PG DEL e s.m.i.
|
|
- Simone Bosco
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Linee guida di intervento PG DEL e s.m.i. Superfici architettoniche moderne, con finiture ad intonaco cementizio o altro materiale recente Premessa 1. Interventi di rimozione del vandalismo realizzato su superfici architettoniche moderne, con finiture ad intonaco cementizio o altro materiale recente. Gli interventi dovrannoriguardare superfici omogenee estese agli interi sottoportici o delimitate da elementi architettonici quali arco, cornice, zoccolatura o imposta della volta. Dovranno inoltre essere utilizzati materiali e tecnologie compatibili con la superficie su cui si interviene, prestando particolare attenzione a riproporre le medesime cromie, e dovranno essere rispettate le procedure e le metodologie semplificate, appositamente elaborate. Obiettivo: corretta rimozione del vandalismo grafico senza arrecare danni al substrato e conservare una cromia d insieme omogenea VADEMECUM ATTIVITA PRELIMINARI 1 localizzazione muro (via e civico); 2 definizione proprietà dell immobile (pubblico o privato) e richiesta all avente diritto del consenso ai lavori; 3 rilevazione metratura dell area interessata e dell ampiezza del graffito (ai fini del calcolo dei materiali); 4 identificazione del codice colore (se non conosciuto si consiglia di prelevare un campione e rivolgersi ad un colorificio) per l individuazione del tipo di tinta presente (tipologia e cromia); 5 indagine fotografica preliminare all'intervento di rimozione (sia di inquadramento generale dell'immobile, sia dell'area interessata dal graffito) ed inserimento delle foto nel FORM ON LINE; 6 comunicare o richiedere, secondo i casi di seguito illustrati, l occupazione di suolo pubblico. L'occupazione di suolo pubblico o privato gravato di servitù di pubblico passaggio (es. portici) per interventi della durata massima di tre giornate, anche non consecutive, è accordata con semplice comunicazione. Tale adempimento è assolto tramite la compilazione dell'apposito form on line almeno 10 giorni prima dell'intervento. Nella zona oggetto dell'intervento deve 1
2 essere garantito il transito pedonale in condizione di sicurezza, laddove le peculiari caratteristiche dei luoghi non consentano ciò, deve essere apposta adeguata cartellonistica che indichi ai pedoni la zona di transito, ad esempio "transito pedonale sul marciapiede lato opposto". Per interventi sempre della durata massima di tre giorni che richiedono la necessità di istituzione di divieto di sosta, per i posti auto situati in prossimità dell'area oggetto dell'intervento, non è possibile utilizzare il form ma occorre presentare la comunicazione di intervento con contestuale richiesta di divieto di sosta direttamente all Urp del Quartiere territorialmente interessato anche tramite . In questi casi l'occupazione di suolo pubblico funzionale alla realizzazione dell'intervento viene concessa con specifico provvedimento contenente le istruzioni e le modalità per l'istituzione del divieto di sosta necessario. La comunicazione di intervento con contestuale richiesta di divieto di sosta deve pervenire all' URP di Quartiere almeno 30 giorni prima dell'intervento. Se a svolgere i lavori saranno più persone, si consiglia di organizzarsi in gruppi e NOMINARE UN COORDINATORE DEI LAVORI. Funzioni del coordinatore, IN CASO DI PROCEDURA CON FORM ON LINE: - compilazione richiesta sul FORM ON LINE; - inserimento foto PRE-LAVORI ed invio foto POST LAVORI; - rispettare le tempistiche di lavoro, comunicare con gli Uffici competenti, far rispettare le procedure di lavoro (strumenazione, tempistica, sicurezza, etc); - conservazione del materiale rimanente a fine lavori o indicazione di chi lo detiene. Funzioni del coordinatore, IN CASO DI PROCEDURA CON COMUNICAZIONE VIA E MAIL: - compilazione dell'apposito modulo di "comunicazione intervento"; - compilazione della scheda POST LAVORI; - rispettare le tempistiche di lavoro; - comunicazioni con gli Uffici competenti; - far rispettare le procedure di lavoro (strumenazione, tempistica, sicurezza, etc); - conservazione del materiale in giacenza a fine lavori. PREPARAZIONE E TENUTA DELLA ZONA DI LAVORO E DELLE SUPERFICI 1 delimitazione con cordella o nastro bianco e rosso o similare: all interno della zona di lavoro accedono solo gli addetti ai lavori. Possono accedere, eventualmente, tecnici o personale degli Uffici preposti; 2 apporre un avviso/comunicazione: divieto di passaggio; 3 il materiale occorrente per l intervento viene depositato all interno della area di lavoro delimitata; 4 utilizzo dei DPI (Dispositivi di Protezione Individuale) e dei materiali: chi effettua l intervento deve indossare / adoperare i dispositivi di protezione - in base alla tipologia di attività: guanti, mascherine, occhiali protettivi, eventuali altri dispositivi (ove prescritto); 5 preparazione zona/supporti: stendere fogli cartonati o comunque supporti (es. telo di plastica) per proteggere il suolo da eventuali colature di vernice ed eventualmente fissarli con carta adesiva gommata; posizionare la carta adesiva gommata intorno ai bordi o alle superfici 2
3 da proteggere, al fine di tutelare le parti di altro materiale (cornici di legno, portoni, tettoie, etc). AVVIO LAVORI 1. rimozione della polvere e di eventuali ragnatele o volantini, etc (a secco con pennellesse); 2. rimozione del vandalismo in presenza di vandalismo con vernice spray o pennarello: rimozione attraverso rimotori antigraffiti. I rimotori antigraffiti, sono costituiti da una soluzione in gel pronta all uso formulata appositamente per rimuovere graffiti. Il prodotto deve risultare solubile in acqua. La formulazione in gel consente una maggiore permanenza sulla superficie imbrattata facilitandone la rmozione con il rigonfiamento delle vernici; 2a prove preliminari del gel rimotore su aree ridotte di superfici; 2b applicazione del gel rimotore su tutta la superficie imbrattata, l applicazione è eseguita a pennello e l asportazione dei residui di pulitura è resa possibile con l ausilio di cotone asciutto e spazzolini a setole morbide, seguiti dal successivo lavaggio della superficie con acqua demineralizzata. Con questa tecnica si evita lo spandimento di colore sulla superficie e nella porosità del substrato. Nel caso di rimozione su tinteggiature acriliche, prestare attenzione ai tempi di posa dei rimotori in quanto possono allentare anche lo strato pittorico; Se presenza di vandalismo con matite, gessi, colle e carta, il primo tentavo di rimozione potrà essere eseguito con l utilizzo di gomme da cancellare per quanto riguarda matite e gessi; con