Progetto Swissness: contesto, scopo e contenuto
|
|
- Damiano Mancini
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Progetto Swissness: contesto, scopo e contenuto 1. Il "marchio Svizzera" gode di un'ottima reputazione a livello mondiale ed è utilizzato in misura crescente. I prodotti e i servizi svizzeri godono di un'ottima reputazione in patria e all'estero, dove sono considerati affidabili e qualitativamente ineccepibili. Il valore aggiunto dato dalla loro provenienza svizzera è notevole e un numero crescente di aziende sfrutta questo bonus, tra le altre cose in ragione della crescente concorrenza nei mercati mondiali. Da un sondaggio del 2005 è emerso che oltre la metà delle aziende partecipanti utilizzano il marchio Svizzera come co-brand e il 40% ha indicato di volere adottare misure ancora più marcate in questo senso Rafforzare la protezione del marchio Svizzera è nel nostro interesse Di riflesso al successo del marchio Svizzera 2 si sono moltiplicati anche gli abusi. Chi approfitta indebitamente della reputazione del marchio Svizzera contribuisce a indebolirlo. Di conseguenza si riduce il premio di vendita e il valore per tutti gli utenti. È dunque necessario occuparsi del valore del "marchio Svizzera prima che inizi a dare segni di cedimento 3. Un cliente deluso a causa di un impiego abusivo del "marchio Svizzera" perde la fiducia e cerca opzioni più affidabili. Questa evoluzione negativa ha dato adito a denuncie da parte dell economia e dei consumatori e ha spinto il Parlamento a presentare diverse mozioni Il progetto Swissness si propone di tutelare il valore del marchio Svizzera con chiare regole ancorate nella legge In questo contesto il Consiglio federale vuole che con il progetto Swissness siano definite le basi per garantire e tutelare a lungo termine il valore aggiunto del label Svizzera il cavallo di battaglia nella vendita di prodotti e servizi svizzeri. Ciò implica un rafforzamento della protezione dell indicazione di provenienza Svizzera e della croce svizzera in patria e all estero (sotto il profilo dell attuazione del diritto). Le regole proposte creerebbero gli incentivi necessari per aumentare gli investimenti a favore della qualità e dell autenticità dei prodotti e dei servizi svizzeri. Contribuirebbero inoltre alla salvaguardia e al consolidamento del polo economico Svizzera. Al contempo tutelerebbero la reputazione dei prodotti di provenienza elvetica e scongiurerebbero la perdita di fiducia dei consumatori e le ripercussioni negative per l'economia Marco Casanova, Die Marke Schweiz Gefangen in der Mythosfalle zwischen Heidi und Willhelm Tell: Aktuelle Herausforderung im Zusammenhang mit der Verwendung der Marke Schweiz als Co-Branding- Partner, in: Arndt Florack/Martin Scarabis/Ernst Primosch (Hrsg.), Psychologie der Markenführung, Vahlen, Monaco 2007, pag. 541segg.. Il numero di marchi con l'aggiunta "Svizzera", "Swiss", ecc. è più che quadruplicato tra l aprile 2000 e l aprile Il Nation Brand Index misura l'impatto e la reputazione dei marchi-paese di oltre 50 Stati. Nel ranking, che viene allestito dal 2005, la Svizzera si trova nella Top Ten al fianco delle grandi potenze economiche occidentali, nonostante le sue dimensioni ridotte. Ciò è degno di nota e parla a favore del valore del marchio Svizzera che a fine 2005 si situava al secondo posto dietro alla Gran Bretagna mentre nel 2008 e nel 2009 ha occupato l ottavo posto. La costanza negli ultimi due anni è confermata anche da uno studio condotto dall'università di San Gallo nel 2010 che raccomanda di sfruttare l'enorme potenziale del "marchio Svizzera" in modo ragionevole e di proteggerlo dagli abusi. (cfr. Stefan Feige et al., Swissness Worldwide 2010, HSG et al., San Gallo, pag. 8.) Interpellanza Zuppiger ( Uso abusivo della croce svizzera ), postulato Hutter ( Protezione del marchio Svizzera ), postulato Fetz ( Tutela del marchio Made in Switzerland ), interrogazione Reymond ( L importanza di un vero Swiss made per l industria orologiera ) e interpellanza Berberat ("Rafforzamento dello Swiss made nel settore orologiaio ).
2 4. I consumatori sono disposti a pagare di più per un prodotto svizzero I prodotti possono essere venduti a un prezzo più elevato solo perché provengono dalla Svizzera. Qual è la misura di questo margine? Secondo gli studi più recenti, tra cui quelli del politecnico di Zurigo e dell Università di San Gallo, nel caso dei prodotti tipici svizzeri e dei prodotti naturali agricoli il valore aggiunto dato dalla provenienza svizzera può costituire fino al 20% del prezzo di vendita. L insieme dei settori orologiero, del cioccolato, dei gioielli e delle macchine raggiunge attualmente un plusvalore pari a 5,8 miliardi di franchi, il che equivale a più dell'1% del prodotto interno lordo svizzero 5. Più del 60% per cento degli svizzeri intervistati si dichiara disposto a pagare anche più del doppio mele, latte, carne o uova purché siano prodotti in Svizzera 6. Per i prodotti svizzeri registrati come prodotti di origine protetta (DOP) o come indicazione geografica protetta (IGP) il valore aggiunto dato dalla provenienza elvetica raggiunge attualmente il 20% in Svizzera e all estero. Su un fatturato di circa un miliardo di franchi questo valore aggiunto ammonta attualmente a CHF 200 milioni. 