I CRITERI per la valorizzazione dei docenti e l accesso al fondo di cui ai commi 126, 127 e 128 dell art. 11 della Legge 107/2015. Abilità/Competenze

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1 I CRITERI per la valorizzazione dei docenti e l accesso al fondo di cui ai commi 126, 127 e 128 dell art. 11 della Legge 107/2015. Ambiti valutativi Legge 107/2015 Abilità/Competenze Descrittori 1. Qualità dell insegnamento e contributo al dell istituzione scolastica, nonché del successo formativo e scolastico degli studenti Cura nel lavoro Utilizzo sistematico degli strumenti della scuola (Registro Elettronico- EDMODO) Programmazione accurata delle attività didattiche Documentazione di stimolo per il gruppo. Tenuta efficace della documentazione didattica esemplificativa delle innovazioni praticate (didattica laboratoriale, cooperative learning ) Apporto al dell istituzione scolastica Partecipazione attiva ad azioni di sistema decise dalla scuola (alternanza, progetti europei, progetti interculturali ) Partecipazione propositiva ed efficace ai gruppi di progetto e ai dipartimenti Partecipazione attiva all elaborazione del PTOF Uso delle TIC in modo efficace, sia nell insegnamento della materia sia come supporto del ruolo professionale Miglioramento del successo formativo Costruzione/utilizzazione di ambienti di apprendimento innovativi ed efficaci contro la dispersione scolastica, per l inclusione, per la costruzione di curricoli personalizzati Uso di strumenti diversificati nella valutazione (anche assegnazione di compiti secondo i livelli di competenza degli studenti,

2 prove per classi parallele ) Coinvolgimento degli studenti nella riflessione sul proprio rendimento (impostazione di una didattica metacognitiva) Miglioramento competenze certificate, acquisite nell anno scolastico 15/16 (oltre ai titoli di accesso) Partecipazione a concorsi e competizioni Aggiornamento disciplinare certificato Formazione specifica finalizzata all uso degli strumenti interattivi (PNSD) Attività di ricerca o di laboratorio pomeridiane con gli alunni Complessità e gestione del lavoro d aula in contesti difficili Classi con elevato numero di alunni Classi ad elevata diversificazione etnica e linguistica Classi con alunni portatori di disagio o deficit di varia natura: contesti familiari critici, alunni che richiedono interventi individualizzati. Interventi di stimolazione dell apprendimento di tipo premiale Promozione di progetti di scambio in Italia e all estero, quali: organizzazione e partecipazione a eventi culturali d istruzione, uscite didattiche, partecipazione e a conferenze o a spettacoli teatrali, visite. Flessibilità nell orario delle lezioni (classi aperte, programmazione plurisettimanale ) Organizzazione di attività laboratoriali, di attività interdisciplinari, di aree di progetto

3 Elaborazione di proposte per la costruzione di curricoli verticali Rapporti con le famiglie Frequenza degli incontri, contenuto delle comunicazioni, condivisione dei problemi 2. Risultati ottenuti dal docente o dal gruppo di docenti in relazione al potenziamento delle competenze degli alunni e dell innovazione didattica e metodologica, nonché della collaborazione alla ricerca didattica, alla documentazione e alla diffusione di buone pratiche didattiche Cura della didattica: programmazione delle attività e valutazione degli studenti Uso di strumenti valutativi adeguati a rilevare lo sviluppo di competenze (rubriche di valutazione, prove autentiche ) Utilizzo sistematico di strumenti interattivi (TIC) Capacità di coinvolgimento degli alunni nelle medesime attività (TIC) Esiti degli studenti nei diversi ordini di scuola (anche dopo il diploma) Esiti delle prove INVALSI (per le classi coinvolte) Impegno in progetti di ricerca metodologica e didattica Impegno nella disseminazione. e diffusione di buone pratiche all interno dell intero Collegio Flessibilità didattica e organizzativa mediante sperimentazione (classi/sezioni aperte, classe capovolta, scuola senza zaino, metodo Bortolato, ecc ) Didattica laboratoriale Cura delle relazioni Capacità di instaurare relazioni positive nel contesto di lavoro Cura della /delle classi Creazione e cura di un buon clima d aula, di interventi didattici sistematici, di coinvolgimento degli studenti

4 Partecipazione e condivisione collegiale di buone pratiche didattiche e attività volte al dell istituto(pdm) in relazione alle criticità emerse nel RAV Pubblicazione sul sito internet della scuola di materiali didattici, unità di lezione, ricerche curricolari prodotti dal singolo insegnante o da gruppi di docenti disciplinari o interdisciplinari Consuetudine alla collaborazione con i colleghi Predisposizione ad una partecipazione attiva al lavoro di gruppo, ad attività di tipo collegiale, in contesti scolastici formali ed informali 3. Responsabilità assunte nel coordinamento organizzativo e didattico e nella formazione del personale didattica Elaborazione di moduli didattico/laboratoriali, strumenti e metodologie innovative di apprendimento per allievi H/DSA/BES funzionali all istituto ed adottati nell ambito dello stesso, con risultati positivi Costruzione e sperimentazione di ambienti di apprendimento innovativi ed efficaci tesi a favorire la didattica laboratoriale e ad elaborare curriculi personalizzati. Valorizzazione delle eccellenze responsabilità nel coordinamento e nella progettazione del lavoro dei dipartimenti, dei gruppi di progetto, dei consigli di classe nelle attività presenti

5 nel Piano di Miglioramento e RAV Partecipazione a processi ed azioni connesse con il Piano Nazionale Scuola Digitale scuola responsabilità nel coordinamento di attività della scuola, di supporto organizzativo al dirigente, di attività anche in orario extracurricolare e di attività in periodi di chiusura delle lezioni formazione responsabilità nella formazione del personale della scuola e della rete di scuole Elaborazione di modalità didattiche nuove per la formazione di professionalità innovative e conseguente tutoraggio delle stesse