COMUNE DI ROSETO DEGLI ABRUZZI Provincia di Teramo DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE
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1 COPIA COMUNE DI ROSETO DEGLI ABRUZZI Provincia di Teramo DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE Numero 39 del Oggetto: APPROVAZIONE PIANO FINANZIARIO SERVIZIO GESTIONE RIFIUTI E RELATIVE TARIFFE TARI ANNO 2014 L'anno duemilaquattordici, il giorno trenta del mese di settembre nella Casa Comunale e nella solita sala delle adunanze, alle ore 18:30, previa convocazione fatta con appositi avvisi, si é riunito il Consiglio Comunale in sessione Straordinaria, di Prima convocazione ed in seduta Pubblica. La presidenza della seduta é assunta dal Sig. DI MARCO NICOLA in qualità di PRESIDENTE, partecipa il Segretario Generale del Comune DOTT. CIANCAIONE ROSARIA. Risultano presenti al punto in oggetto : PAVONE ENIO P MARINI GIANFRANCO A GINOBLE TERESA P NORANTE ANTONIO P FRATTARI ENZO P DI GIULIO PIETRO ENZO P TACCHETTI SIMONE P DI GIUSEPPE FILIBERTO P DE VINCENTIIS FLAVIANO P BIANCHINI MASSIMO A D'ELPIDIO RAFFAELLA MARIA CECILIA P IANNETTI ROMANO P DI MARCO NICOLA P DEZI ATTILIO P TUCCELLA GIUSEPPE P DI FELICE PASQUALE P CAPORALETTI ALBERTO P Assegnati compreso il Sindaco n.[17] In carica compreso il Sindaco n.[17] Presenti n. [ 15] Assenti n. [ 2] Poiché il numero degli intervenuti risulta legale, viene aperta la discussione sull'argomento. L'Ufficio di scrutatore viene assolto dai Consiglieri Sigg.: DELIBERA DI CONSIGLIO N. 39 del Pag. 1 -
2 DATO ATTO: che sulla proposta di deliberazione ai sensi dell art. 49 del D.Lgs , n. 267, così come sostituito dall art. 3, del D.L , n. 174, convertito con modificazioni nella Legge , n. 213, sono stati espressi i seguenti pareri: RESPONSABILE DEL SERVIZIO INTERESSATO per quanto concerne la regolarità tecnica:parere FAVOREVOLE: F.to dott.ssa Rosaria Ciancaione RESPONSABILE DI RAGIONERIA per quanto concerne la regolarità contabile: PARERE FAVOREVOLE: F.to dott.ssa Rosaria Ciancaione Si passa alla trattazione del punto all ordine del giorno relativo alla TARI. Relaziona sull'argomento il Sindaco, Dott. Enio Pavone, precisando che i costi del servizio rifiuti devono essere coperti dal gettito delle tariffe TARI e invitando i cittadini a documentarsi e valutare le agevolazioni cui è possibile accedere in base al regolamento I.U.C. Il Consigliere Ginoble illustra l emendamento presentato dalla minoranza in data , prot. n (Allegato A) su cui sono stati espressi i pareri tecnico e contabile favorevoli, come da piano finanziario rielaborato sulla base dei coefficienti proposti nello stesso emendamento (Allegato B tabella confronto tariffe simulate e precedenti - ipotesi minoranza consiliare); Intervengono il Consigliere Di Giuseppe, il Consigliere D Elpidio, il Consigliere Norante, il Consigliere De Vincentiis, il Consigliere Tuccella, nuovamente il Consigliere Di Giuseppe, il Consigliere Ginoble, il Consigliere Norante. Esce il Consigliere Enzo Frattari; Esce il Consigliere Pasquale Di Felice; Viene invitata a chiarire alcuni aspetti tecnici del Piano finanziario il dirigente di ragioneria, Dott.ssa Rosaria Ciancaione che, tra l altro, partecipa al consiglio comunale nella sua qualità di vice segretario generale; Il