5. Il progetto Swissness scaturisce dalle attese dei consumatori nei confronti dei prodotti svizzeri Se è vero che i consumatori sono disposti a pagare di più per i prodotti alimentari svizzeri, si aspettano anche che l'indicazione "Svizzera" garantisca un contenuto svizzero. Lo dimostrano numerose indagini rappresentative: In particolare nel settore alimentare la maggioranza dei consumatori nutre attese molto elevate per i prodotti di provenienza svizzera. Uno studio condotto su mandato dell'ufficio federale dell'agricoltura ha mostrato che una maggioranza degli intervistati si aspetta che se un prodotto presenta l'indicazione di provenienza svizzera, esso provenga al 100% dalla Svizzera 7. Oltre l 80% dei consumatori svizzeri si aspetta che in Svizzera le condizioni per la produzione di derrate alimentari siano più severe rispetto all estero 8. All'estero la maggioranza dei consumatori si aspetta che per un prodotto svizzero almeno il 60-70% della materia prima provenga dalla Svizzera e che la produzione sia fatta per almeno il 70-80% su suolo elvetico Punti chiave del progetto Attualmente le condizioni per l utilizzo delle indicazioni di provenienza e pertanto anche della designazione Svizzera non sono sufficientemente regolamentate. Il progetto di revisione della legge federale sulla protezione dei marchi e delle indicazioni di provenienza prevede pertanto criteri per una definizione più precisa della provenienza geografica di un prodotto o di un servizio e stabilisce anche quanta Svizzera dev essere contenuta affinché possa essere utilizzata la designazione Svizzera : Stephan Feige/Benita Brockdorff/Karsten Sausen/Peter Fischer/Urs Jaermann/Sven Reinecke: Swissness Worldwide Internationale Studie zur Wahrnehmung der Marke Schweiz, Studie Universität St. Gallen et al Ufficio federale dell agricoltura, Herkunft von Landwirtschaftprodukten 2007, Berna, Ufficio federale dell agricoltura (2003): Rapporto agricolo Berna: UFAG, pag Demoscope Research & Marketing su mandato dell Ufficio federale dell agricoltura, Provenienza dei prodotti agricoli, Berna 2007, foglio 22 in risposta alla domanda 9. Stefan Feige et al. 2008: Swissness Worldwide; Universität St. Gallen, pagg. 53/54. 2/5
3 Per i prodotti naturali 10 il criterio determinante dipende dal tipo di prodotto. Nel caso dei prodotti vegetali, ad esempio, il luogo del raccolto deve trovarsi in Svizzera. Per i prodotti naturali trasformati 11 almeno l 80% del peso della materia prima disponibile in Svizzera deve essere di origine elvetica. È inoltre necessario che l attività che conferisce al prodotto le sue caratteristiche essenziali sia eseguita in Svizzera (ad es. la lavorazione del latte per farne del formaggio). Questa normativa consente di raggiungere un compromesso tra le diverse richieste espresse nell ambito della consultazione. Sono previste eccezioni che permettono di escludere dal calcolo i prodotti naturali che non sono presenti in Svizzera (ad es. il cacao) o che non sono temporaneamente disponibili (ad es. a causa di una perdita del raccolto dovuta al maltempo). L insufficiente disponibilità di una materia prima 12 viene tenuta in considerazione solo se essa è indicata in un ordinanza del Consiglio federale per il relativo settore. Motivi di ordine puramente economico (se ad es. la materia prima è più conveniente all'estero) non giustificano invece un'eccezione. Per i prodotti industriali 13 almeno il 60% dei costi di produzione deve essere generato in Svizzera e il calcolo può includere anche i costi per la ricerca e lo sviluppo. Inoltre almeno una fase essenziale del processo di produzione deve avere luogo in Svizzera. Anche in questo caso sono applicabili le eccezioni valide per i prodotti naturali trasformati. Un azienda può offrire servizi svizzeri purché la sua sede e un reale centro amministrativo si trovino in Svizzera. La revisione totale della legge federale per la protezione degli stemmi pubblici e di altri segni pubblici autorizza ora l utilizzo della croce svizzera su prodotti svizzeri e rappresenta per i produttori un importante vettore pubblicitario. Attualmente la croce è ammessa solo per servizi svizzeri mentre l'uso dello stemma nazionale 14 continuerà a essere riservato alla Confederazione. Costituisce un eccezione il diritto di utilizzo che, su richiesta, viene concesso alle aziende che si avvalgono già da decenni dello stemma svizzero come parte delle loro insegne e con il quale contrassegnano prodotti e servizi svizzeri. 7. Chi beneficia del progetto? I consumatori che pagano un prezzo più elevato per i prodotti contrassegnati con il "marchio Svizzera". Possono continuare a fidarsi del fatto che l indicazione Svizzera garantisca un contenuto svizzero. I settori che dipendono dalla ricerca (che generano circa il 20% del valore aggiunto svizzero), poiché potranno conteggiare nei costi di produzione svizzeri anche i costi di ricerca e sviluppo sostenuti in Svizzera. Le aziende esportatrici, poiché i settori interessati, grazie al marchio geografico e alla possibilità di registrazione anche per i prodotti non agricoli, dispongono ora di due nuove possibilità per il Prodotti che possono essere utilizzati senza trasformazione, come ad es. piante, acque minerali, prodotti della caccia e della pesca, ecc. Prodotti che acquistano le loro caratteristiche fondamentali tramite la trasformazione, come la maggior parte dei prodotti alimentari (ad es. cioccolato, formaggio, prosciutto, vino). Materie prime in senso stretto (ad es. carne di manzo), ma anche ingredienti per prodotti naturali trasformati (ad es. pasta in una minestra pronta). Prodotti industriali e artigianali, vale a dire tutti i prodotti che non sono considerati prodotti naturali o prodotti naturali trasformati (ad es. macchinari, coltelli, orologi). Lo stemma nazionale è una croce svizzera su un'insegna triangolare. 3/5
4 conseguimento di un titolo di protezione ufficiale in Svizzera. Questo facilita notevolmente l'ottenimento e l'attuazione dei loro diritti all'estero. Il mercato del lavoro svizzero, poiché sono creati gli incentivi per riportare in svizzera posti di lavoro ad esempio nell'ambito della ricerca e dello sviluppo o per crearne di nuovi. Anche nel settore dei prodotti tradizionali, che resteranno concorrenziali nel mercato mondiale grazie alla loro provenienza, saranno mantenuti posti di lavoro. L agricoltura, poiché si prevede che la domanda di materie prime svizzere tenderà ad aumentare, soprattutto nell industria dei prodotti alimentari. 