NEWS. notiziario. Strade dei prodotti agricoli di qualità: approvato il disciplinare

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "NEWS. notiziario. Strade dei prodotti agricoli di qualità: approvato il disciplinare"

Transcript

1 NEWS "Agricoltura News" è la newsletter curata dall'assessorato Agricoltura della Regione Piemonte per informare tempestivamente il mondo agricolo sulle principali novità e opportunità per il settore. Affianca, con cadenza mensile, la rivista "Quaderni dell'agricoltura". Per segnalazioni e osservazioni: quaderni.agricoltura@regione.piemonte.it Per iscrizioni: Numeri arretrati: Strade dei prodotti agricoli di qualità: approvato il disciplinare notiziario Valorizzazione e promozione dell agricoltura piemontese, delle sue produzioni di qualità, che sposano le eccellenze del comparto rurale agli aspetti turistici, commerciali, culturali del territorio. Il Disciplinare delle norme tecniche per le Strade dei prodotti agricoli e agroalimentari di qualità, approvato su proposta dell Assessore all Agricoltura, si pone tali obiettivi: le Strade sono percorsi turistici, segnalati e pubblicizzati, riferiti a territori agricoli e rurali caratterizzati da un comparto produttivo o specializzati in produzioni agricole, agroalimentari e zootecniche di qualità. Hanno come soggetti fondamentali le aziende agricole che operano negli stessi territori, che, in un contesto di attrattive paesaggistiche, ambientali, culturali, storiche, enogastronomiche, contribuiscono a proporre una offerta turistica integrata. Si è data in questo modo una risposta alle diverse iniziative in atto da parte del mondo agricolo e istituzionale piemontese, relative alla costituzione di Strade, tra le quali: l avanzato progetto di una Strada del Riso nel Vercellese, le varie proposte, anche legislative, per la Strada della Nocciola, alcuni tentativi per la costituzione di una Strada del Miele. Considerata la carenza di fondi regionali, è volontà dell Assessorato creare nuove misure e azioni di sostegno nell ambito del prossimo Programma di sviluppo rurale Il portale dei prodotti di qualità: Filiera legno, energia, sviluppo: protocollo d intesa Piemonte e Liguria Sul finire del 2012 è stato approvato dalla Giunta regionale lo schema di protocollo d Intesa tra la Regione Piemonte e la Regione Liguria, le Province di Cuneo e Imperia, finalizzato alla valorizzazione e gestione di immobili pubblici attraverso un sistema integrato di filiera legnoenergia-sviluppo che coinvolge le valli Tanaro, Corsaglia, Casotto ed Arroscia. A seguito dell incontro preliminare di giugno a Ormea, il primo importante passo in avanti del Governo regionale è stato compiuto. Il progetto prevede: la gestione e valorizzazione sostenibile del patrimonio forestale presente nelle valli Tanaro, Corsaglia, Casotto ed Arroscia, la rivalutazione e riutilizzazione della ex cartiera nel Comune di Ormea, realizzando un unità produttiva di lavorazione del legno e, infine, l esecuzione di un impianto di cogenerazione di energia elettrica ed energia termica alimentato dagli scarti della filiera legno. Come afferma l Assessore all Agricoltura, il protocollo permette di valorizzare a 360 gradi un territorio dalle grandi potenzialità, ma che ha pagato negli ultimi anni la marcata carenza di logistica. Il buon lavoro condotto fino a questo momento consente di recuperare il tempo perso, dando la possibilità ad un area considerata ingiustificatamente marginale di sfruttare nuove opportunità di crescita, coinvolgendo territorio e abitanti.

2 Danni da fauna selvatica: in arrivo il primo saldo L Assessorato regionale all agricoltura ha licenziato un provvedimento mirato ad affrontare, e in parte limitare, la problematica dei danni alle produzioni agricole attribuibili alla proliferazione della fauna selvatica: a seguito dell approvazione della legge regionale di assestamento del bilancio, sono stati predisposti stanziamenti per 2 milioni e 620 mila euro, destinati agli Ambiti Territoriali di Caccia e ai Comprensori Alpini per il risarcimento dei danni arrecati dalla fauna selvatica alle colture e per il perseguimento dei fini istituzionali degli stessi ATC e CA. Si procederà così al saldo della totalità dei danni riferibili al 2011 e al risarcimento di circa il 45% dei danni inerenti il La somma residua, pari a circa 1,8 milioni di euro, verrà coperta in seguito. A partire dal 2013, in applicazione della L.R. 5/2012, la tassa regionale sarà destinata interamente a tale obiettivo. La problematica dei danni da fauna selvatica è molto sentita dall Assessorato Agricoltura, tanto che con questo provvedimento vengono raccolte le istanze provenienti dal mondo agricolo, segnalazioni che confermano la necessità - spesso auspicata - di una gestione equilibrata della fauna selvatica. Deroga nitrati: aperte le adesioni 2013 La deroga nitrati è una possibilità concessa alle aziende: chi aderisce è autorizzato a distribuire sui terreni ricadenti in ZVN (zone vulnerabili da nitrati) una media di 250 kg/ ha di azoto di origine zootecnica anziché i classici 170, a fronte di alcuni impegni di buona gestione agronomica: effettuare l utilizzo agronomico di effluenti zootecnici bovini o suini, anche trattati, siano essi di origine aziendale o extra-aziendale; disporre di una capacità di stoccaggio degli effluenti zootecnici almeno pari al minimo stabilito dalle vigenti norme regionali (regolamento 10R/2007). Presentare la richiesta è facile ed immediato: la procedura è esclusivamente informatica, tramite l Anagrafe Agricola Unica, e le richieste sono valutate immediatamente. Se l esito è favorevole, la richiesta viene accettata e l azienda è già autorizzata ad operare in deroga. Le richieste vanno presentate entro il 15 febbraio; l adesione è annuale, pertanto le aziende che hanno già aderito nel 2012 devono rinnovare l adesione per il L azienda beneficiaria della deroga può ridurre la concimazione chimica, le distanze da percorrere per il trasporto in campo degli effluenti e le superfici necessarie per lo spandimento. Nel caso degli asservimenti, ciò comporta un risparmio economico, ma anche uno snellimento del carico burocratico per il rinnovo delle concessioni. In ogni caso, l adesione va valutata sulla base delle specifiche condizioni della singola azienda, pertanto è sempre opportuno il supporto di un tecnico o di un Agronomo. Per maggiori informazioni: Sicurezza macchine agricole: informazioni importanti per la messa a norma Il tema della sicurezza nei luoghi di lavoro ha acquisito una notevole importanza anche e soprattutto in agricoltura, spesso interessata da un elevata casistica di infortuni e l uso di macchine che rispettano i criteri previsti dalle normative, in un settore che spesso fa ricorso all usato, è fondamentale. Recenti elaborazioni statistiche hanno inoltre evidenziato che più dei due terzi del parco macchine agricolo ha un età superiore ai vent anni e risultano ancora iscritte nel registro delle macchine agricole (registro UMA) più di diecimila macchine ancora funzionanti a petrolio (per due terzi motofalciatrici). La recente collaborazione avviata con l Assessorato alla Sanità della Regione Piemonte, incaricato del controllo preventivo del rispetto delle norme contenute nel D. Lgs. 81/08 relativo alla sicurezza nei luoghi di lavoro, ha permesso di individuare interventi volti alla prevenzione. Tralasciando le attività informative e formative finora svolte (tra cui le pubblicazioni per la messa a norma delle macchine agricole usate e gli incontri rivolti ai tecnici incaricati della consulenza aziendale nell ambito del PSR), si ritiene opportuno evidenziare che la macchina agricola registrata nel registro UMA con la dizione dichiarata inattiva è tale ai soli fini dell assegnazione dei quantitativi di carburanti ammessi ad agevolazione fiscale; se la stessa macchina risulta ancora funzionante è soggetta a controlli e sanzionabile nel caso risulti non conforme alle prescrizioni per l uso in sicurezza. Si invitano pertanto gli uffici provinciali UMA e gli uffici CAA, a: informare gli utenti della necessità di prestare attenzione alle elementari norme di prevenzione dei rischi; di provvedere alla messa a norma ai fini della sicurezza sul lavoro delle macchine agricole, fornendo una copia delle pubblicazioni redatte; verificare con il singolo utente UMA la composizione e l età del parco macchine aziendale, invitandolo a dichiarare inattive le macchine non più utilizzate e a eseguire le operazioni necessarie perché le stesse non siano più utilizzabili a fini lavorativi. A riguardo delle macchine agricole alimentate a petrolio, ancora presenti nel registro UMA, si sollecitano gli utenti a dichiararle inattive e a eseguire le operazioni perchè non siano più utilizzabili a fini lavorativi: al termine della campagna UMA 2013 le macchine a petrolio saranno dichiarate inattive d ufficio. Per scaricare o richiedere le pubblicazioni per la messa a norma delle macchine agricole usate:

