Il Living Lab di Genova nell ambito del Progetto Radical

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Il Living Lab di Genova nell ambito del Progetto Radical"

Transcript

1 Il Living Lab di Genova nell ambito del Progetto Radical Un laboratorio vivente per ideare, condividere e validare nuove soluzioni e servizi in ambito urbano con una metodologia centrata sull'utente

2 Il Concetto di Living Lab Metodi tradizionali di test, valutazione e validazione Approccio Living Lab 2

3 La Vision del Living Lab Il LL è uno strumento per costruire l'economia del futuro, basato sulla conoscenza e sulla partecipazione, nel quale tutte le innovazioni (di tipo tecnologico o sociale) sono co-create in contesti di vita reale, da parte di tutti gli attori rilevanti, con un coinvolgimento attivo degli utenti finali Vision Utente finale: solo oggetto e consumatore della ricerca e dell'innovazione create dall'industria e dell'università (Comunità di) utenti finali come attivi co-creatori delle innovazioni 3

4 Definizione di Living Lab Contesto di vita reale, creato per uno scopo ben definito e nel quale le imprevedibili dinamiche della vita quotidiana, indeterminate e incontrollabili, costituiscono i fattori principali per creare innovazione "Il LL rappresenta un approccio all'innovazione incentrato sull'utente, per il rilevamento, la prototipazione, la validazione e l'affinamento di soluzioni complesse in contesti di vita reale diversficati Open innovation ecosystem built around users firms, ed in continua evoluzione" (progetto C@R) institutions, academies, cities and citizens collaborate on creating, testing and implementing new services and products. 4

5 Rapid development Easy replication! Introduction RADICAL Quick deployment and governance Real users! Make it sustainable 5

6 Uno dei concetti chiave di RADICAL: le persone Si incontrano tutte nello stesso spazio: il Living Lab, uno spazio virtuale e a volte fisico- in cui avviene la co-progettazione, la co-creazione la validazione dei progressi di Radical Gli user saranno consultati e coinvolti a piu riprese nelle varie fasi progettuali (requisiti, co-creazione, validazione, sperimentazione nei pilota, disseminazione/sfruttamento). Queste attivita saranno guidate dal leader del LL di Genova: dr. Alessandra Risso

7 Aarhus (Denmark) Issy Moulineaux (France) Santander (Spain) Región de Cantabria (Spain) Genoa (Italy) Athens (Greece) Gaziantep (Turkey) Aarhus (Denmark) Issy Moulineaux (France) Santander (Spain) Región de Cantabria (Spain) Genoa (Italy) Athens (Greece) Gaziantep (Turkey) 7

8 Influenza degli utenti Non si tratta solo di tecnologia: il LL consente agli utenti di influenzare la scelta delle innovazioni ICT e le relative modalità di sviluppo, sulla base di aspetti sociali (mobilità, ambiente, energia pulita, salute, divario digitale, ecc) Diverse iterazioni con cui gli utenti potranno testare le versioni provvisorie delle applicazioni e soluzioni di Radical e fornire un feedback al consorzio, in modo che esso possa migliorare le applicazioni, puntando ad avere una piattaforma e delle soluzioni sostenibili entro la fine del progetto 8

9 Co-creation through Living Lab Piano di azione per il Living Lab SCOPO Test sul prototipo finale Conoscere l esperienza degli utenti riguardo al servizio mediante test su larga scale Determinare opportunità di business del servizio COMMERCIALIZZAZIONE COINVOLGIMENTO DELL UTENTE Valutazione del valore aggiunto del servizio Feedback sul modello di business Ulteriore input sul prototipo Sapere di più sugli utentu Ulteriore sviluppo del prototipo Valutazione del primo prototipo Feedback sul miglioramento tecnologico Co-creazione del concetto di servizio Input su idee predefinite Idee per prodotti e servizi Sapere di piu circa gli utenti Raccolta dei requisiti dagli utenti Identificazione dei bisogni degli utenti Co-creazione del concetto con gli utenti Generazione di idee con i portatori di interesse Discussione sui concetti suggeriti 9 Generare idee per nuovi prodotti & servizi o miglioramenti degli esistenti

10 Razionale & Obiettivi Centrata sull utent e In condizio Co-creazione ni di vita reale Validazione Sostenibilità Massa critica 10

11 Il nostro LL e un processo di Networking scambio di informazioni a comune vantaggio Coordinamento Networking e altre attività per raggiungere uno scopo condiviso Cooperazione Coordinare e condividere o mettere in comune le risorse Collaborazione Cooperare e accrescere la capacità dell altro a vantaggio comune per raggiungere uno scopo condiviso #4

12 Leader e stakeholder La città di Genova è il Leader del LL, che si occupa di fornire agli utenti/stakeholder l accesso alle informazioni e di condurre l interazione con gli stessi (per raccogliere requisiti, feedback, ecc.), mediante varie modalità (es. workshop), convogliandone i risultati nel partenariato. Stakeholder: Cittadini (giovani, adulti, anziani) Integratori di Soluzioni ICT (soprattutto PMI) Città, Autorità/Istituzioni cittadine, Regioni, Municipalità, organizzazioni municipali, Municipi Industria e altre organizzazioni (organizzazioni governative, no-profit, ecc.) Gli stakeholder possono trarre beneficio dall'approccio LL in molti modi: ad esempio le aziende possono avere idee nuove e innovative, gli utenti possono ottenere l'innovazione che vogliono, i ricercatori possono avere casi di studio e le organizzazioni pubbliche possono ottenere maggiore ritorno sugli investimenti in ricerca per l'innovazione. 12

13 Servizi valutati nel Living Lab di Genova City-Region/Services Cy cli ng Sa fet y Im pr ov e m en t Produ cts Carb on Footp rint MGT Obj ect -dri ve n Da ta Jou rna lis m Par tici pat ory Urb ani sm Augm ented Realit y in Points of Intere st Issy les Moulineaux (FR) X X SDR (Santander, SP) X X X DAEM (Athens, GR) X X Modelin g propaga tion of ecoconscio usness Commerci al and Transactio nal Data for Pedestrian flows Genoa (Genoa, IT) X X GMM (Gaziantep, TK) X X X 13 Cantabria Region (SP) X* X

14 Precedenti esperienze di Genova con i LL Nell'ambito di progetti europei sinergici, il Comune di Genova ha già sperimentato con successo: l'uso di Living Lab (LL) processi co-creativi applicati a temi diversificati di rilevanza urbana (es. vivibilità della città e accesso alle risorse culturali). Il risultato è stato: molto efficiente per la pubblica amministrazione, mediante la raccolta di idee interessanti e fattibili molto piacevole per gli stakeholder coinvolti, che hanno avuto ascoltata la loro voce. Questo assicura la disponibilità della pubblica amministrazione per ulteriori esercizi LL