8. Risposte alle critiche attualmente rivolte al progetto Swissness Il progetto Swissness è flessibile: il progetto Swissness è eccessivamente complesso e troppo poco flessibile? No! La prassi attuale che poggia su principi generali e sulla cosiddetta prassi di S. Gallo manca di trasparenza, non è sufficientemente ancorata nella legge e non è pertanto soddisfacente. I nuovi criteri previsti dal progetto Swissness per determinare la provenienza geografica di un prodotto o di un servizio e la suddivisione in diverse categorie (prodotti naturali, prodotti naturali trasformati, prodotti industriali, servizi) comportano flessibilità e sicurezza giuridica rafforzando così il "marchio Svizzera". L aumento dal 50 al 60% dei costi di produzione sostenuti in Svizzera per i prodotti industriali è conforme al mandato e necessario: la quota del 60% non è stata definita in maniera arbitraria. Il progetto consente esplicitamente di conteggiare anche i costi di ricerca e sviluppo tra i costi di produzione e di non considerare le materie prime o componenti non disponibili o disponibili in quantità insufficienti in Svizzera. L aumento del 10% riflette dunque lo status quo piuttosto che rispondere all inasprimento chiesto dal Parlamento. La regola del 60% consente di conservare posti di lavoro in Svizzera: è possibile che determinate aziende, non disposte ad aumentare la quota che determina il valore aggiunto realizzato in Svizzera, decidano di trasferire impieghi all estero. A medio e lungo termine, tuttavia, saranno creati posti di lavoro in Svizzera soprattutto nei settori in cui la ricerca riveste un ruolo importante. Le regole definite dal progetto sono più severe di quelle in vigore all estero: lo scopo del progetto è proprio quello di mettere a disposizione dei produttori che vogliono sfruttare il "marchio Svizzera" uno strumento di marketing maneggevole. Il "marchio Svizzera" deve restare più forte degli altri marchi-paese ma a tale fine sono necessarie disposizioni più coerenti che prevengano gli abusi! Solo in questo modo sarà, infatti, possibile conservare il plusvalore dato dalla provenienza svizzera. Il progetto non comporta oneri amministrativi supplementari per le PMI: contrariamente a quanto affermato da alcune fonti per utilizzare il "marchio Svizzera" non sarà necessaria alcuna registrazione né autorizzazione. In questo ambito non sono previste modifiche rispetto alla situazione attuale. Quanto all onere amministrativo, continuerà a essere sufficiente che le aziende intenzionate a utilizzare il "marchio Svizzera" verifichino internamente se i loro prodotti soddisfano le relative condizioni. Il progetto consolida la posizione della Svizzera come polo di produzione: oltre al criterio percentuale, il progetto ne prevede un altro secondo cui la fase di produzione decisiva deve avvenire in Svizzera. Tiene dunque conto del polo di produzione Svizzera e della creazione di valore nel nostro paese. Diverse cerchie interessate avevano chiesto che le percentuali non si fondassero più sui costi di produzione bensì sul peso; questo nuovo approccio è stato accolto con favore dall industria alimentare dopo che il Consiglio federale ha deciso di integrare le derrate alimentari nel progetto. 4/5
5 9. Perché bisogna agire ora? Il 15 novembre 2006 il Consiglio federale ha risposto ai postulati Hutter e Fetz con il rapporto sulla protezione della designazione Svizzera e della croce svizzera. Dal 28 novembre 2007 al 31 marzo 2008 è seguita una procedura ordinaria di consultazione sull avamprogetto. Lo scopo del progetto è stato approvato all'unanimità e anche i due avamprogetti relativi alla revisione della legge sulla protezione dei marchi e della legge per la protezione degli stemmi pubblici hanno ottenuto l'appoggio della maggioranza. Il 15 ottobre 2008 il Consiglio federale ha preso atto dei risultati della consultazione e ha affidato al DFGP il compito di elaborare il messaggio. Il 25 marzo 2009 ha emanato ulteriori direttive sui contenuti dell ambito dei prodotti alimentari. Il 18 novembre 2009 il Consiglio federale ha approvato il messaggio (rielaborato alla luce dei risultati della consultazione) e lo ha trasmesso al Parlamento. La consultazione parlamentare è iniziata nel gennaio 2010 in seno alla Commissione degli affari giuridici del Consiglio nazionale e il 25 marzo 2010 sono state eseguite indagini conoscitive. Il 31 agosto 2010 la Commissione dell'economia e dei tributi del Consiglio nazionale ha eseguito delle audizioni e trasmesso un corapporto alla Commissione degli affari giuridici del Consiglio nazionale. Il 14 ottobre 2010 quest ultima ha deciso all unanimità di entrare in materia sul progetto e d istituire una sotto commissione incaricata di esaminarlo in dettaglio. Oggi sono noti sia gli aspetti principali del progetto che godono del consenso generale sia alcuni singoli punti sui quali non c'è accordo. Il progetto è ora nelle mani nel Parlamento. Una decisione rapida è indispensabile per evitare un indebolimento progressivo del "marchio Svizzera". A livello nazionale il progetto mira a mantenere il valore creato dalle aziende svizzere nel corso di decenni e al contempo una parte inestimabile della nostra identità nazionale. A livello internazionale la volontà Svizzera di proteggere efficacemente uno dei marchi nazionali più pregiati viene osservata con interesse e considerata come una misura positiva per il rilancio dell economia e per la conservazione a lungo termine del suo valore. Se il progetto non dovesse concretizzarsi o se i suoi contenuti non corrispondessero alle attese formulate prima del suo avvio, il messaggio lanciato dalla Svizzera sarebbe negativo, poiché essa mostrerebbe di non essere in grado di proteggere, a lungo termine, la chiave del suo successo. Trovate informazioni aggiornate sul progetto Swissness - sul sito dell'istituto Federale della Proprietà Intellettuale: Contatto diretto: Felix Addor, sostituto direttore, Tel / felix.addor@ipi.ch 5/5
La nuova legislazione "Swissness": situazione iniziale e scopo
Berna, 2 settembre 2015 La nuova legislazione "Swissness": situazione iniziale e scopo 1. Il "marchio Svizzera" gode di un'ottima reputazione in tutto il mondo ed è utilizzato sempre più spesso I prodotti
DettagliQuali sono le Sue attese quando acquista questo "Succo di mele Ramseier" contrassegnato con la?