Consigliere Norante conclude l intervento; Intervengono il Consigliere Tacchetti e il Sindaco; Rientra il Consigliere Enzo Frattari; Concluso il dibattito, il presidente pone a votazione l approvazione dell emendamento presentato dalla minoranza in data , prot. n (Allegato A); L esito della votazione per appello nominale è il seguente: Consiglieri presenti n. 14; Assenti n. 3 (Marini, Bianchini, Di Felice ) Voti favorevoli n. 5 Contrari n. 9 (Sindaco, Di Marco, Tuccella, Caporaletti, Norante, Di Giulio, Di Giuseppe, Iannetti, Dezi); Visto il D. Lgs n. 267/2000; Uditi gli interventi e le dichiarazioni rese dai consiglieri nel corso della discussione, da riportare nel solo originale della presente delibera ai sensi e per gli effetti dell articolo 10 comma 6 dello Statuto comunale. Visto l esito della votazione. DELIBERA DI CONSIGLIO N. 39 del Pag. 2 -
3 D E L I B E R A A); Di respingere l emendamento presentato dalla minoranza in data , prot. n (Allegato DICHIARAZIONE DI VOTO: Il Consigliere Ginoble prende la parola e legge un documento nel quale si annuncia il voto contrario. Al termine della lettura consegna i fogli firmati dai Consiglieri Ginoble, Frattari, D Elpidio, Bianchini, contenenti la dichiarazione di voto (Allegato C) nelle mani del vice segretario generale. Il Consigliere Norante ribadisce alcuni punti trattati in precedenza evidenziando che la minoranza non ha presentato alcun emendamento per le tariffe, probabilmente perché quanto proposto dalla maggioranza è più che favorevole. Annuncia il voto favorevole. Il Consigliere De Vincentiis, dopo alcune precisazioni, annuncia il voto contrario. Il Sindaco dopo una breve riflessione sull atteggiamento della minoranza, annuncia il voto favorevole. Conclusa la trattazione, il Presidente pone a votazione l approvazione della proposta del piano finanziario e relative tariffe TARI 2014; L esito della votazione per appello nominale è il seguente: Consiglieri presenti n. 14; Assenti n. 3 (Marini, Bianchini, Di Felice ) Voti favorevoli n. 9; Contrari n. 5 (Ginoble, Frattari, Tacchetti, De Vincentiis, D Elpidio); Premesso IL CONSIGLIO COMUNALE Che l art. 1, comma 639, della L. 27/12/2013, n. 147 e s.m.i., ha istituito, a decorrere dal 01/01/2014, l Imposta Unica Comunale (IUC), composta dall Imposta Municipale Propria (IMU) di cui all art. 13 del D.L. 06/12/2011, n. 201, convertito con modificazioni dalla L. 22/12/2011, n. 214, dalla Tassa sui rifiuti (TARI) e dal Tributo per i servizi indivisibili (TASI); Che con deliberazione del C.C. n. 27 del , pubblicata sul sito istituzionale e sul portale del Federalismo Fiscale in data , è stato approvato il regolamento IUC; Che la Tassa sui rifiuti (TARI) è dovuta per il possesso o la detenzione a qualsiasi titolo di locali o di aree scoperte a qualsiasi uso adibiti, suscettibili di produrre rifiuti urbani ed assimilati, identificati nel presente regolamento. Che i costi del servizio sono definiti ogni anno sulla base del Piano finanziario degli interventi di cui all art. 1, comma 683, della Legge 27/12/2013, n. 147, approvato dal Consiglio Comunale, tenuto conto degli obiettivi di miglioramento della produttività, della qualità del servizio fornito; Che al piano finanziario deve essere allegata una relazione tecnica circa l organizzazione