PG DEL e s.m.i.

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "PG 202684 DEL 10.07.2014 e s.m.i."

Transcript

1 Linee guida di intervento PG DEL e s.m.i. Superfici architettoniche moderne, con finiture ad intonaco cementizio o altro materiale recente Premessa 1. Interventi di rimozione del vandalismo realizzato su superfici architettoniche moderne, con finiture ad intonaco cementizio o altro materiale recente. Gli interventi dovrannoriguardare superfici omogenee estese agli interi sottoportici o delimitate da elementi architettonici quali arco, cornice, zoccolatura o imposta della volta. Dovranno inoltre essere utilizzati materiali e tecnologie compatibili con la superficie su cui si interviene, prestando particolare attenzione a riproporre le medesime cromie, e dovranno essere rispettate le procedure e le metodologie semplificate, appositamente elaborate. Obiettivo: corretta rimozione del vandalismo grafico senza arrecare danni al substrato e conservare una cromia d insieme omogenea VADEMECUM ATTIVITA PRELIMINARI 1 localizzazione muro (via e civico); 2 definizione proprietà dell immobile (pubblico o privato) e richiesta all avente diritto del consenso ai lavori; 3 rilevazione metratura dell area interessata e dell ampiezza del graffito (ai fini del calcolo dei materiali); 4 identificazione del codice colore (se non conosciuto si consiglia di prelevare un campione e rivolgersi ad un colorificio) per l individuazione del tipo di tinta presente (tipologia e cromia); 5 indagine fotografica preliminare all'intervento di rimozione (sia di inquadramento generale dell'immobile, sia dell'area interessata dal graffito) ed inserimento delle foto nel FORM ON LINE; 6 comunicare o richiedere, secondo i casi di seguito illustrati, l occupazione di suolo pubblico. L'occupazione di suolo pubblico o privato gravato di servitù di pubblico passaggio (es. portici) per interventi della durata massima di tre giornate, anche non consecutive, è accordata con semplice comunicazione. Tale adempimento è assolto tramite la compilazione dell'apposito form on line almeno 10 giorni prima dell'intervento. Nella zona oggetto dell'intervento deve 1

2 essere garantito il transito pedonale in condizione di sicurezza, laddove le peculiari caratteristiche dei luoghi non consentano ciò, deve essere apposta adeguata cartellonistica che indichi ai pedoni la zona di transito, ad esempio "transito pedonale sul marciapiede lato opposto". Per interventi sempre della durata massima di tre giorni che richiedono la necessità di istituzione di divieto di sosta, per i posti auto situati in prossimità dell'area oggetto dell'intervento, non è possibile utilizzare il form ma occorre presentare la comunicazione di intervento con contestuale richiesta di divieto di sosta direttamente all Urp del Quartiere territorialmente interessato anche tramite . In questi casi l'occupazione di suolo pubblico funzionale alla realizzazione dell'intervento viene concessa con specifico provvedimento contenente le istruzioni e le modalità per l'istituzione del divieto di sosta necessario. La comunicazione di intervento con contestuale richiesta di divieto di sosta deve pervenire all' URP di Quartiere almeno 30 giorni prima dell'intervento. Se a svolgere i lavori saranno più persone, si consiglia di organizzarsi in gruppi e NOMINARE UN COORDINATORE DEI LAVORI. Funzioni del coordinatore, IN CASO DI PROCEDURA CON FORM ON LINE: - compilazione richiesta sul FORM ON LINE; - inserimento foto PRE-LAVORI ed invio foto POST LAVORI; - rispettare le tempistiche di lavoro, comunicare con gli Uffici competenti, far rispettare le procedure di lavoro (strumenazione, tempistica, sicurezza, etc); - conservazione del materiale rimanente a fine lavori o indicazione di chi lo detiene. Funzioni del coordinatore, IN CASO DI PROCEDURA CON COMUNICAZIONE VIA E MAIL: - compilazione dell'apposito modulo di "comunicazione intervento"; - compilazione della scheda POST LAVORI; - rispettare le tempistiche di lavoro; - comunicazioni con gli Uffici competenti; - far rispettare le procedure di lavoro (strumenazione, tempistica, sicurezza, etc); - conservazione del materiale in giacenza a fine lavori. PREPARAZIONE E TENUTA DELLA ZONA DI LAVORO E DELLE SUPERFICI 1 delimitazione con cordella o nastro bianco e rosso o similare: all interno della zona di lavoro accedono solo gli addetti ai lavori. Possono accedere, eventualmente, tecnici o personale degli Uffici preposti; 2 apporre un avviso/comunicazione: divieto di passaggio; 3 il materiale occorrente per l intervento viene depositato all interno della area di lavoro delimitata; 4 utilizzo dei DPI (Dispositivi di Protezione Individuale) e dei materiali: chi effettua l intervento deve indossare / adoperare i dispositivi di protezione - in base alla tipologia di attività: guanti, mascherine, occhiali protettivi, eventuali altri dispositivi (ove prescritto); 5 preparazione zona/supporti: stendere fogli cartonati o comunque supporti (es. telo di plastica) per proteggere il suolo da eventuali colature di vernice ed eventualmente fissarli con carta adesiva gommata; posizionare la carta adesiva gommata intorno ai bordi o alle superfici 2

3 da proteggere, al fine di tutelare le parti di altro materiale (cornici di legno, portoni, tettoie, etc). AVVIO LAVORI 1. rimozione della polvere e di eventuali ragnatele o volantini, etc (a secco con pennellesse); 2. rimozione del vandalismo in presenza di vandalismo con vernice spray o pennarello: rimozione attraverso rimotori antigraffiti. I rimotori antigraffiti, sono costituiti da una soluzione in gel pronta all uso formulata appositamente per rimuovere graffiti. Il prodotto deve risultare solubile in acqua. La formulazione in gel consente una maggiore permanenza sulla superficie imbrattata facilitandone la rmozione con il rigonfiamento delle vernici; 2a prove preliminari del gel rimotore su aree ridotte di superfici; 2b applicazione del gel rimotore su tutta la superficie imbrattata, l applicazione è eseguita a pennello e l asportazione dei residui di pulitura è resa possibile con l ausilio di cotone asciutto e spazzolini a setole morbide, seguiti dal successivo lavaggio della superficie con acqua demineralizzata. Con questa tecnica si evita lo spandimento di colore sulla superficie e nella porosità del substrato. Nel caso di rimozione su tinteggiature acriliche, prestare attenzione ai tempi di posa dei rimotori in quanto possono allentare anche lo strato pittorico; Se presenza di vandalismo con matite, gessi, colle e carta, il primo tentavo di rimozione potrà essere eseguito con l utilizzo di gomme da cancellare per quanto riguarda matite e gessi; con l applicazione di compresse imbevute di acqua calda per l asportazione di colle e carta. Nei casi di particolare tenacia seguirà l applicazione del rimotore antigraffiti; 3. tinteggiatura di tutta la superficie circoscritta e delimitata da elementi architettonici (cornici, marcapiani, pilastri, colonne, lesene ecc...) al fine di evitare antiestetiche variazioni cromatiche che aggiungono degrado al degrado e con modalità il più possibile simili all originale; 4. applicazione del protettivo Sarà preferibile utilizzare un protettivo pronto all uso, reversibile, resistente ai raggi UV che presenta una elevata permeabilità al vapor d acqua, oleorepellenza ed idrorepellenza, anche dopo invecchiamento. L alterazione del cromatismo della superficie su cui viene applicato deve essere minima. Tali prodotti, devono rispondere a criteri quali: la minore interferenza visiva, l inerzia chimica e biologica oltre che la reversibilità. Anche questa applicazione dovrà essere preceduta da verifica della compatibilità con prove preliminari in situ. A FINE LAVORI 1 al termine di ogni giornata di attività si consiglia di apporre un cartello, ove ciò sia necessario e dove e come possibile indicante presenza di vernice fresca (anche in caso di utilizzo del solo prodotto rimotore); 2 rimuovere i teli protettivi dal suolo e la carta gommata dai contorni della parete; 3 lasciare pulita l area oggetto dell intervento e, in particolare, avere cura di non abbandonarvi la strumentazione adoperata; 4 raccolta materiale rimasto; 5 indagine fotografica dopo l'intervento di rimozione e tinteggiatura (sia di inquadramento generale dell'immobile, sia dell'area interessata dal graffito); 6 IN CASO DI PROCEDURA CON FORM ON LINE inviare foto POST - LAVORI all indirizzo 3

