DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE
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- Ilaria Simone
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1 REGIONE DEL VENETO Azienda Unità Locale Socio Sanitaria n. 9 Treviso Sede Legale via Sant Ambrogio di Fiera, Treviso DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE 30/04/2014, n. 394 Il Direttore generale di questa Azienda U.L.S.S. dott. Giorgio Roberti, nominato con D.P.G.R. 29 dicembre 2012, n. 229, coadiuvato da: Direttore amministrativo Direttore sanitario Direttore dei servizi sociali e della funzione territoriale - Dott. Oliviero Beni - Dott. Michele Tessarin - Dott. Ubaldo Scardellato ha adottato la seguente deliberazione: Delibera: 394/ OGGETTO D.G.R DEL PROGETTO REGIONALE "SOLLIEVO" A FAVORE DELLE PERSONE AFFETTE DA DEMENZA. RECEPIMENTO FINANZIAMENTO E PROGETTO DELL'AMBITO TERRITORIALE DELL'AZIENDA ULSS 9. IMPUTAZIONE AL FONDO SOCIALE Delibera: 394/ Proposta: 198/2014 deliberazione n. 394 del 30/04/2014 pagina 1 di 21
2 OGGETTO: D.G.R DEL PROGETTO REGIONALE "SOLLIEVO" A FAVORE DELLE PERSONE AFFETTE DA DEMENZA. RECEPIMENTO FINANZIAMENTO E PROGETTO DELL'AMBITO TERRITORIALE DELL'AZIENDA ULSS 9. IMPUTAZIONE AL FONDO SOCIALE Relaziona il Dirigente Responsabile della Direzione Amministrativa e Programmazione dei Servizi Sociali, che espone al deliberante quanto segue: La Regione del Veneto con D.G.R. n del 15 ottobre 2013 ha approvato il progetto regionale "Sollievo" a favore delle persone affette da demenza da realizzarsi presso ogni ambito territoriale di Azienda ULSS del Veneto, individuando i criteri e le modalità per la presentazione dei progetti ed il relativo finanziamento. In particolare la suddetta DGR ha approvato: - l assegnazione all Azienda Ulss n. 9 del finanziamento di euro ,96 per la realizzazione delle attività previste nel progetto (allegato A); - i criteri generali per la redazione del progetto (allegato B); - il modello di scheda progettuale (allegato C); Il progetto, che la Regione Veneto intende estendere a tutti i territori afferenti alle Aziende ULSS, è stato sperimentato nel territorio dell'azienda ULSS n. 8 e ha visto con successo il nascere dei Centri di sollievo, luoghi accoglienti gestiti da Associ di Volontariato che accolgono per qualche ora e/o qualche giorno alla settimana, le persone con demenza. In questi luoghi si svolgono attività specifiche, adeguate e mirate rispetto alle esigenze delle persone coinvolte ed al loro livello di abilità residue, con la supervisione di professionisti esperti, che garantiscono la coerenza delle svolte dai volontari con l'evidenza scientifica, pur nei limiti previsti dal ruolo dell'operatore volontario. La progettualità in oggetto, oltre a dare al malato occasione di socializzazione e stimolo per le abilità residue, permette alle famiglie di usufruire di spazi temporali propri, alleggerendo quindi il carico assistenziale ed implementando la disponibilità nel mantenere a domicilio il congiunto. Per tale motivo il "Progetto Sollievo" ha particolare rilevanza in quanto riduce e allontana l'istituzionalizzazione del malato e può offrire alla famiglia anche un supporto emotivo e pratico qualora non vi sia altra possibilità che l'inserimento in struttura. La suddetta DGR 1873/2013 affida alle Aziende ULSS il ruolo di promotore nell istituzione di un coordinamento tra Associ di Volontariato che si occupano della patologia in oggetto che diventi gestore della progettualità nel territorio di competenza. Con medesima DGR la Regione Veneto ha disposto che ciascuna Azienda ULSS, una volta definita e formalizzata la partnership con le Associ di Volontariato e gli altri soggetti del terzo settore, possa presentare un progetto coerente con il modello regionale entro il termine massimo del Delibera: 394/ Proposta: 198/2014 deliberazione n. 394 del 30/04/2014 pagina 2 di 21
3 In data è stato definito l Accordo di Partnership con le Associ di Volontariato, gli altri soggetti del terzo settore e le Amministr Comunali di riferimento, concordando di individuare quale soggetto gestore del progetto il Coordinamento delle Associ di Volontariato della provincia di Treviso. Sono stati inoltre individuati i referenti del progetto nelle seguenti persone: - Francesca Franceschini del Coordinamento delle Associ di volontariato della provincia di Treviso. - Bruna Zampieri - Assistente Sociale dell Azienda Ulss 9 - U.O. Politiche sociali dell anziano e della residenzialità. Il progetto dell Azienda Ulss 9, parte integrante della presente deliberazione, è stato trasmesso con nota prot del ed è stato successivamente approvato dalla Regione Veneto con DDR n.543 del Ai suddetti soggetti verranno riconosciuti gli importi