R. Raffaelli Ferrara 14 giugno 2007
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1 R. Raffaelli Ferrara 14 giugno 2007
2 IPP persegue l obiettivo di ridurre l impatto ambientale del consumo Il realizzare performance ambientali può costituire un fattore che dà alle imprese ed ai loro prodotti competitività, per un mercato che favorisce prodotti compatibili ambientalmente
3 Facciamo un passo indietro per fare un passo avanti verso Settimo programma comunitario di Azione in materia di ambiente della UE
4 1.Strategia di Lisbona (2000) UE Rinnovamento Sociale ed Economico 2.Strategia di Gothenburg (2001) UE Sviluppo Sostenibile
5 l economia la sicurezza (investire in elevati standard produttivi aumenta la produttività e riduce i costi associati agli infortuni ed il debito di sicurezza)
6 Richiede un approccio integrato alla politiche settoriali: Agricoltura Industria Mercato interno Sviluppo Pesca Affari generale ed economici Affari finanziari. (quadro al 2004 Cardiff process)
7 Strategie tematiche o uso risorse naturali o ambiente urbano IPP Environmental Technology Action Plan (ETAP 2004) Politiche dei consumatori
8 CSR (RSI) o sicurezza sul lavoro o social policy Politiche di acquisti pubblici (GPP) Strumenti economici (tassazione correlata all Ambiente Energia; incentivi o tariffe preferenziali commercio) o o Protocollo di Kyoto Emission Trading Scheme (ETS EU)
9 Strumenti informativi o o educazione, informazione comunicazione etichettatura ambientale (es. Ecolabel) o European Pollutant Emissioni Register (EPER 2004) settori industria e agricoltura o Convenzione Aarhus (1998)
10 Strumenti analitici o o indicatori meccanismi di reportistica Ricerca e sviluppo
11 Produzione Industriale e Depurazione Aria / Acqua inquinamento IPPC (1996) e BREF s Standard di Prodotti Biotecnologie EMS e EMAS Ecodesign
12 Energia European Climate Change Programme (ECCP) Agricoltura e foreste Pesca Trasporti Turismo Rifiuti
13 Sostanze Chimiche Regolamento REACH (Registration Evaluation and Authorization of CHemicals Reg. CE n.1907/2006) Sostituzione sul mercato di pesticidi e biocidi Edilizia e costruzioni (industriali civili EPD / LCA)
14 NUOVO RUOLO DEL PRODUTTORE / IMPRENDITORE PRINCIPIO E.P.R. (Extended Producer Responsability) "..l'estensione della responsabilità del produttore è una strategia mirata alla riduzione dell'impatto ambientale di un prodotto, rendendo il produttore responsabile dell'intero ciclo di vita del prodotto ed in particolare del recupero, del riciclo e smaltimento finale" (Università di Lund 1992)
15 POLICY MAKERS Attori primari dei processi di cooperazione che si esprimono sia in un contesto di Pubblica Amministrazione, sia in un contesto di Associazioni d'impresa, tramite strumenti normativi, economici, informativi sull'impresa e sul Produttore
16 competitività sviluppo durevole strategia politiche comportamenti di gestione impatto economico sociale ambientale modello di sviluppo economico sostenibile sviluppo della conoscenza rispetto dell ambiente coesione sociale
17 CSR, risorse intangibili e creazione del valore Conoscenza Valore economico Reputazione Sostenibilità CSR Fiducia Protezione ambientale Capitale sociale Stakeholder value
18 Stakeholder dell Impresa / Organizzazione Risorse umane Ambiente Comunità Soci / Azionisti / Comunità finanziaria Impresa / Organizzazione Clienti Fornitori Partner finanziari Stato / EELL / Pubblica Amministrazione
19 Catena del valore Competitività Prodotto / Servizio Strumenti Volontari Trasparenza in un Network Pubblico / Privato che lega l Impresa al Territorio socialmente economicamente ambientalmente
20 AGENDA XXI (Le cose da fare nel XXI Secolo) sviluppo socialmente, economicamente, ecologicamente sostenibile azioni e strategie (obiettivi globali) percorsi locali (azioni) Rio de Janeiro 1992
21 predisposizione quadro di stato conoscitivo Rapporto dello stato dell Ambiente Informazioni (dati) Set di indicatori
