AREE PER L ADDESTRAMENTO, L ALLENAMENTO E LE GARE DEI CANI DA CACCIA
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- Silvestro Valeri
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1 PIANO FAUNISTICO VENATORIO Provincia di AREE PER L ADDESTRAMENTO, L ALLENAMENTO E LE GARE DEI CANI DA CACCIA pg-111
2 RIEPILOGO DATI, VALUTAZIONI E PROPOSTE Nella Provincia di sono praticate svariate tipologie venatorie spesso estremamente diverse tra loro, ma, nella grande maggioranza dei casi, tutte accomunate dall utilizzo del cane. Il profondo legame tra cacciatore ed il proprio ausiliare ha origini molto remote ed ha determinato un profondo radicamento della cinofilia venatoria, pur in presenza di una sostanziale modificazione delle abitudini di caccia. Da ciò l esigenza del mondo venatorio, ed in particolare di quei cacciatori che associano la caccia alla cinofilia, di poter addestrare i cani da caccia su terreni idonei, con presenza ottimale di selvatici ed in periodo di fermo dell attività venatoria. Tenere in allenamento i cani, e, perché no, anche i cacciatori, nel periodo in cui la caccia rimane chiusa può rappresentare un problema solo in parte risolto con le lunghe sgambate all aria aperta: se queste ultime, infatti, sono benefiche per il fisico di entrambi, non riescono, però, ad assolvere il compito di mantenere a livello costante il senso del selvatico nel cane adulto, per iniziare o proseguire l addestramento del cucciolo, per esaltare o affinare le doti di un campione. Una valida risposta a tutte queste necessità, e non solo, è rappresentata dalle aree addestramento cani distinte nelle varie tipologie e dove poter svolgere le attività cinofile durante tutti i mesi dell anno. Queste strutture forniscono l opportunità di poter allenare il cane con lo sparo anche a caccia chiusa, su fauna appositamente immessa proveniente da allevamento e appartenente alle specie quaglia, fagiano, starna, pernice rossa e germano reale, offrendo la possibilità di una guidata, di una ferma, magari di un riporto seguito dal recupero, e regalando spunti venatori quasi veri ; oppure ancora addestrare e affinare il fiuto del proprio segugio,, sulla lepre o sul cinghiale, in zone opportunamente recintate e in territori idonei, assaporando comunque l illusione di qualche momento di caccia. Inoltre le attività svolte all interno di queste aree contribuiscono in maniera determinante ai fini della selezione delle razze canine. Oltre all importante ruolo nel campo del miglioramento delle razze e degli standard canini, le prove, le gare e le attività in genere che si possono svolgere all interno di queste aree, sono grandi opportunità di incontro fra appassionati del settore e rappresentano occasioni di socializzazione di estremo interesse. Inoltre, all interno di tali strutture si organizzano e si svolgono numerose gare cinofile a carattere regionale, nazionale e internazionale per le varie categorie: queste manifestazioni, richiamando un numero considerevole di addetti ed esperti provenienti da tutta Italia e da altri paesi europei, rappresentano anche una vantaggiosa opportunità per la conoscenza e la valorizzazione di quei territori più svantaggiati e marginali, altrimenti estranei rispetto ai circuiti turistici tradizionalmente proposti. Per