4 specificando la localizzazione (via e civico) e la data. 6a IN CASO DI PROCEDURA CON COMUNICAZIONE VIA inviare SCHEDA POST LAVORI agli uffici indicati nell allegato INDIRIZZI UTILI. Premessa 2. Verniciatura monocroma di saracinesche ed infissi metallici Nel rispetto di quanto previsto dal protocollo d intesa tra Soprintendenza e Comune di Bologna, è consentita la sola verniciatura monocroma di saracinesche ed infissi metallici. Dovranno inoltre essere utilizzati materiali e tecnologie compatibili con la superficie su cui si interviene, prestando particolare attenzione a riproporre le medesime cromie. Obbiettivo: interventi di rimozione del vandalimo grafico da saracinesche ed infissi metallici e loro tinteggiatura. VADEMECUM ATTIVITA PRELIMINARI 1 localizzazione saracinesca o infissi metallici (via e civico); 2 definizione proprietà dell immobile di pertinenza (pubblico o privato) e richiesta all avente diritto del consenso ai lavori; 3 rilevazione metratura dell area interessata e dell ampiezza del graffito (ai fini del calcolo dei materiali); 4 individuazione del tipo di tinta presente (tipologia e cromia). Se non conosciuto si consiglia di prelevare un campione e rivolgersi ad un colorificio; 5 indagine fotografica preliminare all'intervento di rimozione o di sola tinteggiatura (sia di inquadramento generale dell'immobile, sia dell'area interessata) ed inserimento delle foto nel form on line; 6 comunicare o richiedere, secondo i casi di seguito illustrati, l occupazione di suolo pubblico. L'occupazione di suolo pubblico o privato gravato di servitù di pubblico passaggio (es. portici) per interventi della durata massima di tre giornate, anche non consecutive, è accordata con semplice comunicazione. Tale adempimento è assolto tramite la compilazione dell'apposito form on line almeno 10 giorni prima dell'intervento. Nella zona oggetto dell'intervento deve essere garantito il transito pedonale in condizione di sicurezza; laddove le peculiari caratteristiche dei luoghi non consentano ciò, deve essere apposta adeguata cartellonistica che indichi ai pedoni la zona di transito, ad esempio "transito pedonale sul marciapiede lato opposto". Per interventi sempre della durata massima di tre giorni che richiedono la necessità di istituzione di divieto di sosta, per i posti auto situati in prossimità dell'area oggetto dell'intervento,non è possibile utilizzare il form ma occorre presentare la comunicazione di intervento con contestuale richiesta di divieto di sosta direttamente all Urp del Quartiere territorialmente interessato anche tramite . In questi casi l'occupazione di suolo pubblico funzionale alla realizzazione dell'intervento viene concessa con specifico provvedimento 4

5 contenente le istruzioni e le modalità per l'istituzione del divieto di sosta necessario. La comunicazione di intervento con contestuale richiesta di divieto di sosta deve pervenire all' URP di Quartiere almeno 30 giorni prima dell'intervento. Se a svolgere i lavori saranno più persone, si consiglia di organizzarsi in gruppi e NOMINARE UN COORDINATORE DEI LAVORI. Funzioni del coordinatore, IN CASO DI PROCEDURA CON FORM ON LINE: - compilazione richiesta sul FORM ON LINE; - inserimento foto PRE-LAVORI ed invio foto POST LAVORI; - rispettare le tempistiche di lavoro, comunicare con gli Uffici competenti, far rispettare le procedure di lavoro (strumenazione, tempistica, sicurezza, etc); - conservazione del materiale rimanente a fine lavori o indicazione di chi lo detiene. Funzioni del coordinatore, IN CASO DI PROCEDURA CON COMUNICAZIONE VIA E MAIL: - compilazione dell'apposito modulo di "comunicazione intervento"; - compilazione della scheda POST LAVORI; - rispettare le tempistiche di lavoro; - comunicazioni con gli Uffici competenti; - far rispettare le procedure di lavoro (strumenazione, tempistica, sicurezza, etc); - conservazione del materiale in giacenza a fine lavori. PREPARAZIONE E TENUTA DELLA ZONA DI LAVORO E DELLE SUPERFICI 1 delimitazione con cordella o nastro bianco e rosso o similare: all interno della zona di lavoro accedono solo gli addetti ai lavori. Possono accedere, eventualmente, tecnici o personale degli Uffici preposti; 2 apporre un avviso/comunicazione: divieto di passaggio; 3 il materiale occorrente per l intervento viene depositato all interno della area di lavoro delimitata; 4 utilizzo dei DPI (Dispositivi di Protezione Individuale) e dei materiali: chi effettua l intervento deve indossare / adoperare i dispositivi di protezione - in base alla tipologia di attività: guanti, mascherine, occhiali protettivi, eventuali altri dispositivi (ove prescritto). Preparazione zona/supporti: stendere fogli cartonati o comunque supporti (es. telo di plastica) per proteggere il suolo da eventuali colature di vernice ed eventualmente fissarli con carta adesiva gommata; posizionare carta adesiva gommata intorno ai bordi o alle superfici da proteggere, al fine di tutelare le parti di altro materiale (cornici di legno, portoni, tettoie, etc). AVVIO LAVORI 1 rimozione della polvere e di eventuali ragnatele (a secco con pennellesse) o volantini (con l applicazione di compresse imbevute di acqua calda per l asportazione di colle e carta; 2 rimozione del vandalismo: può avvenire semplicemente ritinteggiando la superficie; 3 tinteggiatura di tutta la superficie circoscritta e delimitata da elementi architettonici (cornici, marcapiani, pilastri, colonne, lesene ecc...) al fine di evitare antiestetiche variazioni cromatiche che aggiungono degrado al degrado e con modalità il più possibile simili all originale. 5

6 A FINE LAVORI 1 al termine di ogni giornata di attività si consiglia di apporre un cartello, ove ciò sia necessario e dove e come possibile indicante presenza di vernice fresca (anche in caso di utilizzo del solo prodotto rimotore); 2 rimuovere i teli protettivi dal suolo e la carta gommata dai contorni della parete; 3 lasciare pulita l area oggetto dell intervento e, in particolare, avere cura di non abbandonarvi la strumentazione adoperata; 4 raccolta materiale rimasto; 5 indagine fotografica dopo l'intervento di rimozione e tinteggiatura (sia di inquadramento generale dell'immobile, sia dell'area interessata dal graffito); 6 IN CASO DI PROCEDURA CON FORM ON LINE inviare foto POST - LAVORI all indirizzo cittadinanzaattiva@comune.bologna.it specificando la localizzazione (via e civico) e la data. 6a IN CASO DI PROCEDURA CON COMUNICAZIONE VIA inviare SCHEDA POST LAVORI agli uffici indicati nell allegato INDIRIZZI UTILI. ALLEGATO INDIRIZZI UTILI PER PROCEDURA CON COMUNICAZIONE VIA La comunicazione di intervento, deve essere inviata, almeno 10 giorni prima dalla data del primo intervento, a: Soprintendenza all'indirizzo sbap-bo@beniculturali.it U.I. Edilizia e Ambiti Urbani Storico Monumentali Dipartimento Cura e Qualità del Territorio -Settore Edilizia Pubblica e Manutenzione all'indirizzo vandalismografico@comune.bologna.it Nota: la comunicazione dell iniziativa e la contestuale richiesta di occupazione di suolo pubblico, esente dal pagamento del previsto canone, deve essere inviata, almeno 10 giorni prima dalla data del primo intervento, all'indirizzo istituzionale dell' Urp di Quartiere territorialmente competente. Nel caso di necessità di divieto di sosta la documentazione dovrà essere inviata al Quartiere competente almeno 30 giorni prima della data fissata per l'intervento. La SCHEDA POST lavori, deve essere inviata a lavori ultimati, agli stessi indirizzi e per conoscenza all Ufficio Cittadinanza Attiva all indirizzo cittadinanzaattiva@comune.bologna.it 6

