Incontro con il Ministro per la Coesione Territoriale Fabrizio Barca. Pescara, 17 Aprile 2012
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1 Incontro con il Ministro per la Coesione Territoriale Fabrizio Barca Pescara, 17 Aprile 2012
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3 PIATTAFORMA REGIONALE DI RACCORDO DEI POLI D'INNOVAZIONE La Piattaforma regionale di raccordo dei Poli d'innovazione è il Tavolo operativo istituito dalla Regione Abruzzo con i rappresentanti dei Poli d'innovazione abruzzesi individuati dal Bando relativo all'attività dell'asse I del POR La Piattaforma ha l'obiettivo di standardizzare i processi di governance dei Poli d Innovazione abruzzesi, supportandoli in caso di difficoltà operative e gestionali, e di gestire le azioni di trasferimento della conoscenza favorendo il rafforzamento dell intero sistema dell innovazione regionale. A fare da tramite e facilitatore di questa attività di raccordo è Abruzzo Sviluppo, l Agenzia in house della Regione Abruzzo, che convoca e gestisce i Tavoli di lavoro. La Piattaforma è dunque un organismo di consultazione, indirizzo, concertazione, informazione e comunicazione composto da rappresentanti della Regione Abruzzo, di Abruzzo Sviluppo e dei Poli d Innovazione. La Piattaforma svolge attività di coordinamento e di informazione sul territorio, garantisce la partecipazione di tutti i soggetti rappresentati alla programmazione regionale, fornisce elementi conoscitivi a sostegno dell azione legislativa della Regione, crea e gestisce collegamenti e relazioni extra regionali, raccorda e coordina le attività dei Poli d Innovazione, funge da raccordo con l Unione Europea, supporta le attività di progettazione ai sensi dei Programmi Comunitari per la Ricerca e l Innovazione. In un ottica di sostegno all aggregazione come driver per lo sviluppo dell Abruzzo, i Poli d Innovazione sono ritenuti, nella programmazione regionale, interlocutori privilegiati e destinatari di fondi e azioni di sostegno. E, in questa direzione, la Piattaforma punta a certificare un Sistema Abruzzo, una sorta di marchio per la nuova fase che la nostra Regione sta vivendo, dopo quella del risanamento del debito, del contenimento della spesa pubblica e dell avvio della ricostruzione post sisma. Per questo la Piattaforma si candida ad essere il luogo per definire i rapporti interistituzionali che consentiranno ai Poli, e quindi alle aziende abruzzesi aggregate (attualmente sono circa 700), di poter interloquire con facilità ed autorevolezza non solo a livello regionale (un rappresentante dei Poli d Innovazione abruzzesi siede al Tavolo della Consulta del Patto per lo Sviluppo), ma anche nei Tavoli del Governo Centrale e di Bruxelles. 2
4 I POLI D INNOVAZIONE DELLA REGIONE ABRUZZO I Poli d Innovazione sono raggruppamenti di imprese start up innovatrici, piccole, medie e grandi e di organismi di ricerca, attivi in filiere prioritarie dello sviluppo regionale. I Poli d Innovazione hanno l obiettivo generale di stimolare l attività innovativa ed incoraggiare l interazione intensiva, l uso comune di istallazioni e lo scambio di conoscenze ed esperienze, nonché contribuire in maniera effettiva al trasferimento di tecnologie, alla messa in rete e alla diffusione delle informazioni tra le imprese aderenti. I Poli d Innovazione sono strutture permanenti, settoriali e localizzate all interno della Regione Abruzzo, i cui attori si aggregano all interno di filiere specifiche a significativa vocazione territoriale, sono organismi privati, nei quali la componente imprenditoriale è prevalente ed esprime autonomamente gli organismi amministrativi e di controllo. Possono far parte dei Poli d Innovazione anche imprese e centri di ricerca che non hanno una stabile localizzazione all interno del territorio regionale, purché la loro partecipazione rappresenti una quota minoritaria rispetto a quella detenuta da imprese ed enti regionali. Attualmente, in Abruzzo, sono 8 i Poli d'innovazione già costituiti grazie al bando regionale afferente all'attività dell'asse I del POR "Sostegno alla creazione dei Poli di Innovazione": Agroalimentare, Automotive, Economia sociale e civile, Edilizia, Elettronica ICT, Servizi Avanzati, Tessile-Abbigliamento, Turismo. 3