di più, la grande passione per la cinofilia venatoria assolve ad un altro importante ruolo: l organizzazione e lo svolgimento di gare cinofile, soprattutto di un certo livello, comprende spesso l offerta ai partecipanti di momenti più conviviali, ma sicuramente non marginali, fornendo così una considerevole occasione per la riscoperta e la rivalutazione delle tradizioni più antiche delle singole località e dei prodotti eno-gastronomici tipici che ne caratterizzano il territorio, dove l esaltazione del gusto e del palato si coniuga armonicamente con il mantenimento dell ambiente e delle tradizioni. pg-112
3 L istituzione e la gestione delle Aree per l addestramento, l allenamento e le gare dei cani da caccia sono disciplinate alla normativa nazionale, regionale e provinciale vigente in materia e di seguito meglio specificata: - Legge n 157/1992; - L.R.T. n 3/1994, art. 24; - Delib. Cons. Reg.le n 292/1994, articoli 62/71; - Regolamento provinciale per la gestione e il funzionamento delle aree per l addestramento, l allenamento e le gare dei cani da caccia, approvato con Delib. Cons. Prov.le n 104/2000. In ottemperanza a quanto sancito da detta normativa è la Provincia che provvede ad autorizzare l istituzione di Aree addestramento cani, previa acquisizione di parere sia del comune di ubicazione che del Comitato di Gestione dell ATC di pertinenza. Le Aree addestramento cani possono essere ubicate su tutto territorio agro-silvo-pastorale della provincia, sia in quello destinato alla libera attività venatoria che all interno della perimetrazione delle Aziende agrituristico-venatorie (ATV) già costituite. I soggetti che possono fare richiesta di autorizzazione all istituzione di Aree addestramento cani sono i rappresentanti a vario titolo di associazioni venatorie o cinofile, gli imprenditori agricoli singoli o associati e i concessionari di Azienda agrituristico-venatoria per Aree ricadenti all interno dell azienda medesima. La durata della autorizzazione può essere, al massimo, di cinque anni e deve essere conforme alla scadenza del piano faunistico-venatorio provinciale. Le Aree addestramento cani devono insistere su terreni idonei e si diversificano in varie tipologie, riassumibili nel seguente modo: Aree ove le attività cinofile sono consentite e così contraddistinte: - per cani da ferma su selvaggina naturale in aree di estensione superiore a 100 ; - per cani da seguita su soggetti di lepre, provenienti da allevamento e appositamente immessi in aree di estensione non inferiore a 10 ; - per cani da seguita su soggetti di cinghiale, provenienti da allevamento e appositamente immessi in aree opportunamente recintate con estensione non inferiore a 10 ; Aree ove le attività cinofile sono consentite anche di selvaggina immessa proveniente da allevamenti nazionali, appartenenti alle specie fagiano, starna, quaglia, pernice rossa e germano reale, e aventi estensione compresa fra 10 e 100. La superficie complessiva di territorio agro-silvo-pastorale provinciale destinato alle aree addestramento cani non può risultare superiore al 2% (corrispondente a per la provincia di ), di cui lo 0,5% può essere destinato a quelle con possiblità di ; concorrono al raggiungimento di queste percentuali solamente le aree addestramento cani