Quali sono le Sue attese quando acquista questo "Succo di mele Ramseier" contrassegnato con la? X La materia prima (le mele) proviene dalla Svizzera 1. La materia prima (le mele) proviene dalla Svizzera
DettagliRapporto esplicativo relativo al diritto di esecuzione «Swissness»
Dipartimento federale di giustizia e polizia DFGP Istituto Federale della Proprietà Intellettuale IPI Dipartimento federale dell'economia, della formazione e della ricerca DEFR Ufficio federale dell agricoltura
DettagliSWISSNESS 2015 Ordinanze d esecuzione
SWISSNESS 2015 Ordinanze d esecuzione Camera di commercio, dell industria, dell artig ianato e dei servizi del cantone Ticino Luca Albertoni, Direttore Cc-Ti Marco Passalia, Vice direttore Cc-Ti Quadro
DettagliDal 1990 le imprese pagano sempre più imposte
SCHEDA D INFORMAZIONE N 3: QUESTIONI SULLA RIDISTRIBUZIONE Dal 1990 le imprese pagano sempre più imposte Parlare della riforma dell imposizione delle imprese significa anche affrontare i timori relativi
DettagliLegge federale sulla previdenza professionale per la vecchiaia, i superstiti e l invalidità
Progetto della Commissione di redazione per il voto finale Legge federale sulla previdenza professionale per la vecchiaia, i superstiti e l invalidità (LPP) (Finanziamento degli istituti di previdenza
DettagliStrategia della Fondazione svizzera per la promozione dell allattamento al seno
Strategia della Fondazione svizzera per la promozione dell allattamento al seno Scopo della Fondazione La persegue quale scopo la promozione dell allattamento in Svizzera, in particolare mediante un informazione
DettagliLa valutazione delle immobilizzazioni immateriali
CORSO DI CONTABILITA E BILANCIO 2 La valutazione delle immobilizzazioni immateriali Seconda lezione 1 DEFINIZIONE condizioni produttive controllate dall impresa, utili per l esercizio della sua gestione
DettagliROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO. A cura dell Ufficio Studi Confcommercio
ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO A cura dell Ufficio Studi Confcommercio LE DINAMICHE ECONOMICHE DEL VENETO Negli ultimi anni l economia del Veneto è risultata tra le più
DettagliCOME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING
Febbraio Inserto di Missione Impresa dedicato allo sviluppo pratico di progetti finalizzati ad aumentare la competitività delle imprese. COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING COS E UN
DettagliVALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1
VALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1 Secondo i dati forniti dall Eurostat, il valore della produzione dell industria agricola nell Unione Europea a 27 Stati Membri nel 2008 ammontava a circa 377 miliardi
DettagliNUMANI PER CHI AMA DISTINGUERSI
NUMANI PER CHI AMA DISTINGUERSI NuMani è una realtà e nasce dall unione d esperienza di persone che da 11 anni si occupano a tempo pieno dell applicazione e decorazione unghie con l ambiziosa idea delle
DettagliPrevidenza professionale sicura e a misura
Previdenza professionale sicura e a misura Nella previdenza professionale la sicurezza delle prestazioni che garantiamo nel futuro è il bene più prezioso per Lei e per noi. Di conseguenza agiamo coscienti
DettagliUno studio globale rivela che un pricing debole riduce i profitti del 25%
COMUNICATO STAMPA Uno studio globale rivela che un pricing debole riduce i profitti del 25% Non tutti guadagnano ciò che meritano. Il più grande studio sul pricing mai effettuato, con oltre 3.900 intervistati,
Dettaglileaders in engineering excellence
leaders in engineering excellence engineering excellence Il mondo di oggi, in rapida trasformazione, impone alle imprese di dotarsi di impianti e macchinari più affidabili e sicuri, e di più lunga durata.
DettagliIniziativa parlamentare Impianti di incenerimento dei rifiuti urbani (IIRU) del Cantone Ticino
ad 03.421 Iniziativa parlamentare Impianti di incenerimento dei rifiuti urbani (IIRU) del Cantone Ticino Rapporto del 4 settembre 2003 della Commissione dell ambiente, della pianificazione del territorio
DettagliModelli di finanziamento per clienti commerciali
Modelli di finanziamento per clienti commerciali 1 Sommario Finanziare con la Banca Wir pagina 2 I prodotti di credito della Banca Wir pagina 2 L ABC dei crediti in Wir pagina 4 Tipi e modelli di credito
DettagliCon noi per nuovi orizzonti. Raiffeisen Fonds Capital Protection Maturity 2013 offre protezione del capitale e copertura degli utili realizzati
Con noi per nuovi orizzonti Raiffeisen Fonds Capital Protection Maturity 2013 offre protezione del capitale e copertura degli utili realizzati Protezione del capitale, opportunità di rendimento e copertura
DettagliSondaggio bonus.ch: gli Svizzeri, fedeli alla propria auto e alla propria assicurazione per almeno 5 anni
Sondaggio bonus.ch: gli Svizzeri, fedeli alla propria auto e alla propria assicurazione per almeno 5 anni Ogni anno, in Svizzera un numero sempre crescente di auto nuove è messo in circolazione. Già all
DettagliReddito e risparmio delle famiglie e profitti delle società IV trimestre 2010
8 aprile 2011 Reddito e risparmio delle famiglie e profitti delle società IV trimestre 2010 Direzione centrale comunicazione ed editoria Tel. +39 06.4673.2243-2244 Centro di informazione statistica Tel.
DettagliAlpiq EcoServices Con sicurezza verso l obiettivo energetico.
Alpiq EcoServices Con sicurezza verso l obiettivo energetico. Assumersi responsabilità. Con provvedimenti energeticamente efficienti. L efficienza energetica è una strategia efficace per la protezione
DettagliTesto risultante dalle modifiche ed integrazioni apportate con deliberazione 11 febbraio 2009, EEN 1/09
Testo risultante dalle modifiche ed integrazioni apportate con deliberazione 11 febbraio 2009, EEN 1/09 Deliberazione 16 dicembre 2004 Determinazione del contributo tariffario da erogarsi ai sensi dell
Dettaglidella manutenzione, includa i requisiti relativi ai sottosistemi strutturali all interno del loro contesto operativo.
