Relazione dell organo di revisione

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1 COMUNE DI PERUGIA Provincia di PERUGIA Relazione dell organo di revisione - sulla proposta di deliberazione consiliare del rendiconto della gestione sullo schema di rendiconto per l esercizio finanziario 2013 L organo di revisione DR. ALBERTO ROCCHI DR. CARLO LUIGI LUBELLO RAG. ANNA BARCHERINI pag. 1

2 Comune di Organo di revisione PERUGIA Verbale n.10 del 23 aprile 2014 RELAZIONE SUL RENDICONTO 2013 L 'organo di revisione ha esaminato lo schema di rendiconto dell esercizio finanziario 2013, unitamente agli allegati di legge, e la proposta di deliberazione consiliare del rendiconto della gestione 2013 operando ai sensi e nel rispetto: - del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 «Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali»; - del D.P.R. 31 gennaio 1996, n. 194; - del D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118; - del d.p.c.m. 28 dicembre 2011 (Allegati n. 1, n. 2 e n. 8); - dello Statuto e del Regolamento di contabilità; - dei principi contabili per gli enti locali sperimentatori dei nuovi sistemi contabili (armonizzazione); - dei principi di vigilanza e controllo dell organo di revisione degli enti locali approvati dal Consiglio nazionale dei dottori commercialisti ed esperti contabili; all'unanimità di voti Approva l'allegata relazione sulla proposta di deliberazione consiliare del rendiconto della gestione 2013 e sulla schema di rendiconto per l esercizio finanziario 2013 del Comune di PERUGIA che forma parte integrante e sostanziale del presente verbale. Perugia lì, L organo di revisione Dr. Alberto Rocchi Dr. Carlo Luigi Lubello Rag. Anna Barcherini (Presidente). (Membro) (Membro) pag. 2

3 Sommario INTRODUZIONE CONTO DEL BILANCIO - Verifiche preliminari - Gestione finanziaria - Risultati della gestione a) saldo di cassa b) risultato della gestione di competenza c) risultato di amministrazione d) conciliazione dei risultati finanziari - Analisi del conto del bilancio a) trend storico gestione di competenza b) verifica del patto di stabilità interno c) verifica questionari sul bilancio 2012 da parte della Sezione Regionale di controllo della Corte dei Conti - Analisi delle principali poste a) Entrate tributarie b) Tassa per la raccolta dei rifiuti solidi urbani c) Contributo per permesso di costruire d) Trasferimento dallo Stato e da altri enti e) Entrate extratributarie f) Proventi dei servizi pubblici g) Sanzioni amministrative e pecuniarie per violazione codice della strada h) Utilizzo plusvalenze i) Proventi beni dell ente l) Spese correnti m) Spese per il personale n) Interessi passivi ed oneri finanziari diversi o) Spese in conto capitale p) Servizi per conto terzi q) Indebitamento e gestione del debito r) Utilizzo di strumenti di finanza derivata s) contratti di leasing - Analisi della gestione dei residui - Rapporti con organismi partecipati - Analisi e valutazione dei debiti fuori bilancio - Tempestività pagamenti - Parametri di deficitarietà strutturale RESA DEL CONTO DEGLI AGENTI CONTABILI CONTO ECONOMICO CONTO DEL PATRIMONIO RELAZIONE DELLA GIUNTA AL RENDICONTO RENDICONTI DI SETTORE - Referto controllo di gestione - Piano triennale contenimento delle spese IRREGOLARITA NON SANATE, RILIEVI, CONSIDERAZIONI E PROPOSTE CONCLUSIONI pag. 3

4 INTRODUZIONE I sottoscritti Dr. Alberto Rocchi, Dr. Carlo Luigi Lubello, Rag. Anna Barcherini, revisori nominati con delibera dell organo consiliare n. 11 del ; ricevuta in data la proposta di delibera consiliare e lo schema del rendiconto per l esercizio 2013, approvati con delibera della giunta comunale n. 44 del , completi di: a) conto del bilancio; b) conto economico; c) conto del patrimonio; e corredati dai seguenti allegati disposti dalla legge e necessari per il controllo: relazione dell organo esecutivo al rendiconto della gestione; elenco dei residui attivi e passivi distinti per anno di provenienza; Nell esercizio 2013 il Comune di Perugia ha approvato il Bilancio di previsione in data pertanto non ha adottato la delibera ex art. 193 del T.U.E.L. e non ha affettuato l Assestamento generale ex art. 175, comma 8, del T.U.E.L. conto del tesoriere; conto degli agenti contabili interni ed esterni prospetto dei dati Siope e delle disponibilità liquide di cui all art. 77-quater, comma 11 del D.L. n. 112/2008 e D.M. 23/12/2009; la tabella dei parametri di riscontro della situazione di deficitarietà strutturale (D.M. 22/2/2013) tabella dei parametri gestionali; inventario generale; nota informativa che evidenzi gli impegni sostenuti derivanti dai contratti relativi a strumenti derivati o da contratti di finanziamento che includono una componente derivata (art.62, comma 8 della legge 133/08); nota informativa contenente la verifica dei crediti e dei debiti reciproci tra ente locale e società partecipate (art.6, comma 4 d.l.95/2012); prospetto spese di rappresentanza anno 2013 (art.16, comma 26 D.L. n. 138/2011 e D.M.23/1/2012); ultimi bilanci di esercizio approvati degli organismi partecipati (pubblicati sul sito Internet); certificazione rispetto obiettivi anno 2013 del patto di stabilità interno; attestazione, rilasciata dai responsabili dei servizi, dell insussistenza alla chiusura dell esercizio di debiti fuori bilancio; pag. 4

