Protocolli di emergenza per il controllo della radioattività nelle acque
|
|
- Arturo Lorenzi
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Arpa Lombardia Dipartimento di Milano Protocolli di emergenza per il controllo della radioattività nelle acque Pietro Badalamenti Silvia Maltese LE EMERGENZE Arpa Lombardia ha condotto una verifica delle proprie capacità di risposta in caso di emergenza, sia di origine locale che su vasta scala. A livello nazionale sono state individuate le azioni da intraprendere (Manuale CEVaD); l implementazione pratica prevede la predisposizione a livello regionale di strumenti operativi e conoscitivi. Il manuale per le emergenze radiologiche predisposto da Arpa risponde alle esigenze pratiche connesse all implementazione di un sistema efficace di controlli ambientali in caso di emergenza. 1
2 IL MANUALE Introduzione: Chi deve intraprendere le azioni necessarie Cosa fare Quando Tipologia di matrici: Cosa fare prima dell emergenza Cosa fare durante l emergenza Individuazione georeferenziata dei punti di controllo Determinazione punto zero Istruzioni Operative Appendice: Livelli di riferimento Modalità di comunicazione e trasmissione dati Riferimenti telefonici ISTRUZIONI OPERATIVE I metodi di prelievo e di analisi in situazioni di emergenza sono codificati in istruzioni operative: semplici concise Fase prima emergenza Fase emergenza Metodi di campionamenti Uso di materiali e strumentazione limitata Verifica dei risultati 2
3 ACQUE Elevatissimo numero di potenziali punti di controllo: Comuni Lombardi serviti da 2291 reti acquedottistiche con 7578 fonti di approvvigionamento (pozzi, sorgenti, acque superficiali) - più di fonti di approvvigionamento private Criteri di selezione punti di controllo Dimensioni del bacino di utenza Punto di prelievo in tutte le città capoluogo di provincia (sedi di Dip. ARPA) Vulnerabilità della risorsa Punti di prelievo rappresentativi della contaminazione delle acque superficiali e delle falde vulnerabili PRIMA DELL EMERGENZA Misura punto zero c/o centri densamente abitati (Sedi di Dipartimenti ARPA) I valori di attività sono variabili La misura preliminare del punto zero permette, durante l emergenza, una corretta interpretazione dei dati misurati DIP. ARPA COMUNE ALFA TOT (mbq/kg) BETA TOT (mbq/kg) URANIO TOT (mbq/kg) CO Como < 8 81 ± 35 4,68 ± 0,84 SO Sondrio 55 ± ± 38 55,9 ± 6,4 LC Oggiono 36 ± ± 38 38,1 ± 4,5 VA Varese 20 ± ± 36 21,3 ± 2,6 MI Milano 91 ± ± ± 11,8 MN Mantova < 8 88 ± 36 < 0,37 CR Cremona < 8 65 ± 34 < 0,37 BG Bergamo 23 ± 10 < 25 25,1 ± 3,1 LO Lodi 94 ± ± ± 12 PV Pavia < 8 78 ± 35 0,58 ± 0,41 PB Parabiago 349 ± ± ± 41 MZ Monza 78 ± ± ± 11 BS Brescia 27 ± ± 35 42,6 ± 5,0 3
4 PRIMA DELL EMERGENZA Prese di acqua potabile da corpi idrici superficiali Sede geografica: zona alpina e prealpina n. di prese: 31 n. di corpi idrici: 21 n. di comuni: 68 bacino di utenza: abitanti individuare almeno un punto di controllo per corpo idrico PRIMA DELL EMERGENZA Individuazione falde vulnerabili: falde che si trovano in prossimità di fiumi, laghi, sorgenti di montagne e zone Carsiche Selezione di pozzi spia (non necessariamente ad uso potabile) PROV. BG CO CR LC LO MI MN PV SO VA N.POZZI
5 IN CASO DI EMERGENZA Entro le prime 24 ore: Prelevare i campioni dai punti di controllo delle acque da corpi idrici superficiali Entro le prime 48 ore: Prelevare i campioni dai pozzi spia della contaminazione da falde vulnerabili α/β tot in lsc Entro la prima settimana: Prelevare i campioni d acqua t.q. presso le sedi dei Dip. Arpa α/β tot(+ γ) Entro il primo mese: Prelevare i campioni di acqua arricchita su resina a scambio ionico presso le sedi Arpa spett. γ CAMPIONAMENTO ACQUA POTABILE T.Q. Recipiente di polietilene da 2 l dotato di tappo e controtappo Metodo di prelievo: fare defluire l acqua per qualche minuto riempire il contenitore fino all orlo inviare al laboratorio nel più breve tempo possibile (problemi di adesione dei radionuclidi alle pareti ed eventuale decadimento radioattivo) 5