L 320/8 Gazzetta ufficiale dell Unione europea IT 17.11.2012 REGOLAMENTO (UE) N. 1078/2012 DELLA COMMISSIONE del 16 novembre 2012 relativo a un metodo di sicurezza comune per il monitoraggio che devono
DettagliIndagine sul tasso di cambio: conseguenze dell apprezzamento del franco e reazioni delle imprese
Indagine sul tasso di cambio: conseguenze dell apprezzamento del franco e reazioni delle imprese Rete regionale di contatti della BNS Rapporto sottoposto alla Direzione generale della Banca nazionale svizzera
DettagliPronti per il futuro. Risparmiando e investendo. Tutto sulla vostra pianificazione della previdenza e del patrimonio.
Pronti per il futuro. Risparmiando e investendo. Tutto sulla vostra pianificazione della previdenza e del patrimonio. Pronti per il futuro. Per realizzare i desideri. È bello avere un obiettivo. Ancor
DettagliOrientamenti sui metodi per la determinazione delle quote di mercato ai fini dell informativa
EIOPA-BoS-15/106 IT Orientamenti sui metodi per la determinazione delle quote di mercato ai fini dell informativa EIOPA Westhafen Tower, Westhafenplatz 1-60327 Frankfurt Germany - Tel. + 49 69-951119-20;
DettagliIL RETTORE. VISTO lo Statuto di autonomia dell Università del Salento ed in particolare l art. 29;
OGGETTO: Emanazione del Regolamento per la formazione del personale tecnicoamministrativo novellato dalla delibera del Consiglio di Amministrazione in data 22/12/2010. IL RETTORE D.R. N. 1 VISTO lo Statuto
DettagliLe istituzioni politiche dell Unione europea. Le funzioni delle istituzioni politiche CONSIGLIO EUROPEO
Le istituzioni politiche dell Unione europea Le funzioni delle istituzioni politiche Riflettono il loro carattere rappresentativo delle istanze che coesistono nell UE Il centro nevralgico dell Unione europea
DettagliOrdinanza sull assicurazione malattie
Ordinanza sull assicurazione malattie (OAMal) Modifica del 29 aprile 2015 Il Consiglio federale svizzero ordina: I L ordinanza del 27 giugno 1995 1 sull assicurazione malattie è modificata come segue:
DettagliEFFETTI DEGLI INVESTIMENTI AMBIENTALI B.A.T. SULLA COMPATIBILITà AMBIENTALE
LEZIONE DEL 3 GIUGNO 2004 L articolo 15 comma 2 della direttiva IPPC prevede l obbligo di identificare quelle che siano le B.A.T ovvero le migliori tecniche disponibili in campo ambientale relative ad
DettagliPerché bisogna rifiutare l iniziativa popolare. «Basta privilegi fiscali ai milionari (Abolizione dell imposizione forfettaria)»
LA FINE DELLA PROSPERITA SVIZZERA!! Perché bisogna rifiutare l iniziativa popolare «Basta privilegi fiscali ai milionari (Abolizione dell imposizione forfettaria)» Il doppio obiettivo dell iniziativa I
DettagliPREVENTIVO uno strumento che ci tutela!
PREVENTIVO uno strumento che ci tutela! PREMESSA. Prima di avviare un qualsiasi rapporto professionale o commerciale, la richiesta e la compilazione di un preventivo, non rappresentano solo e soltanto
DettagliIl Ministro dello Sviluppo Economico. il Ministro dell Economia e delle Finanze. di concerto con
Il Ministro dello Sviluppo Economico di concerto con il Ministro dell Economia e delle Finanze MISURA E MODALITÀ DI VERSAMENTO DEL CONTRIBUTO DOVUTO DAI SOGGETTI OPERANTI NEL SETTORE POSTALE ALL AUTORITÀ
DettagliOrientamenti sul sottomodulo del rischio di catastrofe per l assicurazione malattia
EIOPA-BoS-14/176 IT Orientamenti sul sottomodulo del rischio di catastrofe per l assicurazione malattia EIOPA Westhafen Tower, Westhafenplatz 1-60327 Frankfurt Germany - Tel. + 49 69-951119-20; Fax. +
DettagliAumenti reali del capitale sociale
Aumenti reali del capitale sociale Gli aumenti del capitale sociale possono essere: virtuali con gli aumenti virtuali non aumentano i mezzi a disposizione della azienda e il suo patrimonio netto, che si
DettagliConoscersi meglio per un legame solido. Consulenza aziendale BancaStato
Conoscersi meglio per un legame solido Consulenza aziendale BancaStato 1 Fondamenta solide basate sulla tradizione BancaStato è una banca solida e moderna. Offre prodotti e servizi concorrenziali e trasparenti
DettagliPolitica Economica Istituzioni e Efficienza
Politica Economica Istituzioni e Efficienza 2 Introduzione al concetto di Istituzioni Le istituzioni riducono il tasso di incertezza creando delle regolarità nella vita di tutti i giorni. Sono una guida
DettagliPanoramica sulla trasparenza Assicurazione vita collettiva 2005
Panoramica sulla trasparenza Assicurazione vita collettiva 2005 Dati salienti Assicurazione vita collettiva 2 Dati salienti Assicurazione vita collettiva Conto d esercizio ramo vita collettiva Svizzera
DettagliIl rapporto strutturale sul sistema economico produttivo della provincia di Bologna
Il rapporto strutturale sul sistema economico produttivo della provincia di Bologna Gian Carlo Sangalli Presidente Camera di Commercio di Bologna IL SISTEMA ECONOMICO PRODUTTIVO BOLOGNESE E E IN UNA FASE
DettagliCon l eurotariffa le chiamate internazionali dai telefoni mobili diventano meno care nell Unione europea: istruzioni per l uso del roaming
MEMO/07/251 Bruxelles, 25 giugno 2007 Con l eurotariffa le chiamate internazionali dai telefoni mobili diventano meno care nell Unione europea: istruzioni per l uso del roaming Cos è il roaming? Il roaming
DettagliCollaborazione tra l Amministrazione federale e le organizzazioni non governative
Collaborazione tra l Amministrazione federale e le organizzazioni non governative Rapporto della Commissione della gestione del Consiglio degli Stati del 21 agosto 2009 Onorevoli presidente e consiglieri,
DettagliAccreditamento delle società di revisione LRD esterne
Dipartimento federale delle finanze DFF Amministrazione federale delle finanze AFF Autorità di controllo per la lotta contro il riciclaggio di denaro Circolare 2004/1 del 6 dicembre 2004 (Versione del
DettagliL armonizzazione dei sistemi contabili
L armonizzazione dei sistemi contabili Il percorso di avvicinamento della Regione Torino, 20 ottobre 2014 I nuovi principi contabili Definizione di principi contabili Principi contabili Disposizioni tecniche
Dettagli1) GESTIONE DELLE POSTAZIONI REMOTE
IMPORTAZIONE ESPORTAZIONE DATI VIA FTP Per FTP ( FILE TRANSFER PROTOCOL) si intende il protocollo di internet che permette di trasferire documenti di qualsiasi tipo tra siti differenti. Per l utilizzo
DettagliOrdinanza sulle borse e il commercio di valori mobiliari
Ordinanza sulle borse e il commercio di valori mobiliari (Ordinanza sulle borse, OBVM) Modifica del 10 aprile 2013 Il Consiglio federale svizzero ordina: I L ordinanza del 2 dicembre 1996 1 sulle borse
DettagliFONDO PENSIONE per il PERSONALE delle AZIENDE del GRUPPO UNICREDITO ITALIANO
FONDO PENSIONE per il PERSONALE delle AZIENDE del GRUPPO UNICREDITO ITALIANO Comunicato Stampa A cura del Consiglio di Amministrazione del Fondo Pensione per il Personale delle Aziende del Gruppo UniCredito
DettagliMANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6
MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.