5 AGROALIMENTARE AGIRE acronimo di AGroIndustria Ricerca Ecosostenibilità nasce il 15 settembre 2010 in forma di Società Consortile a Responsabilità Limitata e si classifica come Polo di Innovazione nel settore Agroalimentare. Fare sistema ed aumentare le opportunità per l intero settore agro-alimentare in Abruzzo e oltre i confini sia regionali che nazionali è l obiettivo del Polo d innovazione AGIRE. Il Polo è costituito da micro, piccole, medie e grandi imprese agricole e agroindustriali con sede operativa nel territorio della Regione Abruzzo, nonché da imprese di servizi, associazioni datoriali, Centri di Ricerca e Università, che conferiscono il valore aggiunto fondamentale per la generazione di sinergie di rete, di vantaggi competitivi e di innovazioni nel Sistema. Agire stimola l attività innovativa delle imprese aderenti attraverso azioni sia di individuazione dei fabbisogni e delle necessità aziendali, che di supporto allo sviluppo di progetti in materia di nuovi prodotti, processi, assetti organizzativi e commerciali. Promuove, inoltre, lo scambio di conoscenze ed esperienze e la condivisione delle idee progettuali e delle informazioni fra i soci organizzando periodicamente eventi di sensibilizzazione, tavoli di lavoro e convegni. Il trasferimento effettivo di tecnologie, conoscenze e competenze innovative, invece, è implementato attraverso la programmazione ed erogazione di specifiche sessioni formative, attuate con modalità flessibili e differenziate. Nei pochi mesi di attività dalla sua costituzione, Agire ha già avviato diversi progetti di innovazione, sia nel campo della ricerca e sviluppo che nell ambito dell acquisizione di servizi qualificati per le imprese. Attualmente sono 83 i soci che compongono il Polo. 4
6 AUTOMOTIVE Il Polo di Innovazione Automotive, il cui Soggetto Gestore è la Soc. Cons. Innovazione Automotive e Metalmeccanica a r.l., nasce con l obiettivo generale di sviluppare un sistema automotive relativo ai veicoli commerciali e professionali (due/quattro/sei ruote trasporto persone e merci), capace di rafforzare e consolidare la filiera presente in Abruzzo per migliorare la competitività e per favorire il radicamento nel territorio regionale delle grandi imprese nazionali ed internazionali. Attualmente il Polo raggruppa 71 aderenti tra Grandi Imprese e PMI e vede la partecipazione attiva della Facoltà di Ingegneria dell Università dell Aquila e di Economia Chieti-Pescara e di Centri Ricerca. Le direttrici del Polo sono le Innovazioni settoriali (allestimenti e trasformazioni veicoli commerciali e multienergy; materiali e tecnologie per il miglioramento del rapporto tra prestazioni, qualità, pesi e costi) e i Metodi trasversali (Design for eco-efficency e green labeling: riduzione dei consumi energetici e facile riutilizzo a fine vita; tecniche e sistemi per il monitoraggio, il controllo e la certificazione della qualità dei prodotti in linea; normative e standards: da vincolo a leva di competitività). Tra le maggiori attività in corso il Polo annovera la formulazione di agende di ricerca strategica, di progetti di ricerca/innovazione e di attività di supporto e azioni per la concentrazione dei fondi regionali verso le aree di ricerca considerate prioritarie; il trasferimento tecnologico verso le Imprese del Polo, comprese le azioni di supporto verso la gestione della proprietà intellettuale e la messa in rete e la condivisione regolamentata delle infrastrutture e attrezzature messe a disposizione dalle imprese e dai centri di ricerca aderenti al Polo. 5
7 ECONOMIA SOCIALE e CIVILE Il Polo dell Innovazione Sociale e dell Economia Civile nasce su iniziativa delle principali Associazioni di categoria riferibili all economia sociale e civile, Confcooperative Abruzzo, Compagnia delle Opere Abruzzo e Molise, Legacoop Abruzzo, in collaborazione con Casartigiani Teramo e vuole essere il luogo privilegiato per intessere le fila di attività di ricerca e di innovazione nell ambito dell economia sociale e civile. Attualmente sono 220 i soci, tra imprese regionali ed extraregionali, associazioni, fondazioni, università ed organismi di ricerca. Il Polo vuole identificare quella parte del sistema economico in cui il profitto non rappresenta un obiettivo in sé ma è subordinato ad altri obiettivi come: a) il perseguimento del bene comune come linea guida verso una capacità di sviluppo sostenibile; b) la massimizzazione del valore territorio in termini di welfare, capacità di produrre reddito, capacità di produrre distintivi, capacità di creare sistemi di rete, capacità di creare economie dominanti, capacità di conquistare nuovi mercati. L economia sociale e civile si compone così di tutte quelle esperienze che osservano modelli di impresa orientati verso logiche diverse dal solo profitto: la mutualità, la responsabilità sociale, l aggregazione e l integrazione, la territorialità ed il rispetto della tradizione pur in un ottica di innovazione e sviluppo. Il Polo dell Innovazione Sociale e dell Economia Civile si propone di ragionare anche in termini di percorsi di sviluppo sostenibile e miglioramento degli obiettivi dei sistemi settoriali rispetto ai quali ambisce di diventare driver di sviluppo. IRENE intende favorire e supportare sia la cooperazione tra le imprese e tra esse e il non profit, sia il collegamento tra il sistema delle imprese ed il mondo scientifico, innalzando così la propensione all innovazione dell intero contesto sociale e produttivo. 6