presunti previsti nell allegato alla presente deliberazione che sono stati definiti sulla base di specifici criteri, in particolare: il numero di volontari impegnati per ciascuna Associazione di Volontariato; un contributo pari ad 25,00 per ciascun volontario relativamente all assicurazione; un contributo pari ad 35,00 per ciascun volontario relativamente al rimborso spese. Tale ripartizione iniziale potrà, in base dell andamento del progetto sperimentale, subire degli assestamenti che verranno definiti dalla Direzione Amministrativa e Programmazione dei Servizi Sociali dell Azienda Ulss 9 sulla base delle rendicont periodiche. Le somme suddette verranno erogate ai soggetti partecipanti con le seguenti modalità: 30% all avvio; su comunicazione di inizio delle attività. 30% a sei mesi dall inizio delle attività; su rendicontazione (in tal caso, se necessario verrà operato un assestamento delle somme inizialmente destinate in base al reale andamento del progetto e sulla base delle rendicont). 40% a saldo; su rendicontazione. Si precisa che il co-finanziamento dell Azienda ULSS n. 9 e delle Amministr Comunali, pari a complessivi euro ,00, afferisce ai costi del personale dipendente impiegato nel progetto e alle spese generali di gestione dei progetti. Per quanto esposto in premessa si propone di: recepire il finanziamento previsto dalla D.G.R. n del pari ad euro ,96 per la realizzazione del progetto regionale "Sollievo" a favore delle persone affette da demenza da realizzarsi presso ogni ambito territoriale di Azienda ULSS del Veneto; prendere atto che con D.D.R. n. 543 del è stato approvato il progetto presentato dall Azienda Ulss 9 ed il relativo finanziamento in attuazione della suddetta D.G.R. n del ; dare atto che il co-finanziamento dell Azienda ULSS n. 9 e delle Amministr Comunali, pari a complessivi euro ,00, afferisce ai costi del personale dipendente impiegato nel progetto e alle spese generali di gestione dei progetti; Delibera: 394/ Proposta: 198/2014 deliberazione n. 394 del 30/04/2014 pagina 3 di 21
4 riconoscere alle Associ di Volontariato e ai soggetti del terzo settore coinvolti nel progetto gli importi presunti previsti nell allegato alla presente deliberazione e quantificati secondo i criteri definiti in premessa; contabilizzare l importo di euro ,96 al conto di contabilità generale Fondo Sociale - del BEP 2014 adottato con deliberazione del Direttore Generale n. 194 del ; introitare l importo di euro ,96 al conto di contabilità generale Fondo Sociale del BEP 2014 adottato con deliberazione del Direttore Generale n. 194 del ; incaricare, alla luce della natura sperimentale del progetto e nei limiti del finanziamento regionale, la Direzione Amministrativa e Programmazione dei Servizi Sociali dell Azienda Ulss 9 all eventuale ridefinizione degli importi iniziali riconosciuti alle Associ di Volontariato e ai soggetti del terzo settore; tale assestamento avverrà sulla base delle effettive rendicont periodiche; dare atto che il presente provvedimento diventa esecutivo dalla data della sua adozione. IL DIRETTORE GENERALE Vista la relazione del Dirigente Responsabile e condiviso quanto proposto dallo stesso; Vista l attestazione con cui il Responsabile della struttura proponente assicura l avvenuta regolare istruttoria, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale; Acquisito il parere favorevole dei Direttori Amministrativo, Sanitario e dei Servizi Sociali e della Funzione Territoriale per le parti di rispettiva competenza; Vista la D.G.R. n del Vista la D.G.R. n del Visto il D.D.R. n. 543 del DELIBERA Per quanto esposto in premessa e qui puntualmente richiamato: 1. di recepire il finanziamento previsto dalla D.G.R. n del pari ad euro ,96 per la realizzazione del progetto regionale "Sollievo" a favore delle persone affette da demenza da realizzarsi presso ogni ambito territoriale di Azienda ULSS del Veneto; 2. di prendere atto che con D.D.R. n. 543 del è stato approvato il progetto presentato dall Azienda Ulss 9, parte integrante della presente deliberazione ed il relativo finanziamento in attuazione della suddetta D.G.R. n del ; Delibera: 394/ Proposta: 198/2014 deliberazione n. 394 del 30/04/2014 pagina 4 di 21