5 stato di attuazione opere pubbliche al ; visto il bilancio di previsione dell esercizio 2013 con le relative delibere di variazione e il rendiconto dell esercizio 2012; viste le disposizioni del titolo IV del T.U.E.L e del D.Lgs. n. 118/2011; visto il D.P.R. n. 194/1996 e il D.P.C.M ; visto l articolo 239, comma 1 lettera d) del T.U.E.L ; visto il regolamento di contabilità approvato con delibera dell organo consiliare n. 174 del ; DATO ATTO CHE: l ente, avvalendosi della facoltà di cui all art. 232 del T.U.E.L., nell anno 2013, ha adottato il seguente sistema di contabilità: sistema contabile semplificato con tenuta della sola contabilità finanziaria ed utilizzo del conto del bilancio per costruire a fine esercizio, attraverso la conciliazione dei valori e rilevazioni integrative, il conto economico ed il conto del patrimonio; Il Comune di Perugia è ricompreso tra gli enti sperimentatori del nuovo sistema di bilancio introdotto dal D.Lgs. n.118/2011. Con riferimento agli schemi di bilancio di cui all art. 9 del DPCM 28 dicembre 2011, nell esercizio 2013, assumono valore a tutti gli effetti giuridici, quelli previsti dal DPCM sopra citato. Per quanto riguarda la contabilità finanziaria, viene adottato il principio della competenza cosiddetta potenziata ; il riaccertamento straordinario dei residui attivi e passivi, di cui all art.4 del DPCM, è stato effettuato al il rendiconto è stato compilato secondo i principi contabili degli enti locali; TENUTO CONTO CHE durante l esercizio le funzioni sono state svolte in ottemperanza alle competenze contenute nell art. 239 del T.U.E.L avvalendosi per il controllo di regolarità amministrativa e contabile di tecniche motivate di campionamento; il controllo contabile è stato svolto in assoluta indipendenza soggettiva ed oggettiva nei confronti delle persone che determinano gli atti e le operazioni dell ente; le funzioni richiamate e i relativi pareri espressi dall organo di revisione risultano dettagliatamente riportati nei verbali dal n. 1 al n. 31 dell anno 2013; le irregolarità non sanate, i principali rilievi e suggerimenti espressi durante l esercizio sono evidenziati nell apposita sezione della presente relazione. RIPORTANO i risultati dell analisi e le attestazioni sul rendiconto per l esercizio pag. 5

6 CONTO DEL BILANCIO Verifiche preliminari L organo di revisione ha verificato utilizzando, ove consentito, motivate tecniche di campionamento: la regolarità delle procedure per la contabilizzazione delle entrate e delle spese in conformità alle disposizioni di legge e regolamentari; la corrispondenza tra i dati riportati nel conto del bilancio con quelli risultanti dalle scritture contabili; il rispetto del principio della competenza finanziaria c.d. potenziata (All. n. 2 al D.P.C.M ) nella rilevazione degli accertamenti e degli impegni; la corretta rappresentazione del conto del bilancio nei riepiloghi e nei risultati di cassa e di competenza finanziaria; la corrispondenza tra le entrate a destinazione specifica e gli impegni di spesa assunti in base alle relative disposizioni di legge; l equivalenza tra gli accertamenti di entrata e gli impegni di spesa dei capitoli relativi ai servizi per conto terzi; il rispetto dei limiti di indebitamento e del divieto di indebitarsi per spese diverse da quelle d investimento; il rispetto del patto di stabilità e nel caso negativo della corretta applicazione delle sanzioni; il rispetto del contenimento e riduzione delle spese di personale e dei vincoli sulle assunzioni; il rispetto dei vincoli di spesa di cui all art. 6 del D.L. n. 78/2010; i rapporti di credito e debito al 31/12/2013 con le società partecipate; la corretta applicazione da parte degli organismi partecipati della limitazione alla composizione agli organi ed ai compensi; che l ente non ha provveduto alla verifica degli obiettivi e degli equilibri finanziari ai sensi dell art. 193 del T.U.E.L in quanto il Bilancio di previsione 2013 è stato approvato con delibera del Consiglio comunale n. 113 del (art. 8 D.L. n. 102/2013); che l ente ha riconosciuto nell esercizio 2013, in sede di approvazione del Bilancio di previsione, debiti fuori bilancio per euro ,39 e che detti atti sono stati trasmessi alla competente Procura della Sezione Regionale della Corte dei Conti ai sensi dell art. 23, comma 5, della legge 289/2002; l adempimento degli obblighi fiscali relativi a: I.V.A., I.R.A.P., sostituti d imposta; che i responsabili dei servizi hanno provveduto ad effettuare il riaccertamento dei residui. pag. 6

7 Gestione Finanziaria L organo di revisione, in riferimento alla gestione finanziaria, rileva e attesta che: risultano emessi n reversali e n mandati; i mandati di pagamento risultano emessi in forza di provvedimenti esecutivi e sono regolarmente estinti; il ricorso all anticipazione di tesoreria è stato effettuato nei limiti previsti dall articolo 222 del T.U.E.L. ed è stato determinato da un costante sfasamento tra entrate ed uscite. Il Collegio ha costantemente vigilato nel corso dell esercizio sull andamento della tesoreria riscontrando un analoga attenzione da parte dell Ente a tale problematica. Per una disamina più approfondita, si rinvia alle conclusioni del presente lavoro; gli utilizzi, in termini di cassa, di entrate aventi specifica destinazione per il finanziamento di spese correnti sono stati effettuati nel rispetto di quanto previsto dall articolo 195 del T.U.E.L. e al 31/12/2013 non risultano reintegrati per ,14; nell esercizio 2013 non è stato fatto il ricorso all indebitamento ad eccezione dell anticipazione di liquidità effettuata con Cassa Depositi e Prestiti ai sensi dell art. 1 del D.L. n. 35/2013; gli agenti contabili interni, in attuazione degli articoli 226 e 233 del T.U.E.L., hanno reso il conto della loro gestione entro il 30 gennaio 2014, allegando i documenti previsti; I pagamenti e le riscossioni, sia in conto competenza che in conto residui, coincidono con il conto del tesoriere dell ente, banca UNICREDIT S.p.A., reso entro il 30 gennaio 2014 e si compendiano nel seguente riepilogo: pag. 7

8 a) Saldo di cassa Risultati della gestione Il saldo di cassa al 31/12/2013 risulta così determinato: RESIDUI In conto COMPETENZA Totale Fondo di cassa al 1 gennaio ,78 Riscossioni , , ,95 Pagamenti , , ,73 Fondo di cassa al 31 dicembre ,00 Pagamenti per azioni esecutive non regolarizzate al 31 dicembre 0,00 Differenza 243,00 La situazione di cassa dell Ente al degli ultimi tre esercizi, evidenziando l eventuale presenza di anticipazioni di cassa rimaste inestinte alla medesima data del di ciascun anno, è la seguente: Disponibilità Anticipazioni Anno ,62 0 Anno ,78 0 Anno , ,14 pag. 8