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL ALBO PRETORIO ON LINE

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL ALBO PRETORIO ON LINE REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL ALBO PRETORIO ON LINE Approvato con Deliberazione di Giunta Comunale n. 386 del 5 Ottobre 2012 INDICE 1. Oggetto 2. Caratteristiche e organizzazione delle pubblicazioni

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI INDICE

REGOLAMENTO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI INDICE C O M U N E D I B A Z Z A N O REGOLAMENTO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI Allegato alla delibera di Consiglio Comunale n.104 del28/11/2011 INDICE Art. 1 - Finalità Art. 2- Registro comunale delle associazioni

Dettagli

Progetto di pulitura dai graffiti

Progetto di pulitura dai graffiti Chiostro dell Abbazia di San Mercuriale Progetto di pulitura dai graffiti Luogo: Forlì Data: 24 febbraio 2009 Esecuzione progetto: LEONARDO S.R.L. Chiostro dell Abbazia di San Mercuriale, Forlì. Progetto

Dettagli

Industria Produzione porte e serramenti in legno lamellare e massello

Industria Produzione porte e serramenti in legno lamellare e massello Industria Produzione porte e serramenti in legno lamellare e massello MANUTENZIONE E CURA DEGLI INFISSI Consigli per il trattamento conservativo degli infissi MEDEA Premessa: Tutti gli infissi esterni,

Dettagli

EFFECT. PRIMER Effect Primer. ATTIVATORE Rust Activator. PITTURA Iron Paint. PROTEZIONE Effect Sealer

EFFECT. PRIMER Effect Primer. ATTIVATORE Rust Activator. PITTURA Iron Paint. PROTEZIONE Effect Sealer Versione 18/7 EFFECT PRIMER Primer ATTIVATORE Rust Activator PITTURA Iron Paint PROTEZIONE Sealer LA RUGGINE DIRETTAMENTE SUL FERRO: LE FASI APPLICAZIONE DEL RUST ACTIVATOR SU FERRO Le fasi: 1-PREPARAZIONE

Dettagli

Provincia di Milano. IL DIRIGENTE Arch. Antonio Panzarino. IL VICESINDACO Errico Gaeta

Provincia di Milano. IL DIRIGENTE Arch. Antonio Panzarino. IL VICESINDACO Errico Gaeta Provincia di Milano CONCESSIIONII PER OCCUPAZIIONE DEL SUOLO PUBBLIICO CON IIMPIIANTII PUBBLIICIITARII MODALIITÀ PROCEDURALII A PRECIISAZIIONE DEL Regolamento per l applicazione del canone sulla pubblicità

Dettagli

Linee guida per il Volontariato Civico del Comune di Monza

Linee guida per il Volontariato Civico del Comune di Monza Settore Servizi Sociali, Politiche Giovanili, Partecipazione, Pari Opportunità Linee guida per il Volontariato Civico del Comune di Monza Art 1. Oggetto e finalità Il Comune di Monza intende promuovere

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLA VIDEOSORVEGLIANZA. Approvato con delibera di Consiglio comunale n. 36 del 30.6.2010

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLA VIDEOSORVEGLIANZA. Approvato con delibera di Consiglio comunale n. 36 del 30.6.2010 REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLA VIDEOSORVEGLIANZA Approvato con delibera di Consiglio comunale n. 36 del 30.6.2010 Art. 1 Definizioni Ai fini del presente regolamento, con i termini che seguono si

Dettagli

Norme di sicurezza e comportamentali del personale autorizzato a lavorare nei locali adibiti a Camera Pulita

Norme di sicurezza e comportamentali del personale autorizzato a lavorare nei locali adibiti a Camera Pulita Pag. 1 di 5 Norme di sicurezza e comportamentali del personale autorizzato a lavorare nei locali adibiti a Camera Pulita Premessa Questa nota è indirizzata al personale, dipendente e/o associato, autorizzato

Dettagli

Blanke Profilo di chiusura

Blanke Profilo di chiusura Dati tecnici Blanke Profilo di chiusura per la chiusura decorativa e sicura dei bordi nei rivestimenti di piastrelle Utilizzo e funzioni: Blanke Profilo di chiusura è un profilo speciale per la protezione

Dettagli

SCHEMA DI CONTRATTO ESTIMATORIO PER CONTO DEPOSITO. Articolo 1 Oggetto del contratto

SCHEMA DI CONTRATTO ESTIMATORIO PER CONTO DEPOSITO. Articolo 1 Oggetto del contratto SCHEMA DI CONTRATTO ESTIMATORIO PER CONTO DEPOSITO Articolo 1 Oggetto del contratto Il presente contratto ha per oggetto la fornitura secondo lo schema del contratto estimatorio, con relativa consegna

Dettagli

Luogo residenza prov. c.a.p. Indirizzo n. Tel. Fax e-mail

Luogo residenza prov. c.a.p. Indirizzo n. Tel. Fax e-mail Al dirigente del sesto settore del Comune di Termini Imerese Oggetto: Richiesta modifica temporanea della disciplina vigente di circolazione o di sosta. Cognome nome Luogo di nascita Data di nascita Luogo

Dettagli

COMUNE DI CARASCO (Provincia di Genova)

COMUNE DI CARASCO (Provincia di Genova) COMUNE DI CARASCO (Provincia di Genova) REGOLAMENTO PER LA TENUTA DELL ALBO PRETORIO ON-LINE Approvato con deliberazione C.C. n. 28 del 3 maggio 2011 ARTICOLO 1 Ambito di applicazione Il presente regolamento

Dettagli

Attenzione: Non diluire o mescolare Reviver con nessun altro prodotto! Questo può limitare le prestazioni e danneggiare la vs. auto.

Attenzione: Non diluire o mescolare Reviver con nessun altro prodotto! Questo può limitare le prestazioni e danneggiare la vs. auto. Soft Top Reviver Attenzione: Non diluire o mescolare Reviver con nessun altro prodotto! Questo può limitare le prestazioni e danneggiare la vs. auto. 1. Assicuratevi che la capote sia asciutta e pulita

Dettagli

RE/A2 PREMESSA... 2 PROCEDURE E METODOLOGIA... 2 IL CERCHIO DEI COLORI NCS E IL SISTEMA DI CODIFICA... 3 TABELLE DI RIFERIMENTO...

RE/A2 PREMESSA... 2 PROCEDURE E METODOLOGIA... 2 IL CERCHIO DEI COLORI NCS E IL SISTEMA DI CODIFICA... 3 TABELLE DI RIFERIMENTO... OTTOBRE 2014 RE/A2 ALLEGATO TABELLA DEI COLORI PREMESSA... 2 PROCEDURE E METODOLOGIA... 2 IL CERCHIO DEI COLORI NCS E IL SISTEMA DI CODIFICA... 3 TABELLE DI RIFERIMENTO... 5 1 COMUNE DI TRIBIANO PROVINCIA

Dettagli

COMUNE DI DOLO Provincia di Venezia

COMUNE DI DOLO Provincia di Venezia COMUNE DI DOLO Provincia di Venezia REGOLAMENTO Variazioni ecografiche- numerazione civica esterna Numerazione civica interna Riferimenti normativi: Legge 24 dicembre 1954, n. 1228 artt. 9 e 10 D.P.R.