6 METODO DI SCREENING RAPIDO DELLE ACQUE POTABILI La procedura è finalizzata all individuazione di campioni che contengono più radioattività di quella attesa. L acqua è analizzata tal quale: i valori ottenuti sono confrontati con appropriati Limiti di Decisione (DL). L esito del confronto può essere: Negativo Dubbio Positivo Assenza di anomalie radiometriche Possibili anomalie Presenza di anomalie radiometriche Tecnica utilizzata: LSC STRUMENTAZIONE Strumento di misura: LSC Quantulus 1220 Ultra Low Level con cambia campioni automatico (60 vials) La presenza di schermi attivi e passivi permette di determinare basse valori di attività Il circuito PSA discrimina radiazione α e β LSC permette di effettuare uno screening veloce del contenuto di radioattività alfa-beta totale in acque potabili 6
7 MATERIALI Vials in polietilene (capacità 20 ml) Liquido scintillante ad alta miscelabilità (0.8:1.2-1:1) adatto alla discriminazione alfa beta La miscela deve risultare: omogenea trasparente non lattiginosa Il campione non deve dare luogo a separazione delle fasi dopo 1 2 h Nel corso di tutte le misure, utilizzare lo stesso liquido scintillante nello stesso rapporto campione:scintillante testato PREPARAZIONE DEI CAMPIONI 8 ml di campione AGITARE (occorre garantire il desorbimento del Rn) 12 ml di liq.scintillante miscibile, per discriminazione α/β Chiudere, agitare e pulire la superficie esterna Riporre il campione al buio ed attendere almeno 3 h per la misura In caso contrario: falsi positivi (figli del Rn non decaduti) picchi di fotoluminescenza nei primi canali Il campione viene contato una sola volta Tempo di misura: 10 m 7
8 MESSA A PUNTO: DETERMINAZIONE EFFICIENZA DI RIVELAZIONE Efficienza di rivelazione α Misura di un camp. con 1 Bq 241 Am per 30 m = ε α Contstd Cont A T fondo Efficienza di rivelazione β Misura di un camp. con 1 Bq 40 K per 30 m = ε β Contstd Cont A T fondo MESSA A PUNTO: DETERMINAZIONE BACKGROUND (1/2) Fondo Chemiluminescenza Fotoluminescenza Rumore del fototubo Radiazione cosmica Con misure brevi il contributo del fondo è dovuto quasi esclusivamente al fondo strumentale E necessario eseguire misure ripetute e verificare la distribuzione dei valori misurati (non necessariamente gaussiana) Campione di fondo: 8 ml acqua distillata bollita 12 ml liquido scintillante Effettuare 50 misure da 10 m 8
9 MESSA A PUNTO: DETERMINAZIONE BACKGROUND (2/2) Analisi della distribuzione dei valori e scelta dei parametri statistici più indicati Fondo α: Distribuzione non normale B α : 5 % trimmed mean 3.5 S Bα : int. confidenza 99.9% B α S Bα = DL α Fondo β: Distribuzione normale B β : media distribuzione 3.5 S Bβ : int. confidenza 99.9% B β S Bβ = DL β MISURE ED ANALISI I conteggi C α e C β vengono confrontati con il fondo B α e B β, applicando il seguente criterio C α < B α C β < B β B α < C α < B α S Bα = DL α B β < C β < B β S Bβ = DL β Il campione non è significativamente diverso dal fondo Il campione deve essere rianalizzato con maggiore sensibilità (incremento T cont e/o preconc.) C α > DL α C β > DL β Il campione è significativamente diverso dal fondo Si necessita di ulteriori analisi per identificare i radionuclidi presenti. Può essere ritenuto opportuno l adozione di appropriate contromisure. 9
10 ATTIVITÀ CORRISPONDENTI AI DL α (Bq/l) β (Bq/l) Valore di decisione (DL): Livello di riferimento*: Regolamento n.2218/89 del 18/07/89 recante modifica al regolamento 3954/87 Grazie per l attenzione 10
BOZZA DI LINEE GUIDA PER I CONTROLLI RADIOMETRICI SULLE ACQUE POTABILI
BOZZA DI LINEE GUIDA PER I CONTROLLI RADIOMETRICI SULLE ACQUE POTABILI Maria Teresa Cazzaniga ARPA Lombardia Dipartimento Provinciale di Milano U.O. Agenti Fisici Il Decreto Legislativo 31/2001, recepimento
DettagliIN CONDIZIONI OPPORTUNE PUÒ ESSERE DETERMINATO CONTEMPORANEAMENTE ALLE MISURE α/β TOTALE
LA RADIOATTIVITÀ NELLE ACQUE POTABILI LOMBARDE: IMPOSTAZIONE DEI CONTROLLI E RISULTATI Rosella Rusconi ARPA Lombardia Dipartimento di Milano PARAMETRI OGGETTO DI CONTROLLO ai sensi del D.L.vo 31/01: TRIZIO
DettagliLa nuova direttiva UE sulle sostanze radioattive nell acqua potabile
Abteilung 29 Landesagentur für Umwelt Amt 29.8 Labor für physikalische Chemie Ripartizione 29 Agenzia provinciale per l ambiente Ufficio 29.8 Laboratorio di chimica fisica La nuova direttiva UE sulle sostanze
DettagliLa radioattività negli alimenti
La radioattività negli alimenti Gli alimenti Per ottemperare alle regolamentazioni nazionali ed europee viene monitorata la radioattività presente nei principali alimenti distribuiti in Lombardia. Ogni
DettagliStruttura Semplice Siti Nucleari
DIPARTIMENTO TEMATICO RADIAZIONI RISULTATI DELLE MISURE ESEGUITE IN SEGUITO ALLA SEGNALAZIONE DI UN ANOMALIA NEL CORSO DELLE OPERAZIONI DI MOVIMENTAZIONE DEI RIFIUTI IFEC PRESSO IL SITO EUREX-SO.G.I.N.
