I dati statistici si distinguono per:
|
|
- Rosa Fedele
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Fonti ufficiali
2
3 I dati statistici si distinguono per: Fonte Istituzionale Non-istituzionale Finalità fini amministrativi fini conoscitivi Modalità di rilevamento continua periodica a campione per sondaggio Natura oggettiva previsionale (stimati e non verificati) Complessità delle operazioni elementare, semplice elaborata, complessa Valore qualitativo (nominale e/o ordinale) quantitativo (numeri discreti e/o continui) Rappresentazione tabelle grafici Formato su carta elettronico Modalità di diffusione pubblicazioni banca dati web Nota: i lucidi che seguono sono rielaborazioni di lezioni varie disponibili in rete
4 Qualità dell informazione statistica Sono stati stabiliti a livello nazionale ed internazionale quali siano i requisiti necessari perché i dati perché siano considerati di qualità. Essi sono: rispetto al processo: trasparenza, completezza, accuratezza rispetto al risultato: comparabilità, tempestività, rilevanza. La qualità dei dati statistici non dipende però soltanto dal processo di produzione, ma anche da quello di diffusione, dalla possibilità che essi offrono di soddisfare le esigenze informative degli utilizzatori.
5 Tipologie di dati statistici Cross-sectional: Observations on individuals, households, enterprises, countries, etc at one moment in time Time series: Panel data: Observations on income, consumption, interest rates, etc over a number of time periods (years, quarters, months, ) Observations on the same crosssection of individuals, households, etc over a number of time periods 7
6 Le fonti statistiche italiane Le fonti statistiche, ossia gli enti che hanno la funzione di raccogliere e quantificare le informazioni, in Italia si distinguono in: fonti statistiche ufficiali, preposte a tale funzione dalla normativa vigente; fonti statistiche parallele, cioè Istituti di ricerca, aziende, fondazioni che producono dati con continuità e regolarità temporale.
7 Il Sistan Il Sistan, Sistema Statistico Nazionale è costituito dalla rete di soggetti pubblici e privati che fornisce l informazione statistica ufficiale nel nostro Paese(Fonti Ufficiali). Ne fanno parte: l Istituto nazionale di statistica (ISTAT); gli uffici di statistica delle amministrazioni centrali dello Stato; gli uffici di statistica delle Regioni, Province, Comuni, Aziende Sanitarie locali, Camere di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura (CCIAA); gli uffici di statistica di soggetti privati che svolgono funzioni o rendono servizi di interesse pubblico.
8 Il Sistan coordina l attività di rilevazione, elaborazione, analisi, diffusione e archiviazione dei dati statistici, svolta dagli enti ed organismi pubblici e privati a ciò preposti; garantisceil razionale uso delle risorse e dei flussi di informazione statistica a livello centrale e locale; controllache l informazione statistica sia qualitativamente e quantitativamente rispondente ai bisogni di un paese avanzato e che sia congruente con gli standard internazionali.
9 LA SITUAZIONE ITALIANA : L ISTAT L Istituto Nazionale di Statistica è un ente di ricerca pubblico, istituito nel 1926, quale ente incaricato ufficialmente di produrre informazione statistica ufficiale in Italia. Il suo mandato è istituzionale e non dipende da committenze e interessi privati, poiché la raccolta, l analisi e la diffusione dei dati sono patrimonio comune dell intera collettività(vedi art. 117 della Costituzione Italiana). L Istat: rappresenta il nucleo centrale del Sistan; coordina l attività di tutti gli enti che raccolgono dati statistici; elabora e pubblica le più importanti serie statistiche; funge da rappresentante dell Italia negli organismi internazionali.
10 La situazione italiana : L ISTAT L Istat mette a disposizione degli utenti un numero elevatissimo di pubblicazioni e banche dati, accessibili dal sito web dell Istituto: Alcune banche dati rilevanti sono: Censimenti generali; Sistema di indicatori territoriali
11 2. Fonti nazionali ed internazionali: a.a. 2009/10
12 Unioncamere Le CCIAA, nella loro funzione di supporto e promozione delle attività delle imprese, raccolgono e divulgano, attraverso pubblicazioni cartacee e sito Web, informazioni sulla realtà economica del territorio di competenza. Ogni provincia ha una sua CCIAA. Il portale delle camere di commercio, rappresenta il punto di accesso a tutto il sistema camerale italiano. La struttura nazionale che le raggruppa è l Unione italiana delle CCIAA o Unioncamere. STARNET è il portale dell Unioncamere per l informazione statistica ed economica prodotta dagli Uffici studi e statistica delle CCIAA. Rilevante è il Sistema Informativo Excelsior, una fonte di dati quantitativi sul mercato del lavoro in Italia, realizzato in accordo con il Ministero del Lavoro e l'unione Europea. In particolare fornisce una conoscenza aggiornata della domanda di figure professionali e delle caratteristiche ad essa associate richieste dalle imprese. 2. Fonti nazionali ed internazionali: a.a. 2009/10
13 CENSIS Centro Studi investimenti sociali Rapporto sulla situazione sociale del Paese ISAE Istituto di Studi e analisi economica Isaecongiuntura, Rapporti Isae, ecc. Altre fonti nazionali Banca d Italia Bollettino economico, bollettino statistico, suppl. e quadro di sintesi, Assemblea generale ordinaria dei partecipanti, Sintesi delle note sull'andamento dell'economia delle regioni italiane nel... Mediobanca Principali società italiane, Indici e dati relativi ad investimenti in titoli quotati, Dati cumulativi di società italiane 2. Fonti nazionali ed internazionali: a.a. 2009/10
14 Fonti statistiche internazionali Esiste un vero e proprio sistema statistico internazionale frutto della collaborazione tra le principali Organizzazioni internazionali e dagli Istituti nazionali di statistica. Le fonti statistiche sono molto numerose, dato il numero elevato di organizzazioni internazionali Ricchezza informativa capacità di selezionare 2. Fonti nazionali ed internazionali: a.a. 2009/10
15 Fonti statistiche internazionali L andamento economico-sociale di un Paese si misura attraverso i dati forniti dalle fonti statistiche nazionali, ma anche dal confronto con i dati internazionali in un sistema europeo/mondiale di statistiche integrate. Perché le statistiche possano integrarsi e compararsi è necessario che vi sia un linguaggio condiviso, classificazioni e metodologia comuni, allo scopo di confrontare le informazioni sui singoli paesi comparandole alle realtà sovranazionali. Tutto ciò è reso possibile dagli uffici statistici di Eurostat, OCSE e Nazioni Unite. Oltre a raccogliere una grande quantità di dati dei paesi membri, queste organizzazioni tracciano le direttive internazionali attraverso la redazione di linee guida, di raccomandazioni e manuali, realizzando così la cosiddetta armonizzazione di classificazioni, metodologie, nomenclature e definizioni.
