ARTICOLO 1 - FINALITA ED OGGETTO.

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1 COMUNE DI SCARMAGNO Provincia di Torino Piazza M. e S. Enrico Scarmagno tel fax scarmagno@comune.scarmagno.to.it Area Tecnica /Tecnica Manutentiva Lavori Pubblici/Edilizia Privata/Urbanistica/Manutenzione Patrimonio tel fax tecnico@comune.scarmagno.to.it- CAPITOLATO DI GARA PUBBLICA PER L INDIVIDUAZIONE DEL SOGGETTO A CUI CONFERIRE LA CONCESSIONE PER LA REALIZZAZIONE E LA SUCCESSIVA GESTIONE DI UN PARCO AGRICOLO DIDATTICO DENOMINATO IL FONTANILE. ARTICOLO 1 - FINALITA ED OGGETTO. Il Comune di Scarmagno (TO) intende concedere ad Aziende Agricole, di provata esperienza nel settore vitivinicolo e in regola contributiva, la realizzazione e la successiva gestione di un parco agricolo didattico denominato IL FONTANILE presso l area limitrofa agli impianti sportivi esistenti, in attuazione della Deliberazione del Sindaco n. 30 del 22/05/2014. Trattasi di allestire un area in buona posizione espositiva per creare sia a livello culturale/didattico che di immagine, una via di mezzo tra una vigna ed un parco pubblico i cui dettagli sono specificati nell allegato studio di fattibilità riportante planimetria e caratteristiche di massima del progetto. Identificativi catastali: I terreni di proprietà comunale su cui andrà ad insistere il parco agricolo denominato IL FONTANILE sono censiti al Nuovo Catasto Terreni (N.C.T.) al Foglio XIV mappali e Foglio XIX mappale 228 per una superficie complessiva pari a circa metri quadrati ,00. ARTICOLO 2 - MODALITA DI PARTECIPAZIONE. Sono ammesse alla gara, le Aziende Agricole di provata esperienza nel settore vitivinicolo, risultanti in regola con gli obblighi contributivi. I soggetti interessati dovranno presentare, con le modalità di seguito precisate: 1) ISTANZA DI AMMISSIONE alla gara in bollo (busta A): a) La Domanda in lingua italiana con la quale il concorrente chiede di essere ammesso a partecipare alla procedura per la concessione per la realizzazione e la successiva gestione di un parco agricolo didattico denominato IL FONTANILE : nella domanda devono essere chiaramente indicate le generalità complete: l esatta ragione sociale, trattandosi di persona giuridica e la sede del concorrente, il numero di codice fiscale, l indirizzo al quale dovranno essere spedite tutte le eventuali comunicazioni relative al presente avviso. b) Dichiarazione sostitutiva attestante: o L accettazione espressa delle condizioni previste dal presente bando; o L impegno a rispettare per tutti i propri addetti, anche se in possesso della qualifica di soci, gli standard di trattamento salariale e normativo previsti dal C.C.N.N.L.L. di 1

2 categoria e gli eventuali accordi integrativi, gli standard normativi, previdenziali ed assicurativi del settore per tutta la durata del contratto di concessione. o L impegno ad osservare tutte le norme in materia di prevenzione, protezione e sicurezza del lavoro contenute nel Decreto Legislativo n. 626/1994 e successive modificazioni ed integrazioni. o Di essere in regola con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili (Legge n. 68/1999) ovvero, qualora non soggetti agli obblighi, la dichiarazione di responsabilità attestante la condizione di non assoggettabilità alla Legge n. 68/1999. o Statuto della Società, visura camerale e fascicolo aziendale comprovante l attività prevalente dell azienda; o Curriculum indicante il numero di associati, attività svolta, le esperienze maturate ed eventuali collaborazioni con enti pubblici. o L inesistenza delle cause di esclusione di cui all articolo 38 del Decreto Legislativo n. 163/2006 e successive modificazioni ed integrazioni (stato di fallimento, condanna con sentenza passata in giudicato per un reato che incida sulla moralità professionale o per delitti finanziari, ecc.); o Che al concorrente non è stata irrogata alcuna delle sanzioni o misure cautelari di cui al Decreto