PARTITO DEMOCRATICO ZONA ADDA - MARTESANA

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2 La Federazione Metropolitana ha avviato un percorso di coinvolgimento dei territori, in vista della elezione nel 2016 del Sindaco di Milano e di tanti altri Sindaci in Comuni dell area metropolitana (per la nostra zona andranno al voto : Cassano d Adda, Inzago, Pozzo, Pessano con Bornago, Pioltello, Carugate, Cambiago). In questo frangente, il successo di partecipazione di EXPO 2015, l istituzione della città metropolitana, il lavoro già in fase avanzata di stesura del suo piano strategico, sono opportunità cruciali per le nostre comunità locali. Per non giocare di rimessa e consolidare l effetto positivo d immagine che l EXPO ci ha regalato si pone con urgenza la necessità di elaborare in modo partecipato una proposta non contingente che delinei le traiettorie di sviluppo economico e sociale di quest area. A tale proposito, cominciando dal Comune di Milano, i programmi con cui i nostri candidati si presenteranno ai cittadini dell area metropolitana costituiranno un banco di prova importante. Utile per cominciare a prefigurare con coerenza in modo condiviso un nuovo sistema di relazioni tra Enti locali e Città Metropolitana coerente con la necessità di adeguare il sistema di governo locale alle mutate esigenze dei nostri territori. All innovazione non esistono alternative, così come la sfida della trasformazione che si profila non potrà che essere aggredita assumendo per tempo un ottica di scala pertinente, coerente con le dimensioni e la complessità delle questioni che ogni territorio dovrà affrontare. Per questo vi chiedo di dedicare una particolare attenzione al documento che vi allego e vi invito ad accreditarvi ai tavoli del seminario che faremo nella nostra zona: E prevista la costituzione dei seguenti tavoli comuni a tutte le zone: 1. Ambiente e territorio 2. Sviluppo economico 3. Welfare locale 4. Cultura sport e tempo libero 5. Buone pratiche amministrative e gestioni associate Si possono aggiungere altri tavoli già avviati ( penso al gruppo scuola ). E un momento importante di partecipazione, che andrà esteso a tutti i nostri iscritti/elettori, nel quale ognuno di noi è chiamato a dare il suo contributo per l elaborazione di proposte che delineino le traiettorie dello sviluppo economico e sociale della nostra zona. Nelle prossime settimane, con i vostri segretari di Circolo, organizzeremo delle riunioni di approfondimento, in modo da dare a tutti la massima informativa al riguardo; intanto vi chiedo di procedere con la registrazione al tavolo di vostro interesse. Grazie per la vostra attenzione. Alberto Fulgione

3 Renzi chiama, il Pd risponde: una mobilitazione per dimostrare che il partito c è Mille banchetti per dire Italia, coraggio!. La mobilitazione del Pd del 5 e 6 dicembre prende sempre più forma: al Nazareno le riunioni operative sono all ordine del giorno, mentre i territori si stanno già muovendo. Ecco allora che lo slogan annunciato ieri da Matteo Renzi nella sua eews di ieri sera assume un significato politico chiaro: Non ci faremo rinchiudere dalla paura. Tutti fuori, con mille banchetti nelle piazze di tutta Italia per ascoltare i commenti dei cittadini, raccogliere idee e mostrare i tanti risultati dell azione di governo. In queste parole c è tutto l orgoglio del Pd, la volontà di mostrare plasticamente la forza di un partito che nonostante le difficoltà emerse negli ultimi tempi è vivo e appare ancora come l unica forza politica del Paese in grado di organizzare un iniziativa di questa portata. Renzi parla di 659 banchetti pronti a essere allestiti, ma fonti dell organizzazione del Pd riportano numeri più aggiornati, con cifre che superano quota 800. Nel dettaglio, Milano, Napoli e Torino hanno già superato il centinaio di postazioni preallertate, Firenze sta oltre le 70, mentre a Genova sono arrivati a una cinquantina. E in Emilia- Romagna è gara tra Bologna, Modena e Reggio. I Democratici provano a essere d esempio a tutti gli italiani, a rompere il muro della paura dettata dal terrorismo e quello della sfiducia, provocata da una crisi economica dalla quale finalmente si è imboccata la via d uscita. A testa alta, senza paura, scrive Renzi. È un segretario che riprende in mano le redini del partito, lo invita a confrontarsi con gli italiani con centinaia di parlamentari, consiglieri regionali e sindaci che staranno in mezzo alla gente, mentre sia l Unità che Unità.tv prepareranno iniziative apposite per seguire la mobilitazione. Che, ovviamente, vedrà unito tutto il Pd. Un altro segnale cui Renzi tiene particolarmente, visto anche che il fine settimana successivo sarà segnato dalle due manifestazioni parallele della Leopolda e della minoranza interna. Renzi coglie l occasione dell eews diventata molto più frequente negli ultimi tempi, con appuntamenti tornati a essere settimanali per fare il punto sulla crisi internazionale e la posizione dell Italia. Lucidità e nervi saldi sono i principi utilizzati dal governo, per provare a mettere in campo una visione che vada oltre la quotidianità. Il premier ribadisce che prima di decidere interventi militari, occorre avere una chiara strategia sul dopo. Ecco perché noi manteniamo i nostri impegni cercando di rafforzare il coordinamento di tutti gli alleati della coalizione internazionale. Più che alle armi, insomma, è alla diplomazia che il presidente del Consiglio guarda, senza comunque tirarsi indietro rispetto agli impegni presi con la Francia e con gli altri Paesi alleati: Dal Libano all Afghanistan, dall Iraq alla Somalia, fino ai Balcani, l Itaila ricorda è uno dei Paesi con il maggior numero di soldati all estero. Ma questa nostra presenza non può essere scollegata da una strategia.