9 b) Risultato della gestione di competenza Il risultato della gestione di competenza presenta un avanzo di Euro ,92, come risulta dal seguente prospetto (La suddivisione tra gestione corrente ed in c/capitale del risultato di gestione di competenza 2013, integrata con la quota di avanzo dell esercizio precedente applicata al bilancio): EQUILIBRIO ECONOMICO-FINANZIARIO COMPETENZA Fondo di cassa all'inizio dell'esercizio ,78 A) Fondo pluriennale vincolato per spese correnti (di entrata) (+) ,27 AA ) Recupero disavanzo di amministrazione esercizio precedente (-) - B) Entrate Titoli (+) ,28 di cui per estinzione anticipata di prestiti - C) Entrate Titolo Contributi agli investimenti direttamente destinati al rimborso dei prestiti da amministrazioni pubbliche (+) - D)Spese Titolo Spese correnti (-) ,64 DD) Fondo pluriennale vincolato di parte corrente (di spesa) (-) ,04 E) Spese Titolo Altri trasferimenti in conto capitale (-) - F) Spese Titolo Quote di capitale amm.to dei mutui e prestiti obbligazionari (-) ,73 di cui per estinzione anticipata di prestiti - G) Somma finale (G=A-AA+B+C-D-DD-E-F) ,86 ALTRE POSTE DIFFERENZIALI, PER ECCEZIONI PREVISTE DA NORME DI LEGGE, CHE HANNO EFFETTO SULL EQUILIBRIO EX ARTICOLO 162, COMMA 6, DEL TESTO UNICO DELLE LEGGI SULL ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI H) Utilizzo avanzo di amministrazione per spese correnti (+) ,29 di cui per estinzione anticipata di prestiti - pag. 9

10 I) Entrate di parte capitale destinate a spese correnti in base a specifiche disposizioni di legge (+) ,01 di cui per estinzione anticipata di prestiti - L) Entrate di parte corrente destinate a spese di investimento in base a specifiche disposizioni di legge (-) - M) Entrate da accensione di prestiti destinate a estinzione anticipata dei prestiti (+) - EQUILIBRIO DI PARTE CORRENTE (*) O=G+H+I-L+M ,44 P) Utilizzo avanzo di amministrazione per spese di investimento (+) ,45 Q) Fondo pluriennale vincolato per spese in conto capitale (di entrata) (+) ,02 R) Entrate Titoli (+) ,33 C) Entrate Titolo Contributi agli investimenti direttamente destinati al rimborso dei prestiti da amministrazioni pubbliche (-) - I) Entrate di parte capitale destinate a spese correnti in base a specifiche disposizioni di legge (-) ,01 S1) Entrate Titolo 5.02 per Riscossione crediti di breve termine (-) - S2) Entrate Titolo 5.03 per Riscossione crediti di medio-lungo termine (-) - T) Entrate Titolo 5.04 relative a Altre entrate per riduzione di attività finanziarie (-) - L) Entrate di parte corrente destinate a spese di investimento in base a specifiche disposizioni di legge (+) - U) Spese Titolo Spese in conto capitale (-) ,24 UU) Fondo pluriennale vincolato in c/capitale (di spesa) (-) ,07 V) Spese Titolo 3.01 per Acquisizioni di attività finanziarie (-) - E) Spese Titolo Altri trasferimenti in conto capitale (+) - EQUILIBRIO DI PARTE CAPITALE Z = P+Q+R-C-I-S1-S2-T+L-U-UU-V+E ,48 pag. 10

11 S1) Entrate Titolo 5.02 per Riscossione crediti di breve termine (+) - 2S) Entrate Titolo 5.03 per Riscossione crediti di medio-lungo termine (+) - T) Entrate Titolo 5.04 relative a Altre entrate per riduzioni di attività finanziarie (+) 0,00 X1) Spese Titolo 3.02 per Concessione crediti di breve termine (-) 0,00 X2) Spese Titolo 3.03 per Concessione crediti di medio-lungo termine (-) 0,00 Y) Spese Titolo 3.04 per Altre spese per incremento di attività finanziarie (-) 0,00 EQUILIBRIO FINALE W = O+Z+S1+S2+T-X1-X2-Y ,92 E stata verificata l esatta corrispondenza tra le entrate a destinazione specifica o vincolata e le relative spese impegnate in conformità alle disposizioni di legge; le risultanze sono state riportate nei prospetti allegati alla delibera di approvazione del rendiconto di gestione anno Al risultato di gestione 2013 hanno contribuito le seguenti entrate correnti e spese correnti di carattere eccezionale e non ripetitivo: Entrate Importo Spese Importo Recupero evasione (ICI) ,88 Permessi a costruire ,01 Debiti fuori bilancio ,39 Sanzioni violazione Codice della strada ,50 Destinazione (50%) proventi sanzioni C.d.S ,25 Proventi sentenze favorevoli ,66 Oneri straordinari gestione corrente ,63 Totale ,05 Totale ,27 pag. 11

12 c) Risultato di amministrazione Il risultato d amministrazione dell esercizio 2013, presenta un avanzo di Euro ,02, come risulta dai seguenti elementi: GESTIONE RESIDUI COMPETENZA TOTALE Fondo cassa al 1 gennaio ,78 RISCOSSIONI (+) , , ,95 PAGAMENTI (-) , , ,73 SALDO CASSA AL 31 DICEMBRE (=) 243,00 PAGAMENTI per azioni esecutive non regolarizzate al 31 dicembre (-) 0,00 FONDO DI CASSA AL 31 DICEMBRE (=) 243,00 RESIDUI ATTIVI (+) , , ,58 di cui derivanti da accertamenti di tributi effettuati sulla base della stima del dipartimento delle finanze RESIDUI PASSIVI (-) , , ,45 FONDO PLURIENNALE VINCOLATO PER SPESE CORRENTI (-) ,04 FONDO PLURIENNALE VINCOLATO PER SPESE IN CONTO CAPITALE (-) ,07 RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE AL 31 DICEMBRE 2013 (A) (=) ,02 Composizione del risultato di amministrazione al 31 dicembre 2013 Parte accantonata Fondo svalutazione crediti al 31/12/ ,45 Fondo... al 31/12/2012. Fondo... al 31/12/2012. Totale parte accantonata (B) ,45 Parte vincolata Vincoli derivanti da leggi e dai principi contabili di cui all'allegato ,78 Vincoli derivanti da trasferimenti di cui all'allegato.... Vincoli derivanti dalla contrazione di mutui di cui all'allegato... Vincolo spesa correnti ,65 Vincoli formalmente attribuiti all'ente di cui all'allegato.... Vincolo spesa conto capitale ,14 Altri vincoli da specificare di cui all'allegato.... Totale parte vincolata (C) ,57 Totale parte disponibile (D=A-B-C) 0,00. pag. 12