Legislativo n. 231/2001 che al momento impediscano di contrattare con la Pubblica Amministrazione. o Che il concorrente non si è avvalso dei piani di emersione di cui all articolo 1-bis della Legge n. 383/2001 oppure se ne è avvalso con conclusione del periodo di emersione. L Amministrazione Comunale di Scarmagno si riserva di procedere ad idonei controlli sulla veridicità di quanto dichiarato secondo il disposto dell articolo 71 del Decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000. Le dichiarazioni false o non veritiere comporteranno, oltre alla responsabilità penale del dichiarante, la decadenza dei soggetti partecipanti dalla procedura in oggetto ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000. L istanza dovrà essere sottoscritta dal legale rappresentante del soggetto concorrente ed essere accompagnata dalla fotocopia di un valido documento di riconoscimento del sottoscrittore ai sensi degli articoli 38 comma 1 e 47 comma 1 del Decreto del Presidente della Repubblica n. 445/ ) DESCRIZIONE DEL PROGETTO DEL PARCO AGRICOLO, ORGANIZZAZIONE E GESTIONE (busta B) che illustri: L accettazione dello Studio di fattibilità in tutte le sue parti compreso l investimento minimo pari al 50% dei costi di realizzazione del percorso ciclopedonale come previsto dallo studio di fattibilità, in compartecipazione con il Comune di Scarmagno; La descrizione dettagliata delle eventuali nuove opere in aggiunta a quelle riportate nello studio stesso complete di descrizione, tempistica di intervento, quadro economico ecc., secondo le prescrizioni riportate al successivo articolo 4; Lo studio di fattibilità è depositato presso l Ufficio Tecnico del Comune di Scarmagno (TO) e il mancato rispetto di una sola delle dette prescrizioni sarà motivo di esclusione; Le modalità di attuazione della realizzazione, della gestione e le relative tempistiche. 3) OFFERTA ECONOMICA (busta C): L offerta economica, in regola con la normativa vigente in materia di imposta di bollo, nella forma di rialzo percentuale unico e uniforme, espresso oltre che in cifre anche in lettere, sull importo posto a base di gara; in caso di discordanza tra il valore indicato in cifre e quello in 2

3 lettere verrà preso in considerazione quello più vantaggioso per l Amministrazione. Il canone annuo dovuto dal locatario sarà quello risultante dalla gara con offerta economicamente più vantaggiosa con base d asta di 120,00 annui per ettaro oltre IVA, soggetta a rialzo. Il canone sarà assoggettato a revisione annuale a partire dal primo gennaio dell anno successivo alla sottoscrizione del contratto di concessione, sulla base del 100% della variazione percentuale, rispetto al mese corrispondente dell'anno precedente, dell'indice ISTAT. Si precisa che eventuali correzioni apportate all'offerta dovranno essere espressamente e specificamente confermate e sottoscritte, a pena di esclusione. Tutte e tre le buste dovranno riportare la seguente dicitura: Offerta per la concessione a terzi della realizzazione e la successiva gestione di un parco agricolo didattico denominato IL FONTANILE. Il piego così formato dovrà pervenire all Ufficio Protocollo del Comune entro e non oltre le ore 12,00 del giorno 26/03/2015 a mezzo raccomandata o posta celere o consegnato direttamente a mano al seguente indirizzo: Comune di Scarmagno Piazza Maria e Savino Enrico n SCARMAGNO (TO); Oltre detto termine non sarà valida alcuna offerta anche se sostitutiva o aggiuntiva di offerta precedente. Il recapito del piego rimane ad esclusivo rischio del mittente ove, per qualsiasi motivo, il piego stesso non giunga a destinazione in tempo utile. Il plico, recante l intestazione del mittente, deve essere indirizzato all Ufficio Tecnico del Comune di Scarmagno - Area Lavori Pubblici, deve riportare l indicazione relativa all oggetto della gara Asta pubblica per l affitto di terreni di proprietà comunale per la realizzazione del parco Il Fontanile