Il sogno di Zaira diventa realtà

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4 34 Bosisio Parini Il sogno di Zaira diventa realtà Le due sedi de La Nostra Famiglia presenti in Lombardia, a Ponte Lambro e a Vedano Olona, nel 1960 non erano più sufficienti e adeguate a rispondere alla pressante domanda, da parte di famiglie e di Enti preposti all assistenza, di prendere in carico bambini con disabilità. Il Centro di Bosisio Parini è stata la risposta che prese forma per il coraggio di Zaira Spreafico e per la disponibilità di molte persone che ne condivisero gli ideali. La missione affidata da don Luigi Monza, fondatore de La Nostra Famiglia, alle Piccole Apostole della Carità le rese coraggiose e audaci nell affrontare una sfida che solo negli anni avrebbe mostrato tutte le sue implicazioni, ma che fin dall inizio apparve impegnativa e affascinante.

5 Dove sei di casa? Abito dove sono accolto, esisto solo dove sono amato. 35 Il 28 febbraio del 1963 venivano accolti i primi bambini nella sede di Bosisio Parini. La Nostra Famiglia, per celebrare i cinquant anni di attività del Centro, ha in programma una nutrita serie di eventi: una riflessione sul carisma nel cuore de La Nostra Famiglia e una mostra il 13 aprile la visita pastorale del cardinale Angelo Scola il 31 maggio una grande festa popolare il 16 giugno la notte della ricerca: una proposta per i giovani il 4 ottobre un convegno istituzionale il 19 ottobre una celebrazione eucaristica conclusiva in novembre. altri eventi minori si aggiungeranno nel corso dell anno Le varie manifestazioni intendono far conoscere la realtà che nel corso del tempo si è sviluppata e condividere con coloro che hanno partecipato a diverso titolo a questa storia la gratitudine e lo stupore per quanto di bene si è potuto realizzare.

6 40 I videogame d azione migliorano la capacità di lettura Dodici ore di videogiochi valgono più di un anno di lettura: è quanto è emerso da uno studio dell Università di Padova e dell IRCCS Medea appena pubblicato su Current Biology. Con grande dispiacere dei genitori, che pensano che i loro figli debbano passare meno ore a giocare ai videogame e più ore a studiare, il tempo impiegato con i videogiochi d azione può effettivamente aiutare i bambini dislessici a leggere meglio. In effetti, 12 ore passate ai videogiochi migliorano la capacità di lettura più di quanto non faccia un anno di lettura spontanea o trattamenti di lettura tradizionali. È quanto è emerso da uno studio pubblicato sulla rivista Current Biology, secondo step di un lavoro precedente dello stesso team di ricerca che collega la dislessia a problemi di attenzione visiva: I videogiochi d azione migliorano molti aspetti dell attenzione visiva e favoriscono l estrazione di informazioni dall ambiente, sottolinea Andrea Facoetti dell Università degli Studi di Padova e consulente all Istituto Scientifico E. Medea. I risultati dello studio sono un ulteriore conferma che i deficit di attenzione visiva sono alla base della dislessia, una condizione che rende la lettura estremamente difficile per un bambino su dieci. Il team di Facoetti, che vede coinvolti Sandro Franceschini, Simone Gori, Milena Ruffino, Simona Viola e Massimo Molteni, ha testato la lettura, le capacità fonologiche e di attenzione di due gruppi di bambini con dislessia che non erano utilizzatori abituali di videogame. I bimbi sono stati valutati nelle loro capacità attentive e di lettura prima e dopo aver giocato con videogiochi di azione o non-azione per nove sedute di 80 minuti. Ebbene, i bambini che avevano utilizzato videogiochi d azione sono stati in grado di leggere più velocemente senza perdere in accuratezza ed hanno anche mostrato progressi in altri test di attenzione. Questi sorprendenti risultati sulle abilità di lettura si sono mantenuti anche ad un successivo controllo dopo due mesi. Dover colpire un bersaglio periferico in mo- vimento comporta un abilità di percezione del contesto e quindi di rapida attenzione al particolare che aiuta i bambini dislessici molto di più di un allenamento alla lettura. Grazie ai videogiochi i bambini dislessici hanno imparato a orientare e focalizzare la loro attenzione per estrarre le informazioni rilevanti di una parola scritta in modo più efficiente, riducendo l eccessiva interferenza laterale di cui sembrano soffrire. Per non parlare poi del problema del dropout: i trattamenti tradizionali sono spesso