l applicazione di compresse imbevute di acqua calda per l asportazione di colle e carta. Nei casi di particolare tenacia seguirà l applicazione del rimotore antigraffiti; 3. tinteggiatura di tutta la superficie circoscritta e delimitata da elementi architettonici (cornici, marcapiani, pilastri, colonne, lesene ecc...) al fine di evitare antiestetiche variazioni cromatiche che aggiungono degrado al degrado e con modalità il più possibile simili all originale; 4. applicazione del protettivo Sarà preferibile utilizzare un protettivo pronto all uso, reversibile, resistente ai raggi UV che presenta una elevata permeabilità al vapor d acqua, oleorepellenza ed idrorepellenza, anche dopo invecchiamento. L alterazione del cromatismo della superficie su cui viene applicato deve essere minima. Tali prodotti, devono rispondere a criteri quali: la minore interferenza visiva, l inerzia chimica e biologica oltre che la reversibilità. Anche questa applicazione dovrà essere preceduta da verifica della compatibilità con prove preliminari in situ. A FINE LAVORI 1 al termine di ogni giornata di attività si consiglia di apporre un cartello, ove ciò sia necessario e dove e come possibile indicante presenza di vernice fresca (anche in caso di utilizzo del solo prodotto rimotore); 2 rimuovere i teli protettivi dal suolo e la carta gommata dai contorni della parete; 3 lasciare pulita l area oggetto dell intervento e, in particolare, avere cura di non abbandonarvi la strumentazione adoperata; 4 raccolta materiale rimasto; 5 indagine fotografica dopo l'intervento di rimozione e tinteggiatura (sia di inquadramento generale dell'immobile, sia dell'area interessata dal graffito); 6 IN CASO DI PROCEDURA CON FORM ON LINE inviare foto POST - LAVORI all indirizzo 3
4 specificando la localizzazione (via e civico) e la data. 6a IN CASO DI PROCEDURA CON COMUNICAZIONE VIA inviare SCHEDA POST LAVORI agli uffici indicati nell allegato INDIRIZZI UTILI. Premessa 2. Verniciatura monocroma di saracinesche ed infissi metallici Nel rispetto di quanto previsto dal protocollo d intesa tra Soprintendenza e Comune di Bologna, è consentita la sola verniciatura monocroma di saracinesche ed infissi metallici. Dovranno inoltre essere utilizzati materiali e tecnologie compatibili con la superficie su cui si interviene, prestando particolare attenzione a riproporre le medesime cromie. Obbiettivo: interventi di rimozione del vandalimo grafico da saracinesche ed infissi metallici e loro tinteggiatura. VADEMECUM ATTIVITA PRELIMINARI 1 localizzazione saracinesca o infissi metallici (via e civico); 2 definizione proprietà dell immobile di pertinenza (pubblico o privato) e richiesta all avente diritto del consenso ai lavori; 3 rilevazione metratura dell area interessata e dell ampiezza del graffito (ai fini del calcolo dei materiali); 4 individuazione del tipo di tinta presente (tipologia e cromia). Se non conosciuto si consiglia di prelevare un campione e rivolgersi ad un colorificio; 5 indagine fotografica preliminare all'intervento di rimozione o di sola tinteggiatura (sia di inquadramento generale dell'immobile, sia dell'area interessata) ed inserimento delle foto nel form on line; 6 comunicare o richiedere, secondo i casi di seguito illustrati, l occupazione di suolo pubblico. L'occupazione di suolo pubblico o privato gravato di servitù di pubblico passaggio (es. portici) per interventi della durata massima di tre giornate, anche non consecutive, è accordata con semplice comunicazione. Tale adempimento è assolto tramite la compilazione dell'apposito form on line almeno 10 giorni prima dell'intervento. Nella zona oggetto dell'intervento deve essere garantito il transito pedonale in condizione di sicurezza; laddove le peculiari caratteristiche dei luoghi non consentano ciò, deve essere apposta adeguata cartellonistica che indichi ai pedoni la zona di transito, ad esempio "transito pedonale sul marciapiede lato opposto". Per interventi sempre della durata massima di tre giorni che richiedono la necessità di istituzione di divieto di sosta, per i posti auto situati in prossimità dell'area oggetto dell'intervento,non è possibile utilizzare il form ma occorre presentare la comunicazione di intervento con contestuale richiesta di divieto di sosta direttamente all Urp del Quartiere territorialmente interessato anche tramite . In questi casi l'occupazione di suolo pubblico funzionale alla realizzazione dell'intervento viene concessa con specifico provvedimento 4
5 contenente le istruzioni e le modalità per l'istituzione del divieto di sosta necessario. La comunicazione di intervento con contestuale richiesta di divieto di sosta deve pervenire all' URP di Quartiere almeno 30 giorni prima dell'intervento. Se a svolgere i lavori saranno più persone, si consiglia di organizzarsi in gruppi e NOMINARE UN COORDINATORE DEI LAVORI. Funzioni del coordinatore, IN CASO DI PROCEDURA CON FORM ON LINE: - compilazione richiesta sul FORM ON LINE; - inserimento foto PRE-LAVORI ed invio foto POST LAVORI; - rispettare le tempistiche di lavoro, comunicare con gli Uffici competenti, far rispettare le procedure di lavoro (strumenazione, tempistica, sicurezza, etc); - conservazione del materiale rimanente a fine lavori o indicazione di chi lo detiene. Funzioni del coordinatore, IN CASO DI PROCEDURA CON COMUNICAZIONE VIA E MAIL: - compilazione dell'apposito modulo di "comunicazione intervento"; - compilazione della scheda POST LAVORI; - rispettare le tempistiche di lavoro; - comunicazioni con gli Uffici competenti; - far rispettare le procedure di lavoro (strumenazione, tempistica, sicurezza, etc); - conservazione del materiale in giacenza a fine lavori. PREPARAZIONE E TENUTA DELLA ZONA DI LAVORO E DELLE SUPERFICI 1 delimitazione con cordella o nastro bianco e rosso o similare: all interno della zona di lavoro accedono solo gli addetti ai lavori. Possono accedere, eventualmente, tecnici o personale degli Uffici preposti; 2 apporre un avviso/comunicazione: divieto di passaggio; 3 il materiale occorrente per l intervento viene depositato all interno della area di lavoro delimitata; 4 utilizzo dei DPI (Dispositivi di Protezione Individuale) e dei materiali: chi effettua l intervento deve indossare / adoperare i dispositivi di protezione - in base alla tipologia di attività: guanti, mascherine, occhiali protettivi, eventuali altri dispositivi (ove prescritto). Preparazione zona/supporti: stendere fogli cartonati o comunque supporti (es. telo di plastica) per proteggere il suolo da eventuali colature di vernice ed eventualmente fissarli con carta adesiva gommata; posizionare carta adesiva gommata intorno ai bordi o alle superfici da proteggere, al fine di tutelare le parti di altro materiale (cornici di legno, portoni, tettoie, etc). AVVIO LAVORI 1 rimozione della polvere e di eventuali ragnatele (a secco con pennellesse) o volantini (con l applicazione di compresse imbevute di acqua calda per l asportazione di colle e carta; 2 rimozione del vandalismo: può avvenire semplicemente ritinteggiando la superficie; 3 tinteggiatura di tutta la superficie circoscritta e delimitata da elementi architettonici (cornici, marcapiani, pilastri, colonne, lesene ecc...) al fine di evitare antiestetiche variazioni cromatiche che aggiungono degrado al degrado e con modalità il più possibile simili all originale. 5