15 Una delle esperienza di Genova: «social barcamp» Titolo: "Diritti e rovesci, un laboratorio della diversità e dei diritti" Tenutosi a Genova il 1 dicembre 2012 Partecipanti: cittadini, sia singoli che associati, pubblici ufficiali, funzionari pubblici, imprese Partecipazione: contributo attivo di idee e potenziale innovativo per il co-desing di un piano di azioni concrete e sostenibili per il bene della comunità Organizzazione: idee e proposte degli intervenuti sono state distribuite su 10 temi, con riferimento a molte zone della città Luogo: Mentelocale, un pub-hub di comunità sociali esistenti a Genova

16 Barcamp di Genova: alcune immagini

17 Progetti europei ed iniziative in linea con il LL di Genova Il LL di Genova presenta molti punti di contatto ed interazione con una serie di progetti europei, iniziative e servizi che coinvolgono la città di Genova. Sono molti i progetti europei, in cui è coinvolta la città di Genova, e che contribuiscono all'approccio LL : 1. Peripheria, Networked Smart Peripheral Cities for Sustainable Lifestyles 2. Ucat, Unione Città Alto Tirreno 3. icity, Linked Open Apps Ecosystem to open up innovation in smart cities 4. Radical, RApid Deployment and adoption of sustainable socially-aware and intelligent sensing services for emerging smart cities 5. Isaac, Integrated e-services for Advanced Access to Heritage in Cultural Tourist Destinations 6. CCIC, Complex Challenges Innovative Cities Altri progetti europei in linea con il LL di Genova: Illuminate, Elih-Med, Med3R, Celsius, Trasform, R2Cities, Cascade

18 Il LL di Genova in Radical Laboratorio a supporto della progettazione, dello sviluppo e della validazione di servizi innovativi e soluzioni avanzate, in un ambiente collaborativo di open innovation, integrato nelle fasi di co-creazione, co-sviluppo, co-validazione e co-valutazione dei servizi medesimi: con il coinvolgimento di tutti gli stakeholder ; mediante lo sfruttamento del valore aggiunto delle nuove tecnologie. con valorizzazione dell apporto degli utenti in termini di energia personale, creatività e potenziale innovativo.

19 Metodi e strumenti utilizzabili Una serie di diversi metodi e strumenti possono essere utilizzati nell ambito del LL, per un migliore coinvolgimento degli utenti e la proficua collaborazione con gli stakeholder: Eventi (seminari, workshop, focus group, ecc.) Forum e gruppi di discussione (facebook, ecc.) Chiamate Skype /telcos per discussioni on-line in piccoli gruppi Interviste (di persona o al telefono) Sondaggi ed indagini Questionari Voto + Spaces: Applicazioni in spazi virtuali per raccogliere le opinioni dei cittadini/utenti attraverso voto, dibattito, a volte simulazione con giochi di ruolo; Ecc.

La Simbiosi Industriale nel contesto del Piano Gestione Rifiuti della Regione Emilia Romagna

La Simbiosi Industriale nel contesto del Piano Gestione Rifiuti della Regione Emilia Romagna La Simbiosi Industriale nel contesto del Piano Gestione Rifiuti della Regione Emilia Romagna Andrea Zuppiroli Regione Emilia-Romagna Servizio Rifiuti e bonifica siti, servizi pubblici ambientali e sistemi

Dettagli

ICT 2015 - Information and Communications Technologies

ICT 2015 - Information and Communications Technologies Avviso: ICT-10-2015 Programma Horizon 2020 ICT 2015 - Information and Communications Technologies H2020-ICT-2015 Data di apertura 15-10-2014 Data di pubblicazione 23-07-2014 Data di scadenza Date 14-04-2015

Dettagli

La Dichiarazione di Verona sugli investimenti in salute (The Verona Declaration on Investment for Healt)

La Dichiarazione di Verona sugli investimenti in salute (The Verona Declaration on Investment for Healt) SCHEDA 8 La Dichiarazione di Verona sugli investimenti in salute (The Verona Declaration on Investment for Healt) Verona, Italia, 5-9 luglio 2000 LA SFIDA DI VERONA Investire in salute significa promuoverne

Dettagli

Figure Professionali «Eco-innovazioni»

Figure Professionali «Eco-innovazioni» Figure Professionali «Eco-innovazioni» FACILITATORE DI PROGETTI GREEN IN PARTNERSHIP MULTISTAKEHOLDER GREEN JOBS Formazione e Orientamento FACILITATORE DI PROGETTI GREEN IN PARTNERSHIP MULTISTAKEHOLDER

Dettagli

INDICE. Che cosa vuol dire partecipazione. La relazione tra A21 e partecipazione dei cittadini. Lo strumento che garantisce la partecipazione in A21

INDICE. Che cosa vuol dire partecipazione. La relazione tra A21 e partecipazione dei cittadini. Lo strumento che garantisce la partecipazione in A21 INDICE CAPITOLI COSA SI RACCONTA PRESENTAZIONE DI ABCITTA PARTECIPAZIONE Che cosa vuol dire partecipazione AGENDA 21 La relazione tra A21 e partecipazione dei cittadini IL FORUM Lo strumento che garantisce

Dettagli

Valutare gli esiti di una consultazione online

Valutare gli esiti di una consultazione online Progetto PerformancePA Ambito A - Linea 1 - Una rete per la riforma della PA Valutare gli esiti di una consultazione online Autore: Antonella Fancello, Laura Manconi Creatore: Formez PA, Progetto Performance

Dettagli

Sezione 2 SCHEDA PROGETTO PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE DI AGEVOLAZIONE

Sezione 2 SCHEDA PROGETTO PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE DI AGEVOLAZIONE Sezione 2 SCHEDA PROGETTO PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE DI AGEVOLAZIONE La Sezione 2 Scheda Progetto - va redatta in conformità a quanto riportato in questa sezione in formato PDF e caricata (upload)

Dettagli

Il lavoro di comunità e l organizzazione dei servizi sociali nei nuovi assetti istituzionali

Il lavoro di comunità e l organizzazione dei servizi sociali nei nuovi assetti istituzionali Il lavoro di comunità e l organizzazione dei servizi sociali nei nuovi assetti istituzionali Maria Adele Mimmi Direttore Servizi Sociali - Comune di Bologna Bologna, 4 febbraio 2015 L.R. 12/2013 relativa