Dettagli412.106.141 Regolamento del Consiglio dello IUFFP concernente il personale dell Istituto universitario federale per la formazione professionale
Regolamento del Consiglio dello IUFFP concernente il personale dell Istituto universitario federale per la formazione professionale (Regolamento del personale IUFFP) del 22 settembre 2006 (Stato 27 dicembre
DettagliExpress Import system
Express Import system Manuale del destinatario Sistema Express Import di TNT Il sistema Express Import di TNT Le consente di predisporre il ritiro di documenti, pacchi o pallet in 168 paesi con opzione
DettagliCONFRONTO TRA STABILE ORGANIZZAZIONE, SOCIETA E UFFICIO DI RAPPRESENTANZA
CONFRONTO TRA STABILE ORGANIZZAZIONE, SOCIETA E UFFICIO DI RAPPRESENTANZA L attuale contesto economico, sempre più caratterizzato da una concorrenza di tipo internazionale e da mercati globali, spesso
DettagliLegge federale sull organizzazione della Posta svizzera
Legge federale sull organizzazione della Posta svizzera (Legge sull organizzazione della posta, LOP) del... L Assemblea federale della Confederazione Svizzera, visto l articolo 9 della Costituzione federale
DettagliRegolamento interno della Società svizzera di credito alberghiero
Regolamento interno della Società svizzera di credito alberghiero (Regolamento interno SCA) 935.121.42 del 26 febbraio 2015 (Stato 1 aprile 2015) Approvato dal Consiglio federale il 18 febbraio 2015 L
DettagliElenco Intermediari operanti nel settore finanziario n. 27193. RELAZIONE SULLA GESTIONE AL BILANCIO AL 31.12.2012
CITHEF S.C. a R.L. Sede Legale: Via Santa Lucia, 81 80132 Napoli Capitale Sociale:euro 610.330 i.v. R.E.A. Napoli n.507434 Registro Imprese di Napoli e C.F. 06629110633 Elenco Intermediari operanti nel
DettagliCAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE D INIZIATIVA CONSIGLIO REGIONALE DELLA LOMBARDIA
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 2549 PROPOSTA DI LEGGE D INIZIATIVA DEL CONSIGLIO REGIONALE DELLA LOMBARDIA Istituzione di zone economiche speciali (ZES) nelle aree territoriali
DettagliANTONELLA LAVAGNINO COMUNICAZIONE & MARKETING
ANTONELLA LAVAGNINO COMUNICAZIONE & MARKETING CREARE OPPORTUNITÀ PER COMPETERE Oggi le imprese di qualsiasi settore e dimensione devono saper affrontare, singolarmente o in rete, sfide impegnative sia
DettagliCHIUSURE di MAGAZZINO di FINE ANNO
CHIUSURE di MAGAZZINO di FINE ANNO Operazioni da svolgere per il riporto delle giacenze di fine esercizio Il documento che segue ha lo scopo di illustrare le operazioni che devono essere eseguite per:
Dettagliridotti per i figli fino ai 18 anni compiuti (art. 61 cpv. 3 LAMal). 0.5 0.0 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013
Fatti Premi costi motivazioni curafutura illustra i principali fatti e meccanismi relativi al tema dei premi dell assicurazione malattie, spiega come si arriva alla definizione del premio della cassa malati,
DettagliLA REVISIONE LEGALE DEI CONTI La comprensione
LA REVISIONE LEGALE DEI CONTI La comprensione dell impresa e del suo contesto e la valutazione dei rischi di errori significativi Ottobre 2013 Indice 1. La comprensione dell impresa e del suo contesto
DettagliROI, WACC e EVA: strumenti di pianificazione economico finanziaria Di : Pietro Bottani Dottore Commercialista in Prato
Articolo pubblicato sul n 22 / 2004 di Amministrazione e Finanza edito da Ipsoa. ROI, WACC e EVA: strumenti di pianificazione economico finanziaria Di : Pietro Bottani Dottore Commercialista in Prato Premessa
DettagliESAMI DI QUALIFICA PROFESSIONALE
ESAMI DI QUALIFICA PROFESSIONALE La procedura per lo svolgimento degli esami di qualifica professionale, per le classi terze inizia nel primo Consiglio di classe successivo agli scrutini di febbraio, con
DettagliLEZIONE 19: Esempi. Calzature in cuoio prodotte in Cina e Vietnam Vedi sito WTO
LEZIONE 19: Dumping e Misure antidumping Definizione Persistente, predatorio, sporadico Regolamentazione delle misure anti-dumping Esempi Ruolo del Dispute Settlement Body del WTO Esempi Calzature in cuoio
DettagliBonus casa: recupero edilizio e risparmio energetico potenziati al 50 e 65% fino al 31.12.2013. (DL n. 63 del 04.06.2013)
Ai gentili clienti Loro sedi Bonus casa: recupero edilizio e risparmio energetico potenziati al 50 e 65% fino al 31.12.2013 (DL n. 63 del 04.06.2013) Gentile cliente con la presente intendiamo informarla
DettagliTrendValor Un investimento attrattivo. Voi investite, la Vaudoise assicura
TrendValor Un investimento attrattivo Voi investite, la Vaudoise assicura L assicurazione a guadagno sicuro Un opportunità attrattiva da non mancare Avete voglia di far rendere il vostro capitale e assicurare
DettagliDFF Documentazione. Nuova impostazione della deduzione per coniugi con doppio reddito per attenuare la penalizzazione del matrimonio
23 settembre 2005 Nuova impostazione della deduzione per coniugi con doppio reddito per attenuare la penalizzazione del matrimonio La disparità di trattamento esistente nella legge federale sull imposta
DettagliPanoramica sulla trasparenza. Assicurazione vita collettiva 2006. Chiedete a noi. T 058 280 1000 (24 h), www.helvetia.ch
Panoramica sulla trasparenza. Assicurazione vita collettiva 2006. Chiedete a noi. T 058 280 1000 (24 h), www.helvetia.ch Dati salienti. Assicurazione vita collettiva. Nel ramo vita collettiva Helvetia
DettagliFOTOVOLTAICO: DOVE SIAMO E DOVE ANDREMO
FOTOVOLTAICO: DOVE SIAMO E DOVE ANDREMO Giovanni Simoni Chairman Assosolare Fiorano - 24 Ottobre 2012 Fotovoltaico in Italia: dove siamo Impianti fotovoltaici installati: 450.000 Potenza Totale: 16.000
DettagliInvestimenti e Sviluppo S.p.A.
