CONTRATTI AGEVOLATI (art. 2 comma 3, L. 431/98 e art.1 D.M )

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "CONTRATTI AGEVOLATI (art. 2 comma 3, L. 431/98 e art.1 D.M. 30.12.2002)"

Transcript

1 ccordo territoriale per il omune di onegliano in attuazione alla legge 9/12/1998 n. 431 e del Decreto 30/12/2002 del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti di concerto con il Ministro dell economia e delle finanze. Fra le seguenti organizzazioni:.p.e. - onfedilizia, in persona del Presidente Ing. gostino Rossi; U.P.P.I., in persona del Presidente Geom. runo isterna;.p.p.., in persona del Presidente Provinciale Geom. Luciano enucci;.s.p.p.i., in persona del presidente vv. ndrea Gatto; ONFPPI, in persona del Delegato omunale p.a. Giuseppe Zaccherini; S.U.N.I.. in persona del Delegato Provinciale Sig. Luciano ellotto; S.I..E.T., in persona del Delegato Provinciale Sig. ntonio eron; U.N.I..T. in persona del Delegato Provinciale Sig. Vincenzo Rosso, si conviene e si stipula quanto segue: ONTRTTI GEVOLTI (art. 2 comma 3, L. 431/98 e art.1 D.M ) L ambito di applicazione dell ccordo relativamente ai contratti in epigrafe è costituito dal territorio amministrativo del omune di onegliano. Il territorio del omune di onegliano, tenuto presente quanto disposto dall art. 1 comma 2 del D.M , viene suddiviso in tre zone omogenee come da allegato : zona evidenziata con colore rosso (entrale Pregiata); zona evidenziata con colore giallo (Semicentrale); zona (Periferica), corrispondente a tutto il rimanente territorio soggetto all mministrazione omunale di onegliano. E stata evidenziata una zona di particolare pregio all interno della zona, delimitata da tratteggio continuo e corrispondente al centro storico. Non vengono individuate zone di degrado o fabbricati degradati in quanto per la determinazione del relativo canone- le parti contraenti terranno conto degli elementi caratterizzanti ciascuna unità immobiliare. Si precisa che, ove il confine di zona sia delimitato da una strada, tutti gli immobili con numero civico su detta strada rientreranno nella zona superiore. Per le zone omogenee come sopra individuate, vengono definite le fasce di oscillazione dei canoni come da allegato (valore mq/anno). Il valore per i fabbricati ricadenti nella zona di particolare pregio all interno della zona sono aumentati del 15%.

2 La superficie dell unità immobiliare concessa in locazione (più oltre indicata come superficie utile complessiva ) è data dalla somma dei seguenti elementi: a) l intera superficie dell unità abitativa; b) il 50% della superficie dell autorimessa; c) il 25% della superficie del posto macchina in garage comune; d) il 25% della superficie di balconi, terrazze o portici, cantine, soffitte, lavanderie; e) il 15% della superficie scoperta in uso esclusivo (con incidenza del 50% della superficie massima dell alloggio), compresa quella relativa al posto auto esclusivo su area scoperta. Le superfici di cui alle lett. a), b) e d) si misurano al netto dei muri perimetrali e di quelli interni. lla superficie di cui alla lett. a) si applicano i seguenti coefficienti: a) 1,40 per unità abitativa di superficie inferiore a mq 40; b) 1,30 per unità abitativa di superficie compresa tra mq 40,01 e mq 50; c) 1,20 per unità abitativa di superficie compresa tra mq 50,01 e mq 60; d) 1,10 per unità abitativa di superficie compresa tra mq 60,01 e mq 70; e) 1,00 per unità abitativa di superficie compresa tra mq 70,01 e mq 110; f) per unità abitativa di superficie superiore a mq 110 andrà calcolata una riduzione del 15% della superficie eccedente i mq 110. I metri quadrati utili dell unità immobiliare sono calcolati sulla base della sua superficie convenzionale, con una tolleranza del 5% più o meno. Il canone mensile di locazione di ogni singola unità immobiliare sarà determinato dalle parti all interno delle fasce di oscillazione di cui all allegato, tenuto conto del numero degli elementi caratterizzanti presenti nell unità immobiliare, nonché dell anno di costruzione, di ristrutturazione o di manutenzione straordinaria che abbia comportato tutti i seguenti interventi: rifacimento impianti elettrico, termico ed idraulico, sostituzione pavimenti e serramenti, il tutto come da allegato. Il canone sarà aggiornato annualmente nella misura contratta dalle parti e comunque non superiore al 75% della variazione Istat. Ove le singole parti contraenti concordassero una durata contrattuale superiore ai tre anni, le fasce di oscillazione dei canoni di cui all allegato subiranno, nei valori minimi e massimi, un aumento del 2% per i contratti di durata di quattro anni, del 4% per i contratti di durata di cinque anni e del 6% per i contratti di durata di sei o più anni, a valere per l intera durata contrattuale.

3 Per gli immobili arredati i valori minimi e massimi sopra specificati potranno essere aumentati del 20%. Detto incremento sarà elevato al 25% ove l arredamento sia comprensivo degli elettrodomestici (frigorifero, forno, piano cottura e lavatrice). L incremento riferito all arredo non si renderà pertanto applicabile ove l arredo non sia sufficiente alla vivibilità. Per gli immobili di cui all art. 1 comma 2 lett.a) della L. 431/98, le fasce di oscillazione di cui all allegato subiranno, nei valori minimo e massimo, un aumento del 25%, a valere per l intera durata contrattuale. Tale aumento sarà cumulabile con quello della fattispecie di cui al comma precedente, ove ricorrente. ONTRTTI TRNSITORI (art. 5 comma 1, L. 431/98 e art.2 D.M ) L ambito di applicazione dell accordo relativamente ai contratti in epigrafe è costituito dal territorio amministrativo del omune di onegliano. Le organizzazioni stipulanti danno atto che il canone dei contratti individuati in epigrafe sarà libero. Per i contratti in epigrafe vengono individuate le seguenti fattispecie a soddisfacimento, rispettivamente, di proprietari e di conduttori. Fattispecie di esigenze dei proprietari 1) Quando il proprietario ha esigenza di adibire entro i diciotto mesi l immobile ad abitazione propria o dei figli o dei genitori per uno dei seguenti motivi: - trasferimento temporaneo della sede di lavoro; - matrimonio dei figli; - rientro dall estero; - destinazione dell immobile ad abitazione propria o dei figli per ragioni di studio, esclusivamente per immobili ubicati in luogo diverso da quello di residenza del locatore; - destinazione dell immobile ad abitazione propria o dei figli o dei genitori in seguito alla cessazione del rapporto di lavoro, già nota al momento della stipula della locazione, che comporti il rilascio dell alloggio di servizio; 2) Qualsiasi esigenza specifica del locatore collegata ad un evento certo a data prefissata ed espressamente indicata nel contratto. Fattispecie di esigenze dei conduttori 1) Quando il conduttore ha una delle seguenti esigenze:

4 - contratto di lavoro a termine o a tempo determinato in un omune diverso da quello di residenza; - previsioni di trasferimento per ragioni di lavoro; - trasferimento temporaneo dalla sede di lavoro; - necessità di cure o assistenza a familiari in omune diverso da quello di residenza e non confinante con esso; - acquisto di un abitazione che si renda disponibile entro diciotto mesi; - ristrutturazione o esecuzione di lavori che rendano temporaneamente inutilizzabile l abitazione del conduttore; - campagna elettorale; 2) Qualsiasi esigenza specifica del conduttore collegata ad un evento certo a data prefissata ed espressamente indicata nel contratto. Per la stipula dei contratti di cui al seguente paragrafo è sufficiente la sussistenza di una delle indicate esigenze in capo anche ad una sola delle parti contraenti. ONTRTTI PER STUDENTI UNIVERSITRI (art. 5 commi 2 e 3, L. 431/98 e art.3 D.M ) L ambito di applicazione dell accordo relativamente ai contratti in epigrafe è costituito dal territorio amministrativo del omune di onegliano, sede universitaria. Il canone dei contratti individuati in epigrafe sarà definito dalle parti contraenti all interno dei valori minimi e massimi stabiliti per le fasce di oscillazione dei contratti agevolati, per le zone corrispondenti all intero territorio del omune di onegliano, incrementati ulteriormente del 5%. Per gli immobili di cui all art. 1 comma 2, lett. a) L. 431/98, le fasce di oscillazione come sopra determinate subiranno, nei valori minimi e massimi, un aumento del 25% a valere per l intera durata contrattuale. Il canone sarà aggiornato annualmente nella misura del 75% della variazione Istat. Revisione del presente accordo Le organizzazioni firmatarie del presente accordo si impegnano, qualora lo ritenessero necessario, di rivedere annualmente entro il mese di ottobre di ogni anno i valori minimi e massimi delle fasce di oscillazione di ciascuna zona, ai fini della stipula di nuovi contratti. Letto, confermato e sottoscritto in data 15 ottobre 2004 dalle Organizzazioni stipulanti.