13 Nel conto del tesoriere al 31/12/2013 non sono indicati pagamenti per esecuzione forzata in quanto non sussistenti. L esercizio 2013 si chiude quindi con un Avanzo di amministrazione pari ad ,02 che, ai sensi dell art. 187 del TUEL, viene così scomposto: ,45 Fondo svalutazione crediti ,57 vincolati da leggi così ripartito: ,65 Avanzo vincolato di parte corrente ,78 ( , ,00) avanzo derivante dall entrata da anticipazione Cassa DD.PP. D.L. 35/2013 dedotto un credito assolutamente inesigibile per ,00 (iva sponsorizzazione Arco Etrusco) ,14 fondo per il finanziamento delle spese in conto capitale L importo del fondo per il finanziamento delle spese in conto capitale è dato dalla sommatoria dei seguenti risultati parziali: a) ,61 avanzo 2013 competenza b) ,95 (saldo del riaccertamento dei residui attivi e passivi della gestione residui parte in c/capitale) c) ,58 (avanzo di amministrazione 2012 non applicato in c/capitale). Il risultato di amministrazione negli ultimi tre esercizi è stato il seguente: Fondi vincolati , , ,57 Fondi per finanziamento spese in c/capitale , ,98 Fondi di ammortamento Parte accantonata ,45 TOTALE , , ,02 pag. 13

14 Analisi del conto del bilancio a) Trend storico della gestione di competenza Entrate Titolo I Entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa , ,71 Titolo II Trasferimenti correnti , ,71 Titolo III Entrate extratributarie , ,80 Titolo IV Entrate in c/capitale , ,55 Titolo VI Accensione di prestiti , ,78 Totale Entrate , ,55 Spese Titolo I Spese correnti , ,64 Titolo II Spese in c/capitale , ,24 Titolo III Rimborso di prestiti , ,73 b) Verifica del patto di stabilità interno L Ente ha rispettato gli obiettivi del patto di stabilità per l anno 2013 stabiliti dall art. 31 della legge 183/2011, avendo registrato i seguenti risultati rispetto agli obiettivi programmatici di competenza mista: pag. 14

15 parziali totale accertamenti titoli I,II e III al netto esclusioni riscossioni titolo IV al netto esclusioni totale entrate finali impegni titolo I al netto esclusioni pagamenti titolo II al netto esclusioni totale spese finali Saldo finanziario 2013 di competenza mista Saldo obiettivo spazi finanziari acquisiti con patto orizzontale nazionale patto regionale "verticale" riduzione "sperimentazione" 280 patto regionale "verticale incentivato" Saldo obiettivo 2013 finale differenza fra saldo finanziario e obiettivo annuale finale L ente ha provveduto in data 28 marzo 2014 a trasmettere al Ministero dell economia e delle finanze, la certificazione secondo i prospetti allegati al decreto del Ministero dell Economia e delle finanze. c) Esame questionario bilancio di previsione anno 2013 da parte della Sezione regionale di controllo della Corte dei Conti La Sezione regionale di controllo della Corte dei Conti dell Umbria, in considerazione del differimento del termine per l approvazione del bilancio di previsione 2013 al 30 novembre 2013 (ai sensi dell art. 8 del D.L. n. 102/2013), ha esonerato l organo di revisione dalla presentazione del questionario relativo al bilancio di previsione dell esercizio Analisi delle principali poste a) Entrate Tributarie Le entrate tributarie accertate nell anno 2013, presentano i seguenti scostamenti rispetto a quelle accertate nell anno 2012: pag. 15

16 ENTRATE TRIBUTARIE - CONFRONTO 2012/2013 RISORSA ESERCIZIO 2012 ESERCIZIO 2013 SCOST. NOMINALE SCOST.% IMU , , ,22-23,00 ICI , , ,19 87,42 Addiz. Comunale IRPEF , , ,14 19,82 Altri tributi diretti , , ,06-67,86 Imposta sulla pubblicità e affissioni , , ,00-3,07 Imposta di soggiorno 0, , ,43 0,00 TIA , , ,79 14,30 TOSAP , , ,17 9,13 Altri tributi indiretti , , ,69 17,97 Fondi perequativi dello stato , , ,82-20,51 totale , , ,69-5,77 In merito all attività di controllo delle dichiarazioni e dei versamenti l organo di revisione rileva che sono stati conseguiti i risultati attesi e che in particolare le entrate per recupero evasione sono state le seguenti: Previste Accertate Riscosse Recupero evasione Ici , , ,26 Recupero evasione Tarsu Recupero evasione altri tributi Totale , , ,26 In merito si osserva che gli accertamenti derivanti dal recupero dell evasione sono stati in via prudenziale operati sulla base degli importi contenuti negli avvisi notificati ai contribuenti con le sanzioni calcolate in misura ridotta. La movimentazione delle somme rimaste a residuo per recupero evasione è stata le seguente: Residui attivi al 1/1/ ,53 Residui riscossi nel ,00 Residui eliminati ,64 Residui al 31/12/ ,89 b) Tassa per la raccolta dei rifiuti solidi urbani A seguito dell entrata in vigore della tariffa in luogo della tassa, non si ha il conto economico dell esercizio 2013 del servizio raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti urbani. Il Comune di Perugia, per l anno 2013, ha continuato ad applicare la TIA nonostante l introduzione della TARES essendosi avvalso della facoltà introdotta dal D.L.102/2013. L importo complessivamente accertato è pari ad euro ,06 con uno scostamento rispetto alla previsione iniziale pari ad euro ,87 secondo i dati comunicati dal gestore operativo che predispone il piano finanziario della tariffa e gestisce il carico tributario sulla base delle comunicazioni dei contribuenti e sulla base dei pag. 16

