SERBIA DATI MACROECONOMICI

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1 SERBIA DATI MACROECONOMICI Reddito pro-capite euro Tasso di inflazione % 1,7 Tasso di disoccupazione % 16,8 Tasso di variazione del PIL (2014 su 2013) % -1,8 Previsione di crescita del PIL per il 2015 % -0,5 Totale import Miliardi di euro 15,53 Totale export Miliardi di euro 11,15 Saldo bilancia commerciale Miliardi di euro 4,3 Totale importazioni dall Italia Miliardi di euro 1,72 Totale esportazioni verso l Italia Miliardi di euro 1,93 Saldo interscambio Italia Miliardi di euro 0,21 Investimenti esteri verso il paese Miliardi di euro 1,2 Investimenti del paese all estero Miliardi di euro 0,2 Investimenti italiani nel paese Miliardi di euro 0,07 Investimenti del paese in Italia Miliardi di euro n.d. Fonti: Banca Nazionale della Serbia; Istituto Nazionale Statistica della Serbia; Ministero dell Economia e delle Finanze

2 Business Atlas Serbia Serbia Belgrado CARATTERISTICHE GENERALI Fuso orario (rispetto all Italia) 0 Superficie kmq Popolazione Comunità italiana ca Capitale Belgrado ( ) Città principali Novi Sad ( ), Nis ( ), Kragujevac ( ) Moneta Dinaro serbo (RSD) Tasso di cambio 1 1 Euro = 117,231 RSD Lingua Serbo con doppio alfabeto (cirillico, latino) Religioni principali Cristiano Ortodossa (in maggioranza), Ebraica, Islamica, Cattolica e Protestante Ordinamento dello Stato Repubblica parlamentare unicamerale. I membri della Camera dei deputati (250) sono eletti a suffragio diretto, così come il Presidente della Repubblica. Il Presidente del Parlamento viene eletto dai membri della Camera dei deputati. Suddivisione amministrativa 5 regioni (Belgrado, Provincia Autonoma della Vojvodina, Sumadija e Serbia dell Ovest, Sud della Serbia e Serbia Orientale, Provincia Autonoma Kosovo-Metohija che ha autoproclamato l indipendenza il ). Il territorio è, inoltre, suddiviso in 29 distretti, 23 città, 28 municipalità e 150 comuni, centri abitati e 195 zone residenziali. QUADRO DELL ECONOMIA Quadro macroeconomico 2 Nel 2014 il PIL del Paese ha registrato un calo dell 1,8% rispetto all anno precedente, principalmente a causa di un calo della produzione agricola e delle attività nei settori minerario ed energetico, mentre positivo è stato il contributo del settore edile. Il tasso di disoccupazione e di inflazione sono stati rispettivamente del 16,8 % e dell 1,7%. Principali settori produttivi 3 La produzione industriale nel 2014, rispetto al 2013, è diminuita del 6,5%. I settori che hanno registrato un calo sono stati: produzione di energia elettrica, prodotti in metallo (esclusi macchinari), estrazione del carbone, produzione di prodotti chimici e sfruttamento minerali di metallo. Settori in crescita sono stati, invece: beni di consumo non durevoli (+14,1%) e beni di consumo durevoli (+1,2%). Infrastrutture e trasporti 4 La Serbia è attraversata dai due Corridoi Paneuropei (VII e X) più importanti dell Europa Centro-Orientale e meridionale. Queste due importanti vie di comunicazione, una su strada e ferrovia (X), l altra fluviale (VII), convergono nei pressi della capitale Belgrado. Il territorio è percorso da km di rete stradale, di cui km di strade regionali, km di strade locali e km di vie principali, 634 dei quali autostradali. Il completamento dell autostrada Nis - Dimitrovgrad è annunciato per la fine del 2015 e il completamento del Corridoio 10 per la fine del Per il 2015 è prevista la riabilitazione di 450 km di strade in Serbia. In totale, la rete ferroviaria si compone di circa km dei quali circa 276 km a doppio binario e a binario singolo; infine, 810 km per uso industriale e solo km sono elettrificati. Nel corso del 2013 le Ferrovie dello Stato serbo hanno accordato una partenariato strategico con le Ferrovie dello Stato ungheresi per la mordernizzazione della linea Belgrado-Budapest, con un finanziamento del Governo cinese. Questo investimento dovrebbe ridurre la durata del viaggio tra le due capitali da otto ore a un ora e mezzo. I lavori su questo progetto inizieranno a metà del Per quanto riguarda il trasporto fluviale è stato avviato il progetto Beograd na vodi (Belgrado sull acqua), che prevede la realizzazione di una serie di opere infrastrutturali lungo il fiume Sava. La rete fluviale è estesa per circa km (1.680 km navigabili: km per navi di portata fino a 150T del quale 25% sono canali 993 fino a 1500T e 588 per portata superiore alle 1500T). Il Danubio risulta navigabile in Serbia per 588 km e mette in collegamento il centro-est Europa con il Mar Nero. La Sava che collega la Serbia con Slovenia, Croazia, Bosnia ed Erzegovina presenta 206 km di tratto na- 1 Tasso di cambio medio Fonte: Banca Nazionale della Serbia; Istituto Nazionale Statistica della Serbia; Ministero dell Economia e delle Finanze. 3 Stima della Banca Nazionale della Serbia e Istituto della Statistica della Serbia al Fonte: Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti di Serbia