22 Il Green (Public) Procurement (GP - GPP) è l approccio in base al quale le Amministrazioni pubbliche/imprese integrano i criteri ambientali in tutte le fasi del processo di acquisto, incoraggiando la diffusione di tecnologie ambientali e lo sviluppo di prodotti validi sotto il profilo ambientale, attraverso la ricerca e la scelta dei risultati e delle soluzioni che hanno il minore impatto possibile sull ambiente lungo l intero ciclo di vita Rif.to (EPR) Es. Ecolabel UE
23 paradigma che coniuga intenti comunicati d Impresa e politica misurabile della Pubblica Amministrazione
24 da strumento di gestione ambientale esclusivo delle imprese industriali singole (Reg.to CEE 1836/93 EMAS I) a strumento di gestione del territorio da parte delle PA (Reg. CE 761/01 EMAS II) Dec. CE 681/01: Le responsabilità politiche di un amministrazione pubblica che persegue EMAS sono legate a: Gestione del territorio Qualità della vita dei cittadini presente e futura Coinvolgimento degli operatori economici presenti sul territorio
25 da strumento esclusivo di certificazione di prodotto (Regolamento CEE 880/92) a strumento di certificazione di prodotti e di servizi (Regolamento CE/1980/2000) Criteri per la Tourist Accomodation (Dec. CE/287/03) Criteri per il Camp Site Service (Dec. CE/338/05)
26 Appennino Bolognese: un territorio certificato Amministrazione Provinciale di Bologna: Registrazione EMAS 9 febbraio 2006 Le comunità Montane - Bologna: progetto finanziato dalla provincia di Cinque Valli Bolognesi Registrazione EMAS 16 marzo 2006 Valle del Samoggia Registrazione EMAS 18 maggio 2006 Alta Media Valle Reno Audit di Certificazione e Convalida dichiarazione ambientale previsto febbraio 2007 Valle del Santerno in progress implementazione SGA
27 EMAS Dichiarazione Ambientale Racc. CE 680/01 : Criteri per la stesura delle informazioni relative alle prestazioni ambientali Indicatori di prestazione ambientale Racc.ne CE 532/03 Prestazioni operative (OPI) energia (indicatore di input) Prestazioni gestionali (MPI) Condizioni ambientali (ECI)
28 Obiettivi dei criteri I criteri hanno la finalità di limitare i principali impatti connessi con le tre fasi del ciclo di vita del servizio/prodotto: Acquisto Erogazione del servizio Produzione di rifiuti Decisione CE 287/03 Finalità dei criteri limitare il consumo energetico limitare il consumo idrico utilizzo di fonti rinnovabili e di sostanze che risultino meno pericolose per l ambientel promuovere la comunicazione e l educazione ambientale
29 Sinergie Emas Ecolabel Promozione e diffusione da parte degli Enti locali registrati EMAS dell Ecolabel Europeo individuando tra gli obiettivi di miglioramento ambientale Introduzione nelle strutture turistiche del territorio EMAS non può, da solo, promuovere un territorio EMAS si valorizza quando l Ambiente viene venduto assieme ai prodotti o ai servizi la la tutela ambientale delle zone di di origine di di prodotti tipici, viene percepita come valore aggiunto rispetto alla alla qualità intrinseca dei dei prodotti
30 Valore del dato per la Pubblica Amministrazione aspetto conoscitivo della propria gestione e della vulnerabilità del contesto su cui si opera
31 La Certificazione ambientale nell Appennino Bolognese 2003 Provincia di Bologna (Assessorato Agricoltura) (d intesa con ARPAER) lancia un progetto per la qualificazione ambientale del territorio appenninico Registrazione EMAS di Enti di governo del territorio
32 OBIETTIVI POLITICA della QUALITA attraverso una tutela globale e rigorosa dell Ambiente AMBIENTE = ECONOMIA = Sviluppo per le attività caratteristiche (Agricoltura/Turismo/Artigianato/Servizi) EMAS= Garanzia di sviluppo sostenibile => Fiducia per i soggetti economici
33 SOGGETTI COINVOLTI Amministrazione Provinciale Comuni 26 Comunità Montane 4 Enti Parco 3 Gal CRITICITA Quale ente di governo del territorio è meglio in grado di declinare politiche ambientali e strategie a favore dell Appennino?