17 controlli effettuati sulla banca dati. c) Contributi per permesso di costruire Gli accertamenti negli ultimi tre esercizi hanno subito la seguente evoluzione Accertamento 2011 Accertamento 2012 Accertamento , , ,56 La destinazione percentuale del contributo al finanziamento della spesa del titolo I è stata la seguente: - anno 2011: 75% (limite massimo 50% per spese correnti e 25% per spese di manutenzione ordinaria del patrimonio comunale) - anno 2012: 74,9% ( limite massimo 50% per spese correnti e 25% per spese di manutenzione ordinaria del patrimonio comunale) - anno 2013: 25,9% ( limite massimo 50% per spese correnti e 25% per spese di manutenzione ordinaria del patrimonio comunale) La movimentazione delle somme rimaste a residuo per contributo per permesso di costruire è stata le seguente: Residui attivi al 1/1/ ,33 Residui riscossi nel ,71 Residui eliminati ,38 Residui al 31/12/ ,24 d) Trasferimenti dallo Stato e da altri Enti L accertamento delle entrate per trasferimenti presenta il seguente andamento: ENTRATE DA TRASFERIMENTI - CONFRONTO 2012/2013 DESCRIZIONE ESERCIZIO 2012 ESERCIZIO 2013 SCOST. NOMINALE SCOST.% Trasferimenti correnti da amministrazioni centrali , , ,09 464,43 Trasferimenti correnti da amministrazioni locali , , ,84-27,60 Trasferimenti correnti da famiglie Sponsorizzazioni da imprese , , ,55 12,12 Altri trasferimenti correnti da imprese , ,02 Trasferimenti correnti da Istituzioni sociali private , ,00 Trasferimenti correnti dall'unione Europea , , ,44 449,62 Totale generale trasferimenti , , ,26 53,11 E stato verificato che l Ente ha provveduto, ai sensi dell articolo 158 del T.U.E.L., alla presentazione pag. 17

18 entro 60 giorni dalla chiusura dell esercizio 2013 del rendiconto all amministrazione erogante dei contributi straordinari ottenuti per Euro ,29 documentando i risultati conseguiti in termini di efficacia dell intervento. e) Entrate Extratributarie La entrate extratributarie accertate nell anno 2013, presentano i seguenti scostamenti rispetto a quelle accertate nell anno 2012: ENTRATE EXTRATRIBUTARIE - CONFRONTO 2012/2013 CATEGORIA ESERCIZIO 2012 ESERCIZIO 2013 SCOST SCOST. 12/13 Vendita di beni diversi 0 - Vendita di servizi diversi , , ,04 0,05 Canoni e concessioni e diritti reali di godimento e servitù onerose , , ,92 0,19 Fitti, noleggi e locazioni , , ,57 0,14 Entrate da famiglie derivanti dall'attività di controllo e repressione delle irregolarità e degli illeciti , , ,40 Entrate da imprese derivanti dall'attività di controllo e repressione delle irregolarità e degli illeciti , , ,66-0,15-0,15 Interessi attivi , , ,61-0,20 Indennizzi di assicurazione , , ,98 0,42 Rimborsi in entrata , , ,43 0,16 Altre entrate correnti n.a.c , , ,10-0,45 Totale entrate extratributarie , , ,97-0,02 f) Proventi dei servizi pubblici Si attesta che l ente non essendo in dissesto finanziario, ne strutturalmente deficitario in quanto non supera oltre la metà dei parametri obiettivi definiti dal decreto del Ministero dell Interno del 24/9/2009, ed avendo presentato il certificato del rendiconto 2012 entro i termini di legge, non ha l obbligo di assicurare per l anno 2013, la copertura minima dei costi dei servizi a domanda individuale, acquedotto e smaltimento rifiuti. Si riportano di seguito un dettaglio dei proventi e dei costi dei servizi realizzati dall ente suddivisi tra servizi a domanda individuale, servizi indispensabili e servizi diversi SERVIZI COSTI PROVENTI COPERTURA % ASILI NIDO , ,50 52,39 IMPIANTI SPORTIVI , ,93 16,62 MERCATI E FIERE , ,23 44,25 MENSE SCOLASTICHE , ,66 41,57 TOTALE , ,32 45,15 pag. 18

19 g) Sanzioni amministrative pecuniarie per violazione codice della strada (art. 208 d.lgs. 285/92) Le somme accertate negli ultimi tre esercizi hanno subito la seguente evoluzione: Accertamento 2011 Accertamento 2012 Accertamento , , ,50 La parte vincolata del (50%) risulta destinata come segue: Rendiconto 2011 Rendiconto 2012 Rendiconto 2013 Spesa Corrente , , ,25 Spesa per investimenti 0,00 0,00 0,00 La movimentazione delle somme rimaste a residuo è stata le seguente: Residui attivi al 1/1/ ,39 Residui riscossi nel ,62 Residui eliminati 0,72 Residui al 31/12/ ,05 Sullo smaltimento dei residui da proventi per violazioni del codice della strada, il Collegio ha focalizzato i controlli periodici nel corso dell esercizio, rilevando il basso grado di riscuotibilità di queste poste e la difficoltà dell ente a monetizzare. Si rinvia in merito alle considerazioni espresse in calce alla sezione residui del presente lavoro. h) Utilizzo plusvalenze Non sono state utilizzate entrate da plusvalenze da alienazioni di beni per il finanziamento del rimborso delle quote di capitale delle rate di ammortamento mutui. i) Proventi dei beni dell ente Le entrate accertate nell anno 2013 aumentano di Euro ,29 rispetto a quelle dell esercizio La movimentazione delle somme rimaste a residuo per canoni di locazione è stata le seguente: Residui attivi al 1/1/ ,37 Residui riscossi nel ,03 Residui eliminati ,57 Residui al 31/12/ ,77 pag. 19

