Telemedicina in sicurezza Prospettive per il domani
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- Sibilla Paoli
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1 Telemedicina in sicurezza Prospettive per il domani Libero P ensiero R espons abile divisione Telemedicina & progetti s peciali Mortara R angoni E urope
2 Fattori limitanti l utilizzo della telemedicina nel processo sanitario Proposte spesso tecnologiche e non organizzative Tecnologie spesso troppo deboli, generate da un processo bottom-up Dati non standard spesso non integrabili con il resto delle informazioni cliniche Poca chiarezza sul modello economico
3 Invertire il paradigma per sdoganare la Telemedicina La tecnologia (anche la Telemedicina) deve aiutare a fare meglio e con maggiore efficienza qualcosa già si fa o si sa come si vorrebbe fare. E un processo che deve partire dalle zone più intensive della cura (Ospedale) estendendo al territorio procedimenti e criteri. I dati registrati devono essere della stessa natura e dello stesso livello qualitativo di quelli utilizzati al centro (altrimenti è tempo perso). Il sistema S anitario deve pilotare l estensione della cura al territorio e riservare l O spedale alle acuzie.
4 A queste condizioni: La telemedicina può garantire una continuità di cura prima e dopo l Ospedale, assicurando un migliore outcome clinico ai pazienti (qualità della cura). Il procedimento Telemedico può essere integrato nel processo clinico offrendo l opportunità di significativi risparmi al sistema erogante.
5 E sempi tipici nell ambito della cardiologia R ilievo domiciliare di Pressione S istemica, Peso, Frequenza cardiaca per monitoraggio dello scompenso cardiaco cronico (operatore paziente) R ilievo dell E C G extraospedaliero: nell urgenza cardiologica (operatore paramedico) esame E CG effettuato dal medico di medicina generale per ridurre il carico di richieste sugli ambulatori ospedalieri (operatore medico)
6 Monitoraggio domiciliare dello scompenso cardiaco cronico S compenso cardiaco cronico: 30 casi ogni 1000 abitanti, in costante crescita mortalità elevata: fino al 50% in 5 anni In Italia 600,000 persone affette da S CC per un costo totale di 800 Milioni di, 70% del quale dovuto a costi di ospedalizzazione Alta percentuale di reospedalizzazioni di cui però il 50% evitabili Dati 2001
7 M etodi e obiettivi R ilievo quotidiano di pressione sistemica, frequenza cardiaca e peso R ilievo mensile di E CG Visita completa cardiologica 3-6 mesi R IDUZIONE DE I R ICOVE R I 65% R IDUZIONE DE GE NZA 85% R IDUZIONE DE I COS TI TOTALI 75%
8 Organizzazione manuale dell ambulatorio dello scompenso (oggi)
9 Monitoraggio domiciliare automatizzato dello S CC (domani)
10 Un adeguata progettazione top-down può garantire misure affidabili che quindi non devono essere ripetute C all4c are monitor domiciliare E C G, Pressione S istemica, S PO2, R espiro, Peso, C O2 (opzionale) Lan, Wireless LAN, M odem Immagini, filmati, M p3
11 R ilievo dell E C G extraospedaliero Modem LAN GS M
12 R ilievo dell E C G extraospedaliero L E CG per essere tale deve avere le seguenti caratteristiche di minima: 10 secondi di tracciato x 12 derivazioni contemporanee Banda passante 0, Hz Frequenza di campionamento (simultaneo) almeno 500 Hz R isoluzione minima 5 µv R ange dinamico ± 5 mv
13 R ilievo dell E C G extraospedaliero L elettrocardiografo dovrebbe inoltre: Avere un monitor E ssere dotato di memoria locale E seguire un interpretazione automatica Potere trasmettere off-line il tracciato mediante: modem, LAN, Telefono C ellulare Utilizzare standard affermati (es. DIC OM ) A queste condizioni l E C G ha valore diagnostico e può entrare nel flusso dei dati clinici, altrimenti deve essere rieseguito
14 All interno della struttura S anitaria Un buon ECG Viene integrato Un cattivo ECG Deve es s ere Ripetuto!
15 E quindi importante una progettazione top-down che parta da specifiche ospedaliere
16 C onclusioni La Telemedicina può offrire un importante supporto tecnologico alla estensione della cura al territorio e favorire il risparmio, a condizione che: Intervenga su di un bisogno Non debba rappresentare un compromesso in termini di qualità dei dati Utilizzi standard diffusi per permettere l integrabilità dei dati all interno del flusso clinico S ia pilotato dal centro del S istema
17 Grazie per l attenzione M ortara R angoni E urope
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