DettagliLa radioattività naturale nelle acque: le indicazioni della più recente normativa nazionale e internazionale
La radioattività naturale nelle acque: le indicazioni della più recente normativa nazionale e internazionale Maria Teresa Cazzaniga ARPA Lombardia Dipartimento Provinciale di Milano I riferimenti legislativi
DettagliStatistical Process Control
Statistical Process Control ESERCIZI Esercizio 1. Per la caratteristica di un processo distribuita gaussianamente sono note media e deviazione standard: µ = 100, σ = 0.2. 1a. Calcolare la linea centrale
DettagliE. Alberto Bertolotti Amministratore Delegato ACF SpA
E. Alberto Bertolotti Amministratore Delegato ACF SpA IL METODO ANALISI DI ALCUNE DELLE PRINCIPALI MISURE AGEVOLATIVE LOMBARDE PER LE PMI INDUSTRIALI MISURE AGEVOLATIVE ANALIZZATE METODOLOGIA ANALISI ECONOMICO
DettagliFonte: elaborazione Unioncamere Lombardia su dati ASIA Istat. Tabella 2: Imprese per attività economica Lombardia
IL SISTEMA PRODUTTIVO LOMBARDO NEL 2006 SECONDO IL REGISTRO STATISTICO ASIA (giugno 2009) Secondo il registro statistico delle imprese attive e delle loro unità locali (ASIA Imprese e Unità locali) sono
DettagliLa rete di monitoraggio del Veneto
La rete di monitoraggio del Veneto Flavio Trotti Elena Caldognetto ARPA VENETO Dipartimento Provinciale di Verona Giornata di studio: La radioattività nelle acque potabili ed il gemellaggio di ARPA Veneto
DettagliProcedura Reg. 333/2011/UE Rev. 0 del 14/09/2011
Pagine 1 di 5 INDICE 1) Scopo e campo di applicazione 2) Riferimenti 3) Risorse e responsabilità 4) Applicabilità 5) Metodo di prova con strumentazione portatile 6) Registrazione ed archiviazione dei documenti
DettagliStabilimento di Peschiera Borromeo (MI), via 2 Giugno Cooperativa Agricola Latte Varese Stabilimento di Varese (VA), via Uberti 9
PIANO DELLA RETE REGIONALE DI SORVEGLIANZA DELLA RADIOATTIVITA AMBIENTALE - 2015 Dettaglio delle attività previste Matrici alimentari (Centrale del Latte di Milano) (Latte Milano) LATTE VACCINO INTERO
DettagliAirone Gestione Rifiuti Funzioni di Esportazione e Importazione
Airone Gestione Rifiuti Funzioni di Esportazione e Importazione Airone Funzioni di Esportazione Importazione 1 Indice AIRONE GESTIONE RIFIUTI... 1 FUNZIONI DI ESPORTAZIONE E IMPORTAZIONE... 1 INDICE...
DettagliCollaborazioni nell ambito della gestione e utilizzo delle reti automatiche di monitoraggio
Riunione di presentazione del Manuale del CEVaD e di approfondimento su problematiche di monitoraggio radiometrico nel corso delle emergenze nucleari e radiologiche Roma 23 marzo 2010 - Sala Fazzini, Sede
DettagliTest statistici di verifica di ipotesi
Test e verifica di ipotesi Test e verifica di ipotesi Il test delle ipotesi consente di verificare se, e quanto, una determinata ipotesi (di carattere biologico, medico, economico,...) è supportata dall
DettagliSTABILIMENTO DI TARANTO. Piano di monitoraggio Produzione Rifiuti, Discarica e Rete Piezometrica
Febbraio 2007 STABILIMENTO DI TARANTO Piano di monitoraggio Produzione Rifiuti, Discarica e Rete Piezometrica Febbraio 2007 1 PIANO DI MONITORAGGIO RIFIUTI Il Piano di monitoraggio dei rifiuti prodotti
DettagliCodice identificativo dell Aggiornamento: 20241211A
VERSIONI CONTENUTE NEL PRESENTE AGGIORNAMENTO... 2 DICHIARAZIONE UNICO ENTI NON COMMERCIALI / 2012... 3 Dichiarazione Unico Enti non Commerciali / 2012... 3 DICHIARAZIONI UENC / 2012 RIPORTO MODULI CONTABILI...
DettagliNormativa di riferimento acqua destinata al consumo umano
Normativa di riferimento acqua destinata al consumo umano Direttiva 98/83/CE relativa alla qualità delle acque destinate al consumo umano Decreto Legislativo n 31 del 2/02/2001 e ss.mm.ii. Decreto Dirigenziale
DettagliConferenza Regionale Amianto 2008
Conferenza Regionale Amianto 2008 Monitoraggio ambientale delle fibre di amianto aerodisperse normate e ultrafini in attuazione del punto 3 del PRAL Anni 2007-2008 Relatore: Dr.ssa Anna Somigliana 1 Il
DettagliL estate 2010 (luglio settembre) rilancia le presenze turistiche
Milano, 12 ottobre 2010 COMUNICATO STAMPA ANDAMENTO TURISTICO ESTATE 2010 E PREVISIONI PER L AUTUNNO L estate 2010 (luglio settembre) rilancia le presenze turistiche Nel trimestre estivo il 63,6% delle
DettagliRapporto sulla contaminazione radioattiva delle acque potabili del Veneto Anno 2009
Rapporto sulla contaminazione radioattiva delle acque potabili del Veneto Anno 2009 Foto Servizio Acque Interne ARPAV Area Tecnico Scientifica Dipartimento Provinciale ARPAV di Verona Servizio Osservatorio
Dettaglidelle aziende in Italia:
Livello di rischiosità delle aziende in Italia: Lombardia Dati aggiornati a Dicembre 2012 Marketing CRIBIS D&B Agenda Distribuzione delle aziende nella regione Analisi del livello di rischiosità Confronto
DettagliTrattamento Acque - Tecnologie e Servizi. Abbattimento Arsenico
Trattamento Acque - Tecnologie e Servizi Abbattimento Arsenico Trattamento Acque - Tecnologie e Servizi Fildrop è una società con esperienza ultraventennale produttrice di apparecchiature per il trattamento
DettagliCONSULENZA, RICERCA E ANALISI UN UNICO REFERENTE PER I RISCHI IGIENICO-SANITARI
CONSULENZA, RICERCA E ANALISI UN UNICO REFERENTE PER I RISCHI IGIENICO-SANITARI IGIENE AMBIENTALE infezioni nosocomiali Legionella Sono batteri mobili, che si trovano in natura nell acqua di fiumi e laghi
