eurostat ha pubblicato una fotografia del mercato del lavoro, parte di una serie trimestrale che presenta i principali risultati dello studio sulla forza lavoro nell UE-27. gli indicatori presentati riguardano il tasso d attività, il tasso d impiego, numero medio di ore effettivamente lavorate per settimana Les dernières tendances du marché du travail - Premier trimestre 2009 La présente publication fait partie d'une série trimestrielle présentant les principaux résultats de l'enquête sur les forces de travail de l'union Européenne pour l'ue-27 et tous les Etats membres. Les indicateurs présentés dans cette publication sont: taux d'activité, taux d'emploi, part de l'emploi à temps partiel dans l'emploi total, nombre moyen d'heures effectivement travaillées par semaine, part des salariés sous contrat temporaire, part des personnes dont le travail a débuté au cours des trois derniers mois. Per informazioni En savoir plus Un nuovo rapporto mostra che la legislazione europea relativa alla parità tra uomini e donne aiuta a lottare contro le discriminazioni sul luogo di lavoro Definizioni più chiare e maggiore protezione contro la discriminazione fondata sul sesso: dal rapporto presentato dalla Commissione europea emerge che la legislazione comunitaria genera importanti benefici per i lavoratori e le lavoratrici. In particolare l applicazione della direttiva 2002/73/CE che ha come obiettivo la promozione della parità tra uomo e donna per ciò che concerne le condizioni di lavoro, l accesso al mercato del lavoro ed alla formazione e alle possibilità di carriera è, nell insieme, soddisfacente anche se alcuni paesi non hanno ancora allienato la loro legislazione alle indicazioni comunitarie. Il rapporto della Commissione punta l obiettivo sui principali problemi e sulle buone pratiche individuate a riguardo. Un nouveau rapport montre que la législation européenne relative à l égalité entre hommes et femmes aide à lutter contre la discrimination sur le lieu de travail Protection plus large contre la discrimination fondée sur le sexe et définitions plus claires des discriminations: d après un rapport de la Commission européenne, la législation communautaire est bénéfique aux travailleurs. L application de la directive 2002/73/CE qui a pour objectif de promouvoir l égalité de traitement entre les hommes et les femmes sur le plan des conditions de travail comme dans l accès à l emploi, à la formation professionnelle et à la promotion est satisfaisante dans l ensemble, même si certains pays n ont pas encore aligné leur réglementation sur les exigences communautaires. Le rapport de la Commission cerne les principaux problèmes et les bonnes pratiques recensés à cet égard. Il 72% degli europei si attende molto dall'europa nel contrasto della disoccupazione Da una nuova indagine pubblicata emerge che il 61% degli europei ritiene che la crisi economica sia destinata a ripercuotersi ulteriormente sull'occupazione. Sebbene un terzo degli occupati sia "molto preoccupato" dalla prospettiva di poter perdere il lavoro nel corso della crisi, il 72% ritiene che l'ue svolga un ruolo positivo nella creazione di nuove opportunità di lavoro e nella lotta alla disoccupazione e un terzo conosce l'esistenza del Fondo sociale europeo, il principale strumento di cui dispone l'ue per investire nelle risorse umane e mantenere al lavoro quanti lavorano. 72 % des citoyens attendent beaucoup de l'europe pour réduire le chômage Une nouvelle enquête publiée aujourd'hui montre que 61% des Européens pensent qu on peut s attendre à davantage de répercussions de la crise sur l emploi. Un tiers des personnes qui ont un emploi sont «très inquiètes» à l'idée qu'elles pourraient perdre leur travail à cause de la crise, mais 72 % estiment que l'union européenne joue un rôle positif dans la création de nouvelles possibilités d'emploi et dans la lutte contre le chômage, et un tiers connait l'existence du Fonds social européen (FSE), principal outil communautaire pour investir dans les travailleurs et maintenir leur emploi. 17