5 3. di dare atto che il co-finanziamento dell Azienda ULSS n. 9 e delle Amministr Comunali, pari a complessivi euro ,00, afferisce ai costi del personale dipendente impiegato nel progetto e alle spese generali di gestione dei progetti; 4. di riconoscere alle Associ di Volontariato e ai soggetti del terzo settore coinvolti nel progetto gli importi presunti previsti nell allegato alla presente deliberazione e quantificati secondo i criteri definiti in premessa; 5. di contabilizzare l importo di euro ,96 al conto di contabilità generale Fondo Sociale - del BEP 2014 adottato con deliberazione del Direttore Generale n.194 del ; 6. di introitare l importo di euro ,96 al conto di contabilità generale Fondo Sociale del BEP 2014 adottato con deliberazione del Direttore Generale n.194 del ; 7. di incaricare, alla luce della natura sperimentale del progetto e nei limiti del finanziamento regionale, la Direzione Amministrativa e Programmazione dei Servizi Sociali dell Azienda Ulss 9 all eventuale ridefinizione degli importi iniziali riconosciuti alle Associ di Volontariato e ai soggetti del terzo settore; tale assestamento avverrà sulla base delle effettive rendicont periodiche; 8. di dare atto che il presente provvedimento diventa esecutivo dalla data della sua adozione. Delibera: 394/ Proposta: 198/2014 deliberazione n. 394 del 30/04/2014 pagina 5 di 21
6 Deliberazione 30/04/2014, n. 394 Documento firmato elettronicamente secondo la normativa vigente. Per il parere di competenza: Il Direttore amministrativo - n.ro certificato: 01A1A5832B284E0F Firmatario: Dott. Oliviero Beni Il Direttore sanitario - n.ro certificato: BC92F82C7C Firmatario: Dott. Michele Tessarin Il Direttore dei servizi sociali e della funzione territoriale - n.ro certificato: 61946EF554E4F170 Firmatario: Dott. Ubaldo Scardellato Il Direttore Generale Dott. Giorgio Roberti n.ro certificato: 5E8CB703CEEC9684 La presente deliberazione viene: - affissa all'albo Aziendale per quindici giorni consecutivi da oggi - inviata in data odierna al Collegio Sindacale Treviso, 12/05/2014 SERVIZIO AFFARI GENERALI Il Funzionario n.ro certificato: 342A92108A5CDE43 Firmatario: Sara Baldassin La presente deliberazione è divenuta esecutiva il 30/04/2014 Treviso, 02/05/2014 SERVIZIO AFFARI GENERALI Il Funzionario n.ro certificato: 342A92108A5CDE43 Firmatario: Sara Baldassin La presente deliberazione viene inviata a: Uffici/Servizi: Direzione Amministrativa e Programmazione Servizi Sociali Direttore dei Servizi Sociali - DSO Delibera: 394/ Proposta: 198/2014 deliberazione n. 394 del 30/04/2014 pagina 6 di 21
7 Direzione Servizi Sociali e della Funzione Territoriale Direzione Amministrativa e Programmazione dei Servizi Sociali DGR N.1873 DEL SCHEDA PROGETTUALE (allegato C) 1. Titolo del progetto: Progetto Centri Sollievo 2. Presentazione del progetto: Il progetto prende spunto dall esperienza del territorio dell Azienda Ulss 8 di Asolo dove, negli ultimi dieci anni, sono andati formandosi e consolidandosi realtà del volontariato dedicate esclusivamente al sollievo per i malati di Alzheimer in stadio iniziale e medio e per le loro famiglie, i Centri Sollievo, sostenuti dall Azienda Ulss 8 e da diverse Amministr Comunali. Tali realtà diffuse sul territorio permettono di garantire la continuità dell assistenza a domicilio e di iniziare con la persona con demenza e la sua famiglia un percorso di sostegno e sollievo che cambierà nel tempo con la degenerazione della patologia e quindi con la modifica dei bisogni socio-assistenziali e sanitari. Poiché anche nel territorio dell Azienda Ulss 9 è molto sentito il problema della demenza, vi è la volontà di mettere in atto tutte le necessarie per attivare, in sinergia con le associ di volontariato, il terzo settore e i Comuni, alcuni Centri Sollievo: luoghi accoglienti, nei quali volontari preparati e formati accolgono, per alcune ore nell arco della settimana, le persone con demenza, fornendo loro l occasione di socializzare e di essere stimolate e ai familiari un supporto emotivo e pratico tramite momenti di pausa dal costante impegno di assistenza. Nei Centri Sollievo i volontari, adeguatamente formati, svolgeranno pertanto attività specifiche e mirate rispetto alle esigenze delle persone coinvolte e al loro livello di abilità residue, con la supervisione di professionisti esperti (Assistente Sociale, Educatore e Psicologo), che garantiranno una fase iniziale di formazione e successivamente un supporto all agire dei volontari. Il progetto per l attivazione dei Centri Sollievo ha visto, in questa prima fase, l individuazione di almeno 5 aree comunali sulle 37 facenti parte del territorio aziendale (residenti al n ). In tali aree alcune associ di volontariato e del terzo settore già attive a vario titolo nel sostegno agli anziani, unitamente alle Amministr Comunali, che si sono rese disponibili in particolare nell offerta di locali idonei, hanno manifestato l intenzione di avviare e/o implementare dei Centri Sollievo. L avvio del progetto ha visto la costituzione di un gruppo di lavoro/coordinamento formato da soggetti del volontariato e del terzo settore operanti a vario titolo a favore delle persone affette da demenza, che intendono formalizzare un accordo con l ULSS 9 al fine di essere realtà operativa di tale progetto. La progettualità in oggetto sarà inoltre inserita nel vigente Piano di Zona e preliminarmente discussa nel tavolo tematico di Area Anziani. 3. proponente il progetto: Azienda Unità Locale Socio Sanitaria n. 9 Treviso protocollo.ulss.tv@pecveneto.it Tel.0422/ fax 0422/ (Segreteria Direzione Servizi Sociali e della Funzione Territoriale) dirservsoc@ulss.tv.it Tel. 0422/ fax 0422/ (U.O. Politiche sociali dell anziano e della residenzialità) bzampieri@ulss.tv.it 1 deliberazione n. 394 del 30/04/2014 pagina 7 di 21