3 Business Atlas Europa vigabile su 945 km totali. Altri fiumi in Serbia sono: il Tibisco (966 km), il Tamis (359 km), la Drina (346 km), dei quali quasi 500 km risultano navigabili. Di rilievo anche la struttura dei canali che supera i 900 km, dei quali oltre 670 km navigabili. Sul Danubio si affacciano otto porti fluviali: Apatin, Bogojevi, Backa Palanka, Novi Sad, Belgrado, Pancevo, Smederevo e Prahovo, e altri diversi porti minori sulla rete di canali che collega i due grandi fiumi, Danubio e Tibisco, nella regione della Vojvodina. Sulla Sava sono presenti due porti commerciali: Sabac e Sremska Mitrovica. Gli aeroporti internazionali di Belgrado (il Nicola Tesla) e di Nis (il Konstantin Veliki) sono attrezzati per scalo merci e passeggeri. Commercio estero 5 Totale import: mld/euro 15,53 (+0,4%) Totale export: mld/euro 11,15 (+1,45) Principali prodotti importati: (mld/euro) automotive (1,77); prodotti chimici e agenti chimici (1,63); petrolio grezzo e gas naturale (1,31); macchinari e attrezzature (0,97); metalli di base (0,92). Principali prodotti esportati: (mld/euro) automotive (1,87); alimentari (1,32), metalli di base (0, 83); macchinari ed apparecchi elettrici (0,79); prodotti di gomma e di plastica (0,77). Principali partner commerciali 6 Paesi Clienti: (mld/euro) Italia (1,93); Germania (1,33); Bosnia-Erzegovina (0,99); Federazione Russa (0,77); Romania (0,62); Montenegro (0,57). Paesi Fornitori: (mld/euro) Germania (1,85); Federazione Russa (1,76); Italia (1,72); Cina (1,12); Ungheria (0,76); Polonia (0,74). INTERSCAMBIO CON L ITALIA 7 Saldo commerciale: mld/euro 0,21 Principali prodotti importati dall Italia: (mln/ euro): ricambi ed accessori per autoveicoli (448,5); beni non classificati (138,03); pelle bovina lavorata dopo la concia (82,67); oggetti in plastica (43,3). Principali prodotti esportati in Italia: automotive, calzature (68,9), acciaio e ferro. Investimenti esteri (principali Paesi) 8 Paesi di provenienza (mln/euro): Olanda (281,1); Svizzera (108,4); Lussemburgo (100,7); Austria (95,7); Italia (71,01); Federazione Russa (67,1); Regno Unito (55,8). Paesi di destinazione (mln/euro): Montenegro (99,70); Bosnia Erzegovina (51,28); Irlanda (25,2); Bulgaria (19,6); Svizzera (11,97); Romania (5,32); Italia (0,18). 5 Fonte: Istituto Nazionale Statistica della Serbia 6 Fonte: SIEPA 7 Fonte: Istituto Nazionale Statistica della Serbia 8 Fonte: Banca Nazionale Serba 9 Fonte: Banca Nazionale Serba, dati gennaio-settembre Fonte: Ministero delle Finanze Amministrazione Doganale della Serbia Investimenti esteri (principali settori) 9 Verso il Paese (mln/euro): settore finanze e assicurazioni (581,6); industria manifatturiera (387,4); commercio all ingrosso e al dettaglio e riparazione di autoveicoli e motocicli (168,4); edilizia (110,9); industrie minerarie (37,4). Italiani verso il Paese: l Italia è il nono investitore in Serbia. Tuttavia, bisogna considerare che una parte importante degli investimenti esteri effettuati da parte di imprese italiane, provengono da istituti finanziari internazionali con sedi in altri paesi e che spesso non risultano come IDE in Serbia nelle statistiche ufficiali. Al 2013, risultano registrate nel territorio oltre imprese a capitale italiano, delle quali 650 attive, per un giro d affari stimato in almeno mld/euro 3 e una forza lavoro di oltre unità. Il numero delle aziende italiane che hanno internazionalizzato o stanno internazionalizzando la propria attività produttiva in Serbia negli ultimi anni è notevole e si è quasi duplicato negli ultimi anni. Nel processo di privatizzazione in via di attuazione è coinvolta anche l imprenditoria italiana che risulta al secondo posto per numero di aziende privatizzate. Oltre all investimento FIAT (creazione di una joint venture con la società Zastava automobili di Kragujevac), figurano tra le più importanti operazioni quelle effettuate dalle imprese dei settori: finanziario, automotive, tessile/abbigliamento, assicurativo, agroalimentare, energia, infrastrutture/edilizia, editoria, arredamento, agroalimentare, meccanica e meccanotecnica. Tra i nomi di spicco segnaliamo: Intesa SanPaolo, Unicredit, Gruppo Generali, Gruppo Unipol, Magneti Marelli, STG Group, Dytech, Printer Italia Srl, Geox, Benetton, Golden Lady, Pompea, Calzedonia, Mondadori, Giunti, Adige Bitumi, Acegas-APS, Decotra, Ferriplast, Fantini, Italferr, Fantoni, SECI Energia (Maccaferri), Vescovini, Vibac. ASPETTI NORMATIVI E LEGISLATIVI Regolamentazione degli scambi 10 Sdoganamento e documenti di importazione: l importazione di prodotti è in linea di principio libera, anche se la documentazione di accompagnamento delle merci (fatture, certificati di origine, certificati di qualità) deve essere, ai fini dello sdoganamento, integrata da certificati di analisi rilasciati da enti locali. L importazione di prodotti agricoli ed alimentari, ad esempio, può richiedere un nulla osta del Ministero dell Agricoltura e ispezioni sanitarie. Così come per articoli tecnici ed elettrodomestici è necessaria la certificazione rilasciata dall Istituto Superiore della Tecnologia di Nis. Le importazioni sono soggette al pagamento di dazi doganali e dell imposta sul valore aggiunto. Le aliquote doganali variano tra 0% e 27%. L aliquota massima è applicata su beni di consumo e su prodotti agroalimentari. Le aliquote più basse (0%-5%) si applicano alle materie prime e semilavorati destinati alla produzione locale. In alcuni casi sono esenti dai dazi i beni strumentali destinati all avvio di attività produttive. In aggiunta ai dazi e all IVA, per alcuni prodotti quali tabacco, caffè tostato, prodotti petroliferi,