Dettagli

Il percorso partecipativo del Piano di Adattamento della città di Bologna

Il percorso partecipativo del Piano di Adattamento della città di Bologna Il percorso partecipativo del Piano di Adattamento della città di Bologna INTRODUZIONE Il percorso partecipativo ha avuto l obiettivo di sviluppare un confronto fra i diversi stakeholder sulle proposte

Dettagli

La Pubblica Amministrazione consumatore di software Open Source

La Pubblica Amministrazione consumatore di software Open Source La Pubblica Amministrazione consumatore di software Open Source Dipartimento per l Innovazione e le Tecnologie Paola Tarquini Sommario Iniziative in atto Una possibile strategia per la diffusione del Software

Dettagli

D. E. O. R. DISSEMINATION AND EXPLOITATION OF RESULTS. Disseminazione e valorizzazione dei risultati

D. E. O. R. DISSEMINATION AND EXPLOITATION OF RESULTS. Disseminazione e valorizzazione dei risultati D. E. O. R. DISSEMINATION AND EXPLOITATION OF RESULTS Disseminazione e valorizzazione dei risultati La Diffusione e Valorizzazione dei risultati si riferisce all utilizzo e all applicazione pratica dei

Dettagli

Rescaldina per EXPO Milano 2015 Progetto Internazionalizzazione Rescaldina, 20 marzo 2014

Rescaldina per EXPO Milano 2015 Progetto Internazionalizzazione Rescaldina, 20 marzo 2014 Rescaldina per EXPO Milano 2015 Progetto Internazionalizzazione Rescaldina, 20 marzo 2014 Tema: NUTRIRE IL PIANETA, ENERGIA PER LA VITA Date: 1 maggio 31 ottobre 2015 (184 giorni) Principali obiettivi:

Dettagli

GRUNDTVIG - Partnenariato di apprendimento. Breve descrizione del programma

GRUNDTVIG - Partnenariato di apprendimento. Breve descrizione del programma GRUNDTVIG - Partnenariato di apprendimento Breve descrizione del programma Il programma settoriale Grundtvig nasce per rispondere alle esigenze didattiche e di apprendimento delle persone coinvolte in

Dettagli

Il Percorso partecipativo per la Smart Specialization Strategy pugliese

Il Percorso partecipativo per la Smart Specialization Strategy pugliese 4 luglio 2013 Il Percorso partecipativo per la Smart Specialization Strategy pugliese Regione Puglia Area Politiche per lo Sviluppo economico, il Lavoro e l Innovazione Servizio Ricerca industriale e Innovazione

Dettagli

STUDIO PER IL RIASSETTO DEL SISTEMA DELLA MOBILITÀ URBANA DEL COMUNE DI CUNEO

STUDIO PER IL RIASSETTO DEL SISTEMA DELLA MOBILITÀ URBANA DEL COMUNE DI CUNEO STUDIO PER IL RIASSETTO DEL SISTEMA DELLA MOBILITÀ URBANA DEL COMUNE DI CUNEO PARTECIPAZIONE: interviste in profondità Studio per il riassetto del sistema della mobilità urbana del Comune di Cuneo - 05/03/2013

Dettagli

Strumenti dell Osservatorio per valutare il livello di Innovazione e Sostenibilità delle città italiane. Francesco Profumo 11 Gennaio, 2016

Strumenti dell Osservatorio per valutare il livello di Innovazione e Sostenibilità delle città italiane. Francesco Profumo 11 Gennaio, 2016 Strumenti dell Osservatorio per valutare il livello di Innovazione e Sostenibilità delle città italiane Francesco Profumo 11 Gennaio, 2016 Il presente - 2 - Gli obiettivi Nasce nell aprile 2012 sulla base

Dettagli

CREAZIONE DI NUOVI MODELLI DI COLLABORAZIONE E DI STRUMENTI DI ANALISI PER FAVORIRE L EFFICIENZA ENERGETICA NELLE PMI

CREAZIONE DI NUOVI MODELLI DI COLLABORAZIONE E DI STRUMENTI DI ANALISI PER FAVORIRE L EFFICIENZA ENERGETICA NELLE PMI CREAZIONE DI NUOVI MODELLI DI COLLABORAZIONE E DI STRUMENTI DI ANALISI PER FAVORIRE L EFFICIENZA ENERGETICA NELLE PMI Lavoriamo insieme troviamo soluzioni pratiche Ambiente di collaborazione Living Lab

Dettagli

La nuova logica di realizzazione dei progetti. Fabio Girotto Regione Lombardia

La nuova logica di realizzazione dei progetti. Fabio Girotto Regione Lombardia La nuova logica di realizzazione dei progetti Fabio Girotto Regione Lombardia LE SCELTE STRATEGICHE DEL NUOVO PROGRAMMA Obiettivo Tematico 1 Priorità d investimento 1b (rapporti tra imprese e mondo della

Dettagli

BUONE PRATICHE DI CUSTOMER SATISFACTION

BUONE PRATICHE DI CUSTOMER SATISFACTION BUONE PRATICHE DI CUSTOMER SATISFACTION FORUM PA 2011 10 maggio Il «kit» di customer satisfaction 2.0 L AMMINISTRAZIONE Istituto Nazionale della Previdenza Sociale I numeri: 177 sedi 344 agenzie 20 mln

Dettagli

Roma Capitale: Open Data come nuova frontiera della comunicazione tra istituzioni e cittadini

Roma Capitale: Open Data come nuova frontiera della comunicazione tra istituzioni e cittadini Roma Capitale: Open Data come nuova frontiera della comunicazione tra istituzioni e cittadini Roma, 13 Novembre 2013 Ing. Carolina Cirillo Direttore Servizi Informatici e Telematici Agenda Perché l Open

Dettagli

PROGETTO TAVOLO GIOVANI

PROGETTO TAVOLO GIOVANI PROGETTO TAVOLO GIOVANI Costituzione di un Tavolo di coordinamento con le associazioni di giovani di Cinisello Balsamo e le organizzazioni sociali che compongono il mondo delle realtà giovanili locali

Dettagli

Policy. Le nostre persone

Policy. Le nostre persone Policy Le nostre persone Approvato dal Consiglio di Amministrazione di eni spa il 28 luglio 2010 LE NOSTRE PERSONE 1. L importanza del fattore umano 3 2. La cultura della pluralità 4 3. La valorizzazione