8 - Cod. Ente Codice Fiscale Natura giuridica: Ente Pubblico - Legale rappresentante: dott. Giorgio Roberti (Direttore Generale) 4. gestore del progetto: - denominazione: Coordinamento delle Associ di volontariato della provincia di Treviso - indirizzo: Via dell Ospedale 1, Treviso - telefono fax e.mail info@trevisovolontariato.org - codice fiscale: (P.I.) - natura giuridica: associazione di volontariato di II livello - legale rappresentante: Adriano Bordignon (Presidente del Coordinamento) 5. Persona referente del progetto Nome: Francesca Franceschini Indirizzo: via Ospedale Treviso Telefono fax direzione@trevisovolontariato.org Nome: Zampieri Bruna (Assistente Sociale dell Azienda Ulss 9 - U.O. Politiche sociali dell anziano e della residenzialità) Indirizzo: Ex P.I.M.E. - Via Terraglio, Preganziol (TV) Telefono fax bzampieri@ulss.tv.it 6. Soggetti coinvolti nel progetto x COMUNE DI TREVISO x Il Comune di Treviso con nota acquisita agli atti (prot del ) ha comunicato la disponibilità a reperire dei locali. Azienda Unità Locale Socio Sanitaria n. 9 Treviso Via S. Ambrogio di Fiera Treviso - Cod. Ente Cod. Fisc deliberazione n. 394 del 30/04/2014 pagina 8 di 21
9 x COORDINAMENTO PROVINCIALE ANTEAS ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO ONLUS x x Accordo in via di definizione COMUNE DI MOTTA DI LIVENZA Accordo con Associazione Perdutamente ASSOCIAZIONE PERDUTAMENTE Accordo con il Comune di Motta di Livenza 3 deliberazione n. 394 del 30/04/2014 pagina 9 di 21
10 COMUNE DI PONTE DI PIAVE convenzione l associazione gruppo insieme di ponte di piave ASSOCIAZIONE GRUPPO INSIEME DI PONTE DI PIAVE IN COLLABORAZIONE CON ANTEAS convenzione con il comune di ponte di piave Convenzione - Convenzione n. 141 del 19/05/2013 per l utilizzo da parte dell Associazione Anteas Sole e Sorriso del locale magazzino presso Palazzo Don Romero. COMUNE DI MASERADA SUL PIAVE Accordo - Utilizzo da parte dell Associazione Anteas Sole e Sorriso delle sale presso Palazzo Attività Ricreative. - Utilizzo da parte dell Associazione Anteas Sole e Sorriso delle sede Sala Remigio Sozza presso Palazzo Don Romero con l attivazione del progetto. Azienda Unità Locale Socio Sanitaria n. 9 Treviso Via S. Ambrogio di Fiera Treviso - Cod. Ente Cod. Fisc deliberazione n. 394 del 30/04/2014 pagina 10 di 21
11 Vedi Comune di Ponte di Piave ASSOCIAZIONE ANTEAS SOLE E SORRISO Convenzione dell Associazione Auser, circolo Il Ponte di Maserada sul Piave con l Associazione Anteas Sole e Sorriso per l utilizzo della loro Sala presso Palazzo Attività Ricreative, data in gestione alla stessa associazione con convenzione dal Comune di Maserada sul Piave. COMUNE DI CASIER Accordo in via di definizione ASSOCIAZIONE OASI D INCONTRO DI CASIER (TV) Accordo in via di definizione 5 deliberazione n. 394 del 30/04/2014 pagina 11 di 21
12 CARITAS PARROCCHIALE DI CASIER (TV) Accordo in via di definizione COMUNE DI VILLORBA Convenzione con l Associazione Vivere Insieme ASSOCIAZIONE VIVERE INSIEME (VILLORBA) Convenzione con il Comune di Villorba Azienda Unità Locale Socio Sanitaria n. 9 Treviso Via S. Ambrogio di Fiera Treviso - Cod. Ente Cod. Fisc deliberazione n. 394 del 30/04/2014 pagina 12 di 21
13 AUSER (Villorba) Accordo in via di definizione Fides Società Cooperativa Sociale (Villorba) Accordo in via di definizione COMUNE DI RONCADE Accordo in via di definizione 7 deliberazione n. 394 del 30/04/2014 pagina 13 di 21
14 ANTEAS San Biagio di Callalta x Accordo in via di definizione 7. Analisi sociale con evidenziazione dei bisogni e delle criticità In Italia, sono circa un 1 milione le persone affette da demenza, di cui circa il 60% affette da Alzheimer che è, quindi, la forma più comune. Nel territorio dell azienda Ulss 9 risiedono persone di cui hanno più di sessantaquattro anni (20,83%). L indice di vecchiaia della popolazione, ovvero il rapporto tra ultrasessantaquattrenni e giovani con meno di 15 anni è di 135 (135 anziani ogni 100 giovani). A fronte di questi dati, si stima che le persone con potenziale diagnosi di demenza (6,5% della popolazione anziana) siano oltre (5.682). Considerato che circa il 60% delle persone