3 PSR Misura 111 A Formazione apre il bando sulle priorità ambientali (Health check) Apre un nuovo bando per la formazione nel settore agricolo e agroalimentare, specificamente destinato all attuazione delle priorità ambientali individuate a seguito dell Health Check della PAC, ovvero i cambiamenti climatici, la gestione delle risorse idriche e la biodiversità. Per il finanziamento delle domande per l attività 2013 vengono destinati euro, grazie alla disponibilità di fondi residua rispetto al bando già emanato per il ed essendo maturate nuove esigenze di approfondimento in merito ai temi citati. Gli Enti interessati alla programmazione, organizzazione e gestione delle iniziative formative dovranno presentare domanda di aiuto in formato cartaceo alla Regione Piemonte Direzione Agricoltura Settore Servizi alle Imprese, entro il 31 gennaio Per maggiori informazioni: Misura 114: ultima apertura domande per servizi di consulenza Secondo quanto previsto dal bando approvato con Determinazione dirigenziale n. 87/DB1107 del , dal 15 Gennaio al 28 febbraio 2013 si riapre la possibilità, per gli imprenditori agricoli, di presentare la domanda per accedere agli aiuti previsti dalla Misura 114 del Programma di sviluppo rurale, inerente i servizi di consulenza aziendale agricola. La consulenza, che potrà essere erogata dai soli soggetti riconosciuti dalla Regione Piemonte (vedi box), è di durata annuale: potranno essere accettate domande di aiuto da tutte le aziende agricole del Piemonte, singole od associate, fino ad esaurimento dei fondi. Le domande vanno presentate, per via informatica, alla Provincia (in proprio o tramite CAA), richiedendo un intervento consulenziale secondo le proprie esigenze. Rimane comunque obbligatoria la consulenza in materia di condizionalità e di sicurezza sul lavoro in agricoltura. Si tratta dell ultima apertura domande prevista per il periodo di programmazione L importo massimo di contributo concedibile da parte delle Province per una consulenza annuale è pari a euro a fronte di una spesa massima ammissibile di euro (contributo fino all 80% della spesa ammissibile), IVA esclusa. Soggetti erogatori dei servizi di consulenza agricola riconosciuti dalla Regione Piemonte 1 AGRILAB s.r.l. - CENTALLO (Cn) 2 Associazione Produttori Suini s.c.c. (APS Piemonte) FOSSANO (Cn) 3 Associazione Regionale Allevatori del Piemonte (A.R.A.P. Piemonte) TORINO 4 Associazione Regionale Gruppi Coltivatori Sviluppo - TORINO 5 Associazione Servizi Agricoli e Zootecnici (A.S.A.Z.) SALUZZO (Cn) 6 Associazione per i Servizi alle Imprese Agroalimentari Piemonte (A.S.I.A. Piemonte) - ASTI 7 Centro di Istruzione Professionale Agricola ed Assistenza Tecnica (CIPA-AT Piemonte) TORINO 8 Consorzio FINAGRO S.C.A. - TORINO 9 Consorzio FOCUS Piemonte Castelnuovo Bormida (Al) 10 Consorzio Tutela della Razza Piemontese (COALVI) MADONNA DELL OLMO (Cn) 11 Ente Regionale Addestramento e Perfezionamento Professionale in Agricoltura (E.R.A.PR.A. Piemonte) - TORINO 12 Fondazione per i Servizi di Consulenza in Agricoltura (FONDAGRI) ROMA 13 Laboratorio Analisi Veterinarie s.r.l. (L.A.V.) MONCALIERI (To) 14 Organismo di Assistenza Tecnica Agricola Liberi Professionisti s.r.l. (O.A.T.A. Liberi Professionisti s.r.l) TORINO 15 SEVINOVÀ s.a.s. di Icardi Adelino & C. ALBA (Cn) Per maggiori informazioni: Bando 2013 sulla misura Sistemi di qualità alimentare E aperto il bando 2013 relativo alla misura Partecipazione degli agricoltori ai sistemi di qualità alimentare. Il bando e le istruzioni operative sono stati pubblicati nel Bollettino Ufficiale n. 50 del 13 dicembre Dai primi giorni di gennaio verrà attivata dal CSI la procedura per la presentazione delle domande telematiche che potranno essere trasmesse entro e non oltre il 15 aprile 2013 ore 24. La D.D. di approvazione del bando e delle istruzioni operative n del 3/12/2012 è reperibile su:

4 Modifiche alle disposizioni della misura 216 Investimenti non produttivi Con la determinazione dirigenziale n del 21 dicembre 2012 sono state introdotte alcune importanti modifiche alle disposizioni applicative per la misura 216 (investimenti non produttivi), il cui bando era stato aperto in agosto con un ottimo riscontro in termini di domande pervenute: 150 domande per una richiesta finanziaria complessiva pari a 4,9 milioni di euro. Poiché l importo richiesto supera ampiamente la dotazione della misura, pari a 1,57 milioni di euro, le domande accoglibili dovranno essere collocate in graduatoria. Le novità introdotte sono le seguenti: sulla base di una modifica al testo del PSR, è stata fissata in 500 mq la superficie minima di attuazione della tipologia 1 (formazioni vegetali e/o aree umide), pertanto non è più prevista la collocazione in subordine delle domande con superfici comprese fra e 500 mq; è prorogato il termine entro cui presentare i progetti definitivi/esecutivi (ove previsti), i progetti per l installazione di nidi artificiali, la relativa documentazione e il computo metrico definitivo qualora con la domanda di aiuto sia stato presentato un computo metrico di massima. Tale termine è fissato a 30 giorni dalla pubblicazione della graduatoria da parte della Regione; viene di conseguenza differita la comunicazione agli agricoltori degli esiti della valutazione dei progetti e della relativa documentazione. Per maggiori informazioni: Condizionalità: deroga all obbligo di avvicendamento se si mantiene la sostanza organica Nell ambito della condizionalità, le norme per il mantenimento dei terreni in buone condizioni agronomiche e ambientali prevedono che un determinato cereale non possa essere coltivato sullo stesso appezzamento per più di 5 anni consecutivi. Ai fini dell avvicendamento i cereali autunno-vernini sono considerati una medesima coltura. Gli anni di monosuccessione sono conteggiati a partire dal Le colture intercalari in secondo raccolto non sono considerate nella valutazione della monosuccessione e non la interrompono. L obbligo di avvicendamento non si applica ai territori montani e alle risaie. Inoltre, come è noto, la monosuccessione si può prolungare oltre il quinquennio alle seguenti condizioni: qualora si dimostri per mezzo di analisi il mantenimento del livello di sostanza organica del suolo; oppure, in alternativa, si adottino pratiche agronomiche atte ad assicurare il conseguimento di tale obiettivo. Le modalità applicative di tale deroga sono state definite in dettaglio con la determinazione dirigenziale n del 19 dicembre 2012, in via di pubblicazione sul bollettino ufficiale e nel sito internet della Regione. Si raccomanda agli agricoltori che scelgono di dimostrare il mantenimento della sostanza organica mediante analisi del terreno, qualora non dispongano ancora dei necessari esiti analitici relativi al quinquennio , di prelevare entro il prossimo mese di febbraio i campioni di terreno da sottoporre ad analisi, in modo che i livelli di sostanza organica riscontrati possano essere assunti come riferimento per le analisi da effettuarsi nel periodo di deroga. Benessere animale (misura 215) per la bovina da carne: finanziabili ulteriori domande E stata riaperta la graduatoria del bando sulla misura 215 Benessere animale - limitatamente alla specie bovina da carne emanato nell anno Sono state infatti ritenute finanziabili ulteriori 47 domande. La misura promuove la diffusione di tecniche di allevamento che migliorano il benessere degli animali al di là di quelle che sono le condizioni minime previste dalla normativa vigente e dal regime di condizionalità. Il bando 2012, relativamente alla carne bovina, era destinato ad imprenditori agricoli singoli o associati, detentori di animali delle specie bovina da carne che avessero già presentato domanda per la misura 215 sul bando anno 2009 e che non fossero stati finanziati per mancanza di risorse. Per maggiori informazioni Misura 123: pubblicati elenchi e punteggi Come previsto dal bando relativo alla misura 123 azione 1 Accrescimento del valore aggiunto dei prodotti agricoli (DGR n del 24 settembre 2012), entro trenta giorni dalla scadenza di presentazione delle domande di aiuto sono stati pubblicati sulla pagina web della Regione Piemonte gli elenchi delle domande pervenute e il relativo punteggio autoattribuito. I bandi si riferivano al settore lattiero caseario bovino, al risparmio energetico e alle acque di scarico. Elenchi domande e punteggio:

5 comunicazione e promozione L IRES Piemonte lancia il sito del progetto PROSPERA L Ires Piemonte, istituto regionale di ricerca economica e sociale, si occupa sin dalla sua fondazione di agricoltura e sviluppo rurale. PROSPERA è l acronimo del progetto che da alcuni anni produce studi e ricerche in relazione ai fabbisogni della Regione Piemonte, con una particolare attenzione agli argomenti e alle attività connessi al PSR Tra le attività svolte figura anche l implementazione dell Osservatorio Agroalimentare del Piemonte. Il gruppo di lavoro di PROSPERA ha realizzato un sito internet per condividere i materiali prodotti e facilitarne la divulgazione, offrendo così una panoramica aggiornata sulle novità concernenti la Politica Agricola Comune e sulle ultime ricerche svolte dai principali centri di ricerca in materia di agricoltura e sviluppo rurale. Il sito è articolato in sezioni, in base ai contenuti, e offre alcune interessanti funzioni interattive e in continuo aggiornamento. Il sito è raggiungibile all indirizzo: Cliccando in alto a sinistra sulla homepage è possibile di attivare un breve video di presentazione del sito, che in pochi muniti è in grado di fornire una esaustiva panoramica delle funzionalità e dei contenuti. Corso di aggiornamento per le Fattorie didattiche iscritte nell Elenco regionale La Regione Piemonte, in collaborazione con le Province e le organizzazioni agricole, sta organizzando il corso di aggiornamento, della durata di 15 ore e con cadenza biennale, per le Fattorie didattiche iscritte nell Elenco regionale. Al corso dovrà obbligatoriamente partecipare il referente didattico-aziendale di ogni azienda (ma solo nel caso in cui il referente non abbia già partecipato nel 2012 ad attività formative riconosciute come aggiornamento ). Si tratta dunque di circa 90 fattorie sul totale di 300 iscritte. Il corso si svolgerà entro marzo 2013, sarà articolato in due giornate formative e si svolgerà nelle Province di Alessandria e di Torino. L attestato di partecipazione che è gratuita - verrà rilasciato al referente che abbia presenziato almeno al 75% delle ore stabilite. La mancata o incompleta iscrizione/partecipazione, configurandosi come carenza del requisito formativo previsto dalla Carta degli Impegni e della Qualità, determinerà la cancellazione dell azienda dall Elenco regionale. Per informazioni contattare la Direzione Agricoltura: Giuseppina Varetto: tel. 011/ giuseppina.varetto@regione.piemonte.it Grazia Bambino: tel. 011/ grazia.bambino@regione.piemonte.it Collana editoriale I feel food Piemonte La collana editoriale I feel food Piemonte e stata realizzata nell ambito del progetto Piemonte Agri Qualita, con lo scopo di far conoscere al cittadino consumatore o al turista le produzioni di qualita piemontesi, le caratteristiche del territorio che le produce, le politiche di qualita regionali e di aiutarli ad orientarsi verso scelte consapevoli di acquisto. Tutte le pubblicazioni sono ora disponibili in formato pdf sul portale della Direzione agricoltura. Per scaricare o richiedere le pubblicazioni della collana I feel food : Portale Piemonte Agri Qualità: Redazione presso: Regione Piemonte Cso Stati Uniti Torino Tel. 011/ fax 011/ quaderni.agricoltura@regione.piemonte.it Supplemento al. n. 79 dei Quaderni della Regione Piemonte - Agricoltura Registrazione al Tribunale di Torino n del 5 maggio 1990 Direttore responsabile: Luciano Conterno Vice direttore: Valentina Archimede Impaginazione: Andrea Marelli Hanno collaborato: Monica Bassanino, Stefano Cavaletto, Stefania Convertini, Piero Cordola, Sergio De Caro, Alberto Franchino, Mario Sanguinetti, Giovanni Scanabissi, Gianfranco Termini, Giuseppina Varetto, Leandro Verduci Questo numero è stato chiuso in redazione il 17 gennaio

Toscana: Insediamento giovani agricoltori Misura 112 PSR 2007-2013 - Pacchetto Giovani

Toscana: Insediamento giovani agricoltori Misura 112 PSR 2007-2013 - Pacchetto Giovani Toscana: Insediamento giovani agricoltori Misura 112 PSR 2007-2013 - Pacchetto Giovani Descrizione In breve La misura è finalizzata a favorire l occupazione e il ricambio generazionale nel settore agricolo.

Dettagli

REGIONE PIEMONTE BU7 17/02/2011

REGIONE PIEMONTE BU7 17/02/2011 REGIONE PIEMONTE BU7 17/02/2011 Codice DB1102 D.D. 24 novembre 2010, n. 1352 L.R. 63/78 art. 41. Affidamento all'ima Piemonte dell'incarico per la realizzazione di immagini fotografiche sul paesaggio piemontese

Dettagli

All interno dei Progetti Integrati di Filiera (PIF) Settore Zootecnico: Carni Bovine

All interno dei Progetti Integrati di Filiera (PIF) Settore Zootecnico: Carni Bovine Programma di Sviluppo Rurale 2007/2013 Reg. (CE) 1698/2005 Regione Toscana Bando Misura 121 Ammodernamento aziende agricole All interno dei Progetti Integrati di Filiera (PIF) Settore Zootecnico: Carni

Dettagli

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 19 giugno 2003, n. 0205/Pres.

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 19 giugno 2003, n. 0205/Pres. L.R. 13/2002, art. 7, c. 15 e 16 B.U.R. 23/7/2003, n. 30 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 19 giugno 2003, n. 0205/Pres. Regolamento recante criteri e modalità applicabili nella concessione degli aiuti

Dettagli

PSR: Misura 112 "Insediamento di giovani agricoltori"

PSR: Misura 112 Insediamento di giovani agricoltori PSR: Misura 112 "Insediamento di giovani agricoltori" La misura 112 concede un aiuto all insediamento dei giovani agricoltori attraverso l attivazione di un piano di sviluppo aziendale e l utilizzo di

Dettagli

ORGANISMO PAGATORE REGIONE LOMBARDIA

ORGANISMO PAGATORE REGIONE LOMBARDIA Allegato 1 al decreto n. ORGANISMO PAGATORE REGIONE LOMBARDIA Modalità e condizioni per la presentazione della domanda di contributo per le assicurazioni nel settore OCM Vitivinicolo Campagna 2010 1 Sommario

Dettagli

REGIONE PIEMONTE. Legge regionale 13 aprile 2015, n. 7. Norme per la realizzazione del servizio civile nella Regione Piemonte.