Dettagli

Prot. n.aoodrve12421 Venezia, 3 ottobre 2014

Prot. n.aoodrve12421 Venezia, 3 ottobre 2014 Prot. n.aoodrve12421 Venezia, 3 ottobre 2014 Ai Dirigenti amministrativi e tecnici della Direzione Generale di Venezia Ai Dirigenti degli Uffici Scolastici Territoriali del Veneto Ai dirigenti scolastici

Dettagli

Piano Strategico e Comunicazione: L esperienza di Verona. www.pianostrategico.verona.it

Piano Strategico e Comunicazione: L esperienza di Verona. www.pianostrategico.verona.it 1 Piano Strategico e Comunicazione: L esperienza di Verona L importanza della comunicazione Il Piano Strategico in quanto processo di democrazia partecipativa tende a: incrementare la partecipazione degli

Dettagli

Il gruppo nella ricerca-azione. azione. Cantù, 24 maggio 2011

Il gruppo nella ricerca-azione. azione. Cantù, 24 maggio 2011 Il gruppo nella ricerca-azione azione Cantù, 24 maggio 2011 Life Skills di comunità PAR (Participatory Action Research): Analisi degli Stakeholders Valorizzazione del lavoro in gruppo Focus groups Conference(Tavoli)

Dettagli

ATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione

ATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione PROVINCIA DI POTENZA Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio Home PIANO D AZIONE ENEPOLIS Indice ATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione L attività E comprende tre azioni specifiche;

Dettagli

Progetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze

Progetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze Progetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze Provincia di Roma Anno 2005 Indice Il problema affrontato...3 Obiettivi attesi/risultati raggiunti...3 Soggetti coinvolti...3 Il

Dettagli

Il Progetto Green Industries e le opportunità per le PMI in materia di risparmio energetico e di riqualificazione

Il Progetto Green Industries e le opportunità per le PMI in materia di risparmio energetico e di riqualificazione Il Progetto Green Industries e le opportunità per le PMI in materia di risparmio energetico e di riqualificazione 18 novembre 2014, Modena Teresa Bagnoli, ASTER Green Industries: soluzioni innovative per

Dettagli

Comitato territoriale costituzione

Comitato territoriale costituzione Comitato territoriale - finalità CANALE STRUTTURATO DI DIALOGO L AZIENDA INCONTRA I SUOI STAKEHOLDERS UNIVERSITA CATEGORIE ECONOMICHE SCUOLE SUPERIORI ASSOCIAZIONI AMBIENTALISTE CONSUMATORI QUALITA DEI

Dettagli

Comitato di Sorveglianza Roma, 20 giugno 2014

Comitato di Sorveglianza Roma, 20 giugno 2014 Supporto alla definizione e attuazione delle politiche regionali di ricerca e innovazione (Smart Specialisation Strategy Regionali) Comitato di Sorveglianza Roma, 20 giugno 2014 Indice La Smart Specialisation

Dettagli

LA PSICOLOGIA SUL TERRITORIO DELLA CITTA DI MILANO

LA PSICOLOGIA SUL TERRITORIO DELLA CITTA DI MILANO LA PSICOLOGIA SUL TERRITORIO DELLA CITTA DI MILANO Integrazione al progetto. Il progetto presentato prima dell estate prevedeva la realizzazione della prima fase di un percorso più articolato che vede

Dettagli

Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007

Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007 Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007 REGOLAMENTO CENTRO ON LINE STORIA E CULTURA DELL INDUSTRIA: IL NORD OVEST DAL 1850 ARTICOLO 1 Obiettivi e finalità

Dettagli

Community building e Pubblica Amministrazione: come costruire un agenda digitale condivisa

Community building e Pubblica Amministrazione: come costruire un agenda digitale condivisa Community building e Pubblica Amministrazione: come costruire un agenda digitale condivisa 26 ottobre, 2013 Emilia Romagna Linux Users Group - linuxday@erlug Liceo Copernico, Bologna Leda Guidi Settore

Dettagli

L Osservatorio nazionale Smart City Per una via italiana alle Smart Cities. Gennaio 2015 Valentina Piersanti

L Osservatorio nazionale Smart City Per una via italiana alle Smart Cities. Gennaio 2015 Valentina Piersanti L Osservatorio nazionale Smart City Per una via italiana alle Smart Cities Gennaio 2015 Valentina Piersanti L Osservatorio Nazionale Smart City Nasce nell aprile 2012 sulla base di una convinzionedell

Dettagli

L innovazione nello sviluppo rurale: il PEI AGRI e l esperienza della Regione Puglia

L innovazione nello sviluppo rurale: il PEI AGRI e l esperienza della Regione Puglia L innovazione nello sviluppo rurale: il PEI AGRI e l esperienza della Regione Puglia Roma, 30 Novembre 2015 Paolo Casalino Dirigente Regione Puglia Uff. Bruxelles I Partenariati Europei per l Innovazione

Dettagli

QUESTIONARIO 3: MATURITA ORGANIZZATIVA

QUESTIONARIO 3: MATURITA ORGANIZZATIVA QUESTIONARIO 3: MATURITA ORGANIZZATIVA Caratteristiche generali 0 I R M 1 Leadership e coerenza degli obiettivi 2. Orientamento ai risultati I manager elaborano e formulano una chiara mission. Es.: I manager

Dettagli

ALLEGATO B. Nel corso degli anni il monitoraggio ha previsto nelle diverse annualità:

ALLEGATO B. Nel corso degli anni il monitoraggio ha previsto nelle diverse annualità: ALLEGATO B Il modello di monitoraggio Il gruppo di Progetto di PQM, nell anno scolastico 2010-2011 ha costituito un gruppo di lavoro tecnico composto dal gruppo di progetto stesso e dai ricercatori dei

Dettagli

Sezione Elettronica ed Elettrotecnica

Sezione Elettronica ed Elettrotecnica Sezione Elettronica ed Elettrotecnica Assemblea 17 giugno, ore 11.30 Date: 2011-06-17 1 (11) Ericsson Internal Premessa La Sezione Elettronica ed Elettrotecnica intende rappresentare un importante elemento

Dettagli

Come iscriversi al M5S. Gruppi di Lavoro PROSPETTO ORGANIZZATIVO COMUNICAZIONE. Come funzionano le consultazioni via web

Come iscriversi al M5S. Gruppi di Lavoro PROSPETTO ORGANIZZATIVO COMUNICAZIONE. Come funzionano le consultazioni via web Come iscriversi al M5S Gruppi di Lavoro PROSPETTO ORGANIZZATIVO COMUNICAZIONE Come funzionano le consultazioni via web Come iscriversi al M5S Il MoVimento 5 Stelle è una non Associazione. Rappresenta una