Dettagli

Comune. di Borgo a Mozzano GUIDA ALLA PRESENTAZIONE ON LINE DI PRATICHE SUAP [2013]

Comune. di Borgo a Mozzano GUIDA ALLA PRESENTAZIONE ON LINE DI PRATICHE SUAP [2013] Comune di Borgo a Mozzano GUIDA ALLA PRESENTAZIONE ON LINE DI PRATICHE SUAP [2013] - 1 - PER LE ATTIVITÀ PRODUTTIVE È PREVISTO L OBBLIGO DI PRESENTAZIONE DI TUTTE LE PRATICHE E LORO INTEGRAZIONE ESCLUSIVAMENTE

Dettagli

MODALITÀ ORGANIZZATIVE E PIANIFICAZIONE DELLE VERIFICHE SUGLI IMPIANTI

MODALITÀ ORGANIZZATIVE E PIANIFICAZIONE DELLE VERIFICHE SUGLI IMPIANTI Pagina:1 di 6 MODALITÀ ORGANIZZATIVE E PIANIFICAZIONE DELLE VERIFICHE SUGLI IMPIANTI INDICE 1. INTRODUZIONE...1 2. ATTIVITÀ PRELIMINARI ALL INIZIO DELLE VERIFICHE...2 3. PIANO OPERATIVO DELLE ATTIVITÀ...2

Dettagli

Guida al deposito Domanda di Brevetto Nazionale per Modelli di Utilità

Guida al deposito Domanda di Brevetto Nazionale per Modelli di Utilità Guida al deposito Domanda di Brevetto Nazionale per Modelli di Utilità Ufficio Brevetti e Marchi Deposito: dal lunedì al venerdì ore 9,00-12,00 Centro Regionale Pat-Lib ISTRUZIONI PER LA DESCRIZIONE E

Dettagli

Regolamento di attuazione della legge quadro in materia di lavori pubblici 11 febbraio 1994, n. 109, e successive modificazioni

Regolamento di attuazione della legge quadro in materia di lavori pubblici 11 febbraio 1994, n. 109, e successive modificazioni Decreto del Presidente della Repubblica 21 dicembre 1999, n. 554 Regolamento di attuazione della legge quadro in materia di lavori pubblici 11 febbraio 1994, n. 109, e successive modificazioni (G.U. n.

Dettagli

ANCOR PRIMER. Scheda Tecnica

ANCOR PRIMER. Scheda Tecnica Rev. A ANCOR PRIMER Descrizione Caratteristiche generali Campi di applicazione Proprietà fisiche Preparazione Applicazione Confezioni Conservazione Precauzioni e avvertenze DESCRIZIONE Primer inertizzante

Dettagli

Città di Desio REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE E LA TENUTA ALBO DELLE ASSOCIAZIONI

Città di Desio REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE E LA TENUTA ALBO DELLE ASSOCIAZIONI Città di Desio REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE E LA TENUTA ALBO DELLE ASSOCIAZIONI INDICE Art. 1 - MATERIA DEL REGOLAMENTO Art. 2 - ARTICOLAZIONE Art. 3 - REQUISITI PER L ISCRIZIONE Art. 4 - MODALITA PER

Dettagli

B2-2. Gestione delle sostanze pericolose a scuola. CORSO DI FORMAZIONE RESPONSABILI E ADDETTI SPP EX D.Lgs. 195/03. MODULO B Unità didattica

B2-2. Gestione delle sostanze pericolose a scuola. CORSO DI FORMAZIONE RESPONSABILI E ADDETTI SPP EX D.Lgs. 195/03. MODULO B Unità didattica SiRVeSS Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole Gestione delle sostanze pericolose a scuola MODULO B Unità didattica B2-2 CORSO DI FORMAZIONE RESPONSABILI E ADDETTI SPP EX D.Lgs. 195/03

Dettagli

SERVIZIO DI MANUTENZIONE ORDINARIA E FORNITURA DELLA SEGNALETICA STRADALE ORIZZONTALE E VERTICALE

SERVIZIO DI MANUTENZIONE ORDINARIA E FORNITURA DELLA SEGNALETICA STRADALE ORIZZONTALE E VERTICALE COMUNE DI CAMPI BISENZIO - Città Metropolitana di Firenze - WWW.Comune.Campi-Bisenzio.Fi.it via P. Pasolini 18-0558959200 - telefax 0558959242 - email: viabilita@comune.campi-bisenzio.fi.it SERVIZIO DI

Dettagli

Consultare le avvertenze di rischio e i consigli per la sicurezza durante le operazioni di travaso.

Consultare le avvertenze di rischio e i consigli per la sicurezza durante le operazioni di travaso. Istruzioni per la pulizia e la conservazione dei pavimenti PANDOMO Terrazzo Indicazioni preliminari Una cura periodica e adeguata, così come una protezione specifica dei pavimenti pandomo TerrazzoBasic,

Dettagli

Accesso tramite il portale del Comune di Ferrara http://www.comune.fe.it. Accesso diretto

Accesso tramite il portale del Comune di Ferrara http://www.comune.fe.it. Accesso diretto Accesso tramite il portale del Comune di Ferrara http://www.comune.fe.it Accesso diretto Precompliazione di una nuova pratica: per iniziare la compilazione di una pratica cliccare qui Autenticazione: qui

Dettagli

COMUNE DI MARIGLIANO Provincia di Napoli REGOLAMENTO PER L INSTALLAZIONE E LA GESTIONE DEGLI IMPIANTI DI VIDEOSORVEGLIANZA

COMUNE DI MARIGLIANO Provincia di Napoli REGOLAMENTO PER L INSTALLAZIONE E LA GESTIONE DEGLI IMPIANTI DI VIDEOSORVEGLIANZA COMUNE DI MARIGLIANO Provincia di Napoli REGOLAMENTO PER L INSTALLAZIONE E LA GESTIONE DEGLI IMPIANTI DI VIDEOSORVEGLIANZA (approvato con delibera del Commissario Prefettizio n.5 dell.01.12.2008) 1 I N

Dettagli

Nota sullo svolgimento delle prove INVALSI 2012 2013 per gli allievi con bisogni educativi speciali

Nota sullo svolgimento delle prove INVALSI 2012 2013 per gli allievi con bisogni educativi speciali Nota sullo svolgimento delle prove INVALSI 2012 2013 per gli allievi con bisogni educativi speciali 1 A.S. 2012 13 Bisogni educativi speciali. Documento pubblicato il 23.4.2013 1. Premessa A titolo di

Dettagli

Comune di Bologna. Avviso pubblico per la formazione di un elenco di volontari per il decoro urbano.

Comune di Bologna. Avviso pubblico per la formazione di un elenco di volontari per il decoro urbano. Comune di Bologna Avviso pubblico per la formazione di un elenco di volontari per il decoro urbano. 1. Descrizione delle attività di volontariato da svolgersi Il Comune di Bologna Area Vivibilità Urbana

Dettagli

Con la presente si trasmette il regolamento per il calendario delle manifestazioni Nazionali ed Internazionali di Dressage per la stagione 2016.

Con la presente si trasmette il regolamento per il calendario delle manifestazioni Nazionali ed Internazionali di Dressage per la stagione 2016. Ai Comitati Organizzatori Ai Comitati Regionali Alle Segreterie di Concorso autorizzate Roma, 18/12/2015 Prot. n.ads/09492 Dipartimento Dressage Loro indirizzi Oggetto: Calendario Nazionale ed Internazionale

Dettagli

PICAGEL PC 500/A. Scheda Tecnica

PICAGEL PC 500/A. Scheda Tecnica REV. A PICAGEL PC 500/A Descrizione Caratteristiche generali Campi di applicazione Proprietà fisiche Preparazione Applicazione Confezioni Conservazione Precauzioni ed avvertenze DESCRIZIONE Picagel PC

Dettagli

- Direttore del Dipartimento Tecnico - Direttore del Dipartimento Ospedale Territorio

- Direttore del Dipartimento Tecnico - Direttore del Dipartimento Ospedale Territorio Progetto CCM3 "Definizione e implementazione di un sistema di monitoraggio del rispetto della normativa sul fumo in Italia monitoraggio negli ambienti sanitari Il Centro Nazionale per la Prevenzione e