REGIONE PIEMONTE. Legge regionale 13 aprile 2015, n. 7. Norme per la realizzazione del servizio civile nella Regione Piemonte. REGIONE PIEMONTE Legge regionale 13 aprile 2015, n. 7. Norme per la realizzazione del servizio civile nella Regione Piemonte. (B.U. 16 aprile 2015, n. 15) Il Consiglio regionale ha approvato IL PRESIDENTE

Dettagli

Città di Desio REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE E LA TENUTA ALBO DELLE ASSOCIAZIONI

Città di Desio REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE E LA TENUTA ALBO DELLE ASSOCIAZIONI Città di Desio REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE E LA TENUTA ALBO DELLE ASSOCIAZIONI INDICE Art. 1 - MATERIA DEL REGOLAMENTO Art. 2 - ARTICOLAZIONE Art. 3 - REQUISITI PER L ISCRIZIONE Art. 4 - MODALITA PER

Dettagli

L.R. 9.3.2007, n. 4 INIZIATIVE A FAVORE DELL EDILIZIA SOSTENIBILE

L.R. 9.3.2007, n. 4 INIZIATIVE A FAVORE DELL EDILIZIA SOSTENIBILE giunta regionale 8^ legislatura ALLEGATO A Dgr n. 1579 del 17/06/2008 pag. 1/7 L.R. 9.3.2007, n. 4 INIZIATIVE A FAVORE DELL EDILIZIA SOSTENIBILE Modalità per la concessione e la liquidazione delle agevolazioni

Dettagli

LEGISLAZIONE SU RICERCA E INNOVAZIONE. VENETO Legge Regionale n.3 del 28/1/1997

LEGISLAZIONE SU RICERCA E INNOVAZIONE. VENETO Legge Regionale n.3 del 28/1/1997 LEGISLAZIONE SU RICERCA E INNOVAZIONE VENETO Legge Regionale n.3 del 28/1/1997 Anno legislazione:1997 Oggetto legislazione: promozione della diffusione di strumenti, metodologie e sistemi finalizzati a

Dettagli

Avviso n. 3/ 2008 Sostegno alla presentazione dei piani formativi sul Conto Formazione delle imprese aderenti di dimensioni minori

Avviso n. 3/ 2008 Sostegno alla presentazione dei piani formativi sul Conto Formazione delle imprese aderenti di dimensioni minori Avviso n. 3/ 2008 Sostegno alla presentazione dei piani formativi sul Conto Formazione delle imprese aderenti di dimensioni minori Avviso n. 3/2008 1 1 Finalità Il Fondo paritetico interprofessionale Fondimpresa

Dettagli

Politica di credito anticrisi

Politica di credito anticrisi Politica di credito anticrisi Scheda prodotto DESCRIZIONE PRODOTTO Per assicurare al sistema produttivo i mezzi finanziari per superare la difficile congiuntura CapitaleSviluppo collabora con i confidi

Dettagli

ATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione

ATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione PROVINCIA DI POTENZA Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio Home PIANO D AZIONE ENEPOLIS Indice ATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione L attività E comprende tre azioni specifiche;

Dettagli

Art. 3 Interventi ammissibili Il presente bando prevede la concessione di contributi con riferimento alle seguenti spese:

Art. 3 Interventi ammissibili Il presente bando prevede la concessione di contributi con riferimento alle seguenti spese: ALLEGATO B BANDO PER L ASSEGNAZIONE DI CONTRIBUTI FINANZIARI A FAVORE DI OSPEDALI, ASILI NIDO E STRUTTURE DI ACCOGLIENZA PER BAMBINI PER LA PROMOZIONE DELL USO DI PANNOLINI LAVABILI PER BAMBINI Sommario

Dettagli

REGOLAMENTO PER GLI STAGE

REGOLAMENTO PER GLI STAGE REGOLAMENTO PER GLI STAGE emanato con D.R. n. 5146 del 2000, successivamente modificato con D.R. n. 9 del 16 gennaio 2007 e D.R. n. 198 del 29 novembre 2011 1/5 ART. 1 Ambito di applicazione 1.1 Il presente

Dettagli

L.R. 12/2006, art. 6, commi da 82 a 89 B.U.R. 3/1/2007, n. 1. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 12 dicembre 2006, n. 0381/Pres.

L.R. 12/2006, art. 6, commi da 82 a 89 B.U.R. 3/1/2007, n. 1. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 12 dicembre 2006, n. 0381/Pres. L.R. 12/2006, art. 6, commi da 82 a 89 B.U.R. 3/1/2007, n. 1 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 12 dicembre 2006, n. 0381/Pres. LR 12/2006, articolo 6, commi da 82 a 89. Regolamento concernente i criteri

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI PER L ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI PER L ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE SERVIZIO AMBIENTE REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI PER L ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE Approvato con Delibera di Consiglio Comunale n.63 del 09.08.2012 1 Sommario ART. 1 - Finalità

Dettagli

Allegato alla DGR n. del

Allegato alla DGR n. del Accordo ai sensi dell art. 15 della legge n. 241/90 tra il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, la Regione Puglia e l'istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare (ISMEA)

Dettagli

A relazione dell'assessore Sacchetto:

A relazione dell'assessore Sacchetto: REGIONE PIEMONTE BU13 28/03/2013 Deliberazione della Giunta Regionale 25 marzo 2013, n. 11-5559 Piano Verde - Programma regionale per la concessione di contributi negli interessi sui prestiti contratti

Dettagli

BOLLETTINO UFFICIALE N. 3 del 21 gennaio 2016

BOLLETTINO UFFICIALE N. 3 del 21 gennaio 2016 BOLLETTINO UFFICIALE N. 3 del 21 gennaio 2016 Accordi con soggetti privati o altre PA Determina dirigenziale 20 Ottobre 2015, n. 2670 Convenzioni regolanti i rapporti con le organizzazioni di volontariato

Dettagli

1 - QUADRO NORMATIVO: COMPETENZE IN MERITO AL RICONOSCIMENTO DELLA

1 - QUADRO NORMATIVO: COMPETENZE IN MERITO AL RICONOSCIMENTO DELLA RICONOSCIMENTO DELLA FIGURA DI TECNICO COMPETENTE IN ACUSTICA AMBIENTALE ART. 2, COMMI SESTO, SETTIMO ED OTTAVO DELLA LEGGE 26 OTTOBRE 1995, N. 447 A cura dell Osservatorio Regionale Agenti Fisici Direzione

Dettagli

Norme per la concessione di contributi in conto interesse su finanziamenti concessi alle imprese della provincia di Campobasso

Norme per la concessione di contributi in conto interesse su finanziamenti concessi alle imprese della provincia di Campobasso Norme per la concessione di contributi in conto interesse su finanziamenti concessi alle imprese della provincia di Campobasso Art. 1 Finalità e risorse La Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura

Dettagli

1.1 Come si presenta una domanda?... 1. 1.2 E previsto un termine per la presentazione delle domande?... 1. 2.1 Chi può presentare domanda?...

1.1 Come si presenta una domanda?... 1. 1.2 E previsto un termine per la presentazione delle domande?... 1. 2.1 Chi può presentare domanda?... INDICE 1. COME PRESENTARE DOMANDA 1.1 Come si presenta una domanda?... 1 1.2 E previsto un termine per la presentazione delle domande?... 1 2. CHI PUO PRESENTARE DOMANDA E PROGETTI AMMISSIBILI 2.1 Chi

Dettagli

PROGRAMMA ICO INTERVENTI COORDINATI PER L OCCUPAZIONE. Avviso pubblico per le imprese nei settori Agroalimentare, ICT e Nautico

PROGRAMMA ICO INTERVENTI COORDINATI PER L OCCUPAZIONE. Avviso pubblico per le imprese nei settori Agroalimentare, ICT e Nautico PROGRAMMA ICO INTERVENTI COORDINATI PER L OCCUPAZIONE Avviso pubblico per le imprese nei settori Agroalimentare, ICT e Nautico PROGRAMMA ICO INTERVENTI COORDINATI PER L OCCUPAZIONE AVVISO PUBBLICO PER

Dettagli

LA GIUNTA REGIONALE. SU PROPOSTA dell Assessore alle Politiche Agricole e Valorizzazione dei Prodotti Locali;

LA GIUNTA REGIONALE. SU PROPOSTA dell Assessore alle Politiche Agricole e Valorizzazione dei Prodotti Locali; DGR N. 184 DEL 6 MAGGIO 2011 OGGETTO: Reg. CE 1698/2005. Programma di Sviluppo Rurale (PSR) 2007/2013 del Lazio. Misure 211, 212 e 214 - Disposizioni per il finanziamento delle domande di aiuto/pagamento

Dettagli

PO 01 Rev. 0. Azienda S.p.A.