6 A FINE LAVORI 1 al termine di ogni giornata di attività si consiglia di apporre un cartello, ove ciò sia necessario e dove e come possibile indicante presenza di vernice fresca (anche in caso di utilizzo del solo prodotto rimotore); 2 rimuovere i teli protettivi dal suolo e la carta gommata dai contorni della parete; 3 lasciare pulita l area oggetto dell intervento e, in particolare, avere cura di non abbandonarvi la strumentazione adoperata; 4 raccolta materiale rimasto; 5 indagine fotografica dopo l'intervento di rimozione e tinteggiatura (sia di inquadramento generale dell'immobile, sia dell'area interessata dal graffito); 6 IN CASO DI PROCEDURA CON FORM ON LINE inviare foto POST - LAVORI all indirizzo cittadinanzaattiva@comune.bologna.it specificando la localizzazione (via e civico) e la data. 6a IN CASO DI PROCEDURA CON COMUNICAZIONE VIA inviare SCHEDA POST LAVORI agli uffici indicati nell allegato INDIRIZZI UTILI. ALLEGATO INDIRIZZI UTILI PER PROCEDURA CON COMUNICAZIONE VIA La comunicazione di intervento, deve essere inviata, almeno 10 giorni prima dalla data del primo intervento, a: Soprintendenza all'indirizzo sbap-bo@beniculturali.it U.I. Edilizia e Ambiti Urbani Storico Monumentali Dipartimento Cura e Qualità del Territorio -Settore Edilizia Pubblica e Manutenzione all'indirizzo vandalismografico@comune.bologna.it Nota: la comunicazione dell iniziativa e la contestuale richiesta di occupazione di suolo pubblico, esente dal pagamento del previsto canone, deve essere inviata, almeno 10 giorni prima dalla data del primo intervento, all'indirizzo istituzionale dell' Urp di Quartiere territorialmente competente. Nel caso di necessità di divieto di sosta la documentazione dovrà essere inviata al Quartiere competente almeno 30 giorni prima della data fissata per l'intervento. La SCHEDA POST lavori, deve essere inviata a lavori ultimati, agli stessi indirizzi e per conoscenza all Ufficio Cittadinanza Attiva all indirizzo cittadinanzaattiva@comune.bologna.it 6
REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL ALBO PRETORIO ON LINE
REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL ALBO PRETORIO ON LINE Approvato con Deliberazione di Giunta Comunale n. 386 del 5 Ottobre 2012 INDICE 1. Oggetto 2. Caratteristiche e organizzazione delle pubblicazioni
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI INDICE
C O M U N E D I B A Z Z A N O REGOLAMENTO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI Allegato alla delibera di Consiglio Comunale n.104 del28/11/2011 INDICE Art. 1 - Finalità Art. 2- Registro comunale delle associazioni
DettagliProgetto di pulitura dai graffiti
Chiostro dell Abbazia di San Mercuriale Progetto di pulitura dai graffiti Luogo: Forlì Data: 24 febbraio 2009 Esecuzione progetto: LEONARDO S.R.L. Chiostro dell Abbazia di San Mercuriale, Forlì. Progetto
DettagliIndustria Produzione porte e serramenti in legno lamellare e massello
Industria Produzione porte e serramenti in legno lamellare e massello MANUTENZIONE E CURA DEGLI INFISSI Consigli per il trattamento conservativo degli infissi MEDEA Premessa: Tutti gli infissi esterni,
DettagliEFFECT. PRIMER Effect Primer. ATTIVATORE Rust Activator. PITTURA Iron Paint. PROTEZIONE Effect Sealer
Versione 18/7 EFFECT PRIMER Primer ATTIVATORE Rust Activator PITTURA Iron Paint PROTEZIONE Sealer LA RUGGINE DIRETTAMENTE SUL FERRO: LE FASI APPLICAZIONE DEL RUST ACTIVATOR SU FERRO Le fasi: 1-PREPARAZIONE
DettagliProvincia di Milano. IL DIRIGENTE Arch. Antonio Panzarino. IL VICESINDACO Errico Gaeta
Provincia di Milano CONCESSIIONII PER OCCUPAZIIONE DEL SUOLO PUBBLIICO CON IIMPIIANTII PUBBLIICIITARII MODALIITÀ PROCEDURALII A PRECIISAZIIONE DEL Regolamento per l applicazione del canone sulla pubblicità
DettagliLinee guida per il Volontariato Civico del Comune di Monza
Settore Servizi Sociali, Politiche Giovanili, Partecipazione, Pari Opportunità Linee guida per il Volontariato Civico del Comune di Monza Art 1. Oggetto e finalità Il Comune di Monza intende promuovere
DettagliREGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLA VIDEOSORVEGLIANZA. Approvato con delibera di Consiglio comunale n. 36 del 30.6.2010
REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLA VIDEOSORVEGLIANZA Approvato con delibera di Consiglio comunale n. 36 del 30.6.2010 Art. 1 Definizioni Ai fini del presente regolamento, con i termini che seguono si
DettagliNorme di sicurezza e comportamentali del personale autorizzato a lavorare nei locali adibiti a Camera Pulita
Pag. 1 di 5 Norme di sicurezza e comportamentali del personale autorizzato a lavorare nei locali adibiti a Camera Pulita Premessa Questa nota è indirizzata al personale, dipendente e/o associato, autorizzato
DettagliBlanke Profilo di chiusura
Dati tecnici Blanke Profilo di chiusura per la chiusura decorativa e sicura dei bordi nei rivestimenti di piastrelle Utilizzo e funzioni: Blanke Profilo di chiusura è un profilo speciale per la protezione
DettagliSCHEMA DI CONTRATTO ESTIMATORIO PER CONTO DEPOSITO. Articolo 1 Oggetto del contratto
SCHEMA DI CONTRATTO ESTIMATORIO PER CONTO DEPOSITO Articolo 1 Oggetto del contratto Il presente contratto ha per oggetto la fornitura secondo lo schema del contratto estimatorio, con relativa consegna
DettagliLuogo residenza prov. c.a.p. Indirizzo n. Tel. Fax e-mail
Al dirigente del sesto settore del Comune di Termini Imerese Oggetto: Richiesta modifica temporanea della disciplina vigente di circolazione o di sosta. Cognome nome Luogo di nascita Data di nascita Luogo
DettagliCOMUNE DI CARASCO (Provincia di Genova)
COMUNE DI CARASCO (Provincia di Genova) REGOLAMENTO PER LA TENUTA DELL ALBO PRETORIO ON-LINE Approvato con deliberazione C.C. n. 28 del 3 maggio 2011 ARTICOLO 1 Ambito di applicazione Il presente regolamento
DettagliAttenzione: Non diluire o mescolare Reviver con nessun altro prodotto! Questo può limitare le prestazioni e danneggiare la vs. auto.