e dovrà a sua volta contenere n TRE buste sigillate, recanti l intestazione del mittente e la dicitura: a) BUSTA 1 Documentazione amministrativa b) BUSTA 2 Offerta tecnica c) BUSTA 3 - Offerta economica Ai fini del rispetto del termine di presentazione delle domande, richiesto a pena di esclusione, farà fede unicamente il timbro dell'ufficio protocollo del Comune di Scarmagno, con l'attestazione del giorno e dell'ora di arrivo. L orario di ricezione dell ufficio protocollo è dalle ore alle ore del martedì e Giovedì. Si avverte che l inoltro della documentazione è a completo ed esclusivo rischio del concorrente, restando esclusa qualsivoglia responsabilità del Comune di Scarmagno ove, per disguidi postali o di altra natura ovvero per qualsiasi altro motivo, il plico non pervenga all indirizzo di destinazione entro il termine perentorio sopra indicato o pervenga in condizioni tali da non assicurare la segretezza dell offerta in esso contenuta. Non saranno in alcun caso presi in considerazione i plichi pervenuti oltre il suddetto termine di scadenza, anche per ragioni indipendenti dalla volontà del concorrente ed anche se spediti prima del termine indicato. Ciò vale anche per i plichi inviati a mezzo di raccomandata A/R o altro vettore, a nulla valendo la data di spedizione risultante dal timbro postale o l eventuale data di ricezione riportata dal vettore sul documento di trasporto. Tali plichi non verranno aperti, saranno considerati come non consegnati e potranno essere riconsegnati al concorrente su sua richiesta scritta. 3

4 I plichi contenenti l offerta e la documentazione, pena l esclusione dalla gara stessa, devono essere idoneamente sigillati e controfirmati, su tutti i lembi di chiusura. ARTICOLO 3 - COMMISSIONE GIUDICATRICE. La Commissione giudicatrice della gara sarà composta da tre membri, nominati con deliberazione della Giunta Comunale. L individuazione del concessionario sarà effettuata, adottando il criterio dell offerta economicamente più vantaggiosa prevista dall articolo 83 del Decreto Legislativo n. 163/2006, in base ai criteri di seguito indicati: 1) PROGETTO TECNICO fino ad un max di 60 punti Accettazione studio di fattibilità e investimento del 50% dei costi (max punti 30) proposte progettuali aggiuntive e nuovi investimenti (max punti 10) tipologia pannelli esplicativi compresi quelli per non vedenti (max punti 10) progetto didattico ed eventi socio-ambientali-sportivi (max punti 10) 2) TEMPI DI REALIZZAZIONE fino ad un max di 20 punti Maggiori riduzioni di tempo per l esecuzione delle opere (max punti 20) 3) CANONE DI LOCAZIONE fino ad un max di 20 punti (max punti 20) In base alla seguente formula: (punti 20) x (offerta di canone annuo) (offerta di canone annuo più alta) ARTICOLO 4 PROGETTO e NUOVE OPERE. Sia lo studio di fattibilità che le proposte progettuali aggiuntive, presentate unitamente alla domanda di partecipazione alla gara, dovranno essere tradotte in progetto definitivo entro 60 giorni dall assegnazione del bando. Il progetto dovrà essere redatto da un professionista iscritto all albo, completo di computo metrico, conto economico e relativo cronoprogramma delle opere. Il Comune provvederà alla richiesta delle autorizzazioni agli enti preposti e, dopo averle ottenute, al rilascio delle autorizzazioni. I lavori e la successiva gestione dovranno essere garantiti dal convenzionato tramite polizza assicurativa o fidejussoria pari almeno al Euro (cinquemila) e sarà svincolata solo al termine della gestione. La suddetta polizza dovrà essere inoltrata nei termini assegnati entro il rilascio del permesso edilizio. Resta a carico del concessionario il compenso spettante al progettista ed al direttore dei lavori, scelti dal concessionario tra professionisti iscritti all albo. Sarà inoltre a carico del concessionario il pagamento di ogni eventuale onere previdenziale assicurativo. L Amministrazione è manlevata da qualsiasi responsabilità da incidenti o danni a terzi eventualmente verificatisi nel corso dei lavori. 4

