COMUNE DI SASSARI RESOCONTO N. 52

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1 COMUNE DI SASSARI RESOCONTO N. 52 L anno duemilaundici il giorno 15 del mese di dicembre, in Sassari e nella sala delle adunanze del Consiglio previ avvisi diramati a termini di regolamento, si è riunito il Consiglio di questo Comune e sono intervenuti i Signori Consiglieri: Pres. Ass. Pres. Ass. Pres. Ass. Aiello Isidoro Cesare P Fadda Giovanni M. P Satta Dario P Alivesi Manuel P Foe Michele P Scanu Paolo P Ara Domenico R. P Frau Piero P Scavio Sergio P Bazzoni Pierpaolo P Ganau Gianfranco (Sindaco) P Sechi Massimo P Bisail Marco P Isetta Giovanni P Serra Gian Carlo P Campus Simone P Mameli Gianpaolo P Tedde Gian Gregorio P Canalis Ottaviano A Manunta Giampaolo P Tetti Raffaele P Cardin Antonio P Panu Paolo Piero P Ughi Esmeralda A Carta Efreem P Pinna Gavino P Uneddu Giampiero P Carta Giancarlo A Pisanu Luigi P Chessa Luciano P Piu Antonio P Cossu Antonio P Rotella Giancarlo P Costa Giovanna P Ruggiu Roberto P Deroma Antonio P Salis Pierluigi A Desole Antonio Nicola P Sanna Antonio Gavino P Era Francesco A Sanna Giacomo A Sono presenti gli Assessori: Azara, Carbini, Demontis, Lai, Marras, Perrone, Sanna, Spanedda, Tedde e Zirattu. E' assente l'assessore Poddighe. PRESIDENTE SEGRETARIO SIGNOR LUCIANO CHESSA DOTT.SSA ANTONIETTA SANNA

2 Il Presidente, all'esito dell'appello nominale, alle ore 17,05, constatata la presenza del numero legale dei Consiglieri, dichiara aperta la seduta, e, nominati scrutatori i consiglieri Manunta, Tedde e Pisanu pone in trattazione l'argomento "Ordine del giorno del consigliere Era per la proposta di realizzare una struttura per Elisuperficie al servizio anche della protezione civile e della struttura ospedaliera". Il Consigliere Cardin illustra l'ordine del giorno prot. n del 20 ottobre 2011, depositato agli atti del presente resoconto. Nel corso dell'intervento del consigliere Cardin entrano in aula il Sindaco ed i consiglieri Tetti e Fadda. Il Presidente dichiara aperto il dibattito. Interviene il Sindaco. Nel corso dell'intervento del Sindaco, entra in aula il consigliere Frau. Per il contenuto dell'illustrazione e dell'intervento del Sindaco si rinvia alla registrazione su supporto informatico che costituisce documentazione amministrativa ai sensi dell'art. 49 del regolamento sul funzionamento del Consiglio comunale. Il Presidente poiché nessun altro Consigliere chiede di intervenire nel dibattito, apre la fase delle dichiarazioni di voto. Il Consigliere Cardin ringraziato il Sindaco anche a nome del consigliere Era, osserva che il rumore provocato dagli elicotteri nell'area retrostante l'inps, provoca nei pazienti ospitati nelle vicine case di cura, dei problemi gravi. Ringrazia ancora a nome del consigliere Era e invita tutto il Consiglio a esprimere voto favorevole. Nel corso dell'intervento del consigliere Cardin entrano in aula i consiglieri Panu e Pinna. Il Presidente, poiché nessun altro Consigliere chiede di svolgere la dichiarazione di voto, invita il Consiglio ad esprimersi sull'ordine del giorno. La votazione dà il seguente esito: CON VOTI unanimi espressi per alzata di mano ed accertati con l'assistenza degli scrutatori Pisanu, Manunta e Tedde, presenti 28 (essendo entrati in aula il Sindaco ed i consiglieri Tetti, Pinna, Frau, Panu e Fadda ed essendo usciti i consiglieri Cossu, Bisail, Fadda e Alivesi), votanti e favorevoli 27, (il Presidente non prende parte alla votazione), il Consiglio comunale approva l'ordine del giorno. Il Presidente pone in trattazione la mozione urgente dei consiglieri Cardin e Serra su impegni di E.On. Il Consigliere Cardin illustra la mozione prot. n , depositata agli atti del presente