16 Eurostat E l Ufficio Statistico della Commissione Europea; raccoglie ed elabora dati dell'unione Europea a fini statistici, promuovendo il processo di armonizzazione dell'approccio statistico tra gli Stati membri. La sua missione è quella di fornire all'unione Europea un servizio informativo statistico di elevata qualità. Tra le sue attività principali rientra la definizione di dati macroeconomici che supportano le decisioni relative alla Banca Centrale Europea nella definizione delle politiche monetarie per l'euro e dati/classificazioni regionali come ad esempio la Nomenclatura delle Unità Territoriali Statistiche (o NUTS) che ha supportato la definizione delle politiche regionali europee e dei fondi strutturali. L'Istituto coopera con altre Organizzazioni Internazionali come le Nazioni Unite (ONU), l'oecd ed altri paesi che non appartengono all'ue. Importante è inoltre la sua attività di coordinamento per il miglioramento delle capacità di analisi statistica dei paesi candidati e di quelli in via di sviluppo del Mar Mediterraneo e dell'africa.
17 L Ufficio Statistico delle Comunità Europee (EUROSTAT) Una delle direzioni generali della Commissione europea, oltre a raccogliere e diffondere i dati provenienti dagli Uffici di statistica dei paesi membri, sovrintende alla produzione di statistiche comunitarie attraverso la predisposizione di definizioni e classificazioni comuni,vista la necessità di disporre di dati statistici del tutto comparabili. Inoltre, ha il compito di verificare la qualità delle statistiche trasmesse dagli Istituti di statistica degli Stati membri (conformità alle raccomandazioni).
18 L Ufficio Statistico delle Comunità Europee (EUROSTAT) Le principali banche dati sono: New Cronos Euroindicators Structural Indicators Regio ge/portal/eurostat/home/
19 Eurostat eurostat/home
20 portal/statistics/themes
21 La nuova banca dati on line Oltre 260 milioni di dati statistici organizzati con interfaccia user friendly Possibilità di estrarre i dati in numerosi formati Accesso libero, senza registrazione, con modalità di estrazione particolarmente semplici (Eva Light e tavole precostituite) Accesso previa registrazione, per utenti evoluti, con opzioni di estrazione complesse (modalità Html e software Eva per tavole multidimensionali e bulk download per estrazioni di intere collezioni di dati)
22 OCSE/OCDE/OECD L OCSE (Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico) nasce nel 1961 allo scopo di favorire e coordinare la crescita economica dei 30 Paesi membri e dei Paesi non membri, in via di sviluppo, per contribuire al miglioramento dell'economia mondiale. Attraverso l attività di ricerca realizzata dai suoi dipartimenti, elabora studi su settori dell economia, della ricerca, dell educazione e su tutto ciò che possa influenzare lo sviluppo. Gioca un ruolo importante di ausilio nell azione dei governi, individuando obiettivi e fornendo orientamenti strategici, in particolar modo riguardo alle tematiche delle economie emergenti, lo sviluppo sostenibile, le economie territoriali ed il sostegno.
23 Source Oecd 2modalità di accesso alle pubblicazioni: 1. Cliccando su una delle sezioni relative alla tipologia di materiali e ricercando la pubblicazione al suo interno 2. Attraverso la maschera di ricerca advanced search
24 Source OECD: Statistiche National accounts: Composto da 4 database: dati annuali, trimestrali, debito dei governi, statistiche storiche Main economic indicators: dati statistici che ricoprono aree diverse, a partire dal Dati: annuali, trimestrali, mensili Economic Outlook: esce 2 volte all anno, maggio e novembre. Comprende: studio sull andamento delle economie dei Paesi aderentiall OECD e tabelle statistiche
25 Nazioni Unite: Divisione statistica La divisione statistica dell ONU si occupa dello sviluppo del sistema statistico globale. Costituisce il punto di raccolta di dati a livello mondiale per demografia, aspetti sociali, commercio internazionale, contabilità nazionale, energia, industria, ambiente, trasporti. Compila le statistiche provenienti dagli istituti di statistica di tutto il mondo. Le sue funzioni sono: la raccolta, l elaborazione e la disseminazione dell informazione statistica; la standardizzazione dei metodi statistici, delle classificazioni e delle definizioni; la programmazione di cooperazioni tecniche; il coordinamento dei programmi e delle attività statistici internazionali.
26 L Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU) Attraverso la Commissione statistica (il segretariato è assicurato dalla Divisione statistica dell ONU) approva gli standard statistico-metodologico(esempio, SNA). Le principali banche dati sono: -Millenium Indicators Database -Monthly Statistical Bullettin -Commodity Trade Statistics Database
27 United Nations Common Database Menu di interrogazione del database
28 Il Fondo Monetario Internazionale (IMF) Attraverso il Dipartimento statistico si occupa di alcune materie particolari: statistiche finanziarie, bilancia dei pagamenti e settore pubblico. Contribuisce allo sviluppo di standard statistici internazionali.