18 News DG Politica regionale La Commissione europea propone di semplificare la gestione dei fondi europei per aiutare le regioni a far fronte alla crisi La Commissione europea presenta oggi un progetto destinato a semplificare alcune regole di gestione della politica di coesione. Nel contesto della crisi attuale l obiettivo è quello di stimolare l economia europea migliorando le condizioni per consentire alle regioni di lanciare un numero maggiore di progetti. Nel quadro delle misure "anticrisi", la Commissione potrà rimborsare il 100 % dei costi dichiarati dagli Stati membri per i progetti finanziati dal Fondo sociale europeo (FSE) nel 2009 e nel La Commission européenne propose de simplifier la gestion des fonds européens pour aider les régions à contrer la crise La Commission européenne présente aujourd'hui de nouvelles mesures visant à simplifier certaines règles de gestion de la politique de cohésion. Dans le contexte de crise actuelle, l objectif est de «donner un coup de fouet» à l économie européenne améliorant les conditions pour lancer plus de projets dans les régions. Dans le cadre des mesures "anti-crise", la Commission pourra rembourser 100 % des coûts déclarés par les États membres pour les projets financés par le Fonds social européen (FSE) en 2009 et en uilanguage=en Sostenere il contributo della politica di coesione all energia sostenibile Le recenti modifiche apportate dall UE alle norme che regolano gli investimenti della politica di coesione in iniziative per l efficienza energetica e l uso di energie rinnovabili nel settore residenziale sono state il principale oggetto di discussione del seminario tenutosi a Bruxelles il 19 giugno scorso. L obiettivo di tale evento, organizzato dalla Commissione europea e dai principali istituti finanziari, era quello di sensibilizzare in materia di efficienza energetica e di programmi a sostegno delle energie rinnovabili. Il Piano europeo di ripresa economica sottolinea come gli investimenti in iniziative per l efficienza energetica costituiscano un opportunità doppiamente vantaggiosa, sia per sostenere le attività economiche durante la crisi, sia per ridurre i costi legati all energia. La modifica all articolo 7 del regolamento relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale è stata apportata con lo scopo di sostenere gli Stati membri nei loro sforzi per la ripresa. Il settore edilizio è responsabile per circa il 40% del consumo totale di energia nell UE e del 36% delle emissioni di CO2 all interno dell Unione. I 2/3 di tale consumo energetico e delle emissioni corrispondenti sono attribuibili agli edifici a scopo abitativo. Questo settore possiede inoltre un enorme potenziale inutilizzato in termini di risparmio energetico, vantaggioso anche da un punto di vista economico: il 30% dell energia utilizzata per le abitazioni potrebbe essere risparmiata entro il Investire nel settore edilizio risulta essenziale per sostenere gli obiettivi dell UE in materia di cambiamento climatico, energia e creazione di posti di lavoro. Con il nuovo regolamento in vigore, la sfida sarà quella di assicurarsi che le regioni sfruttino abilmente queste nuove possibilità per incrementare il sostegno all energia pulita e per promuovere lo sviluppo sostenibile. Renforcer le soutien de la politique de cohésion à l énergie durable Les récents changements apportés par l UE aux règles relatives aux investissements de la politique de cohésion pour l amélioration de l efficacité énergétique et des énergies renouvelables dans le secteur résidentiel étaient au centre d'un atelier organisé à Bruxelles le 19 juin Cette rencontre, organisée par la Commission européenne en collaboration avec de grandes institutions financières, avait pour objectif de mieux faire connaître les programmes de soutien à l amélioration de l efficacité énergétique et des énergies renouvelables. Le plan européen pour la relance économique insiste sur l importance des investissements pour l'amélioration de l efficacité énergétique, qu il présente comme une solution profitable pour tous, permettant de soutenir l activité économique durant la crise et de réduire les coûts énergétiques. Dans ce contexte, la modification apportée à l article 7 du règlement sur le Fonds européen de développement régional a pour but d apporter un soutien aux