MAZARS & GUÉRARD Investimenti e Sviluppo S.p.A. Relazione della società di revisione sulla congruità del prezzo di emissione delle azioni relative all aumento di Capitale Sociale con esclusione del diritto
DettagliSTATUTO PER IL SITO INTERNET DELL ENCJ
STATUTO PER IL SITO INTERNET DELL ENCJ Introduzione Il sito www.encj.net è il sito internet della Rete Europea dei Consigli di Giustizia (ENCJ). È stato stilato uno statuto redazionale al fine di regolare
DettagliALLEGATO 4 STUDIO DI FATTIBILITA
ALLEGATO 4 STUDIO DI FATTIBILITA Procedura aperta per la selezione di una Società di Gestione del Risparmio per l'istituzione e la gestione di un fondo di investimento, immobiliare, chiuso per il patrimonio
DettagliENERGY EFFICIENCY ENERGY SERVICE COMPANY ENERGY EFFICIENCY ENERGY SERVICE COMPANY ENERGY + EFFICIENCY
ENERGY + EFFICIENCY 1 2esco.it Il punto di riferimento per le imprese che puntano ad ottimizzare i propri consumi, attraverso il risparmio energetico. 2E Energy Efficiency è nata con lo scopo di assistere
DettagliIl settore moto e il credito al consumo
Il settore moto e il credito al consumo Rapporto di ricerca ISPO per Marzo 2010 RIF. 1201V110 Indice 2 Capitolo 1: Lo scenario pag. 3 Capitolo 2: Il Credito al Consumo: atteggiamenti 13 Capitolo 3: Il
DettagliTECO 13 Il Tavolo per la crescita
Componenti TECO 13 Il Tavolo per la crescita Assiot, Assofluid e Anie Automazione, in rappresentanza di un macro-settore che in Italia vale quasi 40 miliardi di euro, hanno deciso di fare un percorso comune
DettagliDocumento sulla politica di investimento
DEI DIPENDENTI DELLE IMPRESE DEL GRUPPO UNIPOL Iscrizione all Albo dei Fondi Pensione n 1292 Documento sulla politica di investimento Redatto ai sensi della Deliberazione COVIP del 16 marzo 2012 approvato
DettagliCodice di comportamento dei Soggetti rilevanti della Monrif S.p.A. e delle societa' controllate dalla Monrif S.p.A. "Internal Dealing"
Codice di comportamento dei Soggetti rilevanti della Monrif S.p.A. e delle societa' controllate dalla Monrif S.p.A. "Internal Dealing" Premessa A seguito del recepimento della direttiva Market Abuse con
DettagliEconomia Internazionale e Politiche Commerciali (a.a. 12/13)
Economia Internazionale e Politiche Commerciali (a.a. 12/13) Soluzione Esame (11 gennaio 2013) Prima Parte 1. (9 p.) (a) Ipotizzate che in un mondo a due paesi, Brasile e Germania, e due prodotti, farina
DettagliOrdinanza sugli aiuti finanziari per la custodia di bambini complementare alla famiglia
Ordinanza sugli aiuti finanziari per la custodia di bambini complementare alla famiglia 861.1 del 9 dicembre 2002 (Stato 1 febbraio 2015) Il Consiglio federale svizzero, visto l articolo 9 della legge
DettagliREGOLAMENTO ASSOCIAZIONE CUSTODI DI SUCCESSO APPROVATO DAL CONSIGLIO INTERASSOCIATIVO DI CDS IL 06/09/2014
REGOLAMENTO ASSOCIAZIONE CUSTODI DI SUCCESSO APPROVATO DAL CONSIGLIO INTERASSOCIATIVO DI CDS IL 06/09/2014 Valido dal 07/09/2014 1. Success Fee e Entry Fee a carico degli Associati Investitori: l associazione
DettagliOmbudsman delle banche svizzere
Ombudsman delle banche svizzere Procedura in sintesi Sintesi della procedura di mediazione ENTE DI INFORMAZIONE E MEDIAZIONE NEUTRALE L Ombudsman delle banche svizzere, quale mediatore neutrale, si occupa
DettagliLeasing secondo lo IAS 17
Leasing secondo lo IAS 17 Leasing: Ias 17 Lo Ias 17 prevede modalità diverse di rappresentazione contabile a seconda si tratti di leasing finanziario o di leasing operativo. Il leasing è un contratto per
DettagliVia A. Pirro n.12 84122 Salerno Tel e Fax. 089 236 276 Email:ciro.trivisone@libero.it
Ilsottoscrittodott.CiroTrivisone,iscrittoall'OrdinedeiDottoriCommercialistiedEspertiContabili disalernoconiln.631/a,nonchéall'albodeiperitiedeiconsulentitecnicipressoiltribunaledi Salerno, PREMESSO di
DettagliConsultazione inerente al piano di formazione revisionato e all ordinanza sulla formazione professionale Falegname CFP
Consultazione inerente al piano di formazione revisionato e all ordinanza sulla formazione professionale Falegname CFP 1. Situazione iniziale La formazione per Falegname CFP con certificato federale di
DettagliOgni azienda ha la necessità di conoscere il proprio sistema dei costi sia per controllare la situazione esistente che per verificare il
Ogni azienda ha la necessità di conoscere il proprio sistema dei costi sia per controllare la situazione esistente che per verificare il raggiungimento degli obiettivi avendo come fine il mantenimento
DettagliSpiegazioni per la compilazione del modulo di richiesta (concessione di contributi federali per progetti secondo gli articoli 54/55 LFPr)
Dipartimento federale dell economia, della formazione e della ricerca DEFR Segreteria di Stato per la formazione, la ricerca e l'innovazione SEFRI Spiegazioni per la compilazione del modulo di richiesta
DettagliOrdinanza concernente il promovimento dell istruzione dei giovani Svizzeri all estero