34 Riduzione consumi risorse/materiali Adozione GPP Aspetti Ambientali Diretti Raccolta differenziata rifiuti
35 Interventi nell ambito della tutela e valorizzazione del territorio agricoltura Educazione ambientale Promozione del turismo sostenibile Aspetti Ambientali Indiretti Sostegno alla diffusione di certificazione ecologica di prodotto/servizio
36 LA VALORIZZAZIONE DEL TERRITORIO IL TURISMO NELL APPENNINO BOLOGNESE presente annue (2002) 22% stranieri (*) Offerta turistica: Campeggi e villaggi (45 %) Alberghi(44%) Agriturismi (7%) (realtà in crescita) Bed & breakfast (4%) Sagre e Fiere (*)Fonte Analisi Ambientale Iniziale - giugno 2004
37 Un turismo che: trae ragione d essere dal paesaggio, dal contesto ambientale e dalle tradizioni enogastronomiche (tipicità delle produzioni agricole) viene vissuto come risorsa economica e sostenuto dalla Provincia, dai Comuni, dalle Comunità Montane proprio perché legato all ambiente, non può quindi restare estraneo al percorso di miglioramento ambientale intrapreso dalle Comunità Montane
38 Obiettivo di miglioramento ambientale delle Comunità Montane Introduzione del nelle strutture turistiche del territorio
39 Necessità di sponsorizzazione dei Sistemi di Gestione Ambientale da parte di tutti i soggetti interessati: Sistema APAT/ARPA/APPA Camere di commercio Associazioni di categoria Comitato Ecolabel Ecoaudit Obiettivi diffusione di logiche, procedure, innovazioni, opportunità ambientali e di mercato
40 Approvazione Consiglio delle Agenzie 28/04/99 Focal Point centrale (Comitato Ecolabel Ecoaudit - Sezione Emas Italia, APAT ARPA APPA, Confidustria, Ipa servizi, Unioncamere, Confapi, Confartigianato, CNA..) FUNZIONI raccordo tra i vari livelli (locale, nazionale, internazionale) omogeneizzazione divulgazione
41 Con diramazioni a livello regionale Nodo Punti locali Connessione funzionale FUNZIONI formativa/informativa acquisizione/elaborazione informazioni sui settori produttivi da coinvolgere in progetti di Gestione ambientale sviluppo di iniziative e progetti con le organizzazioni interessate.
42 Veicolo di diffusione delle informazioni ( ) Strumento per la promozione di progetti sperimentali per la registrazione EMAS di entità a particolare valenza strategica per le realtà regionali ( ) In Emilia Romagna il Nodo Regionale EMAS/SGA (ArpaER) privilegia esperienze rivolte al settore delle pubbliche amministrazioni e società di pubblico servizio
43 GdL APAT/ARPA/APPA 22 Gennaio 2003 Allargamento campo di azione della Rete Ecolabel Green Public Procurement (GPP) Dichiarazione Ambientale di Prodotto (EPD)
44 Piacenza Parma Reggio Emilia Punti della Rete Emilia Romagna Comune di Sarmato Amministrazione Provinciale Amministrazione Provinciale CNA Comune di Cavriago Comune di Quattro Castella Modena Amministrazione Provinciale -Unione Industriali CNA Bologna Amministrazione Provinciale Ass.to Agricoltura e Ass.to Ambiente CNA - ADICONSUM Forlì Cesena Amministrazione Provinciale - Ass.ne Industriali - CCIAA ConfCooperative Rimini Ass.ne Industriali CCIAA Ferrara Amministrazione Provinciale Parco del Delta Confcooperative Scuola EMAS Ferrara (UNIFE) Ravenna Ass.ne Industriali -Amministrazione Provinciale - CCIAA CNA A livello regionale CNA - Assopiastrelle - Confindustria ACU Assoturismo Confesercenti
45 Arpa Direzione Sistemi di Gestione Integrati: Sicurezza Qualità Direttore: R. Raffaelli Ecomanagement Emanuela Venturini Resp.le U.O. Nodo reg.le EMAS/SGA Ecolabel/SGP Sito web:
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