États membres dans leurs efforts de relance.le secteur du bâtiment est responsable d environ 40 % de la consommation énergétique finale de l UE et de 36 % des émissions de CO2. Les bâtiments résidentiels représentent près de 2/3 de cette consommation énergétique et des émissions qui en découlent. Ce secteur renferme toutefois également un potentiel inexploité considérable pour réaliser des économies d énergie rentables. En effet, 30 % de l énergie consommée par les bâtiments pourrait être économisée d ici à Il est donc essentiel d investir dans le secteur du bâtiment pour parvenir à réaliser les objectifs de l UE en matière de changement climatique, d'énergie et de création d'emplois. Le nouveau règlement aujourd'hui en vigueur, le défi est de faire en sorte que les régions 18

19 News recourent aux nouvelles possibilités à leur disposition pour mobiliser davantage de financement au profit des énergies propres et encourager le développement durable. Regional Focus: Regioni metropolitane nell UE La Direzione generale Politica regionale ha pubblicato il terzo numero di Regional Focus (un periodico breve sulla ricerca e sugli indicatori regionali). L ultimo numero prende in esame le 258 regioni metropolitane (agglomerazioni urbane con più di abitanti) con l obiettivo di verificare se l UE stia diventando sempre più metropolitana e di ritrovare le ragioni per cui alcune di queste metro-aree crescono così velocemente. I dati indicano che, complessivamente, la popolazione e il PIL di queste regioni non hanno subito incrementi significativi dal Tuttavia, in alcuni dei paesi EU meno sviluppati c è stato effettivamente un cambio di rotta delle attività economiche verso le aree metropolitane, in particolare verso le rispettive capitali. Regional Focus: les régions métropolitaines dans l UE La direction générale de la politique régionale a publié la troisième édition de «Regional Focus» (une série de documents succincts portant sur la recherche et les indicateurs régionaux). Ce dernier numéro analyse les 258 régions métropolitaines (agglomérations urbaines de plus de habitants) avec pour objectif de déterminer si l UE devient plus métropolitaine, et d étudier les raisons pour lesquelles certaines de ces régions métropolitaines connaissent une croissance aussi rapide. Les indications mettent en évidence qu en général la population et la part du PIB dans les régions métropolitaines n ont pas connu de hausse particulière depuis Toutefois, certains pays parmi les moins développés de l UE ont vu une concentration de leurs activités économiques dans leurs régions métropolitaines, en particulier les capitales. 19

20 News DG Relazioni Esterne Adesione all'ue: Rapido avvio dell'esame della candidatura dell'islanda all'ue I ministri degli Esteri europei hanno invitato la Commissione a valutare l'idoneità dell'islanda all'ingresso nell'unione, il primo passo del processo di adesione. La decisione è stata presa rapidamente, meno di due settimane dopo la presentazione della domanda di adesione, il che vuol dire che il paese dispone di buone credenziali. Toccherà ora alla Commissione preparare uno studio dettagliato del sistema economico, giuridico e politico islandese. Spesso per studi di questo tipo occorre più di un anno; visto che è già un'economia di mercato avanzata e dispone di istituzioni democratiche stabili, due condizioni essenziali per l'adesione, l'islanda potrebbe però dover aspettare di meno. Sulla base della relazione della Commissione spetterà al Consiglio dell'ue e al Parlamento europeo decidere se accettare ufficialmente la candidatura. Solo allora potranno iniziare i negoziati formali sulle condizioni di adesione, che potrebbero richiedere uno o due anni. Se l'ue accetterà l'islanda, il paese terrà un referendum sulla questione. Fino a poco tempo fa l'isola dell'atlantico settentrionale, che conta abitanti, era riluttante ad entrare nell'ue. Ma dopo il collasso delle sue principali banche in ottobre, con il conseguente crollo della corona islandese, il paese ha cominciato a vedere nell'adesione all'ue e all'euro un mezzo per stabilizzare la sua economia. L'Islanda ha già stretti legami con l'ue In quanto paese membro