4 Business Atlas Serbia alcolici (escluso il vino), preziosi e pellicce è prevista l applicazione di accise. Classificazione doganale delle merci: in linea con quella comunitaria. Restrizione alle importazioni: per farmaci e materiale bellico è necessaria una preventiva autorizzazione dei Ministeri competenti. Importazioni temporanee: consentite sia per materie prime o semilavorati (da trasformare ulteriormente in territorio serbo e destinate a riesportazione), sia per prodotti destinati ai magazzini delle zone franche doganali. Attività di investimento ed insediamenti produttivi nel Paese 11 La strategia di sviluppo del cosiddetto E-Governo serbo prevede la riforma delle procedure amministrative e la realizzazione di un sistema elettronico centrale per lo scambio di documenti (inizio dicembre 2010 e conclusione prevista per il 2020); un ufficio elettronico centrale per il pagamento delle tasse, un servizio elettronico per i permessi di costruzione e per l edilizia e un registro catastale elettronico; un servizio elettronico per contributi e assicurazioni e per le dichiarazioni doganali (giugno 2014); una strategia della Biodiversità ( ) e della gestione dei rifiuti ( ). Normativa per gli investimenti stranieri 12: oltre ai vantaggi legati alla posizione geografica strategica, alla possibilità di esportare senza dazi doganali nei paesi del Sud-Est europeo, in Turchia, USA, Kazakistan e nella Federazione Russa coprendo un mercato che supera 800 milioni di abitanti, all aliquota dell imposta sull utile del 15% e alla disponibilità di manodopera qualificata e a basso costo, la Serbia offre altresì numerosi incentivi finanziari agli investitori. Nel secondo trimestre del 2014 sono approvati tre regolamenti con l obiettivo di attrarre investimenti: 1) Emendamenti alla legge sul reddito delle persone fisiche che prevede alcuni stimoli per i datori di lavoro per la creazione di nuovi posti di lavoro tramite la restituzione di una parte della tassa pagata sugli utili. Modifiche all articolo 21 v della Legge sul reddito delle persone fisiche prevede che il datore di lavoro abbia diritto al rimborso dell imposta sul reddito versata, come segue: - 65%, avendo creato da 1 a 9 posti di lavoro; - 70%, avendo creato da 10 a 99 posti di lavoro; - 75%, avendo creato più di 100 posti di lavoro. Tale misura fiscale è stata applicata per assunzioni a partire dal È, inoltre, previsto che il rimborso avvenga entro 15 giorni dalla richiesta all autorità fiscale. È stato sospeso, invece, l articolo 21d della stessa legge, che prevedeva detrazioni fiscali per assunzioni di lavoratori con più di 45 anni. Questi cambiamenti sono entrati in vigore il 1 luglio ) Modifica alla legge sulla previdenza sociale obbligatoria con la quale si prevede, come misura di stimolo, un rimborso di parte della quota versata per l assicurazione sociale obbligatoria versata, entro il 30 giugno Le modifiche all articolo 45 di tale legge, prevede che il datore di lavoro abbia il diritto di recuperare i contributi pagati, come segue: - 65%, avendo creato da 1 a 9 posti di lavoro - 70%, avendo creato da 10 a 99 posti di lavoro - 75%, avendo creato più di 100 posti di lavoro Tale misura fiscale è stata applicata per assunzioni a partire dal È, inoltre, previsto che il rimborso avvenga entro 15 giorni dalla richiesta all autorità fiscale. È stato sospeso, invece, l articolo 45a della stessa legge, che prevedeva detrazioni fiscali per assunzioni di lavoratori con meno di 30 anni a partire dal Altra novità contenuta nella norma è la modifica dei tassi in base ai quali si calcolano e versano i contributi: - dal 24% al 26% per la pensione obbligatoria e l assicurazione di invalidità - dal 12,3% al 10,3% per l assicurazione sanitaria obbligatoria 3) Regolamento su condizioni e modalità di attrazione di investimenti diretti esteri (Gazzetta Ufficiale della RS, n. 55/2014), che determina le condizioni per l assegnazione dei fondi da parte dell Agenzia per gli investimenti esteri ed Export Promotion (SIEPA), con il quale il Governo procede con la riattivazione dell agenzia, attraverso la quale è riuscito a gestire la politica di investimento. La quantità di fondi che può essere allocata su questa base è determinata in relazione