29 ALTRE FONTI INTERNAZIONALI WHO World Health Organization The World Health Report; WRI World Resources Institute. Importante la sua banca dati on line (EarthTrends is a comprehensive online database, maintained by the World Resources Institute, that focuses on the environmental, social, and economic trends that shape our world) WTO World Trade Organization Annual Report, World trade report, International trade statistics. U.S. Department of Commerce Bureau of Economic Analysis Center forinternational ComparisonsofProduction, Incomeand Prices,UniversityofPennsylvania
A.I.N.I. Associazione Imprenditoriale della Nazionalità Italiana Udruga Poduzetnika Talijanske Narodnosti
L AINI ( ) è un Associazione di artigiani e di piccole e medie imprese appartenenti ai diversi settori merceologici i cui proprietari sono appartenenti alla Comunità Nazionale Italiana in Croazia (CNI),
DettagliREGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità
REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI Art. 1 Finalità La Provincia di Genova, in attuazione di quanto previsto dal proprio Statuto, promuove la cultura della
DettagliFonte: elaborazione Unioncamere Lombardia su dati ASIA Istat. Tabella 2: Imprese per attività economica Lombardia
IL SISTEMA PRODUTTIVO LOMBARDO NEL 2006 SECONDO IL REGISTRO STATISTICO ASIA (giugno 2009) Secondo il registro statistico delle imprese attive e delle loro unità locali (ASIA Imprese e Unità locali) sono
DettagliSISTAR - SISTEMA STATISTICO REGIONALE: programmazione e divulgazione dell informazione statistica
PRESENTAZIONE DELL EDIZIONE 2013 DELL ANNUARIO STATISTICO REGIONALE SISTAR - SISTEMA STATISTICO REGIONALE: programmazione e divulgazione dell informazione statistica Genova, 5 febbraio 2014 Elena Ricci
DettagliLe fonti di dati: ricognizione e cenni critici. Lorena Viviano
Le fonti di dati: ricognizione e cenni critici Lorena Viviano Milano, 14 dicembre 2012 A monte di tutto il processo: l indagine statistica SCOPO: produrre statistiche, ovvero descrizioni riassuntive di
DettagliIl sistema informativo della RICA italiana
Gestione Aziendale delle Imprese Agricole La presentazione del nuovo software INEA per la gestione economica dell azienda agricola Milano, 11 Settembre 2008 Carmela De Vivo Istituto Nazionale di Economia
DettagliRegolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007
Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007 REGOLAMENTO CENTRO ON LINE STORIA E CULTURA DELL INDUSTRIA: IL NORD OVEST DAL 1850 ARTICOLO 1 Obiettivi e finalità
DettagliREGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL PATRIMONIO
REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL PATRIMONIO APPROVATO DAL CONSIGLIO GENERALE NELL ADUNANZA DEL 28/06/2013 Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro 1 INDICE AMBITO DI APPLICAZIONE p. 3 TITOLO I: PRINCIPI
DettagliLA DOCUMENTAZIONE DELL UNIONE EUROPEA
LA DOCUMENTAZIONE DELL UNIONE EUROPEA Come ci si può documentare sull UE? Il modo più veloce per documentarsi sull UE è la consultazione del sito ufficiale dell Unione europea (http://europa.eu), dal quale
DettagliRuolo e attività del punto nuova impresa
SISTEMA DOTALE E CULTURA D IMPRESA: UNA RETE DI SERVIZI PER IL TERRITORIO MANTOVANO a cura di Alessandra Ligabue PROMOIMPRESA Ruolo e attività del punto nuova impresa PromoImpresa, in qualità di Azienda
DettagliREGOLAMENTO CONVOL REGIONALE. della Regione
REGOLAMENTO CONVOL REGIONALE della Regione Art. 1 Costituzione E costituita su delibera della ConVol nazionale la Rete regionale ConVol della Regione come articolazione regionale della ConVol nazionale,
DettagliLA GESTIONE DELLE INFORMAZIONI IN AZIENDA: LA FUNZIONE SISTEMI INFORMATIVI 173 7/001.0
LA GESTIONE DELLE INFORMAZIONI IN AZIENDA: LA FUNZIONE SISTEMI INFORMATIVI 173 7/001.0 LA GESTIONE DELLE INFORMAZIONI IN AZIENDA: LA FUNZIONE SISTEMI INFORMATIVI PIANIFICAZIONE STRATEGICA NELL ELABORAZIONE
DettagliIL LAVORO CHE TI CERCA
www.provincia.potenza.it www.futuroincorso.com IL LAVORO CHE TI CERCA FORMAZIONE SERVIZI OSSERVATORIO BACHECA Il portale del lavoro della provincia di Potenza. www.lavoroprovincia.com Scopri tutti i servizi
DettagliDatabase degli Indicatori Ambientali (http://annuario.apat.it/)
APPENDICE Database degli Indicatori Ambientali (http://annuario.apat.it/) Introduzione La gestione e la diffusione dell informazione ambientale sono tra le funzioni istituzionali più significative dell
Dettagli1. Orientamento alle esportazioni. 2. Esperienza turistica. 3. Impegno verso l ambiente. 4. Comunicazioni di livello mondiale. 5.
1. Orientamento alle esportazioni Oggi il Cile detiene il primato mondiale per quanto riguarda la rete di trattati di libero scambio commerciale: oltre venti accordi sottoscritti con sessanta paesi, e
DettagliPROGETTO EXCELSIOR ANNO 2014
PROGETTO EXCELSIOR ANNO 2014 Le previsioni occupazionali delle cooperative e delle imprese sociali nella Provincia di Bologna. Dati di consuntivo 2013 A cura di: Alessandro De Felice Ufficio Statistica
DettagliIstruzioni modulistica Elenco associazioni professionali
Istruzioni modulistica Elenco associazioni professionali La legge 14 gennaio 2013, n.4, all art.2, comma 7, prevede che il Ministero dello sviluppo economico pubblichi sul proprio sito web un elenco delle
DettagliMANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6
MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.