Soft Top Reviver Attenzione: Non diluire o mescolare Reviver con nessun altro prodotto! Questo può limitare le prestazioni e danneggiare la vs. auto. 1. Assicuratevi che la capote sia asciutta e pulita
DettagliRE/A2 PREMESSA... 2 PROCEDURE E METODOLOGIA... 2 IL CERCHIO DEI COLORI NCS E IL SISTEMA DI CODIFICA... 3 TABELLE DI RIFERIMENTO...
OTTOBRE 2014 RE/A2 ALLEGATO TABELLA DEI COLORI PREMESSA... 2 PROCEDURE E METODOLOGIA... 2 IL CERCHIO DEI COLORI NCS E IL SISTEMA DI CODIFICA... 3 TABELLE DI RIFERIMENTO... 5 1 COMUNE DI TRIBIANO PROVINCIA
DettagliCOMUNE DI DOLO Provincia di Venezia
COMUNE DI DOLO Provincia di Venezia REGOLAMENTO Variazioni ecografiche- numerazione civica esterna Numerazione civica interna Riferimenti normativi: Legge 24 dicembre 1954, n. 1228 artt. 9 e 10 D.P.R.
DettagliComune. di Borgo a Mozzano GUIDA ALLA PRESENTAZIONE ON LINE DI PRATICHE SUAP [2013]
Comune di Borgo a Mozzano GUIDA ALLA PRESENTAZIONE ON LINE DI PRATICHE SUAP [2013] - 1 - PER LE ATTIVITÀ PRODUTTIVE È PREVISTO L OBBLIGO DI PRESENTAZIONE DI TUTTE LE PRATICHE E LORO INTEGRAZIONE ESCLUSIVAMENTE
DettagliMODALITÀ ORGANIZZATIVE E PIANIFICAZIONE DELLE VERIFICHE SUGLI IMPIANTI
Pagina:1 di 6 MODALITÀ ORGANIZZATIVE E PIANIFICAZIONE DELLE VERIFICHE SUGLI IMPIANTI INDICE 1. INTRODUZIONE...1 2. ATTIVITÀ PRELIMINARI ALL INIZIO DELLE VERIFICHE...2 3. PIANO OPERATIVO DELLE ATTIVITÀ...2
DettagliGuida al deposito Domanda di Brevetto Nazionale per Modelli di Utilità
Guida al deposito Domanda di Brevetto Nazionale per Modelli di Utilità Ufficio Brevetti e Marchi Deposito: dal lunedì al venerdì ore 9,00-12,00 Centro Regionale Pat-Lib ISTRUZIONI PER LA DESCRIZIONE E
DettagliRegolamento di attuazione della legge quadro in materia di lavori pubblici 11 febbraio 1994, n. 109, e successive modificazioni
Decreto del Presidente della Repubblica 21 dicembre 1999, n. 554 Regolamento di attuazione della legge quadro in materia di lavori pubblici 11 febbraio 1994, n. 109, e successive modificazioni (G.U. n.
DettagliANCOR PRIMER. Scheda Tecnica
Rev. A ANCOR PRIMER Descrizione Caratteristiche generali Campi di applicazione Proprietà fisiche Preparazione Applicazione Confezioni Conservazione Precauzioni e avvertenze DESCRIZIONE Primer inertizzante
DettagliCittà di Desio REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE E LA TENUTA ALBO DELLE ASSOCIAZIONI
Città di Desio REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE E LA TENUTA ALBO DELLE ASSOCIAZIONI INDICE Art. 1 - MATERIA DEL REGOLAMENTO Art. 2 - ARTICOLAZIONE Art. 3 - REQUISITI PER L ISCRIZIONE Art. 4 - MODALITA PER
DettagliB2-2. Gestione delle sostanze pericolose a scuola. CORSO DI FORMAZIONE RESPONSABILI E ADDETTI SPP EX D.Lgs. 195/03. MODULO B Unità didattica
SiRVeSS Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole Gestione delle sostanze pericolose a scuola MODULO B Unità didattica B2-2 CORSO DI FORMAZIONE RESPONSABILI E ADDETTI SPP EX D.Lgs. 195/03
DettagliSERVIZIO DI MANUTENZIONE ORDINARIA E FORNITURA DELLA SEGNALETICA STRADALE ORIZZONTALE E VERTICALE
COMUNE DI CAMPI BISENZIO - Città Metropolitana di Firenze - WWW.Comune.Campi-Bisenzio.Fi.it via P. Pasolini 18-0558959200 - telefax 0558959242 - email: viabilita@comune.campi-bisenzio.fi.it SERVIZIO DI
DettagliConsultare le avvertenze di rischio e i consigli per la sicurezza durante le operazioni di travaso.
Istruzioni per la pulizia e la conservazione dei pavimenti PANDOMO Terrazzo Indicazioni preliminari Una cura periodica e adeguata, così come una protezione specifica dei pavimenti pandomo TerrazzoBasic,
DettagliAccesso tramite il portale del Comune di Ferrara http://www.comune.fe.it. Accesso diretto
Accesso tramite il portale del Comune di Ferrara http://www.comune.fe.it Accesso diretto Precompliazione di una nuova pratica: per iniziare la compilazione di una pratica cliccare qui Autenticazione: qui
DettagliCOMUNE DI MARIGLIANO Provincia di Napoli REGOLAMENTO PER L INSTALLAZIONE E LA GESTIONE DEGLI IMPIANTI DI VIDEOSORVEGLIANZA
COMUNE DI MARIGLIANO Provincia di Napoli REGOLAMENTO PER L INSTALLAZIONE E LA GESTIONE DEGLI IMPIANTI DI VIDEOSORVEGLIANZA (approvato con delibera del Commissario Prefettizio n.5 dell.01.12.2008) 1 I N
DettagliNota sullo svolgimento delle prove INVALSI 2012 2013 per gli allievi con bisogni educativi speciali
Nota sullo svolgimento delle prove INVALSI 2012 2013 per gli allievi con bisogni educativi speciali 1 A.S. 2012 13 Bisogni educativi speciali. Documento pubblicato il 23.4.2013 1. Premessa A titolo di
DettagliComune di Bologna. Avviso pubblico per la formazione di un elenco di volontari per il decoro urbano.