ubicate nel territorio destinato alla libera attività venatoria, mentre esulano dal calcolo quelle ricadenti all interno di ATV, insistendo già in strutture comunque precluse alla caccia libera. La Provincia di, attualmente, ha autorizzato l istituzione di Aree per l addestramento, l allenamento e le gare dei cani da caccia per un numero complessivo pari a 102 e sono così dislocate: n 69 ubicate nel territorio provinciale destinato alla libera attività venatoria; n 33 ricomprese all interno di varie Aziende Agrituristico-Venatorie. pg-113
4 Aree addestramento cani ricadenti all interno delle ATV della provincia di. Sia le Aree già esistenti che le nuove richieste pervenute potranno essere tutte accolte dato la loro non incidenza sul totale provinciale della superficie totale. Aree addestramento cani ubicate in territorio destinato alla libera attività venatoria della provincia di. Tutte le autorizzazioni per le Aree già istituite in conformità alla durata del Piano faunisticovenatorio provinciale 2000/2005, scadranno con il PFVR e, in seguito alle richieste già presentate dagli interessati, potranno essere rinnovate. La Provincia di, comunque, è ancora lontana dal raggiungimento delle percentuali sancite dalla vigente normativa per quanto attiene la superficie complessiva di territorio agro-silvopastorale provinciale destinato alle Aree ricadenti nel territorio destinato alla libera attività venatoria. Sono pervenute richieste per l istituzione di nuove Aree addestramento cani che, non incrementando in modo sostanziale il dato provinciale della superficie totale, potranno pertanto essere tutte accolte. Queste n 9 nuove richieste, infatti, saranno valutate caso per caso. Nella tabella sotto riportata si riassume quanto sopra specificato: AREE ADDESTRAMENTO CANI in territorio libero N totale su Cinghiale - 33 su Lepre - 12 su avifauna - 3 Estensione totale 1.335,5775 su avifauna immessa ,5329 TOTALI PROVINCIA DI GROSSETO: ,1104 (estensione massima consentita: 2% della SAF = 8.500) Istanze per nuove Aree addestramento cani di prossima istituzione 9 208,2965 Su richiesta delle Associazioni potranno essere autorizzati campi gara temporanei nel territorio destinato alla caccia programmata con apposita immissione di selvaggina. Tali campi, autorizzabili con il consenso dei proprietari e conduttori dei fondi interessati e degli ATC, non dovranno contrastare con la programmazione faunistico venatoria degli stessi Comitati di Gestione. Nelle pagine seguono la tabella generale di tutte le AAGC esistenti allo stato attuale e la tabella delle istanze di aree che devono ancora essere istituite: pg-114
5 ALBATRETO ANTEATA denominazione comune tipologia specie BAGNO LUNGO BARACCONE- AVIFAUNA BARACCONE- LEPRE BOSCHETTO BOTTINO CAMPO ALLA PIGNA CASA MORA CASTAGNOLO CIVITELLA RENAI COLLE DI LUPO ELMO-POD.SCOPETONE- CINGHIALE ELMO-POD.SCOPETONE- LEPRE FONTE TRILLA-S.DONATO GRANAIONE GRECCIANO IL CASINO LAGHI LASCHI LE MANDRIE LORENTANA MACCHIA AL FANGO MARSILIANA MONTALTI MONTEBOTTIGLI MONTENEBBIELLO Cinigiano Pitigliano Roccastrada Castiglione della Pescaia Roccalbegna Orbetello Campagnatico Campagnatico Santa Fiora Monterotondo Marittimo Capalbio SENZA SPARO CON SPARO in ATC 6 in ATC 7 in ATC 8 CINGHIALE 11, ,0000 CINGHIALE 13, ,1030 CINGHIALE 11, ,0420 AVIFAUNA 11, ,8240 LEPRE 12, ,0000 AVIFAUNA 33, ,3480 AVIFAUNA 22, ,4180 CINGHIALE 10, ,0210 CINGHIALE 64, ,0000 CINGHIALE 6,4545 6,4545 LEPRE 18, ,0000 AVIFAUNA 71, ,8160 CINGHIALE 13, ,0000 LEPRE 10, ,8615 AVIFAUNA 19, ,4850 CINGHIALE 12, ,0000 LEPRE 13, ,0900 CINGHIALE 11, ,1350 CINGHIALE 10, ,2730 LEPRE 10, ,0096 AVIFAUNA 21, ,7727 LEPRE 12, ,1720 CINGHIALE 51, ,0000 CINGHIALE 21, ,0000 CINGHIALE 30, ,0000 CINGHIALE 15, ,9775 AVIFAUNA 22, ,0000 pg-115