DettagliPROCEDURA INVENTARIO DI MAGAZZINO di FINE ESERCIZIO (dalla versione 3.2.0)
PROCEDURA INVENTARIO DI MAGAZZINO di FINE ESERCIZIO (dalla versione 3.2.0) (Da effettuare non prima del 01/01/2011) Le istruzioni si basano su un azienda che ha circa 1000 articoli, che utilizza l ultimo
DettagliMISURE DI CONCENTRAZIONE DI GAS RADON IN AMBIENTI CONFINATI VALUTAZIONE DELLA CONCENTRAZIONE MEDIA ANNUALE
MISURE DI CONCENTRAZIONE DI GAS RADON IN AMBIENTI CONFINATI VALUTAZIONE DELLA CONCENTRAZIONE MEDIA ANNUALE richiedente: COMUNE DI RODENGO SAIANO -- DICEMBRE 2014-- PREMESSA Il Radon 222 ( 222 Rn) è un
DettagliGLI IMPIANTI DI CREMAZIONE IN LOMBARDIA Relazione 2014 Attività 2013
D.G. Salute GLI IMPIANTI DI CREMAZIONE IN LOMBARDIA Relazione 04 Attività 03 La presente relazione, a cura della Direzione Generale Salute, costituisce il resoconto dei dati di attività relativamente all
DettagliI Titoli sociali nel sistema dei Piani di Zona della Lombardia. Regione Lombardia D.G. Famiglia e Solidarietà Sociale
I Titoli sociali nel sistema dei Piani di Zona della Lombardia Regione Lombardia D.G. Famiglia e Solidarietà Sociale Fruitori dei titoli sociali Buoni Voucher 2003 2004 10.501 12.155 860 2050 Regione Lombardia
DettagliRiflessioni sulla necessità di risparmio energetico nei sistemi idrici
Confindustria Auditorium della Tecnica - 31 maggio 2012 Riflessioni sulla necessità di risparmio energetico nei sistemi idrici Dott. Ing. Francesco Bosco Consigliere A.I.I. Acqua ed energia: l argomento
DettagliCondivisione dati territoriali e TMP
Uno strumento di supporto alle decisioni. Il SIIG - Sistema Informativo Integrato Globale Condivisione dati territoriali e TMP Giuseppe Pastorelli Politecnico di Milano Condivisione di dati territoriali
DettagliPROGETTO REGIONALE MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLE BIBLIOTECHE VENETE
PROGETTO REGIONALE MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLE BIBLIOTECHE VENETE Analisi dinamica dei dati dei questionari per le biblioteche di pubblica lettura. GLI INDICATORI Gli indicatori sono particolari rapporti
DettagliDIPARTIMENTO TEMATICO RADIAZIONI Struttura Semplice 21.01 Radiazioni ionizzanti
DIPARTIMENTO TEMATICO RADIAZIONI Struttura Semplice 21.01 Radiazioni ionizzanti TITOLO Comparazione misure di radioattività ambientale condotte da ARPA e da LTF Cunicolo esplorativo De la Maddalena Sopralluoghi
DettagliGARANZIA GIOVANI RAPPORTO DI REGIONE LOMBARDIA RILEVAZIONE DALLA DATA DI AVVIO AL 16 MAGGIO
GARANZIA GIOVANI RAPPORTO DI REGIONE LOMBARDIA RILEVAZIONE DALLA DATA DI AVVIO AL 16 MAGGIO 2016 SOMMARIO Dall adesione alla presa in carico - Focus 1, 2 e 3 Distribuzione delle prese in carico per fascia
DettagliREPORT PROGETTO DOPO LA COMUNITA PER UN POSTO ALLA VITA (EX LEGE 45/99 I TRIENNALITA ) *
REPORT PROGETTO DOPO LA COMUNITA PER UN POSTO ALLA VITA (EX LEGE 5/99 I TRIENNALITA ) * PERIODO ANALIZZATO DAL LUGLIO 2000 AL GIUGNO 2002 Nel periodo sopra indicato sono stati inseriti all interno del
DettagliConferenza Regionale Amianto 2007
Conferenza Regionale Amianto 2007 Monitoraggio ambientale delle fibre di amianto aerodisperse normate e ultrafini in attuazione del punto 3 del PRAL Anno 2007 1 INDICE 1. SCOPO 2. IL MONITORAGGIO AMBIENTALE
DettagliManuale d uso per la raccolta: Sicurezza degli impianti di utenza a gas - Postcontatore
Manuale d uso per la raccolta: Sicurezza degli impianti di utenza a gas - Postcontatore 1. Obbligo di comunicazione dei dati... 2 2. Accesso alla raccolta... 2 3. Compilazione... 6 2.1 Dati generali Sicurezza
DettagliMARKETING DELLE AREE CONTAMINATE
MARKETING DELLE AREE CONTAMINATE SEMINARIO Mercoledì 30 gennaio2013 Angelo Elefanti QUADRO NORMATIVO AMBIENTE ENERGIA E RETI Area contaminata: un sito nel quale uno o più valori di concentrazione delle
DettagliAnalisi del Trizio in acqua potabile
Verona, 4 dicembre 2007 Analisi del Trizio in acqua potabile Laura Epulandi, Laura Belleri ARPA Veneto Dipartimento di VICENZA TRIZIO: Riferimenti normativi Direttiva 98/83/CE del Consiglio del 3 novembre
DettagliTavolo della Trasparenza
1 Tavolo della Trasparenza Regione Piemonte Torino, 14 gennaio 2010 2 Indice Attività in Piemonte Impianto Fabbricazioni nucleari - Bosco Marengo Centrale E. Fermi - Trino Impianto EUREX - Saluggia Sicurezza
DettagliLA RADIOATTIVITA AMBIENTALE IN PIEMONTE. Rapporto anni 2006-2009
DIPARTIMENTO TEMATICO RADIAZIONI LA RADIOATTIVITA AMBIENTALE IN PIEMONTE Rapporto anni 2006-2009 RETI LOCALI DI MONITORAGGIO DEI SITI NUCLEARI La Regione Piemonte ospita sul proprio territorio tre siti
DettagliIl modello di pronto intervento di ARPA Lombardia per la valutazione ed il monitoraggio degli eventi di crisi
Il modello di pronto intervento di ARPA Lombardia per la valutazione ed il monitoraggio degli eventi di crisi Organizzazione regionale e dipartimentale Elisa Galimberti Sede Centrale Settore Attività Industriali,
DettagliGuida alla registrazione per l acquisto online di un certificato digitale individuale di Classe 1, 2, 3
Guida alla registrazione per l acquisto online di un certificato digitale individuale di Classe 1, 2, 3 Indice Introduzione... 3 Registrazione e acquisto online di un certificato digitale individuale...