5 LLEGTO : Stradario per l individuazione della Zona Omogenea VI - PIZZ Zona note VI DUTI NEI LGER L DELLE RIVE L DELL'EREO L DELL'O L DI SOPR LLE SOTO DE' SOTI + ORSO G. MZZINI + ORSO VITTORIO EMNUELE II + ORTE DELLE ROSE + P.LE FRTELLI ZOPPS + P.LE SNT TERIN + PIZZ DEL FNTE + PIZZ DU D'OST + PIZZ G.. IM + PIZZ IV NOVEMRE + PIZZ P. F. LVI + PIZZLE ERI + PIZZLE. MORO + PIZZLE S. NTONIO PIZZLE S. LEONRDO + PIZZLE S. MRTINO PIZZETT XVIII LUGLIO + STRD DEI IDENE (via dei) STRD LDERR STRD DEI OTTEON STRD DEI PERINOT STRD DEL OLLLTO STRD DELL VLLE STRD DELLE RUSOLE STRD DELLE NEVE STRD DELLE ESURE STRD DELLE SPEZIE VI. LIPRNDI VI. ENVENUTI VI. USIHI VI. NOV VI. RPENE' VI. DL VER VI. F. RMELLINI VI. FERRRIN VI. FOGZZRO VI. FUSINTO VI. GRMSI VI. LMRMOR VI. MRNTONI VI. MRTELLI + VI. MRESLHI

6 VI. MRTINI VI. PRRILL VI. PIUTTI VI. ROSMINI VI. SEGNI VI. TOSNINI VI. VZZOLER (TTILIO) VI. VITL / nella parte a nord della Pontebbana, a sud VI. VOLT / VI RUZZI VI DEMI + VI DIGE VI NGELO EOLO DETTO IL RUZNTE VI QUILEI / VI SIGO VI SOLO VI. UOZZI VI. ROE VI.RRNI VI ETO MRO ONGRO + VI ELLUNO VI ORGO PORT VI ORTOTTI VI RIGT ISGNO VI URI VI.. VOUR + VI. TTISTI VI. INHI VI. OLOMO + VI. GOLDONI VI. LOTTI VI. ROSSELLI VI. VZZOLER (MILLO) VI ' DI VILL / VI ITORI DELLE LPI VI DORE VI LRI VI LTFIMI VI LDREGN VI LPEN / VI VEHI LPEN VI PODISTRI VI RNI nella parte a nord della Pontebbana, a sud Zona fino al civico 29 per i numeri dispari, al 10 per i numeri pari; il resto Zona a ampolongo prima dell'rena Zoppas, dopo andando verso Mareno sino agli impianti sportivi (piscine), dopo verso Ogliano

7 VI RSO VI VLL E RUSOLE VI EILI DEGNUTTI VI ODERT + VI ONEGLINO VI OSMO VI OST LT / VI OSTELL VI REVD VI USTOZ VI D. VZZ VI D. HIES VI D. ONINI VI D. DEL GIUDIE VI D. e. RRO VI D. MNIN / VI D. NIODEMI VI D.IDSIO DEGLI IMERTI VI DLMZI VI DEGLI OLMI VI DEI ORTOTTI VI DEI FRTI PPUINI VI DEI RPINI VI DEI ILIEGI VI DEI OLLI / VI DEI FGGI VI DEI FRSSINI VI DEI GELLER VI DEI GELSI VI DEI PSOLI VI DEI PLTNI VI DEI PRTI VI DEI PREZZIVLI VI DEI RODODENDRI VI DEI SLII VI DEI TIGLI VI DEI TULIPNI VI DEI ZOPPS VI DEL LVORO VI DEL MRSIGLION / VI DEL POGGIO VI DEL RUIO VI DELL ROSETT VI DELL GUIZZ VI DELL VIGN Zona fino al civico 97 per i numeri dispari, al 90 per i numeri pari; il resto Zona nella parte a nord della Pontebbana, a sud Zona fino al civico 20; il resto Zona Zona fino al civico 23 per i numeri dispari, al 68 per i numeri pari; il resto Zona

8 VI DELLE IE VI DELLE ETULLE VI DELLE GENZINE VI DELLE GINESTRE VI DELLE GLIINI VI DELLE MGNOLIE VI DELLE NIGRITELLE / VI DELLE QUERE VI DELLE ROSE VI DELL'ENOLOGI VI DELL'INDUSTRI VI E. NTONIZZI VI E. VIGLI VI E. DE MIIS + VI E. DE NIOL VI E. TORRIELLI VI E. TOTI VI EMILI VI F. R VI F. ERUZZI + Via F. ENINI + VI F. VLLOTTI VI F. IOTTI VI F. ONFLONIERI VI F. RISPI VI F. RISTOFOLI VI F. FENZI VI F. FILZI VI F. GER + VI F. M. MLVOLTI VI F. MOLEN VI F. ZMONI VI F.LLI NDIER VI F.LLI IROLI VI F.LLI RII VI FRI VI FGRE' VI FERRER VI FIUME VI G. MENDOL VI G. NILOTTO VI G.. ERLETTI VI G.. IM + VI G.. GRZINI VI G.. MRIN VI G.. TIEPOLO VI G.. ZORZTO VI G. IDOLI VI G. ORLINI Zona fino al civico 18; il resto Zona

9 VI G. RDUI + VI G. DLMSSO VI G. DIN VI G. GLILEI VI G. GLLIN VI G. GRILDI + VI G. GOZZI VI G. GRZZI SONINI VI G. LZZRIN VI G. MMELI VI G. MIHIELI VI G. MINZONI VI G. OERDN VI G. PRINI VI G. PILL Via G. ROSSINI VI G. TONIOLO VI G. TONON VI G. VERDI + / VI GEN.. NTORE VI GENERLE. DIZ VI GENERLE E. G. GIRDINO VI GIMELLINO VI GIORGIONE VI GIOVNNI GENTILE VI GOITO VI GUGLIELMO MRONI + VI GUIDO SINOPOLI VI I. NIEVO VI I. PITTONI VI I. ZMR VI IMM. DI LOURDES VI INFERIORE VI ISONZO VI J. F. KENNEDY VI L. DORN + VI L. D PONTE VI L. D VINI VI L. EINUDI / VI L. GLVNI VI L. MNR VI L. MERNTINI VI L. MURILDO VI L. OIONI VI L. PORT VI L. SETTEMRINI / + prima del sottopasso ferrovia verso il centro, dopo, verso viale Istria/via attisti prima di via Treviso verso la città, dopo, verso Susegana parte a nord della Pontebbana, a sud

10 VI L.MNZONI VI LNIERI DI FIRENZE VI LEGNNO VI LIGURI VI LOMRDI VI M. FNNO VI M. GIUNTI / VI M. MONTLN VI M. PIHI VI MDONN VI MDONN DELL NEVE + VI MESTRI DEL LVORO VI MGGIORE G. PIOVESN VI MNONI + VI MNGES VI MNZN VI MRO POLO + VI MROR' VI MRSL VI MRTIRI EOSLOVHI VI MRTIRI DELL LIERT' VI MSIO VI MEDI VI MENRE' VI MILZZO VI MOLISE VI MONSIGNOR DE NRDI VI MONSIGNOR F. ZOPPS VI MONTE NTELO VI MONTE IVETT VI MONTE RISTLLO VI MONTE UO VI MONTE GRPP VI MONTE MRMOLD VI MONTE NERO VI MONTE PSUIO VI MONTE PELMO VI MONTE PERL VI MONTE SOTINO VI MONTE SN MIHELE VI MONTE SNTO VI MONTELLO VI MONTI TOFNE VI MONTINO VI N. IXIO VI N. SURO VI ORTIGR VI OSLVI Zona fino alle scuole Pianca, zona dopo verso ollalbrigo

11 VI P.. TIRINDELLI / VI P. RONELLI + VI P. F. LVI + VI P. FRIS VI P. MSET VI P. MOLMENTI VI P. SRPI VI P. SRR + VI P. SRPIS VI P. VERONESE VI P. VETTOREL VI PDOV / VI PDRE LUIGI TEZZ VI PDRE MRO D'VINO + VI PP GIOVNNI XXIII VI PRTIGINI RIGT PIVE VI PSTIN SNTIN VI PESHIER VI PIVE VI PIEMONTE VI PODGOR VI POL VI PRIUL VI R. PILO VI R. ZNDONI VI RGZZI DEL '99 VI REDIPUGLI VI RISORGIMENTO VI ROVIGO VI S. TERIN D SIEN VI S. ETTOLINI VI S. HIR D'SSISI VI S. FILIPPO NERI VI S. GIOVNNI OSO / VI S. GIUSEPPE / VI S. MRO VI S. PELLIO VI S. RIT D SI VI S. ROS VI SLEMI VI SN FRNESO D'SSISI VI SN PIERIN VI SRDEGN VI SOGLIO DI QURT0 VI SEENIO VI SER ELLE + parte a sud di via envenuti, a nord prima di via Treviso verso la città, dopo, verso Susegana parte a nord della Pontebbana, a sud parte a nord della Pontebbana, a sud

