Resistenze nelle strutture residenziali territoriali: Strategie di prevenzione.

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1 Resistenze nelle strutture residenziali territoriali: Strategie di prevenzione. Maria Mongardi

2 Il contesto Ambiente : l aspetto socio-culturale degli operatori sanitari e socio-sanitari, la vita dell anziano nella struttura Anziani fragili: (età elevata, polipatologie, elevato uso di antibiotici malnutrizione, frequenti ospedalizzazioni ecc.) Istituzionalizzazione Criticità correlate alle risorse umane,al processo di diagnosi..

3 Il contesto Il 70% dei patogeni associati alle cure sanitarie sono resistenti a 1 o più antibiotici Elevato uso di antibiotici, uso inappropriato di antibiotici, durata assunzione di antibiotici Il 70% dei residenti ricevono almeno un antibiotico ogni anno Elevata incertezza diagnostica Elevato n. di anziani Colonizzati con MDRo Wick Jy Infection Control and the long term care facility - USA Pìù del 60 % degli anziani i ammessi nelle LTACH sono infettati i o colonizzati con MRSA o VRE all ammissione nella struttura. Carilyn V Antibiotic Resistance in LTCH: The perfect storm USA

4 Strutture residenziali - Case protette e RSA:reservoir di MDRo Struttura Residenziale Pressione della colonizzazione Elevato rischio di trasmissione orizzontale Impatto sulla salute dell anziano: l infezione la principale causa di morte. Impatto economico: elevati costi associati all infezione, alla ospedalizzazione Le principali infezioni sostenute da MDRo: infezioni urinarie, infezioni cute e sottocute,seguono infezioni respiratorie, infezioni gastrointestinali, infezioni del circolo ematico infezioni oculari MDRo: MRSA, VRE, S.pneumonia, Uropatogeni

5 I fattori di rischio per l infezione: individuali e istituzionali F. Individuali La fragilità dell anziano, l istituzionalizzazione (J.Carlet, 2005) La dipendenza totale alle ADL (Trick et al 2001) Lo standard di igiene personale dell ospite La scarsa collaborazione dell anziano I frequenti contatti affettivo-relazionali anziano-operatore anziano-anziano N elevato di dispositivi invasivi/anziano (cateteri urinari, sondini naso gastrici,accessi vascolari.) La scarsa manifestazione dei segni e sintomi di infezione La presenza di una o più lesioni i da pressione (Wiener et al 1999) (Chelsey l. et al 2003 e2005)

6 Studio Prospettico Osservazionale - USA Da E.Toubes et al, 2003 N.153 anziani provenienti da LTCF, trasferiti in ospedale, con diagnosi di infezione confermata microbiologicamente il primo giorno di ricovero. Il 52% (80 anziani) era infettato con Battere Antibiotico Resistente (ARB) Il 49% degli anziani riceveva un antibiotico apparso non sensibile all isolamento Il 51% di tutti gli anziani ha cambiato antibiotico nel corso del ricovero in ospedale I fattori di rischio per l isolamento di ARB vo o infettiv a

7 F. di Istituzionale per la trasmissione crociata La non conoscenza dell anziano colonizzato Le malpractice assistenziali.l igiene delle mani degli operatori L incertezza della diagnosi precoce dell infezione L evento epidemico conosciuto o misconosciuto Il trasporto dell anziano: struttura ospedale L inadeguata pulizia e disinfezione dei presidi medici pluriuso L elevato turn over e la qualità professionale degli operatori.

8 onale Agenz zia sanita aria regi F. di Istituzionale per la trasmissione crociata L ambiente/casa degli anziani/ la libertà di movimento degli anziani Lo standard di igiene ambientale ( la pulizia delle superfici i servizi igienici, la zona pranzo, l unità dell anziano (letto,comodino) Le attività di animazione, fisioterapia di gruppo,

9 Le principali barriere La politica sanitaria presso le singole Aziende Sanitarie Le risorse umane: n, turn-over, skills degli operatori L identificazione dell anziano infetto La gestione dell informazione dell anziano infetto e colonizzato se conosciuto La gestione dell anziano infetto nella struttura tt residenziale i L ospedalizzazione ripetuta dell anziano La mobilità dell anziano nella struttura residenziale ed extra struttura

10 onale Agenz zia sanita aria regi La mobilità dell anziano nella: Struttura residenziale Struttura ospedale Comunità PS Medicina D Urg. Servizio di Radiologia Ambulatori di Cardiologia, di Ecografia.. Unità Operative di Medicina, di Chirurgia, i Sala Operatoria UTI Molti anziani (RSA) rientrano in comunità

11 MDRo - COSTO SOCIALE Le 4 macro strategie: 1) Prevenzione dell infezione 2) Diagnosi e trattamento dell infezione 3) Uso appropriato degli antibiotici 4)Prevenzione di trasmissione

12 Comunità Ospedale Come governare il problema della trasmissione??? La trasmissione è orizzontale. Progetti di intervento Multi-modali Contemporanei Strutture residenziali, Ospedale e Comunità (es. ADI, MMG...) No!!!! Interventi Isolati Si!!! Interventi organici

13 S. Harbarth 2003 Si può prevenire Appropriatezza (es. riduzione dei devices) Sorveglianza /monitoraggio Educazione / formazione continua Gruppi di qualità Progetti di miglioramento Audit.. Interventi Multi modali I punti deboli: Le buone pratiche individuali (del singolo professionista) Gli interventi organizzativi gestionali L attenzione al capitale intellettuale (professionisti con leadership ) Le politiche sanitarie orientate al controllo del rischio L accreditamento delle strutture sanitarie e socio sanitarie

