!!7 ! "#$%& '()! * "+",!*-.)! * "+"/ /0 )

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "!!7 ! "#$%& '()! * "+",!*-.)! * "+"/ /0 ) 1 222 3"

Transcript

1 0%'&4##0500'4##%$%$00%'$%#'$#& $%%$ %%$06 06&' &'!!7! "#$%& '()! * "+",!*-.)! * "+"/ /0 )

2 #8 9 9" : 9; #0$#'#'<#&%$0 :(8 9/ &#=$0 &#00'#>0 &#$45& &#4#$%$00%'$%#'$#& 6&0''&4#-&$<#&%0$4#'$%<$ '0#?'$0 : 9 " :9 9 9" ! "#$%& '()! * "+",!*-.)! * "+"/ /0 )

3 #8 (a cura di Stefano Baraldi) Il 2005 è stato, per il Ce.Ri.S.Ma.S., un anno importante. Si è chiuso, infatti, un triennio dedicato al consolidamento delle iniziative e dell immagine del Centro in ambito nazionale ed internazionale. Proprio nel corso del 2005, molti degli sforzi profusi nell ambito delle diverse aree di attività sui cui è impegnato il Centro hanno trovato una compiuta realizzazione. Lo studio delle concrete modalità di utilizzo di sistemi di misurazione evoluti come il Balanced Scorecard nelle organizzazioni sanitarie rappresenta forse l esempio più emblematico di questo percorso di crescita. Forse, il risultato più importante (tra gli immancabili errori) che siamo riusciti a raggiungere in questi anni è un modo originale di interpretare la ricerca sui temi del management in sanità. Ci siamo impegnati nel tentativo di interpretare in prima persona e di dare corpo a quello che Robert Kaplan (Kaplan, 1998) definisce come un approccio alla ricerca di tipo innovation-action-research, fondato su: un osservazione in presa diretta delle esperienze innovative realizzate (o anche solo tentate ) nelle aziende; un confronto diretto e sistematico con gli addetti ai lavori sull originalità e sulle concrete possibilità di implementazione di queste innovazioni ; la definizione di modelli in grado di razionalizzare e rendere meglio fruibili queste esperienze; la volontà di lavorare con e nelle aziende per verificare la misura in cui questi modelli possano essere efficacemente realizzati e dimostrarsi strumenti idonei per innescare un reale processo di cambiamento organizzativo; la diffusione di conoscenze acquisite non solo attraverso una pura speculazione teorica bensì supportate dall esperienza sul campo. Nelle pagine che seguono abbiamo tentato di ricostruire una visione esaustiva di quanto fatto dal Ce.Ri.S.Ma.S. nel Chi vorrà scorrere con attenzione questo Annual Report potrà giudicare se e in quale misura siamo riusciti ad interpretare in modo compiuto questo modo di fare il nostro mestiere di ricercatori. Ovviamente, se il Ce.Ri.S.Ma.S. non esistesse, non avremmo avuto nulla da scrivere... Sento il dovere di ringraziare tutte le aziende associate al Centro e la nostra Università per averci messo, in questi anni, nella migliore condizione per verificare la sostenibilità (e l opportunità) di questo approccio alla ricerca manageriale in sanità.

4 (a cura di Chiara Sanvico) L associazione al Ce.Ri.S.Ma.S. prevede tre tipologie di soci: i soci fondatori, i soci sostenitori e i soci ordinari. Alle aziende associate il Ce.Ri.S.Ma.S. riserva: un accesso privilegiato alle iniziative di formazione e di convegnistica; un accesso gratuito ai seguenti servizi: ricerca istituzionale, contatti internazionali, tesi & stage; visibilità; aggiornamento sullo sviluppo degli studi sul management sanitario; confronto con le best practice nazionali e internazionali; coinvolgimento nelle attività del centro. La costituzione di Ce.Ri.S.Ma.S. è avvenuta nel 1999 tramite una convenzione sottoscritta dai due soci fondatori, che sono l Università Cattolica del Sacro Cuore e l Istituto Nazionale Neurologico Carlo Besta. Nel corso di questi anni di attività, ai soci fondatori si sono aggiunte numerose altre aziende, in qualità o di soci sostenitori o di soci ordinari, sia sanitarie (aziende sanitarie locali, aziende ospedaliere, I.R.C.C.S., aziende private) sia vicine al settore sanitario (provider tecnologici, società di consulenza, ecc). Indubbiamente, una base associativa così eterogenea rappresenta un importante punto di forza del Centro, in quanto rende disponibile la costituzione di un network di stakeholder che contribuisce alla realizzazione della missione di cambiare il modo di fare sanità attraverso innovazioni manageriali mettendo in comune esperienze e competenze diversificate e complementari. Nel 2005 i soci sostenitori, che hanno partecipato alle attività del Centro, sono rappresentati da 6 aziende: ASL Milano 1; Cisco Systems; KPMG Business Advisory Services; Istituto Europeo di Oncologia; Ordine Ospedaliero S. Giovanni di Dio Fatebenefratelli; SAP Italia Consulting. A queste aziende si sono affiancati 29 soci ordinari: Associazione La Nostra Famiglia - IRCCS E. Medea ; Azienda Ospedaliera di Modena; A. O. Ospedale San Carlo Borromeo; Azienda USL di Modena - Agefor; Centro Cardiologico Monzino; Centro Diagnostico Italiano; ELSAG; Engineering Sanità Enti Locali; Ernst & Young; Fimed; Gimbe; Gruppo Pragma; IBM; Istituto Clinico Humanitas; Istituto Clinico Mater Domini; Johnson & Johnson Medical Holding; Koinos; Microsoft; McGraw Hill; Oracle; Ospedale Casa Sollievo della Sofferenza; Ospedale Regionale di Locarno La Carità; Philips Medical Systems; Policlinico di Monza; Procos Italia; Santer; SAS Institute; SAVE, SGC - Sviluppo Gestione Controllo. Nel corso del primo trimestre del 2006 è entrato a far parte del Centro, in qualità di socio sostenitore: Azienda Ospedaliero Università - Arcispedale S. Anna di Ferrara. "

5 98 (a cura di Luigi Bottone) Lo staff Ce.Ri.S.Ma.S. è composto da persone che condividono i valori di fondo che animano le attività del Centro, in particolare la ricerca continua di innovazione nel management sanitario, la volontà di rapportarsi con uno spirito di partnership con le a- ziende associate e la capacità di lavorare in gruppo nello svolgimento dei progetti del Centro. Le competenze che caratterizzano il Centro presentano un profilo interdisciplinare, in quanto siamo convinti che, più che in altri contesti, nelle aziende sanitarie i processi decisionali debbano necessariamente essere ispirati da elementi di valutazione di diversa natura: etica, giuridica, economica, sanitaria, politica, ecc. Crediamo che il management delle aziende sanitarie debba essere concepito come il momento di confronto e di sintesi tra aree di competenza tanto diverse quanto complementari. In linea con tale visione di fondo, prestano il proprio contributo alle iniziative del Centro esperti di pianificazione strategica, programmazione e controllo, contabilità e bilancio, organizzazione aziendale, gestione del personale, procurement, sistemi di qualità, marketing e comunicazione, etica, diritto, economia sanitaria, epidemiologia, psicologia, sociologia, gestione per progetti, teamworking, leadership ed altro ancora... In termini strutturali, le attività del Centro sono guidate dal Consiglio Direttivo e realizzate tramite uno staff di persone dedicate cui si aggiungono i contributi di collaboratori e- sterni. Lo staff di Ce.Ri.S.Ma.S. si articola nei seguenti ruoli: Presidente, Prof. Alberto Cova; Direttore, Prof. Sergio de Angeli; Vicedirettore Vicario, Dott. Roberto Pinardi; Vicedirettore Operativo, Prof. Stefano Baraldi; Consiglieri: Dott. Marco Losi, Dott. Franco Arosio, Prof. Severino Sterpi, Dott. Luciano Angelini, Dott. Stefano Arlotti, Fra Giampietro Luzzato, Dott. Stefano Michelini; Responsabili di aree di attività: Prof. Stefano Baraldi, per l area ricerca e per l area progetti; Prof.ssa Antonella Cifalinò, per l area formazione. Presta il proprio contributo in via continuativa alle attività del Centro la Dott.ssa Chiara Sanvico in qualità di responsabile della segreteria, del sito web e della comunicazione esterna. Collaborano in via continuativa alle attività del Centro, prestando il proprio contributo alle diverse aree di attività (ricerca, formazione, progetti sul campo ed eventi), anche il dott. Luigi Bottone, il dott. Massimo Memmola, la dott.ssa Giuliana Monolo e la Prof.ssa Paola Sacco. Infine, circa trenta collaboratori esterni offrono un contributo fondamentale partecipando alle diverse iniziative del Centro. +

6 Nell ultimo anno le pubblicazioni originate nell ambito del Centro sono state: MONOGRAFIE: S. BARALDI (2005), Il Balanced Scorecard nelle aziende sanitarie, McGraw-Hill, prefazione a cura di Robert Kaplan ARTICOLI E PAPER: F. AROSIO (2005), Valutare e finanziare le cure oncologiche, Onconews, 11, n. 2, pp. 2-3; A. DEL GIUDICE (2005), Qualità del servizio e customer satisfaction, Quaderni dell'areté, n. 1; S. BARALDI (2005), Balanced Scorecard: ambiti e modalità di applicazione, Controllo di gestione, n.1; M. MEMMOLA (2005), Lo sviluppo della web-strategy nelle aziende sanitarie: un caso di studio, Working paper, Convegno AIDEA Aspetti evolutivi della comunicazione d impresa: teoria e strumenti innovativi, Novembre, Lecce; S. BARALDI, L. LA PIETRA, S. MICHELINI (2005), Can balanced scorecard help scientific institutes to evaluate and improve clinical performance?, Working paper. S. BARALDI, M. MEMMOLA (2006), How healthcare organisations actually use the internet s virtual space: a field study, International Journal of Healthcare Technology and Management (IJHTM), Vol. 7, Nos 3/4, 2006, pagg

7 : (a cura di Paola Sacco) La ricerca costituisce il fulcro delle attività svolte dal Centro. Crediamo, infatti, che solo attraverso la generazione di conoscenze di frontiera sui temi del management sanitario si possa alimentare un attività di formazione e di sperimentazione sul campo originale ed innovativa, consentendoci di offrire alle aziende associate contenuti e modalità di intervento peculiari e distintivi. Coerentemente con tali argomentazioni riteniamo sia importante destinare una parte rilevante delle risorse generate dalle attività del Centro e dalle quote associative al finanziamento di progetti di ricerca istituzionale su temi di particolare valore per la comprensione delle evoluzioni future del mondo sanitario. Svolgiamo, inoltre, ricerche su commessa focalizzate su temi di rilevante interesse segnalati dagli associati. Nel 2005 il Ce.Ri.S.Ma.S. ha dedicato i suoi sforzi in modo significativo alla valorizzazione dei progetti di ricerca già realizzati, ed alla diffusione delle conoscenze generata, al fine di incrementare la visibilità del Centro e consolidarne l immagine di generatore di conoscenze innovative. Tale periodo ha coinciso, inoltre, con un momento di ridefinizione delle risorse umane coinvolte nel Centro che ha reso necessaria una razionalizzazione delle attività sostenibili. Molti sforzi sono, infine, stati dedicati alla impostazione di progetti tuttora in corso di svolgimento o in attesa di avvio. Di seguito vengono presentati i progetti di ricerca realizzati nel 2005 e in sintesi i progetti di ricerca istituzionale e su commessa svolti negli anni precedenti. Si ricorda che, per gli associati che desiderassero approfondire i risultati conseguiti, è possibile richiedere gli executive summary dei singoli progetti. ;