12 VI SERNGLI VI SIILI VI SOLFERINO VI SPLTO VI SS. TRINIT' VI STDIO VI T. VEELLIO VI TENO VI TETRO VEHIO + VI TINTORETTO VI TOLMINO VI TOSN VI TREVISNI NEL MONDO VI TREVISO VI UDINE VI V. LFIERI VI V. HELET Via V. OTTEON VI V.LISSONI VI VEHI TREVIGIN / VI VERON VI VIENZ VI VII REGGIMENTO LPINI VI VITTORIO VENETO VI VOLTURNO VI XI FERIO + VI XX SETTEMRE + VI XXI PRILE + VI ZR VILE RIGT MRHE VILE DEI MILLE VILE FRIULI VILE G. MTTEOTTI VILE GORIZI VILE ISTRI VILE ITLI VILE L. SPELLNZON VILE TRENTO E TRIESTE VILE VENETO VILE VENEZI VILE XXIV MGGIO VILE XXVIII PRILE / / prima di via Treviso verso la città, dopo, verso Susegana parte a nord della Pontebbana, a sud prima di via Treviso verso la città, dopo, verso Susegana

13 LLEGTO : Tabella con fasce di costo I valori sono espressi in Euro per MQ/annuo NNO DI OSTRUZIONE O RISTRUTTURZIONE (1) ZON (centrale pregiata) I subfascia II subfascia III subfascia UNIT IMMOILIRE DI PRTIOLRI DOTZIONI aratterizzata dalla presenza di almeno 7 dei seguenti elementi di riferimento UNIT IMMOILIRE DI PRTIOLRI DOTZIONI aratterizzata dalla presenza di almeno 5 dei seguenti elementi di riferimento riferimento 1. impianto di riscaldamento completo di elementi radianti e conforme alle vigenti norme di legge 2. allacciamento alla rete gas 3. unità immobiliare in edificio dotato di ascensore 4. doppi servizi 5. doppi vetri 6. portoncino d ingresso blindato 7. terrazza 8. cantina, soffitta o sottotetto 9. garage o posto auto in uso esclusivo 10. area scoperta in uso esclusivo 11. area verde e/o cortile in uso comune (min. mq 20 per unità) 12. fabbricato in edificio fino ad un massimo di 8 unità abitative 1. impianto di riscaldamento completo di elementi radianti e conforme alle vigenti norme di legge 2. allacciamento alla rete gas 3. unità immobiliare in edificio dotato di ascensore 4. doppi servizi 5. doppi vetri 6. portoncino d ingresso blindato 7. terrazza 8. cantina, soffitta o sottotetto 9. garage o posto auto in uso esclusivo 10. area scoperta in uso esclusivo 11. area verde e/o cortile in uso comune (min. mq 20 per unità) 12. fabbricato in edificio fino ad un massimo di 8 unità abitative UNIT IMMOILIRE DI PRTIOLRI DOTZIONI aratterizzata dalla presenza fino a 4 dei seguenti elementi di 1. impianto di riscaldamento completo di elementi radianti e conforme alle vigenti norme di legge 2. allacciamento alla rete gas 3. unità immobiliare in edificio dotato di ascensore 4. doppi servizi 5. doppi vetri 6. portoncino d ingresso blindato 7. terrazza 8. cantina, soffitta o sottotetto 9. garage o posto auto in uso esclusivo 10. area scoperta in uso esclusivo 11. area verde e/o cortile in uso comune (min. mq 20 per unità) 12. fabbricato in edificio fino ad un massimo di 8 unità abitative Dal in poi D D D D D D Dal al compresi D D D D D D Fino al D D D D D D ZON (semicentrale) Dal in poi D D D D D D Dal al compresi D D D D D D Fino al D D D D D D ZON (periferica) Dal in poi D D D D D D Dal al compresi D D D D D D Fino al D D D D D D (1) Qualora sull immobile oggetto della locazione siano stati effettuati lavori di manutenzione straordinaria (rifacimento impianti elettrico, termico ed idraulico, sostituzione serramenti e pavimenti), ai fini della vetustà andrà tenuto conto dell anno di esecuzione di tali interventi, equiparandolo all anno di costruzione o ristrutturazione.

I suddetti limiti tengono conto della Sentenza della Corte Costituzionale n 236 del 18/6/1987.

I suddetti limiti tengono conto della Sentenza della Corte Costituzionale n 236 del 18/6/1987. ACCORDO TERRITORIALE PER IL COMUNE DI ROMA ( sottoscritto 04/01/2004, e depositato il 05/02/2004 prot. n. 385/Assessorato alle Politiche abitative) in attuazione delle Legge 9 dicembre 1998 n. 431 e del

Dettagli

Si conviene e stipula quanto segue: CONTRATTI DI LOCAZIONE AD USO ABITATIVO (art. 2, comma 3, L. 431/98 e art. 1 D.M. 30/12/2002)

Si conviene e stipula quanto segue: CONTRATTI DI LOCAZIONE AD USO ABITATIVO (art. 2, comma 3, L. 431/98 e art. 1 D.M. 30/12/2002) ACCORDO TERRITORIALE PER IL COMUNE DI LECCO del 4 ottobre 2007, in attuazione della L. 9 Dicembre 1998 n. 431 e del D.M. 30 Dicembre 2002 del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto

Dettagli

LOCAZIONI. Legge 431/1998. Incontri sulla registrazione telematica dei contratti di locazione

LOCAZIONI. Legge 431/1998. Incontri sulla registrazione telematica dei contratti di locazione LOCAZIONI Legge 431/1998 LOCAZIONI LIBERE Ad uso abitativo le parti possono liberamente concordare il canone, i suoi aggiornamenti e gli eventuali adeguamenti. La durata e di 8 anni con un minimo di 4

Dettagli

7) Il deposito cauzionale, di importo non superiore a tre mensilità del canone pattuito, non sarà

7) Il deposito cauzionale, di importo non superiore a tre mensilità del canone pattuito, non sarà 1 ACCORDO TERRITORIALE DEL COMUNE DI MANTOVA ANNO 2003 In attuazione della legge 9 dicembre 1998 n.431, del D.M. del Ministro dei Lavori Pubblici del 5 marzo1999 e del decreto del Ministero delle infrastrutture

Dettagli

CITTA DI PIAZZOLA SUL BRENTA Provincia di Padova

CITTA DI PIAZZOLA SUL BRENTA Provincia di Padova CITTA DI PIAZZOLA SUL BRENTA Provincia di Padova Sportello Unico per l Edilizia SCHEMA ANALITICO DELLE SUPERFICI E VOLUMI PER LA DETERMINAZIONE DEL CONTRIBUTO DI COSTRUZIONE AI SENSI DELL ARTICOLO 16 DEL

Dettagli

ACCORDO TERRITORIALE PER IL COMUNE DI NONANTOLA

ACCORDO TERRITORIALE PER IL COMUNE DI NONANTOLA ACCORDO TERRITORIALE PER IL COMUNE DI NONANTOLA (Firmato e depositato il 26 novembre 2004) IN ATTUAZIONE DELLA LEGGE 9 DICEMBRE 1998 N. 431 E DEL DECRETO DEL MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI,

Dettagli

Accordo per il territorio del comune di Roma

Accordo per il territorio del comune di Roma Accordo per il territorio del comune di Roma in attuazione della legge 9 dicembre 1998, n 431 e del decreto 30 dicembre 2002 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti di concerto con il Ministero

Dettagli

COMUNE DI CHERASCO REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL ART. 34 COMMA 2 DEL D.P.R. 380/01

COMUNE DI CHERASCO REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL ART. 34 COMMA 2 DEL D.P.R. 380/01 COMUNE DI CHERASCO REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL ART. 34 COMMA 2 DEL D.P.R. 380/01 Approvato con atto deliberativo del Consiglio Comunale n. 68 del 16.11.2010 REGOLAMENTO PER L APLLICAZIONE DELL

Dettagli

Edilizia residenziale normale di tipo plurifamiliare /mc 276,84

Edilizia residenziale normale di tipo plurifamiliare /mc 276,84 Tabella H Costi edilizi di riferimento per il calcolo sommario del costo di costruzione riferito ad interventi su edifici esistenti o di nuova edificazione 1 NUOVA EDIFICAZIONE u.m. valore Edilizia residenziale

Dettagli

RESIDENZA - NUOVE COSTRUZIONI

RESIDENZA - NUOVE COSTRUZIONI COMUNE DI REGGIOLO P..za Martiri n.38 42046 REGGIOLO (RE) Servizio Assetto ed Uso del Territorio e Ambiente TEL. 0522/213702-15-16-17-32-36 FAX. 0522/973587 e-mail : ufftecnico@comune.reggiolo.re.it CALCOLO

Dettagli

Accordo Territoriale Comune di REGGIO EMILIA

Accordo Territoriale Comune di REGGIO EMILIA Accordo Territoriale Comune di REGGIO EMILIA in attuazione della legge n. 431 del 09.12.1998 e del Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, di concerto con il Ministero dell Economia