ricoverate nei centri servizi per anziani è affetto da qualche forma di decadimento cognitivo, si stima che siano circa 1100 le persone affette da demenza ricoverate in dette strutture (circa il 60% del totale dei ricoverati) ovvero il 20% della popolazione con potenziale diagnosi di demenza. La conseguenza è che le persone affette da qualche forma di demenza nel territorio dell A. Ulss 9 sono stimate in oltre Questo dato sembra in linea con l alta percentuale dei profili di rilevanza cognitiva nella graduatoria unica per il ricovero nei centri servizio per anziani. I dati infatti indicano che il 71% di persone ammesse alla graduatoria sono affette da qualche forma di deterioramento cognitivo in quanto aventi profili corrispondenti. A fronte di ciò l A Ulss 9 dal 2004, attraverso lo strumento del Piano di Zona, ha avviato una strategia complessiva per il suo territorio tale da iniziare a creare una rete Alzheimer intesa come punto di riferimento, qualificato e diversificato, per i malati di demenza e per le loro famiglie. Oltre alle attività connesse all erogazione del contributo economico alle famiglie che assistono familiari affetti da demenza, sono stati sviluppati i seguenti progetti tutt ora attivi: Cicli di incontri di informazione e sensibilizzazione dei familiari e degli operatori sul tema delle demenze; Servizio SAPAD. Si tratta di un servizio di continuità, di cura e di sostegno domiciliare alle famiglie dei malati di demenza. Il progetto risponde a due esigenze: garantire la continuità della presa in carico, da parte dei servizi, ai malati ed alle loro famiglie anche dopo le dimissioni dei malati dai ricoveri temporanei per malati di demenza (SAPA Sezione Alta Protezione Alzheimer o altri ricoveri temporanei); fornire alle UVMD la possibilità di poter contare su servizi ed interventi alternativi rispetto all inserimento dei malati di demenza nella graduatoria unica dell A.ULSS per la residenzialità temporanea o definitiva. Al pari del SAPA, il SAPAD (SAPA Domiciliare) è un servizio della rete, fa riferimento ai distretti socio sanitari, in particolare all UVMD intesa come unità di alta integrazione tra i servizi sociali, sanitari ed assistenziali presenti nel territorio dell A.ULSS n Laboratori di stimolazione cognitiva. La terapia di stimolazione cognitiva è un trattamento di gruppo basato sull evidenza, indirizzato a persone con demenza di grado Azienda Unità Locale Socio Sanitaria n. 9 Treviso Via S. Ambrogio di Fiera Treviso - Cod. Ente Cod. Fisc deliberazione n. 394 del 30/04/2014 pagina 14 di 21
15 lieve e moderato. Si articolano in 14 sessioni di stimol e la frequenza degli incontri è di 2 volte alla settimana con durata di circa un ora e mezza per ciascuna sessione. 5 Cafè Alzheimer. Il Cafè Alzheimer è un luogo di incontro per persone dementi, i loro familiari, i volontari e coloro che assistono i malati. Sotto la guida di un esperto essi possono parlare della malattia, scambiarsi le proprie esperienze ed avere inform sulle varie forme di assistenza. In un ambiente disteso, tra persone coinvolte nello stesso problema si apre una strada per uscire dal tabù che spesso circonda questa malattia. Gli incontri sono mensili, sempre nella stessa giornata ed alla stessa ora, per lo più di sera, della durata di circa due ore; Punto telefonico LineAlzheimer: finalizzata a dare suggerimenti ed inform legate all assistenza ed ai servizi esistenti nel territorio. 1 centro sollievo per persone con demenza attivato a Motta di Livenza e uno in via di attivazione a Ponte di Piave. Le iniziative appena descritte associate a momenti di sollievo di tipo residenziale (SAPA) e semiresidenziale, hanno consentito di supportare le famiglie nella gestione della malattia in fasi diverse anche attraverso interventi domiciliari. Si evidenzia comunque un bisogno sempre crescente di sostegno nella fase iniziale della malattia; per tale motivo si ritiene fondamentale incentivare i momenti di sollievo per la famiglia anche in collaborazione con il volontariato organizzato ed i Comuni. Nel territorio dell opiterginomottense è attivo, a Motta di Livenza, da due anni un Centro Sollievo gestito dall associazione Perdutamente e un altro è in fase di attivazione nel territorio del Comune di Ponte di Piave, gestito dall associazione Gruppo Insieme. 