20 l) Spese correnti La comparazione delle spese correnti, riclassificate per macro-aggregati, impegnate negli ultimi due esercizi evidenzia quanto segue: SPESE CORRENTI PER MACROAGGREGATI - CONFRONTO 2012/2013 DESCRIZIONE ESERCIZIO 2012 ESERCIZIO 2013 SCOST.% Redditi da lavoro dipendente , ,88 4,21% Imposte e tasse a carico dell'ente , ,68 11,83% Acquisto di beni e servizi , ,84 4,13% Trasferimenti correnti , ,93 46,13% Trasferimenti di tributi Fondi perequativi Interessi passivi , ,87-7,93% Altre spese per redditi da capitale Rimborsi e poste correttive delle entrate Altre spese correnti , ,44 1,84% totale , ,64 5,49% La dinamica apparentemente crescente della spesa corrente è l effetto dell applicazione dei nuovi principi di contabilità armonizzata. Infatti, dei circa 9 milioni di incremento, in valore assoluto, dell aggregato, circa 4,6 milioni derivano dall impegno di spesa dei fondi pluriennali provenienti dall esercizio 2012, mentre circa 1,1 milioni sono il risultato dell applicazione dell avanzo vincolato di parte corrente per la parte da ascrivere ai fondi per le risorse decentrate del personale non dirigente e a entrate da contributi incassati nel 2012 in eccedenza rispetto ai relativi capitoli con la corrispondente spesa non impegnata nell anno. Tuttavia, depurata di tale elemento, la spesa corrente mostra aumenti consistenti soprattutto nelle seguenti aree: - appalto del servizio di igiene urbana, in aumento di circa 2,5 milioni; - rimborso a Gesenu dei crediti residui della TIA 2006/2009 iscritti a ruolo coattivo. Su tale voce è opportuno soffermarsi: nel 2006/2009, quando ancora il costo della gestione rifiuti era qualificabile come tariffa, il Comune aveva stipulato una convenzione con la società concessionaria alla quale, in sostanza, aveva trasferito i rischi dei mancati incassi. A seguito di complesse vicende giuridiche e giurisdizionali, si è poi passati a considerare la Tia come un vero e proprio tributo con la conseguenza che questa nuova natura risultava in sostanza incompatibile con una concessione del servizio. Pertanto, il carico della morosità è stato accollato in pieno dal Comune (Convenzione rep del 21 aprile 2006) per un importo di ,00 che pertanto andavano rimborsati a Gesenu. L effetto di tale operazione sul bilancio dell Ente risulta infine doppiamente penalizzante in quanto da un lato espande impropriamente la spesa corrente, dall altro impatta negativamente sulla cassa già debole. pag. 20

21 m) Spese per il personale La spesa di personale sostenuta nell anno 2013 rientra nei limiti di cui all art.1, comma 557 della legge 296/2006. Il confronto deve essere effettuato con l anno 2011 dal momento che il Comune di Perugia, in quanto sperimentatore dei nuovi sistemi e principi contabili, ha applicato dall anno 2012 il principio contabile della competenza finanziaria c.d. potenziata (All. 2 del DPCM ) utilizzando il metodo di imputazione della spesa di personale secondo il criterio della esigibilità. Anno 2011 Anno 2012 Anno 2013 Spesa intervento , , ,34 Spese incluse nell'int , , ,30 Spesa Previdenza Pol. Mun. Int , , ,30 Irap , , ,35 Altre spese di personale incluse , , ,85 Altre spese di personale escluse , , ,48 Totale spese di personale , , ,66 Le componenti considerate per la determinazione della spesa di cui sopra sono le seguenti: importo 1) Retribuzioni lorde al personale dipendente con contratto a tempo indeterminato e a tempo determinato ,00 2) Spese per collaborazione coordinata e continuativa o altre forme di rapporto di lavoro flessibile o con convenzioni ,89 3) Eventuali emolumenti a carico dell Amministrazione corrisposti ai lavoratori socialmente utili 4) Spese sostenute dall Ente per il personale in convenzione (ai sensi degli articoli 13 e 14 del CCNL 22 gennaio 2004) per la quota parte di costo effettivamente sostenuto 5) Spese sostenute per il personale previsto dall art. 90 del d.l.vo n. 267/ ,44 6) Compensi per gli incarichi conferiti ai sensi dell art. 110, commi 1 e 2 D.lgs. n. 267/ ,31 7) Spese per personale con contratto di formazione lavoro 8) Spese per personale utilizzato, senza estinzione del rapporto di pubblico impiego, in strutture ed organismi partecipati e comunque facenti capo all'ente 9) Oneri riflessi a carico del datore di lavoro per contributi obbligatori ,69 10) quota parte delle spese per il personale delle Unioni e gestioni associate 11) spese destintate alla previdenza e assistenza delle forze di polizia municipale finanziate con proventi da sanzioni del codice della strada ,30 12) IRAP ,30 13) Oneri per il nucleo familiare, buoni pasto e spese per equo indennizzo ,68 14) Somme rimborsate ad altre amministrazioni per il personale in posizione di comando ,53 15) Altre spese (Medicina preventiva): ,00 totale ,14 pag. 21

22 Le componenti escluse dalla determinazione della spesa sono le seguenti: importo 1) Spese di personale totalmente a carico di finanziamenti comunitari o privati 2) Spese per il lavoro straordinario e altri oneri di personale direttamente connessi all attività elettorale con rimborso dal Ministero dell Interno ,02 3) Spese per la formazione e rimborsi per le missioni 4) Spese per il pers.le trasferito dallo Stato o dalla regione per l esercizio di funzioni delegate nei limiti delle corrispondenti risorse assegnate 5) Spese per rinnovo dei contratti collettivi nazionali di lavoro ,30 6) Spese per il personale appartenente alle categorie protette ,78 7) Spese sostenute per il personale comandato presso altre amministrazioni per le quali è previsto il rimborso dalle amministrazioni utilizzatrici ,32 8) Spese per personale stagionale a progetto nelle forme di contratto a tempo determinato di lavoro flessibile finanziato con quote di proventi per violazione codice della strada 9) incentivi per la progettazione ,66 10) incentivi recupero ICI ,18 11) diritto di rogito ,78 12) spese di personale per operazioni censuare nei limiti delle somme trasferite Istat ,44 totale ,48 Non si rileva la fattispecie dell estinzione di organismi partecipati con obbligo di riassunzione dei dipendenti. Ai sensi dell articolo 91 del T.U.E.L. e dell articolo 35, comma 4, del D.Lgs. n. 165/2001 l organo di revisione ha espresso parere con verbale n. 16 del 28 maggio 2013 sul documento di programmazione triennale delle spese per il personale verificando la finalizzazione dello stesso alla riduzione programmata delle spese. Non si rileva la fattispecie di rideterminazione della dotazione organica dell Ente a seguito dell assunzione di partecipazioni in società o altri organismi (dall art. 3, co. 30 legge n. 244 del 24 dicembre 2007). Nel calcolo della spesa di personale non è stato inserito il costo del personale delle società in house in quanto non disponibile; l entità delle partecipazioni e della relativa spesa non è comunque significativo ai fini del rispetto dei vincoli. Contrattazione integrativa Le risorse destinate dall ente alla contrattazione integrativa sono le seguenti: Risorse stabili (Comparto) Risorse variabili (Dirigenza) Risorse variabili (Comparto) Risorse variabili (Dirigenza) Anno 2012 Anno , , , , , , , ,27 Totale , ,31 Percentuale 16,44% 14,45% L'organo di revisione ha accertato che gli istituti contrattuali previsti dall'accordo decentrato sono pag. 22

