La diagnostica di laboratorio nelle patologie urinarie Primo approccio per l orientamento diagnostico delle patologie renali

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1 Corso di aggiornamento teorico-pratico di 1 livello La diagnostica di laboratorio nelle patologie urinarie Primo approccio per l orientamento diagnostico delle patologie renali Bari, 22 e 23 Febbraio 2013 Obiettivo: Pitagora, Ippocrate, Galeno e molti altri filosofi e studiosi osservarono e formularono ipotesi sulle diverse origini delle urine. Fu solo più tardi, nei secoli XVII-XVIII, dopo studi di anatomia e fisiologia, che si scoprì che i reni erano l organo produttore dell urina. Dobbiamo ad un monaco, Teofilo Protospatorio, medico di Costantinopoli il primo trattato sulle urine e le prime descrizioni sulla proteinuria; non solo, furono descritte le caratteristiche del contenitore ideale Matula (contenitore di vetro bianco sottile trasparente o vetro di Venezia a forma di vescica) per l osservazione e lo studio delle urine. Furono indicate linee guida e i principali fattori che si dovevano considerare durante l esame UROSCOPICO. Lo studio microscopico del sedimento urinario ebbe inizio nel 1800 grazie a RAYER che descrisse e classificò i cristalli e i cilindri. Pasteur e Koch successivamente dedussero la diversa origine dei batteri. L uroscopia non è solo un ricordo storico. Nel secondo millennio, l analisi delle urine e lo studio microscopico del sedimento urinario rimane ancora un utile test per evidenziare e classificare le diverse patologie renali. Il corso ha l obiettivo di mettere in risalto l attualità e modernità di questo test antico come l uomo, utilizzando nuove e sofisticate tecniche di laboratorio che mettono in evidenza le caratteristiche chimicofisiche delle urine, e insieme allo studio del sedimento urinario, diventano strumenti per la diagnostica di eventuali patologie renali. Responsabile scientifico: Loredana Lasciarrea, Biologa, Specialista in Patologia Clinica, Bari Bellantuono Rosa, Medico, Specialista in Nefrologia e Pediatria, Bari Campanile Maria, Biologa Nutrizionista, Formatrice, Bari Relatori e Moderatori: De Palo Tommaso, Direttore Responsabile, Reparto di Nefrologia e dialisi pediatrica dell'ospedale Pediatrico Giovanni XXIII, Carbone Vincenza, Dirigente Medico, u.o. DI Nefrologia e Dialisi, Ospedale Pediatrico "Giovanni XXIII", Giordano Mario, Dirigente Medico, U.O. DI Nefrologia e Dialisi, Ospedale Pediatrico "Giovanni XXIII", Messina Giovanni, Dirigente Medico, U.O. di Nefrologia e Dialisi, Ospedale Pediatrico "Giovanni XXIII", Pesce Sabino, Responsabile Servizio di Dietologia, Ospedale Pediatrico Giovanni XXIII, Azienda Ospedaliero-Universitaria "Consorziale Policlinico" Bari Puteo Flora, Dirigente Medico, U.O. di Nefrologia e Dialisi, Ospedale Pediatrico Giovanni XXIII, Azienda Ospedaliero-Universitaria "Consorziale Policlinico" Bari Montinaro Vincenzo, Dirigente Medico U. O. di Nefrologia Universitaria Azienda Ospedaliero-Universitaria "Consorziale Policlinico" Bari Università degli Studi "Aldo Moro", Tanzella Francesco, Dirigente Medico, U.O.C. di Medicina, Ospedale Pediatrico Giovanni XXIII, Tummolo Albino, Dirigente Medico, U.O.C. di Malattie Metaboliche e Genetica Clinica, Ospedale Pediatrico Giovanni XXIII, Sorino Palma, Medico, Specialista in Nefrologia e Pediatria, Bari

2 Destinatari: Biologi, Medici di Medicina Generale, Medico specialista in Nefrologia, Medici specialisti in Pediatria, Tecnici sanitari di laboratorio biomedico Numero partecipanti: 60 (50 con ECM, 10 senza ECM) Durata: 15 ore Sede Corso: Aula Papadia, Policlinico di Bari - Ospedale Giovanni XXIII, Via Amendola Bari Anno 2013 (ottobre-novembre) Corso di aggiornamento teorico-pratico di 2 livello Patologie renali su base autoimmunitaria e diagnostica di laboratorio