4 E se all estero Renzi rilancia le armi del dialogo, per quanto riguarda il fronte interno ricorda gli impegni presi nei giorni scorsi dalla sala degli Orazi e dei Curiazi a Roma: Per ogni euro speso in sicurezza, occorre investire un euro in cultura. Per ogni euro speso in polizia, occorre investire un euro in educazione. Per ogni nuova telecamera che ci controlla, occorre un campo di calcetto in periferia. Per ogni ristrutturazione di una caserma, vogliamo ristrutturare un teatro. Infine, il consueto pensierino della sera dedicato questa volta alle opposizioni. A chi l accusa di varare provvedimenti per comprarsi il voto degli italiani (dall abolizione delle tasse sulla prima casa al bonus ai diciottenni, tanto per fare degli esempi), il presidente del Consiglio replica: Gli italiani non si fanno comprare. Votano sulla base delle proprie speranze e delle proprie emozioni, non sulla base di un bonus. Chi ritiene che gli italiani si facciano comprare, non insulta me, ma insulta gli italiani. 5 e 6 dicembre mille banchetti nelle piazze italiane per parlare delle proposte del PD Nella giornata di sabato 5 e domenica 6 dicembre l obiettivo è realizzare mille banchetti in altrettante piazze italiane per parlare delle proposte del PD, ascoltare, confrontarsi. Per chi vorrà ci sarà spazio per tesserarsi al PD o semplicemente per far sentire la propria voce. Chi ci vuole dare una mano si faccia sentire, per favore:organizzazione@partitodemocratico.it

5 CIRCOLI DELLA ZO#A ADDA-MARTESA#A CHE REALIZZERA##O IL BA#CHETTO Circolo "M.Tremolada" di Pessano con Bornago sabato 5 dicembre inn p.zza Castello e in corso Europa Circolo di Cassina de Pecchi Sabato 5dicembre dalle ore 9.00 alle ore in Via Primo Maggio (Area Mercato della frazione di Sant'Agata) - Domenica 6 dicembre dalle ore 9.00 alle ore in Piazza Europa. Circolo di Carugate domenica 6 dicembre in via garibaldi 18 Circolo di Segrate in Piazza San Francesco Circolo "Bella Ciao" di Trezzano Rosa sabato 5 dicembre presso parcheggio centro commerciale "3Rose" Circolo di Liscate sabato 5 dicembre al mercato dalle 9.30 alle Circolo di Vaprio d'adda sabato 5 dicembre nel pomeriggio in piazza ed eventualmente domenica 6 dicembre al mattino sempre in piazza. Circolo di Cernusco sul Naviglio sabato 5 dicembre in piazza Matteotti. Circolo di Cassano nelle mattinate del 5 e 6 dicembre in piazza San Zeno Vista la disponibilità di Leopoldo Fulgione, la zona potrebbe ritirare il materiale inerente i banchetti del 5-6 dicembre per poi ridistribuirli ai circoli. Ovviamente lo smistamento sarebbe presso il circolo di Liscate in un orario da precisare. Lasciamo la possibilità ai circoli, che volessero ritirare direttamente in federazione il materiale, di farlo.

6 Istat, la fiducia dei consumatori ai valori più alti di sempre L indice del clima di fiducia dei consumatori aumenta a novembre a 118,4 da 117 del mese precedente. Lo comunica Istat segnalando che si tratta del massimo storico dall inizio della serie datato gennaio A crescere di più è stata la componente clima economico che raggiunge anch essa il valore massimo da inizio serie. L Istat rileva anche che l indice composito del clima di fiducia delle imprese italiane mostra una sostanziale stazionarietà a novembre 107,1 da 107 di ottobre); trattandosi comunque del valore massimo da ottobre La fiducia del Paese, ai massimi storici, è un segnale estremamente importante se si considera il momento in cui ci troviamo. È la dimostrazione che imprese e cittadini credono in quanto fatto dal governo, soprattutto perché hanno visto fatti concreti. Oggi più che mai è necessario procedere sulla strada delle riforme e non rinunciare a investire sul futuro come sta facendo il governo. Così Alessia Rotta, responsabile Comunicazione del Pd.

7 Per il senatore del Pd Franco Mirabelli gli italiani condividono la necessità delle riforme. I dati diffusi oggi dall Istat sulla fiducia dei consumatori ai massimi storici e delle imprese in crescita confermano che gli italiani hanno compreso la necessità delle riforme e approvano il percorso di grande cambiamento che abbiamo intrapreso. Aver ristabilito un clima di fiducia è importante per sostenere la ripresa, andiamo avanti così. I dati dell Istat, che fissano a livelli record la fiducia dei consumatori, dimostrano che la ripresa non è solo affare di economisti e addetti ai lavori ma che comincia a toccare nel vivo la vita di ogni giorno degli italiani che adesso tornano a guardare al futuro con una fiducia mai avuta prima. Sicuramente questo si tradurrà anche in un incremento negli acquisti e negli investimenti. Dopo anni duri di sacrifici, gli italiani tornano ad avere fiducia nel futuro e la legge di stabilità, fra l altro, ha lo scopo di consolidare questa svolta. Lo dice Marco Di Maio della presidenza del gruppo Pd alla Camera.

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