ai costi di investimento ammissibili o spese di salari lordi per i nuovi posti di lavoro nel biennio dopo la realizzazione dell investimento. Il Regolamento fissa un tetto massimo di incentivi per i costi di investimento ammissibili come segue: 50% per costi giustificati di investimento fino a mln/euro 50, e può aumentare di un ulteriore 20% per le piccole imprese, e del 10% per le imprese medie; 25% per costi giustificati di investimenti da mln/euro 50 a % per costi giustificati di investimenti superiori a mln/ euro 100 Sussidi per investimenti diretti possono essere erogati per: progetti di investimento nel settore produttivo ove i costi dell investimento superano euro e che produrranno almeno 30 nuovi posti di lavoro, nelle municipalità della quarta categoria di sviluppo, incluse le aree devastate; progetti di investimento nel settore produttivo ove i costi dell investimento superano euro e che produrranno almeno 40 nuovi posti di lavoro, nelle municipalità della terza categoria di sviluppo; progetti di investimento nel settore produttivo ove i costi dell investimento superano mln/euro 1 e che produrranno almeno 50 nuovi posti di lavoro, nelle municipalità 11 Fonte: Ministero Economia Serbo, Governo Serbo (Strategie principali) 12 Fonte: Agenzia nazionale per la promozione degli investimenti e delle esportazioni - SIEPA

5 Business Atlas Europa della seconda categoria di sviluppo, o almeno 70 nuovi posti di lavoro, nelle municipalità della prima categoria di sviluppo. progetti di investimento nel settore terziario che possono essere soggetti a commercio internazionale a partire da un minimo di euro e che produrranno almeno 20 nuovi posti di lavoro. Il Regolamento prescrive il termine per l attuazione di progetti di investimento e la creazione di nuovi posti di lavoro in 3 anni, a decorrere dalla data di conclusione di contratto. Per progetti d investimento grandi e medi il termine può essere determinato dal contratto anche per un periodo fino a 10 anni. Il regolamento prevede l obbligo, per i beneficiari di incentivi finanziari, di mantenere gli investimenti nella stessa zona per almeno cinque anni dopo la realizzazione del progetto (almeno tre anni per le PMI), e di non ridurre il numero dei lavoratori durante questo periodo. Le modifiche alla Legge sul lavoro, entrate in vigore alla fine di luglio 2014, prevede nuove agevolazioni per gli investitori, nuove norme relative al pagamento del TFR e sul contratto a tempo determinato (esteso il termine per il rapporto di lavoro da 12 a 24 mesi). Dal 1 marzo 2015 entrerà in vigore la nuova legge sulla pianificazione e costruzione, che permette di ottenere un permesso di costruzione in 28 giorni. Legislazione societaria 13 : AD (Akcionarsko drustvo), corrispondente alla Società per azioni di diritto italiano, è costituita da persone fisiche o giuridiche, i cui soci rispondono nei limiti della propria partecipazione azionaria. La Società per azioni che può essere di tipo chiuso o aperto, è costituita tramite atto costitutivo (atto pubblico) o, nel caso di un unico socio, mediante atto di fondazione. Il valore nominale delle azioni non può essere inferiore al controvalore in RSD (dinari) di euro 5 e deve essere uguale per ciascuna categoria di azioni (ordinarie o privilegiate). La Società per azioni di tipo aperto, costituita mediante offerta pubblica di sottoscrizione, può essere quotata in borsa e non può subire limitazioni alla libera trasferibilità delle azioni. È la forma utilizzata per le realtà commerciali di maggiori dimensioni, soprattutto nei settori bancario ed assicurativo. Il capitale sociale minimo è l equivalente in RSD di euro Per la Società per azioni di tipo chiuso, non quotata in borsa, il capitale non può essere offerto in pubblica sottoscrizione né all atto della costituzione, né successivamente. Il capitale sociale minimo è, inoltre, l equivalente in RSD di euro Non può avere più di 100 soci e qualora tale limite fosse superato per più di un anno, la società verrebbe considerata una SPA aperta. L atto costitutivo o gli eventuali statuti potranno prevedere restrizioni alla libera circolazione delle azioni. Per entrambi i tipi di società il 50% del capitale sociale deve essere versato prima della registrazione, la rimanente parte entro i successivi 12 mesi. Disposizioni speciali vigono per le SPA operanti nei settori bancario, finanziario ed assicurativo. 