8 #0$#'#'<#&%$0 6&0''#4##0$#'#'<#&%$0!!7 L attività di ricerca istituzionale nel corso del 2005 ha portato allo svolgimento della seconda edizione del progetto HEALTH.NET e all impostazione di una ricerca avente ad oggetto le modalità di sviluppo e di funzionamento dei rapporti pubblico-privato in sanità. 50$'5%0'!!7 Nel corso del 2005 i ricercatori del Ce.Ri.S.Ma.S. hanno dato luogo alla seconda edizione del progetto HEALTH.NET. Avviata per la prima volta nel 2002, HEALTH.NET è una ricerca che si propone di fornire elementi di conoscenza che consentano di capire in quale misura e con quali modalità le strutture sanitarie italiane utilizzino Internet a supporto dei processi clinico-aziendali. La filosofia che ispira il progetto, infatti, muove dalla considerazione che il Web rappresenti un mondo, uno spazio, ovviamente virtuale, nell ambito del quale imprese, organizzazioni e individui comunicano, scambiano informazioni, interagiscono, giocano, piuttosto che producono o scambiano beni o servizi. Evidentemente la logica di conquista di tale spazio da parte delle strutture sanitarie, come per qualsiasi altra tipologia aziendale, può essere improssivata, contigente, piuttosto che pensata in chiave strategica. Le finalità del progetto, perciò, non si limitano ad una dimensione prettamente quantitativa o tecnologica, ma riguardano anche le modalità (ed il successo) attraverso le quali le strutture sanitarie realizzano il proprio go to Internet. In particolare i quesiti che hanno guidato il lavoro di ricerca possano essere così sintetizzati: in quale misura e in che modo le aziende sanitarie italiane si affacciano oggi sul mondo Internet? quali le differenze e quali gli eventuali ritardi rispetto ad altri sistemi sanitari più o meno evoluti? quali risultati sono stati raggiunti ovvero quanto del potenziale che la tecnologia mette a disposizione viene adeguatamente sfruttato? quale successo hanno ottenuto le iniziative che sono state avviate? quale pensiero strategico guida le aziende sanitarie verso la conquista del proprio spazio sul Web? quali progressi (trend) stanno realizzando le strutture sanitarie italiane nell utilizzo delle potenzialità di Internet? quale la direzione e la portata del cambiamento? quali sono le tassonomie delle possibili tipologie di colonizzazione dello spazio Web? quali possibili prospettive per il futuro? Dal punto di vista metodologico HEALTH.NET è una complessa azione progettuale che ha visto lo svolgimento di una survey a carattere generale articolata in due distinte edizioni: la prima edizione si è svolta nel 2002; la seconda nel Ogni singola edizione è stata articolata in due distinte fasi: a) analisi della presenza pubblica delle aziende sanitarie italiane su Internet (fase 1); b) sviluppo di un confronto internazionale al fine di posizionare il sistema italiano rispetto ai sistemi *

9 sanitari internazionali e ai benchmark individuati (fase 2). Vale la pena di ricordare che il lavoro di ricerca si è sviluppato: sull universo delle strutture sanitarie di ricovero (pubbliche e private) presenti su tutto il territorio nazionale ed inserite nel database ufficiale del Ministero della Salute (più di aziende); su un campione di aziende di 6 Paesi esteri (Stati Uniti, Gran Bretagna, Francia, Germania, Canada e Spagna). Sono stati recensiti complessivamente 580 siti (473 italiani, 107 esteri) nella prima edizione e 243 siti nella seconda edizione (136 italiani, 107 esteri). Nella seconda edizione per le strutture sanitarie italiane, ai soli fini della recensione, è infatti stata adottata una tecnica di campionamento statistico per stratificazione sui 574 siti individuati. Health.net.net:: modello di analisi della ricerca Virtual Information Space (VIS) Nuovi canali rendere accessibili informazioni legate ai prodotti e ai servizi erogati Virtual Communication Space (VCS) Nuovi canali per sviluppare relazioni, idee e consenso Virtual Distribution Space (VDS) Nuovi canali per distribuire prodotti ed erogare servizi Virtual Transaction Space (VTS) Nuovi canali per attivare ed eseguire transazioni legate al business Angehrn, 1997 Il modello di ricerca adottato prevede l articolazione dello spazio virtuale offerto da Internet in quattro aree di sviluppo (Angehrn, 1997): il Virtual Information Space (VIS): è lo spazio che le aziende possono utilizzare per veicolare a differenti categorie di interlocutori informazioni sulla propria struttura e sulla gamma dei servizi erogati; il Virtual Communication Space (VCS): offre la possibilità di creare attraverso il Web uno spazio in cui costruire relazioni, scambiare idee e opinioni; il Virtual Distribution Space (VDS): offre l opportunità di distribuire in modo nuovo, veloce, interattivo ed economico qualsiasi servizio che possa essere digitalizzato (servizi vari di telemedicina, di prevenzione, di education, di informazioni sui farmaci, ecc.) il Virtual Transaction Space (VTS): è lo spazio che consente di realizzare in via remota transazioni con differenti interlocutori (prenotazione on line delle visite o dei ricoveri, ritiro dei referti, pagamenti, acquisto di farmaci o di altri beni di consumo, gare d appalto, bandi di concorso, ecc.) La colonizzazione di questi spazi virtuali può essere sviluppata secondo approcci diversi. Di conseguenza, per ogni azienda abbiamo ritenuto opportuno valutare: /

10 la complessità della presenza su Internet, ovvero l intensità con cui le strutture sanitarie ricorrono ad Internet per sostenere la propria attività istituzionale; un utilizzo intensivo ed estensivo di questa tecnologia si realizzerà, verosimilmente, attraverso un sito web ricco di contenuti e, in tal senso, complesso; la tipologia della presenza su Internet, ossia le modalità, più o meno equilibrate, attraverso le quali l azienda ha proceduto alla colonizzazione degli spazi virtuali resi disponibili da Internet, privilegiando alcune tipologie di stakeholder (pazienti, medici specialisti, medici di base, ecc.) ed, eventualmente, trascurandone altre; la qualità della presenza su Internet, misurata dal livello di sofisticazione tecnica (LOS Level of Sophistication) e dal grado di personalizzazione (LOC Level of Customization) dei contenuti proposti dal sito web; l efficacia della presenza su Internet, in termini di visibilità (rispetto ai principali motori di ricerca) e di successo (numero accessi) del sito web aziendale. I principali risultati dell edizione 2005 con riferimento alle strutture italiane possono essere così sintetizzati: Il numero di strutture presenti sulla rete non è sicuramente aumentato in termini esponenziali (il miglioramento in tre anni è stato solo dell 11%: dal 47% rilevato nella prima edizione al 58% della seconda). Tuttavia si assiste ora ad una distribuzione geografica tendenzialmente più omogenea. Infatti, se nel 2002 il Nord, che con una percentuale di strutture presenti pari al 63%, sopravanzava nettamente il Centro (43%) e il Sud (33%), nel 2005 la differenza esiste ancora, ma è sicuramente più attenuata: il Nord costituisce sempre un benchmark con il 68% di strutture dotate di sito Web, ma il Centro (53%) e il Sud (51%) hanno sicuramente accorciato le distanze. Un analisi dei risultati ottenuti per tipologia aziendale consente di rilevare che per le strutture pubbliche (Aziende Sanitarie Locali e Aziende Ospedaliere), gli IRCCS e i Policlinici Universitari lo sfruttamento, più o meno intensivo, delle potenzialità di Internet è ormai un fatto acquisito indipendentemente dalla localizzazione geografica (in tutti i casi la presenza è attorno al 90%). Così non è per le strutture private che sembrano, dunque, ritenere la Web-Strategy una componente non sempre essenziale della propria strategia istituzionale (il numero di strutture presenti è passato dal 30% della prima edizione al 41% della seconda edizione). Il livello di complessità della presenza su Internet delle strutture sanitarie italiane diviene decisamente più consistente: cresce tanto il numero dei contenuti informativi o di servizio attivati quanto la presenza di quelle caratteristiche strutturali volte a migliorare la fruibilità di tali contenuti (mappa del sito, motore di ricerca interno, versione in lingua straniera, ecc.). La Web-Strategy delle strutture sanitarie italiane rimane ancorata a canoni piuttosto tradizionali, legati all erogazione di contenuti informativi piuttosto che di servizio. Il livello qualitativo della presenza in Internet delle strutture sanitarie italiane è sostanzialmente buono sia per ciò che attiene al grado di sofisticazione tecnologica dei contenuti proposti sia per quel che riguarda la possibilità di realizzare un accesso personalizzato a tali contenuti in funzione delle proprie esigenze conoscitive. I siti web delle strutture sanitarie italiane godono di una visibilità sulla rete complessivamente soddisfacente: 8 volte su 10 sono rintracciabili utilizzando i più,

11 diffusi motori di ricerca; la loro efficacia, in termini di traffico medio registrato, è tuttavia ancora piuttosto limitata. Riguardo la dimensione estera i risultati ottenuti consentono di affermare che: Sono le strutture presenti negli Stati Uniti e in Canada a presentare le performance migliori sia per ciò che attiene alla numerosità dei contenuti offerti nei propri siti che per quel che riguarda l indice di complessità strutturale. Dal 2002 al 2005 si assiste ad una sostanziale crescita dei valori assunti dalle variabili indagate con una riduzione del gap presentato dalle strutture sanitarie europee rispetto a quelle statunitensi e canadesi. Solo le aziende che compongono il benchmark realizzano una presenza diffusa ed omogenea sulla Rete, sfruttandone appieno tutte le potenzialità. Nonostante i progressi realizzati nel 2005 rispetto al 2002, le aziende che compongono il campione internazionale realizzano uno sfruttamento solo parziale di Internet, limitandosi, nel caso delle strutture sanitarie europee, ad una web strategy di profilo medio-basso. Sono ancora una volta le aziende presenti negli Stati Uniti e in Canada a presentare le performance migliori dal punto di vista della qualità della presenza in Internet. Tuttavia per quanto attiene al grado di personalizzazione dei contenuti informativi o di servizio offerti nei siti web, dal 2002 al 2005 si è assistito ad un recupero parziale del gap presentato dalle strutture europee. La visibilità dei siti del campione estero rispetto ai principali motori di ricerca è molto elevata. In generale le strutture che realizzano le migliori performance in termini di traffico registrato sono quelle meglio interpretano le potenzialità offerte da Internet facendo registrare i risultati più alti nelle altre dimensioni di analisi della ricerca. La diffusione dei risultati della ricerca è tuttora in corso di realizzazione attraverso: un evento dal titolo I percorsi di sviluppo della sanità on line la cui organizzazione sarà curata dai ricercatori Ce.Ri.S.Ma.S. e che si svolgerà nel primo semestre del 2006; una monografia a cura degli autori della ricerca che sarà pubblicata nel secondo semestre del 2006; un articolo su monografia internazionale; una serie di articoli a carattere divulgativo su riviste nazionali; paper presentati a convegni nazionali e internazionali. &$=&$<#&%#6==#&6#>$'&#%$%#'B)-$''&#4#0&#% &$=&$<#&%0&%#'#''&%0&&#&=0'$ L avvio del lavoro di ricerca, tuttora in corso di svolgimento, ha richiesto innanzitutto una precisa focalizzazione sull oggetto di riferimento: collaborazioni pubblico-privato, infatti, possono essere ravvisate in molteplici forme, per finalità differenti e con orizzonti temporali più o meno ampi. La ricerca in questione non riguarda le collaborazioni definite da pure e semplici relazioni contrattuali, prevalentemente finalizzate alla ricerca dell efficienza, ma pone al centro dell indagine le partnership che prevedono una costante interazione tra le parti, una profonda condivisione del know-how e degli obiettivi da perseguire e un livello di integrazione elevato, al fine di migliorare l efficacia dell azione sanitaria. Collaborazioni di tale natura si caratterizzano per una durata stabile nel tempo ed una forte coordinamento richiesto alle parti coinvolte per poter garantire l effettivo successo!