Dettagli

Corso RSPP Modulo C. Ing. Vincenzo Staltieri

Corso RSPP Modulo C. Ing. Vincenzo Staltieri TEST VERIFICA INTERMEDIO 1. Il Datore di Lavoro è: a. La persona che in azienda paga gli stipendi b. La persona che dispone di pieni poteri decisionali e di spesa c. Il capoufficio, il capofficinao colui

Dettagli

Cartella Colori 2010. Fondi, Smalti e Impregnanti per Legno e Ferro

Cartella Colori 2010. Fondi, Smalti e Impregnanti per Legno e Ferro Cartella Colori 2010 Fondi, Smalti e Impregnanti per Legno e Ferro Fondi, Smalti e Impregnanti per Legno e Ferro Smalti 1 Bianco Titanio Bianco Ibis Keradecor Eco Lux Smalto eco-compatibile protettivo

Dettagli

ART. 1 OGGETTO ART. 2 FINALITA ART. 3 DEFINIZIONI DI RIFERIMENTO

ART. 1 OGGETTO ART. 2 FINALITA ART. 3 DEFINIZIONI DI RIFERIMENTO S O M M A R I O Art. 1 - Oggetto Art. 2 - Finalità Art. 3 Definizioni di riferimento Art. 4 - Individuazione delle banche dati Art. 5 Titolarità e responsabilità della banca dati Art. 6 Soggetti incaricati

Dettagli

Schema di Disciplinare. Accesso e sosta camper/bus turistici nella città di Salerno nel periodo Luci d Artista

Schema di Disciplinare. Accesso e sosta camper/bus turistici nella città di Salerno nel periodo Luci d Artista Schema di Disciplinare Accesso e sosta camper/bus turistici nella città di Salerno nel periodo Luci d Artista Approvato con delibera di G.C. n. 333 del 31/10/2014 Art. 1 Zona a Traffico Limitato e Divieto

Dettagli

Settore Affari Generali e Istituzionali. Disciplinare per le Pubblicazioni on line

Settore Affari Generali e Istituzionali. Disciplinare per le Pubblicazioni on line Settore Affari Generali e Istituzionali Disciplinare per le Pubblicazioni on line ANNO 2014 INDICE Art. 1 Principi generali... 3 Art. 2 Modalità di accesso al servizio on line... 3 Art. 3 Atti destinati

Dettagli

Un azienda al servizio delle aziende

Un azienda al servizio delle aziende Un azienda al servizio delle aziende q ua l i tà s i c u r e z z a e f f i c i e n z a c e r t i f i c a z i o n e Amiat: esperienza, tecnologia, professionalità al servizio delle aziende Grazie all esperienza

Dettagli

PERCORSO FORMATIVO OPERATORE FORESTALE RESPONSABILE

PERCORSO FORMATIVO OPERATORE FORESTALE RESPONSABILE Allegato B) PERCORSO FORMATIVO OPERATORE FORESTALE RESPONSABILE 1. SOGGETTI ATTUATORI DELLE INIZIATIVE DI FORMAZIONE Sono soggetti attuatori delle iniziative di formazione di cui al presente decreto i

Dettagli

PROGETTO SEGNALAZIONE E GESTIONE RECLAMI/DISSERVIZI

PROGETTO SEGNALAZIONE E GESTIONE RECLAMI/DISSERVIZI PROGETTO SEGNALAZIONE E GESTIONE RECLAMI/DISSERVIZI Sintesi del progetto : La nuova procedura di gestione dei reclami è seguita dall URP dall inizio alla fine, secondo il seguente iter: il cittadino segnala

Dettagli

LOCAZIONI WEB. Guida operativa

LOCAZIONI WEB. Guida operativa LOCAZIONI WEB Guida operativa INDICE 1. PREMESSA...3 2. MODALITÀ DI UTILIZZO DEL PROGRAMMA...4 3. FUNZIONALITÀ OPERATIVE...6 a) Compilazione di un nuovo contratto...7 1. Locatore...7 2. Conduttore...8

Dettagli

(Atti per i quali la pubblicazione non è una condizione di applicabilità) COMMISSIONE

(Atti per i quali la pubblicazione non è una condizione di applicabilità) COMMISSIONE L 86/6 Gazzetta ufficiale dell Unione europea 5.4.2005 II (Atti per i quali la pubblicazione non è una condizione di applicabilità) COMMISSIONE DECISIONE DELLA COMMISSIONE del 22 marzo 2005 che stabilisce

Dettagli

REGOLAMENTO PREINSEGNE ATTIVITA RICETTIVE

REGOLAMENTO PREINSEGNE ATTIVITA RICETTIVE COMUNE DI PISA DIREZIONE URBANISTICA REGOLAMENTO PREINSEGNE ATTIVITA RICETTIVE Regolamento CAPO I - DISPOSIZIONI GENERALI Art.1- Finalità 1) Il presente Regolamento disciplina le tipologie e la collocazione

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE ED ASSEGNAZIONE POSTI AUTO ED AUTORIMESSE DI PERTINENZA DI ALLOGGI POPOLARI

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE ED ASSEGNAZIONE POSTI AUTO ED AUTORIMESSE DI PERTINENZA DI ALLOGGI POPOLARI REGOLAMENTO PER LA GESTIONE ED ASSEGNAZIONE POSTI AUTO ED AUTORIMESSE DI PERTINENZA DI ALLOGGI POPOLARI Regolamento adottato in Consiglio Comunale n. 82 del 22/11/2007 1 Art. 1 GENERALITA Gli immobili

Dettagli

i Servizi immobiliari

i Servizi immobiliari i Servizi immobiliari case in affitto case comunali a canone convenzionato G e s t i o n e E d i f i c i i requisiti per accedere a una casa comunale I requisiti per accedere a una casa comunale sono previsti

Dettagli

Riconfigurazione di impianto esistente Codice Sito. Installazione nuovo impianto di telefonia mobile Codice Sito. Il/La sottoscritto/a

Riconfigurazione di impianto esistente Codice Sito. Installazione nuovo impianto di telefonia mobile Codice Sito. Il/La sottoscritto/a AL COMUNE DI CASALECCHIO DI RENO: Prot. Gen. Servizio Attività Produttive SUAP Servizio Edilizia Pubblica e Privata Servizio Urbanistica - SIT Via dei Mille, 9 40033 Casalecchio di Reno (BO) Tel. 051 598

Dettagli

ALLEGATO A. Dipartimento I Politiche delle Risorse Umane e Decentramento ALBO DOCENTI ESTERNI

ALLEGATO A. Dipartimento I Politiche delle Risorse Umane e Decentramento ALBO DOCENTI ESTERNI ALLEGATO A Dipartimento I Politiche delle Risorse Umane e Decentramento ALBO DOCENTI ESTERNI ALBO DOCENTI ESTERNI Art. 1. Istituzione e finalità Il Comune di Roma istituisce un Albo di tipo aperto per

Dettagli

Roma, 2 dicembre 2003. Premessa

Roma, 2 dicembre 2003. Premessa CIRCOLARE N. 55/E Direzione Centrale Gestione Tributi Roma, 2 dicembre 2003 OGGETTO: Estensione del Servizio di prenotazione degli appuntamenti presso tutti gli uffici locali dell Agenzia delle Entrate.