DettagliCome è noto, con la d.g.r. 4 maggio 2007 n. VIII/4642 e successiva modifica con d.g.r. 4 marzo 2009 IL DIRIGENTE ANNA PAVAN
Giunta Regionale DIREZIONE GENERALE SANITA' GOVERNO DELLA PREVENZIONE, TUTELA SANITARIA, PIANO SICUREZZA LUOGHI DI LAVORO E EMERGENZE SANITARIE PROFILASSI MALATTIE INFETTIVE E IGIENE ALIMENTI E NUTRIZIONI
DettagliDEFINIZIONI INDISPENSABILI
1 DEFINIZIONI INDISPENSABILI Preimballaggio Per imballaggio preconfezionato, o preimballaggio, si intende l insieme del prodotto e dell imballaggio nel quale è confezionato. Possiamo affermare quindi che
DettagliLEZIONE 12 Esposizioni da Radioattività Naturale
LEZIONE 12 Esposizioni da Radioattività Naturale Radioattività naturale Sorgenti esterne e sorgenti interne L uomo è sottoposto ad irradiazione naturale dovuta a sorgenti sia esterne che interne. L irradiazione
DettagliOrganizzazione della radioprotezione Dott.ssa Alessandra Bernardini
Organizzazione della radioprotezione Dott.ssa Alessandra Bernardini 1 Compiti e responsabilità L organizzazione della radioprotezione è strutturata in modo da distribuire alle varie figure di riferimento
DettagliREGOLE PER L ESAME (agg.te settembre 2015)
Informatica e Programmazione (9 CFU) Ingegneria Meccanica e dei Materiali REGOLE PER L ESAME (agg.te settembre 2015) Modalità d esame (note generali) Per superare l esame, lo studente deve sostenere due
DettagliProfili di operatività per il calcolo dell ISC per i conti correnti
Società per Azioni Sede Legale e Direzione Generale: Via Monte di Pietà, 7-20121 Milano Tel.: 800.500.200 - Fax: 0302473676 Indirizzo e-mail: servizio.clienti@ubibanca.it - Sito internet: www.ubibanca.com/bpci
DettagliC H I E D E. di allacciare lo scarico delle acque reflue provenienti dal suddetto insediamento. nella fognatura pubblica di Via n.
MARCA DA BOLLO DA 14,62 SPETT. LE COMUNE DI CALUSCO D ADDA (BG) - Settore Tecnico OGGETTO: Richiesta di Autorizzazione all allacciamento alla fognatura pubblica D.Lgs n. 152 del 03.04.2006 e s.m.i. Regolamenti
DettagliInferenza statistica. Statistica medica 1
Inferenza statistica L inferenza statistica è un insieme di metodi con cui si cerca di trarre una conclusione sulla popolazione sulla base di alcune informazioni ricavate da un campione estratto da quella
DettagliL elearning nell Accordo Stato Regioni per la formazione dei lavoratori (21 dicembre 2011) RUO FSRU Formazione Tecnico-Specialistica e Finanziata
L elearning nell Accordo Stato Regioni per la formazione dei lavoratori (21 dicembre 2011) Indice 2 1. L elearning nell Accordo Stato Regioni: applicabilità e requisiti 2. Sede e strumentazione 3. Programma
DettagliLA QUALITÀ DELLE FORNITURE
GUIDA PER IL FORNITORE Pag. 1/1 01/03/2008 DROPSA S.p.A. La Qualità delle Forniture GUIDA PER IL FORNITORE GUIDA PER IL FORNITORE Pag. 2/2 01/03/2008 CONTENUTO Pag. 0 INDICE 2 1. Introduzione al concetto
DettagliQUANTIFERON TEST Che cos è il Quantiferon test? Cosa misura il Quantiferon test? Quali informazioni si ottengono con il Quantiferon test?