12 dell iniziativa; tuttavia le difficoltà nel raggiungere tale integrazione sono spesso rilevanti quando il soggetto pubblico e quello privato si pongono su posizioni distanti in termini di cultura aziendale, obiettivi organizzativi, modalità gestionali. Nel memento attuale l analisi della letteratura segnala come criticità rilevanti le modalità di governo e di coordinamento delle PPP (partnership pubblico privato). La ricerca intende convalidare tale percezione, analizzando le principali caratteristiche delle differenti forme di collaborazione pubblico-privato in sanità, come riportate nella figura sottostante, per individuare in quali caratteristiche possano essere individuati i fattori critici di successo delle PPP. Collaborazioni pubblico-privato privato: : modello di analisi della ricerca $D ( >$'$<#&%0 0 &%'&& &>0%$%0 &4$#'$: 4# $&4& &0''& 6$'%05#6 6==#&A 6#>$'& 6$'%0 &'#>$<#&%# $00 $<#0%4$# '$C05&40 - L analisi bibliografica sarà integrata da una analisi sul campo a livello nazionale realizzata attraverso il coinvolgimento di interlocutori istituzionali (Ministero e Regioni), lo studio di alcuni casi di eccellenza e, se possibili, di insuccesso nelle regioni più attive sul tema. Il completamento è previsto entro l autunno La diffusione dei risultati avverrà attraverso un evento dedicato e la pubblicazione di una monografia.

13 6&0''# 4# #0$#'#'<#&%$0 0$'#># $4 $%%# %'# (( 9 E 9 8!! La ricerca ha indagato il grado di diffusione dei dipartimenti ospedalieri in Italia, le tipologie di modelli dipartimentali sviluppati, il processo di cambiamento organizzativo che ne è derivato ed i risultati conseguiti, con particolare attenzione al divario tra i risultati attesi e quelli effettivamente maturati. Il lavoro è stato articolato in tre macrofasi: analisi della letteratura nazionale ed internazionale, interviste pilota ad opinion leader nazionali ed internazionali, survey ad ampio respiro sull universo delle aziende sanitarie, che ha coinvolto più di 180 aziende. I risultati della ricerca hanno consentito di a formulare precise diagnosi, efficacemente segmentate su molteplici dimensioni quali ad esempio la collocazione geografica e la tipologia aziendale, sulla effettiva portata del processo di introduzione dei dipartimenti nella sanità nazionale e sulla ampiezza e la profondità dei cambiamenti indotti. 50$'5%0')!! Il progetto ha fornito una approfondita mappatura della presenza delle aziende sanitarie italiane sul web, analizzando per ogni sito la complessità ed il grado di personalizzazione dei contenuti, la visibilità e l efficacia della presenza in rete, i destinatari privilegiati. Il lavoro ha considerato l universo delle strutture sanitarie (pubbliche e private) presenti su tutto il territorio nazionale: con riferimento a tali aziende sono stati individuati, analizzati e sottoposti a valutazione 481 siti web. La dimensione internazionale del progetto è stata sviluppata attraverso l analisi di un campione di 121 aziende di sei Paesi Esteri (Stati Uniti, Canada, Gran Bretagna, Francia, Germania e Spagna) ed un benchmark di riferimento internazionale composto da 9 aziende. Il quadro è tuttavia in continua evoluzione: il progetto potrebbe, pertanto, registrare ulteriori sviluppi nel prossimo futuro. #= ) (( 99 99!!" Il progetto di ricerca traccia una sorta di mappa delle esperienze di impiego del BSC nella sanità italiana, indagando: Il grado di conoscenza, diffusione ed utilizzo del BSC e il grado di soddisfazione espresso dalle aziende che hanno adottato il BSC. L analisi della letteratura disponibile ha fornito le chiavi di lettura migliori per approcciare il tema, che è stato affrontato attraverso due metodologie di ricerca complementari: una survey a livello nazionale effettuata attraverso l erogazione di un questionario e l analisi in profondità delle più significative esperienze aziendali nazionali ed internazionali (benchmark analysis). La survey ha coinvolto un campione di circa 400 strutture sanitarie (sia pubbliche che private) mentre l analisi delle esperienze aziendali è stata condotta su circa una ventina di strutture sanitarie nazionali che stanno sperimentando il BSC. 8!!+ Il progetto ha avuto l'obiettivo di analizzare le logiche e gli strumenti di governo manageriale dei servizi sanitari territoriali. A fronte del generalizzato riconoscimento della rilevanza dei servizi territoriali, sancito peraltro anche nell'ultimo piano sanitario nazionale, si sta sviluppando un acceso dibattito su quali siano le logiche e gli strumenti che consentano di meglio governare questi servizi. Il progetto ha offerto una analisi che,

14 fondata su una rigorosa metodologia di ricerca empirica, ha consentito di far luce su come progettare e gestire i servizi territoriali, tenuto conto dei fattori contingenti che ne vincolano lo sviluppo tra cui, in particolare, il modello economico di riferimento assunto a livello regionale in virtù del federalismo in corso. Sotto il profilo metodologico, la ricerca si è articolata in tre fasi: a) analisi della letteratura nazionale ed internazionale; b) interviste a 15 opinion leader identificati su base nazionale (esponenti del Ministero della Salute, di alcune Regioni e dell alta direzione di aziende sanitarie); c) 11 casi di studio di aziende sanitarie che hanno sviluppato con particolare attenzione il governo dei servizi sanitari territoriali. "

15 #0$&0$ 6&0''# 4# #0$ &0$ 0$'#># $4 $%%# %'# L attività di ricerca su commessa si è svolta su temi di interesse di aziende associate e, con la loro stretta collaborazione, ha portato al completamento di vari progetti che, grazie ad una approccio metodologico sempre originale e specifico, hanno potuto raggiungere gli obiettivi di conoscenza richiesti dai committenti, fornendo nel contempo preziosi spunti di apprendimento ai ricercatori. '>(& :8 9!! D8 'F G In collaborazione con Trak Systems e con l A.O. San Giovanni Battista di Torino, è stato sviluppato un progetto di ricerca finalizzato a valutare l impatto degli investimenti in Information Technology in ambito sanitario, con specifico riguardo all acquisizione di sistemi informativi di tipo integrato (ERP Enterprise Resource Planning). Gli elementi di originalità del modello sono identificabili nell attenzione rivolta all analisi dei processi ed alle diverse determinanti della performance (multidimensionalità delle performance). Si è voluto, in altri termini, spostare il baricentro della valutazione dai costi dell IT al valore che essa è in grado di generare integrandosi nei processi tipicamente legati all attività sanitaria. ) (!! D8 6 8 In collaborazione con il Policlinico di Monza, è stato sviluppato un progetto di ricerca finalizzato a mettere a fuoco un modello di azienda sanitaria etica che si dimostri in grado di coniugare la missione istituzionale che devono necessariamente sposare coloro che operano in sanità con una filosofia aziendale orientata ad un impiego razionale delle risorse disponibili. Ad esperti di varie aree disciplinari (area manageriale, aziendale, teologica, sanitaria, giuridica) è stato assegnato il compito di mettere al microscopio la vision del modello manageriale prescelto, al fine di verificare se il modello di società etica del Policlinico di Monza sia un modello gestionale originale, fattibile ed e- sportabile. Dai risultati è emerso che la realizzazione di un modello gestionale etico può esistere, ma tale modello è esposto ad una serie di rischi che, se sottovalutati o non valutati correttamente, possono metterne in discussione la sopravvivenza. +

16 #'8 D!!" D8 G In collaborazione con Cisco System è stato sviluppato un progetto di ricerca finalizzato ad indagare il rapporto tra ICT e settore sanitario. Il lavoro si è sviluppato in quattro fasi complementari: l analisi della letteratura e delle fonti normative disponibili; lo screening di più di 1500 bandi di gara pubblicati negli ultimi 2 anni; lo svolgimento di una serie di interviste strutturate con gli stakeholder in grado di condizionare in maniera incisiva il processo di introduzione dell ICT nelle aziende sanitarie italiane; l analisi di una serie di esperienze aziendali ritenute particolarmente significative. E, in estrema sintesi, emerso che sino ad oggi la domanda di ICT nel settore sanitario si è caratterizzata per un attenzione prevalente verso i processi di tipo core, soprattutto quelli legati all acquisizione del paziente e alla diagnostica, e verso alcuni processi di supporto (ad esempio information and resource management). Le interviste svolte presso le aziende sanitarie hanno fornito ulteriori conferme circa lo stato attuale della domanda ICT. Le aziende che operano nel settore sanitario hanno espresso un forte fabbisogno di integrazione e la percezione diffusa di un assenza di soluzioni pensate ad hoc per la sanità. Tali aziende sono consapevoli che l ICT non è finora stata implementata ed utilizzata per il suo intero potenziale per queste ragioni la qualità della soluzione fornita è ricercata ancor più dell economicità della stessa !!" D8 # %8 % H =I Il progetto è stato dedicato all analisi dei fabbisogni formativi ed alla conseguente definizione di un piano di formazione triennale. Attraverso analisi documentali ed interviste è stata elaborata una "Mappa delle Popolazioni e delle Famiglie Professionali. Successivamente è stata approfondita l'analisi dei differenziali di competenze attualmente presenti su una Famiglia Professionale, tra quelle individuate all interno della mappa. L output conclusivo è quindi una mappa dei profili attuali e attesi relativi alla famiglia professionale prescelta, corredata da un elenco di opportunità individuate dal gruppo di lavoro per eliminare i differenziali di competenze espressi dalla mappa. 7

17 :8 D!!+ D8 0 Il progetto di ricerca si è proposto di evidenziare l evoluzione in corso delle tendenze del settore sanitario in Lombardia e di identificare le minacce e le opportunità ambientali per i competitor del segmento dei dispositivi medico-chirurgici in Lombardia. E sembrato opportuno, dati gli obiettivi del progetto, ricercare sul campo (ovvero nelle esperienze concretamente maturate in ambito aziendale) gli elementi di conoscenza indispensabili per raggiungere gli obiettivi delineati. Sono state utilizzate tre metodologie complementari: l analisi della fonti informative disponibili sulle politiche istituzionali in atto (piano sanitario nazionale, piano sanitario regionale, bandi di gara) l analisi delle fonti informative disponibili sui volumi di attività svolti all interno del sistema (banche dati regionali e ministeriali, dati osservatorio regionale prezzi); lo svolgimento di una serie di interviste strutturate con opinion leader del settore. 0 )J K!!+ D8 $ $ ( Il progetto si proponeva di fornire adeguati elementi di conoscenza sulla diffusione e sulle prospettive di sviluppo dell e-learning in sanità. I risultati del progetto sono stati pubblicati in un volume edito da Mondadori sotto il titolo: Osservatorio e-learning 2004 che raccoglie, oltre all indagine Ce.Ri.S.Ma.S, ricerche sul tema in settori quali la pubblica amministrazione, la scuola, l università, le imprese. Più in particolare il progetto di ricerca aveva l obiettivo di studiare le seguenti aree: a) i fattori istituzionali che condizionano lo sviluppo dell e-learning in sanità con particolare attenzione alle regioni in cui l evoluzione dell ICT in sanità è più rapida ed intensa; b) la domanda (attuale ed in prospettiva) dell e-learning in sanità; c) l offerta (attuale ed in prospettiva) dell e-learning in sanità. I risultati della ricerca hanno fornito interessanti spunti di riflessione in merito al rapporto tra sanità e formazione a distanza come la non sistematicità dell utilizzo dell e-learning, i vantaggi legati alla flessibilità nei tempi e nei luoghi di fruizione, la riduzione dei costi. Fra i fattori frenanti sono stati individuati il rischio di perdere, con il ricorso all e-learning, le potenzialità della community (che in un contesto professionale come quello medico sono particolarmente apprezzate) e la mancata definizione delle modalità di accreditamento degli eventi di formazione e a distanza. ;