Comune di Bologna Avviso pubblico per la formazione di un elenco di volontari per il decoro urbano. 1. Descrizione delle attività di volontariato da svolgersi Il Comune di Bologna Area Vivibilità Urbana
DettagliCon la presente si trasmette il regolamento per il calendario delle manifestazioni Nazionali ed Internazionali di Dressage per la stagione 2016.
Ai Comitati Organizzatori Ai Comitati Regionali Alle Segreterie di Concorso autorizzate Roma, 18/12/2015 Prot. n.ads/09492 Dipartimento Dressage Loro indirizzi Oggetto: Calendario Nazionale ed Internazionale
DettagliPICAGEL PC 500/A. Scheda Tecnica
REV. A PICAGEL PC 500/A Descrizione Caratteristiche generali Campi di applicazione Proprietà fisiche Preparazione Applicazione Confezioni Conservazione Precauzioni ed avvertenze DESCRIZIONE Picagel PC
Dettagli- Direttore del Dipartimento Tecnico - Direttore del Dipartimento Ospedale Territorio
Progetto CCM3 "Definizione e implementazione di un sistema di monitoraggio del rispetto della normativa sul fumo in Italia monitoraggio negli ambienti sanitari Il Centro Nazionale per la Prevenzione e
DettagliCorso RSPP Modulo C. Ing. Vincenzo Staltieri
TEST VERIFICA INTERMEDIO 1. Il Datore di Lavoro è: a. La persona che in azienda paga gli stipendi b. La persona che dispone di pieni poteri decisionali e di spesa c. Il capoufficio, il capofficinao colui
DettagliCartella Colori 2010. Fondi, Smalti e Impregnanti per Legno e Ferro
Cartella Colori 2010 Fondi, Smalti e Impregnanti per Legno e Ferro Fondi, Smalti e Impregnanti per Legno e Ferro Smalti 1 Bianco Titanio Bianco Ibis Keradecor Eco Lux Smalto eco-compatibile protettivo
DettagliART. 1 OGGETTO ART. 2 FINALITA ART. 3 DEFINIZIONI DI RIFERIMENTO
S O M M A R I O Art. 1 - Oggetto Art. 2 - Finalità Art. 3 Definizioni di riferimento Art. 4 - Individuazione delle banche dati Art. 5 Titolarità e responsabilità della banca dati Art. 6 Soggetti incaricati
DettagliSchema di Disciplinare. Accesso e sosta camper/bus turistici nella città di Salerno nel periodo Luci d Artista
Schema di Disciplinare Accesso e sosta camper/bus turistici nella città di Salerno nel periodo Luci d Artista Approvato con delibera di G.C. n. 333 del 31/10/2014 Art. 1 Zona a Traffico Limitato e Divieto
DettagliSettore Affari Generali e Istituzionali. Disciplinare per le Pubblicazioni on line
Settore Affari Generali e Istituzionali Disciplinare per le Pubblicazioni on line ANNO 2014 INDICE Art. 1 Principi generali... 3 Art. 2 Modalità di accesso al servizio on line... 3 Art. 3 Atti destinati
DettagliUn azienda al servizio delle aziende
Un azienda al servizio delle aziende q ua l i tà s i c u r e z z a e f f i c i e n z a c e r t i f i c a z i o n e Amiat: esperienza, tecnologia, professionalità al servizio delle aziende Grazie all esperienza
DettagliPERCORSO FORMATIVO OPERATORE FORESTALE RESPONSABILE
Allegato B) PERCORSO FORMATIVO OPERATORE FORESTALE RESPONSABILE 1. SOGGETTI ATTUATORI DELLE INIZIATIVE DI FORMAZIONE Sono soggetti attuatori delle iniziative di formazione di cui al presente decreto i
DettagliPROGETTO SEGNALAZIONE E GESTIONE RECLAMI/DISSERVIZI
PROGETTO SEGNALAZIONE E GESTIONE RECLAMI/DISSERVIZI Sintesi del progetto : La nuova procedura di gestione dei reclami è seguita dall URP dall inizio alla fine, secondo il seguente iter: il cittadino segnala
DettagliLOCAZIONI WEB. Guida operativa
LOCAZIONI WEB Guida operativa INDICE 1. PREMESSA...3 2. MODALITÀ DI UTILIZZO DEL PROGRAMMA...4 3. FUNZIONALITÀ OPERATIVE...6 a) Compilazione di un nuovo contratto...7 1. Locatore...7 2. Conduttore...8
Dettagli(Atti per i quali la pubblicazione non è una condizione di applicabilità) COMMISSIONE
L 86/6 Gazzetta ufficiale dell Unione europea 5.4.2005 II (Atti per i quali la pubblicazione non è una condizione di applicabilità) COMMISSIONE DECISIONE DELLA COMMISSIONE del 22 marzo 2005 che stabilisce
DettagliREGOLAMENTO PREINSEGNE ATTIVITA RICETTIVE
COMUNE DI PISA DIREZIONE URBANISTICA REGOLAMENTO PREINSEGNE ATTIVITA RICETTIVE Regolamento CAPO I - DISPOSIZIONI GENERALI Art.1- Finalità 1) Il presente Regolamento disciplina le tipologie e la collocazione
DettagliREGOLAMENTO PER LA GESTIONE ED ASSEGNAZIONE POSTI AUTO ED AUTORIMESSE DI PERTINENZA DI ALLOGGI POPOLARI
REGOLAMENTO PER LA GESTIONE ED ASSEGNAZIONE POSTI AUTO ED AUTORIMESSE DI PERTINENZA DI ALLOGGI POPOLARI Regolamento adottato in Consiglio Comunale n. 82 del 22/11/2007 1 Art. 1 GENERALITA Gli immobili
Dettaglii Servizi immobiliari
i Servizi immobiliari case in affitto case comunali a canone convenzionato G e s t i o n e E d i f i c i i requisiti per accedere a una casa comunale I requisiti per accedere a una casa comunale sono previsti
DettagliRiconfigurazione di impianto esistente Codice Sito. Installazione nuovo impianto di telefonia mobile Codice Sito. Il/La sottoscritto/a
AL COMUNE DI CASALECCHIO DI RENO: Prot. Gen. Servizio Attività Produttive SUAP Servizio Edilizia Pubblica e Privata Servizio Urbanistica - SIT Via dei Mille, 9 40033 Casalecchio di Reno (BO) Tel. 051 598
DettagliALLEGATO A. Dipartimento I Politiche delle Risorse Umane e Decentramento ALBO DOCENTI ESTERNI
ALLEGATO A Dipartimento I Politiche delle Risorse Umane e Decentramento ALBO DOCENTI ESTERNI ALBO DOCENTI ESTERNI Art. 1. Istituzione e finalità Il Comune di Roma istituisce un Albo di tipo aperto per
DettagliRoma, 2 dicembre 2003. Premessa
CIRCOLARE N. 55/E Direzione Centrale Gestione Tributi Roma, 2 dicembre 2003 OGGETTO: Estensione del Servizio di prenotazione degli appuntamenti presso tutti gli uffici locali dell Agenzia delle Entrate.