DettagliReport trimestrale sull andamento dell economia reale e della finanza
l andamento dell economia reale e della finanza PL e Credito Bancario Perché un report trimestrale? A partire dal mese di dicembre 2014 SE Consulting ha avviato un analisi che mette a disposizione delle
DettagliLa mostra fotografica del WFP Italia «Tutto Sulla Sua Testa»
La mostra fotografica del WFP Italia «Tutto Sulla Sua Testa» Cosa fa il WFP Chi sono i beneficiari interviene nelle emergenze umanitarie le vittime di guerre e di disastri naturali promuove lo sviluppo
DettagliMercoledì degli Associati. Opportunità di business per le Aziende UCIF. Milano, 20 novembre 2013. Federata
Mercoledì degli Associati Opportunità di business per le Aziende UCIF Milano, 20 novembre 2013 Federata Nascita del progetto UCIF rappresenta da 40 anni il settore italiano della Finitura, tramite i relativi
DettagliREGOLAMENTO DEGLI STRUMENTI PARTECIPATIVI DEL COMUNE DI VIMERCATE
REGOLAMENTO DEGLI STRUMENTI PARTECIPATIVI DEL COMUNE DI VIMERCATE Adottato con deliberazione del Consiglio comunale n. 40 del 30 ottobre 2012 1 REGOLAMENTO DEGLI STRUMENTI PARTECIPATIVI DEL COMUNE DI VIMERCATE
DettagliEA 03 Prospetto economico degli oneri complessivi 1
UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Fase 1: Analisi iniziale L analisi iniziale prevede uno studio dello stato attuale della gestione interna dell Ente. Metodo: si prevede l individuazione dei referenti
DettagliArchivio WebQuest I Grafi e le Reti
Archivio WebQuest I Grafi e le Reti Spazi applicativi di grafi e reti La teoria dei grafi nata quasi come esclusivo "oggetto matematico" ha tratto notorietà e importanza dalla capacità di rendere topologicamente
Dettagli2013-2014 CARTA DEI SERVIZI ANG
2013-2014 CARTA DEI SERVIZI ANG AGENZIA NAZIONALE PER I GIOVANI 2013-2014 1 CARTA DEI SERVIZI La carta dei servizi costituisce una rappresentazione organica e trasparente dei servizi offerti dall Agenzia
DettagliCome archiviare i dati per le scienze sociali
Come archiviare i dati per le scienze sociali ADPSS-SOCIODATA Archivio Dati e Programmi per le Scienze Sociali www.sociologiadip.unimib.it/sociodata E-mail: adpss.sociologia@unimib.it Tel.: 02 64487513
DettagliIDENTIKIT delle FATTORIE DIDATTICHE della Regione EMILIA-ROMAGNA
IDENTIKIT delle FATTORIE DIDATTICHE della Regione EMILIA-ROMAGNA Ottobre 2009 Sono passati dieci anni dall avvio del progetto regionale Fattorie Didattiche che ha creato nel periodo un apertura di dialogo
DettagliCentro di costo: 1. Ufficio di Statistica Associato
RESPONSABILE: DOTT. FABRIZIO SIMONCINI Centro di costo: 1. Ufficio di Statistica Associato Anno 2015 Verifica di metà anno SETTORE: SISTEMI INFORMATIVI RESPONSABILE: Dott. Fabrizio Simoncini Centro di
DettagliRelazione Annuale. Presentata all'assemblea Ordinaria dei Partecipanti Roma, 31 maggio 2012. anno 2011 centodiciottesimo esercizio.
anno centodiciottesimo esercizio Presentata all'assemblea Ordinaria dei Partecipanti Roma, 31 maggio 2012 esercizio CXVIII Presentata all Assemblea Ordinaria dei Partecipanti anno - centodiciottesimo esercizio
DettagliPROTOCOLLO DI INTESA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO: "MANTENIMENTO E SVILUPPO DELL ATTIVITA DEL LABORATORIO TERRITORIALE PROVINCIALE NODO IN.F.E.