18 :(8 (a cura di Antonella Cifalinò) Nel corso del 2005 l area formazione ha consolidato le innovazioni di contenuto e di metodologia didattica introdotte negli anni precedenti. L offerta formativa del Centro ha mantenuto la sua articolazione in: corsi catalogo; corso di management sanitario; corsi ad hoc; tesi e stage. Lo sviluppo dell innovazione didattica si è in particolare concentrata negli interventi formativi ad hoc. Inoltre, nell ultimo trimestre del 2005 è stato sviluppato un intenso sforzo innovativo relativo alla progettazione del nuovo catalogo corsi Nel corso del 2005 Ce.Ri.S.Ma.S. ha: attivato 22 corsi di formazione; erogato 650 ore di formazione; formato quasi 800 discenti; coinvolto oltre 180 aziende. &#$$'$&& Il Centro dispone di un catalogo di corsi il cui obiettivo è sviluppare competenze manageriali proprie dei processi manageriali che coinvolgono un numero crescente di operatori all'interno delle aziende sanitarie. Sino al 2005, il catalogo prevedeva corsi base, vale a dire iniziative formative, della durata di 2-3 giornate, rivolte ad utenti che, non essendo specialisti del tema oggetto di trattazione, si trovano necessariamente a confrontarsi con articolate dinamiche manageriali durante la vita aziendale. In particolare, ciascun corso base è stato rivolto ad una o più categorie di partecipanti (esponenti del personale sanitario ed amministrativo). La metodologia didattica prescelta per i corsi a catalogo è di tipo attivo, ovvero fondata sulla massima interazione tra docenti e discenti e sull utilizzo di tecniche didattiche evolute (sono previste riflessioni guidate in plenaria, esercitazioni in piccoli gruppi, simulazioni, role-playing, testimonianze aziendali). Ciò è reso possibile grazie anche composizione della faculty Ce.Ri.S.Ma.S.: ai ricercatori e docenti universitari sono affidati i compiti di erogare i modelli di riferimento relativi ai temi oggetto di trattazione e di presentare le più innovative metodologie gestionali; esperti del settore, operanti all interno o delle aziende sanitarie o di altre organizzazioni del settore, contestualizzano l applicazione delle metodologie e degli strumenti manageriali, evidenziandone criticità e relative soluzioni; infine, testimoni aziendali declinano la progettazione e l implementazione degli strumenti manageriali all interno delle aziende sanitarie. Le caratteristiche della faculty Ce.Ri.S.Ma.S. consentono, inoltre, di adottare un approccio fortemente orientato all interdisciplinarietà delle dimensioni di analisi e di approccio ai problemi (clinica, manageriale, giuridica, economica). Nel corso del 2005, il catalogo ha incluso 16 corsi base: Come gestire un'azienda sanitaria: il ruolo dei processi di pianificazione e gestione strategica *

19 I modelli organizzativi nella gestione delle aziende sanitarie La gestione strategica ed operativa dei progetti nelle aziende sanitarie Marketing e comunicazione nelle aziende sanitarie Migliorare le prestazioni economiche e tecniche dell'ospedale per mezzo di sistemi informatici integrati Budgeting e reporting nelle aziende sanitarie La qualità nelle aziende sanitarie Il Technology assessment nelle aziende sanitarie Come gestire il sistema di contabilità analitica a supporto delle decisioni a- ziendali Come utilizzare il bilancio di esercizio nella gestione delle aziende sanitarie I processi logistici e di acquisto nelle aziende sanitarie Lo sviluppo del personale nella gestione delle aziende sanitarie La gestione degli obiettivi e la valutazione delle performance del personale delle aziende sanitarie La gestione del processo clinico-assistenziale: evidence based heath-care e disease management Come governare la spesa farmaceutica L impiego dei modelli decisionali in medicina clinica Nell ultimo trimestre del 2005 è stata poi sviluppata un intensa attività progettuale volta a innovare il catalogo dei corsi in agenda per il 2006, con l obiettivo di offrire un portafoglio di iniziative in grado di soddisfare i sempre più numerosi ed eterogenei fabbisogni formativi manageriali, lungo una prospettiva che assegna alla formazione il ruolo strategico di sviluppo delle competenze manageriali da parte degli attori chiave che ricoprono posizioni di responsabilità gestionale nelle aziende sanitarie. La più significativa innovazione apportata nel catalogo Ce.Ri.S.Ma.S. riguarda la progettazione di 26 corsi elective, finalizzati a soddisfare avanzate esigenze formative, da differenziare opportunamente in relazione alle specifiche funzioni aziendali ricoperte dai destinatari dei corsi. Inoltre, il nuovo catalogo dei corsi di formazione aumenta l offerta dei corsi base (che passano da 16 a 21), con l obiettivo di sviluppare e consolidare le conoscenze e le competenze manageriali di base da parte della classe dirigente (medica, infermieristica e amministrativa). Contestualmente, il nuovo catalogo Ce.Ri.S.Ma.S. è caratterizzato dal coinvolgimento delle aziende associate al Centro nella progettazione e nell erogazione dei corsi, con l obiettivo di valorizzare il contributo che il network delle aziende associate al Centro può offrire in termini di esperienze, progetti e sperimentazioni e, di conseguenza, offrire un portafoglio di corsi che sia fortemente radicato rispetto alle sfide manageriali che le aziende sanitarie sono oggi chiamate a gestire. Operativamente, dei 37 corsi che nel complesso compongono il catalogo corsi 2006, 21 sono progettati e realizzati in collaborazione con 6 aziende associate. &#$45& Le tipologie di corsi maggiormente svilupparti nell area formazione riguardano senza dubbio i corsi progettati e realizzati in modo personalizzato in funzione dei fabbisogni formativi espressi dalle aziende richiedenti. /

20 A questa tipologia di attività appartengono, infatti, corsi differenti per destinatari, durata e contenuto, ma tutti accomunati dal fatto di essere stati progettati in modo specifico per il personale di singole aziende sanitarie e di norma erogati all interno delle loro strutture. Questi corsi sono rivolti al personale sia amministrativo sia sanitario. Nell ambito di quest ultimo, sono stati coinvolti esponenti dell alta direzione (direzione generale, amministrativa e sanitaria), direttori di dipartimento, membri dei comitati di dipartimento, responsabili di struttura complessa, coordinatori di personale infermieristico, tecnico e della riabilitazione, nonché infermieri professionali. In termini di contenuto, sono stati organizzati corsi su temi che spaziano dalla pianificazione strategica, al controllo di gestione, all organizzazione, alla gestione del personale, alla leadership, al marketing e alla comunicazione, ai sistemi informativi, all epidemiologia, all EBM, al diritto, all etica, etc. Il modello didattico prescelto per i corsi ad hoc si ispira ai seguenti principi: metodologia didattica attiva, favorendo l interazione e lo scambio di conoscenze tra docenti e partecipanti, al fine di meglio diffondere conoscenze e capacità sugli strumenti manageriali oggetto di trattazione; personalizzazione del percorso formativo, in quanto durante l intero corso si vogliono agganciare i contenuti del corso all introduzione (in atto) delle logiche di management nell ambito dell Azienda; possibilità di ricorrere al complementare utilizzo della formazione residenziale e a distanza; modello formativo multidimensionale, in un blended mix di formazione in aula e formazione sul campo. In particolare, con riferimento a quest ultimo aspetto, è possibile ricorrere in via complementare all utilizzo di uno o più dei seguenti momenti formativi: condivisione delle conoscenze: si tratta di un momento di inquadramento teorico in quanto vengono presentati ai partecipanti gli strumenti, le metodologie, ecc. relativi ad una particolare area di competenza; in questa fase i docenti condividono con i partecipanti le finalità (a cosa servono?) e le modalità di impiego (come vanno usati?) degli strumenti oggetto di trattazione; condivisione delle esperienze: in questa fase si vuole toccare con mano (insieme ai partecipanti) come la teoria appresa nella fase precedente possa essere efficacemente messa in pratica nelle aziende sanitarie; vengono pertanto coinvolti esponenti di altre realtà aziendali che hanno maturato esperienze particolarmente significative (eccellenti) in relazione ai temi considerati; banco di prova: obiettivo di questo momento formativo è la personalizzazione degli strumenti e delle metodologie presentate; si vuole, in sostanza, accompagnare i partecipanti nel comprendere come ciò che hanno studiato in teoria e visto funzionare in altri contesti aziendali si tradurrà in pratica nel proprio contesto aziendale; i partecipanti, divisi in gruppi, sviluppano progetti e simulazioni, con il costante supporto di un esperto tutor che ha il compito di offrire il proprio supporto metodologico alla realizzazione del banco di prova; follow up: si tratta di un momento formativo a posteriori, finalizzato a discutere (ed a risolvere) con i partecipanti i problemi incontrati nel tentativo di applicare gli strumenti presentati nell ambito del corso alla propria realtà lavorativa.,

21 I corsi ad hoc erogati nel 2005 sono stati: Management socio-sanitario delle cure primarie, A.U.S.L. di Modena Management sanitario per il personale infermieristico, I.R.C.C.S. Casa sollievo della sofferenza Management sanitario per dirigenti amministrativi, A.O. di Ferrara Management sanitario per dirigenti medici, Ospedale del Sacro Cuore di Negrar (Verona) Project management per dirigenti medici, A.O. di Ferrara Project management per coordinatori infermieristici, A.O. di Ferrara Pianificazione e controllo strategico per dirigenti medici, A.O. di Ferrara Gestione delle risorse economico-finanziarie per dirigenti medici, A.O. di Ferrara Leadership e gestione del cambiamento per dirigenti medici, A.O. di Ferrara Gestione dei collaboratori per dirigenti medici, A.O. di Ferrara Sistemi di misurazione delle performance in sanità, I.R.C.C.S. Istituti Ortopedici Rizzoli Pianificazione e controllo strategico per farmacisti ospedalieri, Accademia Nazionale di Medicina Pianificazione strategica, Scuola di Medicina Ospedaliera (Roma) Competenze per il controllo strategico delle aziende sanitarie, Regione Veneto Come gestire le relazioni interpersonali: comunicazione, gestione dei conflitti, condivisione degli obiettivi, Jannsen-Cilag La gestione per obiettivi e la valutazione delle performance del personale nelle aziende sanitarie, Jannsen-Cilag Meccanismi di governo della spesa sanitaria, J&J Ethicon Endo Surgery Sono stati inoltre organizzati i seguenti seminari: L utilizzo del modello dipartimentale nelle cure primarie, A.U.S.L. di Empoli I processi manageriali dei servizi sanitari territoriali, Scuola Superiore Sant Anna di Pisa &#4#$%$00%'$%#'$#& Tra le iniziative di formazione che il Centro organizza assumono una posizione di rilievo i corsi di management sanitario, finalizzati a fornire un quadro articolato e completo delle competenze di base proprie dei diversi processi di management sanitario. Questa tipologia di corsi, normalmente di lunga durata e destinati all alta direzione o a figure mediche apicali, è solitamente erogata in risposta a bandi di formazione regionali. In particolare, nell anno formativo 2005 è stato erogato per la Scuola di Direzione in Sanità della Regione Lombardia il Corso di management sanitario per dirigenti responsabili di struttura complessa dell area ospedaliera, realizzato in collaborazione tra l Università Cattolica del Sacro Cuore e il MIP- Politecnico di Milano.!

