A.A. 2014/2015. Rosanna Alaggio. Docente

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1 Rosanna Alaggio Didattica della Storia Medievale Titolo del corso: Il Medioevo, dalla ricerca alla didattica Obiettivo del corso è quello di evidenziare nella manualistica in adozione l eventuale presenza e reiterazione di miti storiografici e luoghi comuni riguardanti la storia dell Occidente medievale. Attraverso una serie di casi studio il corso tenterà di mostrare metodi ed indirizzi di insegnamento utili a colmare la distanza tra le più recenti acquisizioni storiografiche e i temi d approfondimento scolastico. Il corso affronterà due temi principali: il fenomeno feudale e il suo legame con l evoluzione del concetto di Medioevo; la presenza nella manualistica del Medioevo Meridionale. Verranno esposte le più recenti posizioni del dibattito storiografico relativo alla definizione del fenomeno feudale e della sua valenza sociale ed economica per gli sviluppi della civiltà occidentale, allo stesso tempo sarà chiarita la differenza tra feudalesimo e poteri signorili, inquadrando nella più ampia prospettiva della ricerca internazionale le differenze terminologiche e concettuali. In un secondo momento sarà effettuata una campionatura dei manuali in adozione allo scopo di verificare lo spazio in essi riservato alla conoscenza degli sviluppi storici relativi al Medioevo dell Italia meridionale. Eventuali carenze espositive della manualistica saranno oggetto di approfondimento e costituiranno momento di riflessione sull adeguatezza e l efficacia degli strumenti didattici a disposizione per l insegnamento della storia medievale. Testi di riferimento: G. Tabacco, Ideologie politiche del Medioevo, Torino 2000 G. Albertoni, L. Provero, Il Feudalesimo in Italia, Roma 2004 S. Tramontana, Il Mezzogiorno medievale, Roma 2000 Altri riferimenti bibliografici e materiali didattici saranno forniti durante le lezioni. Didattica lezioni frontali Prova orale

2 Giovanni Cerchia Didattica della storia contemporanea L obiettivo del corso è quello di fornire una panoramica sulle principali correnti e metodologie storiografiche, nell intreccio tra ricerca e didattica, storia esperta e storia scolastica. Sarà dato particolare rilievo, inoltre, ì all uso delle fonti iconografiche e audiovisive sia nella ricostruzione storica della contemporaneità, sia nella trasmissione didattica e divulgativa dei saperi acquisiti. Il corso sarà diviso in tre moduli: 1. Metodo e paradigmi storiografici da von Ranke agli Annales. La storia come disciplina scientifica della modernità 2. Metodo didattico e valutazione. Storia esperta, storia scolastica, mediazione didattica, prove finali 3. Audiovisivi e memoria del 900: comunicazione e propaganda, didattica e ricerca Primo modulo: a. Peter Burke, La nuova storia, passato e futuro, in Id. (a cura di), La storiografia contemporanea, Laterza, Bari-Roma, 1993, pp b. Roy Porter, La resurrezione del corpo, in P. Burke (a cura di), La storiografia contemporanea, Laterza, Bari-Roma, 1993, pp Secondo modulo: c. Bernardi, Guarracino e Balzani, Suggerimenti e indicazioni per l esame di Stato, in Id., Tempi dell Europa, tempi del mondo, Edizioni Scolastiche Bruno Mondadori, Milano, 2007, pp Terzo modulo: d. Giovanni Cerchia, La guerra delle immagini. Propaganda di celluloide a confronto, nel fuoco del secondo conflitto mondiale, in Piero Craveri e Gaetano Quagliariello (a cura di), La Seconda guerra mondiale e la sua memoria, Rubettino, Soveria Mannelli, 2006, pp e. Ivan Gaskell, La storia delle immagini, in P. Burke. (a cura di), La storiografia contemporanea, Laterza, Bari-Roma, 1993, pp Saranno distribuite anche altre schede per il commento dei materiali audiovideo Didattica formale Prova scritta e orale

3 di Studi Profilo Luigi Montella A.A. 2014/2015 Didattica della letteratura italiana Il corso si propone di ripensare allo statuto che la letteratura può avere nell ambito dell esperienza che l uomo compie nel mondo. Le proposte metodologiche e interpretative si orienteranno verso la coerenza testuale, nella prospettiva di un insegnamento della letteratura compiuto in sé e per sé, con la creazione di modelli di sapere pensati per l acquisizione di una padronanza metodologica, finalizzata a una corretta lettura e analisi del testo. Saranno trattati gli autori più significativi del panorama della Storia letteraria italiana (secoli XIII-XX). Degli stessi si analizzeranno: 1) gli elementi caratterizzanti dell età in cui vissero; 2) il genere letterario e le forme linguistiche in cui si espressero; 3) l originalità delle loro opere; 4) le forme che ne specificarono la novità. Gli orientamenti bibliografici saranno indicati durante le lezioni. La frequenza al corso risulterà di fondamentale importanza, in quanto saranno forniti esempi di lettura testuale rivolti all acquisizione di una corretta metodologia di approccio ai testi. Saranno, a tal proposito, analizzati con particolare attenzione i seguenti elementi: - le forme linguistiche e la struttura testuale (elementi lessicali, sintattici, fonico-ritmici e all'occorrenza metrici e retorici); - il genere letterario (rapporti con la tradizione, eventuali elementi d'innovazione) - il contesto storico e culturale, con i possibili richiami intertestuali. Didattica formale Prova scritta e orale