resoconto. Il Presidente dichiara aperto il dibattito. Intervengono: il consigliere Aiello; il consigliere Pisanu (nel corso dell'intervento del consigliere Pisanu entra in aula il consigliere Desole); il Sindaco. Per il contenuto del dibattito si rinvia alla registrazione su supporto informatico che costituisce documentazione amministrativa ai sensi dell'art. 49 del regolamento sul funzionamento del Consiglio comunale. Il Presidente poiché nessun altro Consigliere chiede di intervenire, dichiara chiuso il dibattito e cede la parola al consigliere Cardin per mozione d'ordine. Il Consigliere Cardin, raccogliendo l'invito del consigliere Pisanu, chiede la convocazione della conferenza dei Capigruppo. Il Presidente cede la parola al consigliere Pinna per mozione d'ordine. Il Consigliere Pinna comunica che, se la conferenza dei Capigruppo deve discutere 2

3 sulla mozione presentata, il proprio schieramento la ritiene non necessaria. Il Presidente, constatata la divergenza di opinioni, pone in votazione la proposta del consigliere Cardin di sospensione della seduta per tenere una conferenza dei Capigruppo. La votazione dà il seguente esito: CON VOTI espressi per alzata di mano ed accertati con l'assistenza degli scrutatori Manunta, Tedde e Pisanu, presenti 29 (essendo entrati in aula i consiglieri Cossu e Desole ed essendo uscita la consigliera Costa), votanti 26, favorevoli 6, contrari 20: il Sindaco ed i consiglieri Satta, Tetti, Isetta, Ara, Piu, Campus, Mameli, Bazzoni, Pinna, Ruggiu, Deroma, Carta Efreem, Sanna Antonio Gavino, Tedde, Rotella, Manunta, Aiello, Frau, Panu; astenuti 1: il consigliere Scavio; (il Presidente ed il consigliere Uneddu non prendono parte alla votazione), il Consiglio comunale respinge la proposta del consigliere Cardin di sospensione della seduta. Il Presidente apre la fase delle dichiarazioni di voto. Il Consigliere Cardin ringraziato il Sindaco per le precisazioni ed evidenziato che la mozione non voleva essere contro l'operato del Sindaco o del tavolo delle trattative che in tutti i modi hanno cercato di portare E-On verso una soluzione positiva, precisa che lo spirito della mozione era quello di provare a intravedere un sistema coercitivo maggiore per portare E-On a una ulteriore riflessione. Rispondendo al consigliere Aiello, afferma di conoscere la posizione assunta da quest'ultimo sul quinto gruppo sin dalla prima mozione di E-On e sottolinea che intanto il primo e il secondo gruppo continuano a inquinare e ce l'avremo sulle spalle fino al 2013, fino a quando non sarà fatto il quinto gruppo. Chiede che la votazione sia effettuata per appello nominale. Il Consigliere Aiello ribadisce la contrarietà all'attivazione del quinto gruppo e spiega che dobbiamo pretendere l'immediata chiusura del primo e del secondo gruppo perchè E-On non si può permettere di inquinare con il primo e il secondo gruppo in attesa che venga costruito il quinto gruppo. Il Consigliere Desole afferma che la mozione mette a nudo quanto la politica è incapace ad agire. Evidenzia il danno che sarà causato al territorio dalla mancata realizzazione del quinto gruppo, della demolizione del primo e del secondo gruppo e delle bonifiche del sito. Sottolinea che non si può abdicare alla protezione del nostro territorio solo perchè come dice il Sindaco, non si può obbligare nessuno a mantenere gli impegni. Contesta al Presidente del Consiglio comunale il fatto di non avere tenuto conto dell'emendamento proposto oralmente dal consigliere Pisanu che avrebbe dato mandato al Sindaco per intervenire su una situazione che crea solo danni e nessun vantaggio. Il Sindaco si dichiara d'accordo con il consigliere Desole perchè la responsabilità della politica