8 EDILIZIA Il Polo d Innovazione dell Edilizia Sostenibile, promosso da Apiedil Abruzzo e CNA Costruzioni, registra le adesioni di 70 tra imprese, produttori ed enti di certificazione della filiera dell edilizia in rappresentanza di tutto il territorio regionale e non, centri di ricerca prestigiosi, pubblici e privati, abruzzesi e nazionali. Il Polo persegue l obiettivo di favorire processi di specializzazione e qualificazione del sistema delle costruzioni la collaborazione, il lavoro in rete e lo scambio di informazioni, affinché si generino nuove idee e progetti sperimentali che, nel lungo periodo, potranno tradursi in prodotti e tecnologie di eccellenza sul mercato. Si tratta di uno strumento innovativo di sostegno alle imprese per aumentarne la competitività, razionalizzandone i costi e facendo economie di scala. Il Polo svolge le seguenti tipologie di attività: animazione tecnologica per il trasferimento delle conoscenze e competenze tecnico professionali; comunicazione, marketing e promozione delle imprese; coordinamento degli attori del Polo per stimolare l attività progettuale e la formazione di cordate di imprese ed enti che verranno accompagnati nella stesura dei progetti, massimizzando l efficacia delle proposte presentate alla commissione della Regione; sviluppo di prototipi, anche brevettabili, e del marketing del Polo; promozione delle attività del Polo e internazionalizzazione; sviluppo di un Portfolio smart card, un sistema complesso su piattaforma tecnologica avanzata, per l innovazione e la certificazione di innovazione relativa alle fasi di processo-prodotto-sistema interno ed esterni ai soggetti e alle infrastrutture del Polo e in linea con le traiettorie di sviluppo previste. 7
9 ELETTRONICA - ICT Il Polo ICT Abruzzo è costituito da un raggruppamento di 55 imprese costituite in RTI ed opera in qualità di struttura di coordinamento sinergico tra i diversi attori del processo innovativo del dominio tecnologico di riferimento ed in particolare: le imprese, piccole, medie e grandi, pronte a cooperare e condividere percorsi di sviluppo in ottica di filiera, gli istituti di ricerca pubblici e privati (Università dell'aquila) e gli altri attori rilevanti nel panorama regionale, che offre anche il valore della conoscenza della domanda della pubblica amministrazione. Il Polo ICT si pone l obiettivo di favorire la condivisione della conoscenza e la convergenza degli investimenti su nuove traiettorie di sviluppo di prodotti o servizi innovativi nonché contribuire al trasferimento intersettoriale di conoscenza tecnologica e contestualmente agevolare l accesso delle imprese, in particolare le piccole e le medie, alle fonti della conoscenza scientifica e tecnologica di interesse industriale; di favorire l investimento e l utilizzo in comune di installazioni, attrezzature di laboratorio ed in generale infrastrutture di ricerca, sperimentazione, prova e certificazione, sostanzialmente supportando le imprese del Polo prima con azioni di orientamento e accompagnamento (per aggregare i bisogni e disegnare congiuntamente percorsi di approfondimento) e poi con attività di laboratorio per l analisi di tecnologie esistenti, di competenze e di opportunità; di recepire ed interpretare le esigenze formative delle imprese con l obiettivo di migliorare le competenze tecnologiche e manageriali delle imprese associate al Polo indirizzando su specifici fabbisogni le azioni di sostegno regionale. 8
10 SERVIZI AVANZATI Il Polo di Innovazione SA è una società consortile risultato della fusione di due raggruppamenti di imprese (sono 77 i soci che costituiscono il Polo) e dei rispettivi programmi di lavoro, che operano nelle seguenti cinque aree tematiche: 1) Organizzazione e Gestione del Polo ; 2) Centro Servizi & POS ; 3) Traiettorie di Sviluppo ; 4) Fabbrica della Conoscenza ; 5) Business School. Ad ogni area tematica corrispondono degli obiettivi strategici e operativi, per il cui conseguimento il Polo ha pianificato la realizzazione di attività specifiche e che vanno da un modello di governance e organizzativo efficace ed efficiente, a modelli e processi di gestione economica, finanziaria