I PIANI SPECIFICI PER LA SICUREZZA DEI SISTEMI IDRICI. Ing. Lorenza MEUCCI Dirigente Laboratori, Ricerche e Controlli Centro Ricerche SMAT SMAT SpA

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1 I PIANI SPECIFICI PER LA SICUREZZA DEI SISTEMI IDRICI Ing. Lorenza MEUCCI Dirigente Laboratori, Ricerche e Controlli Centro Ricerche SMAT SMAT SpA

2 AZIONI PREVENTIVE Adozione di tecnologie antiscasso, antintrusione e antivandalo Progettazione e messa in opera di sistemi di controllo e vigilanza Procedure per la protezione di informazioni sensibili Monitoraggio parametri di controllo della qualità dell acqua Definizione delle procedure di gestione di allarmi e informazioni Definizione piano di fornitura idrica di emergenza Definizione piano di decontaminazione e ripristino della alimentazione idrica

3 I Piani per la sicurezza SMAT Piano per l autovalutazione della vulnerabilità degli acquedotti agli atti intenzionali (minacce terroristiche, atti vandalici, ) Piano di risposta ad incidenti / minacce di contaminazione dell acqua potabile

4 PIANO PER L AUTOVALUTAZIONE DELLA VULNERABILITA OBIETTIVO: Predisporre una lista di azioni volte a ridurre i rischi di minacce e di attacchi. La priorità di tali azioni deve basarsi sulle minacce che piu verosimilmente potrebbero riguardare il proprio sistema idrico Si compone di 2 parti: - Un questionario (l autovalutazione vera e propria), diviso a sua volta in 7 sezioni (generale, fonti di approvvigionamento, impianti di trattamento e fornitori, distribuzione, personale, sistemi informativi e archivi cartacei e altro, comunicazione) - Una lista di azioni che occorre implementare a seguito dell autovalutazione, contenente tempi di realizzazione e priorità. Il documento prodotto è un documento sensibile

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9 Piano di risposta a incidenti e minacce di contaminazione dell acqua potabile OBIETTIVO: Descrivere le attività operative e decisionali che devono essere intraprese ogni qual volta si sospetti o si verifichi un evento che possa in qualche modo compromettere la salubrità dell acqua erogata all utenza per uso potabile Si sviluppa essenzialmente in tre fasi, che, a seconda dei casi, possono svolgersi in sequenza o contemporaneamente: - La valutazione dell incidente o della minaccia - La gestione dell intervento per la verifica della qualità dell acqua potabile - Le azioni di risposta Il documento prodotto è un documento sensibile

10 SEGNALI DI ALLERTA VALUTAZIONE INIZIALE DELLA MINACCIA LA MINACCIA E POSSIBILE? IMMEDIATE AZIONI OPERATIVE DI RISPOSTA CARATTERIZZAZIONE DEL SITO E CAMPIONAMENTO LA MINACCIA E CREDIBILE? AZIONI DI RISPOSTA PER TUTELA DELLA SALUTE PUBBLICA ANALISI DEL CAMPIONE L INCIDENTE E CONFERMATO? RECUPERO E RIMEDIO P R O C E S S O D I V A L U T A Z I O N E D E L L A M I N A C C I A A Z I O N I D I R I S P O S T A

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12 VIOLAZIONE DELLA SICUREZZA

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14 ANALISI DELLE INFORMAZIONI PERVENUTE ANALISI DELLE INFORMAZIONI PERVENUTE MINACCIA POSSIBILE MINACCIA CREDIBILE CONDUZIONE DEL SOPRALLUOGO E DELLO SCREENING IN CAMPO E PRELIEVO PER SCREENING COMPLETO SCREENING ESTESO + SPECIFICO* CONDUZIONE DEL SOPRALLUOGO E DELLO SCREENING IN CAMPO E PRELIEVO PER SCREENING COMPLETO STATO ALLERTA I RISULTATI SONO NELLA NORMA? NO SITUAZ. NORMALE SITUAZ. NORMALE STATO ALLERTA SCREENING ESTESO + SPECIFICO* SCREENING COMPLETO + SPECIFICO* SI SITUAZIONE NORMALE SCREENING BASE + SPECIFICO* STATO ALLERTA OK SCREENING ESTESO + SPECIFICO*

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16 I Piani di Pronto Intervento Piani di Crisi (piani di gestione dei rischi specifici del singolo settore) - Impianti del Po - Reti di distribuzione Eventi studiati: - Pioggia intensa persistente, Alluvione, Terremoto, Neve o ghiaccio, Vento, Caldo estremo - Patogeni, Sversamenti e contaminazioni varie (da esplosioni, incendi, etc.), Contaminazioni da sostanze radioattive - Guasto fornitura energia elettrica, Scioperi - Guasto elettrico, Guasto meccanico/idraulico, Rotture tubazioni adduttrici da e verso trattamento - Errore umano, Atti inconsulti da parte del personale, Vandalismo, Terrorismo, Pirati telematici - Piano Operativo di Soccorso, esteso a scala regionale (comprende approvvigionamenti di emergenza e piani di comunicazione)

17 RUOLI E RESPONSABILITA * R.G.E.: Responsabile Gestione Emergenza * estratto

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