13 Fonte: Agenzia Serba Registrazioni Imprese La Società a responsabilità limitata, ossia la DOO (Drustvo sa ogranicenom odgovornoscu), prevede una persona giuridica distinta dai suoi soci che risponde delle obbligazioni sociali esclusivamente con il proprio patrimonio. Ai fini della costituzione è sufficiente l atto costitutivo plurilaterale o unilaterale (qualora la società venga costituita da una sola persona, fisica o giuridica). Il capitale minimo è il controvalore in RSD di euro 50 da depositare in un conto temporaneo prima della registrazione. Qualora i fondatori siano persone fisiche o giuridiche straniere, il versamento dovrà essere effettuato in valuta estera su apposito conto bancario. Possono essere soci sia le persone fisiche che le persone giuridiche, in numero massimo di 50. Se il numero dei soci è superiore a 50 per più di un anno, la società sarà considerata una SPA chiusa. I conferimenti possono essere effettuati in denaro, in beni, in opere o servizi. La formazione di una Società in accomandita semplice, la KD (Komanditno Drustvo), non richiede un capitale sociale minimo e può essere costituita da due o più individui. I soci si distinguono in limited partner/socio accomandante (che risponde delle obbligazioni della società nei limiti della quota conferita e non può compiere atti di amministrazione, ne può conferire opere e servizi) e i general partner/socio accomandatario (amministratori di diritto della società, rispondono solidamente ed illimitatamente per le obbligazioni sociali). Oltre alle forme giuridiche elencate, previste anche le Cooperative e le Unioni di Cooperative. L Ufficio di rappresentanza, invece, può essere costituito da: a) una o più persone fisiche straniere che intendono intraprendere un attività economica/commerciale nel Paese (compresa l attività bancaria, assicurativa e finanziaria); b) organizzazioni nazionali o internazionali i cui membri sono persone fisiche straniere che svolgono attività economico/commerciali; c) organizzazioni nazionali o internazionali il cui fine istituzionale è di promuovere il commercio con la Serbia. Le società straniere possono costituire una o più filiali; questa tipologia non ha personalità giuridica, ma agisce in nome e per conto della società madre. Secondo il diritto, inoltre, ogni persona fisica può svolgere un attività commerciale lecita purché abbia ottenuto la relativa registrazione. L imprenditore individuale risponde con tutto il proprio patrimonio delle obbligazioni contratte nell ambito dell attività commerciale. Può operare sotto il proprio nome, con altro nome o con un nome commerciale. In tutti i casi, dovrà aggiungere al nome prescelto la dizione imprenditore (preduzetnik). Le più importanti normative di riferimento sono: la legge sull impresa (GU 125/2004), la legge sulla registrazione degli enti commerciali (GU 55/2004), il decreto legge sulle condizioni e sui modi di attrarre investimenti diretti (GU 56/2006) e la nuova legge sull impresa in vigore da marzo La competenza in materia di registrazione delle imprese è passata dai tribunali commerciali e dalle autorità locali, all Agenzia serba per la registrazione delle imprese, creata il La procedura è stata semplificata riducendo i tempi necessari per la registrazione

6 Business Atlas Serbia da 51 a 13 giorni ed offrendo la possibilità alle imprese di effettuare la registrazione presso un unico ente, anche online. Questo registro è stato ideato come una banca dati elettronica centralizzata per le imprese registrate, i contratti di leasing finanziario e di copertura di credito. La costituzione, per le forme societarie per cui questo è previsto, avviene tramite la stipula e la registrazione e/o deposito dell atto costitutivo. Le sottoscrizioni devono essere autenticate presso il tribunale competente, ma è anche possibile ottenere l autenticazione all estero attraverso gli Uffici Consolari. In base all attività svolta, potrà essere necessario sottoporre la società ad ispezione al fine di ottenere un permesso sanitario, di lavoro, di rispetto ambientale e di mercato. Dopo la stipula dell atto costitutivo, è necessario procedere alla registrazione della società presso l Agenzia Registro Imprese. Le società acquistano personalità giuridica all atto della registrazione; fino a quel momento, i soci rispondono con il proprio patrimonio, delle obbligazioni sociali nel frattempo contratte. Elenchiamo alcuni aspetti importanti e comuni a tutte le forme societarie, riguardanti la procedura: la richiesta di registrazione può essere presentata sia personalmente che tramite , compilando il modulo disponibile sul sito dell agenzia In quest ultimo caso è prevista una prima trasmissione elettronica dei documenti richiesti ed entro 5 giorni, il deposito degli originali. L agenzia rilascia una ricevuta all atto della presentazione della richiesta d iscrizione. Segue la fase di verifica della documentazione: se la domanda non può essere accolta, l Agenzia entro 5-10 giorni ne da comunicazione all interessato. Questi può a sua volta ripresentare tutta la documentazione, integrata o rettificata, entro 5 giorni: in caso di accoglimento della domanda di registrazione, questa decorre dalla data della prima domanda. Se la domanda è completa sin dall inizio, l Agenzia si pronuncia entro 2 giorni (48 ore). Vige il meccanismo del silenzio assenso. In caso di diniego, l interessato può presentare appello al Ministero dell Economia entro 8 giorni. Se il diniego viene