14 Lo stesso modello può produrre risultati nelle strutture residenziali? S. Zimmerman et al.,2002 Da: Nursing Home Facility Risk Factors for Infection and Hospitalization: Importance of Registered Nurse Turnover, Administration, and Social Factors Caratteristiche strutturali: l elevato turnover degli infermieri, il basso n. di fisioterapisti, il basso n. di aiuti infermiere era associato all evento infezione, all ospedalizzazione per infezione,

15 Se in Ospedale: Da: Measurement of infection control department t performance: state t of the science. (Janet P. Haas, 2006) Obiettivi: Esplorare lo stato della scienza rispetto l organizzazione dipartimentale e l attività di controllo delle infezioni. Metodo: Vl Valutazione di 12 pubblicazioni i i (esclusi gli studi disenic) Gli articoli valutavano la struttura, le funzioni, le responsabilità e le attività di controllo delle infezioni. Risultati: * SENIC è, oggi, lo studio di valutazione più completo delle attività di controllo e dei risultati * Organizzazione ben strutturata con obiettivi, risorse, funzioni, responsabilità * 1 infermiera addetta al controllo ogni 250 posti letto (NNIS 96%ospedali) * In Europa ci sono pochi studi sullo stato di controllo delle infezioni

16 Lo stato dell arte nella Regione Emilia-Romagna Indagine Cio Regionale: anno 2004 Risorse Umane Medici n. 21 tutti dedicano <25% tempo lavoro settimanale (n.1 n.r.) Infermieri n. 58 Infermieri N. 32 infermieri <= 50% debito orario sett. N. 3 infermieri i i 51-75% debito orario sett. N. 23 infermieri >75% debito orario sett. L attività di prevenzione delle infezioni nel territorio????? L esperienza del progetto di intervento nelle strutture residenziali per anziani ha: - sensibilizzato gli operatori ad una maggiore attenzione al controllo delle infezioni - introdotto nelle strutture l infermiera addetta al controllo delle infezioni

17 La trasmissione è orizzontale Si può prevenire.. La strategia miliare Applicare le precauzioni da contatto:. Igiene delle mani degli operatori. Igiene personale dell anziano Identificare precocemente l anziano infetto Gestire l informazione dell anziano infetto o colonizzato

18 La trasmissione è orizzontale Si può prevenire.. Audit sull igiene delle mani ( Ausl Fo:192 questionari, Ausl Ra: 177 questionari) Io mi lavo sempre le mani Auls Fo (%) Ausl RA (%) Dopo le pratiche di pulizia ambientali Prima della cura della ferita Dopo la cura della ferita Dopo il contatto con un anziano infetto 93,75 94,35 Auls Fo (%) Ausl RA (%) Le mie opinioni sul lavaggio delle mani Fortemente d'accordo Il lavaggio delle mani può farle sembrare asciutte e sciupate 18,64 18,64 Il lavaggio delle mani può renderle sgradite al tatto 14,12 14,12 Il lavaggio delle mani può sciupare lo smalto delle unghie 14,12 14,12.. Il lavaggio delle mani NON è una pratica efficace per la prevenzione delle malattie 23,44 19,77 Il lavaggio delle mani prima di mangiare può ridurre il rischio di ammalarsi 62,5 65,54 Il lavaggio delle mani dopo aver urinato è una pratica efficace per la prevenzione delle malattie 75,52 74,58 Se indosso i guanti, non è necessario il lavaggio delle mani 11,46 5,65 F o r m a z i o n e

19 La trasmissione è orizzontale Si può prevenire.. Audit sull igiene i delle mani ( Ausl Fo n.192 questionari, i Ausl Ra n. 177 questionari) i) Vero L'uso dei guanti - Indicare se si è d'accordo con le seguenti affermazioni Auls Fo (%) Ausl RA (%) Bisogna indossare sempre i guanti quando si viene a contatto con l'anziano 50,52 44,63 Bisogna cambiare i guanti fra procedure pulite e procedure sporche nello stesso anziano 77,6 76,84 Bisogna indossare i guanti quando si viene a contatto con l'anziano solo se è portato 22,4 16,95 malattie trasmissibili Non è indispensabile indossare i guanti se l'operatore è portatore di una dermatite 6,25 3,39 F o r m a z i o n e Quali sono i veicoli di trasmissione dei microrganizmi responsabili di una infezione della ferita lacero contusa 323 rispondenti Il personale 100 L'ambiente 73 I presidi 75 Gli strumenti e i materiali 156 La tecnica di medicazione 107 Tutti quelli sopra indicati % Non so 14 RISPOSTA CORRETTA

20 La trasmissione è orizzontale Si può prevenire.. Le principali pratiche assistenziali veicolo di MDRo: Igiene personale dell anziano. Vasche, barelle/ bagno, presidi Terapia orale.. le mani dell operatore L instillazione di colliri i flaconi dei colliri, le mani dell operatore

21 La trasmissione è orizzontale Si può prevenire.. La pratica di alimentazione tramite il sondino naso gastrico: un serbatoio!? Il catetere vescicale a circuito aperto... la gestione della sacca raccolta urine La pulizia del letto, comodino, gli effetti personali dell anziano La pulizia e la disinfezione dei dispositivi medici pluriuso

22 Struttura Residenziale Le politiche socio-sanitarie I G I E N E Struttura Residenziale Comunità MDRo: COSTO SOCIALE Assistenza a Domicilio Le buone pratiche assistenziali, l appropriatezza delle cure C U L T U R A

23 onale Agenz zia sanita aria regi La trasmissione è orizzontale Si può prevenire.. Una pratica di dimostrata t efficace ed economica: l igiene i delle mani vo o infettiv a

24 onale Agenz zia sanita aria regi La trasmissione è orizzontale Si può prevenire.. le MANI. OCCANO RASPORTANO RASMETTONO

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