8. Innovatività Rispetto al contesto territoriale, il progetto è nuovo? Rispetto al contesto territoriale il progetto è nuovo? Si 9. Obiettivi generali e specifici del progetto - promuovere un attività di sostegno finalizzata al mantenimento e, se possibile, al potenziamento delle abilità residue sul piano cognitivo, affettivo e relazionali della persona con una diagnosi accertata di demenza. - assicurare ai care giver il sostegno nella difficile e stressante gestione del familiare affetto da demenza, offrendo dei momenti di pausa dal costante impegno di assistenza e garantendo supporto emotivo e pratico in un sistema di rete. - combattere l inevitabile isolamento e auto-isolamento che nasce nei nuclei familiari in cui vi è una persona affetta da demenza. - valorizzare il contributo attivo di tutti i soggetti coinvolti, in particolare delle organizz di volontariato e degli altri soggetti del terzo settore. - promuovere un azione di integrazione, condivisione e collaborazione fra le diverse organizz no profit del territorio. - favorire la stabilizzazione di un coordinamento tra associ che si occupano della patologia in oggetto così da favorire la sinergia tra le istituzioni e il mondo del volontariato - attivare almeno n.5 Centri di Sollievo - sostenere e supportare le famiglie dei pazienti, prevedendo anche, se necessario, il trasporto dalle proprie abit ai Centri Sollievo, cercando di ottimizzare al massimo l utilizzo dei mezzi già a disposizione delle realtà locali. 9 deliberazione n. 394 del 30/04/2014 pagina 15 di 21
16 10. Tempistica di attuazione di ciascuna fase Azioni anno Costituzione e consolidamento di un gruppo di lavoro/coordinamento formato con soggetti del volontariato e terzo settore del territorio di competenza ed operanti a vario titolo a favore delle persone affette da demenza; 2. Definizione e formalizzazione della partnership tra i soggetti coinvolti. Azioni 1 2 Scansione mensile Azioni anno Inserimento del progetto nel Piano di Zona costruzione e approvazione da parte del gruppo di lavoro/coordinamento di un percorso comune condiviso che funga da linea guida per l apertura di un Centro Sollievo. 3. Organizzazione di serate informative rivolte alla popolazione al fine di sensibilizzarla e informarla sul tema della demenza. Tali incontri hanno inoltre lo scopo di individuare persone che possano essere interessate a compiere un percorso formativo che le porti a divenire volontari delle associ. Saranno tenuti da professionisti e da volontari che abbiano già al proprio attivo esperienze in questo campo. 4. predisposizione di percorsi di formazione rivolti a volontari e familiari con lo scopo di potenziare le conoscenze sul tema della malattia di Alzheimer e le demenze correlate al fine di fornire strumenti conoscitivi e pratici utili per la gestione di persone affette da tale patologia. Tali percorsi formativi potranno prendere spunto da quelli realizzati nel territorio dell Ulss 8 e comprenderanno le tematiche identificate dalla DGR n.1873 del (Allegato A) 5. Sottoscrizione di accordi tra le Associ e le Amministr Comunali per l utilizzo dei locali necessari all attività dei Centri Sollievo e per la collaborazione interistituzionale. 6. Individuazione delle persone affette da demenza in fase iniziale e delle loro famiglie attraverso una collaborazione tra ULSS, Servizi sociali del Comune e Associ di Volontariato. 7. Attivazione Centro Sollievo di Ponte di Piave 8. Attivazione successivi Centri Sollievo 9. Sostegno ai volontari in fase iniziale e successivamente periodicamente da parte di un educatore con l obiettivo di fornire agli ospiti attività stimolanti e gratificanti. 10. Sostegno periodico all attività dei volontari da parte di uno psicologo con obiettivi di formazione, supporto, controllo e monitoraggio. 11. Sostegno psicologico ai familiari con l obiettivo di rendere migliore la collaborazione e l affidamento reciproco volontari-familiari. 12. In fase di monitoraggio: costruzione di un questionario per la rilevazione dei bisogni e di soddisfazione del servizio erogato per i volontari, i familiari e gli operatori. 13. In fase di monitoraggio: somministrazione del questionario ai volontari, ai familiari, agli operatori. Rielaborazione del questionario. 14. Attivazione di di marketing sociale per la sensibilizzazione del territorio e la raccolta di fondi 15. Momenti di confronto e verifica tra i volontari attivi nei centri sollievo Azienda Unità Locale Socio Sanitaria n. 9 Treviso Via S. Ambrogio di Fiera Treviso - Cod. Ente Cod. Fisc deliberazione n. 394 del 30/04/2014 pagina 16 di 21
