Pierina Levorato psicologa psicoterapeuta Consultorio familiare ULSS n. 2 FELTRE

Transcript

1 Come litigare in modo costruttivo Pierina Levorato psicologa psicoterapeuta Consultorio familiare ULSS n. 2 FELTRE

2 Chiunque può arrabbiarsi, questo è facile. Ma arrabbiarsi con la persona giusta, e nel grado giusto, e al momento giusto, e per lo scopo giusto, e nel modo giusto: questo non è nelle possibilità di chiunque e non è facile. Aristotele

3 E' una notte buia e fredda. Così si avvicinano sempre di più ma finiscono per pungersi a vicenda. Allora spaventati entrambi si allontanano e di nuovo il freddo li assale. Cominciano a pensare al dolce tepore di quando erano vicini e tentano nuovamente l'esperimento di avvicinarsi. Hanno paura di ferirsi e questo timore li fa tentennare. Aspettano, hanno paura, ma il freddo è così tenace che ben presto i due porcospini abbandonano ogni paura. Restano però sempre dei porcospini, così quando si avvicinano si pungono ancora. Spaventati, proprio come era successo nel primo tentativo, fuggono lontani l'uno dall'altro. Vanno avanti ancora un po', cercando di resistere al freddo ma in loro è sempre vivo il ricordo del calore che sprigionavano i loro corpi vicini. Ripetono più volte l'esperimento di avvicinarsi e sempre si pungono.. continua Due porcospini cercano in tutti i modi di scaldarsi. Avvicinandosi l'uno all'altro scoprono involontariamente che il freddo si attenua, si fa meno pungente.

4 La relazione di coppia è come una danza e, per danzare bene, è necessario conoscere i passi e la musica Ma ogni singolo individuo arriva all incontro con l altro con un proprio modo di essere e di relazionarsi e con un bagaglio fatto di Modelli interiorizzati Storia e mandati familiari + Vissuti interni (bisogni, ricordi, immagini, aspettative, delusioni, pretese, rivalse)

5 In tutte le fasi del ciclo vitale, il rapporto fra i partner è regolato da una serie di processi dialettici dei quali il principale è quello di appartenenza-individuazione cioè la capcità di stare insieme e la capacità di stare da soli. L'appartenenza spinta all'estremo può portare alla negazione dell'individualità L autonomia spinta all'estremo può portare all'isolamento La dimensione della libertà di scelta è alla base di un buon rapporto di coppia. Sto con te perché posso stare senza di te e non Sto con te perché non posso stare senza di te.

6 Nella relazione con l altro abbiamo l opportunità di conoscerci e crescere Perché possiamo tirare fuori il meglio e il peggio di noi

7 Nella scelta di coppia ci sono Obiettivi iniziali (apparentemente) comuni Andiamo a convivere? E perché no? Abbiamo così tante cose in comune... ma gli obiettivi possono cambiare nel tempo

8 Nella costruzione della relazione ognuno mette in gioco parti di sé ed entra nell illusione che l altro sia lì per soddisfare i propri bisogni e le proprie aspettative Se tu mi amassi allora. Ma la quotidianità spesso propone cose diverse.. allora come si esce dall illusione?

9 DELUSIONE Si attacca l altro per non averci dato ciò che ci aspettavamo DISILLUSIONE Si riconosce come è stata alimentata in sé l illusione e la si lascia andare Aumentano in sé sensazioni di dolore, di frustrazione, di tradimento che portano ad isolarsi e/o a volerla far pagare all altro. Delusione Disillusione Si riconosce l altro per quello che è e si accetta l avventura del vivere insieme

10 Stili comunicativi Credenza: il valore di un essere umano dipende dalla qualità delle sue prestazioni Autodenigrazione Colpa Credenza: il valore di un essere umano dipende dai risultati che ottiene Prevaricazione Attacco Credenza: un essere umano va rispettato in quanto tale e non sulla base delle sue prestazioni Di autostima Paura Rabbia repressa Ansia sociale Rabbia esplosiva Risentimento Gestione delle emozioni Evitamento Fuga Scarso Coinvolgimento Manipolazione degli altri Attacco verbale Attacco fisico Invadenza Competizione esasperata Rispetta se stesso Rispetta la dignità altrui Affronta le relazioni sociali