e la gestione del servizio rifiuti; Che ai sensi dell art. 12 del regolamento IUC, nelle more della revisione del regolamento cui al decreto del Presidente della Repubblica n. 158 del 1999, al fine di semplificare l'individuazione dei coefficienti relativi alla graduazione delle tariffe, per gli anni 2014 e 2015, i coefficienti minimi di cui alle tabelle 2, 3a e 4a dell'allegato 1 del decreto in questione possono essere ridotti del 50% e quelli massimi ivi indicati possono essere aumentati del 50 per cento in sede di determinazione delle tariffe mentre i coefficienti di cui alla tabella 1a del medesimo allegato 1 possono non essere presi in considerazione; DELIBERA DI CONSIGLIO N. 39 del Pag. 3 -
4 Tutto ciò premesso Visto il Piano finanziario relativo al servizio di gestione dei rifiuti urbani redatto dal servizio tributi (settore III), corredato della relazione tecnica riferita all organizzazione e gestione del servizio, redatta dal servizio ambiente (settore II); Dato atto che nella costruzione delle tariffe sono stati presi in considerazione i coefficienti di cui alle tabelle n. 1a (attribuzione parte fissa tariffa utenze Ka), n. 2 (attribuzione parte variabile tariffa utenze Kb), n. 3a (attribuzione parte fissa tariffa utenze non Kc) e n. 4a (attribuzione parte variabile tariffa utenze non Kd) di cui al DPR , n. 158, con riduzione di taluni coefficienti minimi del 50% e aumento di altri coefficienti massimi della medesima percentuale, riferiti alle utenze non (tabelle 3a e 4a), al fine di creare un maggior equilibrio tra le varie categorie anche con riferimento al livello di tassazione dello scorso anno; Ritenuto di dover procedere all approvazione del piano finanziario e relative tariffe TARI riferite alle utenze e non per l anno 2014, così come riportate nelle specifiche tabelle del piano finanziario; Visto il parere favorevole espresso dal collegio dei revisori in data (verbale n. 13/2014) RICHIAMATO, inoltre, l art. 1, comma 169, della Legge 27/12/2006, n. 296, il quale prevede che gli Enti Locali deliberano le tariffe e le aliquote relative ai tributi di loro competenza entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione, precisando che dette deliberazioni, anche se approvate successivamente all inizio dell esercizio, purché entro il termine innanzi indicato, hanno effetto dal 1 gennaio dell anno di riferimento. VISTO il D.M , circa il differimento del termine per l approvazione del Bilancio di Previsione dell anno 2014 al ; RICHIAMATO l art. 52 del D.Lgs 15/12/1997, n. 446, relativo alla potestà generale degli Enti Locali in materia di entrate; VISTA la nota del Ministero dell Economia e delle Finanze, Dipartimento delle Finanze, Direzione Federalismo Fiscale prot. n. 4033/2014 del 28/02/2014, la quale stabilisce le modalità per la trasmissione telematica, mediante inserimento nel Portale del Federalismo Fiscale, delle delibere di approvazione delle aliquote o delle tariffe e dei regolamenti dell Imposta Unica Comunale; VISTO il D.Lgs. 18/08/2000, n. 267 e s.m.i.; Uditi gli interventi e le dichiarazioni rese dai consiglieri nel corso della discussione, da riportare nel solo originale della presente delibera ai sensi e per gli effetti dell articolo 10 comma 6 dello Statuto comunale. Visto l