Dettagli

ATTI AMMINISTRATIVI. Prefettura di Firenze - Protezione dei dati personali

ATTI AMMINISTRATIVI. Prefettura di Firenze - Protezione dei dati personali Prefettura di Firenze - Protezione dei dati personali DOCUMENTI IL PREFETTO DELLA PROVINCIA DI FIRENZE VISTA la legge n. 675/96 e successive modificazioni e integrazioni relativa a tutela delle persone

Dettagli

Blanke Profilo di chiusura

Blanke Profilo di chiusura Dati tecnici Blanke Profilo di chiusura Per la protezione dei bordi in caso di chiusure di rivestimenti al pavimento ed alle pareti Uso e funzioni: Blanke Profilo di chiusura è un profilo speciale per

Dettagli

Comune di Grado Provincia di Gorizia

Comune di Grado Provincia di Gorizia Comune di Grado Provincia di Gorizia REGOLAMENTO PER IL TRASPORTO SOCIALE (TAXI SOCIALE) Adottato con deliberazione consiliare n.17 dd. 30 maggio 2008. 1 Art 1 OGGETTO DEL SERVIZIO Il servizio rientra

Dettagli

Allegato 4 DOCUMENTAZIONE PRESENTE IN CANTIERE

Allegato 4 DOCUMENTAZIONE PRESENTE IN CANTIERE Allegato 4 DOCUMENTAZIONE PRESENTE IN CANTIERE Una copia dei seguenti documenti deve sempre essere presente in cantiere. DOCUMENTO Piano di Sicurezza e Coordinamento (PSC) Piano Operativo di Sicurezza

Dettagli

COSTITUZIONE DELL ARCHIVIO BIOLOGICO NAZIONALE PER LA SICUREZZA DELLA RETE TRAPIANTOLOGICA ED ALLEGATO TECNICO.

COSTITUZIONE DELL ARCHIVIO BIOLOGICO NAZIONALE PER LA SICUREZZA DELLA RETE TRAPIANTOLOGICA ED ALLEGATO TECNICO. COSTITUZIONE DELL ARCHIVIO BIOLOGICO NAZIONALE PER LA SICUREZZA DELLA RETE TRAPIANTOLOGICA ED ALLEGATO TECNICO. (Consulta Nazionale per i Trapianti - 31 agosto 2004) 1. E costituito l Archivio Biologico

Dettagli

RAPPORTO DI PROVA Venezia,. Foglio n. 1 di 7. Protocollo: Luogo e Data della prova: Richiedente: Materiale testato:

RAPPORTO DI PROVA Venezia,. Foglio n. 1 di 7. Protocollo: Luogo e Data della prova: Richiedente: Materiale testato: Foglio n. 1 di 7 Protocollo: Luogo e Data della prova: Mestre, Richiedente: Materiale testato: Prova eseguita: Conducibilità termica Riferimento Normativo: UNI EN 12667 DESCRIZIONE DEL CAMPIONE SOTTOPOSTO

Dettagli

GESTIONE DEI DOCUMENTI, DEI DATI E DELLE REGISTRAZIONI

GESTIONE DEI DOCUMENTI, DEI DATI E DELLE REGISTRAZIONI Pagina 1 di 5 0. INDICE 0. INDICE... 1 1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE... 2 2. RIFERIMENTI... 2 3. MODALITÀ OPERATIVE... 2 3.1 Emissione... 2 3.2 Identificazione... 3 3.3 Distribuzione... 3 3.4 Modifica

Dettagli

Scheda operativa Versione rif. 13.01.3c00. Libro Inventari

Scheda operativa Versione rif. 13.01.3c00. Libro Inventari 1 Inventario... 2 Prepara tabelle Inventario... 2 Gestione Inventario... 3 Tabella esistente... 3 Nuova tabella... 4 Stampa Inventario... 8 Procedure collegate... 11 Anagrafiche Archivi ditta Progressivi

Dettagli

COMUNE DI SANSEPOLCRO REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL ALBO PRETORIO ON LINE

COMUNE DI SANSEPOLCRO REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL ALBO PRETORIO ON LINE COMUNE DI SANSEPOLCRO REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL ALBO PRETORIO ON LINE Approvato con delibera di Giunta Municipale n. 9 del 10.01.2011 INDICE 1. Premessa 2. Accesso al servizio 3. Finalità della

Dettagli

U T C D i r e z i o n e l a v o r i p u b b l i c i S O S T I T U Z I O N E I N F I S S I SCUOLA ELEMENTARE "PAPA GIOVANNI XXIII" e Comune di Vittoria

U T C D i r e z i o n e l a v o r i p u b b l i c i S O S T I T U Z I O N E I N F I S S I SCUOLA ELEMENTARE PAPA GIOVANNI XXIII e Comune di Vittoria Asse II "Qualità degli ambienti scolastici" Obiettivo C Accordo tra: Istituzione scolastica "Scuola elementare Papa G. GiovanniXXIII" e Comune di Vittoria per la realizzazione del progetto di : S O S T

Dettagli

Misure di emergenza:( Art. 277-D. Lgs. 81/08 e s.m.i.)

Misure di emergenza:( Art. 277-D. Lgs. 81/08 e s.m.i.) Misure di emergenza:( Art. 277-D. Lgs. 81/08 e s.m.i.) 1) Se si verificano incidenti che possono provocare la dispersione di un agente biologico appartenente ai gruppi 2, 3 o 4, i lavoratori debbono abbandonare

Dettagli

Uff. I. - OLIMPIADI DI PROBLEM SOLVING - Informatica e pensiero algoritmico nella scuola dell'obbligo

Uff. I. - OLIMPIADI DI PROBLEM SOLVING - Informatica e pensiero algoritmico nella scuola dell'obbligo Uff. I - OLIMPIADI DI PROBLEM SOLVING - Informatica e pensiero algoritmico nella scuola dell'obbligo Il Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Direzione Generale per gli Ordinamenti

Dettagli

Istruzione Operativa Richiesta di Offerta on-line in busta chiusa digitale

Istruzione Operativa Richiesta di Offerta on-line in busta chiusa digitale Istruzione Operativa Richiesta di Offerta on-line in busta chiusa digitale ATAF avvierà la gara on-line secondo le modalità di seguito descritte, in particolare utilizzando lo strumento RDO on-line disponibile

Dettagli

pro-t Scheda tecnica Applicazioni consigliate: Materiali Supporti Caratteristiche

pro-t Scheda tecnica Applicazioni consigliate: Materiali Supporti Caratteristiche Scheda tecnica pro-t Profilato di transizione tra pavimenti. Lamina di metallo a forma di T che si inserisce nel giunto di separazione di due pavimenti diversi e consente di coprire leggere differenze

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE DISTESE ESTERNE DELLE ATTIVITà IN SEDE FISSA NEL COMUNE DI CASALGRANDE

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE DISTESE ESTERNE DELLE ATTIVITà IN SEDE FISSA NEL COMUNE DI CASALGRANDE REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE DISTESE ESTERNE DELLE ATTIVITà IN SEDE FISSA NEL COMUNE DI CASALGRANDE Art. 1. CONTENUTI E SCOPO DEL REGOLAMENTO 1. Nell ambito della riqualificazione del centro di

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL ALBO PRETORIO ON LINE

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL ALBO PRETORIO ON LINE COMUNE DI GALLICANO (Provincia di Lucca) REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL ALBO PRETORIO ON LINE 1 INDICE 1. Oggetto.3 2. Accesso al servizio...3 3. Finalità della pubblicazione...3 4. Atti da pubblicare....3

Dettagli

ENRICO COLOSIMO RESTAURATORE ARCHITETTONICO CONSULENTE RELAZIONE TECNICA SULL INTERVENTO DI RIMOZIONE DELL INTONACO NON ORIGINALE

ENRICO COLOSIMO RESTAURATORE ARCHITETTONICO CONSULENTE RELAZIONE TECNICA SULL INTERVENTO DI RIMOZIONE DELL INTONACO NON ORIGINALE ENRICO COLOSIMO RESTAURATORE ARCHITETTONICO CONSULENTE RELAZIONE TECNICA SULL INTERVENTO DI RIMOZIONE DELL INTONACO NON ORIGINALE PRESENTE ALLE PARETI DECORATE DELLA CAPPELLA GENTILIZIA DI VILLA SIMONETTA.