PROTOCOLLO DI INTESA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO: "MANTENIMENTO E SVILUPPO DELL ATTIVITA DEL LABORATORIO TERRITORIALE PROVINCIALE NODO IN.F.E.A. DELLA PROVINCIA DI ROVIGO E IL POTENZIAMENTO DELLA
DettagliUn insieme di conoscenze informatiche e metodologiche dedicate a migliorare ed aumentare lo scambio di dati tra enti di ricerca, università, ecc
ADPSS-Sociodata è un archivio dati che ha come obiettivo principale quello di promuovere lo scambio, la condivisione e l analisi di basi dati per le scienze sociali. Nasce nel 999 da un progetto di collaborazione
DettagliRapporto Finale Dicembre 2009. Distretti produttivi e nodi logistici lungo il percorso italiano del Corridoio 1 Berlino Palermo
Distretti produttivi e nodi logistici lungo il percorso italiano del Corridoio 1 Berlino - Palermo Rapporto Finale Dicembre 2009 Dicembre 2009 pagina 1 Uniontrasporti è una società promossa da Unioncamere
DettagliAlla c.a. Sindaco/Presidente Segretario Generale Dirigente competente
Alla c.a. Sindaco/Presidente Segretario Generale Dirigente competente Controllo di Gestione e Misurazione delle Performance: l integrazione delle competenze, la valorizzazione delle differenze e la tecnologia
DettagliIL SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO
http://www.sinedi.com ARTICOLO 27 OTTOBRE 2008 IL SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO PRODUZIONE DI VALORE E RISCHIO D IMPRESA Nel corso del tempo, ogni azienda deve gestire un adeguato portafoglio di strumenti
DettagliL ESEPRIENZA DELLO SPORTELLO: DATI STATISTICI
L ESEPRIENZA DELLO SPORTELLO: DATI STATISTICI Pagina 1 di 5 1 QUADRO DI RIFERIMENTO Con il Reg. Ce 1169/2011, del 25 ottobre 2011, è stata varata la riforma comunitaria dell etichettatura dei prodotti
DettagliProgrammazione e qualità della produzione statistica
Martedì 9 Novembre 2004, ore 16,45 Sala nord-ovest Sessione parallela Programmazione e qualità della produzione statistica coordinatore Giorgio Alleva Paola Baldi Il ruolo delle Regioni e degli Enti locali
DettagliValutare gli esiti di una consultazione online
Progetto PerformancePA Ambito A - Linea 1 - Una rete per la riforma della PA Valutare gli esiti di una consultazione online Autore: Antonella Fancello, Laura Manconi Creatore: Formez PA, Progetto Performance
DettagliDeliberazione del Direttore Generale N. 185. Del 28/10/2015
Deliberazione del Direttore Generale N. 185 Del 28/10/2015 Il giorno 28/10/2015 alle ore 10.00 nella sede Aziendale di via San Giovanni del Cantone 23, il sottoscritto Massimo Annicchiarico, Direttore
DettagliBusiness Plan On Line (BOPL)
Business Plan On Line (BOPL) Servizio on line per la costruzione, l elaborazione e la valutazione dei business plan delle imprese Michele Di Domenico ISMEA Portici, 16 Maggio 2012 1 Le difficoltà nella
Dettaglihttp://www.istat.it/servizi/studenti/valoredati/
Il processo di produzione dell'informazione statistica si conclude con la diffusione dei dati, mettendo a disposizione dei cittadini, delle imprese e delle istituzioni i risultati delle rilevazioni. Tutti
DettagliC.C.V. BS REGOLAMENTO
ALLEGATO PROVINCIA DI BRESCIA COMITATO DI COORDINAMENTO DELLE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO DELLA PROTEZIONE CIVILE C.C.V. BS REGOLAMENTO Art. 1 Costituzione Le Organizzazioni presenti sul territorio
DettagliPortale Acqua e Salute
Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali Portale Acqua e Salute Liana Gramaccioni 23/06/2008 Roma Liana Gramaccioni Portale Acqua e Salute L acqua è il bene strategico del terzo millennio.
DettagliAndare oltre a Google. Le informazioni sulle imprese
Andare oltre a Google Le informazioni sulle imprese Le informazioni sulle imprese Le company information I profili aziendali e le analisi di settore La letteratura Esempio di ricerca Le company information
DettagliReddito e risparmio delle famiglie e profitti delle società IV trimestre 2010
8 aprile 2011 Reddito e risparmio delle famiglie e profitti delle società IV trimestre 2010 Direzione centrale comunicazione ed editoria Tel. +39 06.4673.2243-2244 Centro di informazione statistica Tel.
DettagliAudiweb pubblica i dati della total digital audience del mese di dicembre 2014
Milano, 10 febbraio 2015 Audiweb pubblica i dati della total digital audience del mese di dicembre 2014 Nel mese di dicembre 2014 risultano 28,9 milioni gli utenti online, il 53,6% degli italiani dai due
DettagliREGOLAMENTO INTERNO DEL CONTROLLO DI GESTIONE
COMUNE DI CORMANO PROVINCIA DI MILANO REGOLAMENTO INTERNO DEL CONTROLLO DI GESTIONE (approvato con deliberazione C.C. n. 58 del 01/12/2003) 1 INDICE ART. 1 ART. 2 ART. 3 ART. 4 ART. 5 ART. 6 AMBITO DI
DettagliGli aggiornamenti della normativa italiana e Il Codice dell Amministrazione digitale dlgs 82/05
Gli aggiornamenti della normativa italiana e Il Codice dell Amministrazione digitale dlgs 82/05 Comune di Nembro Progetti dematerializzazione del Comune di Bergamo 26/092011 Finalità e caratteristiche
DettagliCittà di Desio REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE E LA TENUTA ALBO DELLE ASSOCIAZIONI
Città di Desio REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE E LA TENUTA ALBO DELLE ASSOCIAZIONI INDICE Art. 1 - MATERIA DEL REGOLAMENTO Art. 2 - ARTICOLAZIONE Art. 3 - REQUISITI PER L ISCRIZIONE Art. 4 - MODALITA PER
DettagliCITTÀ DI IMOLA REGOLAMENTO DI DISCIPLINA DELLA VALUTAZIONE, INTEGRITÀ E TRASPARENZA DELLA PERFORMANCE
CITTÀ DI IMOLA REGOLAMENTO DI DISCIPLINA DELLA VALUTAZIONE, INTEGRITÀ E TRASPARENZA DELLA PERFORMANCE Approvato con deliberazione C.C. n. 30 del 23/02/2011 1 INDICE Titolo I Programmazione e valutazione
DettagliREGIONE PIEMONTE. Legge regionale 13 aprile 2015, n. 7. Norme per la realizzazione del servizio civile nella Regione Piemonte.