23 improntati ai criteri di premialità, riconoscimento del merito e della valorizzazione dell'impegno e della qualità della prestazione individuale del personale nel raggiungimento degli obiettivi programmati dall'ente come disposto dall'art. 40-bis del d.lgs.165/2001e che le risorse previste dall'accordo medesimo sono compatibili con la programmazione finanziaria del comune,con i vincoli di bilancio ed il rispetto del patto di stabilità. Sul punto occorre tuttavia rilevare che la Corte dei Conti, Sezione Regionale di Controllo per l Umbria, con la Deliberazione n.4/2014/vsg assunta l 11 febbraio 2014, approvava una corposa ed articolata relazione sulla sana gestione finanziaria e sul funzionamento dei controlli interni fissando il termine di sei mesi dalla ricezione del documento affinchè il Comune comunichi le misure correttive adottate in seguito alle criticità emerse. Tra queste criticità, è stato anche rilevato la sostanziale insufficienza dei criteri utilizzati per la valutazione dei dirigenti, in particolare per quanto riguarda il piano della performance. Più in dettaglio, la Magistratura contabile rileva che l Ente ha stabilito soltanto alcuni dei criteri indicati dalla normativa di riferimento (D.Lgs.150/2009) nulla disponendo invece per quanto riguarda le modalità di raccordo ed integrazione sia con i sistemi di controllo esistenti sia con i documenti di programmazione finanziaria e di bilancio. Inoltre la Corte lamenta il mancato invio della relazione annuale dell O.I.V. Il Collegio in merito invita il Comune ad attivarsi per soddisfare le richieste della Corte e ad adeguare il sistema di valutazione delle performance ai rilievi mossi. L organo di revisione ha accertato che le risorse variabili di cui all art.15, comma 5 del CCNL 1999, sono state destinate per l attivazione di nuovi servizi e/o all incremento dei servizi esistenti. n) Interessi passivi e oneri finanziari diversi La spese per interessi passivi sui prestiti, in ammortamento nell anno 2013, ammonta ad euro ,87 e rispetto al residuo debito al 31/12/2013, determina un tasso medio del 4,46%. Gli interessi annuali relativi alle operazione di indebitamento garantite con fideiussioni, rilasciata dall Ente ai sensi dell art. 207 del T.U.E.L., ammontano ad euro ,04. In rapporto alle entrate accertate nei primi tre titoli l incidenza degli interessi passivi ed altri oneri finanziari è del 2,99%. Nel corso del 2013 l Ente non ha proceduto alla rinegoziazione dei mutui né all estinzione anticipata dei contratti di finanza derivata in essere. I risultati dei contratti di finanza derivata sono stati riportati nel prospetto allegato alla proposta di delibera di approvazione del rendiconto di gestione. o) Spese in conto capitale Dall analisi delle spese in conto capitale di competenza si rileva quanto segue: RISORSE PER INVESTIMENTI - SINTESI ANNO 2013 DESCRIZIONE PREVISIONI INIZIALI PREVISIONI DEFINITIVE CONSUNTIVO SCOST. % CONS/PREV.DEF. Tributi in conto capitale a carico dell'ente. - - Investimenti fissi lordi e acquisto di terreni , , ,45-62,22% Contributo agli investimenti , , ,44-68,06% Altri trsferimenti in conto capitale Altre spese in conto capitale , , ,35-98,03% totale , , ,24-81,33% pag. 23

24 Tali spese sono state così finanziate: LE FONTI DI FINANZIAMENTO ATTIVATE MEZZI DI FINANZIAMENTO IMPORTO (*) ANNO 2012 ANNO 2013 SCOSTAMENTO 2012/2013 %SU TOTALE IMPORTO (*) %SU TOTALE IMPORTO % SCOST Mutui - - Devoluzioni su mutui - Prestiti obbligazionari - Devoluz.prestiti obbligazion. - Oneri di urbanizzazione ,50 13,88% ,55 21,54% ,05 138,71% Condono - Alienazioni patrimoniali e cimiteriali(compreso ERP) ,06 26,33% ,28 15,58% ,78-8,97% Contributi regionali ,86 7,45% ,98 34,99% ,12 622,66% Contributi statali 0,00% 0,00% - Contributi Comunità Europea 0,00% 0,00% - Trasf.di capitale da altri - soggetti ,66 52,35% ,73 27,89% ,93-18,06% Avanzo di amministrazione* 0,00% 0,00% - Avanzo economico - Riscossione di crediti e anticipazioni - - totale ,08 100,00% ,54 100,00% ,46 53,80% SPESE DI INVESTIMENTO ANNUALITA' PREV. DEFINITIVE CONSUNTIVO % SCOSTAMENTO % REALIZZAZIONE , , ,93 73,38% , , ,29 60,42% , , ,80 38,35% , , ,02 53,59% , , ,27 52,10% , , ,90 33,62% , , ,99 4,82% , , ,62 18,67% La Corte dei Conti, con la sopra richiamata delibera sulla sana gestione finanziaria, ha richiamato l attenzione dell Ente sulla necessità di una corretta programmazione nel rispetto dei principi contabili. Infatti, gli scostamenti tra previsioni di entrata e spesa in conto capitale e le grandezze accertate in via definitiva, appariva sproporzionata già nell anno 2011, oggetto del controllo. Tale problematica si ripropone nel presente bilancio; in proposito il Collegio osserva che le difficoltà di programmazione non possono giustificare violazioni dei precetti imposti dalla normativa e dai principi contabili, concordando su questo con le indicazioni ed i suggerimenti imposti dalla Corte nella Sentenza richiamata. Osserva tuttavia che l impatto delle mancate entrate non si traduce in violazioni degli equilibri di bilancio, essendo la correlativa spesa parallelamente non impegnata al verificarsi del mancato accertamento in entrata. Inoltre si ravvisa come i documenti di bilancio in materia di programmazione siano coerenti tra pag. 24