Dettagli

[SOLUZIONI INNOVATIVE] Casi di studio sulle pratiche di innovazione

[SOLUZIONI INNOVATIVE] Casi di studio sulle pratiche di innovazione [SOLUZIONI INNOVATIVE] Casi di studio sulle pratiche di innovazione Umbria Innovazione Programma I-Start SOMMARIO CASI DI STUDIO DI SOLUZIONI INNOVATIVE... 2 INNOVAZIONE CASI DI STUDIO... 3 CASO DI STUDIO

Dettagli

Ordine degli Ingegneri della Provincia di Firenze P 2 M. Commissione Program & Project Management

Ordine degli Ingegneri della Provincia di Firenze P 2 M. Commissione Program & Project Management Ordine degli Ingegneri della Provincia di Firenze P 2 M Commissione Program & Project Management Firenze, 15 Dicembre 2008 Benvenuto Un caloroso benvenuto nel mondo dell arte di organizzare, coordinare

Dettagli

154 31.3.2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 13 DELIBERAZIONE 22 marzo 2010, n. 363

154 31.3.2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 13 DELIBERAZIONE 22 marzo 2010, n. 363 154 31.3.2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 13 DELIBERAZIONE 22 marzo 2010, n. 363 Protocollo d intesa Costituzione di un Centro regio nale per la promozione e lo sviluppo dell auto

Dettagli

CreArt RETE DI CITTÀ PER LA CREATIVITÀ ARTISTICA DESCRIZIONE DEL PROGETTO

CreArt RETE DI CITTÀ PER LA CREATIVITÀ ARTISTICA DESCRIZIONE DEL PROGETTO CreArt RETE DI CITTÀ PER LA CREATIVITÀ ARTISTICA DESCRIZIONE DEL PROGETTO MOTIVAZIONE... 3 OBIETTIVI DEL PROGETTO... 5 METODOLOGIA... 6 PIANO DI LAVORO... 8 GRUPPI DI RIFERIMENTO.IMPATTO... 9 2 MOTIVAZIONE

Dettagli

DEOR DISSEMINATION AND EXPLOITATION OF RESULTS

DEOR DISSEMINATION AND EXPLOITATION OF RESULTS DEOR DISSEMINATION AND EXPLOITATION OF RESULTS AGENDA Il contesto la strategia europea Significati e definizioni Disseminazione:quando e come, a beneficio di chi? Youthpass Link e materiali di disseminazione

Dettagli

8 Novembre, Jesi: "Internazionalizzare Internazionalizzare insieme si può può" Il Contratto di Rete E-ITALY Le origini, gli obiettivi, i partner I PARTNER 5 aziende sono partner della Rete di Imprese E-ITALY

Dettagli

Fare cambiamento digitale nella PA locale

Fare cambiamento digitale nella PA locale Fare cambiamento digitale nella PA Seminario Cultura e competenze digitali nella PA, cerchiamo e-leader! Napoli, Palazzo delle Arti, 11 dicembre 2014 1 Fare cambiamento digitale nella PA https://encrypted-tbn3.gstatic.com/images?q=tbn:and9gctogmm

Dettagli

NetComm Suisse SOCIAL MEDIA HUB. #secc15

NetComm Suisse SOCIAL MEDIA HUB. #secc15 NetComm Suisse SOCIAL MEDIA HUB #secc15 Social Media Hub Il Concept Il Social Media Hub ideato da Consulentia 3.0 è uno spazio, creato su misura per i tuoi eventi, nel quale: - Un software per il monitoraggio

Dettagli

Perfare MASSIMIZZARE IL VALORE DELL ATTUALE GAMMA DI PRODOTTI

Perfare MASSIMIZZARE IL VALORE DELL ATTUALE GAMMA DI PRODOTTI Perfare Perfare Percorsi aziendali di formazione e assistenza operativa MASSIMIZZARE IL VALORE DELL ATTUALE GAMMA DI PRODOTTI Costruire un piano di azioni concrete per ottenere il massimo valore dall attuale

Dettagli

Sviluppo di comunità

Sviluppo di comunità Sviluppo di comunità Rendere la comunità locale un attore del cambiamento sociale S e per comunità si intende un gruppo sociale (comunità locale, scuola, organizzazione, associazione), nel quale relazioni,

Dettagli

Contatto Provincia CPI Visita congiunta CPI / SIL in azienda. sensibilizzazione e di promozione del progetto,

Contatto Provincia CPI Visita congiunta CPI / SIL in azienda. sensibilizzazione e di promozione del progetto, ! "#$%&'()(&&*&"+" Il progetto prevedeva la formazione dei job coach, operatori che svolgono la funzione di mediazione e accompagnamento dei soggetti svantaggiati nel percorso di integrazione lavorativa.

Dettagli

Alto Adige: piattaforma per il Free Software. TIS Free Software Center

Alto Adige: piattaforma per il Free Software. TIS Free Software Center Alto Adige: piattaforma per il Free Software TIS Free Software Center 20 aprile 2007 1 Agenda PER TUTTI I PRESENTI Ore 09.0010.00 Panoramica generale sul TIS Free Software Center Presentazione dell iniziativa

Dettagli

Il progetto MADLER sulle Unioni di comuni e sui comuni capoluogo in Emilia-Romagna. Antonio Gioiellieri e Gian Paolo Artioli, ANCI Emilia Romagna;

Il progetto MADLER sulle Unioni di comuni e sui comuni capoluogo in Emilia-Romagna. Antonio Gioiellieri e Gian Paolo Artioli, ANCI Emilia Romagna; L Agenda Digitale Locale: il piano strategico condiviso per le politiche di innovazione e di progettazione di comunità locali intelligenti e sostenibili: il caso dell Emilia-Romagna Il progetto MADLER

Dettagli

La progettazione centrata sull utente nei bandi di gara

La progettazione centrata sull utente nei bandi di gara Progetto PerformancePA Ambito A - Linea 1 - Una rete per la riforma della PA La progettazione centrata sull utente nei bandi di gara Autore: Maurizio Boscarol Creatore: Formez PA, Progetto Performance

Dettagli

LE CITTA DA CONSUMATRICI A PRODUTTRICI DI ENERGIA Sinnai, 4 Marzo 2009, Sala Consiliare REPORT