5 Tali opere si intendono acquisite in proprietà al Comune di Scarmagno per accessione, ai sensi dell articolo 934 del Codice Civile. Le opere stesse, equiparabili ad interventi eseguiti direttamente dall Amministrazione, sono esenti da oneri concessori ai sensi dell articolo 17 comma 3 lettera c) del D.P.R n La mancata previsione progettuale di anche solamente una delle prescrizioni indicate nello studio di fattibilità posto in gara sarà motivo di esclusione dalla gara. ARTICOLO 5 - DURATA DELLA CONCESSIONE E GESTIONE CONTROLLATA. La presente concessione avrà durata di anni 20 (venti) dalla data di sottoscrizione della convenzione. Gli arredi saranno oggetto di acquisizione da parte del Comune secondo accordi che verranno all uopo stipulati. Annualmente, dalla sottoscrizione del contratto, sarà effettuata, da parte dell Amministrazione Comunale, una verifica in ordine all andamento del rispetto degli impegni assunti. L Amministrazione Comunale e l Ufficio Tecnico Comunale sono coinvolti attivamente nel seguire rispettivamente la gestione e la costruzione del parco agricolo didattico. L Ufficio Tecnico, dopo il rilascio del Permesso di Costruire seguirà l esecuzione delle opere con facoltà di emanare ordini di servizio all impresa/società in collaborazione con la Direzione Lavori. L Amministrazione Comunale dovrà approvare con provvedimenti di Giunta ogni decisione/provvedimento relativi agli atti gestionali del parco agricolo didattico. ARTICOLO 6 UTENZE. Saranno a carico del concessionario: - Tutte le spese relative all eventuale consumo di energia elettrica, idrico e gas. - Le spese telefoniche. - La tassa raccolta rifiuti. ARTICOLO 7 MANUTENZIONE. Durante la concessione sono a carico del concessionario la manutenzione ordinaria e straordinaria dell intero complesso, dei manufatti dell attrezzature, delle recinzioni e ogni altra manutenzione connessa alla gestione dello stesso con l esclusione del percorso pedonale. ARTICOLO 8 - OBBLIGHI ASSICURATIVI. La società convenzionata risponderà di tutti i fatti di gestione e del comportamento del proprio personale, dei soci o di altri cittadini presenti nell impianto a vario titolo per le mansioni assunte, della sicurezza ai sensi del Decreto Legislativo n. 626/1994 e successive modifiche ed integrazioni e si obbliga a tenere l Amministrazione Comunale sollevata ed indenne da qualsiasi responsabilità civile e penale, od azione presente o futura per danni di qualsiasi genere, comunque derivanti, anche nei confronti di terzi, per effetto della convenzione. Il concessionario è responsabile dei danni arrecati a persone e cose, in conseguenza dell attività svolta nell esercizio della concessione. 5

6 Su tutti i beni destinati direttamente o indirettamente alla gestione, il concessionario dovrà sottoscrivere un adeguata polizza assicurativa ed in particolare: a) contro i rischi dell incendio e eventi accessori, anche di tipo catastrofale, nulla eluso nè eccettuato, tenendo conto del valore di ricostruzione dell impianto. b) relativamente alla RCT verso terzi e prestatori d opera, sulla base di afflusso medio dell utenza all impianto con un valore di massimale minimo pari a ,00. Il concessionario dovrà provvedere alla copertura assicurativa dei rischi connessi alla esplicazione della propria attività nell ambito comunale, per danni che comunque possono derivare a terzi, considerando Terzi tra di loro anche i propri dipendenti ed il Comune di Scarmagno. Nelle polizze di assicurazione dei beni deve essere stabilito che, in caso di sinistro, il risarcimento liquidato in termini di polizza sarà dalla Compagnia Assicuratrice liquidato al Comune di Scarmagno; ove il valore da risarcire per danni arrecati a persone e/o cose ecceda i singoli massimali coperti dalle predette polizze, l onere relativo dovrà intendersi a totale carico del