regionale è clamorosa infatti gli accordi sono con la Regione e noi ci siamo limitati a sostenere questa posizione. L'incapacità totale della politica regionale di gestire partite importanti sta penalizzando il nostro territorio ed è questo che stiamo denunciando da tre anni. Precisa che E-On ha sottoscritto gli accordi con la Regione e vengono da accordi che andavano mediati con il Governo per favorire e accelerare i percorsi autorizzativi che sono durati diversi anni. Prende quindi atto dell'incapacità degli attori che hanno la responsabilità di questa partita, che non è degli enti locali perchè le politiche energetiche qualche volta le subiscono, come in questo caso, e altre volte le concordano e le supportano. Il Presidente, annullata una prima votazione effettuata per alzata di mano in quanto il 3

4 consigliere Cardin aveva richiesto la votazione per appello nominale, invita il Consiglio ad esprimersi per appello nominale sulla mozione. Eseguita la votazione per appello nominale, con l'assistenza degli scrutatori Manunta, Tedde e Pisanu, si accerta il seguente risultato: presenti 29 (essendo entrata in aula la consigliera Costa ed essendo uscito il consigliere Desole), votanti 24, hanno votato si i consiglieri: Cardin, Cossu, Foe e Pisanu; hanno votato no il Sindaco e i consiglieri: Aiello, Ara, Bazzoni, Campus, Carta Efreem, Costa, Deroma, Frau, Isetta, Mameli, Manunta, Pinna, Piu, Rotella, Ruggiu, Sanna Antonio Gavino, Scavio, Tedde e Tetti; si astengono i consiglieri: Panu, Satta e Sechi (il Presidente ed il consigliere Uneddu non prendono parte alla votazione), il Consiglio comunale respinge la mozione. Il Presidente pone in trattazione l'ordine del giorno di diversi Consiglieri comunali su Richiesta iniziative politiche ed istituzionali per scongiurare il ridimensionamento dell'università e della sanità a Sassari. Nel corso dell'intervento del Presidente entra in aula il consigliere Serra. Il Consigliere Aiello illustra l'ordine del giorno prot n del 31 ottobre 2011, depositato agli atti del presente resoconto. Il Presidente apre il dibattito. Intervengono: il consigliere Efreem Carta; il consigliere Desole (nel corso dell'intervento del consigliere Desole entra in aula il consigliere Scanu); il consigliere Uneddu; il consigliere Campus; il consigliere Pisanu; il consigliere Cossu. Per il contenuto dell'illustrazione e della discussione, si rinvia alla registrazione su supporto informatico che costituisce documentazione amministrativa ai sensi dell'art. 49 del regolamento sul funzionamento del Consiglio comunale. Il Presidente, poiché nessun altro Consigliere chiede di intervenire nel dibattito, apre la fase delle dichiarazioni di voto. Il Consigliere Aiello assume su se stesso la responsabilità di incoerenza se essere incoerenti significa discutere di cultura, di formazione, di tutto ciò che attiene allo sviluppo del territorio che può essere rilanciato dal volano che l'università e la ricerca hanno sulla filiera produttiva. Quanto ai centoventi milioni dati alla sanità, precisa che erano già iscritti nel bilancio della Giunta Soru, poi spariti e successivamente ritornati. Pertanto in questa sede, prosegue non si può entrare nel merito delle carenze dell'università a causa dell'autonomia che, tuttavia, è necessario difendere e stimolare perchè si rinnovi all'interno della stessa e produca formazione e ricerca ad alto livello. Circa la questione relativa alle due Università, le stesse devono rimanere autonome, non escludendo un loro coordinamento per rendere il più efficace possibile l'azione della formazione. Il Consigliere Desole ritiene che, quando vi è necessità di discutere, occorra sempre averne voglia; invece da parte di alcune frange