7 lisi un ica oli no ni lla il no di ire nti lla noiosi, molti bambini abbandonano. Tuttavia non vi è ancora nessun trattamento scientificamente testato per la dislessia che includa questo tipo di videogiochi. Questi risultati sono molto importanti per comprendere i meccanismi cerebrali che stanno alla base della dislessia continua Facoetti ma non possiamo raccomandare i videogiochi senza il controllo o la supervisione di uno specialista della riabilitazione neuropsicologica. Ricordiamo che un trattamento non si improvvisa e funzionano solo certi tipi di videogiochi: quelli di azione che agiscono sui circuiti cerebrali legati alla percezione del movimento. Dobbiamo poi chiarire cosa intendiamo per action video: mi preme infatti stigmatizzare l utilizzo di giochi violenti, in quanto fattore di rischio accertato per condotte aggressive, soprattutto in età evolutiva - precisa Massimo Molteni, responsabile della ricerca in psicopatologia al Medea. I videogiochi COORDINAMENTO utilizzati SCIENTIFICO in questo studio invece, sono Dott.ssa caratterizzati Stefania Cirelli da stimoli estremamente veloci, Fondazione un alto Ariel carico percettivo finalizzato ad una pianificazione stefania.cirelli.ariel@humanitas.it motoria molto accurata, non prevedibilità Dott.ssa Michela temporale Boffi e spaziale degli stimoli che compaiono Settore Formazione principalmente Continua in visione periferica. Infine, Ass. La il Nostra fatto che Famiglia si agisca Bosisio sulle Parini capacità (LC) di per- SEGRETERIA ORGANIZZATIVA Dott.ssa Barbara Bellasio - Fondazione Ariel Fondazione Ariel Fondazione Ariel, Ente a carattere non-profit, svolge attività di sostegno alle famiglie dei bambini con disabilità neuromotorie, attività di formazione rivolta alle famiglie, al personale socio-sanitario, ai volontari, nonché attività di ricerca. cezione e di attenzione, piuttosto che sulle competenze linguistiche, apre la strada a prospettive per interventi precoci: Il nostro studio dà il via a nuovi programmi terapeutici in grado di ridurre i sintomi della dislessia o di prevenirla, nel caso di bambini a rischio, già prima che questi imparino a leggere. Per tale motivo il team dei ricercatori padovani e del Medea ha studiato, con il Dipartimento di Matematica dell Università di Padova, dei videogiochi per tablet che verranno utilizzati prossimamente nelle scuole dell infanzia di Lecco su un campione di 40 bambini a rischio di dislessia. E, incredibile a dirsi, quei bambini potranno anche divertirsi. Cristina Trombetti FONDAZIONE ARIEL LaL paralisi a cerebrale infantile 41 Consiglio di Amministrazione: Tomaso Quattrin (Presidente) Nicola Corti, Maurizio Mauri, Edoardo Noseda, Gilberto Zanin (Consiglieri) i Direttore Medico Scientifico: Nicola Portinaro Segretario Generale: Barbara Bellasio r i Sede operativa: Via Sardegna, Fizzonasco di Pieve Emanuele (Mi) Tel. 02/ Fax 02/ Numero verde gratuito 800/ Sede legale: Via Manzoni, Rozzano (Mi) fondazione.ariel@humanitas.it Sito internet: Legalmente riconosciuta dalla Regione Lombardia Dalla nascita all inserimento scolastico Rozzano dal 23 marzo al 26 ottobre Istituto Clinico Humanitas In collaborazione con Fondazione Ariel partecipa al programma Acer & Sociale Alcune immagini del videogioco utilizzato per lo studio