REGIONE PIEMONTE Legge regionale 13 aprile 2015, n. 7. Norme per la realizzazione del servizio civile nella Regione Piemonte. (B.U. 16 aprile 2015, n. 15) Il Consiglio regionale ha approvato IL PRESIDENTE
DettagliProgramma di Sviluppo Rurale 2014-2020 Azioni da adottare per il coinvolgimento del partenariato
D I R E Z I O N E R E G I O N A L E A G R I C O L T U R A E S V I L U P P O R U R A L E, C A C C I A E P E S C A Area Programmazione Comunitaria, Monitoraggio e Sviluppo Rurale Programma di Sviluppo Rurale
DettagliCOMUNICATO STAMPA PUBBLICAZIONE DELLE NUOVE STATISTICHE SUI TASSI DI INTERESSE BANCARI PER L AREA DELL EURO 1
10 dicembre COMUNICATO STAMPA PUBBLICAZIONE DELLE NUOVE STATISTICHE SUI TASSI DI INTERESSE BANCARI PER L AREA DELL EURO 1 In data odierna la Banca centrale europea (BCE) pubblica per la prima volta un
DettagliCorso Tecnico di redazione di progetti Europei
Corso Tecnico di redazione di progetti Europei Politiche, programmi, bandi Dovrebbe essere innanzitutto chiaro che le risorse finanziarie messe a disposizione dal bilancio europeo attraverso i bandi servono
DettagliLinee guida per le Scuole 2.0
Linee guida per le Scuole 2.0 Premesse Il progetto Scuole 2.0 ha fra i suoi obiettivi principali quello di sperimentare e analizzare, in un numero limitato e controllabile di casi, come l introduzione
DettagliCentro di costo: 1. Ufficio di Statistica Associato
RESPONSABILE: DOTT. FABRIZIO SIMONCINI Centro di costo: 1. Ufficio di Statistica Associato Anno 2015 SETTORE: SISTEMI INFORMATIVI RESPONSABILE: Dott. Fabrizio Simoncini Centro di Costo: Ufficio di Statistica
DettagliREGOLAMENTO SU OSSERVATORIO TURISTICO DI DESTINAZIONE DELLA PROVINCIA DI LIVORNO
PROVINCIA DI LIVORNO REGOLAMENTO SU OSSERVATORIO TURISTICO DI DESTINAZIONE DELLA PROVINCIA DI LIVORNO (OTD) Approvato con deliberazione del Consiglio Provinciale n. 168/22.12.2011 In vigore dal 1 febbraio
DettagliPROGRAMMAZIONE E GESTIONE DI UN PROGETTO DI SERVIZIO SOCIALE
PROGRAMMAZIONE E GESTIONE DI UN PROGETTO DI SERVIZIO SOCIALE A.S. Dott.ssa Carmen Prizzon Il progetto Operazione complessa unica e di durata limitata rivolta a produrre un risultato specifico attraverso
DettagliAssociazione Italiana Società di Consulenza Direzionale per la Ricerca e Selezione del Personale. Assores
Contenuto Presentazione del associazione : i perché di un appartenenza Servizi per gli associati Vantaggi per i candidati Cariche sociali Presentazione del Associazione è l'associazione Italiana fra Società
DettagliCONVENZIONE. Tra. Articolo 1 - Norme generali
CONVENZIONE Tra La Federazione Italiana Sport Disabilità Intellettiva Relazionale (di seguito FISDIR), con sede in Roma, Via Flaminia Nuova 830, nella persona del Presidente pro tempore Marco Borzacchini,
DettagliPROFILO FORMATIVO Profilo professionale e percorso formativo
Agenzia del Lavoro Provincia Autonoma di Trento PROFILO FORMATIVO Profilo professionale e percorso formativo DENOMINAZIONE FIGURA PROFESSIONALE - IMPIEGATO SERVIZI MARKETING E COMUNICAZIONE - DESCRIZIONE
DettagliIntroduzione: scopo del documento, organizzazione e funzioni dell amministrazione
PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L'INTEGRITA' art. 10 d. lgs. 33/2013 Sommario Introduzione: scopo del documento, organizzazione e funzioni dell amministrazione... 1 1. Procedimento di elaborazione
DettagliLa Certificazione di qualità in accordo alla norma UNI EN ISO 9001:2000
La Certificazione di qualità in accordo alla norma UNI EN ISO 9001:2000 Giorgio Capoccia (Direttore e Responsabile Gruppo di Audit Agiqualitas) Corso USMI 07 Marzo 2006 Roma Gli argomenti dell intervento
DettagliPROTOCOLLO D INTESA PREMESSO CHE
REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA AGENZIA NAZIONALE PER I GIOVANI PROTOCOLLO D INTESA Tra la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e l Agenzia Nazionale per i Giovani in relazione alle attività e
DettagliDare credito alla fiducia: la domanda di finanza del Terzo Settore. Dimensione e struttura del mercato del credito per il Terzo Settore
Dare credito alla fiducia: la domanda di finanza del Terzo Settore Dimensione e struttura del mercato del credito per il Terzo Settore Roberto Felici, Giorgio Gobbi, Raffaella Pico Servizio Studi di Struttura
DettagliSOMMARIO. Art. 8 Conoscenza dei bisogni e valutazione del gradimento dei servizi
Regolamento per il funzionamento dell Ufficio relazioni con il Pubblico Approvato con deliberazione della Giunta Provinciale N.128 del 15.09.2005 SOMMARIO Art. 1 Principi generali Art. 2 Finalità e funzioni