22 &##-' Nel 2005 il Centro ha anche partecipato all erogazione di due corsi Istruzione e Formazione Tecnica Superiore (IFTS): Corso IFTS in Informatica Medica, in collaborazione con Associazione La Nostra Famiglia di Bosisio Parini (Lecco), Politecnico di Milano, Azienda Ospedaliera di Lecco, Azienda Ospedaliera della Valtellina e della Valchiavenna, Istituto Maria Ausiliatrice delle Salesiane di Don Bosco; Corso IFTS per tecnico superiore per l assistenza alla direzione di strutture ricettive, in collaborazione con Agenzia per la Formazione e il Lavoro, Università Cattolica del Sacro Cuore, Istituto professionale di Stato per i servizi alberghieri e della ristorazione Carlo Porta, Uniglobe Italia. '0#0'$0 Infine, facendo leva sulle forti relazioni di networking che lo staff di Ce.Ri.S.Ma.S. presenta con l Università Cattolica, viene messa a disposizione degli associati l opportunità di entrare in contatto con studenti dell università interessati a vivere esperienze di tesi di ricerca e di stage aziendali. In particolare, è offerta alle aziende associate la possibilità di accogliere in stage i partecipanti al Master in Economia Pubblica Indirizzo in Sanità organizzato presso l Università Cattolica.

23 : (a cura di Massimo Memmola) Gli Eventi rappresentano per i ricercatori del Ce.Ri.S.Ma.S. un fondamentale momento di confronto e di discussione sui temi del management sanitario. Attraverso le Conferenze e i Workshop organizzati periodicamente o in convegni a cui partecipano in qualità di relatori, i ricercatori del Ce.Ri.S.Ma.S. intendono: presentare all'esterno i risultati della propria attività di ricerca e di progetti sul campo; razionalizzare e promuovere lo scambio di conoscenze su temi di management nelle aziende sanitarie; creare relazioni con quanto sviluppino un attività di ricerca finalizzata allo sviluppo dei sistemi di management nelle aziende sanitarie; identificare problematiche innovative e rilevanti rispetto alle quali sviluppare attività di ricerca, progetti sul campo, iniziative di formazione. Il 2005 ha visto in quest area un importante elemento di novità con la nascita di una terza linea di prodotto. Accanto alle Conferenze, che si propongono la razionalizzazione delle conoscenze su temi di diffusione ampia e trasversale, e ai Workshop, che risultano finalizzati alla produzione di conoscenze su temi specifici di management, sono nate le Community of Practice. Si tratta di eventi che nascono dall esigenza di consolidare le relazioni che il Centro sviluppa nei confronti delle aziende associate attraverso l organizzazione di uno o più incontri finalizzati a favorire il confronto e lo scambio di conoscenze. Gli incontri hanno come obiettivo finale non solo quello di apprendere dagli esperti, ma anche dai partecipanti e di creare relazioni di fiducia che consentano un proficuo scambio delle conoscenze. Ce.Ri.S.Ma.S. inizia attraverso le Community of Practice un nuovo percorso di condivisione del sapere che si realizza tramite brevi sessioni, aperte alle aziende associate e centrate su un argomento di loro interesse. Gli incontri prevedono una breve illustrazione iniziale da parte di un esperto dell argomento prescelto e successive discussioni con scambi di prospettive ed esperienze. In questo modo sarà possibile costruire un "circolo" del sapere tra tutti i partecipanti che si concretizza nella condivisione di idee e progetti anche dopo la sessione. Ad oggi sono stati organizzati i seguenti eventi: Sanità 2000: un agenda per i primi anni del secolo (20 marzo 2000); Misurazione e controllo della performance nelle aziende sanitarie (14 giugno 2000); Le prospettive di sviluppo dei sistemi informativi integrati in sanità (25 gennaio 2001); Il modello dipartimentale in Sanità: solo retorica? (25 gennaio 2002); La Sanità on line: strategie e stato dell arte della sanità digitale in Italia (10 dicembre 2002); Le responsabilità nelle aziende del servizio sanitario nazionale (2 luglio 2003); Come evitare i rischi di una sanità senza valori: le società etiche - in collaborazione con Policlinico di Monza (10 ottobre 2003);

HEALTH.NET: LA SANITÀ DIGITALE ON LINE EXECUTIVE SUMMARY A CURA DI: MASSIMO MEMMOLA OTTOBRE 2006 CENTRO DI RICERCHE E STUDI IN MANAGEMENT SANITARIO

HEALTH.NET: LA SANITÀ DIGITALE ON LINE EXECUTIVE SUMMARY A CURA DI: MASSIMO MEMMOLA OTTOBRE 2006 CENTRO DI RICERCHE E STUDI IN MANAGEMENT SANITARIO CENTRO DI RICERCHE E STUDI IN MANAGEMENT SANITARIO AREA RICERCA PROGETTO DI RICERCA ISTITUZIONALE HEALTH.NET: LA SANITÀ DIGITALE ON LINE EXECUTIVE SUMMARY A CURA DI: MASSIMO MEMMOLA OTTOBRE 200 ILE 2002

Dettagli

PREFAZIONE Questo volume sintetizza l esperienza decennale del Laboratorio Management e Sanità della Scuola Superiore Sant Anna nell ambito della formazione manageriale e, coerentemente con le logiche

Dettagli

INNOVAZIONE E RICERCA AL SERVIZIO DELLE AZIENDE E DELLE PERSONE

INNOVAZIONE E RICERCA AL SERVIZIO DELLE AZIENDE E DELLE PERSONE INNOVAZIONE E RICERCA AL SERVIZIO DELLE AZIENDE E DELLE PERSONE OD&M Consulting è una società di consulenza specializzata nella gestione e valorizzazione delle persone e nella progettazione di sistemi

Dettagli

airis consulting Via Domenichino, 19-20149 - Milano Tel: 02.43986313 - Fax: 02.43917414 e-mail: info@airisconsulting.it web: www.airisconsulting.

airis consulting Via Domenichino, 19-20149 - Milano Tel: 02.43986313 - Fax: 02.43917414 e-mail: info@airisconsulting.it web: www.airisconsulting. Via Domenichino, 19-20149 - Milano Tel: 02.43986313 - Fax: 02.43917414 e-mail: info@.it web: www..it Chi siamo AIRIS CONSULTING è una Società di Consulenza di Direzione nata per rispondere al bisogno delle

Dettagli

ALLEGATO B. Nel corso degli anni il monitoraggio ha previsto nelle diverse annualità:

ALLEGATO B. Nel corso degli anni il monitoraggio ha previsto nelle diverse annualità: ALLEGATO B Il modello di monitoraggio Il gruppo di Progetto di PQM, nell anno scolastico 2010-2011 ha costituito un gruppo di lavoro tecnico composto dal gruppo di progetto stesso e dai ricercatori dei

Dettagli

Capitale Intangibile. Le Le Competenze e l Esperienza al al Servizio del Fare. LA MULTICOMPETENZA del Gruppo dirigenti Fiat

Capitale Intangibile. Le Le Competenze e l Esperienza al al Servizio del Fare. LA MULTICOMPETENZA del Gruppo dirigenti Fiat Capitale Intangibile Le Le Competenze e l Esperienza al al Servizio del Fare LA MULTICOMPETENZA del Gruppo dirigenti Fiat 1 Introduzione L Impresa deve affrontare sfide sempre più complesse e spesso l

Dettagli

Indice. Prefazione PARTE PRIMA LE FONDAZIONI DI PARTECIPAZIONE NELLE STRATEGIE COLLABORATIVE TRA AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE ED IMPRESE

Indice. Prefazione PARTE PRIMA LE FONDAZIONI DI PARTECIPAZIONE NELLE STRATEGIE COLLABORATIVE TRA AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE ED IMPRESE Indice Prefazione XI PARTE PRIMA LE FONDAZIONI DI PARTECIPAZIONE NELLE STRATEGIE COLLABORATIVE TRA AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE ED IMPRESE Capitolo 1 Le partnership pubblico-privato nei nuovi modelli di gestione

Dettagli

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI)

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) COMUNE DI RAVENNA Il sistema di valutazione delle posizioni del personale dirigente GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) Ravenna, Settembre 2004 SCHEMA DI SINTESI PER LA

Dettagli

Piano delle Performance

Piano delle Performance Comune di Pavullo nel Frignano Provincia di Modena Bilancio di Previsione 2011 Bilancio Pluriennale 2011 / 2013 Piano delle Performance *** Documento sulla compatibilità del sistema di programmazione,

Dettagli

L uso della Balanced Scorecard nel processo di Business Planning

L uso della Balanced Scorecard nel processo di Business Planning L uso della Balanced Scorecard nel processo di Business Planning di Marcello Sabatini www.msconsulting.it Introduzione Il business plan è uno strumento che permette ad un imprenditore di descrivere la

Dettagli

Il catalogo MARKET. Mk6 Il sell out e il trade marketing: tecniche, logiche e strumenti

Il catalogo MARKET. Mk6 Il sell out e il trade marketing: tecniche, logiche e strumenti Si rivolge a: Forza vendita diretta Agenti Responsabili vendite Il catalogo MARKET Responsabili commerciali Imprenditori con responsabilità diretta sulle vendite 34 di imprese private e organizzazioni

Dettagli

1- Corso di IT Strategy

1- Corso di IT Strategy Descrizione dei Corsi del Master Universitario di 1 livello in IT Governance & Compliance INPDAP Certificated III Edizione A. A. 2011/12 1- Corso di IT Strategy Gli analisti di settore riportano spesso

Dettagli

Progetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze

Progetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze Progetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze Provincia di Roma Anno 2005 Indice Il problema affrontato...3 Obiettivi attesi/risultati raggiunti...3 Soggetti coinvolti...3 Il

Dettagli

Mercoledì degli Associati. Opportunità di business per le Aziende UCIF. Milano, 20 novembre 2013. Federata

Mercoledì degli Associati. Opportunità di business per le Aziende UCIF. Milano, 20 novembre 2013. Federata Mercoledì degli Associati Opportunità di business per le Aziende UCIF Milano, 20 novembre 2013 Federata Nascita del progetto UCIF rappresenta da 40 anni il settore italiano della Finitura, tramite i relativi

Dettagli

Progetto benessere organizzativo MODALITA DI COINVOLGIMENTO DEI DIPENDENTI

Progetto benessere organizzativo MODALITA DI COINVOLGIMENTO DEI DIPENDENTI Progetto benessere organizzativo MODALITA DI COINVOLGIMENTO DEI DIPENDENTI Documento approvato dai dirigenti e dagli incaricati di posizione organizzativa nell incontro del 13.1.2006 PREMESSA Si è conclusa

Dettagli

Progetto Atipico. Partners

Progetto Atipico. Partners Progetto Atipico Partners Imprese Arancia-ICT Arancia-ICT è una giovane società che nasce nel 2007 grazie ad un gruppo di professionisti che ha voluto capitalizzare le competenze multidisciplinari acquisite

Dettagli

CERISMAS - AREA FORMAZIONE INTERVENTI FORMATIVI AD HOC PROPOSTA PER AGENZIA PER LA FORMAZIONE AUSL 11 DI EMPOLI

CERISMAS - AREA FORMAZIONE INTERVENTI FORMATIVI AD HOC PROPOSTA PER AGENZIA PER LA FORMAZIONE AUSL 11 DI EMPOLI CERISMAS - AREA FORMAZIONE INTERVENTI FORMATIVI AD HOC INTERVENTO DI FORMAZIONE IL SISTEMA DI CONTABILITÀ GENERALE DI CONTABILITÀ ANALITICA DELLA SOCIETÀ DELLA SALUTE PROPOSTA PER AGENZIA PER LA FORMAZIONE

Dettagli

INTERVENTO LE AZIONI DI SISTEMA TRA CAPACITY BUILDING E COOPERAZIONE A RETE (ROMA, 10 MAGGIO 2006)

INTERVENTO LE AZIONI DI SISTEMA TRA CAPACITY BUILDING E COOPERAZIONE A RETE (ROMA, 10 MAGGIO 2006) INTERVENTO LE AZIONI DI SISTEMA TRA CAPACITY BUILDING E COOPERAZIONE A RETE (ROMA, 10 MAGGIO 2006) Siamo nell ultimo anno di programmazione, per cui è normale fare un bilancio dell attività svolta e dell

Dettagli

Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007

Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007 Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007 REGOLAMENTO CENTRO ON LINE STORIA E CULTURA DELL INDUSTRIA: IL NORD OVEST DAL 1850 ARTICOLO 1 Obiettivi e finalità

Dettagli

CORPORATE PRESENTATION

CORPORATE PRESENTATION CORPORATE PRESENTATION Widevalue Srl Via G. Dezza 45 20144 Milano Tel. +39 02.49632285 Fax. +39 02.49633449 Widevalue è una società di formazione. per lo sviluppo delle competenze e del business aziendale.