LE CITTA DA CONSUMATRICI A PRODUTTRICI DI ENERGIA Sinnai, 4 Marzo 2009, Sala Consiliare REPORT Comune di Sinnai Unione dei Comuni del Parteolla e basso Campidano Comune di Burcei LE CITTA DA CONSUMATRICI A PRODUTTRICI DI ENERGIA Sinnai, 4 Marzo 2009, Sala Consiliare REPORT INDICE 1 Premessa... 2

Dettagli

COMITATO REGIONALE EMILIA-ROMAGNA

COMITATO REGIONALE EMILIA-ROMAGNA COMITATO REGIONALE EMILIA-ROMAGNA ASSOCIAZIONI CHE PARTECIPANO ALLA GESTIONE IN RETE DEL PROGETTO. UISP Comitato regionale ER (capofila) Arci Comitato regionale Emilia Romagna CSI Comitato regionale Emilia

Dettagli

tra Provincia di Lecce, Provincia di Torino, Camera di Commercio I.A.A. di Lecce e BIC Lazio

tra Provincia di Lecce, Provincia di Torino, Camera di Commercio I.A.A. di Lecce e BIC Lazio PROTOCOLLO D INTESA PER LA PROMOZIONE DELLE RETI D IMPRESA In data tra Provincia di Lecce, Provincia di Torino, Camera di Commercio I.A.A. di Lecce e BIC Lazio premesso che Con l'art. 3, comma 4-ter, del

Dettagli

OSSERVATORIO ECO-MEDIA

OSSERVATORIO ECO-MEDIA OSSERVATORIO ECO-MEDIA Indice Scenario Istituzione e Missione Organizzazione Attività Ricerca teorica Monitoraggio Divulgazione e promozione Iniziative editoriali Credits Scenario I temi dell ambiente

Dettagli

Diagnosi e Valorizzazione del Potenziale delle Risorse Umane

Diagnosi e Valorizzazione del Potenziale delle Risorse Umane Diagnosi e Valorizzazione del Potenziale delle Risorse Umane Premessa Nell ambito della gestione delle Risorse Umane, EBC Consulting si affianca alle Aziende nel mettere a punto strumenti e processi coerenti

Dettagli

Organizzare spazi e contenuti di una consultazione online

Organizzare spazi e contenuti di una consultazione online Progetto PerformancePA Ambito A - Linea 1 - Una rete per la riforma della PA Organizzare spazi e contenuti di una consultazione online Autore: Laura Manconi Creatore: Formez PA, Progetto Performance PA

Dettagli

CASTIGLIONE E SCARLINO: SOLUZIONI IN AGENDA

CASTIGLIONE E SCARLINO: SOLUZIONI IN AGENDA Progetto CASTIGLIONE E SCARLINO: SOLUZIONI IN AGENDA Contesti e Cambiamenti snc di Tessa Ercoli, Carlotta Iarrapino, Concetta Musumeci Via Cironi 2, 50134 Firenze P.I. 05856210488 www.contestiecambiamenti.it

Dettagli

Verso il Piano di gestione del rischio di alluvioni:il processo di partecipazione

Verso il Piano di gestione del rischio di alluvioni:il processo di partecipazione 03/12/2013 Verso il Piano di gestione del rischio di alluvioni:il processo di partecipazione Sabrina Franceschini Servizio Comunicazione, Educazione alla sostenibilità, strumenti di partecipazione sfranceschini@regione.emilia-romagna.it

Dettagli

INFORMATION MANAGEMENT & PROJECT GOVERNANCE

INFORMATION MANAGEMENT & PROJECT GOVERNANCE Sezione Informatica Sezione Informatica INFORMATION MANAGEMENT & PROJECT GOVERNANCE Sestri Levante 10-11 Aprile 2014 SEDE DEL CONVEGNO FONDAZIONE MEDIATERRANEO Introduzione al convegno Paolo Paris Delegato

Dettagli

Info Day Horizon SC5 LIFE. Ministero dell ambiente della tutela del territorio e del mare/sogesid Direzione per lo sviluppo sostenibile

Info Day Horizon SC5 LIFE. Ministero dell ambiente della tutela del territorio e del mare/sogesid Direzione per lo sviluppo sostenibile Info Day Horizon SC5 LIFE Ministero dell ambiente della tutela del territorio e del mare/sogesid Direzione per lo sviluppo sostenibile Stefania Betti National Contact Point LIFE Complementarietà I regolamenti

Dettagli

Per essere vincenti in Europa non basta scrivere una buona

Per essere vincenti in Europa non basta scrivere una buona 1 Conoscere Horizon 2020 Il programma europeo per la ricerca e innovazione CORSI 2015 La formazione per essere pronti ad affrontare le sfide di una conoscenza in continuo movimento. Per essere vincenti

Dettagli

Specifiche tecniche per la piattaforma E-HOW

Specifiche tecniche per la piattaforma E-HOW Specifiche tecniche per la piattaforma E-HOW Questo progetto è stato finanziato dalla Commissione Europea nell ambito del Lifelong Learning Programme (LLP) e attuato dal Ministero della Repubblica di Turchia

Dettagli

A cura di Giorgio Mezzasalma

A cura di Giorgio Mezzasalma GUIDA METODOLOGICA PER IL MONITORAGGIO E VALUTAZIONE DEL PIANO DI COMUNICAZIONE E INFORMAZIONE FSE P.O.R. 2007-2013 E DEI RELATIVI PIANI OPERATIVI DI COMUNICAZIONE ANNUALI A cura di Giorgio Mezzasalma

Dettagli

INNOVAZIONE E RICERCA AL SERVIZIO DELLE AZIENDE E DELLE PERSONE

INNOVAZIONE E RICERCA AL SERVIZIO DELLE AZIENDE E DELLE PERSONE INNOVAZIONE E RICERCA AL SERVIZIO DELLE AZIENDE E DELLE PERSONE OD&M Consulting è una società di consulenza specializzata nella gestione e valorizzazione delle persone e nella progettazione di sistemi

Dettagli

Progettocluster Energie Rinnovabili

Progettocluster Energie Rinnovabili Progettocluster Energie Rinnovabili Prima Giornata di Progettazione Partecipata Alfonso Damiano Cagliari, 3 luglio 2014 Le fasi del progetto Fase 1 -Informazione e prima raccolta di adesioni Fase 2 - Progettazione

Dettagli

Il modello di ottimizzazione SAM

Il modello di ottimizzazione SAM Il modello di ottimizzazione control, optimize, grow Il modello di ottimizzazione Il modello di ottimizzazione è allineato con il modello di ottimizzazione dell infrastruttura e fornisce un framework per

Dettagli

SPECIALISTI IN MARKETING OPERATIVO.