Dettagli

CRITERI GENERALI PER LA DETERMINAZIONE DEL CANONE PER LA STIPULA DEI CONTRATTI DI LOCAZIONE DEFINITI IN SEDE LOCALE

CRITERI GENERALI PER LA DETERMINAZIONE DEL CANONE PER LA STIPULA DEI CONTRATTI DI LOCAZIONE DEFINITI IN SEDE LOCALE CRITERI GENERALI PER LA DETERMINAZIONE DEL CANONE PER LA STIPULA DEI CONTRATTI DI LOCAZIONE DEFINITI IN SEDE LOCALE ACCORDO TERRITORIALE PER IL TERRITORIO DEL COMUNE DI SANREMO in attuazione dela legge

Dettagli

MODELLO PER IL CALCOLO DEL CONTRIBUTO DI COSTRUZIONE

MODELLO PER IL CALCOLO DEL CONTRIBUTO DI COSTRUZIONE CITTÀ DI FOLIGNO AREA GOVERNO DEL TERRITORIO E BENI CULTURALI Servizio Sportello Unico Edilizia Servizio Edilizia Via dei Molini, 20/a Corso Cavour, 89 MODELLO PER IL CALCOLO DEL CONTRIBUTO DI COSTRUZIONE

Dettagli

DETERMINAZIONE DEL CONTRIBUTO DI COSTRUZIONE (Legge Regionale 25/11/2002 n. 31)

DETERMINAZIONE DEL CONTRIBUTO DI COSTRUZIONE (Legge Regionale 25/11/2002 n. 31) COMUNE DI BERTINORO Provincia di Forlì-Cesena Settore Tecnico Urbanistica Servizio Edilizia Privata DETERMINAZIONE DEL CONTRIBUTO DI COSTRUZIONE (Legge Regionale 25/11/2002 n. 31) RICHIESTA DEL PERMESSO

Dettagli

TESTO SINTETICO ED OPERATIVO DEGLI ACCORDI TERRITORIALI DEL COMUNE DI TORINO

TESTO SINTETICO ED OPERATIVO DEGLI ACCORDI TERRITORIALI DEL COMUNE DI TORINO Area Edilizia Residenziale Pubblica Servizio Convenzioni e Contratti Ufficio Contratti Convenzionati TESTO SINTETICO ED OPERATIVO DEGLI ACCORDI TERRITORIALI DEL COMUNE DI TORINO Torino, 11.09.2014 Il Dirigente

Dettagli

Servizio di documentazione tributaria

Servizio di documentazione tributaria Ministero dei Lavori Pubblici Decreto del 02/08/1969 Titolo del provvedimento: (Pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 218 del 27/08/1969) Preambolo. Preambolo IL MINISTRO PER I LAVORI PUBBLICI Visto l'art.

Dettagli

ACCORDI TERRITORIALI PER LA STIPULA DEI CONTRATTI DI. LOCAZIONE secondo ART. 2 Commi 3,4,5 ; ART. 4 e ART. 5

ACCORDI TERRITORIALI PER LA STIPULA DEI CONTRATTI DI. LOCAZIONE secondo ART. 2 Commi 3,4,5 ; ART. 4 e ART. 5 1 ACCORDI TERRITORIALI PER LA STIPULA DEI CONTRATTI DI LOCAZIONE secondo ART. 2 Commi 3,4,5 ; ART. 4 e ART. 5 LEGGE N. 431/1998 e secondo ART. 1 e 2 LEGGE N. 2/2002 PER IL COMUNE DI MONTEMURLO I Sindacati

Dettagli

COSTO DI COSTRUZIONE. Nuove edificazioni (o ampliamenti) residenziali, turistici, commerciali, direzionali ed accessori

COSTO DI COSTRUZIONE. Nuove edificazioni (o ampliamenti) residenziali, turistici, commerciali, direzionali ed accessori COSTO DI COSTRUZIONE L inizio dei lavori per il Permesso di Costruire o l operatività della D.I.A., è subordinato al versamento del Costo di Costruzione (previsto dall art. 16 del D.P.R. 380/2001 e s.m.i.),

Dettagli

Settore: IMPOSTE SUI REDDITI Oggetto: Indicazione dell ICI dovuta per il 2006 nel Mod. 730/2007 Riferimenti: Istruzioni Modello 730/2007

Settore: IMPOSTE SUI REDDITI Oggetto: Indicazione dell ICI dovuta per il 2006 nel Mod. 730/2007 Riferimenti: Istruzioni Modello 730/2007 Servizio INFORMATIVA 730 INFORMATIVA N. 18 Prot. 2279 DATA 15.03.2007 Settore: IMPOSTE SUI REDDITI Oggetto: Indicazione dell ICI dovuta per il 2006 nel Mod. 730/2007 Riferimenti: Istruzioni Modello 730/2007

Dettagli

CONVENZIONE NAZIONALE (in base agli artt. 4 e 4 bis, della legge 9 dicembre, n. 431) Accordo tra Sindacati degli Inquilini

CONVENZIONE NAZIONALE (in base agli artt. 4 e 4 bis, della legge 9 dicembre, n. 431) Accordo tra Sindacati degli Inquilini CONVENZIONE NAZIONALE (in base agli artt. 4 e 4 bis, della legge 9 dicembre, n. 431) Accordo tra Sindacati degli Inquilini SUNIA, SICET, UNIAT, Unione Inquilini, ANIA, Feder.Casa e il COORDINAMENTO PROPRIETARI

Dettagli

COMUNE DI POVIGLIO Provincia di Reggio Emilia VIA VERDI,1 C.A.P. 42028 TEL. 0522/966822 FAX. 0522/966805

COMUNE DI POVIGLIO Provincia di Reggio Emilia VIA VERDI,1 C.A.P. 42028 TEL. 0522/966822 FAX. 0522/966805 COMUNE DI POVIGLIO Provincia di Reggio Emilia VIA VERDI,1 C.A.P. 42028 TEL. 0522/966822 FAX. 0522/966805 Ditta Oggetto 1)CALCOLO DEL CONTRIBUTO RELATIVO AL COSTO DI COSTRUZIONE PER L'EDILIZIA RESIDENZIALE.

Dettagli

CONTRATTI LOCAZIONE: SCONTI FISCALI E BENEFICI L ACCORDO TERRITORIALE PER IL COMUNE DI REGGIO CALABRIA

CONTRATTI LOCAZIONE: SCONTI FISCALI E BENEFICI L ACCORDO TERRITORIALE PER IL COMUNE DI REGGIO CALABRIA 1 CONTRATTI LOCAZIONE: SCONTI FISCALI E BENEFICI L ACCORDO TERRITORIALE PER IL COMUNE DI REGGIO CALABRIA I CONTRATTI DI LOCAZIONE AGEVOLATI CON SCONTI FISCALI La normativa che riguarda i contratti di locazione

Dettagli

AL RESPONSABILE DEL SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA ED URBANISTICA C/o Ufficio Tecnico Comunale Via XX Settembre, 22-21032 - CARAVATE

AL RESPONSABILE DEL SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA ED URBANISTICA C/o Ufficio Tecnico Comunale Via XX Settembre, 22-21032 - CARAVATE C O M U N E D I C A R A V A T E P r o v i n c i a d i V a r e s e A R E A T E C N I C A E d i l i z i a P r i v a t a e d U r b a n i s t i c a Via XX Settembre, 22 21032 - Caravate (VA) Tel. 0332-601355/601261

Dettagli

Comune di Santa Sofia Provincia di Forlì-Cesena. Determinazione del contributo di costruzione

Comune di Santa Sofia Provincia di Forlì-Cesena. Determinazione del contributo di costruzione Allegato_5 Comune di Santa Sofia Provincia di Forlì-Cesena Determinazione del contributo di costruzione (Legge Regionale n. 31 del 25/11/2002) RICHIESTA DEL PERMESSO DI COSTRUIRE O DENUNCIA DI INIZIO ATTIVITA

Dettagli

DETERMINAZIONE DEL CONTRIBUTO DI COSTRUZIONE PER GLI INTERVENTI DI EDILIZIA RESIDENZIALE

DETERMINAZIONE DEL CONTRIBUTO DI COSTRUZIONE PER GLI INTERVENTI DI EDILIZIA RESIDENZIALE DETERMINAZIONE DEL CONTRIBUTO DI COSTRUZIONE PER GLI INTERVENTI DI EDILIZIA RESIDENZIALE Definizione del contributo di costruzione: Si definisce contributo di costruzione l importo dovuto all amministrazione

Dettagli

PROTOCOLLO DI INTESA PER LA STIPULA DEI CONTRATTI DI LOCAZIONE COMUNE DI LIVORNO

PROTOCOLLO DI INTESA PER LA STIPULA DEI CONTRATTI DI LOCAZIONE COMUNE DI LIVORNO Stipulato in data 14 marzo 2007- Prot. gen. 26339 del 02.04.2007 PROTOCOLLO DI INTESA PER LA STIPULA DEI CONTRATTI DI LOCAZIONE (ex art. 2, comma 3 e art. 5, commi 1, 2 e 3 Legge 09.12.1998 n 431) COMUNE