PO 01 Rev. 0. Azienda S.p.A. INDICE 1 GENERALITA... 2 2 RESPONSABILITA... 2 3 MODALITA DI GESTIONE DELLA... 2 3.1 DEI NEOASSUNTI... 3 3.2 MANSIONI SPECIFICHE... 4 3.3 PREPOSTI... 4 3.4 ALTRI INTERVENTI FORMATIVI... 4 3.5 DOCUMENTAZIONE

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARI E DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARI E DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARI E DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE (integrato con modifiche apportate dal Senato Accademico con delibera n 994

Dettagli

Allegato 2 al Decreto n. del composto di n. 8 pagine

Allegato 2 al Decreto n. del composto di n. 8 pagine Spett. Amministrazione Provinciale di Istituto erogante OGGETTO: PRESENTAZIONE DI ISTANZA DI ADESIONE AL PROGRAMMA D AZIONE REGIONALE DI INVESTIMENTO PER PRODUZIONI AGROENERGETICHE E PER IL CONTENIMENTO

Dettagli

Torino, lì 21 ottobre 2013. Alle imprese interessate. Loro Sedi. Oggetto: O.C.M. Vitivinicolo Misura investimenti Prossima Apertura bando 2013-2014.

Torino, lì 21 ottobre 2013. Alle imprese interessate. Loro Sedi. Oggetto: O.C.M. Vitivinicolo Misura investimenti Prossima Apertura bando 2013-2014. Corso Francia 329 10142 Torino Tel. 011 4343026 011 4345493 Fax 011 4349456 Confcooperative Piemonte Fedagri Corso Francia 329 10142 Torino www.piemonte.confcooperative.it/federazioni.htm www.gestcooper.itfederagro@gestcooper.it

Dettagli

Regione Lazio. Atti della Giunta Regionale e degli Assessori 21/11/2013 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 96

Regione Lazio. Atti della Giunta Regionale e degli Assessori 21/11/2013 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 96 Regione Lazio Atti della Giunta Regionale e degli Assessori Deliberazione 19 novembre 2013, n. 385 Approvazione dei criteri e modalità per l'utilizzo del Fondo per prevenire e combattere il fenomeno dell'usura,

Dettagli

6 Bollettino PSR 2014-2020 Pag. 1

6 Bollettino PSR 2014-2020 Pag. 1 6 Bollettino PSR 2014-2020 Pag. 1 6. Sviluppo delle imprese agricole e delle imprese SOTTOMISURA 6.1. SOSTEGNO ALL AVVIAMENTO DI IMPRESE PER I GIOVANI AGRICOLTORI Operazione 6.1.a - Incentivi per la costituzione

Dettagli

Interventi in materia di Comitati nazionali per le celebrazioni, le ricorrenze o le manifestazioni culturali ed edizioni nazionali.

Interventi in materia di Comitati nazionali per le celebrazioni, le ricorrenze o le manifestazioni culturali ed edizioni nazionali. Circolare 10 febbraio 2016 n. 101 Interventi in materia di Comitati nazionali per le celebrazioni, le ricorrenze o le manifestazioni culturali ed edizioni nazionali. (G.U. 18 febbraio 2016, n. 40) Emanata

Dettagli

REGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi

REGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi REGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi GIUNTA REGIONALE Atto del Dirigente a firma unica: DETERMINAZIONE n 1031 del 27/01/2016 Proposta: DPG/2016/1111 del 26/01/2016 Struttura proponente: Oggetto:

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI AI FINI DELLA ELIMIAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE.

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI AI FINI DELLA ELIMIAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE. REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI AI FINI DELLA ELIMIAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE. (Approvato con atto di Consiglio comunale n. 81 del 11/11/2005) indice ART. 1 ART. 2 ART. 3 ART. 4

Dettagli

Promozione e riconoscimento dei distretti agroalimentari di qualità DAQ. Art. 1 (Finalità)

Promozione e riconoscimento dei distretti agroalimentari di qualità DAQ. Art. 1 (Finalità) Promozione e riconoscimento dei distretti agroalimentari di qualità DAQ Art. 1 (Finalità) 1. La presente legge disciplina le procedure di individuazione e di riconoscimento dei Distretti Agroalimentare

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI Art. 1 Finalità La Provincia di Genova, in attuazione di quanto previsto dal proprio Statuto, promuove la cultura della

Dettagli

Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007

Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007 Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007 REGOLAMENTO CENTRO ON LINE STORIA E CULTURA DELL INDUSTRIA: IL NORD OVEST DAL 1850 ARTICOLO 1 Obiettivi e finalità

Dettagli

REGIONE PIEMONTE BU50 12/12/2013

REGIONE PIEMONTE BU50 12/12/2013 REGIONE PIEMONTE BU50 12/12/2013 Codice DB0803 D.D. 8 ottobre 2013, n. 468 Edilizia Residenziale Pubblica. "Programma casa: 10.000 alloggi entro il 2012" - Secondo biennio - misura AGEVOLATA. Impegno di

Dettagli

vista la Misura 322 del citato PSR, dal titolo Sviluppo e rinnovamento dei villaggi ;

vista la Misura 322 del citato PSR, dal titolo Sviluppo e rinnovamento dei villaggi ; REGIONE PIEMONTE BU19 14/05/2015 Codice A18200 D.D. 27 marzo 2015, n. 756 Reg. (CE) n. 1698/05 - PSR 2007-2013 della Regione Piemonte - Misura 322, Azione B (realizzazione di organici "programmi integrati

Dettagli

REGOLAMENTO del Centro Territoriale di Supporto Istituto Comprensivo Calcedonia

REGOLAMENTO del Centro Territoriale di Supporto Istituto Comprensivo Calcedonia Centro Territoriale di Supporto Calcedonia Istituto Comprensivo Calcedonia Via A. Guglielmini, 23 - Salerno Tel: 089792310-089792000/Fax: 089799631 htpp//www.icscuolacalcedoniasalerno.gov.it REGOLAMENTO

Dettagli

2 & 3 ZONA RURALE TUTELATA E TURISMO SOSTENIBILE:

2 & 3 ZONA RURALE TUTELATA E TURISMO SOSTENIBILE: UTILIZZO della MISURA 323 del PSR Sottomisura B Azione 2 & 3 ZONA RURALE TUTELATA E TURISMO SOSTENIBILE: valorizzazione e recupero del patrimonio testimonianza dell economia rurale E Azione 4 Il Piano

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 52/16 DEL 23.12.2014

DELIBERAZIONE N. 52/16 DEL 23.12.2014 Oggetto: D.Lgs. 14.8.2012, n. 150 e decreto interministeriale 22 gennaio 2014. Piano d'azione nazionale per l'uso sostenibile dei prodotti fitosanitari. Direttive per l'attuazione nella Regione Sardegna

Dettagli

CITTÀ DI MINERBIO PROVINCIA DI BOLOGNA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE PER L INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI TERMICI

CITTÀ DI MINERBIO PROVINCIA DI BOLOGNA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE PER L INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI TERMICI CITTÀ DI MINERBIO PROVINCIA DI BOLOGNA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE PER L INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI TERMICI Approvato con deliberazione di C.C. n. 52 del 29/09/2008

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DI CORSI PER MASTER UNIVERSITARIO, CORSI DI PERFEZIONAMENTO E CORSI DI AGGIORNAMENTO E FORMAZIONE PERMANENTE Art. 1 Definizione 1. L Università promuove, ai sensi della normativa

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CATANIA

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CATANIA D.R. 7675 UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CATANIA IL RETTORE - Vista la Legge del 19 novembre 1990, n.341 e in particolare gli articoli 6 e 7, concernenti la riforma degli ordinamenti didattici universitari;

Dettagli

P R O V I N C I A D I B I E L L A AVVISO DI BANDO PUBBLICO

P R O V I N C I A D I B I E L L A AVVISO DI BANDO PUBBLICO P R O V I N C I A D I B I E L L A Via Maestri del Commercio, 6-13900 BIELLA Tel. 015-8480650 Fax 015-8480666 www.provincia.biella.it SETTORE FORMAZIONE, LAVORO E PARI OPPORTUNITA SERVIZIO CENTRO PER L

Dettagli

CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE

CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE REGOLAMENTO DI DISCIPLINA DELLE ATTIVITA' DI PROMOZIONE E SOSTEGNO DELLA RICERCA DEL CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE Approvato dal Consiglio direttivo nella seduta

Dettagli

DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SERVIZIO AGRICOLTURA 4 marzo 2015, n. 44

DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SERVIZIO AGRICOLTURA 4 marzo 2015, n. 44 DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SERVIZIO AGRICOLTURA 4 marzo 2015, n. 44 Misura Investimenti - Campagna 2014-2015. Piano Nazionale di Sostegno Vitivinicolo - Reg. (CE) n. 1308/2013 - D.M. n. 1831 del 4 Marzo

Dettagli

Direttive per l azione amministrativa e la gestione della misura 133 Attività. di informazione e promozione del PSR 2007/2013.