Dettagli

Marina. Caratteri. Immagini. Elaborazione di caratteri e immagini. SCHEDA TECNICA Caratteri & Immagini

Marina. Caratteri. Immagini. Elaborazione di caratteri e immagini. SCHEDA TECNICA Caratteri & Immagini Caratteri & Immagini SVB Lo specialista dell attrezzatura nautica Gelsenkirchener Str. 25 28199 Brema Tel. 0039 0694806238 Fax: +49 (0) 421 57290-40 email: info@svb-marine.it www.svb-marine.it Elaborazione

Dettagli

COMUNE DI RENATE Provincia di Monza e Brianza

COMUNE DI RENATE Provincia di Monza e Brianza REGOLAMENTO COMUNALE PER L INSTALLAZIONE E LA TENUTA DEGLI IMPIANTI DI VIDEOSORVEGLIANZA Approvato dal Consiglio Comunale con delibera n. 50 del 25/11/2009 versione 3 03/11/2009 REGOLAMENTO PER L INSTALLAZIONE

Dettagli

PSR CAMPANIA 2007/2013 FONDO FEASR MANUALE OPERATIVO DELLE ATTIVITA DI CONTROLLO DELL AUDIT

PSR CAMPANIA 2007/2013 FONDO FEASR MANUALE OPERATIVO DELLE ATTIVITA DI CONTROLLO DELL AUDIT PSR CAMPANIA 2007/2013 FONDO FEASR MANUALE OPERATIVO DELLE ATTIVITA DI CONTROLLO DELL AUDIT INDICE - Premessa Pag 1 1 Tipologia dei controlli 1 1a Controlli di gestione 1 1b Controlli di ammissibilità

Dettagli

Mezzo utilizzato: autogrù

Mezzo utilizzato: autogrù Procedure per la movimentazione delle billette nelle fasi di scarico dai mezzi di trasporto e per l alimentazione delle linee di forgiatura/stampaggio. La lavorazione riferita alla movimentazione dei fasci

Dettagli

Durata 6 ore OBIETTIVI DESTINATARI. ARTICOLAZIONE DEL CORSO Il corso e learning è articolato in tre moduli.

Durata 6 ore OBIETTIVI DESTINATARI. ARTICOLAZIONE DEL CORSO Il corso e learning è articolato in tre moduli. Corsi di formazione e informazione in materia di sicurezza destinati alle varie figure aziendali C012 Corso di aggiornamento destinato ai preposti Art. 37 comma 7 del D.Lgs 81/2008 e s.m.i. Accordo Stato

Dettagli

REGOLAMENTO GENERALE DEL LABORATORIO

REGOLAMENTO GENERALE DEL LABORATORIO ALMA MATER STUDIORUM UNIVERSITÀ DI BOLOGNA SCUOLA DI INGEGNERIA E ARCHITETTURA DIPARTIMENTO DI ARCHITETTURA SEDE DI CESENA REGOLAMENTO GENERALE DEL LABORATORIO 1 INDICE 1. COSTITUZIONE 2. FINALITA, DESTINATARI

Dettagli

SERVIZIO DI SUPPORTO ALLE AZIENDE PER LA RICERCA DI PERSONALE

SERVIZIO DI SUPPORTO ALLE AZIENDE PER LA RICERCA DI PERSONALE SERVIZIO DI SUPPORTO ALLE AZIENDE PER LA RICERCA DI PERSONALE MANUALE OPERATIVO 5 gennaio 2013 Sommario Modalità operative... 2 Obiettivi del servizio... 2 Il flusso delle azioni... 2 Costi del servizio...

Dettagli

Regolamento per l'organizzazione del servizio relativo alla tenuta dell'albo pretorio on line

Regolamento per l'organizzazione del servizio relativo alla tenuta dell'albo pretorio on line COMUNE DI CELLAMARE (Prov. di Bari) Regolamento per l'organizzazione del servizio relativo alla tenuta dell'albo pretorio on line Approvato con Deliberazione di G.C. N. 54 del 22/12/2011 1 INDICE Articolo

Dettagli

Gestione degli appelli e verbalizzazione degli esami online GUIDA DOCENTI. (versione 1.0 del 26.11.2014)

Gestione degli appelli e verbalizzazione degli esami online GUIDA DOCENTI. (versione 1.0 del 26.11.2014) Gestione degli appelli e verbalizzazione degli esami online GUIDA DOCENTI (versione 1.0 del 26.11.2014) INDICE 1. LOGIN... 3 2. VISUALIZZAZIONE APPELLI... 4 3. DEFINIZIONE APPELLI... 4 4. GESTIONE LISTA

Dettagli

Particolarità nell applicazione del DPR 462/01

Particolarità nell applicazione del DPR 462/01 Particolarità nell applicazione del DPR 462/01 Ambito di applicazione del DPR 462/01 Sono soggette all applicazione del DPR 462/01 soltanto le attività che rientrano nel campo di applicazione del D.Lgs.

Dettagli

REGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI

REGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI COMUNE DI VIANO PROVINCIA DI REGGIO EMILIA REGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI Approvato con deliberazione di G.C. n. 73 del 28.11.2000 INDICE TITOLO 1 ART. 1 ART. 2 ART. 3 ART. 4 ART. 5 ART.

Dettagli

COMUNE DI MONSUMMANO TERME Provincia di Pistoia Settore Servizi Tecnici Pianificazione e Gestione del Territorio Servizio Urbanistica Allegato A

COMUNE DI MONSUMMANO TERME Provincia di Pistoia Settore Servizi Tecnici Pianificazione e Gestione del Territorio Servizio Urbanistica Allegato A COMUNE DI MONSUMMANO TERME Provincia di Pistoia Settore Servizi Tecnici Pianificazione e Gestione del Territorio Servizio Urbanistica Allegato A REGOLAMENTO ARREDI DELLE AREE PERTINENZIALI Atto collegato

Dettagli

Inoltro telematico delle pratiche SUAP

Inoltro telematico delle pratiche SUAP Pagina 1 di 9 Agg.to 01 febbraio 2016_v.001 Inoltro telematico delle pratiche Come autenticarsi 1- Come cambia l invio delle pratiche Per accedere al sito regionale è necessario autenticarsi con un dispositivo

Dettagli

TARI - TASSA SUI RIFIUTI - UTENZE NON DOMESTICHE MODELLO DI DICHIARAZIONE (ai sensi del regolamento comunale IUC componente TARI)

TARI - TASSA SUI RIFIUTI - UTENZE NON DOMESTICHE MODELLO DI DICHIARAZIONE (ai sensi del regolamento comunale IUC componente TARI) 1 SOCIETA ECOLOGICA AREA BIELLESE COMUNE DI BIELLA Via Tripoli 48-13900 Biella Tel. 015/3507286/408 Fax 015/3507486 email tia@comune.biella.it Orario sportello: lunedì, martedì, mercoledì e venerdì dalle

Dettagli

DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE (DUVRI) LOTTO.. A) ANAGRAFICA DELL APPALTO

DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE (DUVRI) LOTTO.. A) ANAGRAFICA DELL APPALTO ALLEGATO D DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE (DUVRI) LOTTO.. A) ANAGRAFICA DELL APPALTO CONTRATTO. DATORE DI LAVORO COMMITTENTE : MINISTERO DELL INTERNO DIPARTIMENTO DELLA PUBBLICA

Dettagli

LA PRIVACY DI QUESTO SITO

LA PRIVACY DI QUESTO SITO LA PRIVACY DI QUESTO SITO 1) UTILIZZO DEI COOKIES N.B. L informativa sulla privacy on-line deve essere facilmente accessibile ed apparire nella pagina di entrata del sito (ad esempio mediante diciture

Dettagli

MANUTENZIONE INVERTER LEONARDO

MANUTENZIONE INVERTER LEONARDO MANUTENZIONE INVERTER LEONARDO Indice 1 REGOLE E AVVERTENZE DI SICUREZZA... 3 2 DATI NOMINALI LEONARDO... 4 3 MANUTENZIONE... 5 3.1 PROGRAMMA DI MANUTENZIONE... 6 3.1.1 Pulizia delle griglie di aerazione

Dettagli

Il Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Il Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Allegato n. 2 (Procedure per l iscrizione, l accesso ai risultati e lo scorrimento della graduatoria) 1. Ciascun candidato deve presentare la richiesta di partecipazione al test selettivo per l accesso

Dettagli

SOLUZIONE VELOCE ED EFFICACE PER L'UMIDITÀ DI RISALITA.