DettagliATTI AMMINISTRATIVI. Prefettura di Firenze - Protezione dei dati personali
Prefettura di Firenze - Protezione dei dati personali DOCUMENTI IL PREFETTO DELLA PROVINCIA DI FIRENZE VISTA la legge n. 675/96 e successive modificazioni e integrazioni relativa a tutela delle persone
DettagliBlanke Profilo di chiusura
Dati tecnici Blanke Profilo di chiusura Per la protezione dei bordi in caso di chiusure di rivestimenti al pavimento ed alle pareti Uso e funzioni: Blanke Profilo di chiusura è un profilo speciale per
DettagliComune di Grado Provincia di Gorizia
Comune di Grado Provincia di Gorizia REGOLAMENTO PER IL TRASPORTO SOCIALE (TAXI SOCIALE) Adottato con deliberazione consiliare n.17 dd. 30 maggio 2008. 1 Art 1 OGGETTO DEL SERVIZIO Il servizio rientra
DettagliAllegato 4 DOCUMENTAZIONE PRESENTE IN CANTIERE
Allegato 4 DOCUMENTAZIONE PRESENTE IN CANTIERE Una copia dei seguenti documenti deve sempre essere presente in cantiere. DOCUMENTO Piano di Sicurezza e Coordinamento (PSC) Piano Operativo di Sicurezza
DettagliCOSTITUZIONE DELL ARCHIVIO BIOLOGICO NAZIONALE PER LA SICUREZZA DELLA RETE TRAPIANTOLOGICA ED ALLEGATO TECNICO.
COSTITUZIONE DELL ARCHIVIO BIOLOGICO NAZIONALE PER LA SICUREZZA DELLA RETE TRAPIANTOLOGICA ED ALLEGATO TECNICO. (Consulta Nazionale per i Trapianti - 31 agosto 2004) 1. E costituito l Archivio Biologico
DettagliRAPPORTO DI PROVA Venezia,. Foglio n. 1 di 7. Protocollo: Luogo e Data della prova: Richiedente: Materiale testato:
Foglio n. 1 di 7 Protocollo: Luogo e Data della prova: Mestre, Richiedente: Materiale testato: Prova eseguita: Conducibilità termica Riferimento Normativo: UNI EN 12667 DESCRIZIONE DEL CAMPIONE SOTTOPOSTO
DettagliGESTIONE DEI DOCUMENTI, DEI DATI E DELLE REGISTRAZIONI
Pagina 1 di 5 0. INDICE 0. INDICE... 1 1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE... 2 2. RIFERIMENTI... 2 3. MODALITÀ OPERATIVE... 2 3.1 Emissione... 2 3.2 Identificazione... 3 3.3 Distribuzione... 3 3.4 Modifica
DettagliScheda operativa Versione rif. 13.01.3c00. Libro Inventari
1 Inventario... 2 Prepara tabelle Inventario... 2 Gestione Inventario... 3 Tabella esistente... 3 Nuova tabella... 4 Stampa Inventario... 8 Procedure collegate... 11 Anagrafiche Archivi ditta Progressivi
DettagliCOMUNE DI SANSEPOLCRO REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL ALBO PRETORIO ON LINE
COMUNE DI SANSEPOLCRO REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL ALBO PRETORIO ON LINE Approvato con delibera di Giunta Municipale n. 9 del 10.01.2011 INDICE 1. Premessa 2. Accesso al servizio 3. Finalità della
DettagliU T C D i r e z i o n e l a v o r i p u b b l i c i S O S T I T U Z I O N E I N F I S S I SCUOLA ELEMENTARE "PAPA GIOVANNI XXIII" e Comune di Vittoria
Asse II "Qualità degli ambienti scolastici" Obiettivo C Accordo tra: Istituzione scolastica "Scuola elementare Papa G. GiovanniXXIII" e Comune di Vittoria per la realizzazione del progetto di : S O S T
DettagliMisure di emergenza:( Art. 277-D. Lgs. 81/08 e s.m.i.)
Misure di emergenza:( Art. 277-D. Lgs. 81/08 e s.m.i.) 1) Se si verificano incidenti che possono provocare la dispersione di un agente biologico appartenente ai gruppi 2, 3 o 4, i lavoratori debbono abbandonare
DettagliUff. I. - OLIMPIADI DI PROBLEM SOLVING - Informatica e pensiero algoritmico nella scuola dell'obbligo
Uff. I - OLIMPIADI DI PROBLEM SOLVING - Informatica e pensiero algoritmico nella scuola dell'obbligo Il Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Direzione Generale per gli Ordinamenti
DettagliIstruzione Operativa Richiesta di Offerta on-line in busta chiusa digitale
Istruzione Operativa Richiesta di Offerta on-line in busta chiusa digitale ATAF avvierà la gara on-line secondo le modalità di seguito descritte, in particolare utilizzando lo strumento RDO on-line disponibile
Dettaglipro-t Scheda tecnica Applicazioni consigliate: Materiali Supporti Caratteristiche
Scheda tecnica pro-t Profilato di transizione tra pavimenti. Lamina di metallo a forma di T che si inserisce nel giunto di separazione di due pavimenti diversi e consente di coprire leggere differenze
DettagliREGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE DISTESE ESTERNE DELLE ATTIVITà IN SEDE FISSA NEL COMUNE DI CASALGRANDE
REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE DISTESE ESTERNE DELLE ATTIVITà IN SEDE FISSA NEL COMUNE DI CASALGRANDE Art. 1. CONTENUTI E SCOPO DEL REGOLAMENTO 1. Nell ambito della riqualificazione del centro di
DettagliREGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL ALBO PRETORIO ON LINE
COMUNE DI GALLICANO (Provincia di Lucca) REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL ALBO PRETORIO ON LINE 1 INDICE 1. Oggetto.3 2. Accesso al servizio...3 3. Finalità della pubblicazione...3 4. Atti da pubblicare....3
DettagliENRICO COLOSIMO RESTAURATORE ARCHITETTONICO CONSULENTE RELAZIONE TECNICA SULL INTERVENTO DI RIMOZIONE DELL INTONACO NON ORIGINALE
ENRICO COLOSIMO RESTAURATORE ARCHITETTONICO CONSULENTE RELAZIONE TECNICA SULL INTERVENTO DI RIMOZIONE DELL INTONACO NON ORIGINALE PRESENTE ALLE PARETI DECORATE DELLA CAPPELLA GENTILIZIA DI VILLA SIMONETTA.