esito della votazione. D E L I B E R A 1) Di approvare le premesse e le argomentazioni riportate nella narrativa che formano parte integrante e sostanziale del presente atto; 2) Di approvare relativamente alla Tassa sui rifiuti (TARI) il piano finanziario nel testo riportato in calce, corredato della relazione tecnica riferita all organizzazione e la gestione del servizio rifiuti, allegata agli atti della presente deliberazione; 3) Di approvare le tariffe TARI riferite alle utenze e non per l anno 2014, così come riportate nelle specifiche tabelle del piano finanziario; 4) Di dare atto che la presente deliberazione consiliare sarà trasmessa al Ministero dell Economia e delle Finanze, Dipartimento delle Finanze in via telematica al indirizzo: e pubblicata sul sito istituzionale; DELIBERA DI CONSIGLIO N. 39 del Pag. 4 -
5 Successivamente, Considerata l'urgenza di dare attuazione alla deliberazione adottata, il Presidente del Consiglio mette ai voti l'immediata eseguibilità. L'esito della votazione per alzata di mano è il seguente: Consiglieri presenti n. 14; Assenti n. 3 (Marini, Bianchini, Di Felice ) Voti favorevoli n. 9; Contrari n. 5 (Ginoble, Frattari, Tacchetti, De Vincentiis, D Elpidio); IL CONSIGLIO COMUNALE DELIBERA Di dichiarare immediatamente eseguibile la presente deliberazione ai sensi dell art. 134, comma 4 del D.Lgs. n. 267/2000. DELIBERA DI CONSIGLIO N. 39 del Pag. 5 -
6 COMUNE DI ROSETO DEGLI ABRUZZI PIANO FINANZIARIO SERVIZIO GESTIONE RIFIUTI URBANI 2014 Determinazione tariffe TARI 2014 A cura del dirigente direttore di ragioneria Dott.ssa Rosaria Ciancaione DELIBERA DI CONSIGLIO N. 39 del Pag. 6 -
7 INTRODUZIONE L insieme dei costi afferenti al servizio di gestione dei rifiuti urbani è determinato con l approvazione da parte del Comune di un dettagliato Piano Finanziario. Il piano finanziario, disposto ed adottato in conformità all art.8 del D.P.R. 27 aprile 1999 n. 158, è uno strumento di natura programmatoria avente ad oggetto la definizione gli interventi economici ed ambientali relativi al servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti urbani ed è redatto tenendo conto della forma di gestione del servizio predisposto dall ente locale. DELIBERA DI CONSIGLIO N. 39 del Pag. 7 -
8 PREVISIONE DEI COSTI Le procedure connesse alla trasformazione tariffaria comportano l evidenziazione analitica dei costi di gestione rifiuti all interno di bilanci comunali e la loro trasparente attribuzione a voci di costo indicate dal DPR 158/99 che ne impone la copertura totale attraverso la tariffa. Il piano finanziario è articolato seguendo i criteri di aggregazione dei singoli costi, così come proposti dal D.P.R. 158/99, sintetizzati nella successiva tabella. Determinazione costi sostenuti CG Costi di gestione Voci di bilancio: B6 costi per materie di consumo e merci (al netto dei resi,abbuoni e sconti) B7 costi per servizi B8 costi per godimento di beni di terzi B9 costo del personale B11 variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci B12 accontamento per rischi, nella misura ammessa dalle leggi e prassi fiscali B13 altri accantonamenti B14 oneri diversi di gestione CGIND Costi di gestione del ciclo dei servizi RSU indifferenziati CGD Costi di gestione del ciclo di raccolta differenziata CSL