Dettagli

ACCORDO TERRITORIALE PER IL COMUNE DI FOLIGNO

ACCORDO TERRITORIALE PER IL COMUNE DI FOLIGNO ACCORDO TERRITORIALE PER IL COMUNE DI FOLIGNO In attuazione della legge 9 dicembre 1998, n.431, del decreto 30/12/2002 del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti di concerto con il Ministro dell

Dettagli

Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale

Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 329 14.12.2015 Locazione immobili: agevolazioni fiscali Categoria: Finanziaria Sottocategoria: Sblocca Italia L art. 21, D.L. n. 133/2014 prevede

Dettagli

Volume Virtuale Art. 11 Regol. Reg. n. 6/1977 TOTALE. Superficie lorda complessiva. RESIDENZIALE Percentuale At IMPORTO TOTALE

Volume Virtuale Art. 11 Regol. Reg. n. 6/1977 TOTALE. Superficie lorda complessiva. RESIDENZIALE Percentuale At IMPORTO TOTALE SERVIZIO URBANISTICA -Sportello Unico Edilizia CALCOLO CONTRIBUTO DI COSTRUZIONE Pratica edilizia n Anno Richiedente Intervento: in via Oneri di Urbanizzazione: EDILIZIA RESIDENZIALE COMMERCIALE DIREZIONALE

Dettagli

Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti

Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti DECRETO 30 dicembre 2002 Criteri generali per la realizzazione gli Accordi da definire in sede locale per la stipula dei contratti di locazione agevolati

Dettagli

AVVISO PUBBLICO IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO

AVVISO PUBBLICO IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO AVVISO PUBBLICO Per la messa a disposizione di alloggi non utilizzati, arredati o non arredati da assegnare in locazione provvisoria a nuclei familiari in condizioni di disagio socio economico. IL RESPONSABILE

Dettagli

COMUNE D I SCORDIA mod. A5-SEP8

COMUNE D I SCORDIA mod. A5-SEP8 COMUNE D I SCORDIA mod. A5-SEP8 (PROVINCIA DI CATANIA) Area 5 Pianificazione - Urbanistica Territorio MODULO PER DETERMINAZIONE ONERI CONCESSORI Al Responsabile dell Area 5 del Comune di Scordia Oggetto:

Dettagli

2 bis) Fasce e sub-fasce del contratto di natura transitoria per studenti universitari

2 bis) Fasce e sub-fasce del contratto di natura transitoria per studenti universitari Accordo territoriale del 25/02/2008, per le locazioni nella città di Padova ai sensi degli articoli 2, comma 3 e 5 e art.5 comma 1 2 e 3 della legge 431/98. Prot. N 0052916 del 25.02.2008 L ESU-Azienda

Dettagli

CITTA DI GORGONZOLA PROVINCIA DI MILANO

CITTA DI GORGONZOLA PROVINCIA DI MILANO CITTA DI GORGONZOLA PROVINCIA DI MILANO SETTORE GESTIONE E PIANIFICAZIONE URBANISTICA SPORTELLO UNICO PER L EDILIZIA Piazza Giovanni XXIII, n. 6 DETERMINAZIONE DEL CONTRIBUTO DI COSTRUZIONE PREMESSA Ai

Dettagli

TABELLA OBBLIGO-FACOLTÀ DAL 3 OTTOBRE 2013 Strumenti del Programma di razionalizzazione degli acquisti

TABELLA OBBLIGO-FACOLTÀ DAL 3 OTTOBRE 2013 Strumenti del Programma di razionalizzazione degli acquisti TABELLA OBBLIGO-FACOLTÀ DAL 3 OTTOBRE 2013 Strumenti del Programma di razionalizzazione degli acquisti Merceologia Importo Amministrazioni statali Amministrazioni regionali i Enti del servizio sanitario

Dettagli

COMUNE Dl LEGNAGO (Provincia di Verona) UFFICIO TECNICO SETTORE 3

COMUNE Dl LEGNAGO (Provincia di Verona) UFFICIO TECNICO SETTORE 3 COMUNE Dl LEGNAGO (Provincia di Verona) UFFICIO TECNICO SETTORE 3 SERVIZIO I URBANISTICA ED EDILIZIA PRIVATA CRITERI E MODALITÀ DI CALCOLO DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE PECUNIARIE E DELLE SOMME DA CORRISPONDERE

Dettagli

Prot. 173/2013. Milano, 30-09-2013. Circolare n. 94/2013. AREA: Circolari, Fiscale

Prot. 173/2013. Milano, 30-09-2013. Circolare n. 94/2013. AREA: Circolari, Fiscale Prot. 173/2013 Milano, 30-09-2013 Circolare n. 94/2013 AREA: Circolari, Fiscale Interventi di efficienza energetica, di ristrutturazione edilizia - Acquisto di mobili: Detrazione Circolare dell Agenzia

Dettagli

ICI - IMU - DIFFERENTI MOLTIPLICATORI

ICI - IMU - DIFFERENTI MOLTIPLICATORI La base imponibile La base imponibile dell imposta muncipale (Imu) si determina per i fabbricati abitativi rivalutando la rendita catastale del 5% e moltiplicando il risultato per 160; Per i fabbricati

Dettagli

DECRETI PRESIDENZIALI

DECRETI PRESIDENZIALI DECRETI PRESIDENZIALI DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 24 luglio 2014. Ripartizione delle risorse relative al «Fondo per le politiche relative ai diritti e alle pari opportunità» 2013-2014

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE ED ASSEGNAZIONE POSTI AUTO ED AUTORIMESSE DI PERTINENZA DI ALLOGGI POPOLARI

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE ED ASSEGNAZIONE POSTI AUTO ED AUTORIMESSE DI PERTINENZA DI ALLOGGI POPOLARI REGOLAMENTO PER LA GESTIONE ED ASSEGNAZIONE POSTI AUTO ED AUTORIMESSE DI PERTINENZA DI ALLOGGI POPOLARI Regolamento adottato in Consiglio Comunale n. 82 del 22/11/2007 1 Art. 1 GENERALITA Gli immobili

Dettagli

Il nuovo APE 2015 Le offerte di vendita e locazione

Il nuovo APE 2015 Le offerte di vendita e locazione ARES Agenzia Regionale per l Edilizia Sostenibile s.r.l. Regione Friuli Venezia Giulia Il nuovo APE 2015 Le offerte di vendita e locazione entrata in vigore 1 L art.6 del Decreto Legislativo 192/2005 stabilisce

Dettagli

DOMANDA PER NULLA OSTA

DOMANDA PER NULLA OSTA REVISIONE 05 - del 03.01.2012 Spettabile ACQUE NORD s.r.l. Via San Bernardino n. 50 28922 VERBANIA Alla cortese attenzione del Presidente DOMANDA PER NULLA OSTA NUOVO ALLACCIAMENTO di scarichi civili alla

Dettagli

pubblicata sul sito www.autorita.energia.it in data 21 dicembre 2005

pubblicata sul sito www.autorita.energia.it in data 21 dicembre 2005 pubblicata sul sito www.autorita.energia.it in data 21 dicembre 2005 Delibera n. 277/05 INTEGRAZIONI E MODIFICHE DELLA DELIBERAZIONE DELL AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS 12 DICEMBRE 2003, N.

Dettagli

ALLEGATO A QUADRO SINOTTICO DELLE MODIFICHE APPORTATE ALLA CONVENZIONE TIPO PER L ATTUAZIONE IN LOMBARDIA DEL PIANO NAZIONALE DI EDILIZIA ABITATIVA

ALLEGATO A QUADRO SINOTTICO DELLE MODIFICHE APPORTATE ALLA CONVENZIONE TIPO PER L ATTUAZIONE IN LOMBARDIA DEL PIANO NAZIONALE DI EDILIZIA ABITATIVA QUADRO SINOTTICO DELLE MODIFICHE APPORTATE ALLA CONVENZIONE TIPO PER L ATTUAZIONE IN LOMBARDIA DEL PIANO NAZIONALE DI EDILIZIA ABITATIVA DGR n. IX/2756 del 22 dicembre 2011 Sono fatte salve le premesse

Dettagli

C) LIMITI ALLA TITOLARITÀ DI DIRITTI REALI SU BENI C) LIMITI ALLA TITOLARITÀ DI DIRITTI REALI SU BENI

C) LIMITI ALLA TITOLARITÀ DI DIRITTI REALI SU BENI C) LIMITI ALLA TITOLARITÀ DI DIRITTI REALI SU BENI MODIFICHE AL REGOLAMENTO PER L ASSEGNAZIONE DEGLI ALLOGGI DI EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA Le modifiche sono scritte in rosso grassetto corsivo Modifiche all articolo 2 Testo vigente Art. 2 - Requisiti