Dettagli

CHI SIAMO. Viale Assunta 37 20063 Cernusco s/n Milano 02-92107970 info@cimscarl.it

CHI SIAMO. Viale Assunta 37 20063 Cernusco s/n Milano 02-92107970 info@cimscarl.it CHI SIAMO C.I.M. non è un comune consorzio ma una società consortile creata dopo approfonditi studi ed esperienze maturate da un gruppo di specialisti in grado di operare in molte aree geografiche del

Dettagli

La shared mobility, nuova frontiera della mobilità urbana: le prospettive per l area metropolitana di Roma

La shared mobility, nuova frontiera della mobilità urbana: le prospettive per l area metropolitana di Roma La shared mobility, nuova frontiera della mobilità urbana: le prospettive per l area metropolitana di Roma OBIETTIVI Da qualche anno a questa parte, le soluzioni di trasporto condivise stanno conoscendo

Dettagli

Vuole rappresentare un punto di riferimento affidabile in quei delicati momenti di cambiamento e di sviluppo del nuovo.

Vuole rappresentare un punto di riferimento affidabile in quei delicati momenti di cambiamento e di sviluppo del nuovo. MASTER si propone come facilitatore nella costruzione e pianificazione di strategie di medio e lungo termine necessarie ad interagire con gli scenari economici e sociali ad elevato dinamismo. Vuole rappresentare

Dettagli

VALeS Valutazione e Sviluppo Scuola

VALeS Valutazione e Sviluppo Scuola Premessa VALeS Valutazione e Sviluppo Scuola progetto sperimentale per individuare criteri, strumenti e metodologie per la valutazione delle scuole e dei dirigenti scolastici Le precedenti sperimentazioni

Dettagli

La Dichiarazione di Verona sugli investimenti in salute (The Verona Declaration on Investment for Healt)

La Dichiarazione di Verona sugli investimenti in salute (The Verona Declaration on Investment for Healt) SCHEDA 8 La Dichiarazione di Verona sugli investimenti in salute (The Verona Declaration on Investment for Healt) Verona, Italia, 5-9 luglio 2000 LA SFIDA DI VERONA Investire in salute significa promuoverne

Dettagli

REGIONE MARCHE GIUNTA REGIONALE

REGIONE MARCHE GIUNTA REGIONALE DELIBERAZIONE DELLA 2 L. 196/97 Art. 17. Approvazione del Regolamento istitutivo del Dispositivo di accreditamento delle strutture formative della Regione Marche (DAFORM). LA VISTO il documento istruttorio

Dettagli

Alla c.a. Sindaco/Presidente Segretario Generale Dirigente competente

Alla c.a. Sindaco/Presidente Segretario Generale Dirigente competente Alla c.a. Sindaco/Presidente Segretario Generale Dirigente competente Controllo di Gestione e Misurazione delle Performance: l integrazione delle competenze, la valorizzazione delle differenze e la tecnologia

Dettagli

Città di Montalto Uffugo (Provincia di Cosenza) SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE

Città di Montalto Uffugo (Provincia di Cosenza) SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE Città di Montalto Uffugo (Provincia di Cosenza) SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE Allegato Delibera Giunta Comunale n. 110 del 19 maggio 2014 1) Caratteristiche generali del sistema

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI ROMA LA SAPIENZA

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI ROMA LA SAPIENZA UNIVERSITA DEGLI STUDI DI ROMA LA SAPIENZA La missione, la visione, i valori, gli attributi distintivi e gli interlocutori dell Università di Roma La Sapienza gennaio 2006 INDICE 1. La missione, la visione

Dettagli

Il volontariato: ruolo e impegni per la Conferenza dei Servizi

Il volontariato: ruolo e impegni per la Conferenza dei Servizi Il volontariato: ruolo e impegni per la Conferenza dei Servizi Rel. sig. Giancarlo Cavallin Volontarinsieme Coordinamento delle Associazioni di volontariato della provincia di Treviso. Gruppo Salute, ospedale

Dettagli

CORSI FINANZIABILI TRAMITE VOUCHER For.Te

CORSI FINANZIABILI TRAMITE VOUCHER For.Te CORSI FINANZIABILI TRAMITE VOUCHER For.Te Da richiedere on line sul sito del fondo For.Te il giorno lunedì 21 gennaio 2013 secondo la procedura dell avviso 3/2012 SETTORE SCUOLA Titolo Progettare e valutare:

Dettagli

A cura di Giorgio Mezzasalma

A cura di Giorgio Mezzasalma GUIDA METODOLOGICA PER IL MONITORAGGIO E VALUTAZIONE DEL PIANO DI COMUNICAZIONE E INFORMAZIONE FSE P.O.R. 2007-2013 E DEI RELATIVI PIANI OPERATIVI DI COMUNICAZIONE ANNUALI A cura di Giorgio Mezzasalma

Dettagli

A.I.N.I. Associazione Imprenditoriale della Nazionalità Italiana Udruga Poduzetnika Talijanske Narodnosti

A.I.N.I. Associazione Imprenditoriale della Nazionalità Italiana Udruga Poduzetnika Talijanske Narodnosti L AINI ( ) è un Associazione di artigiani e di piccole e medie imprese appartenenti ai diversi settori merceologici i cui proprietari sono appartenenti alla Comunità Nazionale Italiana in Croazia (CNI),

Dettagli

PARTNER DI PROGETTO. Università degli Studi di Palermo Dipartimento di Ingegneria Industriale

PARTNER DI PROGETTO. Università degli Studi di Palermo Dipartimento di Ingegneria Industriale PARTNER DI PROGETTO Il raggruppamento dei soggetti attuatori è altamente qualificato. Da una parte, la presenza di quattro aziende del settore ICT garantirà, ognuna per le proprie aree di competenza, un

Dettagli

SISTEMI DI MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE

SISTEMI DI MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE SISTEMI DI MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE Dicembre, 2014 Il Sistema di misurazione e valutazione della performance... 3 Il Ciclo di gestione della performance... 5 Il Sistema di misurazione e valutazione

Dettagli

Analizzare e gestire il CLIMA e la MOTIVAZIONE in azienda

Analizzare e gestire il CLIMA e la MOTIVAZIONE in azienda Analizzare e gestire il CLIMA e la MOTIVAZIONE in azienda tramite lo strumento e la metodologia LA GESTIONE DEL CLIMA E DELLA MOTIVAZIONE La spinta motivazionale delle persone che operano in azienda è

Dettagli

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE Non c è mai una seconda occasione per dare una prima impressione 1. Lo scenario Oggi mantenere le proprie posizioni o aumentare le quote di mercato

Dettagli

CAPITOLO CAPIT Tecnologie dell ecnologie dell info inf rmazione e controllo

CAPITOLO CAPIT Tecnologie dell ecnologie dell info inf rmazione e controllo CAPITOLO 8 Tecnologie dell informazione e controllo Agenda Evoluzione dell IT IT, processo decisionale e controllo Sistemi di supporto al processo decisionale Sistemi di controllo a feedback IT e coordinamento

Dettagli

12.1) Metodi e tecniche di valutazione delle politiche pubbliche nella dimensione locale (rif. Paragrafo n.12 del Piano formativo Argomento n.

12.1) Metodi e tecniche di valutazione delle politiche pubbliche nella dimensione locale (rif. Paragrafo n.12 del Piano formativo Argomento n. 12.1) Metodi e tecniche di valutazione delle politiche pubbliche nella dimensione locale (rif. Paragrafo n.12 del Piano formativo Argomento n.1) La valutazione delle politiche pubbliche locali in una prospettiva

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

Andrea Petromilli Ordine degli Psicologi del Veneto. andrea.petromilli@psyveneto.it

Andrea Petromilli Ordine degli Psicologi del Veneto. andrea.petromilli@psyveneto.it L Ordine degli Psicologi del Veneto ed il processo di valutazione del rischio stress nella prospettiva delle azioni di miglioramento e lo sviluppo del benessere organizzativo. Andrea Petromilli Ordine

Dettagli

L esperienza dell Università di Bologna

L esperienza dell Università di Bologna PON GOVERNANCE E AZIONI DI SISTEMA ASSE E Capacità Istituzionale Obiettivo specifico 5.1 Performance PA Linea 2 WEBINAR Ciclo delle Performance nelle Università: La programmazione della formazione e il

Dettagli

La famiglia davanti all autismo

La famiglia davanti all autismo La famiglia davanti all autismo Progetto Ministeriale di Ricerca Finalizzata - 2004 (ex art. 12 bis d. lgs. 229/99) Ente Proponente Regione Lombardia Direzione Generale Famiglia e Solidarietà Sociale Responsabile

Dettagli

Master Universitario di I livello in Gestione dei Processi di Vendita

Master Universitario di I livello in Gestione dei Processi di Vendita Master Universitario di I livello in Gestione dei Processi di Vendita Gestione dei processi di vendita Master di I livello L Università degli Studi di Torino Dipartimento di Management, attraverso il Bando

Dettagli

ACCADEMIA DI PROGETTAZIONE SOCIALE MAURIZIO MAGGIORA

ACCADEMIA DI PROGETTAZIONE SOCIALE MAURIZIO MAGGIORA Un nuovo modo di vivere la progettazione sociale... ACCADEMIA DI PROGETTAZIONE SOCIALE MAURIZIO MAGGIORA Diventare «progettista sociale esperto» Torino, 14 marzo 2013 Agenda Accademia di Progettazione

Dettagli

Il sistema di misurazione e valutazione della performance di Éupolis Lombardia

Il sistema di misurazione e valutazione della performance di Éupolis Lombardia Il sistema di misurazione e valutazione della performance di Éupolis Lombardia Report a cura del Nucleo di Valutazione delle Prestazioni Dirigenziali Settembre 2014 1 Premessa Il Report Il sistema di misurazione

Dettagli

Ruolo e attività del punto nuova impresa

Ruolo e attività del punto nuova impresa SISTEMA DOTALE E CULTURA D IMPRESA: UNA RETE DI SERVIZI PER IL TERRITORIO MANTOVANO a cura di Alessandra Ligabue PROMOIMPRESA Ruolo e attività del punto nuova impresa PromoImpresa, in qualità di Azienda

Dettagli

25/11/14 ORGANIZZAZIONE AZIENDALE. Tecnologie dell informazione e controllo

25/11/14 ORGANIZZAZIONE AZIENDALE. Tecnologie dell informazione e controllo ORGANIZZAZIONE AZIENDALE 1 Tecnologie dell informazione e controllo 2 Evoluzione dell IT IT, processo decisionale e controllo Sistemi di supporto al processo decisionale IT e coordinamento esterno IT e

Dettagli

Team building. 2 giornate

Team building. 2 giornate Team building 2 giornate La complessità e la dinamicità del contesto organizzativo implica sempre più spesso la necessità di ricorrere al gruppo come strumento di coordinamento e come modalità di gestione

Dettagli

PROGRAMMAZIONE E GESTIONE DI UN PROGETTO DI SERVIZIO SOCIALE

PROGRAMMAZIONE E GESTIONE DI UN PROGETTO DI SERVIZIO SOCIALE PROGRAMMAZIONE E GESTIONE DI UN PROGETTO DI SERVIZIO SOCIALE A.S. Dott.ssa Carmen Prizzon Il progetto Operazione complessa unica e di durata limitata rivolta a produrre un risultato specifico attraverso

Dettagli

MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO.

MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO. ALLEGATO A MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO. il sistema organizzativo che governa le modalità di erogazione delle cure non è ancora rivolto al controllo in modo sistemico

Dettagli

ATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione

ATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione PROVINCIA DI POTENZA Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio Home PIANO D AZIONE ENEPOLIS Indice ATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione L attività E comprende tre azioni specifiche;

Dettagli

Comune di Sondrio. Si assiste inoltre ad una maggior richiesta di accesso alla scuola secondaria di secondo grado da parte degli alunni disabili.

Comune di Sondrio. Si assiste inoltre ad una maggior richiesta di accesso alla scuola secondaria di secondo grado da parte degli alunni disabili. Comune di Sondrio LINEE GUIDA PER LA SPERIMENTAZIONE del coordinamento territoriale per l integrazione dei servizi a favore dell inclusione scolastica degli alunni con disabilità PREMESSA Il Comune di

Dettagli

Partecipate: Just do it! Una comunità professionale per piccole e medie imprese

Partecipate: Just do it! Una comunità professionale per piccole e medie imprese Partecipate: Just do it! Una comunità professionale per piccole e medie imprese F O N D AZIO N E C A R IPLO Il progetto, promosso da Fondazione Rete Civica di Milano, in partnership con Formaper, azienda

Dettagli

STATISTICA e STATISTICO

STATISTICA e STATISTICO STATISTICA e STATISTICO Aggiornato il 17 dicembre 2009 1. CARTA D IDENTITÀ... 2 2. CHE COSA FA... 3 3. DOVE LAVORA... 4 4. CONDIZIONI DI LAVORO... 5 5. COMPETENZE... 6 Che cosa deve essere in grado di

Dettagli

M U L T I F A M I L Y O F F I C E

M U L T I F A M I L Y O F F I C E MULTI FAMILY OFFICE Un obiettivo senza pianificazione è solamente un desiderio (Antoine de Saint-Exupéry) CHI SIAMO MVC & Partners è una società che offre servizi di Multi Family Office a Clienti dalle

Dettagli

PERCORSO EXECUTIVE IN MANAGEMENT PUBBLICO. 25 Febbraio 2015

PERCORSO EXECUTIVE IN MANAGEMENT PUBBLICO. 25 Febbraio 2015 PERCORSO EXECUTIVE IN MANAGEMENT PUBBLICO 25 Febbraio 2015 Agenda Struttura del percorso di formazione 3 Punti di forza 5 A Percorso Executive in Management Pubblico 6 B Corso di Perfezionamento in Management

Dettagli

Uff. I. - OLIMPIADI DI PROBLEM SOLVING - Informatica e pensiero algoritmico nella scuola dell'obbligo

Uff. I. - OLIMPIADI DI PROBLEM SOLVING - Informatica e pensiero algoritmico nella scuola dell'obbligo Uff. I - OLIMPIADI DI PROBLEM SOLVING - Informatica e pensiero algoritmico nella scuola dell'obbligo Il Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Direzione Generale per gli Ordinamenti

Dettagli

PROGRAMMA QUALITÀ E POTENZIAMENTO DELLA FORMAZIONE PUBBLICA Convenzione DFP e SSPA. PROGETTO Una Rete per la Formazione di Qualità RFQ

PROGRAMMA QUALITÀ E POTENZIAMENTO DELLA FORMAZIONE PUBBLICA Convenzione DFP e SSPA. PROGETTO Una Rete per la Formazione di Qualità RFQ PROGRAMMA QUALITÀ E POTENZIAMENTO DELLA FORMAZIONE PUBBLICA Convenzione DFP e SSPA PROGETTO Una Rete per la Formazione di Qualità RFQ Roma, 21 maggio 2013 Sala Polifunzionale PCM FINALITÀ DEL PROGETTO

Dettagli

Progetto sperimentale VSQ - Valutazione per lo Sviluppo della Qualità delle Scuole

Progetto sperimentale VSQ - Valutazione per lo Sviluppo della Qualità delle Scuole Progetto sperimentale VSQ - Valutazione per lo Sviluppo della Qualità delle Scuole Premessa Nel quadro delle azioni del Ministero da attuare in coerenza con i principi generali contenuti nel Decreto legislativo

Dettagli

INDICE. Che cosa vuol dire partecipazione. La relazione tra A21 e partecipazione dei cittadini. Lo strumento che garantisce la partecipazione in A21

INDICE. Che cosa vuol dire partecipazione. La relazione tra A21 e partecipazione dei cittadini. Lo strumento che garantisce la partecipazione in A21 INDICE CAPITOLI COSA SI RACCONTA PRESENTAZIONE DI ABCITTA PARTECIPAZIONE Che cosa vuol dire partecipazione AGENDA 21 La relazione tra A21 e partecipazione dei cittadini IL FORUM Lo strumento che garantisce

Dettagli

SCELTA DELL APPROCCIO. A corredo delle linee guida per l autovalutazione e il miglioramento

SCELTA DELL APPROCCIO. A corredo delle linee guida per l autovalutazione e il miglioramento SCELTA DELL APPROCCIO A corredo delle linee guida per l autovalutazione e il miglioramento 1 SCELTA DELL APPROCCIO l approccio all autovalutazione diffusa può essere normale o semplificato, a seconda delle

Dettagli

SVILUPPO TALENTI PROGETTO CONSEGUIRE OBIETTIVI RICERCARE ECCELLENZA

SVILUPPO TALENTI PROGETTO CONSEGUIRE OBIETTIVI RICERCARE ECCELLENZA SVILUPPO TALENTI PROGETTO CONSEGUIRE OBIETTIVI RICERCARE ECCELLENZA Bologna Aprile 2009 L IMPORTANZA DEL MOMENTO In un mercato denso di criticità e nel medesimo tempo di opportunità, l investimento sulle

Dettagli

FORMAZIONE E PUBBLICA SEGI REAL ESTATE SEGI REAL ESTATE

FORMAZIONE E PUBBLICA SEGI REAL ESTATE SEGI REAL ESTATE ADVASORY La SEGI REAL ESTATE AZIENDA LEADER NEL SETTORE DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI GRAZIE AD UNA RETE CAPILLARE DI CONSULENTI ACCREDITATI IN EUROPA E NEL MONDO PUO ESSERE PATNER NELLA VENDITA E CARTOLARIZZAZIONE

Dettagli

Women In Development UN MODELLO EUROPEO PER LO SVILUPPO LOCALE GENDER ORIENTED PIANO DI COMUNICAZIONE

Women In Development UN MODELLO EUROPEO PER LO SVILUPPO LOCALE GENDER ORIENTED PIANO DI COMUNICAZIONE Women In Development UN MODELLO EUROPEO PER LO SVILUPPO LOCALE GENDER ORIENTED PIANO DI COMUNICAZIONE Introduzione Il progetto W.In D. (Women In Development) si inserisce nelle attività previste e finanziate

Dettagli

SCUOLA DI ORGANIZZAZIONE Modello metodologico e metodologie per la formazione Approccio metodologico Il modello formativo messo a punto e utilizzato dalla Scuola di Studi Socio-economici e Organizzativi

Dettagli

IL MARKETING E QUELLA FUNZIONE D IMPRESA CHE:

IL MARKETING E QUELLA FUNZIONE D IMPRESA CHE: IL MARKETING E QUELLA FUNZIONE D IMPRESA CHE:! definisce i bisogni e i desideri insoddisfatti! ne definisce l ampiezza! determina quali mercati obiettivo l impresa può meglio servire! definisce i prodotti

Dettagli

Lean Excellence Center Operational Excellence TOP CLUB

Lean Excellence Center Operational Excellence TOP CLUB Lean Excellence Center Operational Excellence TOP CLUB Prof. Alberto Por,oli Staudacher alberto.por,oli@polimi.it Lean Excellence Center del Politecnico di Milano www.lean-excellence.it Il nostro gruppo

Dettagli

03. Il Modello Gestionale per Processi

03. Il Modello Gestionale per Processi 03. Il Modello Gestionale per Processi Gli aspetti strutturali (vale a dire l organigramma e la descrizione delle funzioni, ruoli e responsabilità) da soli non bastano per gestire la performance; l organigramma

Dettagli

Quale futuro per le PMI di Spedizioni Internazionali del Lazio

Quale futuro per le PMI di Spedizioni Internazionali del Lazio CENTRO STUDI Logistica, Trasporto Merci e Spedizioni Progetto Confetra Lazio: Quale futuro per le PMI di Spedizioni Internazionali del Lazio Roma, maggio 2011 PROGETTO REALIZZATO CON IL CONTRIBUTO DELLA

Dettagli

INNOVATION LAB DISABILITY MANAGEMENT

INNOVATION LAB DISABILITY MANAGEMENT INNOVATION LAB DISABILITY MANAGEMENT Sommario Storia e Struttura... 2 Oggetto di indagine dell Innovation Lab... 3 A chi è indirizzato l Innovation Lab... 3 Metodologia di lavoro... 3 Obiettivi e output...

Dettagli

LA FORMULA. TERZA PARTE: DOVE TROVARLI Indirizzi e recapiti per viaggiare sicuri. I QUADERNI SI ARTICOLANO IN TRE PARTI:

LA FORMULA. TERZA PARTE: DOVE TROVARLI Indirizzi e recapiti per viaggiare sicuri. I QUADERNI SI ARTICOLANO IN TRE PARTI: LA FORMULA PROFILO EDITORIALE: La collana de I Quaderni della Comunicazione nasce come una guida mensile rivolta alle Aziende per aiutarle a orientarsi nei diversi meandri della comunicazione commerciale.