SOLUZIONE VELOCE ED EFFICACE PER L'UMIDITÀ DI RISALITA. SYSTE M LINEE GUIDA PER L'APPLICAZIONE ELIMINARE L'UMIDITÀ DI RISALITA E RIDIPINGERE IN MENO DI 24 ORE SOLUZIONE VELOCE ED EFFICACE PER L'UMIDITÀ DI RISALITA. IMPERMEABILIZZA E RIDIPINGI IN 24 ORE Oggi

Dettagli

REGOLAMENTO PROCEDURE DI PUBBLICAZIONE ALBO PRETORIO ONLINE

REGOLAMENTO PROCEDURE DI PUBBLICAZIONE ALBO PRETORIO ONLINE REGOLAMENTO PROCEDURE DI PUBBLICAZIONE ALBO PRETORIO ONLINE ART.1 - CONTESTO NORMATIVO 1.Il presente Regolamento disciplina le modalità di pubblicazione sul sito informatico dell Istituto Comprensivo Statale

Dettagli

LINEA PROFESSIONALE. per la cura e la pulizia dei PAVIMENTI

LINEA PROFESSIONALE. per la cura e la pulizia dei PAVIMENTI LINEA PROFESSIONALE per la cura e la pulizia dei PAVIMENTI LINEA PROFESSIONALE CASA MAURER PLUS TRE VOLTE VINCENTE Pulizia profonda; Rispetto per i materiali trattati; Massima sicurezza nell utilizzo.

Dettagli

ALLEGATO B PROGRAMMA DEI LAVORI E DISPOSIZIONI ORGANIZZATIVE

ALLEGATO B PROGRAMMA DEI LAVORI E DISPOSIZIONI ORGANIZZATIVE ALLEGATO B PROGRAMMA DEI LAVORI E DISPOSIZIONI ORGANIZZATIVE PROGRAMMA LAVORI E DISPOSIZIONI ORGANIZZATIVE Lavorazione e disposizioni organizzative ALLESTIMENTO DEL CANTIERE Formazione recinzioni di delimitazione

Dettagli

ABC della sicurezza sul lavoro

ABC della sicurezza sul lavoro Straniero, non estraneo ABC della sicurezza sul lavoro Opuscolo informativo per i lavoratori stranieri e le loro famiglie Edizione 2009 Questo opuscolo è stato realizzato da INAIL Direzione Centrale Comunicazione

Dettagli

TITOLO III Regole sul decoro, sull ornato e dipintura delle facciate edilizie

TITOLO III Regole sul decoro, sull ornato e dipintura delle facciate edilizie TITOLO III Regole sul decoro, sull ornato e dipintura delle facciate edilizie Art. 17 - Decoro degli edifici Le costruzioni devono rispettare nel loro aspetto esterno il decoro edilizio ed inserirsi armonicamente

Dettagli

Ministero della Giustizia

Ministero della Giustizia Ministero della Giustizia DIPARTIMENTO DELL ORGANIZZAZIONE GIUDIZIARIA, DEL PERSONALE E DEI SERVIZI PROCESSO CIVILE TELEMATICO Modalità per l esecuzione dei test di interoperabilità da parte di enti o

Dettagli

OBIETTIVI DESTINATARI DEL CORSO

OBIETTIVI DESTINATARI DEL CORSO PROPOSTA PER PERCORSO FORMATIVO: Corso di formazione per operatori e preposti addetti alle pianificazione, controllo e apposizione della segnaletica stradale destinata alle attività lavorative che si svolgano

Dettagli

AMBITO TERRITORIALE N. 26 COSTA SUD Comune di Cupello Fresagrandinaria Lentella San Salvo REGOLAMENTO BORSE LAVORO

AMBITO TERRITORIALE N. 26 COSTA SUD Comune di Cupello Fresagrandinaria Lentella San Salvo REGOLAMENTO BORSE LAVORO AMBITO TERRITORIALE N. 26 COSTA SUD Comune di Cupello Fresagrandinaria Lentella San Salvo REGOLAMENTO BORSE LAVORO AMBITO TERRITORIALE N. 26 COSTA SUD Comune di Cupello Fresagrandinaria Lentella San Salvo

Dettagli

COMUNE DI FOSSO PROVINCIA DI VENEZIA

COMUNE DI FOSSO PROVINCIA DI VENEZIA COMUNE DI FOSSO PROVINCIA DI VENEZIA DISPOSIZIONI ORGANIZZATIVE PER LA DISCIPLINA DELL ALBO PRETORIO INFORMATICO INDICE ART. 1 ART. 2 ART. 3 ART. 4 ART. 5 ART. 6 ART. 7 ART. 8 ART. 9 ART. 10 ART. 11 ART.

Dettagli

PER INSERTI, STUFE, MONOBLOCCHI E FOCOLARI ALIMENTATI A LEGNA E PELLET

PER INSERTI, STUFE, MONOBLOCCHI E FOCOLARI ALIMENTATI A LEGNA E PELLET NUOVO LIBRETTO DI IMPIANTO 2014 PER INSERTI, STUFE, MONOBLOCCHI E FOCOLARI ALIMENTATI A LEGNA E PELLET SECONDO IL D.M. DEL 10/02/2014 1 www.zetalinea.it 1. Cos è il libretto di impianto? E la carta di

Dettagli

Progetti Strategici - Guida alla compilazione Online

Progetti Strategici - Guida alla compilazione Online Progetti Strategici - Guida alla compilazione Online PAR FAS 2007-2013 - Linea di azione 1.1 P.I.R. 1.1.B La presente guida illustra le funzionalità principali della piattaforma informatica realizzata

Dettagli

INFORMAZIONI UTILI PER LE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE CHE INTENDONO INOLTRARE RICHIESTA DI CONTRIBUTO AL DIPARTIMENTO DELLA

INFORMAZIONI UTILI PER LE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE CHE INTENDONO INOLTRARE RICHIESTA DI CONTRIBUTO AL DIPARTIMENTO DELLA INFORMAZIONI UTILI PER LE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE CHE INTENDONO INOLTRARE RICHIESTA DI CONTRIBUTO AL DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE CONTRIBUTI Il Dipartimento può concedere

Dettagli

REGOLAMENTO PER L USO DEI PARCHEGGI PUBBLICI A PAGAMENTO NON CUSTODITI. Allegato alla deliberazione di Consiglio Comunale n.

REGOLAMENTO PER L USO DEI PARCHEGGI PUBBLICI A PAGAMENTO NON CUSTODITI. Allegato alla deliberazione di Consiglio Comunale n. REGOLAMENTO PER L USO DEI PARCHEGGI PUBBLICI A PAGAMENTO NON CUSTODITI Allegato alla deliberazione di Consiglio Comunale n. 33 del 28/07/2011 ESECUTIVO DAL 01/10/2011 INDICE ART. 1. Oggetto ART. 2. Utilizzo

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI VERONA

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI VERONA UNIVERSITA DEGLI STUDI DI VERONA SERVIZIO PREVENZIONE PROTEZIONE Direttore Dr. Claudio Soave Strada Le Grazie, 8-37134 Verona - Tel. 045 8027627-0458027627 - Fax 045 8027626 e-mail: servizio. prevenzioneprotezione@univr.it

Dettagli

Caratteristiche della Concessione (in caso di forme complesse indicare solo la superficie)

Caratteristiche della Concessione (in caso di forme complesse indicare solo la superficie) DOMANDA OCCUPAZIONE PERMANENTE SUOLO/SOTTOSUOLO PUBBLICO MOD. M (Revisione 05.01.2015) MARCA DA BOLLO Protocollo Il sottoscritto/a AL DIRIGENTE DEL SETTORE SVILUPPO DEL TERRITORIO DEL COMUNE DI SESTO FIORENTINO

Dettagli

Funzioni di gestione degli interventi: esperti

Funzioni di gestione degli interventi: esperti Funzioni di gestione degli interventi: esperti Percorso dell esperto: La documentazione dell attività I soggetti che hanno il compito di programmare e attuare percorsi formativi nell ambito del piano dell

Dettagli