confermato, è possibile adire l autorità giudiziaria entro 15 giorni. Brevetti e proprietà intellettuale 14 La Serbia aderisce alla Convenzione di Madrid e al Trattato Asa. La registrazione dei marchi e dei brevetti è di competenza dell Istituto Statale per la Proprietà Intellettuale. Nel 2010 è stata adottata la Legge sui dischi digitali ottici e la Legge sulla protezione dei segreti commerciali, oltre alla Strategia per lo sviluppo della proprietà intellettuale ; è stata costituita, inoltre, un Unità Speciale per il controllo della legalità del Software all interno delle entità giuridiche. Sistema fiscale 15 Tutte le forme imprenditoriali sono soggette a imposta sul reddito di impresa, così come le cooperative che realizzano redditi vendendo i prodotti sul mercato o prestando servizi dietro compenso (Legge sulle imposte sul reddito dell impresa, GU 25/01, 80/02, 43/03, 84/04). Il contribuente è tenuto a presentare all organo competente, la dichiarazione dei redditi, il bilancio consuntivo, il rapporto sulle circolazioni monetarie, la relazione sulle modifiche intervenute sul capitale, nonché eventuale diversa documentazione richiesta dalla legge. La dichiarazione dei redditi deve essere presentata all organo competente per le imposte entro 10 giorni dal termine del periodo previsto per la presentazione della relazione finanziaria. Il contribuente che nel corso dell anno avvia un attività, è tenuto a presentare la dichiarazione dei redditi presunti entro 15 giorni dal giorno di iscrizione al registro dell organo competente. Il reddito imponibile viene accertato nel bilancio delle imposte, sulla base dei profitti del contribuente dimostrati nel bilancio consuntivo, e in base alle modalità stabilite dalla Legge sulle imposte sui profitti d impresa. Il tasso d imposta sul profitto d impresa è del 10%. Il contribuente è tenuto a calcolare nella dichiarazione dei redditi l imposta sul reddito, per il periodo di imposta per il quale viene presentata la denuncia. Nel caso in cui il contribuente abbia pagato un ammontare d imposta inferiore a quello dovuto secondo l obbligazione calcolata nella dichiarazione dei redditi, sotto forma di acconto, è tenuto a pagare la differenza al più tardi entro la presentazione della dichiarazione dei redditi. Oltre alla dichiarazione dei redditi, il contribuente è tenuto a presentare la prova del pagamento della differenza dell imposta. Nel caso in cui il contribuente, sotto forma di acconto, abbia pagato un ammontare d imposta superiore a quella dovuta secondo l obbligazione calcolata nella dichiarazione dei redditi, il sovrappiù sarà calcolato come acconto per il periodo seguente o sarà restituito al contribuente. Anno fiscale: 1 gennaio 31 dicembre (i bilanci aziendali devono essere approvati e depositati entro il mese di febbraio). Imposta sui redditi delle persone fisiche: 10% per attività indipendenti e in caso di self-employment, 15% per redditi da capitale e azioni. L imposta annuale sulle persone fisiche è del 10% e del 15% per redditi annuali netti superiori al limite stabilito ogni anno (cittadini serbi e stranieri residenti), del 20% per entrate da diritti intelettuali, beni immobili, giochi d azzardo etc. La dichiarazione dei redditi deve essere depositata entro il 15 marzo. Tassazione sulle attività d impresa: 15% usuali e 20% per dividendi, partecipazione in capitale, interessi e simile. Imposta sul valore aggiunto (VAT) 16 : standard (per la maggior parte dei beni tassabili) al 20% e ridotta (per beni alimentari di base, giornali quotidiani, accessori, IT etc.) al 10%. Le voci seguenti non sono assoggettate al pagamento dell IVA: servizi di trasporto ed altri servizi legati 14 Fonte: Istituto per la Proprietà Intellettuale della Serbia 15 Fonte: Ministero delle Finanze della Serbia 16 Fonte: Ministero delle Finanze e dell Economia della Serbia; Agenzia informativa Serba (Tanjug)

7 Business Atlas Europa all importazione dei beni (secondo le condizioni della Legge sull Imposta sul Valore Aggiunto); beni che vengono spediti o trasportati all estero da parte del contribuente o da un terzo, con la sua autorizzazione; beni che il destinatario estero o un terzo, con l autorizzazione del destinatario estero, invia o trasporta all estero; beni che il destinatario estero trasporta nel bagaglio che porta con sé all estero (per un valore non superiore a euro 150); merci destinate alla zona franca, prestazione di servizi di trasporto e di altri servizi agli utenti delle zone franche; trasporto dei beni nei duty free degli aeroporti internazionali. NOTIZIE PER L OPERATORE Rischio Paese 17 : 6/7 Condizioni di assicurabilità SACE 18 : apertura senza condizioni Sistema bancario Il sistema è regolato e controllato dalla NBS (National Bank of Serbia) che si occupa della stabilità dei prezzi attraverso la creazione di un ambiente d inflazione stabile e contenuto (compatibile con i criteri sanciti in sede comunitaria in vista