concessionario. Copia delle polizze dovranno essere depositate presso gli uffici comunali entro 20 giorni dal verbale di ultimazione dei lavori di costruzione dell impianto nonchè prima dell apertura dello stesso all utenza. Con cadenza annuale dovrà essere inviata copia della quietanza dei pagamenti dei ratei assicurativi. ARTICOLO 9 - OBBLIGHI PREVIDENZIALI. Al personale dipendente ed ai soci lavoratori del concessionario impiegato presso il parco agricolo didattico dovrà essere applicata la vigente normativa sul lavoro e/o sulla cooperazione. L Amministrazione Comunale annualmente potrà richiedere la consegna dell elenco dei lavoratori occupati e/o avviati al lavoro nel complesso nonché della documentazione comprovante versamenti previdenziali e assistenziali a loro favore. ARTICOLO 10 - SCIOGLIMENTO SOCIETA SUBCONCESSIONE. In caso di scioglimento della Società contraente, automaticamente si risolve in pieno diritto e con effetto immediato la convenzione stessa. In detti casi il complesso dovrà essere restituito al Comune entro 60 giorni dalla data di scioglimento nello stato in cui si trova, libero da persone o cose. Alla scadenza od in ogni caso di revoca anticipata i manufatti dovranno essere consegnati in normale stato d uso e manutenzione. Non è possibile cedere ad altri, in tutto o in parte, la concessione in oggetto a nessun titolo e per nessuna ragione, salva la possibilità di affidare a terzi la gestione del punto di ristoro nel rispetto della normativa vigente per tale settore. Nessun soggetto diverso dal concessionario potrà utilizzare l impianto ne sarà possibile utilizzare l area per scopi e finalità diverse da quelle previste dal presente bando se non previo espresso consenso scritto da parte dell Amministrazione. ARTICOLO 11 REVOCA. 6

7 In caso di gravi e reiterati inadempimenti a quanto disposto nella convenzione, l Amministrazione Comunale potrà dichiarare, previa diffida da parte degli uffici di competenza, con deliberazione del Consiglio Comunale, la revoca della concessione con effetto immediato, restando impregiudicata la facoltà di richiesta risarcimento danni. Nulla sarà invece riconosciuto al concessionario inadempiente. Possono essere considerati motivi di revoca: - reiterate ed accertate mancanze o negligenze nella manutenzione ordinaria e straordinaria; - grave compromissione dell igiene e della salute pubblica; - gravi inadempienze relativamente all attuazione del programma delle opere di costruzione del parco agricolo didattico; - fallimento concessionario; - Altre eventuali. ARTICOLO 12 RECESSO. Il concessionario ha facoltà di recedere dalla concessione con obbligo di preavviso di mesi sei. In tal caso il Comune provvederà all incameramento della cauzione e avrà diritto all eventuale risarcimento ferma restando l acquisizione di tutte le opere realizzate e il diritto a favore del Comune all eventuale risarcimento danni. ARTICOLO 13 - PRESA IN CONSEGNA E RESTITUZIONE IMPIANTO. All atto della presa in consegna dell impianto da parte del concessionario, sarà redatto apposito verbale che riporterà alla consistenza degli eventuali beni mobili. Analogo verbale verrà redatto al termine del rapporto contrattuale. Il Comune non è tenuto a risarcire alcun danno derivante da vizi o difetti dell immobile o connessi all utilizzo dello stesso o di una sua parte, anche susseguente a vizi e difetti dell immobile. ARTICOLO 14 RINNOVO. La concessione potrà essere rinnovata qualora le condizioni previste dalla precedente convenzione siano state tutte interamente rispettate. ARTICOLO 15 - SPESE D ATTO. Tutte le eventuali spese d atto, di contratto, di registrazione e conseguenti saranno a carico del concessionario. ARTICOLO 16 CONTROVERSIE. Nell ipotesi di eventuali controversie il soggetto affidatario dovrà eleggere domicilio legale in Ivrea ed il foro competente sarà quello di Ivrea. 7

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