QUANTIFERON TEST Che cos è il Quantiferon test? Il Quantiferon TB-2G è un test che si esegue su sangue venoso utile per: la diagnosi differenziale fra tubercolosi polmonare attiva ed infezione da micobatteri
DettagliCATASTO SITI CONTAMINATI ARPA EMILIA-ROMAGNA
CATASTO SITI CONTAMINATI ARPA EMILIA-ROMAGNA Indice 1. Introduzione 1 2. Descrizione del catasto 2 2.1 Sezione A: Anagrafica 4 2.2 Sezione B: Tecnica 7 2.3 Sezione C: Procedurale 10 2.4 Sezione D: Interventi
DettagliLINEE GUIDA PER LA COSTRUZIONE DI POZZI PER L ESTRAZIONE DI ACQUA SOTTERRANEA
LINEE GUIDA PER LA COSTRUZIONE DI POZZI PER L ESTRAZIONE DI ACQUA SOTTERRANEA Le domande di autorizzazione e di concessione per la costruzione di un pozzo devono essere corredate da un progetto preliminare
DettagliPremesso che. Tutto ciò premesso
BANDO PER L ISTITUZIONE DI UN CENTRO DI SERVIZIO PER IL VOLONTARIATO NELLA PROVINCIA DI MONZA E BRIANZA AI SENSI DELL ART.15 DELLA LEGGE 11 AGOSTO 1991, N. 266 E DEL DECRETO DEL MINISTERO DEL TESORO 8
DettagliPresentazione della relazione finale progetto A.G.I.R.E. POR
Presentazione della relazione finale progetto A.G.I.R.E. POR Convenzione n. 1 del 19/10/2005 PROGETTO A.G.I.R.E. POR Gemellaggio tra: Offerenti: ARPA Emilia Romagna ed ARPA Piemonte Beneficiaria: ARPA
DettagliACCESSO AL CREDITO (determinazione dirigenziale n. 678 / 2015)
Area Lavoro e Politiche Economiche Settore Economia e Politiche Negoziali Interventi a sostegno dell economia locale Bando ACCESSO AL CREDITO (determinazione dirigenziale n. 678 / 2015) ID BANDO BS0179
DettagliGecom Paghe. Comunicazione per ricezione telematica dati 730-4. ( Rif. News Tecnica del 14/03/2014 )
Gecom Paghe Comunicazione per ricezione telematica dati 730-4 ( Rif. News Tecnica del 14/03/2014 ) TE7304 2 / 16 INDICE Comunicazione per la ricezione in via telematica dei dati relativi ai modelli 730-4...
DettagliAllegato A RIORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE
Allegato A RIORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE Attuale organigramma della sicurezza in ARPA Datore di Lavoro Direttore Generale - Dott. Umberto Benezzoli Medico Competente coordinatore:
DettagliIntroduzione. Coordinazione Distribuita. Ordinamento degli eventi. Realizzazione di. Mutua Esclusione Distribuita (DME)
Coordinazione Distribuita Ordinamento degli eventi Mutua esclusione Atomicità Controllo della Concorrenza Introduzione Tutte le questioni relative alla concorrenza che si incontrano in sistemi centralizzati,
DettagliCampione sciolto in un solvente (deuterato) e. posto in un tubo. di vetro a pareti sottili di diametro di 5 mm e lungo circa 20 cm
posto in un tubo Campione sciolto in un solvente (deuterato) e di vetro a pareti sottili di diametro di 5 mm e lungo circa 20 cm o spettrometro NMR è formato da alcuni mponenti fondamentali: un magnete,
DettagliMODALITA DI COMUNICAZIONE SCUOLA-GENITORI
Pag. 1 di pag. 5 NORME UNI EN ISO 9001 : 2008 MODALITA DI COMUNICAZIONE SCUOLA-GENITORI INDICE 1. SCOPO 2. CAMPO DI APPLICAZIONE 3. RESPONSABILITA 4. PROCEDURA 4.1 Obiettivi e tempi della comunicazione
DettagliISPEZIONI PROGRAMMATE RETI GAS
ISPEZIONI PROGRAMMATE RETI GAS Ai sensi della Delibera dell Autorità per l Energia Elettrica e il Gas n. 120/08 (art. 12 Obblighi di servizio relativi alla sicurezza), il Distributore deve annualmente
DettagliCT 05. Memorie Allarmi. Combinatore Telefonico Manuale Utente APPROV. PTT : IT/96/TS/016. Memoria Allarme. Tel. 1: No Risp. Tel. 2: No Risp.
Memorie Allarmi Ad allarme avvenuto lampeggia la spia luminosa rossa ALARM. Premendo sulla tastiera il tasto si accende una delle 2 spie luminose gialle che identificano il canale in allarme e il display
DettagliRisultati del bando Promuovere la sostenibilità energetica nei comuni piccoli e medi Presentazione della Banca Dati PAES
Risultati del bando Promuovere la sostenibilità energetica nei comuni piccoli e medi Presentazione della Banca Dati PAES Elena Jachia Direttore Area Ambiente Fondazione Cariplo Milano, 24 novembre 2010
DettagliL ACQUA DEL RUBINETTO
L ACQUA DEL RUBINETTO Felino, 9 maggio 2013 Dott.ssa Nadia Fontani Comuni serviti da Iren Iren eroga il servizio idrico a 18 Comuni mediante 2 895 Km di rete acquedottistica Felino Centro Zona di Langhirano
DettagliDirezione Regionale per il Veneto. Uffici delle Dogane di Padova Treviso Venezia Verona - Vicenza
Direzione Regionale per il Veneto Uffici delle Dogane di Padova Treviso Venezia Verona - Vicenza FASE 1: Istanza di Adesione FASE 2: primo accesso FASE 3: download software e genera ambiente FASE 4: preparazione
DettagliProposta di integrazione del Protocollo Operativo per il campionamento e l analisi dei siti contaminati Fondo scavo e Pareti
Sito di Interesse Nazionale di Porto Marghera Proposta di integrazione del Protocollo Operativo per il campionamento e l analisi dei siti contaminati Fondo scavo e Pareti Novembre 2006 Elaborato da: Ing.