25 loro (P.A.V.I., bilancio preventivo, bilancio pluriennale). p) Servizi per conto terzi L andamento delle entrate e delle spese dei Servizi conto terzi è stato il seguente: SERVIZI CONTO TERZI ENTRATA SPESA Ritenute previdenziali al personale , , , ,19 Ritenute erariali , , , ,95 Altre ritenute al personale c/terzi , , , ,26 Depositi cauzionali , , , ,00 Madati/Reversali riversati in cassa , , , ,88 Altre per servizi conto terzi , , , ,46 Fondi per il Servizio economato , , , ,00 Depositi per spese contrattuali , , , ,72 Nelle altre spese per servizi conto terzi sono in particolare accertate ed impegnante le seguenti entrate e spese: ENTRATE IMPORTO SPESE IMPORTO Ritenute fiscali ,51 Ritenute fiscali ,51 Inail co.co.co. 516,90 Inail co.co.co. 516,90 Pignoramento c/o terzi ,48 Pignoramento c/o terzi ,48 Utenze c/terzi ,27 Utenze c/terzi ,27 Incassi non di competenza o non dovuti ,02 Incassi non di competenza o non dovuti ,02 Gestione separata Inps 2.063,67 Gestione separata Inps 2.063,67 Bollo virtuale ,09 Bollo virtuale ,09 Riduzione compenso revisore 384,80 Riduzione compenso revisore 384,80 Allaccio pubblica illuminazione 4.066,42 Allaccio pubblica illuminazione 4.066,42 Imposta registro Imposta registro Depositi cauzionali 3.159,65 Depositi cauzionali 3.159,65 pag. 25

26 q) Indebitamento e gestione del debito L Ente ha rispettato il limite di indebitamento disposto dall art. 204 del T.U.E.L. ottenendo le seguenti percentuali d incidenza degli interessi passivi sulle entrate correnti: ,95% 3,27% 2,52% L indebitamento dell ente ha avuto la seguente evoluzione: Anno Residuo debito Nuovi prestiti Prestiti rimborsati Estinzioni anticipate Altre variazioni +/-( da specificare) Totale fine anno Gli oneri finanziari per ammortamento prestiti ed il rimborso degli stessi in conto capitale registra la seguente evoluzione: Anno Oneri finanziari Quota capitale Totale fine anno L Ente nell esercizio 2013 non ha attivato risorse derivanti da nuovo indebitamento ad eccezione di quanto segue: - ai sensi dell art. 1 del D.L. n. 35/2013 è stata attivata l operazione di anticipazione di liquidità con Cassa Depositi e Prestiti per la somma di ,78; la contabilizzazione ha seguito correttamente le indicazioni della Ris. MEF del n r) Utilizzo di strumenti di finanza derivata in essere L Ente nell anno 2013: - non ha ristrutturato contratti in strumenti finanziari derivati; - non ha estinto anticipatamente contratti in strumenti finanziari derivati. L Ente al 31/12/2013 presenta la seguente situazione per quanto concerne i contratti di finanza derivata: Tipologia contratto Incasso upfront Titolo di allocazione in bilancio Importo flussi differenziali (+ o -) Titolo di allocazione in bilancio Valore di estinzione valutato al 31/12/2013 Interest rate swap Dexia Crediop , ,87 Tit. III E Tit. I S Contratto derivati su tassi di interesse con rimodulazione ,82 Tit. I S pag. 26

27 debito Banca Intesa In ordine all impatto sul bilancio dell ente degli strumenti di finanza derivata in essere, l Organo di Revisione rileva come la Nota Informativa allegata al Rendiconto 2013 contenga tutti gli elementi conoscitivi necessari per integrare l informativa di bilancio. I contratti in essere si configurano come contratti di copertura su nozionali a tasso variabile ed i flussi finanziari attualmente negativi vengono controbilanciati dai minori esborsi in termini di interessi passivi sul debito sottostante (mutui e Boc) parametrati sul tasso Euribor. Il mark to market è negativo ma il Comune non ha attualmente intenzione di rinegoziare i contratti medesimi né di estinguerli anticipatamente. Pertanto, allo stato attuale, tali valori negativi esprimono una perdita solo potenziale ; ciononostante, la Corte dei Conti, nella Relazione finale sulla sana gestione, ha osservato che nell ottica di una condotta prudenziale, l Amministrazione debba tenere conto dell impatto futuro di questi strumenti anticipando le perdite con lo stanziamento di un fondo di copertura a bilancio. Il Collegio concorda con l invito formulato dalla Corte pur nella consapevolezza che gli attuali assetti di bilancio lasciano margini esigui per tali manovre. L ente non ha in corso contratti di leasing. t) Contratti di leasing Analisi della gestione dei residui I residui attivi e passivi esistenti al primo gennaio 2013 sono stati correttamente ripresi dal rendiconto dell esercizio L ente ha provveduto al riaccertamento dei residui attivi e passivi al come previsto dall art. 228 del T.U.E.L. dando adeguata motivazione. I risultati di tale verifica sono i seguenti: PARTE ENTRATA - RESIDUI ATTIVI TITOLO RES_INIZIALE INCASSI %SMALT. MAG-MIN ENTRATE RES_FINALE % SCOST. I , ,54 40, , ,99 41,11 II , ,11 51, , ,69 57,97 III , ,00 16, , ,08 19,77 IV , ,71 14, , ,51 37,48 V VI , ,98 15, , ,42 16,77 VII 0,00 IX , ,76 29, , ,60 31,90 TOT , ,10 27, , ,29 34,12 PARTE SPESA - RESIDUI PASSIVI TITOLO RES_INIZIALE PAGAMENTI %SMALT. ECONOMIE RES_FINALE % SCOST. I , ,58 85, , ,08 89,28 II , ,99 97, , ,95 98,24 III IV , ,58 100,00 0,00 0,00 100,00 V VII , ,77 75, , ,09 78,03 TOT , ,92 86, , ,12 89,89 pag. 27

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