Ordinanza concernente il promovimento dell istruzione dei giovani Svizzeri all estero (Ordinanza sull istruzione degli Svizzeri all estero, OISE) 418.01 del 29 giugno 1988 (Stato 1 gennaio 2008) Il Consiglio
DettagliIL BUDGET 04 LE SPESE DI REPARTO & GENERALI
IL BUDGET 04 LE SPESE DI REPARTO & GENERALI Eccoci ad un altra puntata del percorso di costruzione di un budget annuale: i visitatori del nostro sito www.controllogestionestrategico.it possono vedere alcuni
DettagliCONSIGLIO REGIONALE ATTI 4454 PROPOSTA DI LEGGE AL PARLAMENTO N. 0011. di iniziativa del Presidente della Giunta regionale
REGIONE LOMBARDIA X LEGISLATURA CONSIGLIO REGIONALE ATTI 4454 PROPOSTA DI LEGGE AL PARLAMENTO N. 0011 di iniziativa del Presidente della Giunta regionale Istituzione di una Zona Economica Speciale (ZES)
DettagliChi è il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza RLS
Chi è il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza RLS Definizione di RLS (Art 2, comma 1, lettera i) del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81) persona eletta o designata per rappresentare i lavoratori per
DettagliExpress Import system
Express Import system Manuale del mittente Sistema Express Import di TNT Un semplice strumento on-line che consente a mittente e destinatario di organizzare le spedizioni in importazione. Il sistema Express
DettagliLa dispersione dei prezzi al consumo. I risultati di un indagine empirica sui prodotti alimentari.
La dispersione dei prezzi al consumo. I risultati di un indagine empirica sui prodotti alimentari. Giovanni Anania e Rosanna Nisticò EMAA 14/15 X / 1 Il problema Un ottimo uso del vostro tempo! questa
DettagliCAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato GERARDINI. Disposizioni in materia di raccolta e riciclaggio di pneumatici
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 7594 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato GERARDINI Disposizioni in materia di raccolta e riciclaggio di pneumatici Presentata il 6
DettagliGestione Finanziaria delle Imprese. private equity e venture capital
GESTIONE FINANZIARIA DELLE IMPRESE La strutturazione di un fondo di private equity e l attività di fund raising I veicoli azionisti sottoscrittori SGR Fondo Struttura italiana gestore fondo General Partner
DettagliRapporto esplicativo concernente l ordinanza sull organizzazione del Consiglio federale (OOrg-CF)
Cancelleria federale CaF Rapporto esplicativo concernente l ordinanza sull organizzazione del Consiglio federale (OOrg-CF) Sezione 1: Collegio governativo Art. 1 Ordine di precedenza dei membri del Consiglio
DettagliIl Gruppo: valore per il territorio
Il Gruppo AEB-Gelsia rappresenta una tra le prime multiutility in Lombardia per fatturato e clienti serviti e si colloca tra i primi 20 operatori a livello nazionale. Il Gruppo ha voluto ribadire il proprio
DettagliOrdinanza municipale inerente la fornitura di energia elettrica in media tensione (LR5)
77 Ordinanza municipale inerente la fornitura di energia elettrica in media tensione (LR5) Città di Bellinzona Il Municipio di Bellinzona richiamato il Regolamento per la fornitura di energia elettrica,
DettagliRELAZIONE ILLUSTRATIVA DEGLI AMMINISTRATORI
RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEGLI AMMINISTRATORI Autorizzazione all acquisto e disposizione di azioni proprie, ai sensi del combinato disposto degli articoli 2357 e 2357 ter del codice civile. ASSEMBLEA DEGLI
DettagliIl Ministro delle Attività Produttive
Il Ministro delle Attività Produttive VISTO l articolo 21, del Decreto legislativo 23 maggio 2000, n.164, che stabilisce che, a decorrere dal 1 gennaio 2003, le imprese di gas naturale che svolgono nel
DettagliIntervento di Mario Nava 1 alla Conferenza Le banche nell economia reale: ripensare ruoli, responsabilità, regole
Intervento di Mario Nava 1 alla Conferenza Le banche nell economia reale: ripensare ruoli, responsabilità, regole Milano 7 ottobre 2013 Nel mio breve intervento per lanciare il dibattito vorrei dare essenzialmente
Dettagli11.1.3.2. Pubblicato nel BU 2008, 212. Oggetto. Scopo. Organi. Competenza. serie I/2008 1
11.1.3.2 Convenzione intercantonale sulla sorveglianza, l autorizzazione e la ripartizione dei proventi delle lotterie e delle scommesse gestite sul piano intercantonale o su tutto il territorio della
DettagliPROCEDURA --------------------------------------
PROCEDURA PER L ACQUISIZIONE DI BENI IMMOBILI (AREE O FABBRICATI) FUNZIONALI ALL EROGAZIONE DEL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO -------------------------------------- La PROVINCIA DI GENOVA, nella sua qualità
DettagliATTO DI FONDAZIONE. Fondazione...
ATTO DI FONDAZIONE Fondazione... 2 Davanti allo scrivente notaio..., sono comparsi oggi per la costituzione di una fondazione: - Signor... e - Signora... Questi hanno dichiarato al notaio la propria volontà
Dettagli