8 5XMILLE PER LA RICERCA SANITARIA Al Medea nuovi progetti per l età infantile Speciale Centro Ausili online Anche nell anno 2013 l IRCCS Medea La Nostra Famiglia potrà avviare quattro nuovi studi grazie al contributo del 5xmille. I progetti si riferiscono alle linee di ricerca di Riabilitazione Neuromotoria e Neuropsicologia Funzionale e di Psicopatologia: 42 Gli aspetti emotivo/comportamentali e neurocognitivi nella Distrofia Muscolare di Duchenne: una comune origine neurobiologica? Periodo di riferimento: 18 febbraio febbraio 2016 Polo scientifico: Bosisio Parini Responsabile: Dr.ssa Maria Grazia D Angelo Ruolo della riabilitazione neuropsicologica sui deficit mnestici nel paziente con cerebrolesione acquisita in età infantile e nel giovane: studio con tecniche di neuroimaging e neurofunzionali Periodo di riferimento: 1 febbraio gennaio 2015 Polo scientifico: Bosisio Parini Responsabile: Dr.ssa Sandra Strazzer Studio quantitativo della spasticità nei muscoli dell arto inferiore in pazienti con paralisi cerebrale infantile, attraverso un sistema di sensori magnetico-inerziali Periodo di riferimento: 1 marzo febbraio 2014 Polo scientifico: Conegliano e Pieve di Soligo Responsabile: Dr. Enrico Trevisi Caratterizzazione neurale dei comportamenti aggressivi nell Autismo: un confronto con ADHD e disturbi della condotta Periodo di riferimento: 1 marzo febbraio 2016 Polo scientifico: San Vito al Tagliamento e Pasian di Prato Responsabile: Dr. Paolo Brambilla Cresce il Notiziario online sulle Tecnologie Assistive curato dai Centri Ausili dell Associazione La Nostra Famiglia, periodico sull uso delle tecnologie per migliorare la vita delle persone con difficoltà, dei loro familiari e degli operatori professionali che si occupano di loro. Ad un anno di distanza dell avvio ufficiale sono più che raddoppiate le iscrizioni e sono aumentate anche le consultazioni online. Tra le iscrizioni recenti, vi sono diversi esperti di altri Centri ausili italiani. Il Notiziario dei Centri Ausili de La Nostra Famiglia è infatti l unico sul tema oggi presente in Italia. Per accedere si può cliccare su Nella pagina sono contenute anche le istruzioni per l eventuale iscrizione.

9 Ogni giorno dalla parte dei bambini e delle loro famiglie CON LA CURA E LA RICERCA e CON LA TUA FIRMA PER IL 5 X 1000 Come fare? E molto semplice: basta una fi rma e l indicazione del codice fi scale. E infatti suffi ciente riportare il codice fi scale dell Associazione La Nostra Famiglia all interno dei moduli 730, UNICO (categoria ONLUS oppure RICERCA SANITARIA) e ricordarsi di fi rmare come nell esempio Sostegno del volontariato e delle altre organizzazioni non lucrative di utilità sociale, delle associazioni di promozione sociale e delle associazioni e fondazioni riconosciutche operano nei settori di cui all art. 10, c. 1, lett a), del D.Lgs. n. 460 del 1997 FIRMA Codice fiscale del beneficiario Mario Rossi OPPURE FIRMA Finanziamento della ricerca sanitaria Mario Rossi... Codice fiscale del beneficiario Anche coloro che ricevono il CUD ma non presentano la dichiarazione dei redditi possono fi rmare e indicare il codice fi scale nell apposita scheda del CUD e consegnarla ad un Uffi cio Postale in una busta che riporti la dicitura Scelta per la destinazione del 8 e del 5x1000 dell IRPEF e i propri dati (codice fiscale, nome e cognome).

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