di monitoraggio e di valutazione delle attività pianificate e svolte, fino ad un sistema strutturato di servizi per l interazione e l integrazione delle imprese. Il Centro Servizi & POS (CS & POS), in particolare, è il cuore del Polo. Si concretizza nello sviluppo di un sistema condiviso di conoscenze e strumenti di lavoro per ipotizzare e/o individuare traiettorie di sviluppo dalle quali trarre modelli di business che permettano alle imprese o ai sistemi di imprese di crescere qualitativamente e quantitativamente. La Fabbrica della Conoscenza, invece, stimola e accompagna le imprese e i Centri di Ricerca/Università in progetti, percorsi, processi di innovazione, mentre la Business School rappresenta l area tematica all interno della quale sono previste azioni a sostegno dello sviluppo delle risorse intangibili che caratterizzano il capitale prevalente delle imprese terziarie avanzate. Attraverso le Traiettorie di Sviluppo, infine, il Polo SA vuole progettare piani, modelli e strumenti innovativi nell ambito dello sviluppo locale e del welfare e servizi avanzati alla persona. 9
11 TESSILE-ABBIGLIAMENTO-PELLETTERIA-CALZATURIERO Il Polo di Innovazione Tessile Abbigliamento Pelletteria e Calzaturiero, nasce con l obiettivo di recepire e interpretare le esigenze tecnologiche delle imprese del settore per poter poi indirizzare, su specifici problemi tecnologici rilevanti, le azioni regionali di sostegno alla ricerca e all innovazione, ma anche per favorire l investimento e l utilizzo in comune di installazioni, attrezzature di laboratorio ed in generale infrastrutture di ricerca, sperimentazione, prova e certificazione nonché asset innovativi intangibili. Il Polo è costituito da 53 aziende e si pone la mission di valorizzare la produzione e la lavorazione delle aziende della moda, degli accessori e della pelletteria promuovendo la partecipazione e l organizzazione del Polo stesso all interno dei distretti industriali abruzzesi e nazionali, formando specialisti del settore, sviluppando reti commerciali nazionali e internazionali, supportando le politiche di qualità dell organizzazione e del trasferimento tecnologico alle imprese del settore, ed incentivare l insediamento di nuove imprese con investimenti ad alto contenuto tecnologico promuovendo anche l occupazione femminile, il completamento di infrastrutture e servizi avanzati alle imprese. Non ultimo, il Polo intende favorire l accesso delle piccole e medie imprese appartenenti al Polo alle risorse comunitarie, recepire e interpretare le esigenze formative delle imprese, favorire lo sviluppo di nuova imprenditorialità, di processi di internazionalizzazione e l attrazione di investimenti produttivi sul territorio regionale, in relazione alle specifiche tematiche di interesse dei Poli. 10
12 TURISMO Abruzzo InnovaTur è il Polo regionale di Innovazione per il Turismo ed è il luogo in cui le imprese trovano informazioni, indicazioni, supporto, assistenza tecnica, partner, opportunità progettuali e di finanziamento per utilizzare ogni innovazione di prodotto e di processo per migliorare sia la competitività della propria impresa, sia quella della offerta turistica regionale. Ad oggi è un Raggruppamento Temporaneo di Imprese (RTI) costituito da 46 imprese, un Capofila e 20 partner della ricettività in genere, della ristorazione, dei servizi ricreativi, balneari e logistici, di trasporto, di organizzazione eventi, fiere e workshop e del marketing e della comunicazione turistica. Abruzzo Innovazione Turismo è l'impresa consortile capofila del Polo Abruzzo Innovatur ed è costituita fra 9 soci che rappresentano circa 2000 imprese: Alto Sangro Turismo; Compagnia degli Appennini; Consorzio di Promozione e Sviluppo Turistico Overland; Consorzio Abruzzo Promotion; Abruzzo Travelling ; Cooperativa Adriatica; Consorzio Abruzzo Relax; Consorzio Riviera del Sole; In Fiera. InnovaTur si prefigge di condividere con i soggetti aderenti gli asset, le piattaforme, le reti tecnologiche ed ogni istallazione del Polo. Proporre progetti per il turismo, trovare partnership. Il Polo intende supportare la nascita e lo start up di reti di impresa dedicate al settore turistico utilizzando risorse FAS; assistere le imprese per la presentazione di iniziative imprenditoriali; effettuare azioni di raccordo e collazione di progetti ed interventi rispetto a quanto previsto nei Contratti di Sviluppo di Livello Nazionale e negli APQ locali. 11
13 Per informazioni Abruzzo Sviluppo SpA Società in house della Regione Abruzzo Piazza Troilo Pescara 085/ info@abruzzosviluppo.it 12
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