DettagliINTERVENTO LE AZIONI DI SISTEMA TRA CAPACITY BUILDING E COOPERAZIONE A RETE (ROMA, 10 MAGGIO 2006)
INTERVENTO LE AZIONI DI SISTEMA TRA CAPACITY BUILDING E COOPERAZIONE A RETE (ROMA, 10 MAGGIO 2006) Siamo nell ultimo anno di programmazione, per cui è normale fare un bilancio dell attività svolta e dell
DettagliBuone Prassi Farnesina che innova
Buone Prassi Farnesina che innova Anno di riferimento: 2015 MISSIONI ARCHEOLOGICHE, ANTROPOLOGICHE ED ETNOLOGICHE ITALIANE ALL ESTERO On-line Responsabile del Progetto: Cons. Amb. Barbara Bregato Referenti
DettagliPresidiare una consultazione online
Progetto PerformancePA Ambito A - Linea 1 - Una rete per la riforma della PA Presidiare una consultazione online Autore: Maria Antonietta Sanna Artizzu, Laura Manconi Creatore: Formez PA, Progetto Performance
DettagliCINECA - partner per l innovazione l Pubblica Amministrazione Locale
CINECA - partner per l innovazione l della Pubblica Amministrazione Locale Forlì,, 22 ottobre 2008 Alan Buda Indice Chi è CINECA La Mission Esigenze degli Enti Locali La risposta del CINECA Benefici Attesi
DettagliGUIDA - Business Plan Piano d impresa a 3/5 anni
GUIDA - Business Plan Piano d impresa a 3/5 anni 1 Executive summary...2 2 Business idea...2 3 Analisi di mercato...2 4 Analisi dell ambiente competitivo...2 5 Strategia di marketing...3 5.1 SWOT Analysis...3
DettagliISMENE TRAMONTANO Le iniziative per la diffusione della qualità
ISMENE TRAMONTANO Le iniziative per la diffusione della qualità Il Reference Point italiano sulla qualità dei Sistemi di Istruzione e Formazione professionale A cura di Ismene Tramontano Ricercatrice Isfol
DettagliWomen In Development UN MODELLO EUROPEO PER LO SVILUPPO LOCALE GENDER ORIENTED PIANO DI COMUNICAZIONE
Women In Development UN MODELLO EUROPEO PER LO SVILUPPO LOCALE GENDER ORIENTED PIANO DI COMUNICAZIONE Introduzione Il progetto W.In D. (Women In Development) si inserisce nelle attività previste e finanziate
DettagliREGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL PATRIMONIO FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI FANO
REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL PATRIMONIO FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI FANO 1 INDICE AMBITO DI APPLICAZIONE p. 3 TITOLO I: PRINCIPI GENERALI Art. 1 Finalità del processo di gestione del patrimonio
DettagliGestione diretta: I programmi comunitari
Gestione diretta: I programmi comunitari Modalità Strumenti Gestione diretta Programmi UE a finanziamento diretto IPA ENI 4 Strumenti geografici PI DCI Assistenza esterna EIDHR 3 Strumenti tematici IfS
DettagliPROGRAMMA TRIENNALE DI INTERVENTI DI PROMOZIONE DEI DIRITTI UMANI E DELLA CULTURA DI PACE
CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO (SETTIMA LEGISLATURA) PROGRAMMA TRIENNALE DI INTERVENTI DI PROMOZIONE DEI DIRITTI UMANI E DELLA CULTURA DI PACE PERIODO 2004-2006 * Allegato alla deliberazione consiliare
DettagliAssistenza tecnica funzionale alla
definizione, alla identificazione ed alla gestione dei Sistemi Turistici Locali ed altri idonei strumenti di promozione turistico territoriale complementari agli STL, e utili allo sviluppo del settore
DettagliPiano Nazionale della Prevenzione 2005-2007 Relazione al 31.12.2008
Piano Nazionale della Prevenzione 2005-2007 Relazione al 31.12.2008 Regione: Lazio Titolo del progetto: Sorveglianza e prevenzione degli infortuni nei luoghi di lavoro Referente: Elisa Romeo Negli ultimi
DettagliRegistro delle associazioni e degli enti che operano a favore degli immigrati - Prima sezione Attività 2014
Direzione Generale dell Immigrazione e delle Politiche di Integrazione Divisione II Registro delle associazioni e degli enti che operano a favore degli immigrati - Prima sezione Attività 2014 A cura della
DettagliObiettivi di accessibilità per l anno 2015
LOGO AMMINISTRAZIONE MINISTERO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE Obiettivi di accessibilità per l anno 2015 Redatto ai sensi dell articolo 9, comma 7 del decreto legge 18 ottobre 2012, n. 179. 1 SOMMARIO Obiettivi
DettagliSEMINARIO IL RUOLO DELLE ASSOCIAZIONI PROFESSIONALI E SINDACALI NELLA EROGAZIONE DELLA FORMAZIONE IN MATERIA DI SICUREZZA SUL LAVORO
SEMINARIO IL RUOLO DELLE ASSOCIAZIONI PROFESSIONALI E SINDACALI NELLA EROGAZIONE DELLA FORMAZIONE IN MATERIA DI SICUREZZA SUL LAVORO 22-23-24 ottobre 2014 BOLOGNA Relatore: Luigi Ferrara Presidente A.N.CO.R.S.