DettagliPSR CAMPANIA 2007/2013 FONDO FEASR MANUALE OPERATIVO DELLE ATTIVITA DI CONTROLLO DELL AUDIT
PSR CAMPANIA 2007/2013 FONDO FEASR MANUALE OPERATIVO DELLE ATTIVITA DI CONTROLLO DELL AUDIT INDICE - Premessa Pag 1 1 Tipologia dei controlli 1 1a Controlli di gestione 1 1b Controlli di ammissibilità
DettagliSIMT-POS 038 GESTIONE STRUMENTI
1 Prima Stesura Redattori: Gasbarri, De Angelis, Rizzo Data: 15-02-/2014 SIMT-POS 038 GESTIONE STRUMENTI Indice 1 SCOPO... 2 2 CAMPO D APPLICAZIONE... 2 3 DOCUMENTI DI RIFERIMENTO... 2 4 DESCRIZIONE ATTIVITÀ...
DettagliManuale Utente Mobile Track Il servizio di tracking e monitoraggio online di Eurodifarm
Manuale Utente Mobile Track Il servizio di tracking e monitoraggio online di Eurodifarm - Introduzione - Tracking Web - Inserimento Resi - Richiesta Copie di Bolla Firmata - Monitoraggio Richieste di copie
DettagliF.A.Q. 112 - Azienda Regionale Emergenza Urgenza. (http://www.areu.lombardia.it/web/home/home)
Pagina 1 di 5 (http://www.areu.lombardia.it/web/home/home) Home (/web/home/home) Chi Siamo (http://www.areu.lombardia.it/web/home/chi-siamo) Cosa Facciamo (http://www.areu.lombardia.it/web/home/cosa-facciamo)
DettagliPIANIFICAZIONE DELL EMERGENZA: REQUISITI DEL 112 NUE ED ESIGENZE DI SICUREZZA AMPLIATA
PIANIFICAZIONE DELL EMERGENZA: REQUISITI DEL 112 NUE ED ESIGENZE DI SICUREZZA AMPLIATA Il Numero Unico Europeo (NUE 112) per le chiamate di emergenza. Il quadro normativo. L applicazione sul territorio
DettagliTi consente di ricevere velocemente tutte le informazioni inviate dal personale, in maniera assolutamente puntuale, controllata ed organizzata.
Sommario A cosa serve InfoWEB?... 3 Quali informazioni posso comunicare o ricevere?... 3 Cosa significa visualizzare le informazioni in maniera differenziata in base al livello dell utente?... 4 Cosa significa
DettagliManuale di Delibera 40/04 AEEG
Manuale di Delibera 40/04 AEEG Delibera 40 è un applicativo web di facile gestione. La Delibera 40/04 del 19 Marzo 2005 "Adozione del regolamento delle attività di accertamento della sicurezza degli impianti
DettagliA cura di Giorgio Mezzasalma
GUIDA METODOLOGICA PER IL MONITORAGGIO E VALUTAZIONE DEL PIANO DI COMUNICAZIONE E INFORMAZIONE FSE P.O.R. 2007-2013 E DEI RELATIVI PIANI OPERATIVI DI COMUNICAZIONE ANNUALI A cura di Giorgio Mezzasalma
DettagliCriticità e potenzialità nella creazione di un progetto di efficientamento per i CAS.
Criticità e potenzialità nella creazione di un progetto di efficientamento per i CAS. Pavia, 18 dicembre 2014 Tavola rotonda su Efficienza Energetica e certificati bianchi per interventi nell ambito del
DettagliTUTELA ED UTILIZZO DELLE RISORSE IDRICHE IN AMBITO PRODUTTIVO : GESTIONE DI UN REFLUO INDUSTRIALE Verona, 22 Ottobre 2009 Relatore: dott.ssa Bacuzzi Lorena ... CHI SIAMO opera nel settore della depurazione
DettagliLa Rete dei Laboratori di ARPA Lombardia
La Rete dei Laboratori di ARPA Lombardia Pierluisa Dellavedova Direttore Settore Laboratori ARPA Lombardia UNIDEA, Rimini, 8-9 maggio 2014 I Laboratori di ARPA Lombardia: La Struttura del Settore DIRETTORE
DettagliIl Ministro delle Attività Produttive
Il Ministro delle Attività Produttive VISTO l articolo 21, del Decreto legislativo 23 maggio 2000, n.164, che stabilisce che, a decorrere dal 1 gennaio 2003, le imprese di gas naturale che svolgono nel
DettagliGLI IMPIANTI DI CREMAZIONE IN LOMBARDIA Relazione attività 2010
GLI IMPIANTI DI CREMAZIONE IN LOMBARDIA Relazione attività 2010 La presente relazione, a cura della Direzione Generale Sanità, costituisce il resoconto dei dati di attività relativamente all anno 2010
DettagliMercato e crediti: evoluzione e prospettive Fiorenzo Dalu
Mercato e crediti: evoluzione e prospettive Fiorenzo Dalu Milano, 14 aprile 2011 La crisi finanziaria e i suoi riflessi sull economia reale La crisi internazionale Riflessi sull economia Italiana 2008
DettagliLe misure del Piano Regionale di Tutela delle Acque -Collettamento e trattamento acque reflue-
Le misure del Piano Regionale di Tutela delle Acque -Collettamento e trattamento acque reflue- ALESSANDRO ZUCCA Regione Autonoma FVG Direzione Ambiente ed Energia Palmanova- 19 MAGGIO 2015 Indirizzi e
DettagliMAGAZZINO FISCALE (agg. alla rel. 3.4.1)
MAGAZZINO FISCALE (agg. alla rel. 3.4.1) Per ottenere valori corretti nell inventario al LIFO o FIFO è necessario andare in Magazzino Fiscale ed elaborare i dati dell anno che ci serve valorizzare. Bisogna