11 Critiche costruttive e distruttive CRITICA DISTRUTTIVA CRITICA COSTRUTTIVA È rivolta alla persona, che viene etichettata negativamente (tu sei...) È imprecisa È rivolta alla prestazione o ai comportamenti della persona (quello che hai fatto...) È precisa Mira a colpevolizzare la persona Mira a migliorare la prestazione e/o i comportamenti Tendere a chiudere il dialogo Mantiene aperto il dialogo

12 Ogni volta che accusiamo qualcuno almeno tre dita sono rivolte verso di noi

13 Con quale intento ci relazioniamo all altro? Entrambi contribuiscono alla costruzione dell'accordo C'è spazio solo per la posizione di uno

14 Relazioni di coppia soddisfacenti e costruttive - ingredienti: differenziazione dalla propria famiglia di origine buona stima di sé separazione dalle precedenti relazioni riconoscimento delle proprie emozioni, bisogni e desideri riconoscere che l'altro è ALTRO DA ME con la sua storia, i suoi bisogni, i suoi desideri, ecc... saper ascoltare esprimersi in maniera assertiva invece che passiva o aggressiva fare richieste chiare all altro rispetto dell altro e disponibilità a negoziare riconoscimento l'apporto positivo dell'altro capacità di ringraziare per ciò che si riceve e non dare per scontato ciò che l'altro dà

15 Ogni coppia ha delle regole che la governano definizioni implicite ed esplicite che i membri della coppia danno della loro relazione reciproca. metaregole come si costruiscono le regole della coppia regole esplicite di cui si è parlato apertamente nella coppia regole implicite Sono quelle non dichiarate apertamente ma sulle quali i partner pensano di essere d accordo La violazione delle regole comporta delle sanzioni e ognuno ha il suo stile per farla pagare all'altro.

16 Il litigio diventa un punto di forza della coppia quando lo scopo è il confronto per risolvere costruttivamente il diverbio, non quello di colpevolizzare l altro o tirare in ballo altre situazioni. Quindi perchè sia un punto di forza, il confronto deve avere dei limiti e non sfociare in reazioni esagerate. Non si cresce se in uno scontro ci si ferisce, ci si offende e non ci si rispetta. Insomma, se è vero che litigare è del tutto normale, è anche vero che bisogna saper gestire bene lo scontro, per far sì che non diventi motivo di divisione, ma solo un modo per conoscersi meglio e avere un'occasione in più... per fare la pace.

17 Fiaba dei due porcospini in una notte d'inverno Parte 2. A poco a poco, però, capiscono che esiste una distanza che permette loro di scaldarsi e di non pungersi: è il rispetto reciproco, è il "non invadere" troppo il terreno dell'altro. Così vicini, ma rispettosi ciascuno del proprio essere, i due porcospini vincono il freddo e sopravvivono. Probabilmente, senza il calore dell'altro entrambi sarebbero stati in difficoltà: invece insieme riescono a superare i problemi ed a vivere proprio uno accanto all'altro, senza ferirsi e disturbarsi.

18 Alcune regole per un litigio costruttivo: 1. determinare l oggetto della controversia, cioè definire esattamente l argomento 2. limitare l oggetto della controversia, cioè non proporre più di un accusa alla volta 3. concordare il luogo e il tempo, non iniziare a parlare mentre l altro è occupato o sta per uscire 5. tenere presente la propria responsabilità nel conflitto 7. non superare la soglia di vulnerabilità dell altro (il suo punto debole); Non insultare o denigrare l altro 9. non rispondere ad un'accusa con un'accusa (es.: perché sei tornato così tardi? E tu perché spendi tanti soldi nei vestiti?); 4. tenere le distanze quando siamo arrabbiati non vogliamo l altro vicino 6. evitare di fare ricorso al museo coniugale ; anche per questo è importante dire subito le cose che non ci vanno bene 8. ascoltare fino in fondo senza interrompere 10. parlare delle nostre emozioni e dei nostri bisogni insoddisfatti piuttosto che accusare.

19