Dettagli17.30 Ass. Sidonia Ruggeri Assessore alla Cultura e Pubblica Istruzione. 17.40 Ass. Balducci Giovanni Assessore al Turismo Servizi Demografici
17.30 Ass. Sidonia Ruggeri Assessore alla Cultura e Pubblica Istruzione 17.40 Ass. Balducci Giovanni Assessore al Turismo Servizi Demografici 17.50 - Ass. Costantini Angelo Ass. Politiche del Lavoro -
DettagliBANCHE DATI NATURALISTICHE REGIONE PIEMONTE (BDNRP) Deontologia e norme per l utilizzo e l accesso ai dati
BANCHE DATI NATURALISTICHE REGIONE PIEMONTE (BDNRP) Deontologia e norme per l utilizzo e l accesso ai dati Sommario 1 Finalità...1 2 Origine dei dati...1 3 Proprietà dei dati...2 4 Proprietà dei software...2
DettagliQUALITÀ E SICUREZZA PER I NOSTRI PAZIENTI
QUALITÀ E SICUREZZA PER I NOSTRI PAZIENTI L ACCREDITAMENTO INTERNAZIONALE ALL ECCELLENZA Fondazione Poliambulanza ha ricevuto nel dicembre 2013 l accreditamento internazionale all eccellenza da parte di
DettagliEquitalia spa Equitalia è una società per azioni, a totale capitale pubblico (51% Agenzia delle entrate, 49% Inps), incaricata dell attività di riscossione nazionale dei tributi. Il suo fine è di contribuire
DettagliPROVINCIA DI MATERA. Regolamento per il funzionamento. dell Ufficio Relazioni con il Pubblico della Provincia di Matera
PROVINCIA DI MATERA Regolamento per il funzionamento dell Ufficio Relazioni con il Pubblico della Provincia di Matera SOMMARIO Art. 1 Principi generali Art. 2 Finalità e funzioni dell Ufficio Relazioni
DettagliIndagine trimestrale sul settore alberghiero high level
Studi e Analisi presenta elaborazioni e indagini prodotte dal Centro Studi nei suoi ambiti d interesse Indagine trimestrale sul settore alberghiero high level Terzo trimestre 2007 a cura di Maria Grazia
DettagliASSOCIAZIONE FABBRICA INTELLIGENTE LOMBARDIA. Presentazione. Associazione Fabbrica Intelligente Lombardia
ASSOCIAZIONE FABBRICA INTELLIGENTE LOMBARDIA Presentazione Associazione Fabbrica Intelligente Lombardia AFIL, per crescere insieme SUPPORTARE la crescita del MANIFATTURIERO lombardo e la sua competitività
DettagliDIRETTIVE INTERNE D ACCERTAMENTO DELLA QUALITÀ PRESSO L UNIVERSITÀ DELLA SVIZZERA ITALIANA (QA USI)
DIRETTIVE INTERNE D ACCERTAMENTO DELLA QUALITÀ PRESSO L UNIVERSITÀ DELLA SVIZZERA ITALIANA (QA USI) Entrata in vigore: 1 maggio 2007 Servizio Qualità USI - Servizio Ricerca USI-SUPSI Page 1 Accertamento
DettagliLa carta dei servizi al cliente
La carta dei servizi al cliente novembre 2013 COS E LA CARTA DEI SERVIZI La Carta dei Servizi dell ICE Agenzia si ispira alle direttive nazionali ed europee in tema di qualità dei servizi e rappresenta
DettagliMinistero dello Sviluppo Economico
Ministero dello Sviluppo Economico DIPARTIMENTO PER L IMPRESA E L INTERNAZIONALIZZAZIONE DIREZIONE GENERALE PER LE PICCOLE E MEDIE IMPRESE E GLI ENTI COOPERATIVI Div. VIII PMI e Artigianato Indagine su
DettagliLA BUSSOLA DELLA TRASPARENZA: DAVIDE D AMICO PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DIPARTIMENTO DELLA FUNZIONE PUBBLICA
Dipartimento della Funzione Pubblica LA BUSSOLA DELLA TRASPARENZA: DAVIDE D AMICO PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DIPARTIMENTO DELLA FUNZIONE PUBBLICA D.DAMICO@GOVERNO.IT HTTP://IT.LINKEDIN.COM/IN/DA
DettagliMIUR.AOODGEFID.REGISTRO DEI DECRETI DIRETTORIALI.0000050.25-11-2015
MIUR.AOODGEFID.REGISTRO DEI DECRETI DIRETTORIALI.0000050.25-11-2015 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca IL DIRETTORE GENERALE VISTA la legge 18 dicembre 1997, n. 440, recante istituzione
DettagliREGOLAMENTO DEL CENTRO STUDI INTERDIPARTIMENTALE SULLA CRIMINALITÁ INFORMATICA (CSICI)
REGOLAMENTO DEL CENTRO STUDI INTERDIPARTIMENTALE SULLA CRIMINALITÁ INFORMATICA (CSICI) Art. 1 (Costituzione) Il Centro Studi Interdipartimentale sulla Criminalità Informatica (CSICI) è costituito con Deliberazione
DettagliASSE STORICO SOCIALE
ASSE STORICO SOCIALE 1 ASSE STORICO SOCIALE competenze attese d asse indicatori descrittori Competenze di asse Indicatori Descrittori 1. Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una
DettagliIl Gruppo Banca Carige
Il Gruppo Banca Carige Le tappe del Gruppo Banca Carige Costituzione della Cassa di Risparmio di Genova Trasformazione della Banca in SpA. Privatizzazione e capitalizzazione tramite OPS Nasce Carige Vita
DettagliIstituto Nazionale di Statistica Dipartimento per i censimenti e gli archivi amministrativi e statistici
Circolare n. 1/SCU Protocollo n. Al Dirigente scolastico Indirizzo email Roma, Oggetto: 9 Censimento generale dell industria e dei servizi e Censimento delle istituzioni non profit. Rilevazione sulle istituzioni
DettagliIL TERZO SETTORE IN FRIULI VENEZIA GIULIA
IL TERZO SETTORE IN FRIULI VENEZIA GIULIA Dossier statistico 2013 a cura di In collaborazione con: Presentazione Il dossier illustra in forma grafica la consistenza, in Friuli Venezia Giulia, del Terzo
DettagliFEDERPROFESSIONAL Associazione alte professionalità indipendenti
FEDERPROFESSIONAL Associazione alte professionalità indipendenti Federprofessional Via Ravenna 14 00161 R O M A tel. +390644070267 fax +39064403421 e-mail: federprofessional@federmanager.it sito web: www.federprofessional.it
DettagliL analisi del welfare nelle Valli Bresciane per un nuovo sistema d offerta dei servizi alla persona
L analisi del welfare nelle Valli Bresciane per un nuovo sistema d offerta dei servizi alla persona Focus sulla VALLE CAMONICA Socialis, Università degli Studi di Brescia Brescia, 10 dicembre 2014 1 Premessa
DettagliLE RICERCHE DI MERCATO
LE RICERCHE DI MERCATO IL MARKETING: UNA DEFINIZIONE STUDIO DELLE NORME DI COMPORTAMENTO DI UNA AZIENDA CON RIGUARDO ALLA PROGRAMMAZIONE, REALIZZAZIONE E CONTROLLO DELLE ATTIVITA DI SCAMBIO. QUESTE NORME
Dettagli