dello Spazio economico europeo; è integrata nel mercato europeo e ha recepito gran parte della legislazione dell'ue. Essa fa inoltre parte, insieme alla maggioranza dei paesi dell'ue, dello spazio Schengen. Uno dei temi più spinosi dei negoziati potrebbe essere rappresentato dalla pesca. Si tratta di un settore non coperto dallo Spazio economico europeo, i cui accordi danno agli islandesi il diritto di vivere e lavorare nell'ue, ma li lascia liberi di definire la loro politica agricola e quella monetaria. Il presidente Barroso ha accolto con favore la decisione islandese, definendola "un segno della vitalità del progetto europeo e un'indicazione della speranza che incarna l'unione europea". Nella loro riunione del 27 luglio i ministri degli Esteri hanno anche ribadito il loro sostegno alle aspirazioni all'adesione dei paesi dei Balcani occidentali. Attualmente tre paesi - Croazia, Turchia e ex repubblica iugoslava di Macedonia - sono candidati ufficiali all'adesione. Cinque altri paesi dei Balcani occidentali - Albania, Bosnia-Erzegovina, Montenegro, Serbia e Kosovo - aspettano ancora in anticamera. Adhésion à l'ue: la demande d'adhésion à l'ue présentée par l'islande connaît des débuts prometteurs. Les ministres européens des affaires étrangères ont demandé à la Commission d'évaluer la candidature de l'islande à l'union européenne. Cette démarche est la première étape du processus d'adhésion à l'ue. Preuve que le pays possède des atouts indéniables, la décision a été prise moins de deux semaines après la présentation par l'islande de sa demande d'adhésion. La Commission va maintenant procéder à un examen détaillé des structures politiques, économiques et judiciaires du pays. Il faut souvent plus d'une année pour mener à bien une telle évaluation. Le délai sera peut-être plus bref dans le cas de l'islande, qui possède déjà deux des conditions essentielles pour adhérer à l'ue: une économie de marché développée et stable et des institutions démocratiques. Une fois qu'ils auront reçu le rapport d'évaluation de la Commission, le Conseil européen et le Parlement se prononceront sur l'octroi à l'islande du statut de candidat officiel. C'est alors que pourront débuter les négociations proprement dites sur les conditions de l'adhésion. Cette étape pourrait prendre encore un à deux ans. Si, à l'issue de ce processus, les institutions européennes approuvent l'entrée du pays dans l'ue, l'islande consultera sa population par référendum. Jusqu'à récemment, ce pays de habitants situé dans l'atlantique nord était peu disposé à entrer dans l'union européenne. Toutefois, depuis l'effondrement de ses principaux établissements financiers, en octobre 2008, et la chute du cours de la couronne islandaise, le pays voit dans l'adhésion à l'ue et l'adoption de l'euro un moyen de stabiliser son économie. Le président Barroso s'est félicité de la décision de l'islande, y voyant le témoignage «de la vitalité du projet européen et de l'espoir dont l'union européenne est porteuse». L'Islande entretient déjà des liens très étroits avec l'union européenne. En tant que membre de l'espace économique européen (EEE), elle est intégrée au marché de l'ue et applique l'essentiel de la législation européenne. Elle fait aussi partie de l'espace Schengen, qui permet la libre circulation des personnes, sans contrôles aux frontières, entre la plupart des pays de l'ue. La seule pierre d'achoppement des négociations pourrait être la question des droits de pêche. Cette question n'est pas couverte par l'eee, qui donne aux Islandais le droit de vivre et de travailler dans l'ue, mais laisse au pays le choix de ses politiques agricole et monétaire. Lors de leur réunion, ce 27 juillet, les ministres européens des affaires étrangères ont également réaffirmé leur soutien aux aspirations des pays des Balkans occidentaux à adhérer à l'union européenne. Pour l'heure, les trois candidats officiels sont la Croatie, la Turquie et l ancienne République yougoslave de Macédoine. Cinq autres pays des Balkans occidentaux l'albanie, la Bosnie-et-Herzégovine, le Monténégro, la Serbie et le Kosovo attendent leur tour. 20

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