Direttive per l azione amministrativa e la gestione della misura 133 Attività. di informazione e promozione del PSR 2007/2013. REGIONE AUTONOMA DELLA LA SARDEGNA L Assessore Direttive per l azione amministrativa e la gestione della misura 133 Attività di informazione e promozione del PSR 2007/2013. Dotazione finanziaria Il fabbisogno

Dettagli

5.3.1.1.4 Ricorso a servizi di consulenza da parte degli imprenditori agricoli e forestali

5.3.1.1.4 Ricorso a servizi di consulenza da parte degli imprenditori agricoli e forestali 5.3.1.1.4 Ricorso a servizi di consulenza da parte degli imprenditori agricoli e forestali 1. Denominazione della Misura: Ricorso a servizi di consulenza da parte degli imprenditori agricoli e forestali

Dettagli

NORME IN MATERIA DI SOSTEGNO ALLA INNOVAZIONE DELLE ATTIVITÀ PROFESSIONALI INTELLETTUALI

NORME IN MATERIA DI SOSTEGNO ALLA INNOVAZIONE DELLE ATTIVITÀ PROFESSIONALI INTELLETTUALI NORME IN MATERIA DI SOSTEGNO ALLA INNOVAZIONE DELLE ATTIVITÀ PROFESSIONALI INTELLETTUALI Art. 1 (Finalità e oggetto della legge) 1. La presente legge, nel rispetto del decreto legislativo 2 febbraio 2006,

Dettagli

LEGGE REGIONALE N. 22 DEL 4-07-1986 REGIONE LOMBARDIA. Promozione dei programmi integrati di recupero del patrimonio edilizio esistente

LEGGE REGIONALE N. 22 DEL 4-07-1986 REGIONE LOMBARDIA. Promozione dei programmi integrati di recupero del patrimonio edilizio esistente Legge 1986022 Pagina 1 di 5 LEGGE REGIONALE N. 22 DEL 4-07-1986 REGIONE LOMBARDIA Promozione dei programmi integrati di recupero del patrimonio edilizio esistente Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE

Dettagli

MISURE DI SOSTEGNO A FAVORE DEI PICCOLI COMUNI DELLA LOMBARDIA.

MISURE DI SOSTEGNO A FAVORE DEI PICCOLI COMUNI DELLA LOMBARDIA. LEGGE REGIONALE N. 11 DEL 05-05-2004 REGIONE LOMBARDIA MISURE DI SOSTEGNO A FAVORE DEI PICCOLI COMUNI DELLA LOMBARDIA. Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LOMBARDIA N. 19 del 7 maggio 2004 SUPPLEMENTO

Dettagli

COMUNE DI PECCIOLI Provincia di Pisa

COMUNE DI PECCIOLI Provincia di Pisa COMUNE DI PECCIOLI Provincia di Pisa REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI PER IL SOSTEGNO ALLE FAMIGLIE RESIDENTI NELLE FRAZIONI DEL COMUNE ED ALLE ATTIVITA ECONOMICHE IVI SVOLTE Art.

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITA Revisione: Sezione 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA

MANUALE DELLA QUALITA Revisione: Sezione 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA Pagina: 1 di 5 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA 4.0 SCOPO DELLA SEZIONE Illustrare la struttura del Sistema di Gestione Qualità SGQ dell Istituto. Per gli aspetti di dettaglio, la Procedura di riferimento

Dettagli

ALBO DELLE ASSOCIAZIONI

ALBO DELLE ASSOCIAZIONI Approvato con deliberazione di CC n.15 del 10/03/2011 COMUNE DI CANTALUPA Provincia di Torino ALBO DELLE ASSOCIAZIONI REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE E LA TENUTA INDICE Art. 1 Materia del Regolamento Art.

Dettagli

Microcredito. La soluzione di Intesa Sanpaolo per il microcredito imprenditoriale

Microcredito. La soluzione di Intesa Sanpaolo per il microcredito imprenditoriale Microcredito La soluzione di Intesa Sanpaolo per il microcredito imprenditoriale Gennaio 2016 Normativa relativa al Microcredito in Italia. Il Microcredito è stato oggetto negli anni di continue evoluzioni

Dettagli

DGR 2889 DD. 26.9.2003

DGR 2889 DD. 26.9.2003 DGR 2889 DD. 26.9.2003 VISTO il documento di indirizzo programmatico per l anno 2003 predisposto, ai sensi dell art. 6 della L.R. 27 marzo 1996, n. 18 e successive modificazioni ed integrazioni, dalla

Dettagli

Il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali. Il Ministro dell economia e delle finanze. di concerto con

Il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali. Il Ministro dell economia e delle finanze. di concerto con DECRETO 18 aprile 2016, n.4293 Ripartizione delle risorse del fondo per gli investimenti nel settore lattiero caseario ai sensi dell articolo 1, commi 214-217, della legge 23 dicembre 2014, n. 190 (legge

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

News Consicur n. 02 febbraio 2016.

News Consicur n. 02 febbraio 2016. Ente accreditato per la formazione dalla Regione Piemonte con il numero 1273/001 del 26/11/2014 Via Valdarello, 8 12010-Cervasca (CN) tel/fax 0171/687588 cell. 3488030000 info@studioconsicur.it www.studioconsicur.it

Dettagli

REGIONE PIEMONTE BU33 14/08/2014

REGIONE PIEMONTE BU33 14/08/2014 REGIONE PIEMONTE BU33 14/08/2014 Codice DB1512 D.D. 5 agosto 2014, n. 531 Legge regionale 22 dicembre 2008, n. 34, articolo 42, comma 6. Affidamento a Finpiemonte S.p.A. delle funzioni e delle attivita'

Dettagli

REGIONE. Direzione AGRICOLTURA. Settore Servizi alle imprese DEL: 45 103 I2013. Anno: 2013. Oggetto

REGIONE. Direzione AGRICOLTURA. Settore Servizi alle imprese DEL: 45 103 I2013. Anno: 2013. Oggetto r REGIONE PIEMONTE1 Direzione AGRICOLTURA Settore Servizi alle imprese DETERMINAZIONE NUMERO: 53 6 Codice Direzione: DBI 100 Legislatura: 9 DEL: 45 103 I2013 Codice Settore: DBI 120 Anno: 2013 Oggetto

Dettagli

Bollettino Ufficiale della Regione Lazio

Bollettino Ufficiale della Regione Lazio Repubblica Italiana Bollettino Ufficiale della Regione Lazio Disponibile in formato elettronico sul sito: www.regione.lazio.it Legge Regionale n.12 del 13 agosto 2011 Data 22/10/2013 Numero 87 Supplemento

Dettagli

PIANO PROVINCIALE DISABILI DOTI DISABILI IN RETE RIAPERTURA BANDO N

PIANO PROVINCIALE DISABILI DOTI DISABILI IN RETE RIAPERTURA BANDO N PIANO PROVINCIALE DISABILI DOTI DISABILI IN RETE RIAPERTURA BANDO N.4/2012: AZIONI DI SISTEMA PER LO SVILUPPO DI IMPRESA SOCIALE E NUOVI RAMI DI IMPRESA Riferimenti normativi e direttive - D.lgs. n. 469/97;