17 Azioni Scansione mensile Risultati attesi - Funzionamento di almeno 5 Centri Sollievo entro il 2014 (> del 10% dei Comuni del territorio dell Azienda Ulss 9 che è composto da 37 Comuni) - Diminuzione dell isolamento e auto-isolamento dei nuclei familiari in cui vi è una persona affetta da demenza; - Maggior coinvolgimento delle organizz del volontariato ed altri soggetti del terzo settore nell accudimento del familiare affetto da demenza - Sostegno del benessere emotivo dei volontari al fine di garantire la continuità d azione 12. Risorse umane, strumentali ed economiche (forme di cofinanziamenti) SOGGETTI COINVOLTI NEL PROGETTO (Associ di volontariato/terzo settore, Comuni, ULSS) Azienda Ulss 9 Comune di Treviso ANTEAS Treviso N. RISORSE UMANE n.6 ore al mese per il Dirigente Medico (Geriatra), per l Assistente Sociale referente di progetto e per il Collaboratore Amministrativo Ci sono alcuni collaboratori (mediamente 4-5) e una trentina di volontari RISORSE STRUMENTALI/AMBIENTALI Locali per 1 o due giornate settimanali Segreteria attiva per 40 ore settimanali, con tutta l attrezzatura d ufficio; call center, numero verde. Risorse logistiche per il Centro Sollievo: da definire anche in relazione alla disponibilità di coinvolgimento del Comune di Treviso. Trasporto sociale: possibilità di supportare anche l associazione Sole e Sorriso di Maserada (che fa parte della rete Anteas). RISORSE ECONOMICHE L Anteas basa le sue risorse sul 5 per mille, don, campagne raccolta fondi, quote sociali. In relazione al Centro Sollievo le risorse andranno definite in un momento successivo, dopo il lancio del progetto e soprattutto la specifica azione di sensibilizzazione 11 deliberazione n. 394 del 30/04/2014 pagina 17 di 21
18 Comune di Motta di Livenza Associazione Perdutamente Comune di Ponte di Piave Associazione Gruppo Insieme di Ponte di Piave in collaborazione con ANTEAS Comune di Maserada ANTEAS Sole e Sorriso Comune di Casier Assoc. Oasi d incontro Caritas 1 Assistente Sociale Struttura Cason degli Alpini 4 volontari Cason degli Alpini a Motta di Livenza (TV) con occasionale collaborazione con volontari locali di Mansuè (TV) n. 1 assistente sociale n. 1 Oss n. 8 volontari formati n. 12 autisti - n. 1 Assistente Sociale, - n. 1 Funzionario Amministrativo,- n. n. 1 Tirocinante Assistente Sociale neolaureata e specializzanda, disponibile nella fase di attivazione del progetto. - n. 6 volontari, - n. 64 soci, - circa 200 famiglie coinvolte n. 1 assistente sociale (dipendente comunale) n. 2 O.S.S. (dipendenti comunali) n. 1 psicologo (con incarico professionale annuale) n.10 volontari per il servizio di trasporto n. 1 volontario n. 3 volontari Locale: Sala presso Casa Comunità L. Martin. Disponibilità di fotocopiare materiale necessario Numero tre autovetture, di cui una attrezzata per il trasporto disabili Un pulmino 9 posti materiale di intrattenimento 1 Sede: Sala Remigio Sozza presso Palazzo Don Romero come nuova disponibilità di sede per l Associazione Sole e Sorriso con l attivazione dei centri di sollievo; 2. Sede: sala riunioni del Palazzo Attività Ricreative; 3. Sede: sala presso Palazzo Attività Ricreative data con Convenzione in gestione all Associazione Auser, circolo Il Ponte di Maserada sul Piave e da questa resa disponibile, in parte, ogni lunedì pomeriggio all Associazione Sole e Sorriso. 4. Sede: locale magazzino presso Palazzo Don Romero concesso in convenzione dal Comune di Maserada sul Piave all Associazione Anteas Sole e Sorriso (convenzione n. 141 del 19/05/2013). Mezzi di trasporto privati di proprietà dei singoli volontari e dell Anteas Provinciale n. 2 mezzi attrezzati (ducato e doblò); n. 2 centri anziani arredati dotati di angolo bar, cucina e sala ricreativa situati uno a Dosson e uno a Casier. Televisore; giochi da tavolo e di società; libri, riviste e quotidiani; attrezzatura per momenti conviviali. verso la popolazione e la campagna acquisti dei volontari per la gestione pedagogica / relazionale del Centro Sollievo. Tessere associative e contributi degli associati Uso gratuito del personale, dei locali, comprese utenze varie e dell uso del fotocopiatore Benzina per il trasporto Acquisto materiale intrattenimento (macchinetta caffè, dolci e biscotti, giochi quali memory, tombola ecc. Sostiene direttamente le spese per il riscaldamento dei locali e le pulizie degli stessi. Autofinanziamento da ricavi vendita cre prodotte dai soci stessi. n. 10 ore mensili Assistente sociale; n. 24 ore mensili O.S.S.; n. 2 ore mensili psicologo; Spese utenze (luce, riscaldamento, gas, rifiuti); Spese rifornimento benzina, manutenzione automezzi, assicurazione. Pulizia dei locali; utenza telefonica. Azienda Unità Locale Socio Sanitaria n. 9 Treviso Via S. Ambrogio di Fiera Treviso - Cod. Ente Cod. Fisc deliberazione n. 394 del 30/04/2014 pagina 18 di 21