DettagliMarina. Caratteri. Immagini. Elaborazione di caratteri e immagini. SCHEDA TECNICA Caratteri & Immagini
Caratteri & Immagini SVB Lo specialista dell attrezzatura nautica Gelsenkirchener Str. 25 28199 Brema Tel. 0039 0694806238 Fax: +49 (0) 421 57290-40 email: info@svb-marine.it www.svb-marine.it Elaborazione
DettagliCOMUNE DI RENATE Provincia di Monza e Brianza
REGOLAMENTO COMUNALE PER L INSTALLAZIONE E LA TENUTA DEGLI IMPIANTI DI VIDEOSORVEGLIANZA Approvato dal Consiglio Comunale con delibera n. 50 del 25/11/2009 versione 3 03/11/2009 REGOLAMENTO PER L INSTALLAZIONE
DettagliPSR CAMPANIA 2007/2013 FONDO FEASR MANUALE OPERATIVO DELLE ATTIVITA DI CONTROLLO DELL AUDIT
PSR CAMPANIA 2007/2013 FONDO FEASR MANUALE OPERATIVO DELLE ATTIVITA DI CONTROLLO DELL AUDIT INDICE - Premessa Pag 1 1 Tipologia dei controlli 1 1a Controlli di gestione 1 1b Controlli di ammissibilità
DettagliMezzo utilizzato: autogrù
Procedure per la movimentazione delle billette nelle fasi di scarico dai mezzi di trasporto e per l alimentazione delle linee di forgiatura/stampaggio. La lavorazione riferita alla movimentazione dei fasci
DettagliDurata 6 ore OBIETTIVI DESTINATARI. ARTICOLAZIONE DEL CORSO Il corso e learning è articolato in tre moduli.
Corsi di formazione e informazione in materia di sicurezza destinati alle varie figure aziendali C012 Corso di aggiornamento destinato ai preposti Art. 37 comma 7 del D.Lgs 81/2008 e s.m.i. Accordo Stato
DettagliREGOLAMENTO GENERALE DEL LABORATORIO
ALMA MATER STUDIORUM UNIVERSITÀ DI BOLOGNA SCUOLA DI INGEGNERIA E ARCHITETTURA DIPARTIMENTO DI ARCHITETTURA SEDE DI CESENA REGOLAMENTO GENERALE DEL LABORATORIO 1 INDICE 1. COSTITUZIONE 2. FINALITA, DESTINATARI
DettagliSERVIZIO DI SUPPORTO ALLE AZIENDE PER LA RICERCA DI PERSONALE
SERVIZIO DI SUPPORTO ALLE AZIENDE PER LA RICERCA DI PERSONALE MANUALE OPERATIVO 5 gennaio 2013 Sommario Modalità operative... 2 Obiettivi del servizio... 2 Il flusso delle azioni... 2 Costi del servizio...
DettagliRegolamento per l'organizzazione del servizio relativo alla tenuta dell'albo pretorio on line
COMUNE DI CELLAMARE (Prov. di Bari) Regolamento per l'organizzazione del servizio relativo alla tenuta dell'albo pretorio on line Approvato con Deliberazione di G.C. N. 54 del 22/12/2011 1 INDICE Articolo
DettagliGestione degli appelli e verbalizzazione degli esami online GUIDA DOCENTI. (versione 1.0 del 26.11.2014)
Gestione degli appelli e verbalizzazione degli esami online GUIDA DOCENTI (versione 1.0 del 26.11.2014) INDICE 1. LOGIN... 3 2. VISUALIZZAZIONE APPELLI... 4 3. DEFINIZIONE APPELLI... 4 4. GESTIONE LISTA
DettagliParticolarità nell applicazione del DPR 462/01
Particolarità nell applicazione del DPR 462/01 Ambito di applicazione del DPR 462/01 Sono soggette all applicazione del DPR 462/01 soltanto le attività che rientrano nel campo di applicazione del D.Lgs.
DettagliREGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
COMUNE DI VIANO PROVINCIA DI REGGIO EMILIA REGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI Approvato con deliberazione di G.C. n. 73 del 28.11.2000 INDICE TITOLO 1 ART. 1 ART. 2 ART. 3 ART. 4 ART. 5 ART.
DettagliCOMUNE DI MONSUMMANO TERME Provincia di Pistoia Settore Servizi Tecnici Pianificazione e Gestione del Territorio Servizio Urbanistica Allegato A
COMUNE DI MONSUMMANO TERME Provincia di Pistoia Settore Servizi Tecnici Pianificazione e Gestione del Territorio Servizio Urbanistica Allegato A REGOLAMENTO ARREDI DELLE AREE PERTINENZIALI Atto collegato
DettagliInoltro telematico delle pratiche SUAP
Pagina 1 di 9 Agg.to 01 febbraio 2016_v.001 Inoltro telematico delle pratiche Come autenticarsi 1- Come cambia l invio delle pratiche Per accedere al sito regionale è necessario autenticarsi con un dispositivo
DettagliTARI - TASSA SUI RIFIUTI - UTENZE NON DOMESTICHE MODELLO DI DICHIARAZIONE (ai sensi del regolamento comunale IUC componente TARI)
1 SOCIETA ECOLOGICA AREA BIELLESE COMUNE DI BIELLA Via Tripoli 48-13900 Biella Tel. 015/3507286/408 Fax 015/3507486 email tia@comune.biella.it Orario sportello: lunedì, martedì, mercoledì e venerdì dalle
DettagliDOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE (DUVRI) LOTTO.. A) ANAGRAFICA DELL APPALTO
ALLEGATO D DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE (DUVRI) LOTTO.. A) ANAGRAFICA DELL APPALTO CONTRATTO. DATORE DI LAVORO COMMITTENTE : MINISTERO DELL INTERNO DIPARTIMENTO DELLA PUBBLICA
DettagliLA PRIVACY DI QUESTO SITO
LA PRIVACY DI QUESTO SITO 1) UTILIZZO DEI COOKIES N.B. L informativa sulla privacy on-line deve essere facilmente accessibile ed apparire nella pagina di entrata del sito (ad esempio mediante diciture
DettagliMANUTENZIONE INVERTER LEONARDO
MANUTENZIONE INVERTER LEONARDO Indice 1 REGOLE E AVVERTENZE DI SICUREZZA... 3 2 DATI NOMINALI LEONARDO... 4 3 MANUTENZIONE... 5 3.1 PROGRAMMA DI MANUTENZIONE... 6 3.1.1 Pulizia delle griglie di aerazione
DettagliIl Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca
Allegato n. 2 (Procedure per l iscrizione, l accesso ai risultati e lo scorrimento della graduatoria) 1. Ciascun candidato deve presentare la richiesta di partecipazione al test selettivo per l accesso
DettagliSOLUZIONE VELOCE ED EFFICACE PER L'UMIDITÀ DI RISALITA.