SPECIALISTI IN MARKETING OPERATIVO. SPECIALISTI IN MARKETING OPERATIVO. AZIENDA UNA SOLIDA REALTÀ, AL PASSO CON I TEMPI. Ci sono cose che in OM Group sappiamo fare meglio di chiunque altro. Siamo specialisti in tema di analisi, promozione,

Dettagli

La Piattaforma EFISIO

La Piattaforma EFISIO Strumenti finanziari e sviluppo urbano sostenibile: dalla finanza di progetto alla finanza di programma La Piattaforma EFISIO INFO DAY ITALIA 14/11/2014 Dimensione urbana e strumen. finanziari nella programmazione

Dettagli

Mercoledì degli Associati. Opportunità di business per le Aziende UCIF. Milano, 20 novembre 2013. Federata

Mercoledì degli Associati. Opportunità di business per le Aziende UCIF. Milano, 20 novembre 2013. Federata Mercoledì degli Associati Opportunità di business per le Aziende UCIF Milano, 20 novembre 2013 Federata Nascita del progetto UCIF rappresenta da 40 anni il settore italiano della Finitura, tramite i relativi

Dettagli

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE Non c è mai una seconda occasione per dare una prima impressione 1. Lo scenario Oggi mantenere le proprie posizioni o aumentare le quote di mercato

Dettagli

Boccadoro. Porto Ercole. Comune di Monte Argentario Variante al Piano Strutturale. Sindaco: Arturo Cerulli Assessore all Urbanistica: Enzo Turbanti

Boccadoro. Porto Ercole. Comune di Monte Argentario Variante al Piano Strutturale. Sindaco: Arturo Cerulli Assessore all Urbanistica: Enzo Turbanti Comune di Monte Argentario Variante al Piano Strutturale Sindaco: Arturo Cerulli Assessore all Urbanistica: Enzo Turbanti Progettista della Variante e Responsabile del procedimento Ing. Luca Vecchieschi

Dettagli

EA 03 Prospetto economico degli oneri complessivi 1

EA 03 Prospetto economico degli oneri complessivi 1 UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Fase 1: Analisi iniziale L analisi iniziale prevede uno studio dello stato attuale della gestione interna dell Ente. Metodo: si prevede l individuazione dei referenti

Dettagli

INNOVAPPENNINO - un nuovo modo di fare formazione Castelnovo né Monti, 1 ottobre 2013 Alessandra Nironi M.Letizia Dini

INNOVAPPENNINO - un nuovo modo di fare formazione Castelnovo né Monti, 1 ottobre 2013 Alessandra Nironi M.Letizia Dini INNOVAPPENNINO - un nuovo modo di fare formazione Castelnovo né Monti, 1 ottobre 2013 Alessandra Nironi M.Letizia Dini INNOVAPPENNINO - un nuovo modo di fare formazione Programma dei lavori 10.00 Registrazione

Dettagli

Women In Development UN MODELLO EUROPEO PER LO SVILUPPO LOCALE GENDER ORIENTED PIANO DI COMUNICAZIONE

Women In Development UN MODELLO EUROPEO PER LO SVILUPPO LOCALE GENDER ORIENTED PIANO DI COMUNICAZIONE Women In Development UN MODELLO EUROPEO PER LO SVILUPPO LOCALE GENDER ORIENTED PIANO DI COMUNICAZIONE Introduzione Il progetto W.In D. (Women In Development) si inserisce nelle attività previste e finanziate

Dettagli

VALeS Valutazione e Sviluppo Scuola

VALeS Valutazione e Sviluppo Scuola Premessa VALeS Valutazione e Sviluppo Scuola progetto sperimentale per individuare criteri, strumenti e metodologie per la valutazione delle scuole e dei dirigenti scolastici Le precedenti sperimentazioni

Dettagli

BERGAMO SMART CITY &COMMUNITY

BERGAMO SMART CITY &COMMUNITY www.bergamosmartcity.com Presentazione Nasce Bergamo Smart City & Community, associazione finalizzata a creare una rete territoriale con uno scopo in comune: migliorare la qualità della vita dei cittadini

Dettagli

TECNOLOGIA - SCUOLA PRIMARIA

TECNOLOGIA - SCUOLA PRIMARIA TECNOLOGIA - SCUOLA PRIMARIA TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZE L alunno esplora e interpreta il mondo fatto dall uomo, individua le funzioni di un artefatto e di una semplice macchina, usa oggetti

Dettagli

Questionario sul Manuale per la sostenibilità

Questionario sul Manuale per la sostenibilità Questionario sul Manuale per la sostenibilità Deliverable 4.1 Deliverable Progetto I.M.A.G.I.N.E. MAde Green IN Europe Il progetto IMAGINE Il progetto IMAGINE è finalizzato alla sperimentazione e diffusione

Dettagli

Interreg IIIB CADSES. Common best practices in spatial planning for the promotion of sustainable POLYcentric DEVelopment

Interreg IIIB CADSES. Common best practices in spatial planning for the promotion of sustainable POLYcentric DEVelopment Interreg IIIB CADSES Common best practices in spatial planning for the promotion of sustainable POLYcentric DEVelopment POLY.DEV. Seminario Progetti INTERREG III Sala Verde, Palazzo Leopardi - 8 novembre

Dettagli

PER LA SCUOLA COMPETENZE E AMBIENTI PER L APPRENDIMENTO

PER LA SCUOLA COMPETENZE E AMBIENTI PER L APPRENDIMENTO PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE 2014-2020 PER LA SCUOLA COMPETENZE E AMBIENTI PER L APPRENDIMENTO LA STRATEGIA DI COMUNICAZIONE 2014-2020 LA STRATEGIA DI COMUNICAZIONE E GLI OBBLIGHI DI PUBBLICITÀ La Strategia

Dettagli

TIG Leadership Program: Securing the new Digital Enterprise: Sicurezza & Risk Management nell era digitale

TIG Leadership Program: Securing the new Digital Enterprise: Sicurezza & Risk Management nell era digitale TIG Leadership Program: Securing the new Digital Enterprise: Sicurezza & Risk Management nell era digitale 1 Che cosa sono i Leadership Program di The Innovation Group Un programma coordinato e strutturato

Dettagli

Progetto per l attuazione del PNSD nel PTOF 2016-2019

Progetto per l attuazione del PNSD nel PTOF 2016-2019 Progetto per l attuazione del PNSD nel PTOF 2016-2019 Premessa Il Piano nazionale scuola Digitale (PNSD) (D.M. n.851 del 27/10/2015) si pone nell ottica di scuola non più unicamente trasmissiva e di scuola