costi di lavaggio e spazzamento strade ,00 CTS costi trattamento e smaltimento rsu ,00 AC altri costi (realizzazione ecocentri,campagna informativa, consulenze,sacchetti biodegradabili e quanto non compreso nelle precedenti voci) ,00 CRD costi per la raccolta differenziata (costi di appalto e/o convenzioni con gestori) ,00 CTR costi di trattamento e riciclo (per umido e verde, costi di compostaggio e trattamenti) ,00 CC Costi comuni CARC Costi Amministrativi di Accertamento e Riscossione (costi amministrativi del personale, di accertamento, riscossione e contenzioso) ,00 CGG Costi Generali di Gestione (del personale che segue l'organizzazione del servizio o appalto minimo 50% di B9) ,00 CK Costi d'uso del capitale Amm Ammortamenti ,00 Altre voci costi fissi: contributo CONAI ,00 contributo Ministero P.I. scuole ,00 Altre voci costi variabili: contributo CONAI ,00 contributo Ministero P.I. scuole ,00 TF - Totale costi fissi Costi totali ΣT = ΣTF + ΣTV ,00 ΣTF = CSL+CARC+CGG+CCD+AC+CK ,00 TV - Totale costi variabili ΣTV = CRT+CTS+CRD+CTR ,00 DELIBERA DI CONSIGLIO N. 39 del Pag. 8 -
9 La ripartizione dei costi tra parte fissa e parte variabile risulta così definita: Attribuzione costi fissi/variabili a utenze e non Costi totali per utenze Costi totali per utenze NON ΣTd = Ctuf + Ctuv ,00 ΣTn = Ctnf + Ctnv ,00 % costi fissi utenze 62,00% % costi variabili utenze 62,00% % costi fissi utenze non 38,00% % costi variabili utenze non 38,00% Ctuf - totale dei costi fissi attribuibili utenze Ctuv - totale dei costi variabili attribuibili utenze Ctnf - totale dei costi fissi attribuibili NON utenze Ctnv - totale dei costi variabili attribuibili NON utenze Ctuf = ΣTF x 62,00% Ctuv = ΣTV x 62,00% Ctnf = ΣTF x 38,00% Ctnv = ΣTV x 38,00% , , , ,40 DELIBERA DI CONSIGLIO N. 39 del Pag. 9 -
10 SUDDIVISIONE UTENZE DOMESTICHE E NON DOMESTICHE La Tariffa è articolata nelle fasce di utenza domestica e non domestica, l ente deve ripartire tra le due categorie l insieme dei costi da coprire e il potenziale dei rifiuti prodotti secondo criteri razionali. Per la ripartizione dei costi è stata considerata l equivalenza Tariffa rifiuti (tassa rifiuti) = costi del servizio ed è stato quantificato il gettito derivante dalle utenze e calcolata l incidenza percentuale sul totale. Per differenza è stata calcolata la percentuale di incidenza delle utenze non. La situazione delle due categorie di utenza, pertanto, è la seguente: Costi totali utenze ΣTd = Ctuf + Ctuv Costi totali attribuibili alle utenze ,00 Ctuf - totale dei costi fissi attribuibili alle utenze ,40 Ctuv - totale dei costi variabili attribuibili alle utenze ,60 Costi totali utenze non ΣTn = Ctnf + Ctnv Costi totali attribuibili alle utenze non ,00 Ctnf - totale dei costi fissi attribuibili alle utenze non ,60 Ctnv - totale dei costi variabili attribuibili alle utenze non ,40 DELIBERA DI CONSIGLIO N. 39 del Pag. 10 -