Dettagli

REGIONE UMBRIA Bando per la presentazione di proposte progettuali a favore dei giovani in attuazione dell intesa politiche giovanili anno 2015

REGIONE UMBRIA Bando per la presentazione di proposte progettuali a favore dei giovani in attuazione dell intesa politiche giovanili anno 2015 ALLEGATO A REGIONE UMBRIA Bando per la presentazione di proposte progettuali a favore dei giovani in attuazione dell intesa politiche giovanili anno 2015 Aggregazione, Protagonismo, Creatività PREMESSA

Dettagli

PSR CAMPANIA 2007/2013 FONDO FEASR MANUALE OPERATIVO DELLE ATTIVITA DI CONTROLLO DELL AUDIT

PSR CAMPANIA 2007/2013 FONDO FEASR MANUALE OPERATIVO DELLE ATTIVITA DI CONTROLLO DELL AUDIT PSR CAMPANIA 2007/2013 FONDO FEASR MANUALE OPERATIVO DELLE ATTIVITA DI CONTROLLO DELL AUDIT INDICE - Premessa Pag 1 1 Tipologia dei controlli 1 1a Controlli di gestione 1 1b Controlli di ammissibilità

Dettagli

IL RESPONABILE DEL SERVIZIO

IL RESPONABILE DEL SERVIZIO AVVISO PUBBLICO PER LA PRESENTAZIONE DI PROGETTI DI PROMOZIONE, TURISTICA, CULTURALE, SPORTIVA PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI DA PARTE DEL COMUNE DI LERICI ANNO 2016 IL RESPONABILE DEL SERVIZIO - Ritenuto

Dettagli

5.3.1.1.4 Utilizzo di servizi di consulenza

5.3.1.1.4 Utilizzo di servizi di consulenza 5.3.1.1.4 Utilizzo di servizi di Riferimenti normativi Codice di Misura Articoli 20 (a) (iv) e 24 del Reg. (CE) N 1698/2005 Articolo 15 e punto 5.3.1.1.4. dell Allegato II del Reg. (CE) 1974/06 1.1.4.

Dettagli

L.R. 22/2010, art. 9, c. 19 B.U.R. 8/6/2011, n. 23. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 31 maggio 2011, n. 0128/Pres.

L.R. 22/2010, art. 9, c. 19 B.U.R. 8/6/2011, n. 23. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 31 maggio 2011, n. 0128/Pres. L.R. 22/2010, art. 9, c. 19 B.U.R. 8/6/2011, n. 23 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 31 maggio 2011, n. 0128/Pres. Regolamento per la determinazione dei criteri di ripartizione e delle modalità di concessione,

Dettagli

Art. 1 Oggetto dell avviso pubblico

Art. 1 Oggetto dell avviso pubblico Allegato 1 AVVISO PUBBLICO CONCORSO DI IDEE PER LA PRESENTAZIONE DI IDEE INNOVATIVE E BUONE PRATICHE GIÀ SVILUPPATE E OPERANTI IN TOSCANA COERENTI CON IL TEMA DI EXPO MILANO 2015 NUTRIRE IL PIANETA, ENERGIA

Dettagli

CAPITOLO 20 AGGIORNAMENTO DEL CODICE DI STOCCAGGIO

CAPITOLO 20 AGGIORNAMENTO DEL CODICE DI STOCCAGGIO CAPITOLO 20 AGGIORNAMENTO DEL CODICE DI STOCCAGGIO 20.1 PREMESSA... 255 20.2 COMITATO DI CONSULTAZIONE... 255 20.3 SOGGETTI TITOLATI A PRESENTARE RICHIESTE DI MODIFICA... 255 20.4 REQUISITI DI RICEVIBILITA

Dettagli

visto il Contratto collettivo nazionale di lavoro relativo al personale dipendente del comparto Scuola sottoscritto il 26 maggio 1999;

visto il Contratto collettivo nazionale di lavoro relativo al personale dipendente del comparto Scuola sottoscritto il 26 maggio 1999; Protocollo d intesa tra Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca (di seguito denominato Ministero) e Istituto Nazionale per l Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro (di seguito

Dettagli

Fondo Strutturale: Fondo Europeo di Sviluppo Regionale 2007 2013 (POR FESR 2007/2013) Programma Operativo Regionale: Regione Piemonte (POR FESR

Fondo Strutturale: Fondo Europeo di Sviluppo Regionale 2007 2013 (POR FESR 2007/2013) Programma Operativo Regionale: Regione Piemonte (POR FESR Fondo Strutturale: Fondo Europeo di Sviluppo Regionale 2007 2013 (POR FESR 2007/2013) Programma Operativo Regionale: Regione Piemonte (POR FESR 2007/2013) Obiettivo: Competitività ed Occupazione Titolo

Dettagli

Disposizioni per favorire l accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici

Disposizioni per favorire l accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici Disposizioni per favorire l accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici DISEGNO DI LEGGE Art. 1. (Obiettivi e finalità) 1. La Repubblica riconosce e tutela il diritto di ogni persona ad accedere

Dettagli

Legge accesso disabili agli strumenti informatici

Legge accesso disabili agli strumenti informatici Legge accesso disabili agli strumenti informatici da Newsletter Giuridica: Numero 81-26 gennaio 2004 Pubblicata sulla Gazzetta la Legge in materia di accesso dei disabili agli strumenti informatici, approvata

Dettagli

Comune di Firenze Direzione Servizi Sociali

Comune di Firenze Direzione Servizi Sociali Comune di Firenze Direzione Servizi Sociali Avviso pubblico esplorativo per la ricerca e la selezione di proposte progettuali, ai sensi dell art. 60 del Regolamento generale per l attività contrattuale

Dettagli

Decreto N 2100 del 15 Maggio 2012. Pubblicità/Pubblicazione: Atto soggetto a pubblicazione integrale (PBURT/BD)

Decreto N 2100 del 15 Maggio 2012. Pubblicità/Pubblicazione: Atto soggetto a pubblicazione integrale (PBURT/BD) REGIONE TOSCANA-GIUNTA REGIONALE DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE AREA DI COORDINAMENTO SVILUPPO RURALE SETTORE PROGRAMMAZIONE AGRICOLA - FORESTALE. Il

Dettagli

CALL PER LA CONCESSIONE DI PRESTITI D ONORE AGLI STUDENTI DEL POLITECNICO DI TORINO

CALL PER LA CONCESSIONE DI PRESTITI D ONORE AGLI STUDENTI DEL POLITECNICO DI TORINO CALL PER LA CONCESSIONE DI PRESTITI D ONORE AGLI STUDENTI DEL POLITECNICO DI TORINO a valere sulla Convezione stipulata tra Fondazione Giovanni Agnelli, Banca Sella SpA e Politecnico di Torino Disponibile

Dettagli

Roma 22 settembre 2004

Roma 22 settembre 2004 RISOLUZIONE N. 123/E Roma 22 settembre 2004 Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Oggetto: Istanza di interpello. Fondazione XY - Onlus - Attività di ricerca scientifica di particolare interesse sociale.

Dettagli

C.R.I.A.S. Le richieste possono essere presentate direttamente presso le sedi C.R.I.A.S. oppure presso le banche convenzionate con quest'ultima.

C.R.I.A.S. Le richieste possono essere presentate direttamente presso le sedi C.R.I.A.S. oppure presso le banche convenzionate con quest'ultima. C.R.I.A.S. Credito di esercizio Le richieste possono essere presentate direttamente presso le sedi C.R.I.A.S. oppure presso le banche convenzionate con quest'ultima. Finanziamento destinato a sopperire

Dettagli

Capo I disposizioni comuni. art. 1 contenuti e finalità. art. 2 struttura competente

Capo I disposizioni comuni. art. 1 contenuti e finalità. art. 2 struttura competente Regolamento per la concessione e l erogazione dei contributi per la realizzazione di alloggi o residenze per studenti universitari, ai sensi della legge regionale 23 gennaio 2007, n. 1, art. 7, comma 18

Dettagli

in collaborazione con PROGETTO

in collaborazione con PROGETTO in collaborazione con PROGETTO Edizione 2015-2016 Introduzione La Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo (di seguito abbreviata in Fondazione), persona giuridica privata senza fini di lucro con piena autonomia

Dettagli

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 22 del 12 02 2015. DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SERVIZIO AGRICOLTURA 2 febbraio 2015, n.