6 segue tabella generale AAGC: denominazione comune tipologia specie MONTENERO-CASALONE MONTENERO-FABIANI MONTENERO- POD.FORNACE MONTENERO- STABBIATELLI MONTORSOLI PALAZZETTO PALOMBAIA PIANTAVERNA PIETRATONDA PIGNOLO PINZUTO-MARSILIANA POD. BANDITA POD. ROCCONI POD.VOLPI PODERE MOCINI PODERUCCIO-A PODERUCCIO-B POGGI ALTI POGGIARELLO POGGIO AL FORNELLO POGGIO AL MONTONE POGGIO ALTO POGGIO SANINO POZZONE PRIORATO MONTENERO- CAMPILUNGHI Seggiano Cinigiano Campagnatico e Cinigiano Semproniano Montieri Capalbio Roccastrada Follonica Massa Marittima Massa Marittima Orbetello SELVAGGINA NATURALE SENZA SPARO CON SPARO in ATC 6 in ATC 7 in ATC 8 133, ,4827 LEPRE 12, ,0000 AVIFAUNA 94, ,8550 CINGHIALE 6,5000 6,5000 CINGHIALE 11, ,7410 AVIFAUNA 24, ,1510 CINGHIALE 16, ,0000 LEPRE 11, ,0000 CINGHIALE 79,1260 2, ,7580 CINGHIALE 18, ,6900 CINGHIALE 13, ,0000 AVIFAUNA 57, ,2205 CINGHIALE 11, ,0000 CINGHIALE 25, ,0000 AVIFAUNA 23, ,0390 AVIFAUNA 23, ,1340 AVIFAUNA 20, ,3140 CINGHIALE 60, ,0000 CINGHIALE 23, ,1570 CINGHIALE 45, ,0000 CINGHIALE 50, ,0000 CINGHIALE 53, ,0730 LEPRE 25, ,0000 CINGHIALE 11, ,8570 CINGHIALE 29, ,0000 SELVAGGINA NATURALE 101, ,6980 pg-116
7 segue tabella generale AAGC: RISERVONI ROMBAIA denominazione comune tipologia specie RONDINELLI-NICCIOLETO S. ANDREA-AVIFAUNA S. ANDREA-LEPRE SAN GIOVANNI- BONZALONE SAN LEOPOLDO-A SAN LEOPOLDO-B SECCHETE SERRA DEGLI IMPICCATI- CALDANA SORGENTE FONTIN DEL TOPO SPINELLO - POD.TERZUOLINO STERPETI VACCARECCIA VENECCA-FONTEBLANDA VIVOLI TOTALE A.A.C. N 69 Castiglione della Pescaia Arcidosso Castiglione della Pescaia Gavorrano Orbetello Massa Marittima sup.totale in territorio provinciale 2076,1104 SENZA SPARO CON SPARO in ATC 6 in ATC 7 in ATC 8 LEPRE 10, ,8150 CINGHIALE 17, ,4980 AVIFAUNA 42, ,4320 AVIFAUNA 18, ,0280 LEPRE 11, ,7570 AVIFAUNA 89, ,0659 AVIFAUNA 33, ,5090 AVIFAUNA 125, ,0650 LEPRE 25, ,8490 CINGHIALE 25, ,6180 CINGHIALE 12, ,0000 AVIFAUNA 11, ,5670 CINGHIALE 14, ,5117 AVIFAUNA 78, ,0000 AVIFAUNA 10, ,1338 AVIFAUNA 12, ,4200 di cui: SENZA sparo CON sparo sup. totale ATC 6 ATC 7 sup.totale ATC , , , , ,6943 pg-117
8 Tabella delle nuove AAGC in corso di approvazione: denominazione comune tipologia specie CA MAGGIORE-FOSSO INFERNO CIVILESCO-VALLE MOROSA MONTORIO POGGIO ALL'AIONA SGRILLOZZO- MARRUCHETONE GRANCIA GUINZONE PESCHIERE PODERE BIANCO Roccalbegna Orbetello NUOVE ISTANZE PER A.A.C. N 6 sup.totale in territorio provinciale 208,2965 SENZA SPARO CON SPARO in ATC 6 in ATC 7 in ATC 8 CINGHIALE 12, ,7560 CINGHIALE 10, ,4280 AVIFAUNA 12, ,0000 CINGHIALE 37, ,4870 LEPRE 20, ,4530 AVIFAUNA 11, ,0000 AVIFAUNA 11, ,0000 AVIFAUNA 13, ,1420 AVIFAUNA 80, ,0305 di cui: SENZA sparo CON sparo sup. totale ATC 6 ATC 7 sup.totale ATC 8 81, ,1725 0, , ,5950 pg-118
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