Dettagli

TARI - TASSA SUI RIFIUTI - UTENZE NON DOMESTICHE MODELLO DI DICHIARAZIONE (ai sensi del regolamento comunale IUC componente TARI)

TARI - TASSA SUI RIFIUTI - UTENZE NON DOMESTICHE MODELLO DI DICHIARAZIONE (ai sensi del regolamento comunale IUC componente TARI) 1 SOCIETA ECOLOGICA AREA BIELLESE COMUNE DI BIELLA Via Tripoli 48-13900 Biella Tel. 015/3507286/408 Fax 015/3507486 email tia@comune.biella.it Orario sportello: lunedì, martedì, mercoledì e venerdì dalle

Dettagli

Allegato A) MAGGIORAZIONE DEL COSTO MASSIMO AMMISSIBILE A CONTRIBUTO PER GLI INTERVENTI DI NUOVA COSTRUZIONE, RECUPERO E MANUTENZIONE STRAORDINARIA

Allegato A) MAGGIORAZIONE DEL COSTO MASSIMO AMMISSIBILE A CONTRIBUTO PER GLI INTERVENTI DI NUOVA COSTRUZIONE, RECUPERO E MANUTENZIONE STRAORDINARIA Allegato A) MAGGIORAZIONE DEL COSTO MASSIMO AMMISSIBILE A CONTRIBUTO PER GLI INTERVENTI DI NUOVA COSTRUZIONE, RECUPERO E MANUTENZIONE STRAORDINARIA 1) NUOVA COSTRUZIONE Di seguito sono indicate le opere,

Dettagli

RISOLUZIONE N. 110/E

RISOLUZIONE N. 110/E RISOLUZIONE N. 110/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 15 maggio 2003 Oggetto: Istanza di interpello. IVA. Lavori di costruzione, rifacimento o completamento di campi di calcio. Comune di.

Dettagli

DICHIARA CHE ALLA DATA DEL BANDO

DICHIARA CHE ALLA DATA DEL BANDO Ad Arezzo Casa spa Via Margaritone n.6 52100 Arezzo Il sottoscritto nato a ( ) il residente in, via/piazza/loc. n. n. di telefono: e-mail: CHIEDE di essere inserito nella graduatoria della mobilità per

Dettagli

RINNOVO ACCORDO TERRITORIALE ( IN ATTUAZIONE DELLA LEGGE 9 DICEMBRE 1998, n. 431 E DEL DECRETO MINISTRO DEI LAVORI PUBBLICI DEL 30 DICEMBRE 2002)

RINNOVO ACCORDO TERRITORIALE ( IN ATTUAZIONE DELLA LEGGE 9 DICEMBRE 1998, n. 431 E DEL DECRETO MINISTRO DEI LAVORI PUBBLICI DEL 30 DICEMBRE 2002) RINNOVO ACCORDO TERRITORIALE ( IN ATTUAZIONE DELLA LEGGE 9 DICEMBRE 1998, n. 431 E DEL DECRETO MINISTRO DEI LAVORI PUBBLICI DEL 30 DICEMBRE 2002) Fra le seguenti organizzazioni: CONFEDILIZIA - APE TORINO

Dettagli

COMUNE DI CASTELBELLINO

COMUNE DI CASTELBELLINO COMUNE DI CASTELBELLINO SPORTELLO UNICO PER L EDILIZIA P.zza S. Marco 15 60030 Castelbellino e.mail urbanistica.castelbellino@provincia.ancona.it Protocollo ALLEGATO C AL PERMESSO DI COSTRUIRE Ditta: Oggetto:

Dettagli

Porzioni immobiliari (garage, uffici, appartamenti) facenti parte di un

Porzioni immobiliari (garage, uffici, appartamenti) facenti parte di un -3.3.4) Identificazione catastale del bene. Porzioni immobiliari (garage, uffici, appartamenti) facenti parte di un complesso ad uso direzionale all interno dell area ex Orsi Mangelli, censiti al C.E.U.

Dettagli

TASSA SUI RIFIUTI - TARI UTENZA DOMESTICA

TASSA SUI RIFIUTI - TARI UTENZA DOMESTICA COMUNE DI ROSTA Provincia di Torino 10090 ROSTA P.IVA 01679120012 Tributi tel. 011-956.88.12 E-Mail: s.ruella@comune.rosta.to.it c.gilli@comune.rosta.to.it r.giacalone@comune.rosta.to.it protocollo@pec.comune.rosta.to.it

Dettagli

P R O T O C O L LO D I N T E S A

P R O T O C O L LO D I N T E S A Piano strategico della Provincia di Treviso P R O T O C O L LO D I N T E S A tra Provincia di treviso ISTITUTO PER IL CREDITO SPORTIVO C.o.n.i. comitato di treviso per la Concessione di mutui agevolati

Dettagli

La disciplina regionale per l efficienza energetica degli edifici

La disciplina regionale per l efficienza energetica degli edifici La disciplina regionale per l efficienza energetica degli edifici Deliberazione di Giunta Regionale N. VIII/8745 del 22 dicembre 20082 Alice Tura REGIONE LOMBARDIA DG Reti, Servizi di Pubblica Utilità

Dettagli

RIDUZIONE IMU E TASI - COMODATI IN CORSO DA REGISTRARE ENTRO IL 1 MARZO

RIDUZIONE IMU E TASI - COMODATI IN CORSO DA REGISTRARE ENTRO IL 1 MARZO RIDUZIONE IMU E TASI - COMODATI IN CORSO DA REGISTRARE ENTRO IL 1 MARZO Tra i diversi interventi recati dalla Legge di Stabilità 2016 sulla materia dei tributi locali, si segnala la riduzione al 50% della

Dettagli

ATTO AGGIUNTIVO ALLA CONVENZIONE pos. n. 14 dd. 17 novembre 2011 TRA REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA. E FRIULI VENEZIA GIULIA STRADE S.p.A.

ATTO AGGIUNTIVO ALLA CONVENZIONE pos. n. 14 dd. 17 novembre 2011 TRA REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA. E FRIULI VENEZIA GIULIA STRADE S.p.A. Pos. n. ATTO AGGIUNTIVO ALLA CONVENZIONE pos. n. 14 dd. 17 novembre 2011 TRA REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA E FRIULI VENEZIA GIULIA STRADE S.p.A. L anno 2013, il giorno del mese di, in Trieste,

Dettagli

INDICATORI URBANISTICO EDILIZI

INDICATORI URBANISTICO EDILIZI INDICATORI URBANISTICO EDILIZI 1. Superficie territoriale (ST): Superficie totale di una porzione di territorio, la cui trasformazione è generalmente sottoposta a strumentazione urbanistica operativa e

Dettagli

CISL, U.N.I.A.T., S.U.N.I.A.,

CISL, U.N.I.A.T., S.U.N.I.A., All. C Accordo territoriale per le locazioni nella città di Padova ai sensi della legge 431/98 sezione contratti transitori per studenti universitari (Art. 5 co. 2 legge 431/1998) - Visto l art.5 co. 2

Dettagli

COS E UNA COOPERATIVA EDILIZIA?

COS E UNA COOPERATIVA EDILIZIA? COS E UNA COOPERATIVA EDILIZIA? Una cooperativa edilizia di abitazione è una società a responsabilità limitata, alla quale aderiscono dei soci allo scopo principale di realizzare un intervento costruttivo

Dettagli

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO SERVIZIO GESTIONI PATRIMONIALI E LOGISTICA Prot. n. DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE N. 5 DI DATA 22 Gennaio 2015 O G G E T T O: Presa d'atto dell'avvenuto rinnovo tacito per ulteriori

Dettagli

Il diritto del conduttore è opponibile al terzo acquirente se la locazione ha data CERTA ANTERIORE al trasferimento

Il diritto del conduttore è opponibile al terzo acquirente se la locazione ha data CERTA ANTERIORE al trasferimento CONTRATTO DI LOCAZIONE (ART. 1571 cod. civ.) - Consensuale - Produce effetti obbligatori - Ha per oggetto una cosa mobile o immobile - Non può eccedere i trent anni di durata OBBLIGHI DEL LOCATORE (art.