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 22 del 12 02 2015. DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SERVIZIO AGRICOLTURA 2 febbraio 2015, n. 5094 DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SERVIZIO AGRICOLTURA 2 febbraio 2015, n. 5 Misura Investimenti Campagna 2014 2015. Piano Nazionale di Sostegno Vitivinicolo Reg. (CE) n. 1308/2013 D.M. n. 1831 del 4 Marzo

Dettagli

Le nuove imprese nelle Marche nel 2014: cala il numero, cresce la qualità. Focus 1/2015 A cura di Donato Iacobucci

Le nuove imprese nelle Marche nel 2014: cala il numero, cresce la qualità. Focus 1/2015 A cura di Donato Iacobucci Le nuove imprese nelle Marche nel 2014: cala il numero, cresce la qualità Focus 1/2015 A cura di Donato Iacobucci Febbraio 2015 Le nuove imprese nelle Marche nel 2014: cala il numero, cresce la qualità.

Dettagli

LA CRISI ECONOMICA E FINANZIARIA E PER LA SEMPLIFICAZIONE DEGLI ADEMPIMENTI AMMINISTRATIVI

LA CRISI ECONOMICA E FINANZIARIA E PER LA SEMPLIFICAZIONE DEGLI ADEMPIMENTI AMMINISTRATIVI LEGGE REGIONALE 7 AGOSTO 2009, N. 16 (BUR N. 65/2009) INTERVENTI STRAORDINARI NEL SETTORE AGRICOLO PER CONTRASTARE LA CRISI ECONOMICA E FINANZIARIA E PER LA SEMPLIFICAZIONE DEGLI ADEMPIMENTI AMMINISTRATIVI

Dettagli

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 30 marzo 2015, n. 620

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 30 marzo 2015, n. 620 14227 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 30 marzo 2015, n. 620 Accordo ai sensi dell art. 15 della legge n. 241/90 tra il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, la Regione Puglia

Dettagli

L.R. 41/1996, art. 14 ter, c. 7 B.U.R. 27/12/2013, n. 52

L.R. 41/1996, art. 14 ter, c. 7 B.U.R. 27/12/2013, n. 52 L.R. 41/1996, art. 14 ter, c. 7 B.U.R. 27/12/2013, n. 52 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 11 dicembre 2013, n. 0235/Pres. Regolamento recante criteri e modalità per la concessione dei contributi di

Dettagli

A relazione dell'assessore Cavallera: Premesso che:

A relazione dell'assessore Cavallera: Premesso che: REGIONE PIEMONTE BU22 30/05/2013 Deliberazione della Giunta Regionale 10 maggio 2013, n. 3-5763 L.R. 75/95 e s.m.i, art 8 bis. Approvazione del programma regionale di lotta alle zanzare e affidamento all'istituto

Dettagli

BANDO A TEMA RESTAURO BENI MOBILI

BANDO A TEMA RESTAURO BENI MOBILI BANDO A TEMA RESTAURO BENI MOBILI Emanato ai sensi dell art. 2 let. d) del Regolamento per il perseguimento delle finalità istituzionali ed in attuazione del Documento Programmatico Previsionale 2014.

Dettagli

REGIONE PUGLIA Area Politiche per lo Sviluppo Rurale

REGIONE PUGLIA Area Politiche per lo Sviluppo Rurale Allegato 3 UNIONE EUROPEA REGIONE PUGLIA REPUBBLICA ITALIANA REGIONE PUGLIA Area Politiche per lo Sviluppo Rurale Programma Sviluppo Rurale FEASR 2007 2013 Art. 20 (a) (i) e 21 del Reg. (CE) 1698/05 Allegato

Dettagli

Allegato 1 Manifestazione di interesse

Allegato 1 Manifestazione di interesse Allegato 1 Manifestazione di interesse OSTELLI DELLA GIOVENTU INVITO ALLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI A MANIFESTARE IL PROPRIO INTERESSE PER LA REALIZZAZIONE DI PROGETTI DI ADEGUAMENTO AL REGOLAMENTO REGIONALE

Dettagli

COMUNE DI GIAVE Provincia di Sassari

COMUNE DI GIAVE Provincia di Sassari COMUNE DI GIAVE Provincia di Sassari SERVIZIO SOCIO ASSISTENZIALE L.R. 1/2011 ART. 3 BIS MISURE DI SOSTEGNO DEI PICCOLI COMUNI AZIONE 1 BANDO PUBBLICO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO PER

Dettagli

Fare Impresa. Ecco l alternativa. Massimo Calzoni Finanza e Impresa Promozione, Sviluppo e Marketing Roma, 06 marzo 2012

Fare Impresa. Ecco l alternativa. Massimo Calzoni Finanza e Impresa Promozione, Sviluppo e Marketing Roma, 06 marzo 2012 Agenzia nazionale per l attrazione degli investimenti e lo sviluppo d impresa SpA Fare Impresa Ecco l alternativa Massimo Calzoni Finanza e Impresa Promozione, Sviluppo e Marketing Roma, 06 marzo 2012

Dettagli

Approvato dalla Giunta Provinciale nella seduta del 15 Febbraio 2006 O.d.G. n.10

Approvato dalla Giunta Provinciale nella seduta del 15 Febbraio 2006 O.d.G. n.10 .. Approvato dalla Giunta Provinciale nella seduta del 15 Febbraio 2006 O.d.G. n.10 Settore Assetto Territorio- Servizio Cartografico DISCIPLINARE PER LA DIFFUSIONE DEI DATI CARTOGRAFICI PROVINCIALI INDICE

Dettagli

9.3.2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 10 DELIBERAZIONE 28 febbraio 2011, n. 104

9.3.2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 10 DELIBERAZIONE 28 febbraio 2011, n. 104 9.3.2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 10 DELIBERAZIONE 28 febbraio 2011, n. 104 Indirizzi per l attività di gestione degli elenchi regionali degli operatori biologici e dei concessionari

Dettagli

Misura Ricorso a servizi di consulenza da parte degli imprenditori agricoli e forestali codice 114 (art. 20, a, iv, art. 24 del reg.

Misura Ricorso a servizi di consulenza da parte degli imprenditori agricoli e forestali codice 114 (art. 20, a, iv, art. 24 del reg. Misura Ricorso a servizi di consulenza da parte degli imprenditori agricoli e forestali codice 114 (art. 20, a, iv, art. 24 del reg. CE1698/05) Riconoscimento degli organismi abilitati all erogazione di

Dettagli

Disponibile agli indirizzi: https://didattica.polito.it/tasse_borse_e_premi/bandi_borse_e_premi.html

Disponibile agli indirizzi: https://didattica.polito.it/tasse_borse_e_premi/bandi_borse_e_premi.html CALL PER LA CONCESSIONE DI PRESTITI D ONORE AGLI STUDENTI DEL POLITECNICO DI TORINO iscritti a corsi di Laurea Magistrale nell anno accademico 2014/15 a valere sulla Convezione stipulata tra Fondazione

Dettagli

RISOLUZIONE N.100/E QUESITO

RISOLUZIONE N.100/E QUESITO RISOLUZIONE N.100/E Roma, 19 ottobre 2011 Direzione Centrale Normativa OGGETTO: Interpello ai sensi dell articolo 11 della legge n. 212 del 2000 Articolo 1, commi 280-283, della legge 27 dicembre 2006,

Dettagli

Consiglio Regionale della Toscana

Consiglio Regionale della Toscana Consiglio Regionale della Toscana PROPOSTA DI LEGGE n. 35 Istituzione del Servizio civile regionale D iniziativa della Giunta Regionale Agosto 2005 1 Allegato A Istituzione del servizio civile regionale

Dettagli