3 PROGRAMMA VENERDI 22 FEBBRAIO 2013 I Sessione: Fisipatologia renale Moderatori: M. Campanile, R. Bellantuono Ore Ore Ore Ore Ore Ore Ore Registrazione partecipanti Cenni di fisiologia dell apparato urinario: filtrazione glomerulare, riassorbimento e secrezione tubulare. Tommaso De Palo Regolazione del ricambio idro-salino e dell equilibrio acido-base. Albina Tummolo Parte pratica: Disordini della funzione tubulare e renale e dell EAB. Presentazione di casi clinici: S. di Bartter, Acidosi tubulare distale, Acidosi respiratoria Rosa Bellantuono, Vincenzo Carbone, Francesco Tanzella Presentazione di casi clinici: Anomalie urinarie (ematuria, proteinuria, leucocituria) Giovanni Messina Discussione interattiva SABATO, 23 FEBBRAIO 2013 II Sessione: Esame delle urine Moderatori: F. Anelli, R. Bellantuono Ore Ore Ore Ore Ore Ore Esame delle urine: caratteristiche fisico-chimiche e microscopiche. Vincenzo Montinaro Lettura del sedimento urinario- componenti normali e patologici: emazie, leucociti, istiociti, cellule,lipidi, cristalli, cilindri, organismi, contaminanti. Conta di Addis Vincenzo Montinaro Nuovi sistemi per lo screening delle batteriurie (test-point) a confronto con la metodica di analisi tradizionale. Prof. Danila De Vito??? Rischio litogeno. Stima dello stato di saturazione delle urine rispetto ai sali litogeni Giuseppina De Fino Parte pratica: studio di casi clinici e discussione dei risultati

4 Ore Pausa pranzo III Sessione: Clincia e diagnostica di laboratorio nelle calcolosi urinarie Moderatori: P. Sorino, T. De Palo Ore Ore Ore Ore Ore Ore Le calcolosi urinarie: fisiopatologia clinica e terapia Mario Giordano Diagnostica metabolica e radiologica: screening calcolosi Flora Puteo Aspetti nutrizionali nella gestione della calcolosi Sabino Pesce Parte pratica: (simulazioni in piccoli gruppi di apprendimento) - Casi clinici - discussione dei risultati Mario Giordano, Flora Puteo, Sabino Pesce, Valutazione dell apprendimento

5 INFORMAZIONI GENERALI Per l attribuzione dei crediti ECM è obbligatorio partecipare al 100% dei lavori scientifici e consegnare l intera documentazione, debitamente compilata, alla segreteria organizzativa. In assenza di uno dei criteri sopracitati non verranno assegnati i crediti formativi. Il numero dei crediti verrà comunicato non appena assegnati. Attestati Gli attestati ECM verranno inviati per o per posta dopo 90 giorni dal termine del Corso a tutti coloro che avranno partecipato interamente ai lavori scientifici e consegnato gli appositi questionari. Al termine dell evento è prevista anche la consegna di un attestato di partecipazione. Modalità di partecipazione Poiché il numero massimo di partecipanti è di 60, saranno accolte le domande di partecipazione in ordine cronologico di presentazione, fino ad esaurimento del numero dei posti disponibili. Qualora, invece, non venga raggiunto il numero di 20 partecipanti, il corso verrà rinviato o non verrà svolto e saranno rimborsate le quote di iscrizione detratte delle spese bancarie. Si prega, prima di effettuare il bonifico, di verificare la disponibilità dei posti. PROVIDER PROVIDER NAZIONALE E.C.M Pegaso congressi ed eventi s.r.l. Via S. Matarrese 2/ Bari Tel fax crediti.ecm@pegasocongressi.it, sito web SEGRETERIA ORGANIZZATIVA Centro Studi Campanile, Organizzazione di Convegni e Corsi di Formazione, Consulenza e Ricerca Dott. ssa Maria Campanile Via G. Parini, 13/A Cassano Murge (BA) Tel./fax , Mob , studiocampanile@formazionenutrizione.it, sito web