Dettagli

Disposizioni e tabelle per la determinazione del contributo di cui al titolo VII della L.R Toscana 03.01.2005 n.1

Disposizioni e tabelle per la determinazione del contributo di cui al titolo VII della L.R Toscana 03.01.2005 n.1 . Comune di Vicopisano Provincia di Pisa Servizio 3 U.O. 3.3 Tel. 050 796533 - Fax 050 796540 ediliziaprivata@comune.vicopisano.pi.it Disposizioni e tabelle per la determinazione del contributo di cui

Dettagli

Determinazione del contributo di costruzione (Legge Regionale 25/11/2002 n. 31)

Determinazione del contributo di costruzione (Legge Regionale 25/11/2002 n. 31) COMUNE DI FORLIMPOPOLI PROVINCIA DI FORLI CESENA Piazza Fratti, 2 47034 Forlimpopoli 6 SETTORE EDILIZIA PRIVATA TERRITORIO E AMBIENTE tel. 0543 / 749111 fax 0543 / 749247 e mail: ediliziaprivata@comune.forlimpopoli.fc.it

Dettagli

AVVISO DI LOCAZIONE. FONDAZIONE CASA AMICA i n c o l l a b o r a z i o n e c o n COMUNE DI BERGAMO

AVVISO DI LOCAZIONE. FONDAZIONE CASA AMICA i n c o l l a b o r a z i o n e c o n COMUNE DI BERGAMO AVVISO DI LOCAZIONE FONDAZIONE CASA AMICA i n c o l l a b o r a z i o n e c o n COMUNE DI BERGAMO RACCOLTA DELLE DOMANDE PER LA LOCAZIONE DI N. 10 UNITA ABITATIVE (BILOCALI) DI NUOVA COSTRUZIONE O CHE

Dettagli

AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE DEL SERVIZIO DI ILLUMINAZIONE VOTIVA DEL CIMITERO COMUNALE 1. RELAZIONE TECNICA

AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE DEL SERVIZIO DI ILLUMINAZIONE VOTIVA DEL CIMITERO COMUNALE 1. RELAZIONE TECNICA AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE DEL SERVIZIO DI ILLUMINAZIONE VOTIVA DEL CIMITERO COMUNALE 1. RELAZIONE TECNICA 1. PREMESSA La presente relazione ha l obiettivo di fornire un informativa di tipo qualitativo

Dettagli

VALORI DI RIFERIMENTO AREE EDIFICABILI ANNO 2012

VALORI DI RIFERIMENTO AREE EDIFICABILI ANNO 2012 VALORI DI RIFERIMENTO AREE EDIFICABILI ANNO 2012 Zona 1: Centro Storico Zona 2: Ospedale Zona 3: Ex Zanussi, Monticella, Stadio, Centri di Ogliano e Collalbrigo Zona 4: Parè, Costa Lourdes, Scomigo, Ogliano,

Dettagli

C O M U N E DI F O R M I A Provincia di Latina VANTAGGI PER INQUILINI E PROPRIETARI ACCORDO TERRITORIALE LEGGE N. 431/98 E SUCCESSIVE MODIFICHE

C O M U N E DI F O R M I A Provincia di Latina VANTAGGI PER INQUILINI E PROPRIETARI ACCORDO TERRITORIALE LEGGE N. 431/98 E SUCCESSIVE MODIFICHE Questo opuscolo ha lo scopo di illustrare i vantaggi e gli s vantaggi esistenti per favorire l incontro tra la domanda e l offerta di locazione in base a questa nuova tipologia contrattuale C O M U N E

Dettagli

CONTRATTI PER STUDENTI UNIVERSITARI

CONTRATTI PER STUDENTI UNIVERSITARI AlI. 4 CONTRATTI PER STUDENTI UNIVERSITARI CENTRO e ZONE DI PREGIO -. 3,60 per immobili edificati da oltre 25 anni; -. 3,78 per immobili edificati da oltre lo anni e sino a 25 anni; -. 3,95 per immobili

Dettagli

STUDIO TECNICO NOZZI Geom. Carlo Nozzi

STUDIO TECNICO NOZZI Geom. Carlo Nozzi STUDIO TECNICO NOZZI Geom. Carlo Nozzi VALUTAZIONE DI STIMA Valutazione del più probabile canone di locazione dell unità immobiliare posta in Comune di Firenze, Via Roma n.c 3., piano secondo Su incarico

Dettagli

Fino a quando posso fare la domanda? Il termine per la presentazione della domanda è fissato al 20 dicembre 2008.

Fino a quando posso fare la domanda? Il termine per la presentazione della domanda è fissato al 20 dicembre 2008. B) BANDO DI CONCORSO PER L ASSEGNAZIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO INTERESSI SU MUTUI PER L ACQUISTO O LA COSTRUZIONE DELLA PRIMA CASA OVVERO PER IL RECUPERO DELL ABITAZIONE PRINCIPALE, NEL TERRITORIO DELLA

Dettagli

ACCORDO TERRITORIALE

ACCORDO TERRITORIALE ACCORDO TERRITORIALE PER IL TERRITORIO DEL COMUNE DI PESARO In attuazione della Legge 9 dicembre 1998, n 431, e del Decreto 30 dicembre 2002 del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti di concerto

Dettagli

Domande e risposte sulla legge 10/91

Domande e risposte sulla legge 10/91 Domande e risposte sulla legge 10/91 Di cosa si occupa la legge 10/91? La legge 10/91 contiene le norme per l attuazione del piano energetico nazionale in materia di uso razionale dell energia, di risparmio

Dettagli

Ufficio Provinciale di Milano

Ufficio Provinciale di Milano Il sistema di calcolo del valore normale e sue applicazioni Martino Brambilla Agenzia del Territorio Ufficio Provinciale di Milano Valore normale Valore normale Calcolo delle consistenze Calcolo delle

Dettagli

IMMOBILI E VALORE NORMALE. IMMOBILI ABITATIVI Valore normale = Valore normale unitario * mq superficie catastale

IMMOBILI E VALORE NORMALE. IMMOBILI ABITATIVI Valore normale = Valore normale unitario * mq superficie catastale Numero 10 Anno 2007 - ottobre IMMOBILI E VALORE NORMALE Il D.L. 223/2006, convertito dalla legge 248/2006, ha di fatto abrogato la disposizione che impediva all amministrazione finanziaria di rettificare

Dettagli

ALLEGATI AL DOCUMENTO DI PRESENTAZIONE: Layout interno pag. 9 Urbanistica della zona pagg. 10-17

ALLEGATI AL DOCUMENTO DI PRESENTAZIONE: Layout interno pag. 9 Urbanistica della zona pagg. 10-17 IMMOBILE DI BOLOGNA INDICE: 1. DESCRIZIONE DELL IMMOBILE: 1.1 Ubicazione pag. 3 1.2 Caratteristiche urbanistiche ed insediative della zona pag. 3 1.3 Consistenze planimetriche pag. 3 2. INFORMAZIONI GENERALI

Dettagli

COMUNE DI ROBECCO SUL NAVIGLIO PROVINCIA DI MILANO

COMUNE DI ROBECCO SUL NAVIGLIO PROVINCIA DI MILANO COMUNE DI ROBECCO SUL NAVIGLIO PROVINCIA DI MILANO Al Sindaco del Comune di Robecco sul Naviglio Servizio di Edilizia Privata Protocollo generale MODULO PER DETERMINAZIONE CONTRIBUTI Art. 16 del D.P.R.

Dettagli

ITG A. POZZO LEZIONI DI ESTIMO. Tabelle millesimali di condominio. Classi 5^ LB-LC-SA Anno scolastico 2009/10. Prof. Romano Oss

ITG A. POZZO LEZIONI DI ESTIMO. Tabelle millesimali di condominio. Classi 5^ LB-LC-SA Anno scolastico 2009/10. Prof. Romano Oss ITG A. POZZO LEZIONI DI ESTIMO Tabelle millesimali di condominio Classi 5^ LB-LC-SA Anno scolastico 2009/0 Prof. Romano Oss Condominio: quando nello stesso fabbricato vi sono delle parti di proprietà individuale

Dettagli

COMUNE DI SOTTO IL MONTE GIOVANNI XXIII

COMUNE DI SOTTO IL MONTE GIOVANNI XXIII ORIGINALE COMUNE DI SOTTO IL MONTE GIOVANNI XXIII REG. N. (Provincia di Bergamo) SCRITTURA PRIVATA Convenzione per la concessione in comodato dei locali di proprietà comunale all Associazione di Promozione

Dettagli

FONDO DI ASSISTENZA Allegato 2 PER IL PERSONALE DELLA POLIZIA DI STATO

FONDO DI ASSISTENZA Allegato 2 PER IL PERSONALE DELLA POLIZIA DI STATO N.559/C/D/F/6/10.11.2.10 Roma, Allegato al Bando di locazione per la locazione dell immobile adibito ad uso uffici nel Comune di Roma tipologia edificio Piano interrato: Cantine - Piano terra: Negozi attività

Dettagli

TERRITORIO.AGTUPVR.REGISTRO UFFICIALE.0007215.15-07-2013-U

TERRITORIO.AGTUPVR.REGISTRO UFFICIALE.0007215.15-07-2013-U TERRITORIO.AGTUPVR.REGISTRO UFFICIALE.0007215.15-07-2013-U Direzione Regionale Veneto e Trentino Alto Adige Territorio LINEE GUIDA Per il classamento degli impianti fotovoltaici La Risoluzione 3/2008

Dettagli

NOTA VANTAGGI FISCALI CANONE CONCORDATO

NOTA VANTAGGI FISCALI CANONE CONCORDATO NOTA VANTAGGI FISCALI CANONE CONCORDATO aggiornamento al maggio 2014 Il contratto di locazione con canone concordato è una particolare forma di affitto che viene stipulata nel rispetto delle condizioni

Dettagli

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO OGGETTO: Adeguamento oneri costo di costruzione. IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO VISTO il Decreto del Sindaco n 3 del 31.01.2011, con cui è stato individuato l Arch. Giusepe RUSSO responsabile del servizio