di un futuro ingresso nell UE) e del coordinamento della politica creditizia e del controllo dell intero sistema bancario. Il suo key policy rate e ora al 7,5%. Il sistema bancario serbo è caratterizzato da una rilevante partecipazione straniera; sono, infatti, presenti istituti greci, francesi, tedeschi, sloveni, italiani ed altri. Tra le banche italiane, sono presenti il gruppo Intesa SanPaolo (al momento il primo istituto di credito in Serbia) e il gruppo Unicredit. Ad oggi esistono 30 banche autorizzate ad operare in loco: 24 con quota di maggioranza di proprietà straniera. TASSI BANCARI TIPO DI DEPOSITO DEPOSITI IN EUR Periodo del deposito A vista 6 mesi 12 mesi Tasso bancario (per annnum, fisso) 0,10% 0,90% 1,50% EKS (per annum) 0,09% 0,77% 1,28% TIPO DI DEPOSITO DEPOSITI IN RSD Periodo del deposito A vista 6 mesi 12 mesi Tasso bancario (per annnum, fisso) 0,1% 6,50% 7% EKS (per annum) 0,1% 6,50% 7% 17 Fonte: OCSE. Categoria OCSE (o categoria di rischio) indica il grado di rischiosità (da 0 a 7, dove 0=rischio minore e 7=rischio maggiore), ovvero la probabilità che si verifichi un default 18 Per maggiori informazioni 19 Fonte: Amministrazione delle Zone Franche Serbia; SIEPA e Ministero delle Finanze-Direzione delle Zone Franche della Serbia. 20 Fonte: Camera di Commercio della Serbia; Ministero Affari Esteri della Serbia Principali finanziamenti e linee di credito Presenti programmi di finanziamento di organismi multilaterali, quali BEI, Banca Mondiale, BERS. Esistono, inoltre, i fondi IPA comunitari ai quali la Serbia può avere accesso in qualità di Paese in fase di pre-adesione. Sul piano bilaterale con l Italia, nel corso del 2005 è stata avviata una linea di credito di mln/euro 33,25 gestita dalla Cooperazione allo Sviluppo del Ministero degli Esteri d Italia. A partire dal 2012 è attiva una seconda linea di credito, di mln/euro 30. Oltre alle PMI il finanziamento è aperto anche alle aziende municipali ed amministrazioni locali che acquistano macchinari di produzione italiana. ATTIVITÀ SIMEST Studi di prefattibilità, fattibilità e assistenza tecnica collegati agli investimenti art. 6, c. 2 lettera b della L. 6/10/2008 n 133 Investimenti esteri Legge 100/90 Fondo di Venture Capital Crediti all esportazione Dlgs. 143/98 (già Legge 227/77) Finanziamenti per l inserimento sui mercati esteri art. 6, c. 2 lettera a della L. 6/10/2008 n 133 Finanziamenti per la prima partecipazione a fiere/mostre Servizi di assistenza tecnica e consulenza professionale Ricerca partner/opportunità d investimento Per ulteriori informazioni si vedano le pagg Parchi industriali e zone franche 19 Ad oggi sono presenti sul territorio il Parco Tecnologico di Vrsac, per il cui ammodernamento è stato istituito un bando di gara europeo, il Parco di Indija, di Stara Pazova e quello di Pecinci. Le zone franche possono essere costituite e gestite da società nazionali o straniere, previa autorizzazione del Ministero delle Finanze della Serbia. Le zone franche, oltre ai vantaggi abituali, godono di una serie di esenzioni da tasse locali e di tariffe agevolate sulle forniture di energia e acqua. Al momento esistono 13 zone franche sul territorio: Pirot, Subotica, Novi Sad, Zrenjanin, Sabac, Kragujevac, Uzice, Smederevo, Jug Nis, Krusevac, Svilajnac, Apatin, Vranje. Accordi con l Italia 20 Trattato sulla doppia imposizione fiscale (1983); Trattato per lo sviluppo e la protezione degli investimenti; Trattato di cooperazione per lo sviluppo delle energie rinnovabili (2009) e della produzione e del trasferimento dell energia (2009). Firmato nel mese di febbraio 2010, l Accordo ad interim di Libero Scambio con la UE che pone le basi per l introduzione progressiva di un mercato unico tra Serbia e UE. Alti rappresentanti di Italia e Serbia alla seconda riunione del Business Council dell hanno firmato diversi memorandum d intesa e collaborazione per il rafforzamento del processo di integrazione con l UE, lotta alla criminalità organizzata, agricoltura e protezione dell ambiente.

8 Costo dei fattori produttivi Business Atlas Serbia MANODOPERA (valori mensili netti) Tipo di lavoro Costo DA A Operaio 177,3 400 Ingegnere Dirigente Organizzazione sindacale L associazionismo sindacale è debole e frammentato in una miriade di sindacati di categoria (per ottenere l iscrizione nel Registro dei sindacati è sufficiente avere 15 iscritti). Nel corso degli ultimi anni ci sono stati diversi tentativi di sciopero principalmente di dipendenti statali (sanità e polizia) ma senza risultati significativi. I contratti di lavoro possono essere a tempo determinato o indeterminato. I contratti a tempo determinato non possono eccedere la durata di 1 anno. La settimana lavorativa prevede 40 ore di lavoro. Sono previsti anche contratti part-time di diverso tipo. ELETTRICITÀ (in cent. /KW/h) 21 Da A Alta e media tensione 1,9 5,23 PRODOTTI PETROLIFERI (in /litro) 22 Combustibile Valore Benzina 1,23 Petrolio 1,24 