4 Elisa Novi Chavarria Didattica della Storia Moderna Il corso affronterà il tema della formazione professionale iniziale e in servizio dei futuri insegnanti di Storia Moderna nelle Scuole Secondarie mettendo a fuoco le questioni concernenti: La formazione degli insegnanti di Storia; Ricerca e didattica. La didattica modulare; Il curriculum scolastico di Storia: programmi, indicazioni nazionali. Partendo dall idea che obiettivo fondamentale dell insegnamento è quello di creare serie e profonde motivazioni allo studio della storia, verranno analizzate alcune unità di apprendimento in cui i contenuti disciplinari fondamentali della materia (Scoperte geografiche, Umanesimo e Rinascimento; Età della confessionalizzazione; Rivoluzione industriale) saranno proposti nella forma progettuale di attività laboratoriali con percorsi tematici, modelli di programmazione, materiali, documenti e fonti, linee del tempo e cronologie, testi di storiografia, indicazione di siti di storia, attualizzazione, esemplificazioni di storia locale/storia globale. - La disciplina storica e suoi fondamenti - Le metodologie e i modelli della ricerca storica: il confronto critico fra i più diffusi metodi di indagine e fra le prospettive ermeneutiche dei diversi modelli storiografici. - Le fonti. Analisi, selezione, valutazione, comparazione e interpretazione. - Insegnare la storia. Norme e programmi - Periodizzazione e comprensione storica. La lettura diacronica e sincronica delle epoche, dei fenomeni e dei mutamenti storici. - Storia delle civiltà dall Età moderna all età contemporanea, in relazione alla dimensione politica, economica, sociale, istituzionale, culturale e con riferimento ai nodi storiografici più significativi - L uso della sitografia. W. PANCIERA, A. ZANNINI, Didattica della storia. Manuale per la formazione degli insegnanti, Le Monnier Università (anche in formato digitale). Lezioni frontali/esercitazioni Prova scritta in itinere e verifica finalee orale

5 CFU 1 Emilia Sarno A051 A.A. 2014/2015 Laboratorio di Geografia Il corso mira, con un impostazione progettuale ed operativa, ad individuare la stretta correlazione tra ricerca e didattica geografica per proporre metodologie e strategie formative coerenti al sapere geografico. La dimensione laboratoriale è intesa come sinergia tra teoria e prassi, con l obiettivo di guidare i corsisti all elaborazione, alla progettazione e alla simulazione di attività didattiche specifiche all insegnamento della geografia nella scuola secondaria di primo e secondo grado Saranno proposti le seguenti tematiche: 1) l analisi dei nuclei fondanti della disciplina, nell ottica delle più recenti indicazioni ministeriali; 2) le modalità di progettazione/costruzione di percorsi didattici, anche in chiave interdisciplinare; 3) La didattica del paesaggio; 4) la programmazione della lezione di geografia nelle sue diverse tipologie: sul campo, interattiva, laboratoriale; 5) la didattica della cartografia; 6) l importanza degli indicatori su base statistica e l efficacia delle rappresentazioni grafiche per l insegnamento della geografia. A. L. Greiner, G. Dematteis, C. Lanza, Geografia umana Un approccio visuale, Utet, Torino, S. Ancilli, A. Lo Re, Educare per l ambiente. Percorsi didattici nelle aree naturali protette urbane, Carocci, Roma, V. Aversano, Cognizioni essenziali e applicazioni geografiche di cartografia, Edisud, Salerno, H.J. De Blij, A. B. Murphy, Geografia umana cultura società spazio, Zanichelli, Bologna, G. De Vecchis, G. Staluppi, Didattica della geografia, Idee e programmi, Utet, Torino, C. Giorda, C. Scarpocchi (a cura di), Insegnare la geopolitica, Carocci, Roma, A. Guaran, Geografia in laboratorio, Udine, Forum, T. L. Mcknight, D. Hess, Geografia fisica comprendere il paesaggio, Piccin, Padova, E. Sarno, Didattiche della geografia, Psiche e Aurora, 2015, in corso di stampa. Dispense fornite dal docente Lezioni interattive e laboratoriali Per la verifica finale i corsisti saranno tenuti a presentare un elaborato scritto che sintetizzi l acquisizione di competenze specifiche nella didattica della geografia.

6 CFU 2 Anna Maria Siekiera Didattica della linguistica italiana Porre l accento sulle vicende linguistiche italiane, e in particolare sulla lingua letteraria nelle epoche della sua affermazione e della scelta di un modello comune. Da questa prospettiva sarà effettuata la lettura storicolinguistica di alcuni dei principali testi contemplati nei programmi scolastici della classe. Elementi di storia della lingua italiana nel: 1) Trecento (Dante, Inf. XIII) 2) Quattrocento (Leon Battista Alberti, Libri de familia: Proemio al III libro e Grammatichetta) 3) Cinquecento (Niccolò Machiavelli, Il Principe: parti scelte; Pietro Bembo, Prose della volgar lingua, III libro: parti scelte) Claudio Marazzini, La lingua italiana. Storia, testi, strumenti, Bologna, Il Mulino, 2015: capitoli I, III, VIII- XIII. Le fotocopie di alcuni saggi fornite dalla docente. Luca Serianni (con la collaborazione di Alberto Castelvecchi), Grammatica italiana. Italiano comune e lingua letteraria, Torino, Utet, Didattica formale / lezioni frontali Prova scritta e orale