11 TARIFFE UTENZE DOMESTICHE Le tariffe così elaborate sono riportate nella tabella sottostante: Tariffa di riferimento per le utenze KA appl Num uten KB appl Tariffa utenza domestica mq Coeff di adattamento per superficie (per attribuzione parte fissa) Esclusi immobili accessori Coeff proporzionale di produttività (per attribuzione parte variabile) Tariffa fissa Tariffa variabile USO DOMESTICO-UN COMPONENTE USO DOMESTICO-DUE COMPONENTI USO DOMESTICO-TRE COMPONENTI USO DOMESTICO-QUATTRO COMPONENTI USO DOMESTICO-CINQUE COMPONENTI USO DOMESTICO-SEI O PIU` COMPONENTI USO DOMESTICO-DUE COMPONENTI-DA M. 501 A M (DIST.CON ,06 0, ,17 1,00 0, , ,93 0, ,16 1,80 0, , ,29 1, ,67 2,30 0, , ,30 1, ,67 2,60 0, , ,64 1,10 512,00 3,20 0, , ,00 1,06 201,00 3,40 0, , ,00 0,94 1,00 1,80 0, , USO DOMESTICO-DUE COMPONENTI-ABITAZIONE USO STAGIONALE ,11 0,94 894,83 1,80 0, , USO DOMESTICO-UN COMPONENTE-ABITAZ. STAG. RES. ESTERO 4.077,00 0,81 38,00 1,00 0, , USO DOMESTICO-DUE COMPONENTI-ABITAZ. STAG. RES. ESTERO ,00 0,94 104,00 1,80 0, , USO DOMESTICO-TRE COMPONENTI-ABITAZ. STAG. RES. ESTERO 1.992,00 1,02 19,00 2,30 0, , USO DOMESTICO-QUATTRO COMPONENTI-ABITAZ. STAG. RES. ESTERO 703,00 1,09 7,00 2,60 0, , USO DOMESTICO-CINQUE COMPONENTI-ABITAZ. STAG. RES. ESTERO 262,00 1,10 3,00 3,20 0, , USO DOMESTICO-SEI O PIU` COMPONENTI-ABITAZ. STAG. RES. ESTERO 120,00 1,06 1,00 3,40 0, , DELIBERA DI CONSIGLIO N. 39 del Pag. 11 -
12 1.1 USO DOMESTICO-UN COMPONENTE-DA M. 501 A M (DIST.CON 2.025,00 0,81 15,00 1,00 0, , USO DOMESTICO-DUE COMPONENTI-DA M. 501 A M (DIST.CON 5.282,00 0,94 48,00 1,80 0, , USO DOMESTICO-TRE COMPONENTI-DA M. 501 A M (DIST.CON 3.130,00 1,02 24,00 2,30 0, , USO DOMESTICO-QUATTRO COMPONENTI-DA M. 501 A M (DIST.CON 4.647,00 1,09 34,00 2,60 0, , USO DOMESTICO-CINQUE COMPONENTI-DA M. 501 A M (DIST.CON 1.255,00 1,10 9,00 3,20 0, , USO DOMESTICO-SEI O PIU` COMPONENTI-DA M. 501 A M (DIST.CON 456,00 1,06 4,00 3,40 0, , USO DOMESTICO-DUE COMPONENTI-DA M. 501 A M (DIST.CON-ABITAZ. 90,00 0,94 1,00 1,80 0, , USO DOMESTICO-UN COMPONENTE-DA M IN POI (DIST.CONT ,98 0,81 34,83 1,00 0, , USO DOMESTICO-DUE COMPONENTI-DA M IN POI (DIST.CONT ,65 0,94 81,83 1,80 0, , USO DOMESTICO-TRE COMPONENTI-DA M IN POI (DIST.CONT ,00 1,02 49,00 2,30 0, , USO DOMESTICO-QUATTRO COMPONENTI-DA M IN POI (DIST.CONT ,00 1,09 28,00 2,60 0, , USO DOMESTICO-CINQUE COMPONENTI-DA M IN POI (DIST.CONT ,00 1,10 11,00 3,20 0, , USO DOMESTICO-SEI O PIU` COMPONENTI-DA M IN POI (DIST.CONT ,00 1,06 10,00 3,40 0, , DELIBERA DI CONSIGLIO N. 39 del Pag. 12 -
13 TARIFFE UTENZE NON DOMESTICHE I risultati ottenuti sono riportati nella tabella sottostante. Tariffa di riferimento per le utenze non KC appl KD appl Tariffa utenza non domestica mq Coeff potenziale di produzione (per attribuzione parte fissa) Coeff di produzione kg/m anno (per attribuzione parte variabile) Tariffa fissa Tariffa variabile 2.1 MUSEI,BIBLIOTECHE,SCUOLE,ASSOCIAZIONI,LUOGHI DI CU ,00 0,63 5,50 0, , CINEMATOGRAFI E TEATRI 1.760,00 0,47 2,90 0, , AUTORIMESSE E MAGAZZINI SENZA ALCUNA VENDITA DIRET CAMPEGGI,DISTRIBUTORI CARBURANTI,IMPIANTI SPORTIVI 7.639,00 0,66 5,85 0, , ,00 1,11 6,55 1, , STABILIMENTI BALNEARI 4.144,62 0,59 3,10 0, , ESPOSIZIONI,AUTOSALONI 7.289,50 0,57 5,04 0, , ALBERGHI CON RISTORAZIONE ,93 1,41 12,45 2, , ALBERGHI SENZA RISTORAZIONE 6.054,00 1,62 9,50 2, , UFFICI,AGENZIE,STUDI PROFESSIONALI ,30 1,17 10,30 1, , BANCHE ED ISTITUTI DI CREDITO 3.338,00 1,19 10,40 1, , NEGOZI ABBIGLIAMENTO,CALZATURE,LIBRERIA,CARTOLERIA ,31 1,13 9,90 1, , EDICOLA,FARMACIA,TABACCAIO,PLURILICENZE 2.681,00 1,50 13,22 2, , NEGOZI PARTICOLARI QUALI FILATELIA,TENDE E TESSUTI ATTIVITA` ARTIGIANALI TIPO BOTTEGHE:PARRUCCHIERE,B ATTIVITA` ARTIGIANALI TIPO BOTTEGHE:FALEGNAME,IDRA 5.915,00 1,37 8,00 2, , ,31 1,50 10,45 2, , ,00 1,04 9,11 1, , CARROZZERIA,AUTOFFICINA,ELETTRAUTO 3.070,32 1,38 12,10 2, , ATTIVITA` INDUSTRIALI CON CAPANNONI DI PRODUZIONE ATTIVITA` ARTIGIANALI DI PRODUZIONE BENI SPECIFICI ,00 0,94 12,38 1, , ,00 0,92 8,11 1, , DELIBERA DI CONSIGLIO N. 39 del Pag. 13 -