Gas industriale ( /m3) 0,39 ACQUA (in /m 3 ) 23 DA A Ad uso industriale 0,65 1,73 Ufficio ICE 26 Via Kneza Milosa Belgrado tel fax: belgrado@ice.it ISTITUTI DI CREDITO ITALIANI BNL c/o Findomestic Banka (gruppo BNP Paribas) Per informazioni e assistenza sui progetti di sviluppo internazionale: internazionalizzazione@bnlmail.com Banca Intesa Beograd (Intesa Sanpaolo Group) (Head Office) 7b Milentija Popovica ST , Belgrado tel crm_corporate@bancaintesa.rs UniCredit Bank Srbija a.d. Beograd Rajiceva Belgrado tel IN ITALIA RETE DIPLOMATICO-CONSOLARE Ambasciata della Repubblica di Serbia via dei Monti Parioli Roma tel , fax info@ambroma.com Consolati Generali Milano: Via Pantano 2 / III Milano tel / Trieste: Strada del Friuli Trieste tel /6 / 7 Immobili in (Euro/m 2 ) 24 Affitto locali/uffici Classe B Classe A 11,5 16 INFORMAZIONI UTILI Indirizzi Utili NEL PAESE RETE DIPLOMATICO-CONSOLARE 25 Ambasciata d Italia Bircaninova, 11 tel fax segreteria.belgrado@esteri.it ALTRI UFFICI DI PROMOZIONE ITALIANI Istituto italiano di cultura Kneza Milosa, 56 - Belgrado tel fax iicbelgrado@esteri.it Formalità doganali e documenti di viaggio A partire dal , i cittadini maggiorenni dei Paesi membri dell Unione Europea, possono viaggiare nella Repubblica di Serbia avvalendosi della sola carta di identità valida per l espatrio per un periodo non eccedente i 90 giorni. Si ricorda che - per periodi di soggiorno superiori ai 90 giorni - è necessario richiedere un permesso di residenza temporaneo. Non ci sono particolari formalità doganali, ma è obbligatoria la registrazione alla questura entro 48 ore dall arrivo, che di norma, nel caso di soggiorno in strutture alberghiere, è curata dagli alberghi stessi. L importazione di valuta straniera superiore a euro deve essere dichiarata alle 21 Fonte: Agenzia per l Energia della Repubblica Serba (EPS) 22 Fonte: Ministero dell Energia della Serbia, Associazione delle società petrolifera della Serbia, Agenzia del settore energetico della Serbia 23 Fonte: media costi JKP Vodovod Beograd, Novi Sad, Indjija, Sremska Mitrovica e altre città 24 Fonte: CBRE 25 Fonte: Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale ( 26 Fonte: Agenzia ICE

9 Business Atlas Europa Autorità doganali di frontiera al momento dell entrata o del transito; a tal fine si deve compilare l apposito modulo consegnato direttamente dal personale di frontiera. L esportazione è libera fino ad un massimo di euro (oltre tale limite è necessaria una ricevuta bancaria o la dichiarazione doganale). Le franchigie per i beni di consumo sono in generale allineate a quelle dell Unione Europea. Corrente elettrica: 220V Giorni lavorativi ed orari Uffici pubblici: lun-ven Negozi: lun-ven ; sab Banche: generalmente lun-ven (alcune aperte anche il sabato). Festività 1,2, 7 (Natale Ortodosso) gennaio; 15 febbraio (Festa della Repubblica); Pasqua Ortodossa; Aprile; 11 novembre (Anniversario della pace delle Prima Guerra Mondiale). Assistenza medica Le strutture sanitarie, pur avvalendosi di professionalità di buon livello, presentano, nella maggior parte dei casi, gravi carenze a livello di attrezzature e nell organizzazione. Sono attive, tuttavia, strutture private con un buon grado di efficienza soprattutto in stomatologia. MEZZI DI TRASPORTO Compagnia aerea di bandiera: Air Serbia (firmato accordo con compagnia aerea ITIHAD) Altre compagnie aeree che effettuano collegamenti con l Italia: Alitalia, ex JAT adesso Air Serbia e AirOne sono le uniche compagnie che effettuano voli regolari mentre WizzAir e altre come la Montenegro Airlines e Adria (Slovenia) volano solo periodicamente. Trasferimenti da e per l aeroporto: attivi mezzi di trasporto pubblico, servizio taxi cca 15 Euro (servizio voucher a richiesta in aeroporto), navette messe a disposizione dagli alberghi. SITI DI INTERESSE Governo della Repubblica: Provincia Autonoma della Vojvodina: SIEPA: VIP: Fiera di Belgrado: Fiera di Novi Sad: Camera di Commercio Italo-Serba Belgrado ANNO DI FONDAZIONE: 2002 ANNO DI RICONOSCIMENTO: 2006 PRESIDENTE: Claudio Cesario SEGRETARIO GENERALE: Oliver Lepori INDIRIZZO: Kneza Milosa 56, TELEFONO: FAX: WEB: office@ccis.rs ORARIO: lun-ven NUMERO DEI SOCI: 250 QUOTA ASSOCIATIVA: Soci ordinari (1-19 dipendenti): euro 200; soci sostenitori ( dipendenti): euro 500; soci benemeriti (>200 dipendenti, Enti, Associazioni e Istituzioni): euro NEWSLETTER: mensile ACCORDI DI COLLABORAZIONE: SIEPA - Serbia Investment and Export Promotion Agency; Società Dante Alighieri - Comitato di Nis; Associazione Borsa Nazionale delle Merci e dei Servizi (NTRUS); Ministero delle Finanze della Repubblica di Serbia - Direzione Centrale Zone Franche; Camera di Commercio della Serbia; CCIAA l Aquila, Udine; CEI Piemonte; Agenzia Regionale per lo Sviluppo e l integrazione europea di Belgrado; Agenzia regionale per lo sviluppo economico di Sumadija e Pomoravlje (REDASP)

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