della maggioranza vi è una certa insofferenza per argomenti importantissimi: nella seduta di martedì scorso, si è parlato di un appartamento che poteva essere acquisito al patrimonio e dare risposte in termini di edilizia popolare. Ritiene che con questo ordine del giorno si stia dando al Sindaco il compito di opporsi a coloro che volessero sminuire l'importanza dell'università di Sassari; tuttavia, a fronte di ciò, di fatto, non c'è un documento di intenti, che dica come l'università di Sassari possa essere smembrata, diminuita, depotenziata. Pertanto, il Consiglio, voterà un ordine del giorno che dice che per principio siamo tutti a favore dell'università. Si voterà, di fatto, su un'idea, atteso 4

5 che non c'è, in questo momento, un'azione che il Sindaco possa svolgere, considerato che non c'è un avversario, un indirizzo, un documento preciso, Ciò detto, dichiara il voto del proprio gruppo a favore dell'ordine del giorno. Il Sindaco fa presente che vi sono state dichiarazioni sul giornale le quali, all'interno di un ragionamento più complessivo, mettevano in discussione il ruolo delle due Università sarde, dicendo che la Sardegna forse non può permettersele. Ricorda che il giorno dopo le dette dichiarazioni, si è personalmente espresso contro quel convincimento, affermando che in Sardegna devono esistere due Università, come storicamente è stato. Informa che due giorni fa, in occasione della presentazione di un libro sulla storia dei 450 anni dell'università di Sassari, ha svolto un intervento di saluto nel corso del quale si è riferito ai tentativi verificatisi nel corso dei suddetti 450 anni, di cancellare l'università di Sassari e che in quel testo vi erano presenti le risposte della città a difesa della propria Università, risposte che avevano fatto fallire quei tentativi. In quell'occasione disse di non aver dubbi che non solo l'amministrazione ma tutta la città si sarebbero opposti ad ogni tentativo di ridimensionamento, o peggio, di cancellazione dell'ateneo di Sassari. A suo avviso, due atenei in Sardegna servono, hanno una logica e sviluppano una competizione utile a livello regionale che le proietta sul piano europeo. Nel rilevare che esistono già degli interventi che modificano pesantemente e stanno pesando sui due atenei, ritiene che una cosa sia pensare di ristrutturare e riorganizzare gli atenei per renderli più efficienti, un'altra sia pensare di cancellarne uno, qualunque esso sia. Conclude affermando che, poiché vi è spazio per tutti e due gli atenei, l'amministrazione li difenderà fino in fondo. Il Presidente, poichè nessun altro Consigliere chiede di intervenire per dichiarazione di voto, invita il Consiglio ad esprimersi sull'ordine del giorno. La votazione dà il seguente esito: CON VOTI unanimi espressi per alzata di mano ed accertati con l'assistenza degli scrutatori Pisanu, Manunta e Tedde, presenti 26 (essendo entrati in aula i consiglieri Scanu, Serra, Bisail, Desole e Alivesi ed essendo usciti i consiglieri Satta, Ara, Piu, Frau, Foe, Serra, Cardin e Uneddu), votanti e favorevoli 25, (il Presidente non prende parte alla votazione), il Consiglio comunale approva l'ordine del giorno. Il Presidente, alle ore 19,08, dichiara chiusa la seduta. 5

6 Letto, approvato e sottoscritto. IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO S.O.D. F/TO ZOLEZZI IL PRESIDENTE F/TO CHESSA IL SEGRETARIO GENERALE F/TO SANNA Copia conforme all originale per uso amministrativo. IL SEGRETARIO GENERALE CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE Il Segretario sottoscritto certifica che il presente resoconto trovasi in pubblicazione all Albo del Comune per 15 giorni consecutivi dal al Sassari, li... IL SEGRETARIO GENERALE 6