14 2.22 RISTORANTI,TRATTORIE,OSTERIE,PIZZERIE,PUB ,65 1,70 14,96 2, , MENSE,BIRRERIE,AMBURGHERIE 60,00 2,55 11,20 3, , BAR,CAFFE`,PASTICCERIA 8.606,07 2,56 11,25 3, , SUPERMERCATO,PANE E PASTA,MACELLERIA,SALUMI E FORM ORTOFRUTTA,PESCHERIE,FIORI E PIANTE,PIZZA AL TAGLI ,99 1,56 13,70 2, , ,64 2,21 19,46 3, , IPERMERCATI DI GENERI MISTI 5.199,00 1,65 23,98 2, , DISCOTECHE,NIGHT CLUB 1.563,00 0,77 16,80 1, , ATTIVITA` INDUSTRIALI CON CAPANNONI DI PRODUZIONE-DA M. 501 A M. 1. UFFICI,AGENZIE,STUDI PROFESSIONALI-reparto visite studio medico CARROZZERIA,AUTOFFICINA,ELETTRAUTO-reparto visite studio medico CAMPEGGI,DISTRIBUTORI CARBURANTI,IMPIANTI SPORTIVI-attivita' stagio 296,00 0,94 12,38 0, , ,00 1,17 10,30 1, , ,30 1,38 12,10 1, , ,00 1,11 6,55 1, , STABILIMENTI BALNEARI-attivita' stagionale ,24 0,59 3,10 0, , ESPOSIZIONI,AUTOSALONI-attivita' stagionale 3.269,25 0,57 5,04 0, , ALBERGHI CON RISTORAZIONE-attivita' stagionale ,00 1,41 12,45 1, , ALBERGHI SENZA RISTORAZIONE-attivita' stagionale 2.046,00 1,62 9,50 1, , NEGOZI ABBIGLIAMENTO,CALZATURE,LIBRERIA,CARTOLERIAattivita' stagio RISTORANTI,TRATTORIE,OSTERIE,PIZZERIE,PUBattivita' stagionale CARROZZERIA,AUTOFFICINA,ELETTRAUTO-reparto laboratorio gommista NEGOZI ABBIGLIAMENTO,CALZATURE,LIBRERIA,CARTOLERIArep. laboratorio CARROZZERIA,AUTOFFICINA,ELETTRAUTO-rep. laboratorio autocarr, faleg ATTIVITA` ARTIGIANALI TIPO BOTTEGHE:FALEGNAME,IDRA-rep. lab elettra CARROZZERIA,AUTOFFICINA,ELETTRAUTO-rep. lab elettrauto e mecc, fabb ATTIVITA` ARTIGIANALI DI PRODUZIONE BENI SPECIFICI-rep. lab elettra 25,00 1,13 9,90 1, , ,00 1,70 14,96 1, , ,00 1,38 12,10 0, , ,00 1,13 9,90 0, , ,00 1,38 12,10 1, , ,00 1,04 9,11 0, , ,92 1,38 12,10 0, , ,00 0,92 8,11 0, , DELIBERA DI CONSIGLIO N. 39 del Pag. 14 -
15 CONFRONTO TARIFFE SIMULATE E PRECEDENTI Descrizione tariffa 1.1-Uso domestico-un componente 1.2-Uso domestico-due componenti 1.3-Uso domestico-tre componenti 1.4-Uso domestico-quattro componenti 1.5-Uso domestico-cinque componenti 1.6-Uso domestico-sei o piu` componenti 2.1-Uso non domestico- Musei,biblioteche,scuole,associ azioni,luoghi di cu 2.2-Uso non domestico- Cinematografi e teatri 2.3-Uso non domestico- Autorimesse e magazzini senza alcuna vendita diret 2.4-Uso non domestico- Campeggi,distributori carburanti,impianti sportivi 2.5-Uso non domestico- Stabilimenti balneari 2.6-Uso non domestico- Esposizioni,autosaloni 2.7-Uso non domestico-alberghi con ristorazione 2.8-Uso non domestico-alberghi senza ristorazione 2.11-Uso non domestico- Uffici,agenzie,studi professionali 2.12-Uso non domestico- Banche ed istituti di credito 2.13-Uso non domestico-negozi abbigliamento,calzature,libreria, cartoleria 2.14-Uso non domestico- Edicola,farmacia,tabaccaio,pluril icenze 2.15-Uso non domestico-negozi particolari quali filatelia,tende e tessuti 2.17-Uso non domestico- Attivita` artigianali tipo botteghe:parrucchiere,b 2.18-Uso