19 Comune di Villorba Assoc. Vivere Insieme (Villlorba) AUSER (Villorba) 1 Assistente sociale 1 ora a settimana Locale idoneo 2 volontari Mezzo di trasporto 2 volontari Fides Cooperativa (Villorba) Società Sociale 1 Educatore ed 1 Psicologo Contributo al Comune di appartenenza (da valutare) ANTEAS S. Biagio di Callalta Ci sono 20 volontari attivi nelle varie attività svolte dall'associazione- Per il servizio psicologico ci si avvarrà della collaborazione con il Coordinamento Provinciale Anteas la sede è già disponibile, presso la sede dell'associazione, a Cavrie (TV) L Anteas basa le sue risorse sul 5 per mille, don, campagne raccolta fondi, quote sociali. In relazione al Centro Sollievo le risorse andranno definite in un momento successivo, dopo il lancio del progetto e soprattutto la specifica azione di sensibilizzazione verso la popolazione e la campagna acquisti dei volontari per la gestione pedagogica / relazionale del Centro Sollievo. Comune di Roncade Locali Il suddetto elenco non esclude l adesione di altri soggetti durante lo svolgimento del progetto. 13. Preventivo di spesa Voci di spesa note Spese per il personale (compreso il monitoraggio del progetto) 28 ore medie mensili di impegno per l Educatore ( 22,00/ora) e 32 ore medie mensili per lo Psicologo ( 30,00/ora) ,00 Somma destinata alle Associ di Volontariato e soggetti del terzo settore per la realizzazione del progetto Assicur e rimborsi dei volontari, materiale da utilizzare nei Centri Sollievo, alimenti, telefono ecc ,00 Corsi di formazione volontari, visite ad altri Centri Sollievo, serate informative rivolte alla popolazione 5 corsi di formazione 1.500,00 Costi per la pubblicizzazione del progetto Cofinanziamento di Comuni, A. Ulss 9 TOTALE COSTO DEL PROGETTO (1 ANNO) Depliant, locandine, inform su stampa locale, eventuale conferenza stampa Comuni: spese di personale (Psicologo, Assistenti Sociali, OSS) e locali adibiti. Azienda Ulss 9: n.6 ore al mese di Dirigente Medico (Geriatra), Assistente Sociale Referente di Progetto e Collaboratore Amministrativo 1.254, ,00 (Comuni: Ulss 5.100) ,96 13 deliberazione n. 394 del 30/04/2014 pagina 19 di 21
20 14. Previsione di sostenibilità futura Nella prima annualità del progetto l Azienda ULSS avrà il ruolo di promotore della progettualità previsto dalla DGR 1873/2013, in particolare: - verificare l interesse delle associ di volontariato e altri soggetti del terzo settore presenti nel territorio e che si occupano delle tematiche relative alle demenze; - verificare la reale possibilità da parte dei soggetti che si occupano del tema, sia istituzionali che della società civile di costituirsi in un gruppo di lavoro capace di: 1. elaborare un progetto secondo le linee di indirizzo, gli indicatori e gli obiettivi forniti dalla Regione; 2. crescere in forma di coordinamento capace di una gestione autonoma con leadership preferibilmente non istituzionale; Successivamente alla prima annualità si prevede quindi, nell ottica delle disposizioni regionali, una strutturazione del progetto con leadership, coordinamento e gestione non istituzionale; nella quale l Ente Pubblico, eventualmente, supporti la permanenza di tali servizi nel territorio. Documentazione allegata: Accordo di Partnership Sono stati acquisiti agli atti: - copia dei documenti relativi alle collabor attivate con altri soggetti coinvolti nel progetto (riportate nel progetto) - copia di documenti relativi alle risorse umane, materiali ed economiche messe a disposizione dall Ulss, dagli EE.LL. e dagli altri soggetti aderenti al progetto (riportate nel progetto) - dichiar di adesione al progetto Azienda Unità Locale Socio Sanitaria n. 9 Treviso Via S. Ambrogio di Fiera Treviso - Cod. Ente Cod. Fisc deliberazione n. 394 del 30/04/2014 pagina 20 di 21
21 DGR 1873/2013 progetto regionale "Centri Sollievo" CENTRO SOLLIEVO ASSOCIAZIONI N. VOLONTARI RIMBORSI ( 35 ANNUI PER VOLONTARIO) ASSICURAZIONE ( 25 EURO ANNUI PER VOLONTARIO) RISTORO (ALIMENTI E/O BEVANDE) MATERIALE DA UTILIZZARE (GIOCHI,ECC) TELEFONO ( 100 ANNUI) SPESE PER IL PERSONALE CORSI DI FORMAZIONE COSTI PER LA PUBBLICIZZAZION E DEL PROGETTO IMPORTO COMPLESSIVO PRESUNTO TREVISO* ANTEAS Treviso 5 175,00 125, , ,00 100, , ,00 189, ,37 MOTTA DI LIVENZA Associazione Perdutamente 7 245,00 175, , ,00 100,00 189, ,37 deliberazione n. 394 del 30/04/2014 pagina 21 di 21 PONTE DI PIAVE Associazione Gruppo Insieme di Ponte di Piave in collaborazione con ANTEAS 9 315,00 225, , ,00 100,00 189, ,37 MASERADA ANTEAS Sole e Sorriso 5 175,00 125, , ,00 100,00 189, ,37 CASIER Associazione Oasi d incontro 5 175,00 125, , ,00 100,00 189, ,37 VILLORBA Associazione Vivere Insieme, AUSER, FIDES 8 280,00 200, , ,00 100, ,00 189, ,37 S.BIAGIO DI CALLALTA* ANTEAS 5 175,00 125, , ,00 100,00 189, ,37 RONCADE* Associazione in via di individuazione 5 175,00 125, , ,00 100,00 189, ,37 TOTALE COMPLESSIVO *quantificazione dei volontari ipotetica valutata la natura sperimentale del progetto ,96 costo progetto trasmesso e approvato ,00 cofinanziamento ulss e comuni ,96 finanziamento regionale 1.715, , , ,00 800, , , , ,96
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