Dettagli

Antonella Vitale Presidente Ass. Civis e Fondatrice Common Goods. Presentazione Luiss Guido Carli Aula Magna Mario Arcelli 24 novembre 2015

Antonella Vitale Presidente Ass. Civis e Fondatrice Common Goods. Presentazione Luiss Guido Carli Aula Magna Mario Arcelli 24 novembre 2015 Antonella Vitale Presidente Ass. Civis e Fondatrice Common Goods Presentazione Luiss Guido Carli Aula Magna Mario Arcelli 24 novembre 2015 La nostra esperienza Abbiamo sviluppato un metodo che avvicina

Dettagli

Investire nell azione per il clima, investire in LIFE

Investire nell azione per il clima, investire in LIFE Investire nell azione per il clima, investire in LIFE UNA PANORAMICA DEL NUOVO SOTTOPROGRAMMA LIFE AZIONE PER IL CLIMA 2014-2020 istock Azione per il clima Cos è il nuovo sottoprogramma LIFE Azione per

Dettagli

Ridurre i rischi. Ridurre i costi. Migliorare i risultati.

Ridurre i rischi. Ridurre i costi. Migliorare i risultati. Ridurre i rischi. Ridurre i costi. Migliorare i risultati. Servizi di approvvigionamento professionale. Essere più informati, fare scelte migliori. Supplier Management System delle Communities (CSMS) Prequalifiche

Dettagli

AGIRE Gemellaggio Il sistema di governance delle Pari Opportunità Sardegna - Basilicata

AGIRE Gemellaggio Il sistema di governance delle Pari Opportunità Sardegna - Basilicata REGIONE BASILICATA AGIRE Gemellaggio Il sistema di governance delle Pari Opportunità Sardegna - Basilicata Cagliari, 7-11 maggio 2007 Gianluca Cadeddu Regione Autonoma della Sardegna Presidenza del Consiglio

Dettagli

KA2 Cooperazione per l innovazione e lo scambio di buone pratiche. Seminario di formazione Torino 11/12 giugno 2014

KA2 Cooperazione per l innovazione e lo scambio di buone pratiche. Seminario di formazione Torino 11/12 giugno 2014 KA2 Cooperazione per l innovazione e lo scambio di buone pratiche Seminario di formazione Torino 11/12 giugno 2014 Partenariati strategici Rafforzamento delle capacità Alleanze della conoscenza Alleanze

Dettagli

Piani integrati per lo sviluppo locale. Progetti di marketing territoriale. Progettazione e start-up di Sistemi Turistici Locali

Piani integrati per lo sviluppo locale. Progetti di marketing territoriale. Progettazione e start-up di Sistemi Turistici Locali Piani integrati per lo sviluppo locale Progetti di marketing territoriale Progettazione e start-up di Sistemi Turistici Locali Sviluppo di prodotti turistici Strategie e piani di comunicazione Percorsi

Dettagli

Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale.

Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale. Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale. Il presente materiale didattico costituisce parte integrante del percorso formativo

Dettagli

Facilitare la collaborazione tra impresa e mondo della ricerca: «Innovation Match Making» e Finanziamento dell innovazione

Facilitare la collaborazione tra impresa e mondo della ricerca: «Innovation Match Making» e Finanziamento dell innovazione Facilitare la collaborazione tra impresa e mondo della ricerca: «Innovation Match Making» e Finanziamento dell innovazione Pietro Guindani Vice Presidente con delega Università, Innovazione e Capitale

Dettagli

Iniziative di CSR a favore delle imprese iscritte all Elenco Fornitori della Provincia di Milano

Iniziative di CSR a favore delle imprese iscritte all Elenco Fornitori della Provincia di Milano Iniziative di CSR a favore delle imprese iscritte all Elenco Fornitori della Provincia di Milano INTRODUZIONE Il ed economato (acquisti) della Provincia di Milano è impegnato da più di 6 anni per la diffusione

Dettagli

Ruolo e attività del punto nuova impresa

Ruolo e attività del punto nuova impresa SISTEMA DOTALE E CULTURA D IMPRESA: UNA RETE DI SERVIZI PER IL TERRITORIO MANTOVANO a cura di Alessandra Ligabue PROMOIMPRESA Ruolo e attività del punto nuova impresa PromoImpresa, in qualità di Azienda

Dettagli

La famiglia davanti all autismo

La famiglia davanti all autismo La famiglia davanti all autismo Progetto Ministeriale di Ricerca Finalizzata - 2004 (ex art. 12 bis d. lgs. 229/99) Ente Proponente Regione Lombardia Direzione Generale Famiglia e Solidarietà Sociale Responsabile

Dettagli

PROVINCIA DI BERGAMO Bergamo, 22 ottobre 2012

PROVINCIA DI BERGAMO Bergamo, 22 ottobre 2012 PROVINCIA DI BERGAMO Bergamo, 22 ottobre 2012 IL PATTO DEI SINDACI Raccogliere la sfida della riduzione del 20% delle emissioni di CO2 entro il 2020 sul proprio territorio: questo, in estrema sintesi,

Dettagli

Presidiare una consultazione online

Presidiare una consultazione online Progetto PerformancePA Ambito A - Linea 1 - Una rete per la riforma della PA Presidiare una consultazione online Autore: Maria Antonietta Sanna Artizzu, Laura Manconi Creatore: Formez PA, Progetto Performance

Dettagli

Guida al corso Addetti delle amministrazioni locali del settore ambientale

Guida al corso Addetti delle amministrazioni locali del settore ambientale Guida al corso Addetti delle amministrazioni locali del settore ambientale Pagina 1 di 8 Indice 1. Gli obiettivi del corso...3 2. I contenuti del corso...3 3. Il percorso didattico...4 3.1 Studio individuale...4

Dettagli

RISOVERE IL SVILUPPARE LE CAPACITÀ DI TEAM WORKING E PROBLEM SOLVING IN GRUPPO

RISOVERE IL SVILUPPARE LE CAPACITÀ DI TEAM WORKING E PROBLEM SOLVING IN GRUPPO Valorizzare competenze, potenziale e motivazione per il successo personale e aziendale RISOVERE IL SVILUPPARE LE CAPACITÀ DI TEAM WORKING E PROBLEM SOLVING IN GRUPPO www.ecfconsulenza.it Percorso Formativo:

Dettagli