Dettagli

RELAZIONE TECNICO - DESCRITTIVA

RELAZIONE TECNICO - DESCRITTIVA 12 REPARTO INFRASTRUTTURE - Comando - P.zza 1 Maggio, 28 33100 UDINE Tel. 0432-504341-2-3 Fax 0432-414050 RELAZIONE TECNICO - DESCRITTIVA Alloggio codice Via Tullio, 24 - UDINE (UD) 1 Indice 1. OGGETTO

Dettagli

CONTRATTO DI COMODATO D USO GRATUITO DI STRUTTURE RICETTIVE DI PARTICOLARE PREGIO STORICO ARCHITETTONICO AMBIENTALE O ARTISTICO

CONTRATTO DI COMODATO D USO GRATUITO DI STRUTTURE RICETTIVE DI PARTICOLARE PREGIO STORICO ARCHITETTONICO AMBIENTALE O ARTISTICO CONTRATTO DI COMODATO D USO GRATUITO DI STRUTTURE RICETTIVE DI PARTICOLARE PREGIO STORICO ARCHITETTONICO AMBIENTALE O ARTISTICO PRESENTI SUL TERRITORIO COMUNALE L anno. giorno. del mese di.. nella sede

Dettagli

DICHIARAZIONE E CALCOLO PER LA PREDETERMINAZIONE DEL CONTRIBUTO COMMISURATO AL COSTO DI COSTRUZIONE RELATIVO A NUOVI EDIFICI RESIDENZIALI (E SIMILI)

DICHIARAZIONE E CALCOLO PER LA PREDETERMINAZIONE DEL CONTRIBUTO COMMISURATO AL COSTO DI COSTRUZIONE RELATIVO A NUOVI EDIFICI RESIDENZIALI (E SIMILI) MODELLO A Stresa, lì. Prot. N.. Spett.le Sportello Unico Edilizia Privata Comune di Stresa OGGETTO: DICHIARAZIONE E CALCOLO PER LA PREDETERMINAZIONE DEL CONTRIBUTO COMMISURATO AL COSTO DI COSTRUZIONE RELATIVO

Dettagli

Capo I disposizioni comuni. art. 1 contenuti e finalità. art. 2 struttura competente

Capo I disposizioni comuni. art. 1 contenuti e finalità. art. 2 struttura competente Regolamento per la concessione e l erogazione dei contributi per la realizzazione di alloggi o residenze per studenti universitari, ai sensi della legge regionale 23 gennaio 2007, n. 1, art. 7, comma 18

Dettagli

IV CONTO ENERGIA 2011/2016 D.M. 05 MAGGIO 2011

IV CONTO ENERGIA 2011/2016 D.M. 05 MAGGIO 2011 MAIM ENGINEERING srl Incentivi per il Fotovoltaico IV IV CONTO ENERGIA 2011/2016 D.M. 05 MAGGIO 2011 Beneficiari del Conto Energia Persone fisiche Persone giuridiche Soggetti Pubblici Condomini di unità

Dettagli

Disposizioni regolamentari in materia di Imposta Municipale Propria (I.M.U.)

Disposizioni regolamentari in materia di Imposta Municipale Propria (I.M.U.) Allegato A) Disposizioni regolamentari in materia di Imposta Municipale Propria (I.M.U.) Art. 1 Oggetto del Regolamento Le presenti disposizioni regolamentano le modalità di applicazione dell Imposta Municipale

Dettagli

Articolo originale. Articolo emendato

Articolo originale. Articolo emendato In seguito alla variante per l'area centrale del quartiere "Torri ex Gescal" Marx-Livorno viene inserita nelle Norme Tecniche di Attuazione del Piano Regolatore Generale vigente - in aggiunta all'invariato

Dettagli

CALCOLO CONTRIBUTI DI CUI ALL ART. 119 DELLA L.R. N.1/2005

CALCOLO CONTRIBUTI DI CUI ALL ART. 119 DELLA L.R. N.1/2005 COMUNE DI POMARANCE PROVINCIA DI PISA SETTORE GESTIONE DEL TERRITORIO SERVIZIO EDILIZIA CALCOLO CONTRIBUTI DI CUI ALL ART. 119 DELLA L.R. N.1/2005 ALLEGATO N. DENUNCIA DI INIZIO ATTIVITA DOMANDA DI PERMESSO

Dettagli

MENDRISIO VILLA FORESTA VENDESI CASA BIFAMILIARE

MENDRISIO VILLA FORESTA VENDESI CASA BIFAMILIARE MENDRISIO VILLA FORESTA Via Agostino Nizzola no. 12 VENDESI CASA BIFAMILIARE SERI INTERESSATI CONTATTARE FABRIZIO BORDOLI Via Filanda 1 6500 Bellinzona Tel. 079 670 08 24 o 091 825 13 77 Posizione: Villa

Dettagli

Parere n. 65/2010 Quesiti relativi al servizio di trasporto rifiuti gestito da Consorzio.

Parere n. 65/2010 Quesiti relativi al servizio di trasporto rifiuti gestito da Consorzio. Parere n. 65/2010 Quesiti relativi al servizio di trasporto rifiuti gestito da Consorzio. Vengono posti alcuni quesiti in relazione al servizio di trasporto dei rifiuti. Un Consorzio di Enti Locali, costituito

Dettagli

Aviva Top Pension. Documento sul regime fiscale. Piano Individuale Pensionistico di Tipo Assicurativo - Fondo Pensione

Aviva Top Pension. Documento sul regime fiscale. Piano Individuale Pensionistico di Tipo Assicurativo - Fondo Pensione Aviva Top Pension Piano Individuale Pensionistico di Tipo Assicurativo - Fondo Pensione Forme pensionistiche complementari individuali attuate mediante contratti di assicurazione sulla vita (art. 13 del

Dettagli

DECRETO SEGRETARIALE N. 10 DEL 03.01.2012

DECRETO SEGRETARIALE N. 10 DEL 03.01.2012 DECRETO SEGRETARIALE N. 10 DEL 03.01.2012 OGGETTO: L. 365/00. Istanza di aggiornamento PAI Tagliamento, ai sensi dell art. 6 delle Norme di Attuazione, a seguito della progettazione di interventi urgenti

Dettagli

730/2015 quadro E: novità per la detrazione delle spese elededuzionidalreddito Saverio Cinieri - Dottore commercialista e pubblicista

730/2015 quadro E: novità per la detrazione delle spese elededuzionidalreddito Saverio Cinieri - Dottore commercialista e pubblicista 730/2015 quadro E: novità per la detrazione delle spese elededuzionidalreddito Saverio Cinieri - Dottore commercialista e pubblicista ADEMPIMENTO " NOVITA " FISCO Il Quadro E del Mod. 730 deve essere utilizzato

Dettagli

Art.1 (Finalità) Art. 2 (Piani di razionalizzazione degli spazi ad uso ufficio)

Art.1 (Finalità) Art. 2 (Piani di razionalizzazione degli spazi ad uso ufficio) Consiglio Regionale Adeguamento delle procedure per la razionalizzazione del patrimonio pubblico e la riduzione dei costi per le locazioni passive all ordinamento della Regione Abruzzo nel rispetto dei

Dettagli

DIVISIONE GESTIONE RISORSE UMANE LINEE GUIDA SULLA MOBILITA INTERNA DEL PERSONALE TECNICO - AMMINISTRATIVO

DIVISIONE GESTIONE RISORSE UMANE LINEE GUIDA SULLA MOBILITA INTERNA DEL PERSONALE TECNICO - AMMINISTRATIVO DIVISIONE GESTIONE RISORSE UMANE LINEE GUIDA SULLA MOBILITA INTERNA DEL PERSONALE TECNICO - AMMINISTRATIVO Testo emanato con D.D. n. 1905 del 26 marzo 2012 1 1. OGGETTO E FINALITA 1.1. Le presenti linee

Dettagli

= ISTITUZIONE VENEZIANA = = Finalità = Art. 1. La tutela della residenzialità a Venezia è una delle politiche prioritarie di

= ISTITUZIONE VENEZIANA = = Finalità = Art. 1. La tutela della residenzialità a Venezia è una delle politiche prioritarie di = ISTITUZIONE VENEZIANA = = Regolamento e misure per il sostegno economico a fini abitativi dei nuclei familiari e per la tutela della residenzialità a Venezia = = Finalità = Art. 1 La tutela della residenzialità

Dettagli

COMUNE DI CASTELFIDARDO -PROVINCIA DI ANCONA-

COMUNE DI CASTELFIDARDO -PROVINCIA DI ANCONA- COMUNE DI CASTELFIDARDO -PROVINCIA DI ANCONA- BANDO DI CONCORSO Allegato A PER L ASSEGNAZIONE DEL CONTRIBUTO COMUNALE SUI MUTUI FINALIZZATI AL RECUPERO DELLE UNITA IMMOBILIARI DESTINATE A CIVILE ABITAZIONE,

Dettagli