DettagliISC. L indicatore sintetico di costo del conto corrente
ISC L indicatore sintetico di costo del conto corrente Indice Cos è l ISC, l Indicatore Sintetico di Costo del conto corrente I 7 profili tipo di utilizzo Ma in definitiva, perché controllare l ISC? Dove
DettagliI risultati del processo di ottimizzazione della rete di monitoraggio e il controllo qualità dei dati aria
I risultati del processo di ottimizzazione della rete di monitoraggio e il controllo qualità dei dati aria Dr. Alessio De Bortoli, Dr. ssa Giovanna Marson onvegno finale Progetto DOUP 1 novembre 007 La
DettagliALCOL BUTILICO urinario in GC-FID Codice GC05510
ALCOL BUTILICO urinario in GC-FID Codice GC00 BIOCHIMICA Il butanolo (o alcol n-butilico) è un alcol che a temperatura ambiente si presenta come un liquido incolore dall'odore alcolico. È un composto infiammabile,
DettagliCosa è un foglio elettronico
Cosa è un foglio elettronico Versione informatica del foglio contabile Strumento per l elaborazione di numeri (ma non solo...) I valori inseriti possono essere modificati, analizzati, elaborati, ripetuti
DettagliRapporto ambientale Anno 2012
Rapporto ambientale Anno 2012 Pagina 1 di 11 1 ANNO 2012 Nell anno 2005 la SITI TARGHE srl ha ottenuto la certificazione ambientale secondo la norma internazionale ISO 14001:2004, rinnovata nel 2008 e
DettagliCOMUNICARE LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE. Strumenti per un dialogo trasparente con i cittadini e per la semplificazione della comunicazione
COMUNICARE LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE Strumenti per un dialogo trasparente con i cittadini e per la semplificazione della comunicazione Progetto realizzato nell ambito del Programma generale di intervento
DettagliLA QUALITA DEL GAS...
QUALITÀ DEL GAS 11.1. LA QUALITA DEL GAS... 152 11.2. I PARAMETRI DI QUALITA DEL GAS... 152 11.2.1 I parametri per il calcolo dell energia (componenti del PCS)... 152 11.2.2 I parametri di controllo della
DettagliCos è l ISC (Indicatore Sintetico del Conto Corrente) e cosa sono i Profili tipo d utilizzo
Cos è l ISC (Indicatore Sintetico del Conto Corrente) e cosa sono i Profili tipo d utilizzo Come dice il nome, l ISC è un indicatore che riassume in un unica cifra il costo indicativo annuo di un conto
DettagliBOLLETTA ELETTRICA. Progetto energia
BOLLETTA ELETTRICA Progetto energia Milano ottobre 2010 Ing. Matteo Maldarizzi 1 Progetto energia per i Comuni SITUAZIONE ATTUALE Il costo dell energia energia è in continuo aumento I consumi elettrici
DettagliATTIVITÀ 2.02 : Opere necessarie e produzione nuovi dati
ATTIVITÀ 2.02 : Opere necessarie e produzione nuovi dati 2.02.4 - Svolgimento di campagne di misura sul campo I dati raccolti all interno del Progetto Eur-eau-pa sono stati organizzati in due differenti
DettagliTest d ipotesi. Statistica e biometria. D. Bertacchi. Test d ipotesi
In molte situazioni una raccolta di dati (=esiti di esperimenti aleatori) viene fatta per prendere delle decisioni sulla base di quei dati. Ad esempio sperimentazioni su un nuovo farmaco per decidere se
DettagliIstruzioni rapide strumento per prova di tenuta impianto interno di utenza gas MSI P7
Istruzioni rapide strumento per prova di tenuta impianto interno di utenza gas MSI P7 Omologato Strumento per prova di tenuta impianti di utenza gas / ACCENSIONE Per accendere lo strumento premere simultaneamente
DettagliLegge Regionale 33/2009: lotta al randagismo e tutela degli animali d affezione in Lombardia
Legge Regionale 33/2009: lotta al randagismo e tutela degli animali d affezione in Lombardia 25/11/2010 Dott.ssa Daniela Zucca Per contrastare il fenomeno del randagismo e promuovere il rispetto degli
DettagliDisciplinare sulla gestione dei reclami, suggerimenti e segnalazioni dei cittadini nei confronti dell Amministrazione Comunale di Ancona
Disciplinare sulla gestione dei reclami, suggerimenti e segnalazioni dei cittadini nei confronti dell Amministrazione Comunale di Ancona Approvato con Delibera di Giunta n 372 del 9 ottobre 2012 Art. 1
DettagliSALIX SOFTWARE SPECIFICO PER LA GESTIONE DELLE ASSOCIAZIONI DI PUBBLICA ASSISTENZA GUIDA DEL PROGRAMMA DEL
SALIX SOFTWARE SPECIFICO PER LA GESTIONE DELLE ASSOCIAZIONI DI PUBBLICA ASSISTENZA GUIDA DEL PROGRAMMA DEL SINCRONIZZATORE DEL DATABASE CROCE BIANCA MILANO Salix Alba Salice Bianco Salix Guida del sincronizzatore
Dettagli