SYSTE M LINEE GUIDA PER L'APPLICAZIONE ELIMINARE L'UMIDITÀ DI RISALITA E RIDIPINGERE IN MENO DI 24 ORE SOLUZIONE VELOCE ED EFFICACE PER L'UMIDITÀ DI RISALITA. IMPERMEABILIZZA E RIDIPINGI IN 24 ORE Oggi
DettagliREGOLAMENTO PROCEDURE DI PUBBLICAZIONE ALBO PRETORIO ONLINE
REGOLAMENTO PROCEDURE DI PUBBLICAZIONE ALBO PRETORIO ONLINE ART.1 - CONTESTO NORMATIVO 1.Il presente Regolamento disciplina le modalità di pubblicazione sul sito informatico dell Istituto Comprensivo Statale
DettagliLINEA PROFESSIONALE. per la cura e la pulizia dei PAVIMENTI
LINEA PROFESSIONALE per la cura e la pulizia dei PAVIMENTI LINEA PROFESSIONALE CASA MAURER PLUS TRE VOLTE VINCENTE Pulizia profonda; Rispetto per i materiali trattati; Massima sicurezza nell utilizzo.
DettagliALLEGATO B PROGRAMMA DEI LAVORI E DISPOSIZIONI ORGANIZZATIVE
ALLEGATO B PROGRAMMA DEI LAVORI E DISPOSIZIONI ORGANIZZATIVE PROGRAMMA LAVORI E DISPOSIZIONI ORGANIZZATIVE Lavorazione e disposizioni organizzative ALLESTIMENTO DEL CANTIERE Formazione recinzioni di delimitazione
DettagliABC della sicurezza sul lavoro
Straniero, non estraneo ABC della sicurezza sul lavoro Opuscolo informativo per i lavoratori stranieri e le loro famiglie Edizione 2009 Questo opuscolo è stato realizzato da INAIL Direzione Centrale Comunicazione
DettagliTITOLO III Regole sul decoro, sull ornato e dipintura delle facciate edilizie
TITOLO III Regole sul decoro, sull ornato e dipintura delle facciate edilizie Art. 17 - Decoro degli edifici Le costruzioni devono rispettare nel loro aspetto esterno il decoro edilizio ed inserirsi armonicamente
DettagliMinistero della Giustizia
Ministero della Giustizia DIPARTIMENTO DELL ORGANIZZAZIONE GIUDIZIARIA, DEL PERSONALE E DEI SERVIZI PROCESSO CIVILE TELEMATICO Modalità per l esecuzione dei test di interoperabilità da parte di enti o
DettagliOBIETTIVI DESTINATARI DEL CORSO
PROPOSTA PER PERCORSO FORMATIVO: Corso di formazione per operatori e preposti addetti alle pianificazione, controllo e apposizione della segnaletica stradale destinata alle attività lavorative che si svolgano
DettagliAMBITO TERRITORIALE N. 26 COSTA SUD Comune di Cupello Fresagrandinaria Lentella San Salvo REGOLAMENTO BORSE LAVORO
AMBITO TERRITORIALE N. 26 COSTA SUD Comune di Cupello Fresagrandinaria Lentella San Salvo REGOLAMENTO BORSE LAVORO AMBITO TERRITORIALE N. 26 COSTA SUD Comune di Cupello Fresagrandinaria Lentella San Salvo
DettagliCOMUNE DI FOSSO PROVINCIA DI VENEZIA
COMUNE DI FOSSO PROVINCIA DI VENEZIA DISPOSIZIONI ORGANIZZATIVE PER LA DISCIPLINA DELL ALBO PRETORIO INFORMATICO INDICE ART. 1 ART. 2 ART. 3 ART. 4 ART. 5 ART. 6 ART. 7 ART. 8 ART. 9 ART. 10 ART. 11 ART.
DettagliPER INSERTI, STUFE, MONOBLOCCHI E FOCOLARI ALIMENTATI A LEGNA E PELLET
NUOVO LIBRETTO DI IMPIANTO 2014 PER INSERTI, STUFE, MONOBLOCCHI E FOCOLARI ALIMENTATI A LEGNA E PELLET SECONDO IL D.M. DEL 10/02/2014 1 www.zetalinea.it 1. Cos è il libretto di impianto? E la carta di
DettagliProgetti Strategici - Guida alla compilazione Online
Progetti Strategici - Guida alla compilazione Online PAR FAS 2007-2013 - Linea di azione 1.1 P.I.R. 1.1.B La presente guida illustra le funzionalità principali della piattaforma informatica realizzata
DettagliINFORMAZIONI UTILI PER LE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE CHE INTENDONO INOLTRARE RICHIESTA DI CONTRIBUTO AL DIPARTIMENTO DELLA
INFORMAZIONI UTILI PER LE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE CHE INTENDONO INOLTRARE RICHIESTA DI CONTRIBUTO AL DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE CONTRIBUTI Il Dipartimento può concedere
DettagliREGOLAMENTO PER L USO DEI PARCHEGGI PUBBLICI A PAGAMENTO NON CUSTODITI. Allegato alla deliberazione di Consiglio Comunale n.
REGOLAMENTO PER L USO DEI PARCHEGGI PUBBLICI A PAGAMENTO NON CUSTODITI Allegato alla deliberazione di Consiglio Comunale n. 33 del 28/07/2011 ESECUTIVO DAL 01/10/2011 INDICE ART. 1. Oggetto ART. 2. Utilizzo
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI VERONA
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI VERONA SERVIZIO PREVENZIONE PROTEZIONE Direttore Dr. Claudio Soave Strada Le Grazie, 8-37134 Verona - Tel. 045 8027627-0458027627 - Fax 045 8027626 e-mail: servizio. prevenzioneprotezione@univr.it
DettagliCaratteristiche della Concessione (in caso di forme complesse indicare solo la superficie)
DOMANDA OCCUPAZIONE PERMANENTE SUOLO/SOTTOSUOLO PUBBLICO MOD. M (Revisione 05.01.2015) MARCA DA BOLLO Protocollo Il sottoscritto/a AL DIRIGENTE DEL SETTORE SVILUPPO DEL TERRITORIO DEL COMUNE DI SESTO FIORENTINO
DettagliFunzioni di gestione degli interventi: esperti
Funzioni di gestione degli interventi: esperti Percorso dell esperto: La documentazione dell attività I soggetti che hanno il compito di programmare e attuare percorsi formativi nell ambito del piano dell
Dettagli