non domestico- Attivita` artigianali tipo botteghe:falegname,idra 2.19-Uso non domestico- Carrozzeria,autofficina,elettrauto 2.20-Uso non domestico- Attivita` industriali con capannoni di produzione 2.21-Uso non domestico- Attivita` artigianali di produzione beni specifici 2.22-Uso non domestico- Ristoranti,trattorie,osterie,pizzeri e,pub 2.23-Uso non domestico- Mense,birrerie,amburgherie 2.24-Uso non domestico- Bar,caffe`,pasticceria 2.25-Uso non domestico- Supermercato,pane e pasta,macelleria,salumi e form 2.27-Uso non domestico- Ortofrutta,pescherie,fiori e piante,pizza al tagli 2.28-Uso non domestico- Ipermercati di generi misti 2.30-Uso non domestico- Discoteche,night club Sup. med. O1 = Imposta precedente O2 = Mag. + Add. Ex Eca prec. O3 = O1+O2 Incasso prececente O4= Add.prov. precedent e N1 = Imposta prevista N2=N1-O3 Differenza incasso N3 = % Differenza N4= Add. Prov. prevista N5=N4- O4 Differ. Add. Prov ,53 0, , , , ,61-22,04% , , ,95 0, , , , ,85-3,07% , , ,36 0, , , , ,62 6,13% , , ,55 0, , , , ,10 14,16% , , ,32 0, , , , ,08 30,30% , , ,27 0, , , , ,36 33,36% 4.511, , ,99 0, , , , ,05 50,78% 2.284,25 769, ,80 0, ,80 125, ,58 700,78 27,84% 160,88 35, ,79 0, , , , ,75-36,29% 1.246,50-710, ,49 0, , , , ,34-14,19% , , ,13 0, , , , ,82 6,74% 6.419,80 405, ,11 0, , , , ,99-4,33% 1.347,51-61, ,40 0, , , , ,14-8,38% , , ,26 0, , , , ,75-19,53% 2.285,98-555, ,50 0, , , , ,66 24,14% 8.244, , ,18 0, ,18 793, , ,24 22,60% 972,42 179, ,75 0, , , , ,96 1,37% 8.798,54 119, ,28 0, ,28 742, , ,75 33,42% 990,30 248, ,83 0, , , ,58-989,25-3,14% 1.523,53-49, ,39 0, , , , ,38 15,74% 1.501,69 204, ,08 0, , , , ,66-6,36% 2.898,52-196, ,70 0, , , , ,93 46,49% 2.236,88 709, ,16 0, , , , ,75-7,31% 9.187,07-725, ,64 0, ,64 792, , ,90-9,26% 718,64-73, ,83 0, , , , ,67 10,19% 4.543,43 420, ,40 0,00 455,40 22,77 488,57 33,17 7,28% 24,43 1, ,06 0, , , , ,75 12,31% 3.518,69 385, ,48 0, , , , ,04 19,12% 3.952,68 634, ,04 0, , , , ,96 65,76% 2.265,60 898, ,95 0, , , , ,64 83,10% 3.073, , ,17 0, ,17 593, ,97 194,80 1,64% 602,90 9,74 TOTALI ,00 0, , , , ,00 0,00% , ,00 DELIBERA DI CONSIGLIO N. 39 del Pag. 15 -
16 Letto, confermato e sottoscritto. Il Presidente f.to DI MARCO NICOLA Il VICE SEGRETARIO GENERALE f.to DOTT. CIANCAIONE ROSARIA DELIBERA DI CONSIGLIO N. 39 del Pag. 16 -
17 ATTESTATO DI PUBBLICAZIONE Si attesta che copia della deliberazione viene pubblicata all'albo Pretorio di questo Comune per 15 giorni consecutivi a partire dal, ai sensi dell'art. 134, primo comma, del D. Lgs , n Roseto degli Abruzzi, il IL VICE SEGRETARIO GENERALE F.TO DOTT. CIANCAIONE ROSARIA CERTIFICATO DI ESECUTIVITA' Si certifica che la presente deliberazione, non soggetta a controllo preventivo di legittimità é divenuta esecutiva ad ogni effetto ai sensi dell'art. 134, terzo e quarto comma, del D Lgs , n. 267, con decorrenza dal : IL VICE SEGRETARIO GENERALE F.TO DOTT. CIANCAIONE ROSARIA Ai sensi dell'art. 18 del D.P.R , n, 445, io sottoscritto CERTIFICO che la presente copia, da me collazionata, formata da n. 17 fogli, è conforme alla deliberazione originale emessa da questo ufficio. Roseto degli Abruzzi, il IL VICE SEGRETARIO GENERALE DOTT. CIANCAIONE ROSARIA DELIBERA DI CONSIGLIO N. 39 del Pag. 17 -
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