Dettagli

PROGRAMMA QUALITÀ E POTENZIAMENTO DELLA FORMAZIONE PUBBLICA Convenzione DFP e SNA. PROGETTO Una Rete per la Formazione di Qualità RFQ

PROGRAMMA QUALITÀ E POTENZIAMENTO DELLA FORMAZIONE PUBBLICA Convenzione DFP e SNA. PROGETTO Una Rete per la Formazione di Qualità RFQ PROGRAMMA QUALITÀ E POTENZIAMENTO DELLA FORMAZIONE PUBBLICA Convenzione DFP e SNA PROGETTO Una Rete per la Formazione di Qualità RFQ Roma, 21 maggio 2013 Sala Polifunzionale PCM FINALITÀ DEL PROGETTO RFQ

Dettagli

REGOLAMENTO DI VALUTAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE

REGOLAMENTO DI VALUTAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE REGOLAMENTO DI VALUTAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE Approvato con Determinazione del Direttore Generale n. 244 del 20/07/2010 L importanza di un sistema operativo di valutazione comune e riconoscibile

Dettagli

Le competenze per la gestione e lo sviluppo delle risorse umane nelle università e negli enti di ricerca

Le competenze per la gestione e lo sviluppo delle risorse umane nelle università e negli enti di ricerca Scuola di Management per le Università, gli Enti di ricerca e le Istituzioni Scolastiche Le competenze per la gestione e lo sviluppo delle risorse umane nelle università e negli enti di ricerca Dott. William

Dettagli

Iniziative di CSR a favore delle imprese iscritte all Elenco Fornitori della Provincia di Milano

Iniziative di CSR a favore delle imprese iscritte all Elenco Fornitori della Provincia di Milano Iniziative di CSR a favore delle imprese iscritte all Elenco Fornitori della Provincia di Milano INTRODUZIONE Il ed economato (acquisti) della Provincia di Milano è impegnato da più di 6 anni per la diffusione

Dettagli

La rete per la promozione della salute in Lombardia

La rete per la promozione della salute in Lombardia La differenza che vale Gli ospedali di ANDREA: amici del bambino e della sua famiglia Bosisio Parini (LC) - 12-14 Novembre 2009 - IRCCS E. MEDEA La rete per la promozione della salute in Lombardia Giancarlo

Dettagli

SOCIETA ITALIANA DI FARMACIA OSPEDALIERA E DEI SERVIZI FARMACEUTICI DELLE AZIENDE SANITARIE

SOCIETA ITALIANA DI FARMACIA OSPEDALIERA E DEI SERVIZI FARMACEUTICI DELLE AZIENDE SANITARIE Corso residenziale di aggiornamento a cura del Laboratorio HTA della SIFO HTA PER LA VALUTAZIONE DEI FARMACI Codice 313-122539 Verona, c/o Centro Culturale Marani 8 maggio 2015 Con il patrocinio di Sihta

Dettagli

IL CASO DELL AZIENDA. Perché SAP. www.softwarebusiness.it

IL CASO DELL AZIENDA. Perché SAP. www.softwarebusiness.it LA SOLUZIONE SAP FOR PROFESSIONAL SERVICES IL CASO DELL AZIENDA Perché SAP Grazie a SAP siamo riusciti a pianificare meglio e ad ottenere tempestive informazioni su tempi e costi delle nostre commesse.

Dettagli

CHI SIAMO. BeOn è una società di consulenza italiana ad alta specializzazione in ambito di valutazione, sviluppo e formazione delle risorse umane.

CHI SIAMO. BeOn è una società di consulenza italiana ad alta specializzazione in ambito di valutazione, sviluppo e formazione delle risorse umane. www.beon-dp.com Operiamo in ambito di: Sviluppo Assessment e development Center Valutazione e feedback a 360 Formazione Coaching CHI SIAMO BeOn è una società di consulenza italiana ad alta specializzazione

Dettagli

COMITATO REGIONALE EMILIA-ROMAGNA

COMITATO REGIONALE EMILIA-ROMAGNA COMITATO REGIONALE EMILIA-ROMAGNA ASSOCIAZIONI CHE PARTECIPANO ALLA GESTIONE IN RETE DEL PROGETTO. UISP Comitato regionale ER (capofila) Arci Comitato regionale Emilia Romagna CSI Comitato regionale Emilia

Dettagli

Sede Indirizzo Via XX Settembre 98/E 00187 ROMA. Telefono 06 47825272. Fax 06 23328733. E-mail intesaecm@siared.it

Sede Indirizzo Via XX Settembre 98/E 00187 ROMA. Telefono 06 47825272. Fax 06 23328733. E-mail intesaecm@siared.it CARTA DEI SERVIZI Sede Indirizzo Via XX Settembre 98/E 00187 ROMA Telefono 06 47825272 Fax 06 23328733 E-mail intesaecm@siared.it Sito Internet www.aaroiemac.it www.siared.it Orario di assistenza Lunedi

Dettagli

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE RELAZIONALI DEL PERSONALE INTERNO A CONTATTO CON IL CLIENTE

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE RELAZIONALI DEL PERSONALE INTERNO A CONTATTO CON IL CLIENTE LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE RELAZIONALI DEL PERSONALE INTERNO A CONTATTO CON IL CLIENTE La qualità del servizio passa attraverso la qualità delle persone 1. Lo scenario In presenza di una concorrenza

Dettagli

Piano di Sviluppo Competenze

Piano di Sviluppo Competenze Piano di Sviluppo Competenze La proprietà e i diritti d'autore di questo documento e dei suoi allegati appartengono a RES. Le informazioni in esso contenute sono strettamente confidenziali. Il documento,

Dettagli

Master in Europrogettazione

Master in Europrogettazione Master in Europrogettazione DICEMBRE 2012 FEBBRAIO 2013 Milano Lecce Bruxelles Vuoi capire cosa significa Europrogettista? Vuoi essere in grado di presentare un progetto alla Commissione Europea? Due moduli

Dettagli

AZIONI DI ASSISTENZA TECNICA PER LE UNIONI REGIONALI

AZIONI DI ASSISTENZA TECNICA PER LE UNIONI REGIONALI PROPOSTE PER LA REALIZZAZIONE DI AZIONI DI ASSISTENZA TECNICA PER LE UNIONI REGIONALI DELLE CAMERE DI COMMERCIO PREMESSA Con l approvazione del Decreto legislativo n. 23 del 15 febbraio 2010 è stata varata

Dettagli

ETA Management. ETA Management S.r.l. Via Volturno, 47 20124 Milano Tel. 02 36576055 Fax. 02 36576314 info@etamanagement.it. Milano, Gennaio 2009

ETA Management. ETA Management S.r.l. Via Volturno, 47 20124 Milano Tel. 02 36576055 Fax. 02 36576314 info@etamanagement.it. Milano, Gennaio 2009 Milano, Gennaio 2009 ETA Management ETA Management S.r.l. Via Volturno, 47 20124 Milano Tel. 02 36576055 Fax. 02 36576314 info@etamanagement.it Noi crediamo che oggi, NELL' EPOCA DELLA "DIGITAL ECONOMY,

Dettagli

ISTITUZIONI DI ECONOMIA AZIENDALE

ISTITUZIONI DI ECONOMIA AZIENDALE ISTITUZIONI DI ECONOMIA AZIENDALE 1 a) L organizzazione: concetti generali b) La struttura organizzativa c) I principali modelli di struttura organizzativa a) La struttura plurifunzionale b) La struttura

Dettagli

IL PROGETTO E-LEARNING. della Ragioneria Generale dello Stato

IL PROGETTO E-LEARNING. della Ragioneria Generale dello Stato IL PROGETTO E-LEARNING della Ragioneria Generale dello Stato Il Contesto Nel corso degli ultimi anni, al fine di migliorare qualitativamente i servizi resi dalla P.A. e di renderla vicina alle esigenze

Dettagli

L infermiere al Controllo di Gestione

L infermiere al Controllo di Gestione L infermiere al Controllo di Gestione Una definizione da manuale del Controllo di gestione, lo delinea come l insieme delle attività attraverso le quali i manager guidano il processo di allocazione e di

Dettagli

STRATEGIE E METODI PER L INNOVAZIONE DIDATTICA E TERRITORIALE

STRATEGIE E METODI PER L INNOVAZIONE DIDATTICA E TERRITORIALE ISTITUTO SILONE San Ferdinando di Puglia STRATEGIE E METODI PER L INNOVAZIONE DIDATTICA E TERRITORIALE REPORT FINALE DI MONITORAGGIO E VALUTAZIONE Progetto di Ricerca finanziato da: REGIONE PUGLIA Assessorato

Dettagli

Master in Europrogettazione

Master in Europrogettazione Master in Europrogettazione Marzo Aprile 2013 4 Edizione Milano Bruxelles Due moduli in Italia* e uno a Bruxelles con consegna dell attestato finale di partecipazione Basato sulle linee guida di Europa

Dettagli

Master Universitario Online in Management e Coordinamento delle Professioni Sanitarie

Master Universitario Online in Management e Coordinamento delle Professioni Sanitarie Master Universitario Online in Management e Coordinamento delle Professioni Sanitarie Master Universitario Online di I Livello 60 Crediti Formativi (CFU) 1. Premesse In base al dato riportato dal Sole

Dettagli

La gestione dei rapporti con i fornitori è un tema cruciale per le grandi Aziende nello scenario attuale del mercato e delle sue logiche di sviluppo.

La gestione dei rapporti con i fornitori è un tema cruciale per le grandi Aziende nello scenario attuale del mercato e delle sue logiche di sviluppo. La gestione dei rapporti con i fornitori è un tema cruciale per le grandi Aziende nello scenario attuale del mercato e delle sue logiche di sviluppo. Il perfezionamento delle relazioni operative tra grandi

Dettagli

PROGETTO ACCOGLIENZA Classi prime Anno scolastico 2012/2013

PROGETTO ACCOGLIENZA Classi prime Anno scolastico 2012/2013 SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO SIMONE DA CORBETTA PROGETTO ACCOGLIENZA Classi prime Anno scolastico 2012/2013 1 Introduzione Il progetto accoglienza nasce dalla convinzione che i primi mesi di lavoro

Dettagli

Mobile e Social Banking: strategie di presidio e integrazione tra canali digitali

Mobile e Social Banking: strategie di presidio e integrazione tra canali digitali ATTIVITA DI RICERCA 2014 Mobile e Social Banking: strategie di presidio e integrazione tra canali digitali PROPOSTA DI ADESIONE 1 TEMI E MOTIVAZIONI La continua diffusione di internet e la rapida evoluzione

Dettagli

Premesso che il Sistema di e-learning federato per la pubblica amministrazione dell Emilia-Romagna (SELF):

Premesso che il Sistema di e-learning federato per la pubblica amministrazione dell Emilia-Romagna (SELF): CONVENZIONE PER L ADESIONE AL SISTEMA DI E-LEARNING FEDERATO DELL EMILIA-ROMAGNA PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E L UTILIZZO DEI SERVIZI PER LA FORMAZIONE Premesso che il Sistema di e-learning federato

Dettagli

Linee guida per le Scuole 2.0

Linee guida per le Scuole 2.0 Linee guida per le Scuole 2.0 Premesse Il progetto Scuole 2.0 ha fra i suoi obiettivi principali quello di sperimentare e analizzare, in un numero limitato e controllabile di casi, come l introduzione

Dettagli

LA FORMAZIONE PER LE PMI IL MODELLO FORMATIVO DINAMICO PER IL RESPONSABILE DI FINANZA E CONTROLLO

LA FORMAZIONE PER LE PMI IL MODELLO FORMATIVO DINAMICO PER IL RESPONSABILE DI FINANZA E CONTROLLO LA FORMAZIONE PER LE PMI IL MODELLO FORMATIVO DINAMICO PER IL RESPONSABILE DI FINANZA E CONTROLLO DOTT. ALFONSO RICCARDI Financial Advisor - Vertis SpA riccardi@vertis. @vertis.itit Università del Sannio,,

Dettagli

2013-2014 CARTA DEI SERVIZI ANG

2013-2014 CARTA DEI SERVIZI ANG 2013-2014 CARTA DEI SERVIZI ANG AGENZIA NAZIONALE PER I GIOVANI 2013-2014 1 CARTA DEI SERVIZI La carta dei servizi costituisce una rappresentazione organica e trasparente dei servizi offerti dall Agenzia

Dettagli